@pussylicker il prossimo Agosto ti invito a fare una camminata a Paceville alle 2.00 di una qualsiasi notte e segnarti su un taccuino quante persone senti parlare italiano e relativi dialetti e quanti no, poi fai la percentuale e mi riporti i tuoi calcoli. La recensione è di quel periodo, se la tua invettiva è per settembre o ottobre hai sbagliato critica, se invece ti riferisci alla prima metà di agosto evidentemente non sei mai stato a Paceville in quel periodo dell'anno
@Maciste Non so che scala di giudizio tu abbia per la decenza, perché probabilmente se l'acqua delle spiagge maltesi è poco sopra, sicuramente non abiti sulle coste toscane (non insulari) o romagnole
;-)
@kama93 Appena atterrato puoi fare subito l'abbonamento del bus all'apposito sportello all'aeroporto, i commessi solitamente parlano italiano, non ricordo se è necessario il documento ma sicuramente non la fototessera, è una procedura velocissima
@Tusco Non saprei dirti con precisione.. anche i bar delle recensioni precedenti indicati come "over" non mi sembravano così pieni di trentenni.. Direi che Malta (Paceville) ad ora è una meta esclusivamente per Under 25, intendo se vuoi fare della vita notturna senza sentirti fuori target, se vuoi girare l'isola abbiamo trovato ogni età
@federking8888 Sì, ero pronto ad aspettarmi una schiera di italioti in vacanza, ma non pensavo di trovarmi 90 italiani su 100 persone. Agosto era stato indicato come il momento più "italiano", ma comunque veniva anche detto da tutti una certa percentuale (non del 50 % ma comunque visibile) di ragazzi e ragazze da altre parti d'Europa, ti assicuro che gli unici stranieri trovati sono in spiaggia (non frequentavano Paceville) o a Paceville 5-10 a serata
MALTA Agosto 2016 - il Report completo: gnocca free, divertimenti e locali notturni
Ciao a tutti gli gnoccatravelers. Sono un ragazzo toscano di 20 anni, rientrato da Malta il 7 Agosto 2016 dopo un'intensa settimana sull'isola insieme a 5 scalmanati amici, età 20-21. Abbiamo scelto Malta un po' per esclusione un po' per la parte economica, visto che il prezzo di soggiorno e di vita di una settimana qui è senza dubbio minore di ogni altra destinazione tipica di vacanzieri della nostra età, come Mykonos, Corfù e via dicendo. Sostanzialmente tre gli obiettivi, quattro con il tempo libero: in ordine di importanza, le free (soprattutto tourists), l'alcool, il gioco d'azzardo. Il quarto, se ci fosse rientrato, anche fare un po' di sole e mare, visto che noi tutti, abituati al color fece del mare in Versilia, avremmo sicuramente gradito le splendide acque cristalline dell'isola. Prima l'alloggio: abbiamo trovato un Hotel in zona Sliema, Diplomat, sul lungo mare, a circa 5 minuti di taxi da Paceville, una mezzoretta abbondante a piedi dal centro della movida notturna. Un 4 stelle buono (4 stelle maltesi.. in Italia più un normale 3 stelle) tutto sommato, con cucina passabile per essere all'estero (avevamo mezza pensione, colazione - rivedibile - e cena - qualche volta buona qualche volta meno -), servizio dignitoso e nessun tipo di problema. Bella la piscina sul tetto, piccola ma l'ideale per rilassarsi dopo una giornata di mare con vista St Julien. Partiamo quindi a ritroso dagli argomenti meno importanti:
MARE
senza dubbio il punto di forza di Malta. Abbiamo frequentato non moltissime spiagge in 7 giorni (ma comunque sull'isola non sono poi così tante, nonostante la non piccolissima estensione delle coste), ma quasi sempre abbiamo fatto centro in fatto di bellezza del mare e delle location paesaggistiche. Noi 4 volte su 7 abbiamo scelto Mellieha Bay: a circa 1 ora di autobus (vedi dopo per i trasporti) dal nostro hotel, offriva acqua cristallina, spiaggia larga con sabbia e acque basse fino a largo, noleggio lettini e ombrelli a prezzi molto modici e ampia varietà di scelta. Bocciata invece Golden Bay: stessa distanza, forse di più, prezzi a regime di monopolio per noleggio e cibo, acqua sabbiosa e tante alghe. Forse saranno state le correnti di quella giornata, ma fra le due non c'è stata scelta. Infine, la gita a Blue Lagoon, a Comino. Traghetto dalla punta nord dell'Isola, in un quarto d'ora e pochi spiccioli porta in una baia incantata dove l'acqua è veramente cristallina. Quasi impossibile trovare un lettino e un ombrellone, visto che rimane su un crostone roccioso della piccola Comino e gli stabilimenti sono pochissimi rispetto al numero di persone, ma se non fa molto caldo (come faceva nel caso nostro.. scappati verso le 4 per non restare abbrustoliti) ne vale veramente la pena. Al rientro poi, bello il passaggio dalle grotte dell'altro versante dell'isola.
TRASPORTI
Di giorno, accettabili, sebbene il numero di turisti ad Agosto sia molto più alto della capienza dei bus che transitavano, tanto che spesso erano stracolmi di gente. Con la Card di 7 giorni a 21 euro si hanno infiniti viaggi su qualsiasi bus, e sicuramente conviene questo tipo di trattamento per chi ha solo i piedi per spostarsi sull'isola, visto che da Paceville/St Julien/Sliema le spiagge sono tutte molto lontane. Di notte diventano molto più problematici: in teoria avrebbero dovuto esserci spesso night bus, ma in pratica li abbiamo trovati qualcuno solamente di Venerdì e Sabato, dovendo affidarci al taxi per tornare all'albergo da Paceville (10 euro la tratta, in 5 2 euro a testa) o in alternativa sorbirci da sbronzi 40 minuti a piedi lungo la strada che costeggia il mare.
GIOCO D'AZZARDO
Per chi come noi ama fare la sua giocata a Texas Hold'Em Ultimate o BlackJack, a Paceville trova casa. Noi abbiamo scelto il Dragonara (da qui il nick): sulla penisola più orientale di Paceville, con la tessera gratuita (età minima 17) si può accedere sempre a qualsiasi ora del giorno e della notte. Rispetto ad altri casinò frequentati, come Nizza e Montecarlo, la particolarità del Dragonara è che i croupier sono al 90 % italiani e soprattutto che aiutano molto i giocatori non troppo esperti, spiegando le regole e non essendo il massimo della rigidezza pro casinò come da altre parti. Esempio: a Poker non mi accorgo di avere una coppia, penso di aver perso le fiches ma il croupier me lo fa notare e non incassa, quando dappertutto ognuno deve essere sempre vigile e attento sulle proprie giocate e su tutte le mosse del banco. Puntate minime non troppo alte, il massimo del rapporto qualità prezzo.
ALCOOL
Qui si potrebbero scrivere temi, ma sarò il più breve possibile. Tutti coloro che leggono qui per andare a Malta conosceranno sicuramente la famosa scalinata di Paceville, dove si concentrano discoteche e pub. I punti migliori per bere alcool vero e non drinks annacquati sono sempre i piccoli localetti che offrono serie di shots a pochi euro, lungo la scalinata ne trovate molti, ma soprattutto nei dintorni, lungo Triq Ball o nella zona - vicino Dragonara, dove essendo leggermente fuori dal "devasto", le offerte per le bevute possono davvero essere ottime. Sconsigliati i drink all'interno delle discoteche più affollate, spesso annacquati o comunque economicamente sfavorevoli rispetto alle offerte dei piccoli pubs o bar nei dintorni, se l'obiettivo è l'after la mattina seguente.
NB: vorrei conoscere il tizio che ha fatto la recensione a Luglio elogiando il Nordic Bar, pieno di "ragazze scandinave che vogliono divertirsi.. sapete voi come": su 7 giorni, abbiamo trovato più di 3 persone oltre i baristi solamente il sabato, tutto fuorché scandinave.
FREE - TOURISTS - LOCALI - DISCOTECHE
Eccoci al punto più importante e richiesto, e purtroppo un po' nota dolente del report. Nella prima settimana di Agosto ci siamo imbattuti in un vero e proprio fiume di gente: le serate più piene in assoluto sono quelle di venerdì e sabato, ma anche durante la settimana da mezzanotte alle 4.30 circa Paceville pullula di giovani dai 16 ai 23-25 anni. A livello qualitativo, non mancano tante belle free a spasso nelle varie discoteche: i problemi principali riscontrati sono però due. Il primo, a livello generale, è il rapporto uomo - donna: a Paceville abbiamo spesso sfiorato l'80 - 20 % mai scendendo sotto il 70 - 30, dando vita quindi a veri e propri gruppi di caccia in lotta perenne l'uno contro l'altro. Il secondo, la provienenza: non so bene ancora se sono tornato da Malta, un'isola ex colonia inglese nel mezzo del Mediterraneo, o da Gallipoli. La percentuale italiani - resto del mondo la sera a Paceville è di almeno 85 - 15. Un po' un dispiacere per noi che siamo partiti con l'intento di cercare nuove frontiere dai soliti italiani e italiane in Versilia e ci siamo ritrovati immersi in altri italiani e italiane a più di 1000 km di distanza. Lo stesso sentimento nelle tourists non ha agevolato le operazioni. Provenienza di tipo regionale, 80 % meridionali (soprattutto Campania, poi Sicilia e Puglia), 20 % resto d'Italia. Riconoscibili a vista d'occhio, e d'orecchio: ogni 3 per due sentivamo provenire da dentro e fuori i locali gli stessi 3 cori tutte le sere, intorno alle 2.30: "Popopo", "Fratelli d'Italia", "Un giorno all'improvviso". Così che anche le pochissime tourists non figlie del belpaese, scappavano a gambe levate. Per i locali, i posti migliori sono senza dubbio Soho e Havana: ampie, gratis, aperte fino a tardi e piene di occasioni. Repetita Iuvant per quanto riguarda il Nordic: sono curioso di sapere dove ha visto le scandinave il ragazzo di qualche recensione fa... o meglio, dove ha visto qualsiasi forma di vita dentro quel locale, l'unico SEMPRE vuoto 7 notti su 7.
Infine, nota di merito per il Pool Party al Café del Mar di Bugibba: costo 10 euro, location bellissima a picco sul mare (Bugibba cittadina caratteristica e di bellezza unica), colpo d'occhio che mischia piscina e mare, dj fortissimi e bagni ininterrotti dal tramonto alle 24. Validissima alternativa alle serate a Paceville, anche e soprattutto per un motivo: qui la percentuale italia - resto del mondo, e quella uomo - donna, si allineano entrambe su un ottimo 60 - 40 %. Da provare assolutamente. Buon Bugibba a tutti!
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dragonaraplayer
Newbie
13/10/2016 | 12:33
0
@pussylicker il prossimo Agosto ti invito a fare una camminata a Paceville alle 2.00 di una qualsiasi notte e segnarti su un taccuino quante persone senti parlare italiano e relativi dialetti e quanti no, poi fai la percentuale e mi riporti i tuoi calcoli. La recensione è di quel periodo, se la tua invettiva è per settembre o ottobre hai sbagliato critica, se invece ti riferisci alla prima metà di agosto evidentemente non sei mai stato a Paceville in quel periodo dell'anno
dragonaraplayer
Newbie
31/08/2016 | 16:09
0
Non saprei cosa intendi per serie @kama93
@kijomo no, nessun massaggio provato
dragonaraplayer
Newbie
24/08/2016 | 12:54
0
@mickeyrourke no
O:)
@Maciste Non so che scala di giudizio tu abbia per la decenza, perché probabilmente se l'acqua delle spiagge maltesi è poco sopra, sicuramente non abiti sulle coste toscane (non insulari) o romagnole
;-)
@kama93 Appena atterrato puoi fare subito l'abbonamento del bus all'apposito sportello all'aeroporto, i commessi solitamente parlano italiano, non ricordo se è necessario il documento ma sicuramente non la fototessera, è una procedura velocissima
@Tusco Non saprei dirti con precisione.. anche i bar delle recensioni precedenti indicati come "over" non mi sembravano così pieni di trentenni.. Direi che Malta (Paceville) ad ora è una meta esclusivamente per Under 25, intendo se vuoi fare della vita notturna senza sentirti fuori target, se vuoi girare l'isola abbiamo trovato ogni età
@federking8888 Sì, ero pronto ad aspettarmi una schiera di italioti in vacanza, ma non pensavo di trovarmi 90 italiani su 100 persone. Agosto era stato indicato come il momento più "italiano", ma comunque veniva anche detto da tutti una certa percentuale (non del 50 % ma comunque visibile) di ragazzi e ragazze da altre parti d'Europa, ti assicuro che gli unici stranieri trovati sono in spiaggia (non frequentavano Paceville) o a Paceville 5-10 a serata
dragonaraplayer
Newbie
19/08/2016 | 19:12
3
MALTA Agosto 2016 - il Report completo: gnocca free, divertimenti e locali notturni
Ciao a tutti gli gnoccatravelers. Sono un ragazzo toscano di 20 anni, rientrato da Malta il 7 Agosto 2016 dopo un'intensa settimana sull'isola insieme a 5 scalmanati amici, età 20-21. Abbiamo scelto Malta un po' per esclusione un po' per la parte economica, visto che il prezzo di soggiorno e di vita di una settimana qui è senza dubbio minore di ogni altra destinazione tipica di vacanzieri della nostra età, come Mykonos, Corfù e via dicendo. Sostanzialmente tre gli obiettivi, quattro con il tempo libero: in ordine di importanza, le free (soprattutto tourists), l'alcool, il gioco d'azzardo. Il quarto, se ci fosse rientrato, anche fare un po' di sole e mare, visto che noi tutti, abituati al color fece del mare in Versilia, avremmo sicuramente gradito le splendide acque cristalline dell'isola. Prima l'alloggio: abbiamo trovato un Hotel in zona Sliema, Diplomat, sul lungo mare, a circa 5 minuti di taxi da Paceville, una mezzoretta abbondante a piedi dal centro della movida notturna. Un 4 stelle buono (4 stelle maltesi.. in Italia più un normale 3 stelle) tutto sommato, con cucina passabile per essere all'estero (avevamo mezza pensione, colazione - rivedibile - e cena - qualche volta buona qualche volta meno -), servizio dignitoso e nessun tipo di problema. Bella la piscina sul tetto, piccola ma l'ideale per rilassarsi dopo una giornata di mare con vista St Julien. Partiamo quindi a ritroso dagli argomenti meno importanti:
MARE
senza dubbio il punto di forza di Malta. Abbiamo frequentato non moltissime spiagge in 7 giorni (ma comunque sull'isola non sono poi così tante, nonostante la non piccolissima estensione delle coste), ma quasi sempre abbiamo fatto centro in fatto di bellezza del mare e delle location paesaggistiche. Noi 4 volte su 7 abbiamo scelto Mellieha Bay: a circa 1 ora di autobus (vedi dopo per i trasporti) dal nostro hotel, offriva acqua cristallina, spiaggia larga con sabbia e acque basse fino a largo, noleggio lettini e ombrelli a prezzi molto modici e ampia varietà di scelta. Bocciata invece Golden Bay: stessa distanza, forse di più, prezzi a regime di monopolio per noleggio e cibo, acqua sabbiosa e tante alghe. Forse saranno state le correnti di quella giornata, ma fra le due non c'è stata scelta. Infine, la gita a Blue Lagoon, a Comino. Traghetto dalla punta nord dell'Isola, in un quarto d'ora e pochi spiccioli porta in una baia incantata dove l'acqua è veramente cristallina. Quasi impossibile trovare un lettino e un ombrellone, visto che rimane su un crostone roccioso della piccola Comino e gli stabilimenti sono pochissimi rispetto al numero di persone, ma se non fa molto caldo (come faceva nel caso nostro.. scappati verso le 4 per non restare abbrustoliti) ne vale veramente la pena. Al rientro poi, bello il passaggio dalle grotte dell'altro versante dell'isola.
TRASPORTI
Di giorno, accettabili, sebbene il numero di turisti ad Agosto sia molto più alto della capienza dei bus che transitavano, tanto che spesso erano stracolmi di gente. Con la Card di 7 giorni a 21 euro si hanno infiniti viaggi su qualsiasi bus, e sicuramente conviene questo tipo di trattamento per chi ha solo i piedi per spostarsi sull'isola, visto che da Paceville/St Julien/Sliema le spiagge sono tutte molto lontane. Di notte diventano molto più problematici: in teoria avrebbero dovuto esserci spesso night bus, ma in pratica li abbiamo trovati qualcuno solamente di Venerdì e Sabato, dovendo affidarci al taxi per tornare all'albergo da Paceville (10 euro la tratta, in 5 2 euro a testa) o in alternativa sorbirci da sbronzi 40 minuti a piedi lungo la strada che costeggia il mare.
GIOCO D'AZZARDO
Per chi come noi ama fare la sua giocata a Texas Hold'Em Ultimate o BlackJack, a Paceville trova casa. Noi abbiamo scelto il Dragonara (da qui il nick): sulla penisola più orientale di Paceville, con la tessera gratuita (età minima 17) si può accedere sempre a qualsiasi ora del giorno e della notte. Rispetto ad altri casinò frequentati, come Nizza e Montecarlo, la particolarità del Dragonara è che i croupier sono al 90 % italiani e soprattutto che aiutano molto i giocatori non troppo esperti, spiegando le regole e non essendo il massimo della rigidezza pro casinò come da altre parti. Esempio: a Poker non mi accorgo di avere una coppia, penso di aver perso le fiches ma il croupier me lo fa notare e non incassa, quando dappertutto ognuno deve essere sempre vigile e attento sulle proprie giocate e su tutte le mosse del banco. Puntate minime non troppo alte, il massimo del rapporto qualità prezzo.
ALCOOL
Qui si potrebbero scrivere temi, ma sarò il più breve possibile. Tutti coloro che leggono qui per andare a Malta conosceranno sicuramente la famosa scalinata di Paceville, dove si concentrano discoteche e pub. I punti migliori per bere alcool vero e non drinks annacquati sono sempre i piccoli localetti che offrono serie di shots a pochi euro, lungo la scalinata ne trovate molti, ma soprattutto nei dintorni, lungo Triq Ball o nella zona - vicino Dragonara, dove essendo leggermente fuori dal "devasto", le offerte per le bevute possono davvero essere ottime. Sconsigliati i drink all'interno delle discoteche più affollate, spesso annacquati o comunque economicamente sfavorevoli rispetto alle offerte dei piccoli pubs o bar nei dintorni, se l'obiettivo è l'after la mattina seguente.
NB: vorrei conoscere il tizio che ha fatto la recensione a Luglio elogiando il Nordic Bar, pieno di "ragazze scandinave che vogliono divertirsi.. sapete voi come": su 7 giorni, abbiamo trovato più di 3 persone oltre i baristi solamente il sabato, tutto fuorché scandinave.
FREE - TOURISTS - LOCALI - DISCOTECHE
Eccoci al punto più importante e richiesto, e purtroppo un po' nota dolente del report. Nella prima settimana di Agosto ci siamo imbattuti in un vero e proprio fiume di gente: le serate più piene in assoluto sono quelle di venerdì e sabato, ma anche durante la settimana da mezzanotte alle 4.30 circa Paceville pullula di giovani dai 16 ai 23-25 anni. A livello qualitativo, non mancano tante belle free a spasso nelle varie discoteche: i problemi principali riscontrati sono però due. Il primo, a livello generale, è il rapporto uomo - donna: a Paceville abbiamo spesso sfiorato l'80 - 20 % mai scendendo sotto il 70 - 30, dando vita quindi a veri e propri gruppi di caccia in lotta perenne l'uno contro l'altro. Il secondo, la provienenza: non so bene ancora se sono tornato da Malta, un'isola ex colonia inglese nel mezzo del Mediterraneo, o da Gallipoli. La percentuale italiani - resto del mondo la sera a Paceville è di almeno 85 - 15. Un po' un dispiacere per noi che siamo partiti con l'intento di cercare nuove frontiere dai soliti italiani e italiane in Versilia e ci siamo ritrovati immersi in altri italiani e italiane a più di 1000 km di distanza. Lo stesso sentimento nelle tourists non ha agevolato le operazioni. Provenienza di tipo regionale, 80 % meridionali (soprattutto Campania, poi Sicilia e Puglia), 20 % resto d'Italia. Riconoscibili a vista d'occhio, e d'orecchio: ogni 3 per due sentivamo provenire da dentro e fuori i locali gli stessi 3 cori tutte le sere, intorno alle 2.30: "Popopo", "Fratelli d'Italia", "Un giorno all'improvviso". Così che anche le pochissime tourists non figlie del belpaese, scappavano a gambe levate. Per i locali, i posti migliori sono senza dubbio Soho e Havana: ampie, gratis, aperte fino a tardi e piene di occasioni. Repetita Iuvant per quanto riguarda il Nordic: sono curioso di sapere dove ha visto le scandinave il ragazzo di qualche recensione fa... o meglio, dove ha visto qualsiasi forma di vita dentro quel locale, l'unico SEMPRE vuoto 7 notti su 7.
Infine, nota di merito per il Pool Party al Café del Mar di Bugibba: costo 10 euro, location bellissima a picco sul mare (Bugibba cittadina caratteristica e di bellezza unica), colpo d'occhio che mischia piscina e mare, dj fortissimi e bagni ininterrotti dal tramonto alle 24. Validissima alternativa alle serate a Paceville, anche e soprattutto per un motivo: qui la percentuale italia - resto del mondo, e quella uomo - donna, si allineano entrambe su un ottimo 60 - 40 %. Da provare assolutamente. Buon Bugibba a tutti!