Andiamo

pedro61

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ArcatonBlumedico

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anberg
Newbie 51-100
02/02/2024 | 09:47

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@shivalingam mica le devi venire dentro! E poi come fanno a rintracciarti? Non lasci i tuoi dati….

cubarumba
Gold
11/09/2023 | 15:28

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Se ne sono andate tutte...rimangono le cesse, poi ognuno ha i suoi gusti.
Per acchiappare le ultime bianche rimaste bisogna travestirsi da cubano, parlare spagnolo, non essere in età di pensione e infilarsi nella vera vita cubana, e non ultimo avere un passo veloce e svegliarsi la mattina di buon ora quando la fauna va a lavorare...ci vuole pratica

viaggialmare
Newbie
02/12/2023 | 18:24

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Salve, rispondo brevemente a piu punti e utenti come miami75 e altri: "@miamibeach75 mi fai un punto della situazione serenità sicurezza," purtroppo il tema sicurezza é in forte rapido degrado, non come i pericolosi tempi del sud america dove si saliva su un bus turistico per viaggio / spostamenti a lunga distanza e si veniva " svaligiati " , ma : l uso di coltelli, minacce, bande, persone pericolose, é in rialzo. Tanti cubani vogliono partire, e ovviamente hanno bisogno di contanti, sia per il volo verso america centrale, sia per il viaggio classico, tipo : panama - messico - confine usa + richiesta asilo - florida = raggiungimento parenti amici con proposte di lavoro e sistemazione in casa da condividere. Vi consiglio di fare attenzione ed evitare appuntamenti in solitaria in quartieri o strade poco affidabili, detto in breve : a certe persone manca tutto e sono pronte a tutto. Per spiaggie posso consigliarvi visite giornaliere a : est = playa del este, puntata bar e birra a guanabo, serata dipende dal locale cabaret disco bar aperto, oramai con il conta goccie. ovest = baracoa, a volte chiamato terminal 3 per tentate partenze notturne via mare, e salau. Per soggiorni mare e hotel tutto incluso ovviamente varadero, sempre piu vuota, considerato pochi o niente : russi, americani, messicani, anche tanti canadesi hanno capito che il messico per mercato turistico e qualità hotel é meglio, vero senza dubbio. Prevedete di utilizzare le 2 principali città come base, nord - havana; sud - santiago, e poi sviluppate le vostre gite, visite, incontri, vita notturna. Sconsigliatissimo avere tanti contanti in strada, telefono costoso, accessori in vista : gioielli, orologi, altro. Oramai anche i cubani expat, che tornano a cuba per visite famiglia e vacanze, sono controllati dai vicini, a vista d occhio, niente piu feste in grande stile e regali in abbondanza. Notate bene : attenzione, preferibilmente girate in compagnia, in modo semplice, senza dare troppo nell occhio. Saluti

lucava
Newbie
09/04/2013 | 15:31

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Dimmi cosa c'entra la politica in questo sito........se non ti va bene stare in questa merda di paese come dici tu perchè non emigri?

IlMarchese
Silver
17/02/2023 | 17:10

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Kuala Lumpur non è solo la capitale politica della Malesia, ma anche della gnocca. Il fatto che ci crescano più Minareti che alberi, e le gnocche che vedi in giro hanno la testa coperta da un fazzoletto, non vuol dire che non che ha Kuala Lumpur se lo mettano solo nel cul.

Forte di questa consapevolezza, la prima sera m’intrufolo al Beach Cafè, un bar prevalentemente frequentato da locali. Locali mignotte, intendo. Dal momento che la spiaggia più vicina è a cento leghe, il nome più adatto sarebbe Bitch cafè. Mi sento sottotono e moscio come un sottaceto. Ho passato tutto il giorno al cesso. Sarà stato il frullato mango e cocco bevuto al parco, l’infuso di erbe esotiche che mi hanno fatto assaggiare al centro commerciale, il pranzo con il pollo morto che galleggiava nella zuppa al mercato cinese, insomma, è che inizio a pisciare dal culo e cagare dalla bocca. L’unico rimedio in questi casi, come diceva mio nonno, che si era laureato in farmacologia e occultismo in galera, è un bel impacco de figa. Per avere un’autonomia di qualche ora e non cagarmi nei pantaloni, tiro giù una manciata di Imodium, aiutato da tre redbull a goccia per reidratarmi. Le redbull sono ghiacciate quindi l’effetto è quello di cagare ancora di più. Risolti per il momento miei problemi intestinali, come dicevo, arrivo in questo bar, siamo nella zona est dove spuntano locali, troie e loschi figuri ad ogni angolo. Quindi, ci sentiamo come lombrichi nel nostro humus. Per chi vuole scendere più in basso, c’è la red light zone a Jalan Bukit Bintag, ma stasera non mi andava di estrarmi un coltello dal polmone. Al Beach, capannelli di gnocche ai tavoli, che non stanno certo lì a sorseggiare Mojito ammirando lo spettacolo del tramonto sull’oceano. Ordino un altro paio di redbull, a questo punto sono su di giri, peggio che mi fossi pippato un etto di colombiana. Mi piazzo su un trespolo, inizio a fare i colloqui di lavoro. Tra i vari curriculum presentati, alla fine delle selezioni la candidata prescelta è Han. Han è un mix antropologico, un po' asiatica, un po' occidentale, un po' africana, un po' vacca. Porta i capelli con la zazzera, ha un non so che di sofisticato, ma soprattutto ha due tette che ci potresti aprire un lattificio. E poi, non parla troppo, e stasera ho solo voglia solo di spurgare quel mezzo litro di sborra. Perdiamo il minor tempo possibile in chiacchere e ballo e porto la vacca al mattatoio.

Nella mia stanza di hotel non c’è l’aria condizionata. L’unica cosa che fa accapponare la pelle, ma non per la temperatura, è il sinistro cigolio del ventilatore. Le pale di questo coso sono ricoperte da uno strato di insetti spiaccicati sopra che si sono accumulati negli anni. Questo è il solo comfort, se escludiamo l’acqua corrente. Le finestre le ho tenute chiuse per non ritrovarmi la stanza occupata da una famiglia rom malesiana. Dopo aver passato il pomeriggio a cagare, l’aria che si respira non è da alpi svizzere. Ma Han sembra non farci caso, anche perché le alpi svizzere non sa nemmeno cosa cazzo siano. Mi chiede subito quei 300 ringgit di stipendio e inizia male. Han va a farsi una doccia. Per fortuna sua esce dal cesso abbastanza in fretta, appena in tempo perché devo fare un’ultima spruzzata. Mi guizza anche l’idea malata di unire l’utile al dilettevole e usarla come water, però non ho avuto il tempo materiale di farlo. Alla prossima scarica glielo propongo. Han si posiziona subito in ginocchio sul letto, s’attacca alla canna del cazzo. Dopo qualche poppata, le piazzo il pisello tra quelle grosse bombe, mi chiede se ho del gel. L’unico gel che ho è crema nivea. Spruzzo questa crema color latte, un po' in mezzo alle tette e un po' sopra l’asta, tipo quando metti la maionese sull’hotdog. Vedo il cazzo scomparire tra quelle colline e poi spuntare fuori. Quando la cappella riemerge le arriva alla bocca e ci dà una lappata. Andiamo avanti così tette/bocca/tette che Han è tutta impiastricciata, il mio cazzo unto che sembra una sardina sott’olio. Mi asciugo, incappuccio la bestia. Han, come se mi leggesse nel pensiero, rimane a quattro zampe, si gira. Mentre la scopo, le mungo quelle grosse mammelle. Le manca solo la coda che scodinzola e le mosche che ronzano sul culo. Non mi stupirei se facesse muuuuuuuu. Poi, siccome sono stanco di fare il pastore, mi sdraio, la faccio appollaiare sul cazzo. Scopami, dico. Il culo di Han che sbatte ritmico contro le mie cosce, il ventilatore che cigola e gira e gira e gira, la terra che ruota intorno al sole. Potrei andare avanti così fino a che non diventiamo vecchi o almeno fino al giorno del check out in albergo. Alla fine, Han rallenta, è affannata. Questa non è una scopata, ma un’ora di zumba. Sborro, ma solo per farle un favore. Poi ci addormentiamo, o meglio, lei si addormenta, io resto a fissare le pale del ventilatore, noto che le crepe del soffitto assomigliano a un polimero di nucleotidi. Sono le quattro e trentadue del mattino o forse cinque e dodici o le sei meno diciotto, quando un urlo atroce, mi fa sussultare come se fosse esplosa una bombola del gas, è la voce gracchiante sparata dal megafono della moschea. Una specie di “Donne arriva l’arrotino” ma come uscito da un megafono anteguerra e più deprimente di una canzone dei Joy Division. Han è una statua, la bocca semiaperta schiacciata sul cuscino, un po' di bavetta le cola da un angolo della bocca. Le osservo il respiro per vedere se è ancora viva. È impossibile non svegliarsi con questo casino. È viva. A questo punto di dormire non se ne parla. Cerco di scuoterla leggermente, vedere se si rianima e rimediare una seconda scopata, così per ottimizzare tempo e denaro. La scuoto con più energia. Si gira dall’altra parte, facendo un verso gnamgnamqualcosa che deve essere tipo un vaffanculo malese. Il mio hotel è praticamente una propaggine della moschea accanto. La mia stanza è nel minareto. Il muezzin, deve ringraziare Allah che nel bagaglio a mano non mi c’entrava un bazooka. Resto così a rimuginare pensieri d’odio religioso, fino quando il sole è già alto, inizia il concerto di clacson e finalmente Han si leva dai coglioni. Mi riaddormento, un venti minuti. Poi ancora uno strillo sinistro ahahahahlalllaaahhhkbhbbbarkallaaaaaahhhh, e che cazzo è Jihad dichiarata tra di noi!

Il giorno dopo cambio aria, non della stanza, qualla rimane una camera a gas. Vado in un disco pub, il Mango’s che è proprio di fronte al puttanaio della notte prima. Mentre ieri mi sentivo un ottantenne, stasera va meglio, me ne sento una settantina. Domani magari sarei arzillo come un sessantenne. Peccato che sto a Kuala solo tre giorni, sennò tornavo un bebè. Quando entro nel locale è l’atmosfera accogliente di quando ti ritrovi in un posto in cui tutti condividono i tuoi interessi, tipo un club filatelico, il torneo di burraco, il mercoledì del libro. Sì, è proprio un mercoledì, non del libro, ma della gnocca. Appena entrato è come se mi aspettassero da sempre. Sul palco c’è un gruppo che suona musica heavy metal. La cantante tutta vestita in pelle nera, trucco pesante che risalta quegli occhi da natural born fucker. Sbraita, gorgheggia e salta con quel non so che da donna delle caverne che stuzzica la mia libido neandertaliana. Verso mezzanotte la situazione si anima. Cambiano anche musica, parte qualcosa di ballereccio. Cerco con lo sguardo la metallara, ma è già presa. Nel tragitto cesso-bar inciampo nell’amore della mia vita. Vent’anni, minuta, occhietti felini, una cascata di lucenti capelli neri, vestita con un abitino da sera che sembra una fatina. La fatina pompina. Dallo sguardo che mi lancia quando l’incrocio capisco che siamo fatti l’uno per l’altra. Le sfioro con un dito le spalle nude. Le mi guarda, fa la finta tonta. Le sussurro una cazzata all’orecchio, una cosa tipo “come ti chiami”. Lei si vede ha capito di più “tremore di rami “, ma sorride lo stesso. All’anagrafe suina fa Ayu. Alla fine, quel traduttore universale che è l’amore, ci rende entrambi poliglotti. Ayu è una grandissima poliglotta. Ayu, la pelle così candida che sembra abbia visto il sole solo in tv. Le labbra infiammate da un rosso madreperla, risaltano ancora di più sull’incarnato color perla, sul quale riflettono le piccole gocce di perla che le pendono dagli orecchi. E perlamadonna Ayu sembra un banco ambulante di bigiotteria. Le prendo le mani, la inizio a una danza eroticoselvatica, di cui io solo conosco i movimenti. Lei volteggia leggera come un batuffolo di cotone. Ayu è talmente delicata e preziosa che sarà difficile gestirla senza incrinarle un paio di costole. Dovrò prestare la massima cautela. Sarà come sbattersi un vaso di cristallo di boemia. Le passo una mano attorno a quei fianchi sottili che sembrano uno stelo di giglio. Me l’appiccico addosso come un’etichetta. Su quell’etichetta c’è un prezzo con tanti zeri. Sono a Kuala da 48 ore e dovrò già rivedere tutto il budget per resto del mio viaggio. Digiuni, alberghi con le piattole, autostop, pur di averla. Tra la mia anima e quello di Ayu solo una cosa ci separa, lo spessore del mio cazzo che aumenta. Ayu se ne accorge, sorride, però è un sorriso che nasconde timore. Dopo un po' che ci dimeniamo, siamo sfiniti ed ebbri di lussuria. Mi fa Ayu, andiamo al tavolo che ti presento le mie amiche. Arriviamo al tavolo dove c’è un’altra ragazza. A parte il vestito diverso, gli orecchini grossi come cerchi di ruote di mountain bike è la copia di Ayu, la chiameremo Ayu bis. Tra la penombra, l’alcol e lo sturbo che sempre mi prende di fronte all’abbagliante bellezza, le guardo meglio e sembrano cacate dalla stessa madre, non a distanza di mesi ma di qualche minuto. Chiedo, ma siete gemelle? Si mettono a ridere, le mani davanti alla bocca come se avessero fatto il ruttino. Non lo sapremo mai, ma ci piace immaginarlo. Intorno a noi, puttanieri affamati come sciacalli, vorrebbero avventarsi sugli avanzi delle mie prede, li sfido mostrando i denti, e quelli se ne vanno con la coda tra le gambe. Probabilmente sto rovinando il business a Ayu bis. Ma a tutto c’è un perciò, come si scoprirà.
Stiamo lì a chiacchera, accenno qualche passo di danza lasciva anche con Ayu bis. Il tempo stringe, la notte è piccola, e l’universo è infinito. Partiamo a mercanteggiare. So già che mi caricherò Ayu e il suo clone. Quando Ayu me lo chiede, faccio anche l’ingenuo. Poi mi chiede se sono mai stato con due ragazze insieme. Intendi nelle ultime ventiquattr’ore? Rispondo. Finalmente stiamo per uscire dal locale mentre tengo Ayu con una mano e Ayu bis con l’altra, quando incrociamo una loro amica. Me la presentano. Diciamo che se le due Ayu sono due perle della Malesia, questa è più una melanzana della Malesia. Iniziano a confabulare, ogni tanto mi guardano e ritornano a parlottare, e io so già cosa succederà. Ayu mi fa, la mia amica è sola, te le piaci: che tradotto vuol dire, nessuno se l’è ancora caricata e non c’è due senza tre. Poi mi chiede sei mai stato con tre ragazze? Quello che all’inizio con Ayu era un prezzo due per uno, era diventato un due per tre con Ayu Bis e ora un tre per quattro. Il portafoglio mi dice lascia perdere, il cazzo dice il contrario. Agguanto anche la melanzana. Spero che nei dieci metri che ci separano dall’uscita non incontrino altre amiche, altrimenti devo noleggiare un pulmino. Fuori del Mango’s una folla di tassisti ci assalta, ci mancano solo i flash dei fotografi e il tappeto rosso. Al momento di salire sul taxi, dico alla melanzana malesiana che c’ho ripensato. Mentre entriamo in auto, lei rimane lì, sul marciapiede a sbraitare frasi in Malesiano, che mi dicono le due Ayu hanno come soggetto mia madre.

All’hotel adibito a moschea, mentre saliamo le scale per andare in camera sono seguito dallo sguardo carico d’odio del frocetto alla reception. Gli toccherà sentirmi sbatacchiare il pisello tra questa parure di gnocche malesiane. Non può nemmeno segarsi su youporn, perché in Malesia è bloccato, quindi si segherà su di noi. Arriviamo in camera. Ci facciamo qualche selfie. Io in mezzo a queste due perle gemelle che fanno le faccine. Quando si dice dare le perle ai porci. Le 2 Ayu vanno in bagno a prepararsi per il lavoro. Mi sdraio sul letto. Riguardo le foto. Il sandwich italomalesiano imminente. Penso che dio esiste, almeno a Kuala Lumpur. invio selfie di me e le fatine ad amici e parenti. Passano venti minuti, le Ayu sisters non sono ancora uscite dal cesso. Va bene l’accurata igiene, ma stanno esagerando. Se non le sentissi cinguettare come galline malesi, penserei che se la sono svignata dalla finestra. Entro in bagno senza bussare. Sono lì nella doccia tutte e due che si fanno i gargarismi alla passera. Mi spoglio, a pisello sciolto irrompo nella doccia, facendomi spazio tra di loro. Con il vapore acqueo che non si vede un cazzo, schizzi e schiuma, mi pare di essere dentro un autolavaggio di un metro per un metro. Da crisi di panico per claustrofobici. Le loro manine me le sento sulla schiena e cazzo. Stanno dieci minuti a farmi la lavanda al pisello. Ora è così pulito e brillante che lo potrebbero usare per la pubblicità dell’omino bianco. Mi passano anche un po' di sapone tra le chiappe. Poi le lavo io. È già mezz’ora che siamo in ammollo, mi si stanno macerando le palle. Ci asciughiamo, saltiamo nel lettone, così tutti nudi come Adamo ed Eva ed Eva bis e c’è pure il serpente. Non so da chi iniziare a leccargliela, faccio la conta: Ambarabà Ciccì Coccò la leccata a chi lo do.
Inizio da Ayu n°1. Così maneggevole, è una specie di gnocca laptop, comoda da portarsi in viaggio, la pieghi e la metti in valigia. Mi si stringe al collo con movimenti delicati e lenti che sembra un koala lascivo. Intanto Ayu N°2 decide di lavorarmi il cazzo come una panettiera. Ci sputa sopra, rivolta, impasta per farne uno sfilatino. Io sono lì che mordicchio Ayu N°1 sul collo e quelle piccole tettine acerbe. Le passo la mano i tra i capelli così lungi e setosi che mi ci potrei impiccare. Usa la mia faccia come un cuscino. Si sistema comoda. Sulla sua passerina ci strofino il naso, qualche peletto mi fa il solletico. C’ha quell’odore inodore. Così immerso in paradiso, non ho la più pallida idea di cosa staia facendo Ayu n° 2 con il mio uccello. Se sta infornando la pagnotta nella bocca, nel culo o in fica o lo abbia reciso per appenderlo all’albero di Natale. Succhio anche il buchetto cacatorio di Ayu n°1, di sicuro sarà più igienico del succo al cocco avariato, del pollo marcio o dell’infuso al piscio del primo giorno prima. Poi faccio con la mano il gesto di girarsi, da brave scimmiette ammaestrate obbediscono. Stanno lì con le fiche che mi fissano aperte tra le gambe spalancate. Rosse come tagli e pelate. Prendo Ayu n°2 per le caviglie e la trascino ai bordi del letto. Gioco un po' con la cappella, su e giù tra le labbra della passera. Poi a tradimento lo faccio scivolare dentro. Lei rovescia la testa, gira gli occhi all’indietro, che più che scoparla sembra le stia facendo un esorcismo. Ayu n°1 accanto sempre a gambe larghe, la prendo per la nuca e la stringo a noi. Diventiamo un groviglio. Le piazzo un dito nella figa e la lingua nella faringe. Mentre sotto di noi la sorella, la gemella, la cugina o quel che cazzo che, è schiacciata. Il ciaf ciaf dei nostri corpi che sbattono deve rimbombare per i corridoi dell’hotel fino alla moschea. Nel pomeriggio sono stato a visitare le torri gemelle, le Petronas Towers. Come un architetto sporcaccione costruisco anch’io le mie torri gemelle. Impilo queste due troiette una sopra l’altra in una torre di figa e culi, le Troionas towers, così le battezzo. Partono risolini che sembrano due bimbette al parco giochi sull’ottovolante. Queste due ridono tutto il tempo. Le lecchi, e ridono. Le infili un dito nel culo, ridono. Le pianti un cazzo in figa, ridono. Si guardano, mi guardano, ridono. Ridono, e ridono e cominciano a darmi sui nervi. Ora le prenderei a schiaffi e vedere se così ridono ancora. Il mio cazzo non ha ancora fatto conoscenza con la passera di Ayu n°1. Una lacuna da colmare. Ayu bis è in cima alla torre, non avendoci ahimè, un secondo cazzo le affondo un dito medio nella fregna. Sbavo sul culetto stretto, lo titillo con l’indice, affondandolo piano piano. Lo vedo scomparire, il dito, fino alla falange, quando lei mi ferma con la mano, e indovinate nate cosa fa? Ride.
Vado avanti a fotterle così cazzo/figa/culo/dita, fino che Ayu bis sfiancata dal peso del clone sopra di lei non sta per cedere. Ayu n°1 sarà stata leggera e leggiadra come una foglia di salice, ma provate voi a stare a quattro zampe con qualcuno a cavalcioni sulla schiena e avere un dito infilato nel culo. Sarà anche divertente, ma alla fine le gambe cedono. Prima che la Troionas Tower collassi miseramente, in preda al furore bellico chiedo un doppio anale carpiato, ma niente da fare. Offro mari e monti, convertirmi all’Islam, sposarle, tingermi i capelli di rosa, ma sono irremovibili. Allora mi stappo la preserva. Glasso di sbroda bollente questo capolavoro di architettura neo-puttanesca. È a quel punto che parte il richiamo del muezzin, e in coro anch’io inizio a salmodiare parole incomprensibili.
È una preghiera, una bestemmia o un semplice alaahahallallakbaralalahhhhhsborrooooo !!!!

Lucky50
Newbie
17/05/2023 | 09:11

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Ciao Ross,

grazie per avere scritto una sincera recensione su Angeles anche se (non me ne volere / probabilmente è colpa mia) alcuni dettagli li ho trovati poco chiari, motivo che mi porta a chiederti ulteriori spiegazioni.

Nella tuo racconto dici di avere utilizzato per gli spostamenti (dall’aeroporto fino all’ingresso della Walking Street di Angeles) Taxi blu che ti sono costati 250 pesos, specificando che GRAB invece ne avrebbe chiesti 400.

Credo sia opportuno specificare di quale aeroporto stai parlando. Darlo per scontato sembra che tu ti riferisca a quello di Manila e sinceramente spendere 400 pesos per quel tipo di tragitto in Taxi mi sembra impossibile.

Il mezzo più economico sono i Pulman che partono dall’aeroporto (T3 – Angeles, 380 Pesos ; Angeles – T2, 410 pesos)

Probabilmente tu ti riferivi all’aeroporto di Clark. Lo confermi?

Altra perplessità riguarda la tua premessa che preannuncia la tua intenzione di trasferirti (quando andrai in pensione) nelle Filippine, precisamente ad Angeles.
La descrizione che ne segue appare decisamente deludente.

Hai scritto che: “la situazione e' peggiorata su tutti i fronti ed e' un peccato. Ho sempre preferito le Filippine alla Thailandia nonostante io possegga una casa a Jomtien. Ma allo stato attuale delle cose, non merita andare li' di proposito perche' non e' come una volta. Spero che le cose cambino in futuro.Forse e' meglio esplorare nuovi posti nelle Filippine stesse,se non altro ci si puo' consolare con un mare stupendo”.

In sostanza esprimi dubbi sulla convenienza di andare nelle Filippine che contraddice il tuo desiderio iniziale (scritto in prefazione) di andarci a vivere.
Mi domando se tu ti sei ricreduto sul trasferirti ad Angeles. Ci hai ripensato? Beneficio del dubbio?

Nota complementare: a titolo informativo ritengo sia corretto fornire altre alternative per alcune scelte che hai fatto.

SIM CARD - Per comodità l’hai comprata all'aeroporto (sim card della GLOBE),che era quella al miglior prezzo 1000 pesos con 30GB e chiamate/sms illimitati verso cellulari. Vale un mese ,rinnovabile e ve l'attivano in aeroporto in meno di 10 minuti.

Comprare le SIM Card all’aeroporto non sempre è vantaggioso. Secondo me non ne vale la pena, come scambiare troppi soldi al cambio valuta. Specie se la presunta comodità consiste nel risparmiare mezz’ora o poco più (il tempo necessario per raggiungere Angeles partendo dall’aeroporto di Clark) per raggiungere la città. La stessa SIM card della globe (pari condicio) (riferimento 26 Gennaio u.s.) l’ho pagata la metà nei piccoli negozi vicino alla Walkin street. Credo sia lo stesso prezzo che trovi dentro la City Mall.

Alberghi. Non sarebbe male se tu indicassi in quale Hotel hai alloggiato. Sarebbe interessante conoscere i prezzi per possibili futuri confronti. Io posso dirti (riferimento di Febbraio / Marzo u.s.) di essermi trovato abbastanza bene al Juanitas GuestHouse decisamente tranquillo e con un buon rapporto costo/convenienza (si trova in Teodoro St) (promo settimanale 900 pesos/die) ; come pure all’Eurotel (fine Field ave, inizio 21 St) che credo sia di proprietà di in Italiano. In quest’ultimo ho usufruito di una promozione settimanale molto interessante con costo 950 pesos al giorno. Albergo decisamente più elegante del precedente e più anonimo durante l’ingresso nell’hotel quando sei accompagnato da una amica. Nessuno ti caca alla reception e tu hai a disposizione la card elettronica per aprire la tua stanza. L’Eurotel in quel periodo proponeva (anche agli esterni) un breakfast all you can eat a 300 pesos (al limite della sufficienza).

Sui prezzi dei locali e aspetto ludico/relazionale confermo le tue stesse impressioni anche sei io volo un po’ più basso con le disponibilità economiche ed adotto preferenzialmente altre soluzioni per cercare compagnia (vedi Siti incontri).

Avevo deciso di visitare Angeles perché attratto dai racconti di qualche viaggiatore che decantava la convenienza dei prezzi, in particolar modo quelli riguardanti la parte Funny. Ad Angeles ci sono stato un mese sfidando me stesso per non fermarmi solo alle impressioni di superficie e cercare i lati positivi della città. Città amorfa, con tutti i lati negativi che sono stati evidenziati nel tuo racconto.

Con le pinay ho avuto un’ottima intesa, certamente migliore rispetto le cugine Thai.
Purtroppo i prezzi del divertimento (anche io vado spesso a Pattaya, Thailandia), forse per effetto degli allineamenti globali, si sono alzati parecchio. I tanto decantati locali della perimeter road (beer bar, per altro pochi) quelli considerati “economici” (e decisamente più sgarrupati rispetto quelli della Walking Street di Angeles) chiedono tutti 3000 pesos per un long time (costo che include ragazza più il bar fine al locale) oppure 2000 pesos per uno short time consumato direttamente nel locale. Ovviamente in entrambe i casi sei invitato a bere uno o più drink ed offrirli alla ragazza (con spesa aggiuntiva e con gli stessi prezzi dei locali più blasonati). In pratica i costi sono raddoppiati rispetto pochi anni fa. Si sono “aggiornate” anche le famose freelance pinay che dicono fossero disponibili a 700-800 pesos short time. Oggi ne chiedono 1500, più il risarcimento del costo trike che utilizzano per raggiungerti.

Un saluto

IlMarchese
Silver
10/11/2023 | 17:11

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Da Manila prendo il servizio navetta per i mignottari che ti porta ad Angeles City. Prendo posto sul minibus, mi guardo intorno. Dall’età anagrafica e dalle facce sembra di essere in una gita parrocchiale per Lourdes. Però noi non andiamo in pellegrinaggio per le madonne e santi, siamo diretti nella città degli angeli, degli angeli con la figa. Angeles City è la silicon valley della gnocca. Da lì nascono le migliori innovazioni tecnologiche in fatto di mignottaggio. Se dici che vai ad Angeles, dici vai a troie. Non hai nemmeno la debole scusa che è una località di mare tipo Pattaya, che in fatto di debosciati è la sua controparte: Angeles è solo puro e fottuto puttanaggio. L’unica amenità extra troie che c’è nelle raggio di cento chilometri, è il vulcano Pinatubo che incombe come minaccia su Angeles Sodoma City.
Già, tra una chiavata e l’altra volevo farmi anche una visita naturalistica, avevo prenotato un tour sul famoso vulcano. La partenza era per le otto di mattina. Sono le sei e qualcosa, mentre sto ancora a letto in coma per aver dormito tre ore, l’agenzia mi chiama perché la gita è stata posticipata. È dal 91 che il Pinatubo se ne sta calmo. Al massimo qualche tremore improvviso, tipo mio nonno. Però ha deciso di rompere i coglioni proprio adesso. Sempre che non esploda come una bomba nucleare, seppellendoci sotto un chilometro di lapilli e cenere incandescente, se voglio la possiamo partire il giorno dopo. Dico che posso mettere i loro culi su questo Pinatubo del cazzo, perché il giorno dopo c’ho il volo dal vicino aeroporto di Clark destinazione paesello. Me ne faccio una ragione. Oggi è domenica. Angeles è il classico posto dove trovi sempre come sfangare la domenica.
La sera prima avevo conosciuto in un bar due cuginette. Le loro madri le avevano raccomandato di non uscire con gli sconosciuti, e se proprio dovevano, che fossero sempre insieme. Quindi qualsiasi fanno, sono sempre in coppia. Le due cugine sono lì che mi palpeggiano le palle, una palla per una. Usano così le signore di Angeles quando si presentano, invece di stringerti la mano, ti stringono le palle. Insomma, dopo esserci palpati per benino, mi invitano a una riunione familiare per il giorno dopo, una domenica in famiglia. Mi danno un numero di telefono che salvo in rubrica come “cugine maiale”.
Alle dieci di mattina di domenica sto proprio chiamando “cugine maiale”. Quella che mi risponde, non saprei dire quale delle due, dice che lei è libera sì, ma l’altra cugina ha degli impegni.
Io però ormai ho il pallino delle riunione in famiglia.
“Hai un’altra cugina, o sorella o zia o nonna?” chiedo.
Lei scorre il suo album di famiglia, tutte occupate.
Allora le dico: “ e se adottiamo una cugina?
Risponde che una cugina in più non le dispiacerebbe. Però mi fa sapere, ci sentiamo dopo. E cazzo finisce che oltre a saltarmi il Pinatubo mi salta anche l’orgia di famiglia. Ormai c’ho questa idea malata in testa, a costo di rapire una famiglia, devo metterla in pratica.
Le 12 di domenica mattina mi trovano seduto al bancone di un bar che si affaccia sullo struscio della Walking Street che comincia a prendere vita. Mi si siede accanto una mummia con la mascherina d’ossigeno, ogni tanto se la toglie e farfuglia qualcosa verso di me indicando,in tono complice da puttaniere, i culetti che ci scorrono davanti. Mi allontano di un paio di metri. Spilluzzico dei noodles. L’occhio sempre in allerta sul telefono. La cugina non chiama. Mi sale l’ansia.
Preso dallo sconforto, anche per digerire quei cazzo di noodles. Me ne vado a fare un giro sulla walking street. Mi trascino, l’animo appesantito, lo stomaco appesantito. I bar e sono già aperti. Le galline sono già operative a sculettare tutte in fila sulla pollastriera. Entro in un bar, siamo solo io e un vecchio biker baffuto in jeans e giacca di pelle sbrindellata. Poi incrocio lo sguardo con una pollastra che sculetta sulla pedana. Gli occhi le brillano e vibrano in frequenze dal telosucchiocolrisucchio Megahertz. La pelle color crema d’arachidi, i capelli neri come pece, scarmigliati, da cannibale di cazzi. Mi avvicino all’orecchio della mamasan, che da quando ho messo piede nel bar mi sta attaccata come una multa al parabrezza. Punto il dito verso la ragazza, il viso della gnocca si illumina di felicità per essere stata selezionata. Scende dal palco, traballa sui tacchi 12, tutta sorridente, si presenta, si chiama Liezel. Ti piacerebbe avere una cugina in più? chiedo. Poi le spiego la situazione. A Liezel sembra che la cosa non dispiaccia affatto. Sarà il forte senso della famiglia tipico dei filippini. Comunque usciamo. Passa il tempo, non ricevo chiamate dalla cugina. Provo a chiamare io, non risponde nessuno. Chiedo a Liezel se ha un’amica, lei mi dice di no, e che cazzo.
Liezel vede la delusione nei miei occhi, come a un bambino a cui, prima prometti che babbo natale ti porterà un regalo bellissimo e poi ti dicono che non solo babbo natale non è mai esistito, ma che anche un’invenzione pubblicitaria della coca cola, e nessuno ti porterà un cazzo, tutto sottolineato da un ceffone. Per tirarmi sù Liezel mi propone di andare in un altro bar, scegliere una cugina insieme a lei. Perché alla fine, anche babbo natale esiste, la vita è bella, basta pagare.
Entriamo in un altro bar. Io e Liezel siamo lì che sembra di assistere alla sfilata autunno inverno di dolce e puttana. Facciamo commenti sulle ragazze, non ci troviamo mai d’accordo. Questa è troppo alta, questa ha le gambe storte, questa sembra uscita dal film The Ring. Liezel vuole avere voce in capitolo nella scelta, visto che ci deve lesbicare insieme.
Ormai un’orgia è l’unico nostro obiettivo di vita.
Il trillo del telefono è lo squillo di tromba dell’apocalisse. è La Cugina dice che si era fatta un sonnellino, le dico che ho trovato un giocattolo per noi. Ci diamo appuntamento al mio Hotel per le 15.
Siamo nell’atrio dell’albergo. Io e Liezel nell’attesa ammazziamo il tempo divertendoci da tradurre porcate dall’inglese al Tagalog all’italiano. Blowjob suona come zuppa in tagalog. Provo a dire zuppa nella lingua indigena e lei ad un certo punto prende il pugno e apre la bocca, “pompino” le faccio io e ride. Questi corsi avanzati di lingua non passano inosservati a Mr. Rajendra Singh il proprietario dell’albergo che è alla reception insieme a tutta la famiglia a pranzare. Mi guarda storto.

Sono le 14.58, la porta dell’atrio dell’hotel si apre. La Cugina. Esattamente non ricordavo quale delle due cugine fosse: ovviamente è la più cessa delle 2. Alla luce del giorno, struccata e dopo una notte di battaglie non aiuta. Però con quegli short, la magliettina dove spuntano tettine dritte e accennate, quella faccia da assassina di cazzi, insomma…
Mi avvicino per salutarla e la introduco in famiglia. Liezel la guarda con sospetto, chiedo se si conoscono, non si conoscono. Mr Rajendra, quando mi avvicino per fare il check-in del secondo ospite, la sua faccia diventa ancora più scura del color cacca naturale. Non capisco se è invidia, o presentare così alla sua famiglia riunita per il pranzo domenicale due troione pronte per la battaglia, gli ha tolto l’appetito.
La stanza dell’hotel 999 è la migliore che ho avuto finora nelle Philly. Solo per imparare tutte le varie funzioni della doccia super tecnologica ho dovuto partecipare ad un training apposito. Appena ho provato ad usarla, devo aver toccato il tasto autodistruzione, perché metà delle piastrelle sono venute giù. Ora il bagno sembra Beirut post bombardamento. Ci beviamo qualcosa, poi in tempo zero ci troviamo tutti e tre nudi dentro la cabina doccia. Dico alle ragazze di stare attente dove mettono i piedi tra le macerie, se non vogliono tagliarsi con le piastrelle affilate e morirmi dissanguate. Se premi qui, spiego, parte l’idromassaggio, questo pulsante invece attiva che getti che partono da angolazioni più impensate, qui si accendono le luci stroboscopiche e gorgoglii da film horror, è tutto fantastico. Sembra un acquapark di un metro per due. Le ragazze sono al settimo cielo. Io inizio a sditalinare qualsiasi buco libero, sul mio cazzo si avvolgono dita come polipi di piovra con sei mani, lingua in bocca, chi mi titilla i capezzoli, chi li mordicchia, poi sento un calore alle palle e me le vedo sparire nella bocca di Liezel, La Cugina si mangia l’asta del cazzo. Vedo queste due testoline filippine che mi divorano, spero che nessuna delle due stringa i denti. Qualcuno si è appoggiato alla manopola dell’acqua calda e stiamo facendo la fine del bollito misto. Il vapore riempie l’ambiente che non si capisce più un cazzo. Liezel esce che sta soffocando, avvolta in un accappatoio si mette seduta sul letto e ci osserva. La Cugina che è la più arrapata, si gira, mi prende il cazzo e come uno sturalavandino lo pianta dritto nel suo buco di scarico, tutto insaponato non fa resistenza, un paio di colpi e poi va bene il parossismo porcaiolo da doccia, ma la mamma mi ha detto di non scopare senza preservativo, soprattutto le ragazze caricate ad Angeles City. Liezel ci guarda come se assistesse all’accoppiamento dei macachi tibetani su superquark. Dico a Liezel passami un preservativo, me lo lancia, il casino è che infilarsi il preservativo sull’uccello che è insaponato da bava e neutro roberts è come cercare di prendere un capitone a mani nude. In qualche modo ci riesco e La Cugina che è sempre di schiena, il culo ritto e aspetta che le faccia un’iniezione geme solo al pensiero. Dopo questo antipasto di misto carne e pesce ci buttiamo sul lettone.
Liezel che si è sentita un pò messa da parte, recupera la sua autostima e si mette al lavoro. Scosta i capelli nero blu da una parte e inizia lentamente ad avvolgere le labbra strizzandomi la cappella.
Mi sdraio, dico a La Cugina , battendo la mano sul materasso, vieni a sederti qui, lei si accovaccia come di solito fa quando piscia in strada, e mi presenta la figa arborea. No respiravo in una foresta così umida, nera e folta dai tempi in cui ho fatto un’escursione nella foresta vergine di Taman Negara nel Borneo, anche se questa foresta non la possiamo definire proprio vergine, il senso di opprimente e asmatica soffocante atmosfera è lo stesso. I peli mi finisco nel naso e mi viene da starnutire. In fondo a quegli arbusti spinosi si nasconde una cosina morbida e viscida che lecco e succhio e mi sbrodola tutta la faccia di bava ficosa, finita la sagra della lumaca del Taman Negara, inclino la testa di lato, avevo quasi dimenticato Liezel che mi lavora il cazzo con una calma tutta orientale, direi Feng-shui. Ha delle geometria nello spompinare che si ritrovano solo nelle antiche tradizioni dei monaci Koyasan. Arriva il momento di cambiare, io resto sdraiato, e La Cugina mi sale sul cazzo e inizia la sua cavalcata delle valchirie filippine. Questa volta è Liezel a mettersi sulla tazza del cesso che è la mia faccia, la faccio girare e dico alle troiette di slinguare tra loro. Per un momento esitano, ma prese dalla porcaggine, partono a darci sotto. Non capisco se slinguano come barboncini o danno bacini tipo bacio delle elementari.
Tra l'uccello che viene stantuffato e la fica di Liezel che è pelata, liscia e umida come un totano, la mia soglia di attenzione è a zero. Do uno schiaffo sul culo a Liezel , che è un po' come il segnale di darsi una regolata perché mi sta schiaffeggiando quella fica birichina in faccia che si sente ciaf ciaf, e gorgoglii e gemiti che immagino così nel primo pomeriggio sto rovinando la siesta a qualche cliente. Tra La Cugina che salta sul cazzo e Liezel che molleggia sulla faccia mi sembra di essere un trampolino elastico col cazzo. Prima di trovarmi troncato in due, mi sfilo, resto un attimo in ginocchio sul letto col cazzo in mano come una bacchetta di un direttore d’orchestra e le 2 ninfotroiette che attendono istruzioni su come comporre questa sinfonia sporcacciona. Allora, te Liezel mettiti sdraiata, La Cugina, te voglio che gliela lecchi, no, mi fa, non mi va di leccare la fica, allora Liezel leccagliale te. A lei non dispiace. Me la aggiusto piegandola a 90 mentre affonda la testa tra le gambe della Cugina.
Perché…Per una filippina non c’è cosa più divina che lesbicare con la cugina.
Vedere il lavoro artigianale di Liezel di lingua e dita sulla fica della Cugina, mi ha dato modo di imparare qualche trucchetto del mestiere. Tutto fa brodo, e di brodo qui ne facciamo da sfamare una RSA. Stiamo arrivando al parossismo. Alterno cazzo e lingua sulla fica infiammata di Liezel, lappo e scopo, scopo e lappo. Poi la metto in piedi e mentre passo il mio cazzo alla Cugina, attacco Liezel al muro come un crocifisso e le lecco il buco del culo e la figa, non so quanto andiamo avanti, ad un certo punto faccio appena in tempo a sfilarmi il preservativo, mi metto in piedi, stantuffando gli ultimi colpi a mano, così se il Pinatubo non è eruttato quel giorno, di sicuro è eruttato il mio cazzo in lapilli e schizzi che ricoprono di rovente lava bianca le due cugine che se ne stanno lì sotto e si riparano con le mani gli occhi, ma gli schizzi le punteggiano tutti i capelli. Erutto e grido sicuro che Mr. Rajendra Singh e famiglia apprezzeranno.
Il tempo di una doccia e ci rilassiamo sul letto così in accappatoio, poi La Cugina prende i suoi soldi e se ne va. A Liezel non le va di andarsene. Si lobotomizza a guardare qualche soap filippina del cazzo. Nel torpore del dormiveglia sento che ride come una deficiente. La testa appoggiata sulle sue cosce, ronfo alla grande. Dopo un paio di ore, iniziano a farci le carezze e una cosa tira l’altra, e me la trovo attaccata nuovamente al pinatubo. A Liezel piace indugiare su frenulo. A quanti di voi vi hanno spompinato la cappella tralasciando il frenulo. Nemmeno sapete di avercelo, un frenulo. Il frenulo è il segreto, dovrebbero insegnarlo a scuola durante l’ora di religione.
Con le sue manine mi lavora le palle, e mordicchia, e rosicchia il filetto e controfiletto e la punta del cazzo come uno scoiattolo fa con la ghianda. Il fatto che abbia pure i denti sporgenti da roditore aiuta un casino, la mia porcellina d’india. Sono arrapato, mi piego, le rigiro tra le mani una ciocca di quegli spaghetti neri che ha come capelli, e me la avvicino alla bocca, sa di cazzo, ma considerando che l’unico da stamattina sono sicuro diciamo al 95% che sa il sapore del mio. Slinguiamo, le si libera dell’asciugamano e mi sale sulla pancia, poi così accovacciata mi prende l’uccello e se lo strofina tipo deodorante sull’ascella delle figa, che è bagnata e mi da il pizzicore per i peletti che le stanno crescendo intorno. Da queste parti l’andazzo è piazzarlo dentro nature. Tanto che quando allungo la mano per cercare un preservativo dietro di me, tra tasche, pantaloni, maglie, mutande e asciugamani mi chiede cosa sto facendo, niente le dico, solo che sai mia mamma… etc.
Non so come, ma riesco ad aprire la preserva con i denti e infilalo sempre con lei appollaiata sulla pancia, capace me lo sono infilato al contrario, ma lo stesso, lei non aspetta un secondo e se lo pianta dentro la filippina. Continua a fissarmi con quegli occhietti mandorlati e indagatori. Fisso la tv, c’è un cazzo di telegiornale. Liezel mi si mette seduta, io mi piego verso di lei e succhio i capezzoli piccoli e marroni come due uvette sultanine. Me la rivolto con una mossa di judo, la inchiodo sul materasso, vedo le sue gambe dritte e i piedi con anelli alle dita, con unghie laccate di rosso e collane alle caviglie che mi arrapano fino alla bestemmia. A dire la verità ci vorrebbero dei campanellini, che ti danno il ritmo nei colpi chiavatori, ma non si può avere tutto nella vita. Il mio cazzo oggi è stato messo a dura prova ma le sto chiavando che quasi le sta uscendo dal buco del culo. A proposito: le sussurro all’orecchio la fatidica frase che pronuncerebbe Alì e i suoi 40 troioni per aprire l’ingresso alla caverna “I wanna fuck your ass” accompagnata dal mio indice che si insinua nel suo culetto, che lei prontamente toglie. Mi ci dovrei fare una maglietta con questa scritta. Lei ride come se l’avesse sentito per la prima volta nella vita, e mi risponde al solito, anzi mi sta per infilare lei un dito in culo, io la lascio fare tanto siamo in famiglia. Una seconda eruzione del pinatubo. Ormai è ora di cena. Andiamo al ristorante, poi ci salutiamo con la promessa è che la richiamo tra un paio di ore per andare insiema al … è la mia ultima notte- Ovviamente non la chiamo. La sera vado alla High Society conosco due sorelle, tanto per rimanere in tema familiare. Ma questa un’altra storia…

Tequilo22
Silver
Profondo Nord |  36-50
03/12/2023 | 10:19

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Un caloroso saluto a tutti gli amici Gnoccatravel, qui è il vostro Tequilo22 che come da tradizione a novembre mi sono fatto 3 settimane di vacanza nel regno del Siam! La maggior parte delle vacanze le ho trascorse a Pattaya e di Pattaya parlerò in questa mia discussione, ho passato comunque qualche giorno anche a Bangkok! Sto scrivendo questa recensione sull'aereo di rientro in Italia per ingannare un po' il tempo e già in preda ad un attacco di malinconia scopereccia...! A Pattaya ho soggiornato al "the whisper hotel" situato in soi Buhakao 15, ottimo hotel di recente costruzione, (5/6anni) bagno e camere grandi, pulite e spaziose, piscina sul tetto e balcone, ovviamente super guest friendly potete portarvi in camera anche il motorino, mi sento di consigliarlo per l'ottima qualità prezzo! Come al solito ero in viaggio in solitaria, solitamente mi definisco "un branco con un lupo solo"...😜 Durante questa vacanza ho però avuto il piacere di conoscere in loco dei nuovi amici GT che erano da queste parti con cui ho passato dei bei momenti in compagnia! Con il passare degli anni e con un po' di esperienza è cambiato anche il mio modo-operandi di vivere Pattaya, meno vita notturna (discoteche) e più vita pomeridiana/serale... Pattaya offre veramente il libero arbitrio su come passare le 24 ore, quindi io racconto il mio personale punto di vista su come divertirmi e le miei riflessioni a riguardo, magari qualcuno può prendere spunto...

MATTINA: Mi sveglio in media verso le 10:30/11, do una bottarella alla malcapitata di turno se ha passato la notte da me e verso mezzogiorno prendo il motorino ed esco a mangiare qualcosa, un giro al centro commerciale, una visita da qualche parte...

POMERIGGIO: verso le 3pm in base all'esigenza vado a fare un massaggio oppure un giro in qualche gentlemen's club, in altri casi torno in hotel per un po' di lettura o relax in piscina oppure per un incontro con qualche ragazza precedente conosciuta al bar/discoteca, altre volte sennò verso le 5pm mi fiondo in soi6 per una bevuta e un po' di esercizio fisico... I prezzi per queste scorribande pomeridiane partono dai 1500 a cui aggiungere però le bevute fatte, prezzi camera short time ecc... difficile stasere sotto ai 2mila...

SERA: Verso le 7:30/8pm esco per cena, tasto molto delicato in quanto mi piace il buon cibo, mi libero per le 9:30/10 e poi mi fiondo nei classici beer bar, purtroppo qui il tempo speso al ristorante fa pagare il suo tributo, in quanto le ragazze più carine alle 10 sono già state probabilmente barfinate e si ritroveranno tra le braccia e baffi di qualche indiano arrapato, verso l'ora delle streghe (mezzanotte) in base se ho rimorchiato o meno le soluzioni per trovare buona gnocca sono quelle di tentate nei gogò, i prezzi più alti di barfine e ragazze scoraggiano la pesca a strascico in questi locali, per dare un idea dei prezzi: barfine al beer bar 500/800 Short-time1500/2000 long-tine 3000/4000... barfine al gogò 1000/1500 ST3000/4000 LT 5/6mila

NOTTE: alle 2 chiudono i bar, i gogò stanno aperti fino le 3, verso queste ore è difficile trovare roba decente specialmente nei beer bar, la soluzione è andare in Walking Street in discoteca, le discoteche si animano solitamente quando chiudo i bar, discoteca più in voga è il MYST, poi le classiche Insomnia, Repubblic, 808 ecc... Qualità ragazze va un po' a fortuna, occorre parecchia pazienza, bevute e bisogna tenere conto di una grande rivalità/concorrenza di arrapati con le vostre stesse intenzioni... Prezzi per le ragazze della discoteca partono dai 2000 a salire per venire a dormire da voi...

A TUTTE LE ORE: o diciamo dal calar del sole in avanti per i più coraggiosi sul marciapiede della beach road si trovano molte artigiane dell'arte meretrice in cerca di clienti, prese solitamente d'assalto da Magrebini e Pakistani, prezzi modici a partire da 1000bath per il short time... Come diceva sempre Gerry Scazzi al millionario: Only the brave!

LUOGHI CONSIGLIATI: - al pomeriggio per massaggi e gentleman club soi Buhakao e tutte le sue traverse, soi chayapoon, soi boomerang, SOI bong khot 8, soi 6, Phra Tam Nak 5 (dove c'è il big Buddha)

  • sera per beer bar e gogò soi Buhakao, soi chayapoon, soi 7 , SOI 8, soi LK Metro, TREE TOWN, soi made in Thailand & myth night, SOI new plaza

-notte Walking Street

OPINIONI PERSONALI: divertimento, sesso, alcool e bath Thailandesi sono un connubio di una miscela esplosiva e molto instabile, si potrebbe studiarne la formula al CERN di Ginevra per trovare il loro giusto utilizzo... io studiando all'università di GT ho tirato le mie personali conclusioni in questa tesi di maturità, ovvero che non si può avere tutto e bisogna arrivare a qualche compromesso... Quando ho voglia di trarre piacere massimo dal sesso ho capito che devo essere sobrio, aver bevuto zero alcool ed essere riposato, da qui le prestazioni migliori e forse anche più economiche le faccio al pomeriggio; quando in serata trovo una ragazza simpatica al bar abbino pure un po' di alcool senza esagerare troppo e senza tornare a casa troppo tardi, ne escono serate divertenti, prestazioni sessuali mediocri la notte e più vivaci al mattino appena sveglio e una spesa moderata; quando Invece trovo un gruppo di amici o ragazze collaudate e festaiole traggo un grande divertimento notturno tornando a casa tardi, stanco e ubriaco, scopate mal fatte e numeri con le ragazze ancora più ubriache di me ed un enorme dispendio economico...

In conclusione posso solo riconfermate che Pattaya e la Thailandia in generale sono un posto unico al mondo dove poter fare tutto ciò che si vuole, che siate gufi o allodole troverete il vostro status quo per divertirvi al meglio! Un ringraziamento a @siamhousepattaya per la grande compagnia e abbuffate fatte assieme, ad @anonimomkt87, l'amico di Verona, l'amico di Napoli, gli amici di Lecce e quelli di Faenza per il tempo trascorso insieme, spero di potervi rincontrare da queste parti per passare delle altre belle serate insieme! Grazie a tutti per avermi letto fino a questo punto, per ulteriori informazioni su nomi, indirizzi di club ecc non esitate a chiedere, mi piacerebbe sentire anche le vostre opinioni sulle ore da trascorrere a Pattaya così da avere qualche nuova idea e prendere spunto, per ora vi saluto nel miglior modo possibile che possa esistere ovvero con un bel: W LA FIGA!

Itaconeti
Gold
Avalon
29/10/2023 | 12:50

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@pedro61 said:
vorrà dire che mi dedicherò a qualche nera o mulatta! 100 euro neanche per sogno, per me se la tengono!

se la tengono comunque anche se gli dai 100 euro

questo tipo di bianche fighe è un target da indipay di lusso via conoscenze

lo scrivo in generale per i colleghi perchè qualcuno non perda tempo per niente

chi fosse interessato deve avere il budget adatto e cercare le conoscenze giuste

Ross
Silver
London
12/09/2023 | 09:54

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Buongiorno
A Cebu per lavoro per circa due settimane dalla meta' di Agosto...lavoro solo al mattino ,come al solito,e poi resto della giornata libero...lavoro solo da Lunedi' a Giovedi'..quindi molto tempo libero...

TRASPORTI

Dall'aeroporto Mactan International all'albergo in cui alloggiavo,in Sanciagko St.. adiacente all'Elizabeth Mall,ci sono circa 15 km (come da scontrino del taxi)...ci ho impiegato 50 minuti circa ed ho pagato 297.00 pesos..circa 5 EURO..una cavolata..Ho preso uno dei taxi bianchi all'uscita dell'aeroporto..con aria condizionata e tutti nuovi..ci sono anche altri taxi e si puo' anche prenotare tramite GRAB...costano tutti pochissimo e sono molto validi...l'ufficiale dei taxi vi dara' una ricevuta con il numero del taxi su cui salite e l'ora...se ci dovessero essere problemi potete denunciare il tassista alla societa' dei taxi o direttamente alla polizia...ci sono tutte le informazioni su quella ricevuta..ma non ci saranno problemi..Fanno questo perche' in passato ci furono molte denunce di tassisti ;'furboni'...e dopo due anni di magra di turisti causa covid...le autorita' hanno deciso che per riattirare i turisti dovevano riprendere in mano il bandolo della matassa..molto bene..
Al mio ritorno in aeroporto ho usato sempre il taxi bianco ma ho chiesto all'autista di fare una rotta piu' veloce che solitamente i tassisti non fanno perche' si deve pagare il predaggio di 90.00 Pesos (a carico del passeggero),usando la nova CEbu-Cordova Link Express way...piu' o meno i km sono gli stessi ...e' piu' veloce di una decina di minuti...cosa buona e' che non e' mai trafficata dato che si paga un pedaggio..la consiglio in caso doveste andare in aeroporto in orari di punta e voleste evitare di rimanere bloccati nel traffico...
Per il resto ho girato come sempre a piedi quando non pioveva (purtroppo ha piovuto sempre) o in taxi...non ho usato GRAB perche' e' facilissimo trovare taxi ovunque ed a qualunque ora..
Se volete risparmiare..ci sono le famose 'jeepnee'..usate dai locali..con un massimo di 20 Pesos vi portano alla fine della loro rotta..io non li uso perche' sono sempre super affollati.........

ALLOGGIO

Le prime volte che andavo a Cebu alloggiavo nella zona di IT PARK,che e' quella piu' abibata dagli expats e con piu' locali di ogni genere ( ed ovviamente molto frequentato dalle ragazze del posto in cerca.....)...ma poi ho capito che e' meglio alloggiare nella zona del main campus universitario...https://www.google.com/maps?client=firefox-b-d&sca_esv=564603026&output=search&q=university+of+cebu+main+campus&source=lnms&entry=mc&sa=X&ved=2ahUKEwj5porhvqSBAxUBUUEAHeMAD0gQ0pQJegUIhQEQAQ... capirete il perche' strada facendo...
In ogni caso e' strategicamente locata al meglio tra il playtime...servizi ed escursioni..e di escursioni a Cebu e dintorni ve ne sono molte...
Nell'albergo in cui alloggiavo (per la terza volta) mi sono trovato sempre bene...buon prezzo...buona e varia colazione...palestra...piscina....pulito ed ordinato..ottimo servizio per i clienti (il nome dell'hotel comincia con 'ONE' ,il resto del nome cercatelo voi) non fanno problemi a portare ragazze in camera a patto che le facciate registrare prima di farle salire in camera...
Adiacente allo shopping mall dove troverete tutto cio' che vi occorre dal supermercato,la lavanderia (100.00 Pesos per 7 kg di bucato lavato e asciugato)...diversi stalli con cibo di tutti i tipi..caffetterie etc..etc..etc...
Cosa ancora piu' importante e' che a soli 5 minuti a piedi c'e' la South Bus Terminal CSBT ..aperta tutti i giorni e tutte le ore..da qui potrete prender tutti in bus necessari per girare l'intera isola e fare delle ottime escursioni a prezzi ridicoli...evitando di ricorrere alle gite organizzate...Per farvi un'esempio,sono andato a nuotare con gli squali balena ad Oslob..con gita organizzata avrei speso sui 7000.00 Pesos...facendo da me solo 1000.00....inoltre sui bus si incontrano tantissime persone e si fa amicizia..sopratutto con le ragazze filippine che usano i bus per spostarsi da un posto all'altro..dato che costa pochissimo...scambiare i numeri e' facilissimo..e poi da cosa nasce cosa...
Inoltre a dieci minuti di cammino dall'hotel..si trova in Junquera street il V-HIRE South Terminal...
Qui sono parcheggiati dei minibus e minivan..con al massimo 20 posti che fanno tratte di tutti i tipi sull'isola...sono piu' veloci dei bus normali...e vi portano anche in zone con le spiaggie piu' belle dell'isola..ed i vari paesini dell'isola stessa..l'ho scoperto solo quest'anno e li ho usati molto..comodissimo..
Inoltre siete vicini al porto da cui partono i traghetti per andare in altre isole ,tra cui Bohol, ....dove andrete a visitare le chocolate Hills..e altri parchi e cascate naturali...
Senza contare il fatto che sarete in zona universitaria...piena di studentesse...(XXX)..e di localini che alla sera sono frequentati maggiormenti dai filippini
ed in particolare studentesse..capisci a me..!

GASTRONOMIA

La cucina e' tipicamente isolana....ed e' famosa per il 'LECHON'...maialino allo spiedo..lo troverete ovunque ed e' buonissimo...ci sono anche diversi stalli all'interno dell'aeroporto che lo cucinano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Frutta e verdura fresca..che troverete in vendita anche per strada principalmente da ragazzini.....poi insomma...riso e cosi' via...
Io di solito vado a LECHON e CALAMARI alla griglia..che secondo me sono piatti migliori sull'isola...
Poi ci sono diversi ristoranti internazionali......ma a me piace mangiare prodotti tipici anche se a volte non proprio appetitosi...tanti pubs e locali con musica...birra costa pochissimo ed i pasti anche...1kg di LECHON sui12 Euro...calamari sui 3 Euro l'uno...grandi e freschi...

CITTA'

Cebu city credo sia la seconda citta' delle Filippine dopo Manila...devo dire meno trafficata..piu' pulita e sicuramente piu' sicura...grande porto marittimo a cui deve la maggior parte dell'economia..ci sono molti expats che ci vivono...citta' universitaria e polo turistico....tantissimi posti da visitare e tante escursioni...se amate la natura..che dire....fantastica...mare bellissimo anche se limitato in quantita' di spiagge....
Vale la pena andarci...ci sarebbe troppo da scrivere sull'isola....scopritela da voi...merita!!!!!!!!!!!

PLAYTIME

A sto giro non sono andato a gonfie vele..ma il veliero ha comunque solcato il mare.....
Essendo una citta' universitaria,in estate si svuota dato che gli studenti sono in vacanza...e si svuota anche di expats...alcuni locali sono chiusi per riaprire a Settembre...
Poi pioveva ogni giorno...tanti acquazzoni..(e' stagione delle piogge ora)....
In compenso la citta' e' piu' tranquilla e vivibile....
A Cebu,come nel resto delle Filippine,andare a segno e' facilissimo..le ragazze sono prone a conoscere lo straniero e da li' al passo successivo....un secondo...
Se fossi venuto in tempi non estivi,avrei frequentao i locali universitari come ho sempre fatto e sono sempre stato vittorioso...
A sto giro...un po' Tinder..un po' nei locali universitari rimasti aperti nei paraggi dell'hotel...un po' nelle malls..un po' nei locali sulla GENERAL MAXILLOM AVE...un po' bazzicando sul FUENTE OSMENA CIRCLE...e' stata una vittoria ogni giorno...
E' inutile dare consigli...chi e' pratico delle Filippine sa come funziona..molto facile attaccare bottone...molto facile che le ragazze accettino i vostri inviti..sono molto gioviali...e prone allo straniero...invitatele a cena...ad una escursione..ad un karaoke (status symbol per i filippini)..insomma...il gioco e' fatto...
Fate loro un regalino...di qualsiasi tipo...siate allegri e sorridenti..come loro...non potete sbagliare...
La zona per alloggiare e' questa..al centro di tutto in ogni periodo dell'anno.....

SICUREZZA

Nessun problema

RIASSUNTO

Spero davvero di farmi sto visto illimitato per vivere nelle Filippine...c'e' molto da fare..da vedere..un mare stupendo...
Un posto per tutti..dalle famiglie ,ai GT..etc...
Cebu e specialmente i suoi dintorni di mare e natura...sono da vedere...

FATE VOBIS

johnritter
Newbie
30/08/2023 | 17:25

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Giusto per evitare perdite di tempo, riprendo la premessa dell’anno scorso: io viaggio solo ed esclusivamente per il free (ma … leggete fino alla fine). Non escludo a priori la possibilità di scegliere il pay, ma solo come possibilità remota e in casi molto particolari (ecco …). Corollario: NON risponderò a nessun commento del tipo “ma se gli paghi il taxi allora non è free”, “e però ti hanno scroccato la cena”, “ma gli hai portato il cioccolato”, per il semplice motivo che li considero ridicoli, e non ho voglia di perdere tempo.
Volo prenotato nell’ormai lontano ottobre 2022, con una compagnia sconosciuta, Eva Air, teoricamente una low cost taiwanese. 1030€, la più bassa trovata all’epoca per il periodo agostano. Uno degli scopi di quest’anno era spendere meno del 2022, e inizio con 350€ in meno di volo. Il giudizio su Eva Air alla fine è positivo: puntuali, aerei nuovi (B787-9 sulla tratta Milano Taipei), hostess molto carine (a proposito, qualcuno ha mai provato ad andare a caccia a Taiwan?), check in facili (al Terminal 1 di Manila, uno dei peggiori al mondo, lo passo in 20 minuti, incredibile). Lati negativi: cibo puramente orientale, a me non è piaciuto, e come per ogni compagnia low cost, non fate alcuna richiesta extra, perché la risposta sarà sempre no.
Scelgo nuovamente il Y2 Hotel a Poblacion, posizione comoda per tutto, prenoto 5 notti tramite Agoda per risparmiare qualcosa. In realtà la stanza, una 1BR de luxe, non mi piace, né come dimensioni né come posizione, perciò poi passerò a una ben più ampia 1BR Premier, 4000 PHP a notte, una suite o mini appartamento che dir si voglia, da 60mq, stupendo, ampio, con soggiorno divano tavolino e TV, cucina a vista, e camera da letto, oltre al bagno ovviamentee sul lato opposto dell’hotel, molto più tranquillo. Grazie al cambio più favorevole (il record sarà 61,5, il minimo 59,5) spendo esattamente la stessa cifra dell’anno scorso nonostante l’inflazione, ma tra i primi 5 giorni a prezzo leggermente minore, e i 4 giorni in meno di vacanza, anche qui risparmio 300€.
Prima di partire mi munisco di biscotti e cioccolata Ferrero (andranno a ruba), magliette “Milano” o “Italia”, una tote bag per una vecchia amica. Insomma una serie di piccoli doni low cost più o meno richiestimi. I profumi ormai sono diventati impossibili, perciò anche qui finisco col risparmiare qualcosa.
Prima di partire mi registro su E-Travel, obbligatorio per le Filippine, molto più friendly user del vecchio OHP.
Mi sono sbattuto per mesi su DIA, Badoo e poi anche OkCupid. Se ripenso al tempo impiegato e al numero incredibile di ragazze contattate e alle migliaia di messaggi scambiati, il risultato finale è davvero scoraggiante. Qualche appuntamento già fissato (dovendo però fare la tara agli appuntamenti con le filippine …), e due “fidanzatine” con cui passare più tempo che con le altre. Una è una splendida fotomodella che conosco da anni, riuscissi a trombarla sarebbe l’acchiappo migliore all-time nelle Filippine, ma mi è sempre sembrata infantile, e infatti poco prima di partire mi fa girare i coglioni e la mando a cagare. La seconda letteralmente sparisce 10 giorni prima della vacanza. Molto bene: ho appuntamenti per i primi 5 giorni, il resto è buio totale. Dovrò: affidarmi alla mia buona stella (sì certo …), usare le app di dating sul posto (e vediamo se le cose si fanno più facili), acchiappare “dal vivo” (ma quando mai, non sono proprio il tipo), e affidarmi alla colonia dei romani in arrivo (poi vi spiego …).
Si parte. Volo Milano Taipei lunghissimo, 13 ore e mezza, poi da Taipei a Manila. Mi aspetta Rocco, più squattrinato che mai, e ora anche senza auto, ma è comunque un buon amico, e un buon appoggio sul posto. Il tempo di installarmi e arriva Mary Ann, 32 anni. So dalle foto che è alta e rotondetta. Lei mi ha detto che ha messo su qualche kg, e in effetti da rotondetta è al limite del chubby. Però è carina e ha due belle coscione. Non appena allungo le mani, mi dice che ha il ciclo. Ecco appunto. Meno male che ha detto di andarsene a mezzanotte per andare a lavorare. Perché alle 5.30 arriva Joy, mammina di 22 anni. Usciamo a cena, rientriamo e si scatena. 3 pompini e una sega. 4 sborrate tra le 9 di sera e le 2.30 del mattino. Roba da matti. Non per altro, ma perché non so proprio cosa mi rimane per Joy. Mary se ne va, e 3 ore dopo arriva Joy: alta, magra, graziosa di viso. Non passa neanche dal divano, in un minuto è nuda e si infila sotto le lenzuola. Joy mi spiace ma ti devi accontentare di un solo spruzzo di sborra italica, non ho niente di più da dare per oggi. A mezzogiorno si congeda, con 1000 PHP tra taxi e pranzo offerto dal sottoscritto. Nel frattempo mi scrive Jhen, la sorella maggiore della threesome dell’anno scorso. Ma non hai il fidanzato asdesso? Sì. E convivi? Sì. E allora? E allora ci vediamo domani mattina alle 9.30. Ok (mi dico che posso andare a dormire presto ed essere pronto per le 9.30. Certo, come no?). Porto un’amica? Se vuoi sì, basta che poi non sei gelosa. No è un’amica non ti preoccupare. Ok, allora portala. Preparo la giornata con l’idea di andare a dormire entro mezzanotte, ed esco a cena con Rocco. Ovviamente mi scrive Judith, 33 anni, l’ultima che mi ero scopato l’anno scorso. Adesso lavora in uno strip bar di Burgos Street, anche se spergiura di non darla via (ci crediamo? Francamente non me ne frega nulla, sono scelte sue). Dai, vieni al Lips stasera. No Judith devo dormire. Ma te ne vai presto dai. In realtà non ho neanche voglia di fare il gioco dello strip bar, che è una slot machine con la differenza che non vinci mai, paghi e basta. Le ragazze ovviamente guadagnano una percentuale sui drink che gli offriamo, e quasi tutte arrotondano scopandosi i clienti. Arrivo al Lips alle 10 con Rocco. Judith mi aggredisce (e in questo modo mi “protegge” dalle altre ragazze che altrimenti mi assalirebbero per farsi offrire da bere) e mi spara la lingua in bocca immediatamente. Ci sediamo, invita la cuginetta (piccolina e carinissima – Judith invece è alta 1.70) per Rocco e partono i prima 4 drink, che avevo già messo in conto. 1000 PHP. Considerate che lo stesso giochetto in Italia vi costa 100€ minimo. Judith mi infila le mani nei pantaloni e slinguiamo per un’ora. Rocco, preso dalla cuginetta, offre il secondo giro, 800 PHP. Poi ce ne andiamo. Alla fine Rocco, che non ama il Pay, non si accorda con la cuginetta, mentre Judith mi sussurra “aspettami in albergo”. Minkia no dai un’altra sera. Ma dai tanto massimo alle 5 me ne vado. Ecco appunto, alle 5 però. Ovviamente alla fine me la scopo. Se ne va con 1000 PHP in regalo per i suoi figli adottati (una storia complessa). Sono spossato, e cerco di dormire qualche ora in attesa di Jehn e amica. Jehn arriva puntuale, e aspettiamo l’amica. Arriva, ci presentiamo, e in un minuto siamo nudi a inventarci nuove geometrie a letto. Jehn se ne va a mezzogiorno. Ti sei divertita? Sono venuta 4 volte. Col mio fidanzato ci metto due mesi ad avere 4 orgasmi. Mi saluta e mi dice la mia amica può restare, se vuoi. Volentieri. Resta fino alle 4 del pomeriggio, e a un certo punto dice le paroline magiche “you can fuck my ass too”; pronti via, e senza nessuno sforzo ecco il mio primo culo filippino, dopo ben 7 anni. “cum in my mouth”: figurati se mi faccio pregare, e così anche lei gusta il vero sapore italiano. 5 ragazze in 48 ore, non credo a me stesso, ma sono davvero spossato. Passo una notte da solo, mentre i romani arrivano alla spicciolata. Tra loro c’è il mio vecchio maestro, nickname Andrea Vibrione; ci siamo incontrati la prima volta nel 2007 in quel di Omsk, in modo del tutto casuale, e da allora abbiamo condiviso avventure lettoni, ucraine e altre. Con scarsissimo successo per quanto riguarda me. L’Europa dell’Est adesso ha i suoi problemi e lui mi raggiunge a Manila. Gli faccio volentieri da guida e conto molto sulla sua capacità di “sfondamento” dal vivo, in ogni situazione, disco, bar etc. La domenica sera andiamo subito al Royal, ma siamo respinti con perdite: tutte troie, senza php non ti fanno nemmeno vedere la caviglia. Prima però esco a cena con una 35enne di BGC, che lavora per JP Morgan. Tipa molto seria, graziosa, passiamo una bella serata, e ci fermiamo a giusto 3 bacetti. Un appuntamento davvero “normale”, raro nelle Filippine. Nel frattempo si fa risentire la seconda fidanzatine che si scusa per essere sparita per 10 giorni. Le dico va beh, quindi? Che facciamo? Ho il ciclo. Codroipo. Quindi? Vengo da te martedì ma non facciamo sesso. E vieni, che ti devo dire? Intanto sto brigando per il lunedì sera con una tipa molto gnocca di Rizal che so già sarà un osso durissimo, ma vediamo. E sto organizzando per giovedì pomeriggio con Jonalyn, vecchia amica che mi scopo sempre volentieri ma che ha il difetto di portarsi dietro la figlia. Il lunedì passa in mezzo a un tifone che mi impedisce (ovviamente) di incontrarmi con quella di Rizal. Il martedì arriva Tala, la fidanzatina, mammina 23enne, molto carina, 165cm, che alla fine, ciclo o meno, mi scopo quasi subito. Si ferma a dormire e ribadisco il concetto il mattino dopo, poi se ne va, con in tutto 1500 PHP di contributo dentista (dovremo stilare una lista dei motivi per cui chiedono soldi prima o poi …). Se ne va e poche ore dopo arriva una tipa per uno di quegli appuntamenti “strani” ma che ogni tanto capitano: arrivo alle 5 me ne vado alle 8. Che sei, un treno? Comunque arriva questa cosetta graziosa (meno che in foto ma carina), piccolina, magra, forse 40 chili. Indossa jeans e una camicia bianca totalmente abbottonata. Chiacchieriamo sul leggendario divanetto, e dopo un po’ mi dice che è abbottonata nonostante il caldo perché ha molti tatuaggi e non a tutti piacciono. Le dico guarda non farti problemi e lei inizia a slacciare bottoni, mi fa vedere le braccia, le spalle, la pancia, le cosce attraverso i jeans strappati … insomma in 5minuti è nuda e mi sta tirando fuori il cazzo dai boxer. È una scopata piuttosto normale, ma molto, molto piacevole; alla fine si fa una doccia, torna a letto, due coccole, e si impiomba per due ore. Poi si sveglia, saluta, ringrazia, bacio di prammatica, e se ne va. Ragazzi, io ve lo dico: ONLY IN MANILA. ONLY IN MANILA. Il giorno dopo arriva Jonalyn. Magrissima, più alta di me (il che non è particolarmente significativo, cmq circa 171), lunghissimi e bellissimi capelli neri, molto dolce, scopa bene. Unico difetto, la bimba, che è anche bella e divertente, ma alla lunga diventa un problema. Infatti la tengo solo per una notte. Incontro Riza, un altro appuntamento “normale”, il venerdì sera. Non dorme lì ma torna il sabato e parte la scopata. Non mi piace granché e infatti non la vedrò più. Un paio di appuntamenti saltano e perciò domenica mi rivedo con la JP Morgan lady. A sorpresa, quando la invito a cena, mi dice: non dovevamo nuotare nella piscina del tuo albergo? Io porto il bikini. Ma dai. Qualcosa bolle in pentola. Infatti arriva e l’ormai famoso divanetto del soggiorno della mia suite colpisce ancora: in 20 minuti è nuda e mi sta succhiando il cazzo. Finiamo a letto e mi fa venire dopo parecchio tempo. Mi infila un dito nel culo, mi succhia le palle, me ne fa di tutti i colori: davvero scatenata. Il minimo è portarla a cena, poi torniamo e si replica: mi fa sborrare sulla mia pancia, poi me la spalma dappertutto, e infine, capolavoro, si lecca la mano. Doccia e se ne va. Sto andando a letto e mi scrive una tipa che sapevo essere disponibile solo nei weekend. È al Cubana e anche se sono stanchissimo faccio i 5 minuti a piedi che servono per incontrarla. È più carina che in foto, magrina e piccolina, tipicamente filippina. Ha passato la serata a bere con un’amica, paga il conto e io offro un altro giro. Mi piace molto e spero sia solo l’inizio ma in realtà non la incontrerò più: peccato. Inizia così una settimana sfortunata: quella di rizal mi dà buca un’altra volta. Tala inventa scuse assurde per non venire e così mi rovina 3 giorni di piani: la mando a fare in culo e le dico di sparire. Ogni tanto girano anche a me. Ma soprattutto, passo mercoledì e giovedì con una fortissima costipazione, quasi certamente dovuta ai condizionatori e agli sbalzi di temperatura. Inizio a sentirmi meglio da venerdì e così accetto l’invito di Andrea per la nottata allo Xylo, la discoteca più “in” di Manila. 25000 PHP per il privé, in 7, con consumazioni libere. Lo Xylo è il primo posto dove noto l’invasione giappo-coreana paventata da altri utenti. So perfettamente, a mie spese, che ci sono i coreani a Manila ma evidentemente e per fortuna frequentano posti diversi dai miei. Comunque siamo i soli occidentali. Andrea si dà da fare e rapidamente procura un gruppetto di 3 o 4 belle gnocche, una in particolare. Passo una notte divertente, ma alla fine non concludo nulla: le disco non sono decisamente il mio ambiente, sono un pesce fuor d’acqua. Riesco a rientrare in camera alle 9 del mattino: sono a pezzi. Nei giorni successivi, forse anche a causa di questa sciagurata notte, la costipazione mi tormenterà a lungo. Passo il sabato e la domenica con Jonalyn, e uso la scusa del raffreddore per non uscire, perché uscire con la bimba è complicato. Domenica sera, a sorpresa, torna la JP Morgan lady. A sorpresa perché mi aveva detto: avevo un po’ di fantasie, e le ho soddisfatte con te, perché sei carino e dolce, ma io cerco una storia seria e secondo me tu non mi vuoi per quello. Mi spiace tesoro ma è vero. Tuttavia torna. E iniziano alcune ore di sesso fantastico. A un certo punto, dopo avermi succhiato a lungo, mi monta sopra e si infila il cazzo, ma inizia a dire “pain, it’s painful”. Che succede? “I am virgin”. Eh? Macheccazzo. Una delle spompinatrici più folli che abbia mai avuto è vergine? Roba da matti. Ormai ci sono e non voglio rinunciare né deluderla. Cerco di calmarla, le dico di non fermarsi e di continuare piano. Lei scende fino in fondo e poi inizia a muoversi lentamente. Le chiedo se le faccia ancora male e mi dice meno, e che inizia a piacerle. Dopo un po’ scende e mi fa sborrare con la bocca. Usciamo a cena, lei mi sembra un po’ confusa, torniamo in camera e rifacciamo l’amore. La prendo da dietro stavolta, e mi conferma che adesso le piace. Continuiamo così e infine le sborro ancora in bocca. Io lo ripeto nuovamente gente: ONLY IN MANILA. Se ne va e mi dice che vuole dimenticarmi perché vuole una relazione, ma in realtà ci stiamo sentendo anche adesso. Il lunedì quella di rizal mi manda nuovamente in bianco, il martedì torna Tala che è scoppiata a piangere e mi ha chiesto scusa. Resta fino al giovedì, 5 scopate in due giorni, non granché ma davvero non sto ancora bene. Bene, mancano due giorni, sono a 10, cioè record del 2022 uguagliato. Mi secca non batterlo, perciò alla fine invito una nanerottola che mi si vuole scopare dal 2018. Incredibilmente si presenta con un regalino, biscotti tipici filippini: è la prima filippina in 7 anni che mi porti un regalo. Niente di che, ma scopa bene e fa pompini magnifici. Le sborro in bocca due volte e la mattina presto se ne va. Siamo a 11. Ho fatto una threesome, una doppietta, ho scopato un culo, nientemeno che una vergine, e ho battuto il mio record personale. Non posso lamentarmi. Ci sarebbe ancora un venerdì interessante, ma sono davvero cotto e a mezzanotte sono a letto. Il mattino dopo faccio le valigie e il check out, e vado a cercare @ccdeville per il pranzo. Lo sto aspettando nella lobby del Makati city garden grand hotel e mi vedo davanti una figa assurda, 170cm, gambe perfette, minigonna assassina, bel volto filippino. Faccio finta di niente e mi ci siedo accanto, lei è al telefono e inizia a sorridermi. Chiacchieriamo un paio di minuti e quando arriva ccdeville la invitiamo a pranzo. Diventa chiaro dopo pochi minuti che è una freelance a caccia di clienti. Peccato perché è davvero molto bella, e perciò decido di cedere e dopo pranzo, molto di corsa, me la scopo al Sogo hotel, un albergo a ore in Burgos street. Mi accordo per 3000 PHP: li vale tutti, è un corpo che non scorderò. Torno in albergo, faccio chiamare un grab e vado in aeroporto. 24 ore dopo sono a casa, cotto come un Rovagnati. Danno totale: circa 2000€ cash, quasi tutti per ristoranti e taxi, 56x5 + 66x18 notti al Y2 con carta di credito, 1030€ di volo. Dovrei aggiungere i soldi per i regalini, 3000 PHP che avevo a casa e probabilmente altri dettagli, ma in linea di massima è così. Il giudizio è positivo come sempre, nonostante le scimmiette filippine confermino spesso e volentieri di avere il cervello di un Bonobo. Ho evitato come la peste la cosa peggiore che si può fare a Manila, dire sì alla domanda “can I call my friend?”. No cazzo. No. No e poi no. Ripetete con me: NO! Non fatelo ragazzi, datemi retta. Comunque oggettivamente secondo me non esiste posto al mondo in cui un 57enne sovrappeso possa fare quello che faccio normalmente a Manila. Ci tornerò? Non lo so. In questo momento non ho risposte. Vedremo. A parte la premessa, sono a disposizione per qualunque domanda. Buona serata a tutti.

cubarumba
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10/09/2023 | 13:58

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pedro61 - certo che vale...ci mancherebbe! Io ti ho risposto solo perché non ci eravamo capiti, poi ognuno va dove vuole...chiaramente e magari con un pò di info da parte di chi ci passa ogni tanto, magari spende i suoi soldi altrove. Questo vale anche per altre località che hanno perso un pò di lustro...come las tunas, cienfuegos, ecc
A me piace dare informazioni senza polemizzare, poi ognuno legge, elabora e va dove vuole. Grazie della discussione costruttiva e per il chiarimento
Una buona giornata.

Itaconeti
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Avalon
07/09/2023 | 11:27

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la verità sta in cielo per chi ci crede

sulla terra esistono diversi punti di vista

che nel gt - a guanabo come altrove - dipendono da come si è abituati

cartagena2020
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09/01/2023 | 03:06

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Salve a tutti oramai sono quasi 5 anni che vivo in Colombia precisamente a Cartagena molte cose dopo la pandemia sono cambiate e come dice qualcuno il turismo americano visto anche la svalutazione del pesos colombiano ha fatto lievitare il prezzo delle fighe. Ma gia da diversi anni i prezzi nella zona centro e soprattuto nelle disco erano sui 60/70 euro adesso si parla di 80-90-100 euro ,ma c'e' un piccolo trucchetto per poter risparmiare. Se siete o venite a Cartagena e avete la ppossibilita di far entrare le tipe su in camera bhe potete utilizare questo sistema ci sono differenti pagine dove le stesse ragazze che nella notte sonop al centro a 80/100 eur le trovate a prezzi molto piu' bassi nel primo pomeriggio dai modici 30 euro ai 50/60 per una bellisssima figa.

Io a Cartagena ho riperto il mio ristorante in Getesmani inoltre affitto appartamenti dove puo' entrare la figa senza problemi.
Per qualsisasi informazione anche semplicemente per un caffe' potete contattarmi.

Un abbraccio a tutti i @Gnoccatravels e buon anno

mickypri
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10/05/2023 | 09:33

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@UnaBottaeVia disinfetta la tua testa che e meglio dammi retta,mi meraviglio che il moderatore permetta di scrivere certe ztronzate.

vicenza
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13/07/2023 | 15:51

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Concordo con le critiche
le ragazze postate non sono un granchè,e effettivamente se uno si deve sobbarcare un lungo viaggio per poi trovarsi con queste fanciulle tatuate e con gli spilloni al naso,bhe allora c'è un problema di fondo,secondo me l'errore che fanno molti è quello di andare nei luoghi battutti da queste ragazze,mi spiego se si hanno pochi giorni tutto diventa complicato,ma se si riesce a fare un periodo piuttosto lungo di vacanza,la cosa migliore parlo per esperienza personale,è rilassarsi,andare in giro e guardarsi attorno,gelaterie,spiaggie,parchi,li sicuramente vedrete passare gazzelle da sogno ve lo gfarantisco,guardatele fissatele,e se vi rispondono con un sorriso è quasi fatta...è un pò di tempo che non vado a Cuba,tanti diranno che son cambiati i tempi,ma io manco da quasi 3 anni e non mi pare una eternità....direte alla fine sono tutte Pay,son d'accordo,perchè tra cene e regalini alla fine spendi di più,ma vuoi mettere l'illusione della conquista,e poi parliamoci chiaro non sono le ragazze che stanno nelle hall degli hotel....
saluti e buona gnocca atutti
Ps
volevo fare un appunto al fotografo che ha fatto quella bella recensione sull'Isla,non avere fatto delle foto alle ragazze da lui frequentate è come dire amo fare il pesto con i miei coglioni...IMG-20230708-WA0006.jpg

cubarumba
Gold
23/02/2023 | 22:59

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@kineaw - si dici bene....sfaccettature, e in effetti molti sono i fattori che hanno provocato il fenomeno e senza dubbio ognuno avrà una sua opinione che deriva dalle situazioni vissute e dal modo di vedere le cose.
Per quando mi riguarda la veritá per me sta nel fatto che mi arrivano di continuo richieste esplicite di gnocche che vogliono soldi senza darla....propinandoti filmini o foto, delle quali a me nn interessa una mazza perchè mi piace mettere le mani in pasta!
E perchè queste furbette propinano ció...e nn escono più a scopare??
Perchè ci sono molti ma molti polli che cascano in queste situazioni, e a lungo andare le hanno cambiate e ora puntano sul virtuale piuttosto che sul reale...e noi?
Pippe o le becere mignotte che vanno con i vecchi o con i tossici...anche perchè per ció che mi riguarda clicco su canc e le mando a quel paese.
Mi fai una ricarica...si perchè sei mia sorella che non ti conosco neanche?? e premo canc

Era anche un modo per far capire qualcosa a qualcuno...ma so già che è una battaglia persa.
Internet e alcuni personaggi hanno accellerato un processo che nasce da lontano...
Si nn erano foto ma erano screnshot...appunto di messaggi standard che inviano ai polli che poi ci cascano, puó essere un problema del sito o l'estensione ma non me li posta, comunque già molti di voi li conoscono queste belle richieste e quindi rimane così
Non inviate soldi alla cieca cazzarola, prendete il numero e chiamatele sul posto, devono lavorare per guadagnare, tanto in tutti casi sono solo mignotte.

sexybangkok
Moderatore
Bangkok
12/07/2023 | 13:19

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Un po' in ritardo rispetto a quanto preventivato eccomi di nuovo a rilanciare l'appuntamento Birre & Balorde edizione 2023.

Dopo il successo, le birre, le risate e le situazioni tra il serio, il faceto, l'assurdo e il demenziale che abbiamo vissuto esattamente un anno fa, spero di poter replicare il tutto con la vostra instimabile presenza. Come sapete non ci sono restrizioni di alcun tipo, a Bangkok e' tutto aperto e funziona alla grande e negli ultimi mesi ci sono state nuove aperture di locali e disco.

Come sapete l'arrivo da queste parti di molti GT non e' concentrato solo in pochi giorni ma spalmato da qui ai prossimi due mesi. Per questo motivo Birre & Balorde non e' un appuntamento fisso ma una serie di uscite. Non c'e' un programma fisso alla fine ci si ritrova per conoscersi e/o per (ri)vederci e poi chissa' cosa possa saltare fuori. Si tratta di serate goliardiche all'insegna del "tutto potrebbe essere" e nella peggiore delel ipotesi vi siete solo fatti quattro chiacchere con dei puttanieri impuniti alcuni dei quali di passaggio altri invece in pianta stabile all'ombra di Nana Plaza.

Tradizionalmente l'appuntamento gia' confermato e' ogni sabato sera ma nulla esclude il poter organizzare anche in altri giorni della settimana in base agli arrivi e alle partenze di chi vuole partecipare. Per questo motivo ogni sabato da qui in avanti e' gia' confermato ovvero alcuni di noi si vedeono comunque quindi chi si vuole aggiungere ben venga... altre uscite verrano organizzate in base al numero di persone che scriveranno in questo post quando saranno di passaggio a Bangkok.

Possono partecipare tutti quelli che sono curiosi, che vogliono rivedere vecchi amici, che vogliono conoscerne di nuovi o che vogliono passare una serata in compagnia. Non importa l'eta' o la provenienza geografica. Quello che ci unisce alla fine e' la passione per i viaggi e per la figa. Portate il vostro sorriso migliore, qualche pezzo da 1000 baht e un fegato di riserva, ne avrete bisogno.

Istruzioni per l'uso: rispondete in questo post scrivendo quando sarete a Bangkok e mandatemi via messaggio privato qui su GT oppure tramite questo modulo https://sexybangkok.info/contatto/ il vostro numero WhatsApp. In questa maniera riesco a coordinare meglio il tutto. Come detto non c'e' mai un programma definito anche se in genere ci si vede per cena e poi si decide. Come sa chi ha partecipato l'anno scorso ci si puo' ritrovare nei peggiori bar di Bangkok come in altrettante situazioni completamente diverse. Per chi avesse gia' il mio contatto WhatsApp dallo scorso anno sappia che potrebbe avere un numero non piu' attivo quindi se per caso non rispondo contattami come scritto sopra vi do quello attuale

Vi consiglio di prendere un alloggio in zona Sukhumvit tra Nana e Asoke, se vi servono consigli su quale albergo prenotare chiedete pure indicando il budegt che avete a disposizione, non prendere un albergo qualsiasi vicino a una qualsiasi fermata del BTS, rischireste di essere davvero lontani dalla zona che piu' vi interessa....

Come detto sono gia' confermati tutti i sabati da oggi in avanti quindi se per caso state programmando un giro a Bangkok se riuscite a farci stare in mezzo un weekend vi ritroverete sicuramente in uno dei nostri beceri raduni. Altri appuntamenti infrasettimanali ci saranno sicuramente ma non e' possibile organizzarli con largo anticipo...

Questo post inziale verra' aggiornato con gli arrivi e le presenze delle varie persone e i varia ppuntamenti. Per il momento sono gia' confermate le presenze di (sono elencate in ordine di arrivo):

@sexybangkok in loco
@antothai e' un arido puttaniere e gia' in loco
@Sergiothai in loco
@hathaway in loco
@AndreBangkok in loco
@ConteBarambani 22 luglio
@Giovanni@ dal 19 al 27 luglio e dal 12 al 23 agosto
@vincent_vega 21 e 22 luglio
@AlexVenice dal 22 al 31 luglio
@Fab.74 dal 23 luglio al 7 agosto
@Gnokkao 25 - 30 luglio
@IlRedivivo 27 e 28 luglio
@RobRom dal 29 luglio
@Sanuk3 dal 2 agosto al 1 settembre
@Ironhard 8 e 9 agosto
@ziobilli dal 9 al 14 agosto
@UnQuarantenne dal 9 al 17 agosto
@mahh 10 - 13 agosto
@MaxGentleman 14 -17 agosto
@omega 12 - 15 agosto
@RfBurton dal 25 al 30 agosto
@MacGherart dal 25 agosto al 3 settembre
@PussyMad dal 26 al 29 agosto
@ghostdog dal 28 al 31 agosto
@lapadulaWLF 26 27 28 settembre
@plinio68 dal 28 al 30 settembre
@Leorox78 dal 28 al 30 settembre

fatemi sapere se ho dimenticato qualcuno

Avvertenze per l'uso:

se siete musoni, asociali o particolarmente permalosi non venite!!!

Amiamo prenderci simpaticamente per il culo uno con l'altro, se siete particolarmente sensibili alle battutacce da caserma, alle pernacchie e agli sfotto' allora sarete nel posto sbagliato. Nulla di personale ovviamente, amiamo solo non prendere la vita troppo sul serio e brindare alla prossima risata e alla prossima figa da bombare!

Ci vediamo nei peggiori bar di Bangkok tra risate, birre e balorde!

Gnoccatravels
Admin
21/06/2022 | 11:53

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Possibile che ad ogni recensione c'è sempre qualcuno che deve contraddire e creare polemica ? @Dr.Culocane una tua recensione ?
Non roviniamo ogni volta quello che di buono viene scritto!
Basta polemiche e insulti!
Grazie

Tour
Newbie
30/01/2020 | 23:06

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Ho 30 anni, questo e' il terzo anno di seguito che vengo a Medellin per qualche mese. Prima di ripartire per l''Italia scrivo questa recensione per trarre le mie conclusioni sulla gnocca della "capitale" paisa, osservazioni che forse possono anche essere utili agli amici gt. Prima di arrivare al centro del discorso, comincio con due premesse.

PRIMA PREMESSA - TIPOLOGIA ETNICA
A Medellin mulatte e nere sono circa il 5% delle ragazze, le meticce (miste bianco-indias) un altro 5%. Il rimanente 90% sono bianche, in maggioranza more, ma anche molte bionde. Dunque non e' il posto giusto per chi cerca ragazze di colore, o comunque un mix etnico. E' invece un posto ottimo per chi cerca ragazze bianche.

SECONDA PREMESSA - TIPOLOGIA ESTETICA
Ci sono due tipi di gusti estetici che possono trovare soddisafazione a Medellin:

-VOLUPTUOSA, ovvero curvy, culo grande e coscione. E' il genere preferito dagli uomini di ambiente popolare tradizionale, e anche dai ragazzi influenzati dai video della cultura musicale "urbana" (hip hop, reggaeton, rap latino) che presentano questo modello fisico come ideale. Per raggiungerlo molte ragazze, soprattutto di ambienti popolari, che non sono naturalmente di questo tipo fisico, si iniettano porcherie varie nel culo, ingurgitano pastiglie e beveraggi proteici, si massacrano in palestra per gonfiare i muscoli delle cosce.

-DELGADA, ossia snella seguendo il modello di bellezza internazionale. E' il genere prevalente nei ceti sociali alti e medio-alti, nelle ragazze di elevato livello culturale (laureate e studentesse universitarie) o che fanno lavori di immagine (modelle, hostess, promoter, ecc.). Spesso la delgada ha pero' anche le tettone, naturali o siliconate.

Personalmente cerco il tipo "delgada", meglio se tettona, ma ci sono molti gt che invece vengono espressamente per il genere voluptuosa con culone e coscione. Questione di gusti. Dopo un'esperienza stressante, piena di drammi e di scenate, ho archiviato il free vero con fidanzata fissa, e punto su rapporti di reciproca utilita', apertamente pay ("prepagos") o fintamente free ("grillas") dove so che lei e' con me anche per quello che offro come divertimenti, ma non e' autorizzata a rompere le palle e asfissiarmi in quanto fidanzata.

I TRE LIVELLI DELLA GNOCCA A MEDELLIN
Dopo un'esperienza triennale, ogni volta di qualche mese, la mia metafora sulla gnocca a Medellin e' di un game con tre livelli crescenti di difficolta':

Livello 1-PROFESSIONISTE

Livello 2-STUDENTESSE

Livello 3-"MODELLE"

1-PROFESSIONISTE
Chi viene a Medellin qualche giorno di passaggio, o anche per un gnoccatravel breve di 1-2 settimane, puo' usufruire dello sterminato panorama di professioniste che operano sia a livello organizzato (soprattutto "massaggi" diurni e club notturni) sia come indipendenti negli appartamenti. A cui si aggiungono quelle che vanno in cerca di marchette dal vivo con i turisti in Parque Lleras e nelle discoteche, dove pero' e' molto difficile individuarle per un turista senza esperienza.. Senza generalizzare, le professioniste sono per la maggior parte di estrazione sociale e culturale medio-bassa, del tipo fisico voluptuosa, le prestazioni sono basiche e con orale protetto, che in certi casi puo' essere aggirato offrendo una mancia. I prezzi vanno dai 40mila pesos mezz'ora in un bordellino del centro fino ai 300mila dei club e massaggi considerati top (ma dove predomina la tipologia voluptuosa) e anche di piu' nel caso di quelle che lavorano per la finta discoteca Gusto di Parque Lleras, secondo me una trappola per turisti, dove possono entrare da sole solo quelle che lavorano per il locale. Al cambio attuale 1 euro vale circa 3720 pesos. Le recensioni presenti sul forum raccontano tutto su questa realta', per cui non ripeto cose gia' scritte. E' difficile che il gt dalla vacanza breve possa uscire da questo contesto professionale, fondamentalmente per un problema di poco tempo a disposizione.

2-STUDENTESSE
Medellin e' piena di studentesse che arrotondano facendo occasionalmente "prepago" (farsi pagare per il sesso) per finanziarsi gli studi e l'affitto, per comprarsi questo e quello, o sono "grillas" come si dice qui, cioe' ci stanno per divertirsi facendo delle serate insieme, ovviamente serate pagate in tutto e per tutto dall'uomo. Si va dalla carina a quella molto bella, e come costi circa dai 150mila ai 300mila pesos per il pay, una serata in buoni ristoranti e locali della zona rosa di Poblado puo' costare varie centinaia di migliaia di pesos a seconda dei casi, che e' molto nel contesto locale visto che il salario minimo a tempo pieno e' di circa 800mila pesos. Ma in questo contesto di studentesse le prestazioni cambiano totalmente. Nella mia esperienza e' come passare del tempo con una fidanzata, chiacchierando, scherzando, bevendo qualcosa, baciandosi e poi facendo sesso partecipato e con orale al naturale. Insomma tutt'altra storia rispetto alle professioniste. Ma per trovare vere studentesse sui social e via amicizie, e fidelizzarle come "amigas con beneficios" o "grillas" serve tempo, che il normale gt da 1-2 settimane non ha. Provarci via web dall'Italia serve a poco, se non sei sul posto non ti prendono sul serio. Con questo terzo viaggio di qualche mese ho messo a regime il mio piccolo giro personale fidelizzato di studentesse "amigas con beneficios" e "grillas". In sostanza a questo secondo livello la risorsa necessaria in piu' e' il tempo. Invece l'eta' credo non sia un problema per la mentalita' locale da quel che ho visto, soprattutto per uno ancora in forma, visto che i colombiani per la gran parte crollano fisicamente molto presto.

3-"MODELLE"
Modelle tra virgolette, perche' alcune fanno veramente le modelle (sfilate, foto, immagine) mentre altre no, ma sono figone come delle modelle o delle miss. Vedendole dal vero si capisce perche' sono le colombiane (e le venezuelane) a primeggiare nei concorsi internazionali, e non le russe o le ucraine. Prima di andare a Medellin ho fatto gt in Russia e Ucraina. Certo anche le top russe e ucraine sono molto belle, ma mancano di quella sensualita' nei tratti del viso, nelle curve, nel modo di muoversi, che hanno le top colombiane, specialmente le paisa di Medellin, e che a me fa tirare solo a vederle passare. Capita di vederle non certo nella metro o a piedi per strada, ma ogni tanto nei centri commerciali considerati top, e in certi ristoranti e bar della rumba chic, in particolare della zona rosa di Provenza. Alte e tiratissime, di classe e insieme sensuali, snelle ma allo stesso tempo tutte curve, sembrano modelle di Playboy, mano nella mano con paisa di classe alta, stranieri residenti o turisti di lungo corso, di solito di una certa eta' e dall'aria molto danarosa. Ecco, per questo terzo livello non basta piu' il tempo, servono in piu' un buon conto in banca e anche amicizie nei giri giusti per venire presentati. Invitato da un 50enne italiano benestante e molto esperto di Medellin, sono stato a una festa di un americano piena di queste modelle, ma presto ho capito che non tirava aria per il mio portafoglio, e ho avuto l'impressione che le figone l'hanno capito prima di me.

CONCLUSIONE
In conclusione la mia visione di Medellin e' che e' un'ottima destinazione per il gt che cerca latine bianche, sia voluptuosas che delgadas a seconda dei gusti, prepago professioniste se fa vacanza breve, se sta mesi e poi ritorna puo' trovare anche la fidanzata veramente free, ma suo a rischio e pericolo di grandi drammi e scenate in stile latino, altrimenti studentesse "amigas con beneficios" o "grillas" costruendosi un giro, fino a "modelle" se oltre al tempo si hanno budget alto e amicizie giuste.

viva-la-fica
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14/12/2018 | 19:42

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@asmeninasamamasbolas non so da dove tu esca, sembra che tu ti sei iscritto per fare polemica, sei spocchioso e presuntuoso ma sul altro post sembra che l'admin t abbia pure risposto facendoti fare la figura di quello che sei... Cioé un perfetto idiota, peccato che la foto del viso nn é obbligatoria su qsto forum perche sarei proprio curioso d vedere che faccia d'imbecille che hai

dynamite
Newbie
09/06/2023 | 17:23

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Buongiorno a tutti!
Condivido con tutti voi la mia esperienza, prima di partire ho letto con piacere le esperienze di TOPOCURIOSO nel capitolo "Havana toccata e fuga" che ringrazio per la panoramica.
Allora iniziamo col fare un quadro della situazione, il turismo a cuba in questo momento non esiste, i prezzi si sono alzati, la benzina è razionata, inizia a mancare tutto, medicinali, cibo, acqua, carta. Sono alla canna del gas. Dimenticatevi la cuba festosa, i cubani hanno fame, gli occhi vuoti, i sorrisi spenti.
Appena arrivati in zona Vedado a 5 minuti dall'Hotel National, la sera è spettrale, tutto chiuso. Locali chiusi per la maggior parte. Le serate ci sono, ma potete trovar gente solo in locali come La Fabbrica de Arte (molto bello fra l'altro e pieno di cubani), LM (mi pare si chiami così) e qualche altro locale frequentato da cubani. La casa della musica fa qualche serata ma sono abbastanza vuote, noi abbiamo beccato solo un concerto di salsa ma c'erano 4 gatti. Non ci siamo potuti spostare con la macchina poichè noleggiarla (solo online) costava 100 euro al giorno e la benzina fuori dall'Havava non la trovate.
Per quello che riguarda i prezzi ci sono tariffe per i cubani e per i turisti, se vi spostate non fatelo con i taxi gialli che costano cari, ma con le macchine stile anni 50, i prezzi che chiedono ad esempio per spostarsi cono circa 100/1500 pesos per andare da Vedado in Centro, o da Vedado in Miramar.
Poi quando imparate a conoscre come fare vi costa 200 pesos che è il prezzo per i cubani. Oppure prendete i collettivi a 100 pesos.
Per il mangiare signore pietà, si mangia abbastanbza da schifo in ogni dove e non ci sono supermarket per acquistare niente, portatevi tutto.
Consiglio il Club 21 l'unico posto di incredibile qualità in cui sembra di stare in Europa, una aragosta 2500 (16 euro circa).
Il cambio non fatelo nelle agenzie, ma in strada. Noi abbiamo camabiato a 190. Se prelevate o andate nelle agenzie statali di cambio vi danno a 120. Tenete presente che quando cambiate a 190 il cubano cambia anche a 220, ma forse anche di più per questo gli conviene.
Passiamo all'argomento principe, visto che ho letto pareri contrastanti sui prezzi delle tipe. dovete capire che in questo periodo non c'è il turista americano, il cinese o il russo. IN sostanza se non siete sprovveduti fate il cazzo che vi pare. Non andate mai con quelle che vi propongono visto che hanno il tipo che ve le smercia e lui si prende una bella fetta, quelle vi costano minimo 40 euri. Io mi sono divertito per bene con 5000 pesos, ovvero circa 30 euri.Trattate con tutti su tutto. Non esistono i prezzi, esiste il bisogno che hanno loro. Vi è chiaro? in questo momento o accettano le vostre condizioni o non hanno alternativa. Questo è per essere stronzi, ma sappiate che i cubani lavorano per incularvi tutto il giorno, quindi ogni tanto inculiamoceli pure noi. Se siete bravi scopate pure a 3000 pesos, io non ero li per la gnocca ma sono un fotografo quindi non è che sono stato tropp dietro. Ci sbattete addosso. Per le location sono tutte buone ma ovvio dove c'è più movimento c'è pure quella. In San Raphael alle 10 di sera ve la tirano. Ho letto che qualcuno diceva che il centro di sera era pericoloso, state tranquilli, se siete uomini e siete in 2 non vi tocca nessuno. Noi abbiamo fatto l'Havana apiedi in lungo e in largo, attraversando dall'Havana vecchia fino al Vedado tutta la città, siamo stati pure al Barrio Chino. Però non fate come noi, perchè la situazione è molto molto brutta in questo momento. Due donne sono state assaltate, una a Playa dell'Est (li l'aria è pesante)un altra non so dove fosse. Evitate di stare soliu di notte e le zone buie. Di giorno non c'è nessun problema, un ragazzo italiano è stato li 2 mesi abitando in Centro Havana. Zero problemi. Io non mi ci prenderei gusto però, nel senso andate sempre a recchie basse evitate di sfoggiare cose costose. Io ho girato con la macchina fotografica al collo, ma vi ripeto eravamo in due, brutti e cattivi, pertanto.
Ad oggi io sconsiglierei di andare a cuba più che altro perchè è vuota. In ogni caso ve la danno anche gratis la sorcia, basta pagargli qualche bevuta e portarsele dietro, ma io non voglio ste rotture di coglini e preferisco contrattare versare e poi un calcio nel culo fuori di casa mia. Noi abitavamo in appartamento proprio per far ecome ci pare.
Per qualsiasi cosa chiedete pure! Adios!

buongustaio
Newbie
08/08/2018 | 13:51

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Massima stima per valenciano25 se quel che ho letto è vero, ma francamente (e purtroppo) temo proprio che non lo sia. Ma davvero avete preso come oro colato questa recensione? Neppure un piccolo dubbio sulla veridicità di un simile racconto ha sfiorato la vostra mente? Certo sognare è bello (ed il fatto che le ragazze africane presenti in Portogallo scopino così facilmente con uno sconosciuto anche senza preservativo sembra compatibile con l'aumento pazzesco dell'AIDS che si è verificato in Portogallo negli ultimi anni), ma avete notato come scrive valenciano25 ? Avete letto con attenzione le cose che ha scritto (5-6 scopate per notte e così via)? Avete visto qual è il suo avatar? A me sembra una gran presa per i fondelli, mi immagino le grasse risate che si sta facendo leggendo i vostri commenti entusiasti, e scommetto che qualcuno -sull'onda dell'entusiasmo- ha già comprato un biglietto per Lisbona

Xios
Newbie
20/04/2023 | 04:28

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Tranquilli ho capito come funziona qui e i messaggi di critiche o altro non li leggerò proprio
Risponderò solo se qualcuno ha qualche domanda da fare
Sto facendo e raccontando la MIA vacanza e se qualcuno ne ricaverà informazioni utili sarò più che felice

Com non ricordo dove ero rimasto ma è successo poco dall’ultimo aggiornamento
Sto continuando ad uscire con la mia amica che mi sta facendo stare da Dio e si comporta a fidanzatina
Non mi cerca mai niente se stiamo 1 ora al bar mentre noi beviamo 4/5/6 rum o cocktail sei prende solo un succo di frutta e 2 o 12 ore che passa con me al giorno gli lascio sempre e solo un “regalino” da 4000 pesos
Che lo facciamo mezza volta o 3 (come l’altro ieri mi ha praticamente distrutto 🥰)
Dopo la seconda fatta già con fatica si è andata a fare una doccia e si mette sul letto solo con l’asciugamano bianco sul culo sdraiata sulla pancia e ovviamente non ho resistito nemmeno 2 minuti che già gli stavo mordendo le chiappe 🥰
Vi aggiorno

Xios
Newbie
18/04/2023 | 18:27

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@mickypri said:
@Xios se fai cosi mi viene il dubbio che hanno ragione tutti quelli che hanno commentato con scetticismo,cosa ti aspettavi facendo una recensione live? continua.

Sicuramente non mi aspettavo di essere deriso,passato x bugiardo o di fare la figura dello scemo che si sta facendo inculare ogni secondo
Non ho bisogno di apparire o di autocelebrarmi ne tantomeno di far credere che sto passando una bellissima vacanza se in realtà sta andando di merda e mi stanno inculando senza vaselina
Non ho bisogno di dare spiegazioni a nessuno stavo solo scrivendo come sto passando le mie giornate qui all’ havana nella speranza di dare qualche risposta alle incertezze di qualcuno perché se avessi trovato un post così prima di partire avrei dato qualche risposta alle mie domande o insicurezze senza aspettarmi commenti di nessun tipo ma solo domande
Se avessi avuto bisogno di risposte o consigli li avrei chiesti
Comunque dopo vi aggiorno come sta proseguendo (per i pochi a cui interessa ) e se posso rispondere a qualche vostra domanda chiedete pure

Carlo767676
Newbie
16/04/2023 | 03:55

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@Xios come se i veterani, la prima volta che sono stati a Cuba non avessero mai preso fregature,come il grande poker che parla di novellini ma non ha mai fatto una recensione su Cuba,solo commenti, sulle fregature prese a Cuba nel 2005 e nel 2012 potrei scrivere un libro, ma mi sono divertito un mondo lo stesso, se provi a dire che sei stato con una Miki arriva il professionista di Cuba che ti dice che è impossibile perché le Miki se l'è scopate solo lui, se dici che sei stato con una commessa, ti dicono che è impossibile, era una nigeriana di Cuba, però loro ci sono riusciti perché sono più intelligenti, se vai a stare da un italiano sicuramente t'incula, ma loro vanno da cubani fidatissimi e sole non le prendono perché sono più intelligenti, l'importante è che tu ti stia divertendo e che nonostante tutto abbia ancora la voglia di condividere la tua prima volta con tutti i professionisti del forum

Xios
Newbie
11/04/2023 | 13:49

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Cerca (Simon l’italiano vero ) lo trovi anche su trip advisor
E no @forzanat non ho una foto e poi x cosa x postarla e fare anch’io a gara a chi ce l’ha più lungo ? Non mi interessa
Com il ristorante buono è los nardos la pizzeria bocciata il venamí
Se volete dopo continuo con la mia recensione se dovete solo criticarmi o non credere a quello che scrivo la finisco qua

Trombamico
Gold
Dolnośląskie
28/03/2023 | 13:27

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Ogni esperienza porta con se diverse sfumature adattabili a qualsiasi tipo di esigenza.
Non esiste solo il bianco (bianche, appunto!... modelle, 19enni, altezzose fuori ma porche dentro) ed il nero (morte di fame, sfigate, negroidi, bajo mundo, una botta e via).
Chi cerca modelle ad ogni costo (quelle autentiche) sa bene che dovrebbe bazzicare Milano, Parigi o Londra, non L'Avana piuttosto che Nairobi o Medellin perché chi fa la modella sul serio non lo fa in queste città dove il valore di una sfilata pesa poco più di una qualsiasi sagra del radicchio in Italia...
Concordo sul fatto che questo tipo di ragazze sarà "superiore" alle più comuni impiegate,operaie o nullafacenti ma intravedo altresì un abuso un po' troppo disinvolto sul termine di modella (o modellina) in senso stretto, ovvero professionale del termine.
Come se me medesimo venissi considerato "attore" solo per aver recitato una parte nel teatrino della parrocchia di Scampia... magari esagero ma ho reso l'idea.
Tutto questo per dire cosa?... che chiunque pianifichi uno gnoccatraveling a Cuba piuttosto che altre mete esotiche pensi soltanto a divertirsi senza troppe seghe e patemi e scopi chiunque gli piace, senza stare ad inseguire etichette e/o figure stereotipate per giustificare dopo una sorta di "mission complete" su una qualsiasi piattaforma internet, compreso questo forum!

Trombeur
Newbie
PD
28/03/2023 | 05:15

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Non lasciatevi condizionare troppo dalle preferenze altrui, ci stanno i vari consigli ma non prendeteli come dogma assoluto

BelButeleto
Silver
23/03/2023 | 09:16

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Nonostante tutte o quasi le insinuazioni a mio danno siano state cancellate da questo thread, a distanza di anni carico una foto di dentro una stanza del Hotel Melià Varadero, scattata durante quel soggiorno.

fanculo.jpg

Mi spiace aver aspettato tanto ma solo ora posso pubblicare foto, perché solo ora niente mi lega più alla persona che vi si intravede.
Mi spiace aver aspettato tanto perché se lo avessi fatto nel dicembre 2019 quasi tutti gli sfigatelli che mi avevano attaccato allora avrebbero dovuto sforzarsi di più per trovare altri modi di rompermi i coglioni.

Mi spiace anche di non poter mostrare un intero catalogo di foto da tutte le angolature e con panorami dalle finestre, a beneficio di chi "per quello che si vede potrebbe essere anche una pensione di Cesenatico" ma ero impegnato a scopare.
Per la stessa ragione, unita al fatto che ero in vacanza e non stavo attento proprio a tutto (sapete com'é), non avevo badato a regolamenti e cauzioni che mi avevano descritto in reception al mio arrivo. Anzi: nemmeno le ricordavo.
Sottolineo questo punto perché questa polpetta avvelenata, gettatami da uno che consideravo un amico, fu l'elemento scatenante di una lunga serie di post contro di me del tipo "il re é nudo", "tu al Melià Varadero sei solo entrato nella reception", "ecco un altro che non ci é nemmeno mai stato, a Cuba" e cazzate di questo genere scritte da poveracci che, visto l'accanimento, direi che non hanno nulla nella vita eccetto il cagare il cazzo al prossimo, credendo pure di essere dei fini umoristi.

Mi piacerebbe MOLTO che quegli ometti ritornassero alla carica con altre sparate quali "sei tornato apposta a Cuba e sei andato apposta al Melià Varadero per poter fare quella foto e metterla qui, e poi si vede che é una puttana e poi quelle che mi scopo io sono 100 volte meglio e poi... ecc. ecc.".
Ma temo che quelle mezze seghe siano evaporate già quasi tutte verso altri mondi in cui rompere i coglioni mostrando, inconsapevolmente, il nulla della loro esistenza.

A proposito: i miei amici ricchi e le loro puttane (perché storie d'amore e bei matrimoni a Cuba non ce ne possono essere, vero?) che naturalmente li aiutano a riciclare i soldi degli oligarchi russi (perché attività legali a Cuba non ne esistono, vero?), mi dicono che oramai nemmeno escono più dalle loro ville perché fuori c'è poco da fare e divertirsi, che tutte le persone piacevoli dell'Avana se ne sono andate a Miami e perché, se esci, rischi di trovare la casa svaligiata quando torni.

Topocurioso
Newbie
14/03/2023 | 15:41

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Buongiorno a tutti,

dopo la mia richiesta di informazioni su come muovermi efficacemente all'Avana per una toccata e fuga veloce di 8 giorni, è d'obbligo chiudere il cerchio e fare il resoconto della mia breve permanenza a Cuba.
Parto dall'Europa con scalo a Madrid ed arrivo all'Avana verso le 20 ora locale.
A Madrid, nella foga di cambiare volo, mi sono perso il visto e il rifarlo sul posto, mi costa 75 Euro, che è meglio se hai in contanti, e 10 minuti extra di lavoro. C'est la vie. Il modulo de https://dviajeros.mitrans.gob.cu/inicio è molto piu' importante e consiglio di averlo anche gia' stampato per l'immigrazione. La tipa dell'immigrazione sulla ventina non sorride mai, ma penso subito che se quello è lo standard locale, sara' una vacanza bellissima.
Dopo aver recuperato il bagaglio, che se va in stiva per Cuba, deve essere avvolto nel safe bag, celofane, mi avvio verso l'uscita. Tutti i cubani che tornano
al paese usano il safe bag ed in effetti, quelli che conosco che non l'hanno fatto, hanno avuto la valigia aperta o smarrita.
Esco dall'aeroporto e mi rendo conto che questo è davvero terzo mondo. Il fumo delle macchine in partenza dall'aeroporto mi fa pensare ad un incendio in corso, come macchine solo catorci e strade sfasciate. Ignoro tutti i taxisti che mi offrno di tutto e mi siedo tranquillo ad attendere "l'onda giusta". Fumassi sarebbe un buon momento per una sigaretta, ma solo osservo la calca, e dopo un po' un tizio la cui faccia mi ispira meno sfiducia degli altri si avvicina e mi parla. Estraggo 30€ e l'indirizzo del mio appartameno e gli chiedo chiaro, se per quei soldi, mi porta a questo posto, dove "mi stanno aspettando".
La domanda "è la prima volta a Cuba?" ha tante, o puo' avere tante, conseguenze, è sempre meglio darsi per un conoscitore della isola e spiegare che qualcuno "ti sta aspettando". Cubani mi hanno raccontato che ultimamente alcune auto da e per l'aeroporto sono state assaltate, ma che non se ne sa molto per la censura. Se è vero non so, ma il vicino del piano di sotto, ha rifiutato di portarmi di notte all'aeroporto per 30€ .

Ho domiciliato davanti al Capitolio, nel kilometro zero, e quando arrivo, il mio affittuario mi sta aspettando per strada con un amico. Cuba è sempre relativamente sicura in confronto con altri paesi latini, ma non è come prima, ed un errore ti puo' costare qualche brutta esperienza. Per andare sul sicuro, mi aspettano per strada e mi spiegano subito cosa non devo fare e dove non devo andare di notte. Di giorno con un po' di attenzione dappertutto, ma di notte solo nella zona illuminata turistica del centro, e soprattutto, non fidarti mai di nessuno.
Ma io sono qui per divertirmi e la prima cosa di cui ho bisogno è moneta locale. Lui è il mio anfitrione tramite airbnb, quindi non è anonimo, e dimora a Madrid. Ho dei contattti per cambiare i soldi, ma mi costera' tempo, ed io voglio dedicarmi ad altro. Quindi mi affido al suo contatto che mi offre di cambiarmi 200€ a 175 in due ore. Consegna a domicilio.
Accetto.
Sempre l'anfitrione, come concordato in precedenza, attrezza il mio cell con una seconda tesserea cubana, e sono subito di nuovo on-line.

Lascio tutto nella cassetta metallica chiusa a chiave dentro la cassaforte (.. forse paranoia, ma loro guadagnano 40 euro al mese ed in cassetta ce ne sono 2'000..), e me ne esco per la San Raphael.
In missione esplorativa direi.
Non so com'era una volta, ma pare fosse molto meglio. Ora di sera trovi sia tante 20enni che arrotondano il loro stipendio da infermiera di 3'000 Pesos o altre che non fanno altro che abbordare i turisti di turno. Ristoranti vuoti o quasi, vetrine semideserte, uno spettacolo da grande depressione, se non fosse per le chicas in minigonna che pattugliano la zona.
Seguo le dritte ricevute - vedi special thanks piu' in basso - e parlo con tutte le ragazze che mi ispirano per la calle. Ne escono subito x numeri di telefono che comincio immediatamente a chattare.
Entro in una dinamica in cui parlo con tantissime ragazze e parallelamente comunico in x chat per gli appuntamenti, un momento di frenesia lo definierei.
In linea di massima posso condividere questa mia impressione: "piu' sono scure, piu' è facile, piu' sono chiare, piu' ti devi impegnare". Se vi piace il cioccolato fondente o al latte nelle varie tonalita', difficilmente resterete delusi. Se poi la Chica di turno, non è dell'Avana ma arriva da fuori, tipo Santiago o Guantanamo, la conversazione sara' davvero molto breve. Di tutte le 20enni abbordate, solo una non mi da il numero e pareva davvero non interessata, in quanto stangona bianca gran figa e con uno smart watch al polso.
Trovo anche due 20enni, che sembrerebbero molto piu' giovani, ma il "carnet" le da ragione, e che sarebbero disposte a fare un triangolo per 5'000 pesos 30€, che pero' ancora non ho. 🙁
Intanto dal telefono mi arriva la conferma del primo appuntamento per il giorno dopo alle 9.00, alle quali mancano 6 ore ed io non dormo da 15 ore, tra fusi orari, cambi, problemi tecnici, vicini di posto stronzi e storie varie.
Mi congedo malvolentieri e torno nell'abitazione, dove nel frattempo sono arrivati i soldi che conto fino alla fine , 35'000 pesos in pezzi da 50, e sono giusti.
Estraggo 3'000 Pesos - circa 18 euro - , metton tutto in cassaforte e svengo sotto l'aria condizionata che mi coccola e tiene a bada le voracissime zanzare cubane.
Alle 8.30 la sveglia mi riporta ai miei doveri, mi faccio un caffe', esco a comprarmi una crocchetta fritta nell'olio motore, ed alle 9.00 puntualissima arriva la prima companera della serie. Tipo modella, mulatta molto chiara, 1'80 quindi 10 piu' di me , 20 anni, snella ma con delle belle curve, in minigonna e scarpe da ginnastica. Ci salutiamo cordialmente e ci incamminiamo come due buoni vicini di casa, verso il mio appartamento. Entriamo nell'ascensore e la slinguo e palpeggio fino al piano. Bellissimo, mi sento di nuovo alle superiori.
Faccio la foto della sua carta d'identita' e gia' mi sento gasato. La spoglio, la faccio sedere e lei capisce il vantaggio dello starmi seduta di fronte. Lei subito comincia un pompino cabrio, che esegue in maniera maestrale. Mi incappuccio e passiamo al letto nelle canoniche posizioni davanti, a pecora ed apprezzo davvero quanto è soda. Telaio magnifico.
Il mio primo goal all'Avana mi da' il benventuo ufficiale nella Republica de Cuba. Viva la revolucion!
Lei si va' a fare una lunghissima doccia, io nel frattempo mi faccio un altro caffettino, ed osservando il tavolo mi viene una idea.
Lei torna bella rinfrescata ed solo a guardarla mi sento di nuovo ispirato.
Dopo un po' di preliminari la piego sul tavolo con una chiara intenzione di rai2 ma nooo.. Mi dice che quello no.. Eso no... Mi sento il cuore spezzato, ma la trombo in maniera canonica e un po' m ii riprendo.
Sono un po' cotto ed anziche' darle i 3'000 Pesos pronti, apro il portafoglio e le do' 30€ senza pensarci, come al tassista. Quasi il doppio, che pero' effettivamente si era meritata.
La saluto con un occhio che ride ed uno che piange, mi doccio, ed esco alla ricerca del vero spirito avanero. Continuo nella mia politica dell'approccio costante e continuo a collezionare altri numeri che subito contatto.
Giro la citta' in un monopattino che mi sono portato e tantissima gente mi propone di venderglielo, altra di regalarglielo, ed io penso che l'ho portato a Cuba tanto per non buttarlo.
Eseguo un primo giro turistico della citta' e mi rendo conto che tutto casca letteralmente a pezzi ,che i negozi sono praticamente vuoti e che davanti hanno sempre la fila. Mangiare al ristorante si, ma solo li quindi.
Il Jet lag mi sta spaccando la testa ma nel frattempo si sono fatte le 17.00 ed il mio secondo appuntamento mi attende davanti all'alloggio.
La companera numero 2 è piu' scura della prima, ma ancora piu' soda e davvero caliente. Nonostante sono ormai pronto per la reanimazione, mi godo la prestazione in tutte le sue varianti. Baci incredibili, telaio sodissimo e belle curve. Il mio secondo goal mi fa' capire, che l'Avana è stata un'ottima scelta. Patria o muerte.
Lei si va a fare una doccia eterna ed io mi faccio il 20' caffe della giornata ed osservo il tavolo con rimpianto.
Lei torna e dopo vari preliminari riprovo la stessa soluzione della mattinata, e si.. Dopo una espressione un po' infelice all'inzio, mi concede rai 2 che io apprezzo tantissimo. Sono di nuovo felice. 🙂)))
La congedo coi 3'000 Pesos che attendevano sul tavolo dalla mattina, mi doccio, svengo letteralmente e chiudo le mie prime 24 ore all'Avana.

Giorno 2
Con mia grande sorpresa mi sveglio nel letto anziche' in corsia all'ospedale.
Sono sfasato e bruciato ed ho un gran mal di testa, ma hasta la vittoria, ho solo una settimana e barcollo ma non mollo. Prendo una aspirina che mi sono portato, e che qui non troverei, mi faccio un caffè' anche se proprio non dovrei per niente, ed esco a vedere un po' la città. Prendo ancora dei caffe' volanti in giro, visito il malecon sul quale ci sono tombini aperti profondi 3 metri, osservo il mare, la zona del castillio, l'Avana vecchia che sembra Kabul bombardata, ed alle 9.00 sono a casa per il mio primo date della giornata, che pero' non arriva.
Tarda. Non mi ricordo neanche esattamente che faccia ha, ma mi ha scritto che che arriva di sicuro, ma che il bus è in ritardo. Cosa a cui credo subito, qui non funziona nulla, ma ciò' non cambia il disappunto. Tra un messaggio e l'altro, un "sono vicina", "giro l'angolo" etc.. si fanno le dieci e finalmente arriva. Francamente non la ricordo, non so dove l'avevo conosciuta, ma non importa, sembra la 18enne pulita della porta accanto. 1.60, meticcia, snella, poche curve, ma un viso carino. La porto in ascensore e parto con il solito programma, baci appassionati, bj cabrio, etc. e sesso coperto che mi soddisfa a pieno. Paese meraviglioso, voglio vivere qui. Lei va a farsi la solita doccia eterna ed io mi vesto, perché dopo la giornata di ieri, una botta mi basta e la giornata è ancora lunga.
Mi faccio ancora un caffe', anche se non dovrei, e concedo la donzella con 3'000 Pesos (17€ a 175CUC/€).
Esco in terrazza e ammiro il capitolio con la raggiunta pace dei sensi.
Nel frattempo il cellulare continua a vibrare ed ho una marea di messaggi, appuntamenti, approcci da continuare. Prossimo appuntamento alle 13.
Ne chiedo conferma, e non arriva. Forse è meglio cosi', quindi vado a zonzo per museo della rivoluzione - chiuso, hotel dove viveva Hemingway - chiuso, casa di Victor Hugo - chiusa, fabbrica di sigari nel chilometro zero - chiusa.
La faccio breve, l'appuntamento delle 13 salta, e pure quello delle 17. Le chicas sono estremamente inaffidabili e quindi è meglio avere tanti appuntamenti e disdirli, piuttosto che averne uno e restare al chiodo.
Prendo un bus turistico con guida che racconta la città'. Cuba è alla canna del gas, davvero messa male, hotel vuoti, ristoranti vuoti, pochi turisti, negozi per cubani completamente vuoti e quelli in MLC - dollari - con poche cose e la fila davanti. Anche la guida mentre racconta dei monumenti della rivoluzione, la Plaza della rivoluzione, etc. mi da' l'impressione di trattenere a stento le risate.
E mentre viaggio si materializza un appuntamento alle 20 al parco centrale. La ragazza è seria e vuole solo conoscermi meglio. Ok, conosciamoci.
Alle 20 dopo una cena tipo ospedale in ristorante del centro, ci incontriamo al parco. Lei 18 anni, di Guantanamo, 1,70, tette enormi, meticcia, corporatura normale, capelli lunghi corvini, lavora come commessa nei paraggi, e qui parte spiegandomi i famosi 5 punti dell'amore.
Punti che sono sempre gli stessi, e che marcano un tragitto chiaro verso la meta: accalappiare il pollo -yuma - di turno per spennarlo bene e con calma:

Punto 1      Lei si è lasciata da poco col tipo!!!
..e vedi il destino..
..il tizio poi l'ha fatta molto soffrire e per questo motivo..

Punto 2      Lei cerca solo una cosa seria!!!!
..lei sa che le cubane (dominicane, brasiliane, thai, philippine, rumene, ucraine, venezuelane, colombiane, etc..) hanno una brutta fama, ma..

Punto 3      Le cubane non sono tutte uguali, NO!!
..e sembra strano, ma guada il caso del destino

Punto 4      Lei cercava uno proprio come me!!!
Magro, basso, con alitosi, forfora, calvizie, che russa, lunatico, intollerante al lattosio, piede 40, etc.... lei stava proprio cercando ME.. vedi la vita..
..e per i motivi sopra citati è subito chiaro che

Punto 5      Lei dal primo momento ha capito, che con ME, era DIVERSO.
Appena le ho mandato il messaggio "hola mi amor, quando nos vemos??", copiato e incollato 100 volte, lei ha subito sentito le farfalle nella pancia..

Purtroppo non avevo pop-corn e la lascio parlare fino alla fine.
Mi trattengo dal riderle in faccia, ma la lascio parlare e le spiego che io non sono qui per innamorarmi. Lei mi spiega che lei mi fara' innamorare nel giro di 2 giorni, sicuro. Bene, vediamo allora. La invito a concretizzare questi propositi e la porto in casa, dove mi dimostra il suo amore, con bj cabrio, si cosparge le tette di nutella e me ne spalma pure il membro. Finiamo sotto la doccia e mentre le vengo in bocca mi morde il pene, non troppo forte, ma abbastanza da avere una strana sensazione di godimento-dolore stranissima e nuova. Non la pago in quanto qui si tratta di sentimenti e non di mercimonio, ma mi chiede 500 Pesos per la colazione di domani, e fa sparire una tavoletta di cioccolata ed i miei auricolari tipo mago Hudiny'. Tutta roba che avevo intenzione di non riportare in Europa, ma che lei aveva espressamente dichiarato di non volere, perchè non le servivano, e non è il caso etc..... Mahh... Prima di partire mi ha anche valutato il monopattino in “almeno 4 o 5 mila pesos”. Ok.
Ci lasciamo pieni di promesse, lei va a casa o dice cosi’ almeno, ed io vado a farmi un mojito al grand hotel. Nel frattempo continuo la mia politica del approccio libero ma penso che posso piano piano rallentare il ritmo.
Passo una serata carina tra terrazza, chiacchierate con turiste tedesche inguardabili e non stop di messaggi.
Torno a casa e mi addormento felice.

GIORNO 3
Mi sveglio di notte e so che ho la febbre, non so a quanto ma sto male, ho i brividi, mal di stomaco e la testa mi scoppia. Mi metto la felpa, prendo un paracetamolo ed una pastiglia per i problemi intestinali e torno a letto. Mi risveglio sul tardi, sto meglio, ma capisco che mi devo dare una regolata, altrimenti rischio di rovinarmi la permanenza.
Trovo un posto che affitta bici e comincio una visita dell’Avana su due ruote davvero piacevole. Le distanze si abbreviano, la brezza leggera mi sveglia e vedo piu’ cose di quelle che immaginavo di poter fare: il cristo dell’Avana, il museo del Rum, la fabbrica di camicie cubane, la casa di Che Quevara.
Smetto con la frenesia e comincio a godermi le conversazioni con le cubane, che saranno povere, ma hanno una visione molto chiara del mondo. Conosco la studentessa di geografia, la receptionista dell’hotel, la studentessa di arti motorie, la liceale, la disoccupata, la capitana del ristorante, ed ognuna ha opinioni diverse, ma sempre molto ben argomentate e strutturate su Cuba e sul mondo.
Saltano gli appuntamenti delle 14 e delle 17 ma non me ne preoccupo, anche io sto entrando nella “onda” cubana.

Potrei continuare, ma davvero non vorrei annoiare nessuno, scrivendo un romanzo. Quindi la continuero’ nei commenti nei prossimi giorni.. ..senza stress e piu’ condensato. 😊 Le informazioni importanti sono gia’ presenti.

SPECIAL THANKS
TIZZ: Senza i tuoi suggerimenti, non avrei avuto una visita cosi' breve ma intensa. GRAZIE! Spero di rivederti presto.

CONSIGLI PRATICI
• Non prendete Air Europe, me ne sono pentito almeno tre volte durante il viaggio e non penso lo rifarò' mai piu'. Usano il 787 che ha davvero tanti problemi tecnici - non è una leggenda - ed in mezzo all'Atlantico al ritorno ho passato davvero un brutto quarto d'ora, era saltata la luce.
• Portatevi contanti e di taglia piccoli, i bancomat funzionano male.
• All'interno delle farmacie ci sono solo le farmaciste, gli scaffali sono vuoti.
• Col buio non uscite dalle zone turistiche, la gente è davvero incarognita e l'Avana è piena di gente di fuori, non registrata, e pronta a tutto.
• In bici o in moto, evitate le zone non illuminate e San Lazaro. Pare che vengano tirate corde per far cadere moto, scooter o biciclette per rubarle.
• Evitate la calle Nettuno dal parco centrale fino a Galliano, sia di giorno che di notte.
• Fate SEMPRE la foto al carnet della chicas di turno e non avvicinatevi per nessun motivo ad una minorenne.
• Le chicas rubano tutto, nell'isola non si trova nulla e tutto e rivendibile subito ad un buon prezzo. State cuidadi.
• Sicuramente non è la Cuba di cui mi raccontavano gli italiani conosciuti sul posto, negozi pieni, prezzi bassi, sicura sempre, donne ovunque, etc.. Sono davvero messi male, la pandemia e l'abolizione del CUP li hanno colpiti forte.
• Per l’andata fate il safe bag, tutti i cubani, e chi conosce Cuba lo fa, e ritrova il bagaglio sul nastro. Al ritorno è meno necessario.
• Non prendete alloggio nella HabanaVjeha, è veramente ridotta una porcheria.
• Se vi serve un buon servizio al ristorante o una buona infrastruttura per godere una vacanza, non andate a Cuba. Io posso dare i seguenti esempi:
o Nel ristorante al Vedado chiedo alla cameriera un tovagliolo che mi manca, e la risposta è no. Ed il motivo è molto banale, non ne hanno piu’, non sanno dove comprarli o quando ne avranno altri.
o In una pizzeria in centro vedo un annuncio “compriamo zucchero di qualsiasi tipo”. Penso di capire male e chiedo conferma. Si, tutto lo zucchero viene esportato ed i cubani sono senza zucchero.
o Vado a prendermi un mojito ed un caffe’ – tanto per cambiare – al grand hotel parque central. Mi siedo al bancone fighissimo, mi ascolto la musica della banda live, tutto molto bello ed in stile coloniale. Arriva l’espresso e da sotto la macchina del caffe’ esce pure uno scarafaggio, che si fa’ un giro e torna sotto.

Ma è difficile dare consigli, sembra una situazione da fine esibizione, pare di essere ai titoli di coda di uno spettacolo durato 60 anni. Non so, io ci ritornerei domani, ma è davvero questione di gusti. I cubani sono davvero gentili ma la situazione è davvero critica.

COSTI
Io ho speso per 8 giorni meno di 500€ con donne, ristoranti, bici affittata, gite a playa dell'Est, 200€ die sigari nella tiendas, bus turistico, mojitos sulla terrazza del Manzana, del Grand Hotel, Daikiri al Floridita, etc.. Avevo calcolato molto di piu' e senza farmi mancare niente alla fine è andata cosi'. Alloggio 300€ ed aereo 700€ a parte.

BILANCIO
Lo rifarei? SI, subito.
Lo rifaro'? Si, ma non so se subito o dopo un altro viaggio. Ma sicuramente volverò'. 🙂))

Buon vento a tutti

Gannic
Newbie
03/05/2022 | 14:34

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@cubarumba la casa 20 euro è giusto se è intero appartamento con balcone con affaccio sul prado zona parque central, dipende sempre dove uno va... ai tempi precovid sarebbe costata 50 euro

alchimista101
Silver
28/08/2022 | 10:51

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@Zerofollia said:
Ciao a tutti,
mi rivolgo in particolar modo ai GT veterani di Cuba, che sicuramente hanno vissuto l'isla feliz negli anni precedenti, sanno quindi di cosa parlo relativamente al passato e possono confrontarlo con il presente.
Perchè le cubane non ti saltano più addosso?

Per diversi fattori, partiamo dal fatto che già tirare in ballo i veterani di Cuba (prendi me ad esempio) conoscono Cuba dall'anno 1999, quindi parliamo di 23 anni fà, e in 23 anni cambia tutto è inevitabilmente ed inreversibile! Quando andai io la prima volta a Cuba ricordo che in Italia c'era a malapena il telefono cellulare, ora inveve a Cuba hanno internet con il WIFI e quasi tutti con lo smartphone, quindi anche i social media e sanno in tempo reale quello che accade nel mondo.
Prima internet non c'era e la caccia allo Yuma avveniva per strada ora la caccia avviene anche via social media.
Comunque a mio avviso i social media hanno rovinato tutto, la gente esce solo fisicamente per divertirsi ma la testa e lo sguardo sta sempre fisso sul cellulare.
Voglio aggiungere, anche noi siuamo cambiati, gli anni passano i nostri paramentri di divertimento sono differenti, fose prima eravamo disposti a fare anche le 5 del mattino in discoteca o dedicarci in altri piaceri ora invece tanta pazienza non c'è più oppure i nostri schiemi di piacere hanno assunto caratteristiche diverse.

Forzanat
Moderatore
10/02/2022 | 12:39

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@pedro61 said:
@pompetta facciamo le dovute corna, se ti succede qualcosa e non sei in regola? Come la mettiamo con l'assicurazione, risponde? Occhio io ci penserei più di una volta, poi vedi tu non si sà mai!!

Ci sono assicurazioni fatte in loco che coprono.

Oiste
Newbie
29/12/2021 | 11:13

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@pedro61

2000cup dovrebbero essere 23 euro al cambio de la calle ma non è questo il punto.
il cubano deve lavorare un mese per averne 3000.
in tanti continuano a fare il ragionamento sbagliato "tanto io cambio in nero a 85".
ognuno deve capire da sè perchè il ragionamento è sbagliato.

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