Andiamo

FLASHBANG324

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ArcatonBlumedico

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Grifone68
Newbie
17/05/2019 | 09:25

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@Bakul Semplicemente a chi non fuma...Ad ogni modo sarebbe ideale creare una zona x chi ha questo vizio che crea un grosso fastidio a livello salutare x i non fumatori, ad un certo punto ed era di giovedi, i miei occhi non solo mi bruciavano, ma non si riusciva a respirare...Poi se me la metti che io che non sono fumatore, se non mi sta bene non devo venire al weelcum allora è inutile che ne discutiamo....

Bakul
Silver
17/05/2019 | 06:59

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@nonsonobradpitt
Scusami, se uno fuma in un locale dove è permesso fumare (e dove si presuppone non ci siano bambini e donne incinte), a chi manca di rispetto?

Trentatre
Newbie
16/05/2019 | 19:01

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@FLASHBANG324 said:

Alcune righe di considerazioni :

Per quanto riguarda i clienti/ospiti: Mi appello al senso della civiltà, cerchiamo cortesemente di avere un comportamento educato o perlomeno civile al ristorante tipo portare via i propri piatti dopo aver consumato il pasto, lasciare il tavolo libero e pulito per il prossimo, non ci vogliono più di 20 secondi; In bagno: non abbiamo un idrante in basso e non penso che a casa (con la propria moglie/convivente/fidanzata/madre/sorella…) qualcuno osi sporcare in certe maniere… Cerchiamo almeno di rispettare gli altri e il lavoro delle ragazze delle pulizie!

Per quanto riguarda la struttura:

  • La sala principale è grande ma nel weekend o nelle feste dato alto numero degli ospiti e ragazze, il fumo è veramente fastidioso quando satura l’ambiente. Non è possibile costituire almeno una saletta “fumo” come al Marina per alleggerire la situazione ai non fumatori ?
  • Il direttore Cristiano è sempre molto attivo, attento e disponibile. Da una breve ma interessante chiacchierata, mi ha fatto capire che alcuni problemi già sollevati dai clienti/ospiti potrebbero essere rapidamente risolti. E’ sicuramente un bene per il Wellcum avere un direttore così volenteroso e risoluto.

Ciao a tutti e alla prossima!

ero in bagno ed era finita la carta dell'asciugamano, ho aperto l'ultima porta dove la tengono e mi son messo a cambiarla , in quello è entrata una delle donne delle pulizie (che secondo me dovrebbero fare sante) e danke danke danke ha concluso l'inserimento nel dispenser ( cosa successa un po' di mesi fa) adesso non vorrei che tutti si comportassero così ma quoto il discorso in tutti i punti, per il discorso fumo,.. ci scordiamo come era la situazione italiana pre legge attuale, ma penso che anche lì basterebbe l'impegno di tutti a modificare la situazione con un si invita a rispettare il NON fumatore anche se la legge attuale austriaca permette il fumo nel locale

nonsonobradpitt
Newbie
16/05/2019 | 21:42

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@Bakul
La cortesia ed il rispetto sono una cosa e la legge è un'altra.

nonsonobradpitt
Newbie
09/01/2019 | 21:05

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@Bepi81
Purtroppo.... Vesna e le ragazze devono darsi una mossa se non vogliono finire come l'Andiamo...
Prendere un capace p.r. italiano ad esempio, fare animazione, curare la parte fitness, dare una strigliata ai cuochi. Ma purtroppo credo resterà lettera morta....

POPA.Adrian
Newbie
02/01/2019 | 08:16

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... da quel poco che ho letto e che è stato scritto in questo forum e da quello che mi è stato riferito da più persone, la festa dell'ultimo dell'anno al Marina è stata una festa scialba caratterizzata da una numero di avventori come se fosse un sabato normale, da camere che a differenza dell'anno precedente mai totalmente occupate e da un'aria di festa latitante, sostituita da un'aria pesante molto probabilmente assecondata anche dalla furbata delle Marinine di portare le camere da 70 a 100 Euro con l'avvallo della Direzione ... inverosimilmente al Wellcum la situazione, rispetto agli anni precedenti, era completamente opposta, molta gente con aria di festa nonostante le varie code sia per mangiare che per andare in stanza che avrebbero potuto scoraggiare anche i più temerari ... molto probabilmente molti che l'anno scorso sono andati al Marina e che non si sono trovati bene hanno preferito andare al Wellcum ... ora il tanto decantato Wellcum non penso che sia privo difetti qualcuno o più ne ha … una cosa certa però sicuramente ce l’ha: la serietà della gestione del locale che trasmette agli avventori quella fiducia e voglia di ritornarci …

TITANO
Gold
24/11/2018 | 13:34

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@ermes3
Se parli di un utente o lo nomini, e' corretto taggarlo inserendo la chiocciolina davanti al suo nick, giusto per concedergli la replica.

Non voglio difendere nessuno, inoltre, essendomi già espresso sul punto, ma di certo ci sono cose oggettive.
Un FKK non è una discoteca, poco ma sicuro.
E qui non è che lo decide qualcuno.
È così e basta.
Detto questo, concordo che non sono i clienti a chiamare il DJ e selezionare i dischi, e che "lo strappo" il sabato sera o durante le feste ci sta.
Come ho detto poi, sapendolo io e non gradendo, di norma evito (o cerco di farlo) quei giorni.
Se poi salgo comunque, conoscendo lo stato, ho poco di cui dovermi.
L'importante è che la cosa non si replichi spesso, snaturando quello che è un luogo nato per il relax e l'ambiente rarefatto, e lo si trasformi in altro.

Aggiungo e chiarisco che il problema non è il gruppo che brinda al bar o mangia la torta al tavolo, ci mancherebbe.

È quello che parla tenendo le mani su tette e culo alla ragazza per 15 minuti, per poi congedarla...o quello che in sauna o idro non si zittisce un secondo e parla anche a voce alta o grida...Non credo di dover continuare, avendo reso l'idea.

Ingegnere82
Newbie 26-35
18/11/2018 | 14:48

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Eccomi di ritorno ieri dalla festa del Marina, sabato 17/11.
Giornata super divertente iniziata alle ore 15 e terminata (per noi) alle 22 circa. Ma andiamo con ordine. Mi sono ritrovato in una situazione decisamente per me atipica: avevo con me 4 amici calciatori, le cui ragazze partecipavano ad un viaggio organizzato a Parigi: non vi dico le risate quando alla reception ci hanno detto: "questa stasera ràgazi festa francesse, sfilata di ràgaze e calice offerto di vino". Delirio. Per questi baldi giovani (il capitano, il metodista, il bomber ed il ragazzo prodigio) era la loro prima esperienza in un FKK, pertanto ero un po' il loro mister, il loro faro, la loro guida turistica. Nonostante però in macchina li avessi catechizzati a dovere su cosa dovevano fare e cosa no, tutto è andato a rotoli non appena hanno visto la fauna locale appollaiata al bancone del paradiso. Nemmeno il tempo di terminare i saluti con Mariana (di lei parlerò in seguito), mi giro e sono già spariti tutti e 4. Non ci credo. Penso: saranno andati a fare un giro nel locale, magari sono in bagno, magari sono scappati....avranno alzato la barriera anti missile che ho decantato più volte durante il briefing pre-partita in macchina....macché. Avevano più voglia di figa loro, che non un cieco nel vederci ancora. Me li ribecco pian piano, un po' alla spicciolata, in sala fumatori. Ed ecco il resoconto impietoso: il metodista si è lasciato gabbare da RENATA (mora, rumena, tatuata, telaistica di livello, super bombe rifatte) la quale ha sbrigato la pratica lanciando un missile termonucleare di rara devastazione. Il bomber ha testato RALUCA, prestazione da 6 politico. Bene ma non benissimo. Il ragazzo prodigio invece è caduto sotto i colpi di FLORI (credo sia giusto il nome) però menzione speciale va per il capitano, il quale ha osato avventurarsi nella campagna di Russia, andando a timbrare l'unica ragazza russa al momento presente nel locale (mora, leggermente in carne però soda, bombe a suo dire naturali, che sfidano la gravità). La prestazione a suo dire è stata positiva: voto 7. Io invece, spinto dalle continue avance della spagnola DORA, decido di testare le sue prestazioni e devo dire che è una ragazza piuttosto affabile, gentile e cordiale. Non certo una velina però io, cercando la prestazione, direi sono rimasto piuttosto contento. Dopo aver ripreso i miei ragazzi a dovere torniamo in arena. Hanno imparato la lezione: iniziano a fare le interviste, il bomber ed il ragazzo prodigio dribblano le draculine con eleganza e disinvoltura. Il metodista attende, si fa un pò da parte, ma non disdegna le interviste alle marinarette. Gli faccio da scudo per i missili, con ampi gesti gli dico "no quella no...lascia perdere!!". Io ed il capitano guardiamo felici dalla sala fumatori, in attesa di giocare il secondo tempo, che non tarda ad iniziare. Il bomber punta dritto a IRIS, ragazza rumena da poco arrivata. Il metodista, memore della precedente missilata incassata, punta e successivamente trivella (su mio consiglio) la dolcissima LUANA, portando a casa un'ottima mezzoretta di puro e genuino gfe. Ci ha riempito di gioia però vedere il bimbo prodigio che sale in cattedra e mette nel mirino la bellissima LAURA (bulgara, fisico mozzafiato da velina) e contratta per 200 dobloni i seguenti servigi: Rai international, cim, pse, e massaggio prostatico. Il tutto doveva durare 1 ora, ma in realtà sono bastati solamente 33-35 minuti per capitolare ben 2 volte. Uscendo dalla stanza, provatissimo, ha dichiarato ai microfoni: "è stata dura, ma alla fine mi sono svuotato in maniera egregia. Le ho squarciato il culo come il Titanic". Ovazione. Rimaniamo io ed il capitano: ovviamente non posso non fare una camera con MARIANA, la ragazza venezuelana, attualmente la mia preferita in termini di prestazioni. Lei merita sempre 10, il rimming di default è il suo pezzo forte della casa. Mettere il pinnacolo dentro sua la sesta di seno (rifatto) è per me sempre una goduria. Il capitano invece, re indiscusso della sala fumatori, incrocia gli sguardi con VIVIAN, ragazza serba dotata di un fisico che lascia a bocca aperta. Il suo portamento ma soprattutto il suo culo sembrano dotati di parola. In apparenza Vivian è distaccata, ma nel social pre-camera si scioglie come neve al sole ed in camera non toglie un secondo lo sguardo dalla sua preda. Un bj eye-to-eye che lascia il capitano impietrito ma felicemente soddisfatto. Al termine della cavalcata balcanica il capitano esce dalla stanza dichiarando: "sei più bella di un gol al '90esimo".
Menzione speciale va al buffet organizzato dallo staff del Marina prima della sfilata delle marinarette in tema francese: tutto molto buono veramente, sia la carne e sia il pesce. Unico neo della giornata: le lunghe code per le camere che si sono create nel tardo dentro al Marina ha fatto molto caldo. Nettamente migliorato rispetto all'ultima mia visita fatta pomeriggio prima di cena. Dovendo rientrare in terra veneta, siamo partiti verso le 22 appena terminata la sfilata, giusto dopo un paio di drink al bancone, tra sorrisi e pacche sulle spalle. Uscendo, veniva regalato un simpatico omaggio alcolico (un liquore sloveno) da parte della direzione, apprezzato. La notte slovena ieri era piuttosto fredda (2 °C), ma dobbiamo dire che questo Agosto. In auto, applausi per tutti: i miei amici calciatori sono stati iniziati, ora possono conquistare il mondo.
Un saluto dal vostro ingegnere82.

wellcum.at
Newbie
16/11/2018 | 11:46

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Durante il party verranno presentate 2 novità:

  • tessere sconto per ingressi, consumazioni e promozioni.
  • nuovo sito Veniamo.it con plan delle ragazze e controllo in tempo reale delle presenze.

wellcum.at
Newbie
15/11/2018 | 17:44

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Buonasera,

di seguito la lista delle ragazze presenti al Party per il 5° compleanno del Wellcum :

Ada  
Adanè
Adelina  
Adina  
Aida  
Alena  
Alia  
Alice  
Alicia  
Alma  
Amira  
Anabell  
Anais  
Anastasia 
Andrea  
Anelise  
Ani  
Antonia  
Aria  
Beatriche 
Bella  
Bianka  
Briana  
Carmen  
Claudia  
Corina  
Dana  
Daria  
Denisee  
Desiree  
Diana  
Elma  
Emma  
Estefania  
Eva  
Evelin  
Fabia  
Flory  
Georgia  
Ginevra  
Gioia  
Giuliana  
Gya  
Iana  
Ina  
Ivana  
Jasmin 
Julia  
Justina  
Kalla  
Karina  
Katarina  
Katy  
Kristina  
Lala  
Laura  
Lavinia  
Liana  
Lorena  
Lucia  
Luiza  
Mara  
Margot  
Maria  
Marina  
Maya  
Medea  
Mickey  
Mirella  
Miriam  
Moni  
Monika  
Nadia  
Nati  
Nia  
Nikita  
Nora  
Olena  
Pia  
Raissa  
Ramona  
Reina  
Ribanna  
Romina  
Rosalia  
Roxana  
Ruby  
Sabrina  
Samira  
Sandra  
Sara  
Sophia  
Stefanie  
Tara  
Tea 
Teodora  
Tessa  
Tina  
Vanessa  
Zeynep  

Totale 100 ragazze !!!!

Vi aspettiamo per festeggiare con noi !!!!

Beta75
Newbie
GO |  36-50
14/11/2018 | 11:16

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@Bepi81 said:
Concordo con #Scavenger. Mila rientra pienamente nei canoni da te indicati. Buon divertimento!

Ma buon divertimento non direi visto le recensioni precedenti...
Io direi occhio alla missilata.

Scavenger
Newbie
06/11/2018 | 08:03

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Breve incursione serale ieri al Marina: pochi orsi e moltissime ragazze presenti. Alcune new entry decisamente interessanti e qualche rientro che non vedevo dall'estate. Ho fatto la prima camera con Janina, più per la simpatia che per reale convincimento, comunque non è stata male. La ragazza, capelli lunghi mori ed un bel fisichetto, è stata partecipativa e si è impegnata. Ma in realtà io ero salito per Sandy, che puntavo da diversi mesi e che, per un motivo o per l'altro, non ero mai riuscito a portare in camera. Di lei si è già scritto tanto: una bella mora alta con un viso aristocratico (che non diresti rumeno) e fianchi generosi. Brava in tutto: simpatica ed arguta, in camera si rivela molto partecipativa con dfk, bbj salivoso, gradisce DATY e reverse cowgirl. Insomma da ripetere decisamente.
Per il resto, ho voluto dare un'occhiata al cibo che è uno dei punti deboli del locale. Che dire? Mi è parso migliorato: ieri c'erano gnocchi di patate al ragù bianco (discreti), cotolette, spiedini di pollo, patatine fritte, affettati e formaggi misti, insalata di riso, insalata russa, pasta fredda (fusilli), melone ed ananas.

Ironhard
Newbie 36-50
31/10/2018 | 22:02

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Appena rientrato dal party.... un vero peccato dover andare via sul più bello!
Per un veloce commento devo riconoscere che il livello esterico delle girls presenti era alto, al contrario della loro età media 😜 il tutto per la gioia di noi orsi bianchi presenti, fino alle 19 non molti per la verità.
Truccatrici in azione per tatuaggi lavabili e maquillage con ragnatele ed altro Halloween style...
Io presente dalle 14:30 alle 19:00 poi rientrato soddisfatto a casa.
Nadine superstar, Sammy in grande forma, Anka appena rientrata, la piccola splendente Alina dimagrita 👍 così come Karina con le sue belle tettine gemelline che ora fanno ancora più colpo, 2 sole milf sudamericane e una sola Serba, Xenia, bionda molto giovane ma anche molto per le sue (e che se perdesse 6/8 kg potrebbe diventare una delle star del locale... ma dovrebbe anche essere più sorridente ed affabile). Scatenata la mini milf Carmen, rosso scura tinta, amica della newbie Kate, 19 years, bionda rampante da sculacciata 🤣 punitiva. Poi il più bel culo del Marina, quello dell’occhialuta Julia, che lo mette ben in vista appollaiandosi sul suo sgabello vicino alla mensa.
Buonanotte! 🔝

nonsonobradpitt
Newbie
27/10/2018 | 23:43

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Resoconto flash della visita odierna al Marina.
ragazze presenti: Inna, Vivi, Gabriela, Katy, Scarlett, Beatriz, Nadine, Giannina, Ruby, Martina, Marianna, Emma, Julia, Serena, Mila, Selena, Soraya, le ex-Andiamo Dora e Sally/Sara, Morena, Luana, Karina, Emy, Raluca, Alina, Miruna, Valeria ,Cristina, Iris, Aura, Marisa, Mary, Bianca, Cindy, Celine, Roxy, Adela, Inka, Kate, Ella, Lea, Carmen; inoltre dieci/quindici ragazze nuove o delle quali non conosco/ricordo i nomi (qualcuna anche notevole...).
Un saluto al Capitano ed al suo compagno, e a Dario/Vasco;un ringraziamento ad Amimepiase ed Eustachio per la piacevole compagnia.
Ciao a tutti
NSBP

filino67
Newbie
23/10/2018 | 23:54

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ciao a tutti..brevissima recensione della mia visita in carinzia di sabato 6 ottobre 2018.
locale trovato in "salute"....diverse volti nuovi tra le fanciulle...e talune davvero notevoli.
ristorante trovato di gran lunga migliorato rispetto a l'ultima escursione di luglio, con primi
e secondi di livello.
note dolenti : ancora troppi schiamazzi in area relax per quanto mi riguarda..e alcune girls tentano
l'approccio nell area stessa..no no così non va..
Avevo voglia poi di solazzarmi con un super massaggio con la gnoccolona di turno ma ahimè
era sempre full..ma è possibile...
altra nota negativa,ore 20 circa l'aria era diventata pressochè irrespirabile, "nube tossica",facevo fatica a vedere la figona qualche metro più in la..mi sembrava di essere
tornato a qualche anno fa quando bazzicavo dalle parti di marghera. city,
veniamo alle note assolutamente POSITIVE.
1 CAMERA : DARIA tornado...finalmente la tanto decantata fanciulla si scioglie tra le mie braccia,,fk a profusione...pompino eccellente e scopata memorabile.
ci mette passione a anima...ama ciò che fa,e si vede. bomba voto 9
2 CAMERA : PIA elettrica meno talentuosa della rossa precedente...ma ci mette impegno e carisma, ne esce una buona stanza...fisicamente mi attizza troppo....voto 7.5
3 CAMERA: BELLA .dolce gattona.. riesce sempre a destabilizzarmi positivamente, lei per me è una garanzia ....tra noi 2 c'è alchimia,e ne verrà fuori una camera di assoluto livello...bacia.. cavalca da veterana..
e spompina guardandoti fisso fisso nell' iride...e concludiamo il tutto abbracciati come fidanzatini
confessandoci umori positivi e non della giornata..quasi commovente...voto 9
mi ero promesso una 4 camera con gya o la nostrana margot ma tempo e dinari non lo permettevano.
conclusione..a parte qualche piccolo neo ,locale in salute e nuove girls da testare,interessanti... avanti cosi,molto bene.

wellcum.at
Newbie
21/10/2018 | 14:53

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❤ WELLCUM FRIENDS PROMO ❤

Cari clienti!
Siamo lieti di presentarvi la nostra promozione autunnale dal 22 ottobre al 14 novembre.

Venite in tre amici e pagherete solo 70 € di ingresso a persona anziché 85 €
Venite in 2 amici e pagherete solo 75 € di ingresso a persona anziché 85 €
Venite a trovarci!

  • Il venerdì e il sabato sono esclusi dalla promozione.
    Attenzione!!! Questa promozione è valida anche il 1 novembre !!!

2018-October-promo-IT.png

Engineer2013
Silver 36-50
01/09/2018 | 12:09

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Golden Time: ovvero il grande amore che non si scorda mai. Resoconto sul laboratorio a cielo aperto della psicologia umana. Quando il made in Germany è (quasi) sempre sinonimo di affidabilità.

FKK Golden Time – venerdì/sabato/domenica/lunedì 24/25/26/27 agosto 2018 - Recensione di Engineer2013

COSTO INGRESSO: 60 €.

COSTO CAMERA ed EXTRA: 50 € la prima mezz’ora e multipli, 50 € anal, 25 € CIM.

COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: 30 € (colazione esclusa) a notte in una struttura a Mönchengladbach. Viaggio aereo con Ryanair (arrivo a Dusseldorf Weeze e ripartenza da Colonia/Bonn) per complessivi € 29. Prezzi per persona.

RAGAZZE PRESENTI: una quarantina di livello medio-alto, una mezza dozzina di TOP più un paio di Super-TOP. Buono (ma non ottimo) l’assortimento di etnie. Massiccia presenza di indigene oltre che rumene. Almeno tre intrombabili e una davvero inguardabile.

SITO INTERNET LOCALE: http://www.goldentime.de/

24/8/2018: GOLDEN TIME ATTO VI°
Ehilà People, il vostro Ingegnere è tornato! Come preannunciato qualche giorno fa, con il mio amico e collega punter “Antonio” abbiamo trascorso alcuni giorni -che definire intensi è un autentico eufemismo- in quel di Brüggen. Sono stati per entrambi il modo di salutare le ferie estive per rituffarsi, ahinoi, nella routine quotidiana. Pianificando il viaggio con anticipo siamo riusciti a spendere davvero poco per i biglietti aerei e per la sistemazione (v. prezzi). L’idea di tornare a Brüggen era maturata all’indomani dell’esperienza di maggio al Globe, già da me recensita. Rispetto agli anni precedenti abbiamo voluto esagerare, preventivando quattro giorni di fila al GT ma con l’opzione (fortunatamente poi non esercita) di virare su altri locali qualora il livello del parco gnocca non ci avesse soddisfatto.
Prima di passare a ciò che vi interessa di più e che anima lo spirito di questo splendido forum, un paio di note logistiche. Mönchengladbach è una città di oltre 250.000 abitanti comoda per soggiornare quando si va in NRW: dista meno di trenta chilometri dal GT, di cui circa la metà su strade senza limiti di velocità. Una visita la merita ma, purtroppo, alcune di quelle che sono considerate le attrazioni principali (es. il museo del carnevale e la torre dell’acquedotto) sono visitabili solo in alcuni giorni dell’anno e non tutti i mesi. La sera ha una movida che potrebbe essere più vivace dato il numero di gente che ci abita: essa si limita, di fatto, a una serie di 4/5 locali uno dopo l’altro dove si mangia e si beve anche qualcosa di non tedesco (es. noi il venerdì siamo andati in un posto spagnolo dove preparano dei cocktail molto buoni anche se un tantino costosi). Capitolo meteo: più fresco dell’anno scorso e, la sera, sembrava di essere in autunno. Tuttavia, nel corso della giornata, il cielo si è aperto e ci ha regalato qualche scampolo di tepore caratteristico di una tarda primavera piuttosto che di una fine estate.

Ora passiamo al sodo…

Arriviamo al locale alle ore 13 circa: nel parcheggio non tante macchine per essere già week end. Solito campanello e la nostra “Madame Butterfly” (v. recensione scorso anno) ci apre. Ci chiede se è la nostra prima volta nel locale al che io le rispondo “for this year, yeah!”. Mi sorride e ci da’ la divisa di ordinanza. Mentre ci stiamo cambiando faccio il primo dei due incontri che cambierà (in modo estremamente positivo) la nostra permanenza al GT. Si tratta di una ragazza mora, alta almeno 1,75 senza tacchi, fisico da giocatrice di pallavolo, capelli castano scuri sulle spalle, occhi color nocciola. Ha il viso (e l’età, penso sul momento) da matricola al primo anno di università, sembra quasi la protagonista di quei porno-manga giapponesi: la vedrei molto bene con le loro divise scolastiche. Ci sorridiamo vicendevolmente e lei guadagna con felpato passo la via degli spogliatoi femminili. La prima cosa a cui penso dopo questo fortuito incontro è: con questa fanciulla devo approfondire la conoscenza.
Una volta in sala ne approfitto per fare un giro di tutto il locale, anche all’esterno: da un lato questo mi serve per riappropriami degli spazi (oltre che osservare se nel frattempo c’è stato qualche cambiamento) e dall’altro per mettere in funzione il mio figa-scanner. Le prime impressioni sono positive: rispetto allo scorso anno osservo una età media inferiore, qualche teen, un clima rilassato sia da parte delle tipe che degli orsi. Tra le ombre, una tipa di colore con l’acne in viso nonché un culo delle dimensioni di una mongolfiera e che ciononostante riuscirà a fare qualche camera la domenica, un numero ancora inferiore di ragazze rispetto agli avventori, i capannelli di tipe che mal predispongono all’approccio il cliente. Tra i culi…ehm volti conosciuti, noto subito quello di Magda, la stangona polacca che mi trombai due anni fa: anche questa volta, nei due giorni in cui la vedrò operativa, sarà un andirivieni continuo dalle stanze.
Trattandosi della prima camera, in genere, non vado mai tanto per il sottile dovendo sceglierne una che assolverà alla funzione di svuota-coglioni. Nel mentre che sto bevendo qualcosa, noto una MILF bionda con un rossetto vistoso. Mi avvicino, presentazioni di rito con il mio consueto baciamano (trattamento questo che riserverò a tutte le tipe che incontrerò nei quattro giorni trascorsi lì dentro, ndr). Lei si chiama Magda, polacca come la sua omonima da me già testata. Ha un tatuaggio che si sviluppa in orizzontale alla base della schiena. La conversazione intrattenuta mi convince a premiarla. Lei sorride ed è anche alla mano. Una volta in camera mantiene le promesse (e le premesse): pompino cabrio come sempre eccellente, baci con la lingua anche se non profondi, discreta tecnica trombereccia. Provate le classiche posizioni anche se a smorza dà il meglio di sé. Nel fucking time la tipa si dimostra partecipativa quanto basta: evita eclatanti gridolini finti da film porno e questo è sicuramente un bene. Tuttavia non scatta quel feeling che vorrei, motivo per il quale mi convinco che l’obolo da versare non supererà i 50 €. Allo scadere della mezz’ora vengo senza grandi problemi. Rimaniamo qualche minuto a parlare e mi confida che a breve si prenderà una vacanza e non sa quando ritornerà operativa. Mi sento di consigliarla solamente per sessioni di trenta minuti, ideale in veste di svuota-coglioni.

MAGDA: bellezza 8 / partecipazione 7 (malus di 0,5 per via del feeling che non è scattato) / fucking expertise 8

Una volta aperte le danze, decido di mettere qualcosa sotto i denti. Il ristorante apre alle 14 con chiusura alle 17,30 per ciò che attiene il “primo turno” e, come sempre, sono disponibili tre primi e due secondi. Le diverse birre sono a disposizione nell’apposito frigo (cosa mai vista in altri fkk da me testati). Il cibo non è male anche se un po’ troppo carico di spezie e, alla lunga, risulta un po’ pesante: penso a come cazzo facciano le tipe che lavorano lì dentro a mangiare tali schifezze con cadenza quotidiana ed essere in forma. Mah…
Dopo aver soddisfatto gli appetiti culinari, mi rilasso una mezz’oretta: purtroppo la temperatura non è calda come gli altri anni ma fuori si riesce comunque a stare. Terminata la pausa relax, passaggio in bagno per lavaggio denti e collutorio personale (questo è un malus del GT, ovvero l’assenza del dispenser per l’erogazione di prodotto per l’igiene dentale come visto invece al Globe).
Rientro e non posso credere ai miei occhi: la ragazza che avevo incontrato nello spogliatoio è seduta ad uno degli sgabelli di fronte al bar. Incrocio di sguardi e di sorrisi. Non perdo tempo e mi avvicino: consueto baciamano -stavolta anche con inchino- con lei che resta molto colpita da cotanta galanteria (come mi dirà poi in camera). La fanciulla si chiama Tina, anni 21, from Köln. Parliamo qualche minuto e subito mi balzano agli occhi alcuni particolari della fräulen: ha un piercing al naso che sembra quasi un neo nonché un tatuaggio sul seno -plastic surgery free- destro con la scritta “Celine”. Dalle prime battute scambiate rivela una dolcezza fuori dal comune. Pur non avendo letto nulla in merito alla tipa, decido di correre il rischio: memento audere semper è il motto della mia vita. La scelta si rivela talmente azzeccata che, una volta entrati in una delle casette prefabbricate all’esterno, mi sembra di stare con una ragazza conosciuta da tempo. Su mia richiesta, la sessione si svolge più in modalità GFE ma vi posso garantire che è in grado di passare al PSE senza colpo ferire. Il trasporto dopo appena cinque minuti di lingua profonda è totale, al punto che le dico che faremo un’ora. La camera procede a meraviglia: è magistrale nel bbj (zero uso di mani, tecnica collaudata e tanta lingua a velocità variabile), non finge ma partecipa in maniera autentica e genuina (i copiosi umori e le contrazioni muscolari delle gambe sono il preludio a una venuta con tanto di gemiti naturali da parte sua). Le posizioni che proveremo in tutto alla fine saranno sette: a un certo punto, tuttavia, mi guarda e mi dice “guarda che l’ora sta terminando, dimmi tu cosa vuoi fare”. Che dire, correttezza teutonica über alles! Ovviamente prolungo di altra mezz’ora: lei non fa una piega, non dice mai di essere stanca ma asseconda alla perfezione tutte le mie richieste, tra cui quella finale del cim. Ma, poiché voglio che questa camera mi resti impressa nella memoria, decido di sperimentare con lei il “pompino acrobatico”: ovvero, una volta svestito l’attrezzo, mi alzo in piedi sul letto e mi reggo con entrambe le mani alle travi di legno dell’alcova. Lei si siede sul letto e comincia a spompinarmi come se non ci fosse un domani, non disdegnando svariate incursioni sui gioielli di famiglia, la zona del perineo e l’asta. Sono eccitato come un canguro australiano in calore, ma cerco di trattenermi per gustarmi quanto più possibile lo spettacolo dei suoi occhi meravigliosi che, voluttuosi, fissano i miei. Quando mancano circa dieci minuti al 90°, “clamoroso al Cibali”: vengo urlando in maniera tanto selvaggia quanto liberatoria per il piacere. Mi accascio sul letto con le gambe che mi tremano, ma per la felicità. Tina mi chiede se va tutto bene: le rispondo che non potrei stare meglio di così. Tranquillizzata, si stende vicino a me e restiamo un po’ abbracciati a raccontarci qualcosa di noi. Osservo questa creatura meravigliosa, di appena 21 anni: una così, forse, me la sarei potuta trombare solo alle feste Erasmus dell’università quando le ragazze avevano l’innocenza e il candore tipico di quell’età. Usciamo dalla casetta e ci dirigiamo verso gli spogliatoi: lei mi cinge il fianco e continua a sorridermi come all’inizio. Ci sono con il corpo ma non con la testa, che ha deciso di farsi un giro altrove. Una volta giunto all’armadietto le verso l’obolo, la bacio intensamente e le chiedo se l’indomani sarà ancora lì; mi risponde “yes, sure!”. In quel momento, dentro di me, ringrazio mamma Germania per aver inventato questi luna park per adulti. Quando va via, mi accorgo che i 90 minuti erano trascorsi da almeno dieci minuti, ma non mi ha chiesto nulla in più. Davvero una perla rara, nulla da aggiungere.

TINA: bellezza 9,5 (una delle cinque TOP del locale) / partecipazione 10 (bonus di 0,5 per l’instancabilità) / fucking expertise 10 (bonus di 0,5 per via del cim magistralmente eseguito)

Più esausto di quando Rocky manda al tappeto Ivan Drago, decido che per il mio bene è meglio fermarmi un po’ con il trombo. Ne approfitto per gustare una delle tante birre con poco alcol disponibili all’interno del GT. Assumo quindi la veste di “sociologo” e mi diletto a osservare le dinamiche relazionali del club: noto come le ragazze siano abbastanza sorridenti e non insistenti, gli avventori poco inclini al baccano. Davvero uno scenario bucolico, altamente rilassante. Faccio un giro tra il bar e la zona spa: nel mentre faccio la conoscenza dell’unica brasiliana (almeno credo) del locale. Lei si chiama Ruby, capelli nero corvini lunghi sulle spalle, pelle olivastra: nel corso delle giornate farà poche camere, personalmente non mi fa una grande impressione e non solo dal punto di vista fisico. Poi è la volta di Miruna, rumena bionda con le tette rifatte: anche lei non mi sembra degna di nota. Seduta a uno degli sgabelli sulla destra di fronte al bancone del bar, c’è una stangona mora con un rossetto viola scuro molto pronunciato. Nonostante la notevole presenza fisica, non lavorerà molto nel corso dei giorni in cui sono stato al GT. Il perché è presto detto: per buona parte del tempo preferirà fare comunella fumando con altre tre tipe in quella specie di trespolo sulla sinistra andando verso le camere interne. Ma su di lei torneremo nel racconto della giornata di domani. A un certo fa il suo ingresso in sala una MILF bionda davvero niente male: capelli biondo cenere, occhi verdi, fuma sigarette elettroniche (una delle poche). Si siede quasi sempre allo sgabello del bancone del bar sulla sinistra. Sorride e fa le smorfie maliziose a diversi clienti. A un certo punto i nostri sguardi si incrociano e le faccio cenno di raggiungermi: non se lo fa ripetere due volte e prende posto vicino al mio sgabello: si chiama Elvira, rumena di Costanza, dichiara 31 anni (ma secondo me sono almeno 34). Mi chiede se mi piace il club e iniziamo a parlare per qualche minuto. Le chiedo se fa le tre cose per me imprescindibili: a una risponde con una smorfia di malizia tipica di un troione da competizione “it depends”. Il mio cervello dice che può essere lei la prossima ma, poiché non mi sono ancora ripreso del tutto dalla camera con Tina, le dico “maybe see you later”. Di questa risposta mi pentirò amaramente per due ordini di ragioni: la prima è che da quel momento fino a tutto il giorno successivo -sabato- farà camere senza soluzione di continuità (segno evidente che la draculina Elvira ha diversi jolly nella figa…ehm…nella mano) non consentendomi di usufruire dei suoi servigi. Il secondo motivo è che questa cosa mi varrà una specie di partaccia di gelosia della quale parlerò nel racconto del terzo giorno.
Rivedo in sala Tina, che si avvicina, mi abbraccia e mi dà un bacio sulla fronte davanti allo stupore generale degli altri orsi. Tuttavia, ho voglia di aggiungere un nuovo nome alla mia girls fucked list. Dopo qualche minuto la mia attenzione viene rapita da una delle due rosse (tinte) del locale. Mi avvicino per conoscere il suo nome: trattasi di April, rumena di Bucarest, capelli rosso elettrico (tipo parrucca di carnevale), alta 1,70 senza tacchi, tatuaggio vistoso sulla schiena, occhi tra il grigio e il verde. In precedenza lavorava al Magnum. Intervista di rito con lei che acconsente a tutte le mie richieste. Ha un modo di porsi abbastanza sfacciato ma nel complesso l’effetto non stona. In camera si dimostra completa, a parte il cim che non so se pratica. Rifiuta il 69 (male, malissimo) ma si rifà con una buona fantasia nella scelta delle posizioni dove però tradisce una certa indole a dettare i tempi. Parla e capisce perfettamente la lingua di Dante, per cui mi diverto ad apostrofarla con epiteti degni di un film porno. Daty apprezzato, non dice mai basta. Pompino forse un po’ troppo teatrale ma comunque di ottima fattura come (QUASI) tutte quelle da me provate lì dentro. Con le ultime gocce di sperma rimaste della giornata finisco felice con lei sotto che mi lecca l’orecchio e mi dice le porcate più inenarrabili per eccitarmi qualora ce ne fosse ulteriormente bisogno. Nonostante la buona sessione, non mi sentirei di consigliarla per un’ora.

APRIL: bellezza 8 (malus di 0,5 per le tette rifatte) / partecipazione 8 (tende a dettare i tempi) / fucking expertise 8 (malus di 0,5 per il rifiuto al 69)

Finito con April mi accomodo sui divani all’esterno vicino allo stagno. C’è ancora un po’ di luce che rende tutto sommato piacevole stare fuori. Seduta sul divano accanto al mio c’è una delle teen del locale che mi invita a farle compagnia. Essendo un gentleman accetto prontamente. Si chiama Isa, anni 19 (credibili, anzi sembra anche più piccola), capelli neri e pelle ambrata tipica dei paesi arabi. Mi dice infatti di essere di padre iraniano e madre tedesca. Ha lavorato in precedenza al Living Room e in almeno altri tre locali che non conosco. Nonostante la giovane età un cu…rriculum di tutto rispetto! Mi parla un po’ di lei e mi accorgo di una cosa che mi ammoscia l’uccello all’istante: porta l’apparecchio ai denti (e già penso al mio povero attrezzo nella sua bocca…brrrr) e ha delle unghie che sembrano delle armi improprie. Tanto premesso preferisco lasciare perdere. Tuttavia la signorina farà abbastanza camere nel corso dei giorni seguenti e, lunedì, si renderà protagonista di un bel gesto e di cui poi vi dirò.
Alle 20,30 decidiamo di comune accordo di lasciare il locale: la sveglia presto della mattina si fa sentire. Inoltre, preferisco “mantenere l’appetito sufficientemente alto anche per i giorni a venire” (v. cit. Antonio dello scorso anno). C’è ancora un bel po’ di gente ma non quanta me ne aspettavo per il week end: a riprova di ciò il fatto che non ho mai aspettato per le chiavi delle stanze. Madame Butterfly ci chiede “alles gut?” e io “yes, of course!”.

25/8/2018: GOLDEN TIME ATTO VII°
Viste le ottime premesse del primo giorno, decidiamo di ritornare sul luogo del misfatto anche il giorno seguente. Come da mio desiderio, Antonio acconsente a “fare chiusura”: per questo motivo, dopo aver fatto i turisti per la città, giungiamo alle 18. Ad attenderci una sorpresa negativa: dobbiamo condividere l’armadietto, cosa che non sopporto. In effetti, al nostro arrivo le macchine al parcheggio esterno erano già tante (quello interno viene riempito per primo e solo quando due anni orsono ci presentammo all’apertura abbiamo potuto lasciare lì l’auto). Poco male, la gentile quanto efficiente signora bionda della reception ci rassicura che appena possibile ci fornirà un’altra chiave. Doccia di ordinanza e via nell’arena. Chiedo alla barista una “cola mit zitrone” (la mia pluriennale frequentazione di fkk in terra germanica mi ha fatto imparare qualche parola di tedesco, ndr). Mentre sorseggio la bibita il mio sguardo incrocia quella di una mia “vecchia” (v. recensioni 2016 e 2017) conoscenza e, all’unisono, scoppiamo a ridere: si tratta di Dorina, bulgara oramai in pianta stabile al GT. La vado ad abbracciare e, ovviamente, si ricorda perfettamente il mio nome. Ci scambiamo qualche bacio appassionato nello stupore delle tipe e degli orsi presenti. Cotanto calore e affetto va premiato: le chiedo se è libera, mi risponde di sì (è appena rientrata dalle vacanze). Let’go Dorina! In camera noto che ha perso qualche chilo rispetto all’estate scorsa (mi dirà che sono ben sei). La sessione si dimostra all’altezza delle precedenti: la signorina non si risparmia e mi fa i complimenti per la mia consueta vis scopereccia. Alla fine sarà un’ora di puro PSE con due venute da parte mia. Purtroppo, causa un’incomprensione comunicativa (avevo capito che non lo praticasse più) non termino con almeno un cim. I suoi pompini con venuta finale in bocca, come ampiamente scritto, sono da antologia. Gli ultimi cinque minuti, che poi diventano dieci visto che non ha fretta di abbandonare il campo di battaglia, li dedichiamo a parlare un po’ di noi e di quello che è accaduto nei dodici mesi in cui non ci siamo visti. La cosa che mi lascia basito, è come si ricordasse tanti miei particolari di cui le avevo accennato. Evidentemente le fanciulle che lavorano in questi postriboli fanno cure massicce di fosforo (oltre che di cazzi).

DORINA: bellezza 7 / partecipazione 9 / fucking expertise 9,5 (bonus di 0,5 poiché sa esattamente cosa un uomo vuole in quei momenti).

Una volta pagato l’obolo faccio partire una lunga sessione di relax in attesa di vedermi con Tina. In realtà la becco quasi subito ma le dò un appuntamento di lì a un’ora. In questi 60 minuti, mangio qualcosina e usufruisco dei servizi della spa. Ancora una volta vesto i panni del “sociologo prestato ai bordelli” e mi viene spontaneo coniare la frase con cui ho aperto la mia recensione: questi posti sono degli autentici laboratori a cielo aperto della psicologia umana, tanto maschile quanto femminile. Per suffragare tale affermazione vi fornisco alcuni elementi. Nella giornata di sabato, così come in quella di domenica e lunedì, una ragazza non farà altro che andare e tornare dalle stanze. Si tratta di Sophia, rumena (ma come lei tiene a precisare, “vicino il confine con la Moldavia”…..vabbè!), zero seno, occhiali da donna in carriera, viso troppo spigoloso per i miei gusti, bionda, bel culo, magra e altra 1,65 mt. senza tacchi. Pur non solleticando gli appetiti sessuali miei e del mio socio il quale la intervisterà e riceverà le seguenti risposte: “il bacio dipende, il pompino scoperto dipende, ecc.” vi posso assicurare che sarà la top scorer in termini di camere fatte nei nostri quattro giorni lì dentro. Mistero della figa numero 1
A proposito di “misteri”, fa capolino una tedesca (non l’ho intervistata ma aveva i tratti somatici tipicamente teutonici oltre a parlare solo tedesco) che avrà potuto avere non meno di 37/40 anni. Una bellezza anonima: bionda, diversi capelli bianchi, occhiali con montatura a giorno, alta 1,60 mt. senza tacchi, vestita anche in maniera un po’ sciatta a mio modestissimo parere. Insomma, una che se la incontrassi al supermercato sarebbe come la tassazione delle società di persone: trasparente! Eppure, anche lei farà almeno quattro camere quel giorno, salvo poi scomparire nei giorni successivi. Mistero della figa numero 2
Last, but absolutely not least la Elvira di cui sopra: anche lei non si fermerà un attimo quel giorno, rendendo vani tutti i miei tentativi di approccio. Le ho visto fare l’ultima camera che erano oltre l’1,30. Mistero della figa numero 3
Segnalo che alle 17,30 circa al bar erano presenti trenta orsi e non più di dieci ragazze.
Arriva l’ora “x” e mi vedo con Tina che, puntualissima, mi raggiunge sul luogo del nostro appuntamento. Non so cosa mi scatta quando la rivedo, ma le chiedo una cosa MAI domandata prima a una ragazza in un fkk: ovvero la mia intenzione di intrattenermi con lei per ben due (2) ore. Lei mi sorride e acconsente. La camera che ne viene fuori resterà per me indimenticabile: l’intesa emotivo-sessuale, già elevata il giorno prima, è ancora più alta. Nei 120 giri di lancette dei minuti non ho mai avuto l’impressione di scopare con una pay-girl ma piuttosto con la classica tipa conosciuta in discoteca e che ci sta la sera stessa. Lei non si risparmia su nulla e io ci prendo gusto al punto che verso il finire della sessione, preso quasi da uno scrupolo, le chiedo se posso continuare a scoparla. Lei mi dice che va tutto bene e che si sta divertendo anche lei. Cazz!!! Alla fine delle due ore -il cui contenuto, se non vi dispiace, resterà un segreto tra me e lei- uscirò dalla stanza (lei aveva scelto quella con la doccia: i motivi potete immaginarli da voi) totalmente appagato con due venute a testa e un cim finale da parte mia per suggellare cotanto incontro. Trattatela bene, lì dentro è davvero una perla rara. Se sarete gentili, vi ripagherà con una prestazione che difficilmente dimenticherete. Ancora oggi che sto scrivendo queste righe, mi eccito al solo pensiero. Altamente consigliata per sessioni lunghe, mi sembra più orientata al GFE ma con un PSE di non minore importanza.

TINA: v. sopra

Una volta salutata (e retribuita) Tina ritrovo il mio socio e concordiamo di andare a mangiare qualcosina. Al nostro tavolo becchiamo un terzetto di italiani molto simpatici con i quali scambiamo qualche opinione circa il GT, lanciandoci in paragoni con altri locali similari. Ci diciamo a vicenda i posti che abbiamo visitato e, riferito a chi vi scrive, uno dei commensali esclama “certo che non ti sei fatto mancare un cazzo a livello di locali!”. Lo ringrazio per il complimento e ci congediamo. Rispetto al venerdì noto un certo ricambio: assenti April, una bionda tedesca con gli occhiali e tatuaggio tipo ali sulle spalle che avrei stanzare ma che non si è vista per tutto il giorno, nonché due valchirie tedesche di cui una con gli stivali rossi fino al ginocchio e l’altra con degli stivali bianchi fino alla caviglia. Nel corso della giornata, quasi come un’apparizione, riuscirò a incrociare per appena una manciata di secondi una Dea statuaria che passerà un paio di volte (ma sempre accompagnata) nella main room. Teniamo da parte questo dettaglio, sul quale tornerò nel racconto del giorno successivo.
Finalmente riesco ad avvicinarmi alla stangona mora con il rossetto scuro di vi ho parlato prima. Accenna un sorriso in fase di presentazione: si chiama Rose, tedesca di Düsseldorf. Le chiedo se è libera ma in maniera secca mi dice che ora non può fare nulla in quanto ha male alla pancia. Non so come ho fatto a trattenere le risate, fatto sta che la fräulein mi dà l’idea di una che, come dice un mio amico che ora mi guarda da lassù, “ce l’ha orizzontale”. La fanculizzo nella mia mente e la saluto. A titolo di cronaca, per tutta la giornata farà a malapena un paio di stanze fumando in continuazione e facendo gruppo sul trespolo alla sinistra del corridoio che porta alle stanze. Che dire, dopo l’angolo delle rumene e quello delle bulgare (v. Wellcum), al GT è arrivato l’angolo delle tedesche che non trombano o quasi. Faccio poi la conoscenza di Alina, rumena di Craiova che dopo appena 30 secondi (non scherzo) mi chiede se può andare a prendere la chiave per la camera. Mah…
Alle 22,30 pizza per tutti e discoteca con tanto di dj: nel complesso la cosa mi piace.
Un’ora dopo, alle 23,30 circa, la situazione nella sala principale è ingestibile: presenti solo uomini e due donne.
Come ultima camera decido di puntare su una che avevo visto nel pomeriggio e con la quale ci eravamo lanciati delle occhiate d’intesa: lei siede quasi sempre vicino al cinema. Mi avvicino per conoscerla: si tratta di Daniela, dichiara 28 anni (ma per me sono almeno 30), da Cracovia. Alta circa 1,70 mt. senza tacchi, capelli neri lunghi. Parliamo e non chiede di andare in camera. Decido di premiare anche la sua complicità. Nonostante iniziassi ad accusare un po’ di stanchezza, la sessione scopereccia si dimostra comunque di alto livello. Anche lei non lesina un bbj intenso e profondo con un’ottima tecnica. Dopo le consuete tre posizioni vengo, per l’ultima volta quel giorno, felice. Al che la tipa mi stupisce, regalandomi un momento GFE post coito di grande intensità. Sforiamo ampiamente la mezz’ora (ma non mi chiede nulla come extra time) e le prometto che domani non sarà l’ultima camera che farò, anche in virtù del fatto che mi conferma praticare cim.
Rientrato in sala mi godo il meritato riposo, scambiando con il mio amico alcune considerazioni sulla giornata. Da segnalare un piacevolissimo momento di socializzazione con una ragazza dal fisico scolpito con la quale mi intrattengo a parlare sul divanetto in fondo a destra quando si entra. Lei si chiama Cindy, capelli neri sulle spalle e occhi scuri, alta almeno 1,75 mt. senza tacchi, rumena vicino Brasov, anni 32 (credibili) a dicembre. Non mi chiede di salire in camera ma parliamo amabilmente per oltre 15 minuti. Fisicamente mi attira, per cui le dico che domani sarà la mia prima fanciulla della giornata. Lei sorride e mi dà un bacio e mi abbraccia augurandomi buona notte.
Alle ore 1,45, tanto soddisfatti quanto felici, guadagniamo stancamente l’uscita del GT. Nel salutare la frau bionda all’ingresso le dico “see you tomorrow”.

26/8/2018: GOLDEN TIME ATTO VIII°
Avendo fatto molto tardi la sera precedente, la mattina ce la prendiamo con estrema calma. Decidiamo di fare un giro turistico nei dintorni di Mönchengladbach (il castello con annesso museo che si trova a Rheydt val bene una visita) e, intorno alle 14,45, sono di nuovo con il dito sul mitico campanello d’ingresso al GT. Oggi rappresenta, ahinoi, il giro di boa della nostra vacanza scopereccia in terra teutonica.
Ad accoglierci lo staff del giorno precedente: come le chiamo io “la bionda e la mora”. Poiché entrambi interessati, domando subito se oggi è presente Tina e -ahinoi- la risposta è negativa.
Non mi perdo d’animo, anche perché ho già diversi obiettivi “sensibili” in agenda.
Visto il bel feeling che si era creato la sera prima, decido di aprire le danze con Cindy. Mi ci vuole poco per trovarla, saltiamo i convenevoli (ampiamente esauriti la sera precedente) e si va. In camera opto per l’ora e la tipa mi ripaga con una prestazione davvero molto valida alla quale manca come ciliegina sulla torta il cim (che non pratica). Alla fine tra petting, chiavata, massaggio relax post trombo e social time arriviamo a coprire i 60 minuti. Tra gli argomenti toccati in stanza, anche il Wellcum dove ci siamo scambiati pareri ognuno dal proprio punto di vista visto che la fanciulla in questione ha lavorato dall’inaugurazione e per i diciotto mesi successivi in quel di Hohenthurn.

CINDY: bellezza 8 (bonus di 0,5 per la silhouette e l’assenza di chirurgia plastica) / partecipazione 8,5 / fucking expertise 8 (malus di 0,5 poiché pratica il cim).

Il secondo target della giornata non può che essere la richiestissima Elvira. La becco al solito posto e le chiedo se posso sedermi accanto a lei. Lei, come se non aspettasse altro, parte con specie di scenata (mantenendo comunque un certo aplomb) di gelosia in cui mi “rimprovera” il fatto di averla lasciata appesa venerdì. Non ha gradito la mia risposta, insomma. Sfodero tutto il mio savoir faire, facendole al tempo stesso presente che sabato avevo provato a cercarla ma che era sempre occupata. Lei tiene comunque il broncio, al che per riuscire a ottenere una prestazione comunque degna di menzione, la guardo dritto negli occhi (molto belli e di un verde particolare) e le dico “but now I’m here just for you”. Lei, finalmente, mi sorride e mi chiede se può andare a prendere le chiavi. CHE TROIA!!!
Fisicamente alta 1,65 mt. senza tacchi, due tatuaggi (uno sulla natica con raffigurato un drago e l’altro all’altezza dell’appendice con la scritta el amor duele), seno una terza naturale, labbra poco carnose ma comunque performanti, porta un anello con brillantino (regalo di qualche fidanSato?).
In camera si dimostra una vera e propria tigre del materasso, con una prestazione PSE di pregevolissima fattura. Lingue che esplorano tutti i pertugi disponibili, bbj da cineteca del trombo, le piace guardare e farsi guardare nello specchio facendo le facce da porca, capacità di contrarre i muscoli vaginali senza precedenti, profic(u)a ripetizione di almeno sette posizioni del kamasutra. Mentre siamo impegnati a scoparci a vicenda mi sussurra all’orecchio “ora capisci perché sono sempre occupata”. Touché! Conclusione magistrale: un cim dove nemmeno una goccia rimane sull’asta o sul glande. Applausi! Una vera bomba dal punto di vista sessuale, dotata di una tecnica eccellente: lì dentro ha solo da insegnare. Sulla base della mia esperienza personale con lei è consigliata almeno un’ora, per quanto non mi fossi posto limiti una volta iniziata la sessione.

ELVIRA: bellezza 8 (bonus di 0,5 per l’assenza di chirurgia plastica) / partecipazione 9,5 / fucking expertise 10 (degree with first class honors).

Appagato da Elvira, mi rilasso un po’ sui divanetti. Ancora una volta mi passa davanti la Dea di cui ho già scritto. Ora che l’ammiro sfilare tipo passerella mi rendo conto di quanto sia esageratamente bella: certamente una delle due Super-TOP del locale. Ovviamente è occupata ma, date le premesse, decido che per lei farò qualcosa che non amo particolarmente fare: il “cecchino” all’ingresso della sala principale. Gutta cavat lapidem e…..bingo! La intercetto alla reception che ha appena finito una camera. Con uno scatto felino mi appropinquo: presentazione con baciamo e inchino e le chiedo se è libera. Lei mi dice di sì, deve solo andare a farsi una doccia. Si chiama Jolie e rappresenta il secondo incontro (dopo quello con Tina) che darà una svolta radicale e indimenticabile alla mia fucking holiday. Mi accomodo sul primo divanetto e aspetto trepidante il suo arrivo. Mi viene incontro sorridendo: vista da vicino, credetemi, è davvero una visione celeste. Occhi verde smeraldo, trucco appena accennato, capelli castano chiari leggermente oltre le spalle, pelle chiara, denti bianchi perfetti. Altissima (almeno 1,85 mt. senza tacchi), per fortuna calza scarpe (41) con poco tacco. Dall’”alto” del mio 1,73 mt. accanto a lei mi sento un bambino di pochi anni che si accompagna con i genitori. Polacca di vicino Poznan, 20 ANNI. Si, avete capito bene: appena 4 lustri (più che credibili), con tutta la semplicità, l’innocenza e la freschezza tipiche di quell’età.
La sessione che ne viene fuori fa perdere di significato la dimensione spazio-tempo ma, soprattutto, riesce a riportarmi indietro di vent’anni, quando avevo la stessa età di Jolie. Ebbene, non fatico ad ammettere che una così molto probabilmente anche a quell’età sarebbe stata molto difficile per me da conquistare. Rappresenta la quintessenza del GFE, anche se poi mi confiderà di essere in grado di adattarsi alla situazione, possiede una soavità ignota a tante donne (sia lì dentro che fuori). Baci intensi, senza una fine, le sue labbra hanno un sapore di ciliegia. Nel trombo mantiene comunque tutte le -altissime- premesse: non lesina impegno e dedizione al fortunato di turno. Come da lei dichiarato candidamente: “ho vent’anni ma ragiono come una Donna di 28”. Dopo una frase del genere dichiaro Knock-Out. Standing Ovation per te Jolie: sembri quasi non appartenere al genere umano. Potrei aggiungere altri particolari di come sono andate le cose in quella stanza ma preferisco fermarmi qui: lei è un Angelo e mi sentirei di “sporcare” questa esperienza. Usciamo dalla stanza che né lei né io sappiamo quanto ci siamo intrattenuti. Andiamo alla reception e lei, dopo aver controllato il registro, mi dice un’ora e mezza. Non ho fatto caso ma mi fido senza battere ciglio. Non le chiedo se sarà presente il giorno dopo: errore da novizio che, fortunatamente, non pagherò caro.

JOLIE: bellezza 10 e lode (una delle due Super-TOP) / partecipazione 10 e lode (si dedica a te come farebbe con il suo boyfriend) / fucking expertise 10 (senza lode poiché non pratica il cim).

Per oggi posso e voglio fermarmi qui: mi è rimasto solo un appetito da soddisfare, di natura non sessuale. E’ già ora di cena da un pezzo e se non mi affretto rischio di non trovare nulla. Ovviamente vedo successivamente transitare Jolie in compagnia di un altro collega. Dalla nostra camera è passata meno di mezz’ora. Fate voi.
Altre presenze da segnalare sono Kira (tedesca di Essen, 30 anni, fisico molto bello, capelli neri, occhi verdi, veste quasi sempre con un bikini a fascia e che purtroppo non riuscirò a stanzare), April, Daniela (peccato non averla riprovata ad inizio giornata), Dorina. Assente l’angolo delle “tedesche antipatiche” di cui vi ho già parlato. Le due top scorer della giornata saranno Elvira e Sophia. Per essere domenica mi aspettavo più gente.
Alle 22,15 circa lasciamo il campo di battaglia per il meritatissimo riposo nella nostra dimora. Domani sarà l’ultimo giorno nella Disneyland for men (sic!).

27/8/2018: GOLDEN TIME ATTO IX°
Tutte le cose terrene hanno l’Alfa e l’Omega: oggi è il turno del GT. All'inizio di questa recensione ho parlato di made in Germany quale sinonimo (QUASI) sempre di qualità. In quel “quasi” c’è lo spiacevole episodio che mi è accaduto l’ultimo giorno e che rappresenta una piccola sbavatura dell’inchiostro indelebile con cui porterò per sempre scritte dentro di me tutte le sensazioni provate in questi quattro giorni. Ma andiamo con ordine.
Arriviamo alle ore 12,45: dentro di me auspico il grande ricambio osservato lo scorso anno rispetto alla line up del fine settimana ma non sarà così. In compenso, gli orsi non sono tanti con una netta prevalenza (v. targhe delle auto nel parcheggio) di olandesi e belgi.
Come prima camera della giornata voglio onorare una piccola promessa fatta il giorno prima a Elvira (cosa che non mi riuscirà di fare con Daniela poiché oggi assente, un vero peccato!). La mademoiselle roumaine è già operativa: un cenno d’intesa e si va in camera. La prestazione è al livello del giorno prima, anche se mi sarei aspettato una maggiore complicità (come accaduto con Tina prima e con Jolie poi). In ogni caso la sessione resta di serie A. Un’ora di trapanamento, in cui mettere agli atti uno shot e un cim. Nel post trombo, mi parla dei posti dove ha lavorato prima e scopro che prima del GT era allo Yin-Yang.

ELVIRA: bellezza 8 (bonus di 0,5 per l’assenza di chirurgia plastica) / partecipazione 9 (malus di 0,5 perché mi aspettavo maggiore complicità vista la conoscenza pregressa) / fucking expertise 10 (degree with first class honors).

Ne approfitto per rifocillarmi e godere di qualche minuto di riposo: visti i ritmi dei tre giorni precedenti ne ho davvero bisogno! Pronto per ritornare nell’arena, scopro che anche oggi Tina non è presente e decido che prima di concludere la giornata con Jolie (già vista in piena attività) farò una camera con una che non conosco. Ed è qui che si consuma il fattaccio!
Attirato dal suo fascino magnetico (sembra Katy Perry ma con la pelle ambrata tipo marocchina o iraniana) mi avvicino a una fanciulla seduta su uno degli sgabelli di fronte al bar. Capelli neri, occhi verdi risaltati da un trucco forse un po’ pesante, seno abbondante e naturale. Si chiama Jasmine, tedesca di Amburgo, età (non richiesta) sui 25 anni. Le faccio le mie tre consuete domande, lei mi risponde affermativamente ma aggiunge che queste cose le fa esclusivamente con sessioni da un’ora. “That’s my offer”, le sue testuali parole. La tentazione di andarmene è tanta (e forse avrei dovuto ascoltare la vocina che mi diceva che si trattava di un missile) ma, attratto dalla sua particolare bellezza, accetto. ERRORE MADORNALE!!!
In camera trascorre i primi cinque minuti a spalmarmi (e nel mentre mi sega) l’uccello con una specie di crema che presumo serva per igienizzare l’attrezzo. Inizio a spazientirmi e lei lo capisce. Baci a stampo e poco più. Passiamo al daty ma lei è partecipativa come una lastra di ghiaccio. Nel mentre che le lecco il clitoride nella stanza cala un silenzio assordante. Vabbè, passiamo al 69: qui la bocca viene utilizzata pochissimo perché sento le sue mani manovrare la mia cloche. Raggiunto un minimo di turgore, mi veste e iniziamo a scopare. Anche qui le cose non cambiano molto con lei che non lascia trasparire alcun coinvolgimento. A questo punto il mio cervello va in posizione off e l’attrezzo ne risente. Lei per cercare di risollevare la situazione, sapendo di aver concordato un’ora, mette in scena uno spettacolo con un dildo che tira fuori dalla borsetta. I gemiti finti che fa nel mentre fanno precipitare la mia libido sotto terra. Decido di mettere fine a questo strazio e le dico di farmi venire con le mani. Inizia discretamente, ma poi procede con la foga di una macchina da cucire. Le dico che mi sta facendo male e allora si da’ una calmata. Concentrandomi, riesco finalmente a venire. Qualche minuto di break. Lei si stende accanto a me e inizia a guardare il cellulare, mi fa vedere le foto e i messaggi che le manda il suo amico. Mi dimostro per nulla interessato per farle capire che non pago per queste stronzate. Provo ad abbracciarla ma lei resta immobile. Inizio a sfiorarle il viso, molto delicatamente, ma lei mi blocca dicendo che il suo make-up è lungo da ripristinare e che non può rovinarlo. Vabbè, siamo alla frutta. Stesa prona, provo a baciarle la schiena e fare un po’ di petting verso le parti basse: ma anche stavolta non solo resta ferma ma addirittura si scosta. E’ la goccia che fa traboccare il vaso! Le dico “if we don’t do nothing more, for me we can go”. Non l’avessi mai fatto. Si alza in piedi e comincia a urlare, ricoprendomi di insulti, dicendomi che “se tutto(?) quello che abbiamo fatto fino ad ora è nulla, io non merito la sua presenza”. Cerco di calmarla ma ottengo l’effetto contrario, è una scheggia impazzita. Continua con gli epiteti più impronunciabili (es. fucking bastard). Per evitare di sentire altri insulti gratuiti mi infilo subito l’accappatoio per guadagnare l’uscita. Nel mentre penso se sia il caso di andare a fare presente quanto successo in direzione ma preferisco evitate poiché non voglio fare scenate davanti a tutti e a tutte. La pago e la fanculizzo nel mio vernacolo. Esperienza davvero da dimenticare: anche se fosse l’unica ragazza di tutto il locale, preferirei farmi una sega che non pagare questa stronza.

JASMINE: bellezza 9 (su questo punto nulla da dire) / partecipazione 2 (un asciugacapelli è più affettuoso) / fucking expertise 3 (no comment).

Dopo questa mazzata, sento ancora più forte il bisogno di qualcuna che mi faccia sentire desiderato. La scelta non può che ricadere su Jolie. Sono le 16,45 circa: è lei a venirmi incontro, mi da’ un bacio e mi dice che, SE MI VA (questa fanciulla è unica), ora è libera per me. Non so come cazzo mi viene, ma le rispondo che ho bisogno di un quarto d’ora. Replica sorridendo: “come preferisci, ci vediamo alle 17 al divanetto all’ingresso”. QUESTO SIGNIFICA FAR SENTIRE UN UOMO SPECIALE!!!
Alle 17 in punto è da me: ci dirigiamo nella stanza numero 2 (quella vicino a un distributore di sigarette). Come sono andate le cose lo tengo per me. Posso solo dire che SI È TRATTATO DELLA SESSIONE IN ASSOLUTO MIGLIORE PER ME DA QUANDO FREQUENTO QUESTI POSTI. Dall’inizio alla fine non ho MAI avuto la sensazione di stare con una pay-girl ma piuttosto con la propria compagna. Mi ha fatto toccare il cielo con un dito e questo rimarrà inciso a caratteri indelebili nel diario dei ricordi che ognuno di noi porta dentro si sé. Trattatela con i guanti bianchi, una così s’incontra molto raramente in questi posti.

JOLIE: v. sopra

Penso di poter finire qui per oggi (anche se poi i fatti diranno il contrario). Per pura curiosità, conosco Alexa (32 anni, bulgara di Varna, porta occhiali piccoli di forma rettangolare sul rosso, seno imponente ma rifatto, non bacia chi beve alcolici, durante l’intervista si dimostra un po’ troppo distaccata). Da segnalare l’assenza (capirai!) dell’angolo delle tedesche antipatiche. April, Dorina e Kira presenti. Avrei voluto concludere la giornata con Kira ma a un certo punto scompare e non la rivedrò più. Presente, come gli altri giorni, un'altra Super-TOP: altissima, bionda, capelli lunghi, labbra a canotto, una farfalla tatuata su entrambe le gambe posteriori, seno rifatto. Nel complesso una versione un po’ più volgare di Victoria Silvstedt. Non so’ di dove fosse, posso solo dire che appena rientrava in sala non ci stava più di 3 minuti perché veniva arpionata dall’orso di turno. Per la serie “i misteri della figa” (quarta puntata) segnalo una mora di almeno 45 anni abbastanza in carne e non certo indimenticabile che pure ha fatto un notevole numero di camere. A un certo punto è entrato in sala un tipo diversamente abile su una sedia a rotelle. Si è avvicinata Isa (v. sopra) che si è presa cura di lui andandoci a fare una camera: non so quante altre lì dentro lo avrebbero fatto al suo posto. Davvero un bel gesto, complimenti. La voglia di concludere con una mora tedesca è tanta ma Kira non riesco a beccarla. Mi siedo al divano con il mio socio e davanti a me noto seduta su uno sgabello del bar quella che a prima vista mi dà l’idea di un troione da corsa: ci scrutiamo e mi fa cenno di sedermi accanto a lei. Si tratta di Tessa, anni 32, di stirpe germanica -Francoforte-, mora, tette rifatte, labbra carnose, stazza imponente ma non grassa, quasi tutta tatuata (tra i tanti, mi ricordo il numero 100 tatuato sulla gamba destra). Sarà lei quella con cui concluderò quest’avventura memorabile! Bbj da film porno, gentile e corretta, fk, PSE allo stato puro, mezz’ora 1 shot. Mi resta il rimpianto per non averla testata più fresco. Merita tranquillamente un’ora. Non ho chiesto se facesse CIM.

TESSA: bellezza 7,5 (malus di 0,5 per i troppi tatuaggi) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 poiché nonostante l’ora tarda non si risparmia affatto) / fucking expertise 9,5 (100% PSE).

Alle 23 guadagniamo l’uscita: l’indomani mattina la sveglia suonerà presto e ho bisogno di fare silenzio intorno a me. Troppe le emozioni, le sensazioni e gli stati d’animo che si muovono vorticosi nella mia mente. La tipa bionda mi chiede se torniamo anche domani: mentendo, le rispondo “maybe”.

THE END, titoli di coda.

CONCLUSIONI
Come facilmente intuibile dal tenore del racconto, il bilancio di quest’anno è ampiamente positivo. Il locale, tra tutti quelli da me visitati, resta il numero uno seppure con il pantagruelico limite della scarsa vivibilità invernale. Per chi non lo conosce, infatti, ne consiglio la visita solo nei mesi caldi: le camere all’interno non sono tante e, quando quelle esterne diventano impraticabili (andateci voi a scopare con 0° nelle casette, anche se dotate di climatizzatore inverter…), si rischia di attendere svariati minuti per andare a copulare. Rispetto all’anno scorso ho notato che hanno inserito nel menù la lista degli allergeni, anche in inglese: segnale questo di attenzione al cliente. La pulizia resta impeccabile: si tratta di un aspetto per me importante visto che ci passo tante ore.
Capitolo ragazze: quest’anno avevo voglia di fare talent scouting. Per questo motivo non ho letto praticamente nulla e mi sono affidato esclusivamente al mio intuito, suffragato da una discreta esperienza maturata sul campo. Visti i risultati, credo di esserci riuscito!
Rispetto all’anno scorso ho notato un miglioramento complessivo della line up, anche grazie all’ingresso delle Super-TOP (così come accaduto due anni fa). Mi ha fatto piacere, nonostante lo spiacevole episodio con Jasmine, la presenza notevole di tedesche che posso affermare senza tema di smentita essere affidabili e performanti anche nel trombo. Certo, volendo fare i pignoli, avrei gradito la presenza di qualche figa baltica (Estonia/Lettonia/Lituania: v. Sasha di due anni fa) e una maggiore rappresentanza di latinoamericane degne della loro etnia. Parimenti, devo riconoscere che trovare un posto dove trascorrere la giornata in totale relax (con cibo, birra e spa gratis) e avere l’opportunità di trombare con ragazze bellissime (un nome su tutte: Jolie) per appena 50 euro ogni mezz’ora deve indurre a non pretendere la luna nel pozzo. Altrettanto onestamente, inizio a comprendere un po’ di più chi in questi posti va sempre con le stesse tipe: alla mia età il feeling è fondamentale e se devo scegliere tra una fredda (in tutti i sensi) strafiga e una bella ragazza che ci mette l’anima in camera, bè io non ho dubbi e scelgo la seconda!
E ora? Magari ci tornerò per “la décima” o forse no: è troppo presto per fare programmi. Mi resta solo un pizzico di amarezza per non abitare più vicino a questo posto dove, una volta entrati, vi ricordo di scollegare SEMPRE il cuore dal cervello: la vita reale non è lì dentro (per fortuna, aggiungo io!). In caso contrario, rischiate di farvi molto “male”. Lunga vita al GT e agli fkk!

Auf Wiedersehen!

Buzzlightyear
Newbie
12/03/2015 | 12:39

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@peerlacchio

Attento che Raluca avendo un genitore brasiliano assomiglia molto ad una brasiliana, ma in realtà è solo Marina la brasiliana 100%

ales23
Silver
28/06/2015 | 19:21

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La situazione al Marina e' peggiorata nell'ultimo mese e mezzo, da quando c'e' stato un ricambio importante di ragazze, con l'entrata in campo delle varie Arianna, Jasmine, Cristina, Soraya, Emily ecc.ecc. Prima non era cosi'. Del resto la presenza di sole rumene non aiuta di sicuro. La sensazione e' come se le ragazze che stanno fuori sotto il gazebo non si considerino al lavoro ma in pausa relax e quindi non devono attirare l'attenzione. Quindi devi tu invitarle all'interno dove ricominciano a lavorare e cambiano atteggiamento. Io del resto preferisco cosi', non mi interessa l'approccio delle ragazze, che poi come modi sensuali e convincenti non ci siamo proprio. Io la puledra me la scelgo da me, ci parlo e se mi convince me la porto in camera, in caso contrario la saluto e passo alla successiva.

Parlare della direzione che non controlla non ha senso, loro non possono niente, sarebbe contro a legge. Un modesto giudice potrebbe chiudere il locale come organizzazione della prostituzione. Bisogna pur sempre pensare che siamo in Slovenia dove la legge sulla prostituzione e' simile a quella italiana.

F.T.
Silver
10/09/2017 | 19:20

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Sabato 9 bella festa "caraibica" al Marina che io ho rinominato il mio migliore "anal day" del 2017 ...il Marina mi piace sempre di più.
Chi vuole dettagli mi contatti in privato.

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