lumi

@ariet e @deleuze: ad ogni modo lo scrocco in UA si rivela in termini nominali inferiore a quello che si andrebbe a vedere in Italia da parte di qualche tamarretta a cui tutto è dovuto, e che trova centinaia di zerbini pronti a soddisfarla. Quanto ti costa portare a cena una tipa in UA? Se ti va male 30 euro e mangiate alla grande in 2? Questo non lo ritengo scrocco, a meno che non sia un qualcosa di reiterato che cambierebbe le cose.

deleuze, stai mettendo nel calderone Paesi che non c'entrano nulla tra di loro. Una cosa è Rep.Ceca, un'altra è l'Italia, in termini di qualità...chi te l'ha detto che in FR, ES o in PL non possa beccare allo stesso modo chi va ad est. Che un italiano di bella presenza vada in UA perché non becca in Italia è un controsenso. Va in UA a cercare la qualità che in Itaglya è inestistente.

Probabilmente scroccheranno con te...la dura realtà per molti è scoprire che ci sono anche degli altri che riescono a beccare senza ricorrere continuativamente a cene costosissime, regali, drink e quant'altro :D

Non vado certo a Kiev che è la capitale dello scrocco ;)

Poi ripeto ci sono sempre italiani e italiani...come ho detto altrove, il rimorchio dipende da tanti fattori: presenza, savoir faire, conoscenza della lingua e dei posti, età, look, etc.

@yurigagarin: il turco ha dalla sua il vivere in loco, a differenza dell'italiano. Penso sia questo l'unico vantaggio, seppur siano per me ignoti i motivi della residenza di questi personaggi in UA...

Che poi becchino più degli italiani è tutto da vedere. A me è sempre sembrato il contrario, le ucraine apprezzano di certo più l'italiano. Poi qui dentro in molti sono convinti che in UA ci vada soltanto l'italiano di mezza età e squattrinato. L'importante è crederci...

Comunque il buon @lumi sarà a breve nuovamente in UA...vi farà sapere gli ultimissimi sviluppi

:-D

@Deleuze: in Ukraina secondo me e altri (chi ha potuto fare il confronto) la qualità è più alta che in R.Ceca e Polonia, che invece sono nelle grandi città bruciate causa flussi turistici. Fidati che di italiani che beccano (in pochi giorni) in questi due Paesi, saranno sì e no il 1-2% di quelli che arrivano...io li vedo ogni weekend, probabilmente avendo a che fare con le italiane, non sono più abituati ad interagire con una donna in modo normale.

E' chiaro che sul lungo termine le soddisfazioni te le puoi togliere anche in questi due Paesi in abbondanza, ma ripeto per le top, è imprenscindibile andare verso Russia o Ukraina (proprio perché le top in Cechia e Polska sono di solito già impegnate e non certo con stranieri...).

Poi va beh, al di là del classico motivo di figa, c'è anche la componente del viaggio estico che resta sempre molto più avventuroso (e con storie da raccontare) che il weekend a Praga o a Wroclaw, città ormai occidentalizzate...

Cari @Deleuze ed altri, mettiamo le carte in tavola. Non è solo il 40enne italiano a tentare la fortuna in Ucraina.

La differenza è che se si vuole puntare al top, non si può non tentare la carta Ucraina o Russa. Ad un italiano di bella presenza, sui 25-30 anni, con un buon lavoro e che ci sa fare, tutto può succedere. In Centro-Est Europa non si trova la stessa qualità.

Lo stesso italico in Pitecolandia potrebbe racimolare nello stesso tempo al massimo qualche roito, o in Svezia e gli altri Paesi nordici qui e lì incensati...magari qualche grassona.

E ripeto che se un italiano arriva in queste città periferiche e lontane dal centro dell'Europa, a dispetto delle difficoltà logistiche, non è un turista della domenica, ma bensì generalmente un professionista che sa il fatto suo. A Lviv con il solo inglese rischi di fare un buco nell'acqua, mentre con un polacco base puoi giocartela, così come fa l'amico "rumenofono" Rio nelle regioni Romanian-speaking. Poi come detto da Franz, che in terra sovietica ci sia soltanto disperazione e donne che cerchino di accalappiare un marito, che non ci stanno mai subito, etc....è la solita leggenda metropolitana.

Infatti il fatto che non ci siano connessioni dirette coi low cost dall'Italia fa la c.d. "scrematura del piteco" per dirla alla Lambrenedetto. Il pitechello medio si ferma infatti più ad Ovest e raramente passa i confini dell'UE con mezzi alternativi all'aereo.

C'è da dire che anche a Lviv è pieno di stranieri...

@Vivo_a_Bucharest: gente che spende e spande per fare tavoli, ordinare bottiglie costose e lanciare in aria fazzoletti di carta pagati a peso d'oro...mi sembra assolutamente fuoriluogo, soprattutto se viene fatto ad uno scopo unico che sarebbe di tentare di beccare qualche gnocca interessata alla grana. Non dico che alcuni di questi personaggi alla non scopino, ma ci saranno pure quelli che spendono in stile Berlusca, ma restano a bocca asciutta.

@ILSAPIENTE: 11 euro di solo ingresso mi sembra comunque caro, paragonato ai prezzi di altri Club in diversi Paesi in centro Est europa...

Stiamo pur sempre parlando di un Paese con un PIL procapite che è circa un terzo di quello italiano.

@Rio_751: Dyakuyu!

Non essendo mai stato in Romania, chiedevo soltanto delle precisazioni. In centro-est Europa si trovano sia locali più ricercati, sia quelli più underground o per studenti, dove generalmente si becca con più facilità. Cercavo di comprendere quindi come funziona la nightlife da vostre parti :-bd

@ariet : scopri l'acqua calda sul fatto che la presenza sia importante. Ma in territorio estico conta meno di quello che dai a vedere.

Infatti per "sistemarsi" una estica cercherà più qualcuno che dia sicurezza e stabilità. Non si parla soltanto di un punto di vista economica, anche il semplice fatto che un italiano di bella presenza tendenzialmente cercherà figa anche se fidanzato e sarà probabilmente meno manipolabile e "controllabile" di un uomo nella media. La spiegazione del fatto che ad Est si vedono spesso molte coppie squilibrate (strafiga con ragazzi nella norma o sotto la media) non sempre è motivato da un mero punto di vista economico, anzi...

Inoltre riguardo le metropoli americane, soprattutto dopo gli ultimi eventi non credo proprio che le Russe abbiano tutta questa voglia di trovarsi un Americano...

Ma a Bucarest clubs "da battaglia", esempio per studenti, non esistono? Soltanto discoteche alla milanese per polli da spennare?

@VivoEnEspaña : bravo, promosso! In termini di facilità Barcellona batte nettamente Cracovia.

D'accordo con @PolishFucker. Per un GT di breve termine in Polska senza contatti, da evitare assolutamente grosse citta'. Negli ultimi due anni ho visto cambiamenti enormi, che rendono le cose difficili anche per i resident, immaginate per i turisti della domenica. Se vi cercate citta' senza voli da/per Gran Bretagna, Spagna e Italia potete ancora giocarvela, a patto di essere di bella presenza e saperci fare. Altrimenti meglio l'Europa dell'Ovest (Francia, Spagna, Germania...), meno inflazionate.

Bravo, indirizza i maranza solo su alcuni club gia' sputtanati, almeno non tamarreranno altrove :D

@Rio_751: si infatti, chi vive non lontano dal confine puo' aumentare le chances in loco aggiungendo all'inglese delle basi della lingua del Paese vicino. Ovvio si parli di Ukraina occidentale, gia' spingendosi piu in la o parli russo o niente. Vero che per Italiani parlanti polacco, ukraino, rumeno o russo si parla di numeri risibili, non fanno praticamente statistica. Il problema sarebbe il maranza che si mette a intonare inni di mameli dopo essere sbarcato a Lviv o Odessa con il low cost...possibilita' nulle di beccare ma molto alte di sputtanare il campo.

@deleuze: infatti resto convinto che il lavoro online a distanza renda pochissimo, paragonato a quello reale sul campo. L'altra criticita' sarebbe il naturale proliferare di voli low cost dall'italia, verso luoghi dove ad oggi devi arrivarci in bus o in treno da Paesi esteri...ad oggi e' troppa fatica per il maranza, ma non certo per il GT con anni di esperienza ad est. Un domani con un low cost?

Ovviamente sarebbe una cattiva notizia...vantaggi li vedrei soltanto per chi resta sul divano di casa in Italy ad aspettare le Ukraine, ma di certo non per chi si reca in loco.

Effettivamente caro IlSapiente, una possibilità che abbia beccato c'è, scendendo sotto ad un livello di ragazze direi tendente al 4 scarso. Infatti i pochi italiani in viaggio della domenica che beccano sono quelli che sono costretti ad andare con questo genere di ragazze.

Chi conosce il campo sa bene che la recensione è fuffa, ivi comprese le indicazioni sui locali :-@

La credibilità di questa recensione è sottozero :-@

Dipende come detto da tante cose: presenza, savoir faire, interessi in loco, tempo di permanenza, livello di inglese, comprensione delle dinamiche locali e dei posti. Altrimenti buchi nell'acqua sono preventivabili. Ancor di più nel 2015. Questo per far capire che ormai il centro Est Europa sta diventando unicamente per professionisti, al pitechello della domenica non lo guardano nemmeno più in faccia.

Quello è vero ma erano altre epoche. Facendo un paragone post ingresso della Polonia in UE (epoche più facilmente comparabili) ti posso dire che fino a due-tre anni fa (quindi in piena epoca ryanair e Erasmus...), per un italiano di bella presenza, con inglese fluente e savoir faire era raro concludere la serata senza almeno un numero di telefono in tasca come minimo sindacale. Poi ovviamente in serata poteva succedere di tutto.

Ora tutto è cambiato in negativo purtroppo.

Certo per il maranza attamarrato alla milanese non c'erano speranze nè oggi nè dieci anni fa.

Ottimo topic di un grande amante dell'Est Europa come il sottoscritto. Non resta che sottoscrivere.

Il cambiamento che si è tradotto in peggioramento è stato causato dall'inflazione dell'offerta da parte di personaggi impresentabili che scorrazzano su internet e fanno salire alle stelle l'ego di molte ragazze. Purtroppo in tante come dice ivan, faticano a differenziare tra la realtà (ragazzo che la approccia in un locale), e la fiction (disperato che approccia i chat a migliaia di chilometri di distanza).

La soddisfazione di una conquista dal vivo è impagabile comparata a quella su internet.

Io sono ancora per i viaggi old style: partire, conoscere ragazze sul posto quindi procurarandosi i contatti in loco, poi coltivare e tornare una seconda(/terza/quarta) volta.

Paradiso si poteva definire forse 10 anni fa (l'epoca del Kitsch), ora non è nulla di più che una città totalmente europeizzata, pari a una Parigi, Praga, Berlino qualsiasi. Anzi, come vi ho detto, se nelle prime potete trovare tante turiste donne, lavoratrici giovani straniere, etc., a Cracovia la stragrande maggioranza di stranieri turisti, lavoratori, etc. sono uomini, quindi il rapporto uomo/donna (specie nei locali) sarà totalmente a vostro sfavore. Vista la tua età avevo apprezzato il tuo primo post, che aveva denotato una buona qualità di percezione della realtà locale, ma non spingerti troppo oltre perché in una settimana di permanenza non potrai certo farti un'idea di come possa essere una ragazza in una relazione, o molti comportamenti che non possono venire a galla in caso di visita di pochi giorni.

L'ora X, seguendo il filone del topic su Minsk, è scoccata anche a Cracovia.

@traveler97: la nightlife è meglio a Cracovia che a Varsavia in termini di varietà dei locali e localizzazione, ma entrambe le città garantiscono risultati praticamente nulli al turista della domenica.

Sulla seconda domanda secondo me no, non c'è differenza se stai a Krakow città. Diverso è il discorso tra Krakow e paesini dell'entroterra, in quel caso ci possono essere differenze.

@Deleuze

Secondo me non vale (più) la pena. E' cambiato tutto nel giro di due anni e con l'ingrandimento dell'aeroporto andrà sempre peggio. Lo straniero vien ben visto quando è una novità: non quando ci sono migliaia di maranza da tutta Europa e non solo che invadono il centro ogni weekend, più decine di migliaia di residenti stranieri in modo stabile. Secondo me si becca e ci si diverte di più e meglio in città medio-grandi in Europa Occidentale. Questo adesso, nel 2015. Fossimo stati a discutere anche solo due anni fa, le mie parole sarebbero diverse e ti canterei ancora le lodi di Cracovia.

Punterei se proprio si vuole restare in Polonia a città grandi ma meno turistiche e non sputtanate come Lodz, Poznan e via dicendo.

Lasciate perdere Cracovia, meta un tempo ottima ma ad oggi strasputtanata a casa della continua invasione di turisti e studenti Erasmus. Troppi galli a cantare nello stesso recinto...

I locali sono sagre della salsiccia nel weekend, poche donne e quelle poche bruttine o sovrappeso. Le nuove generazioni di ragazze non hanno più l'entusiasmo di qualche anno fa. Meglio restare in Italia e risparmiare i soldi.

Concordo con il post e l'analisi di contorno, su Cracovia intravedo lo stesso entusiasmo che avevo anch'io, ma perduto nel corso del tempo.

E dirò di più, ormai non bastano più la bella presenza, la lingua inglese fluente, interessi concreti in loco, buona posizione sociale, etc. per beccare.

Secondo me c'è un po' da dividere le due cose: il nord europa può essere buono per chi è ha una buona presenza fisica e un po' più "italiota" se vogliamo. Ad est invece è meno importante la presenza fisica, ma contano magari di più le buone maniere ed il savoir faire. Un GT old style sarà agevolato ad est.

Poi ripeto ci sta sempre il discorso sul quanto vi costa farvi una serata fuori es. a Stoccolma, ed es. una a Lviv.

Direi che vince per distacco :D

@Pawel: i social network sono diffusi un po' dappertutto, ma non mi pare che all'estero ci siano tutti questi problemi ;)

Beh...com'è andata stasera in disco in italia? :-))

D'accordo con @ivan drago.

@Jack: però da premettere che anche tu ti ostinavi ad andare in club da stra-parvenu, dove se le speranze per i facoltosi sono minime, non oso immaginare per un outsider. A Firenze per esempio ci sono tante opportunità, pub frequentati da americane e quant'altro, la nightlife è la più decente in un contesto disastroso come quello italico.

Discoteche fighette non le frequento nemmeno all'estero, personalmente. Ambienti malsani...

Torino è veramente una vergogna a livello di tiraggio e nightlife.

Soltanto con le straniere ci può essere qualche soddisfazione, per il resto tabula rasa, dovuto anche al peggior livello qualitativo di donne in tutta Europa.

@sexplorer: la questione dei drink è un'altra bella gatta da pelare, e la differenza tra est/centro Europa è abissale...se offri un drink ad una ragazza italiana, ti considererà come un pollo da spennare e ti liquiderà nel giro di poco tempo. Invece in Est/Centro Europa se una ragazza accetta un drink, è come un lasciapassare per "approfondire" la conoscenza...e poi una birra in una disco lì costa tendenzialmente 2.5 euro anziché 10 euro in itaGlia.

Btw dalla mia esperienza posso dirti che il problema delle amiche è presente anche in Inghilterra, forse ancora più forte. Lì spesso la serata la concludono al Mc Donalds :-))

In ogni caso le discoteche italiane sono il male anche per la presenza di questi mega grupponi, senza parlare dei gruppi misti del Sud Italia (il Nord in questo un po' si salva...). Non resta che ricordare che le ragazze più approcciabili sono quelle che stanno da sole, quindi difficilmente si troveranno nelle disco itagliane.

Premetto che ho alle spalle tanti anni di disco in itaglia, poi fortunatamente ho cambiato radicalmente la geografia della nightlife :D

@federking8888: una su diecimila magari :-))