Vi ringrazio per i vostri commenti, specie per quelli più critici: mi hanno dato la possibilità di riflettere!
Sicuramente, come qualcuno ha fatto notare, pesa l'inesperienza nei confronti di questo tipo di locali.
Solo adesso mi rendo conto di quanto il mio atteggiamento quella sera fosse sbagliato: avevo voglia di scopare, ma forse cercavo anche altro.
Per chi mi ha consigliato di focalizzarmi sulle free, rispondo che purtroppo (e per ragioni che sarebbe lungo qui riportare) la mia esperienza sessuale è scarsa, quindi l'andare a pay significa per me colmare delle lacune in quest'ambito che mi consentano di dedicarmi poi al free con meno ansie, perché l'avere scopato poco è una cosa che pesa, specie alla mia età.
Sono stato al Samya per la terza volta negli ultimi giorni dello scorso luglio.
Non ripeto le varie info ormai stranote sulle tariffe di entrata e su quelle delle girls. Preciso, però, che, rispetto all'ultima volta che sono andato, sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione dell'area wellness nel piano seminterrato.
Dopo essere arrivato facilmente con i mezzi pubblici, quasi all'entrata del Samya incontro un collega punter, proveniente dal Brasile e in tour per l'Europa. Mi chiede ragguagli in generale ed entriamo insieme: sono circa le 17 di un giorno infrasettimanale, mercoledì, per cui la situazione è abbastanza tranquilla.
Pagato l'obolo di entrata, ci fiondiamo subito negli spogliatoi, rapida doccia e via al bancone del bar della sala principale, ad ordinare la prima di molte birre e ad osservare la situazione.
Mentre chiacchiero con il collega brasiliano mi si avvicina Raissa, una mora veramente carina, of course rumena. Comincia a scaldarmi con bacetti sulla guancia per convincermi ad andare in camera. Ma io sono appena arrivato e so, a seguito delle molte letture di recensioni, che è buona norma non cedere alla prima che si presenta, per sondare meglio il terreno e per prevenire possibili missili. Quindi, anche se Raissa è molto carina e mi attizza, declino gentilmente il suo invito.
Forse non recepisce il messaggio, perché tornerà un altro paio di volte nel giro di poco tempo. Questa insistenza mi insospettisce, quindi le mie risposte sono sempre fermamente (ma gentilmente) negative. A questo punto il messaggio deve essere arrivato forte e chiaro alla ragazza, che, credo, si sia scazzata. Poco male: c'è tutto il resto del locale a disposizione, penso.
In seguito entro in contatto con altre ragazze presenti, non ne ricordo i nomi, purtroppo. Altre si rivolgono direttamente al collega brasiliano. Insieme facciamo un paio di giri per la sala, condividendo conversazioni e prime impressioni, poi decidiamo di separarci.
Quando sono da solo il mio atteggiamento è il seguente: cerco di conoscere attivamente qualche ragazza, talvolta vengo approcciato dalle ragazze, ma, in sostanza, non riesco a trovarne una che mi spinga a voler andare in camera con lei.
Comincia a prendere piede dentro di me una sensazione di scazzo che crescerà nel corso della serata e che ne comprometterà inevitabilmente gli esiti.
Verso le 22 l'amico brasiliano va via perché ha un volo da prendere: mi informa di non aver consumato. Da questo momento sono completamente solo.
Con il passare del tempo la serata al Samya si riscalda: più uomini, più ragazze, musica ad alto volume. C'era addirittura un cantante, credo congolese, che cantava live.
Continuavo a girare sostanzialmente invano, a prendere birra, a parlare con qualcuna, a mangiare qualcosa. Percepivo che non mi stavo divertendo, che non riuscivo a trovare una ragazza con cui andare in camera, come pure avrei voluto. Con uno stato d'animo così ai minimi termini, mi accorgo che Raissa è ancora in giro e che stava ballando. Vado da lei nel tentativo di scuotere me stesso; le chiedo se è libera per me, mi risponde qualcosa che non capisco, ma si tratta in pratica di un rifiuto: quindi sì, si era indisposta nei miei riguardi.
Più avanti mi siedo nei divanetti, vicino ad una ragazza (di cui non ricordo il nome) che sembrava annoiata a morte. Dopo un brevissimo social time, mi chiede di andare in camera, ma, al mio rifiuto, mi invita gentilmente a lasciare libero lo spazio vicino a lei, perché magari qualcun'altro avrebbe voluto consumare con lei.
A questo punto non so nemmeno più cosa pensare.
Faccio un ultimo tentativo. Mentre sono seduto nella zona buffet, vedo una ragazza bionda, rumena, che parla italiano (brutto segno). Comincio a tentare il tutto e per tutto, perché comunque vorrei svuotarmi. Stavo finendo di mangiare, ma rimaniamo d'accordo che ci saremmo visti alle scale dopo quindici minuti. Finisco di mangiare, un breve passaggio in doccia, lavaggio dei denti ed eccomi su all'orario concordato. Lei è seduta su uno sgabello di fronte alla reception dell'entrata. Quando le chiedo se è pronta per salire mi risponde che ha già preso accordi con qualcun altro; le dico qualcosa in modo freddo, e la saluto. Dopo quest'episodio mi accorgo di avere le palle girate, è mezzanotte passata e decido di andarmene. Non riesce a convincermi diversamente nemmeno l'incontro con Patricia, ragazza rumena già testata la volta precedente con cui mi ero trovato bene, ma con cui stavolta non è scoccata la "scintilla".
Uscito dal Samya il proprietario, gentile come sempre, mi chiede com'è andata. Gli rispondo "so so", non riuscendo però ad esternargli le mie considerazioni, dal momento che dovevo prendere l'ultimo S16 disponibile.
Insomma, la mia serata è stata parecchio negativa: me ne sono andato da Colonia il giorno dopo con le palle girate e senza aver consumato: una sensazione davvero sgradevole. Credo che in futuro mi toccherà cambiare città.
Mi piacerebbe, a questo punto, chiedere un vostro parere.
Secondo voi, che cosa è successo? Sono stato sfortunato? Ho avuto qualche atteggiamento sbagliato?
Se non posso fare un minimo di social time, perché loro poi si scazzano se non vado subito in camera con loro, se devo stare ai loro giochi, alle loro menate, cosa differenzia un fkk da un semplice bordello?
Non mi aspetto certo che si tratti di un ambiente in cui trovare dei sentimenti, ma un luogo in cui divertirmi, stare senza pensieri, avere un minimo di compatibilità per decidere se voglio fare una camera con una girl e, ovviamente, sesso. Chiedo troppo? Voi come vi comportate in posti del genere?
[Premessa: rileggendo mi sono reso conto che la situazione che espongo può sembrale surreale, ma assicuro che così non è.]
Quando qualcuno mi tocca la pelle dall'ombelico in giù, compreso l'interno coscia, sono portato a ritrarmi per eccessiva sensibilità.
Non mi sono preoccupato quando il contatto avveniva da parte di maschi (ad esempio un urologo durante una visita), considerandolo come una conferma della mia eterosessualità (scusate se sembro banale).
Recentemente ho provato la stessa sensazione (anche se forse in misura leggermente minore) facendo sesso per la prima volta.
E' normale?
E' possibile si tratti di un'abitudine del corpo dovuta a mancanza di attività sessuale? Posso sperare in una diminuzione di tale sensibilità nel tempo? Dovrei rivolgermi ad un medico?
Devi considerare che, dopo la prima scopata, avrei tanto voluto continuare, magari in un altro luogo, ma il mio pene, sovrano assoluto per queste decisioni, non ne ha voluto sapere!
Carissimi, qualche tempo fa ho pubblicato su questo sito il mio primo post.
Ho chiesto un consiglio su dove andare a Berlino per perdere la verginità.
Dopo essere tornato la recensione era d'obbligo.
Sono stato a Berlino la settimana scorsa per circa 24 ore: una vera e propria "toccata e fuga" (o "toccata e figa", che mi sembra più appropriato!).
Al'inizio, prima ancora di scrivere un post qui, ero convinto che sarei andato all'Artemis, vista la fama di cui gode e dal momento che è plurirecensito. Ad un certo punto, però, ho cambiato avviso. Ho quindi deciso che sarei andato in un comune bordello, preferendo un ambiente più "soft".
Grazie anche a questo sito, ho stilato una scaletta: come prima scelta sarei andato al Kamilla Dee. Solo in caso di insoddisfazione o di voglia ulteriore di scopare avrei proceduto verso il Royal o il Van Kampen. Il pregio di tutti e tre questi bordelli è che si trovano nel distretto di Wilmersdorf, molto vicini l'uno dall'altro.
Comunque, torniamo a noi.
Arrivo a Berlino a metà mattinata. Dopo essere arrivato in centro e aver mangiato qualcosa, mi dirigo verso il Kamilla Dee, come da programma.
Sebbene un po' nervoso, suono il campanello e giungo al primo piano.
Mi accoglie una donna (una milf mora!) e, molto gentilmente, mi fa accomodare in una stanza ad aspettare.
Poco dopo entrano, una alla volta, le donzelle disponibili. Sinceramente, non mi aspettavo che ciascuna entrasse, dicesse "Ciao" ed uscisse: ero convinto che ci fosse un margine, per quanto stretto, di conversazione con le ragazze. Comunque, delle tre che mi vengono presentate nessuna mi soddisfa al 100%; come detto, l'impossibilità di avere una conversazione anche minima fa sì che si debba decidere in fretta basandosi solo sull'estetica e sulle impressioni del momento. In ogni caso, ormai ero lì, ad un passo dal togliermi quello che per me era un fardello. Quindi, ho scelto quella che, tra le tre, mi aveva ispirato di più. Mi ha detto di chiamarsi "Nico", di essere berlinese. Ho controllato poi sul sito e mi sono reso conto che è una di quelle ragazze senza foto.
Dico di volermi fermare per 45 minuti e, dopo aver pagato, vengo condotto al piano di sopra.
Dopo una breve doccia, cominciano le danze.
Trattandosi di una prima esperienza, non mi aspettavo una performance alla Rocco Siffredi. Ho continuato ad essere nervoso ed impacciato per tutta la durata del rapporto, tanto che il mio fratellino si è svegliato solo parzialmente dal torpore nel quale era avvolto. Insomma, è stata un'esperienza un po' tragicomica. La signorina non ha concesso FK, ma solo HJ, BJ, DATY e RAI 1, tutto rigorosamente "covered". Il suo atteggiamento è stato abbastanza standard: da un lato non è mai stata rude, dall'altro lato non ha fatto niente fuori dall'ordinario. Insomma, il tutto si è svolto in modo abbastanza normale.
Come voto finale, tutto considerato, darei un 5 1/2. Nonostante tutto, sono felice che sia successo.
Ringrazio tutti coloro che, indirettamente o meno, mi hanno dato una mano con i loro consigli o con i report precedentemente postati.
Non so cosa mi riserva il futuro, ma nel caso di altre esperienze pay recensirò ancora con piacere.
Grazie per i consigli. Per me l'igiene personale è qualcosa di importante a prescindere dal pay, ma non fa mai male ricordare i fondamentali. Non ho capito questa frase: "Credo che il tempo massimo di permanenza per i verginelli nel bordello sia mezz'ora." Il fatto di essere vergine non implica di girare con un cartello che lo comunichi al mondo, no? :D
Considerando tutto avevo già preventivato di non limitarmi alla fase "sverginamento", ma di farmi 2/3 giri. Ho sempre 25 anni, spero di farcela!
Per rispondere alla tua domanda, la verginità per me è essenzialmente un peso, un blocco che mi impedisce di essere naturale nel campo free. Non sono interessato (almeno per ora!) a fare il punter. Decidere per l'esperienza berlinese al posto di quella italiana mi è servito per evitare in futuro che la pigrizia mi facesse sempre alzare il telefono ed andare a pay invece che confrontarmi col campo free. Non so se sono riuscito a spiegarmi...
Sì, vado da solo. L'idea di andare con un amico l'ho considerata, ma bisogna far coincidere esigenze contrastanti in termini di tempo e disponibilità e non mi va di aspettare l'estate.
Il fatto che non si rompa qualcosa di fisico, come l'imene per le donne, non significa che per un un maschio non ci siano dei cambiamenti, se non altro a livello mentale, di percezione del sesso, della propria sessualità e di quella femminile.
Dai, questioni di semantica a parte, pensavo fosse chiaro cosa volessi dire!
Carissimi, sono nuovo nel forum e questo è il mio primo post.
Sono arrivato a 25 anni ancora vergine, senza alcuna esperienza in fatto di donne.
In questo momento della mia vita non mi interessa analizzare le cause; dico solo che avverto la mancanza d'esperienza come blocco per confrontarmi nel mondo free. Come immaginerete, la voglia di scopare è enorme.
Avevo contattato una signorina qui in Italia, ma per qualche motivo il mio cervello, preso dall'impulso, mi ha fatto prenotare un volo per Berlino tra due settimane: tornerò in Italia circa 24 ore dopo.
Data la sua notorietà, la mia attenzione si è concentrata sull'Artemis.
Essendo un'esperienza totalmente nuova per me, necessito di quanti più consigli possibili.
So che i missili sono inevitabili, ma spero che, come foste miei fratelli, possiate darmi delle informazioni utili per far sì che questa esperienza si riveli piacevole.
Come ci si comporta in questi ambienti? Come posso capire se la ragazza che ho di fronte è adatta? Conviene dirle che sono vergine?
Ci sono altri luoghi che, in alternativa all'Artemis, vi sentite di consigliarmi?
Ho visto che ci sono tanti topic sparsi che potrebbero essere utili, e di certo ne cercherò qualcuno, ma preferisco avere delle risposte dirette.
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JackWarren77
Newbie
16/11/2017 | 00:27
0
Sarò a Colonia il prossimo mercoledì 29, andrò al Samya.
Qualcuno si troverà in zona?
JackWarren77
Newbie
09/08/2017 | 22:38
0
Vi ringrazio per i vostri commenti, specie per quelli più critici: mi hanno dato la possibilità di riflettere!
Sicuramente, come qualcuno ha fatto notare, pesa l'inesperienza nei confronti di questo tipo di locali.
Solo adesso mi rendo conto di quanto il mio atteggiamento quella sera fosse sbagliato: avevo voglia di scopare, ma forse cercavo anche altro.
Per chi mi ha consigliato di focalizzarmi sulle free, rispondo che purtroppo (e per ragioni che sarebbe lungo qui riportare) la mia esperienza sessuale è scarsa, quindi l'andare a pay significa per me colmare delle lacune in quest'ambito che mi consentano di dedicarmi poi al free con meno ansie, perché l'avere scopato poco è una cosa che pesa, specie alla mia età.
JackWarren77
Newbie
07/08/2017 | 21:59
0
Sono stato al Samya per la terza volta negli ultimi giorni dello scorso luglio.
Non ripeto le varie info ormai stranote sulle tariffe di entrata e su quelle delle girls. Preciso, però, che, rispetto all'ultima volta che sono andato, sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione dell'area wellness nel piano seminterrato.
Dopo essere arrivato facilmente con i mezzi pubblici, quasi all'entrata del Samya incontro un collega punter, proveniente dal Brasile e in tour per l'Europa. Mi chiede ragguagli in generale ed entriamo insieme: sono circa le 17 di un giorno infrasettimanale, mercoledì, per cui la situazione è abbastanza tranquilla.
Pagato l'obolo di entrata, ci fiondiamo subito negli spogliatoi, rapida doccia e via al bancone del bar della sala principale, ad ordinare la prima di molte birre e ad osservare la situazione.
Mentre chiacchiero con il collega brasiliano mi si avvicina Raissa, una mora veramente carina, of course rumena. Comincia a scaldarmi con bacetti sulla guancia per convincermi ad andare in camera. Ma io sono appena arrivato e so, a seguito delle molte letture di recensioni, che è buona norma non cedere alla prima che si presenta, per sondare meglio il terreno e per prevenire possibili missili. Quindi, anche se Raissa è molto carina e mi attizza, declino gentilmente il suo invito.
Forse non recepisce il messaggio, perché tornerà un altro paio di volte nel giro di poco tempo. Questa insistenza mi insospettisce, quindi le mie risposte sono sempre fermamente (ma gentilmente) negative. A questo punto il messaggio deve essere arrivato forte e chiaro alla ragazza, che, credo, si sia scazzata. Poco male: c'è tutto il resto del locale a disposizione, penso.
In seguito entro in contatto con altre ragazze presenti, non ne ricordo i nomi, purtroppo. Altre si rivolgono direttamente al collega brasiliano. Insieme facciamo un paio di giri per la sala, condividendo conversazioni e prime impressioni, poi decidiamo di separarci.
Quando sono da solo il mio atteggiamento è il seguente: cerco di conoscere attivamente qualche ragazza, talvolta vengo approcciato dalle ragazze, ma, in sostanza, non riesco a trovarne una che mi spinga a voler andare in camera con lei.
Comincia a prendere piede dentro di me una sensazione di scazzo che crescerà nel corso della serata e che ne comprometterà inevitabilmente gli esiti.
Verso le 22 l'amico brasiliano va via perché ha un volo da prendere: mi informa di non aver consumato. Da questo momento sono completamente solo.
Con il passare del tempo la serata al Samya si riscalda: più uomini, più ragazze, musica ad alto volume. C'era addirittura un cantante, credo congolese, che cantava live.
Continuavo a girare sostanzialmente invano, a prendere birra, a parlare con qualcuna, a mangiare qualcosa. Percepivo che non mi stavo divertendo, che non riuscivo a trovare una ragazza con cui andare in camera, come pure avrei voluto. Con uno stato d'animo così ai minimi termini, mi accorgo che Raissa è ancora in giro e che stava ballando. Vado da lei nel tentativo di scuotere me stesso; le chiedo se è libera per me, mi risponde qualcosa che non capisco, ma si tratta in pratica di un rifiuto: quindi sì, si era indisposta nei miei riguardi.
Più avanti mi siedo nei divanetti, vicino ad una ragazza (di cui non ricordo il nome) che sembrava annoiata a morte. Dopo un brevissimo social time, mi chiede di andare in camera, ma, al mio rifiuto, mi invita gentilmente a lasciare libero lo spazio vicino a lei, perché magari qualcun'altro avrebbe voluto consumare con lei.
A questo punto non so nemmeno più cosa pensare.
Faccio un ultimo tentativo. Mentre sono seduto nella zona buffet, vedo una ragazza bionda, rumena, che parla italiano (brutto segno). Comincio a tentare il tutto e per tutto, perché comunque vorrei svuotarmi. Stavo finendo di mangiare, ma rimaniamo d'accordo che ci saremmo visti alle scale dopo quindici minuti. Finisco di mangiare, un breve passaggio in doccia, lavaggio dei denti ed eccomi su all'orario concordato. Lei è seduta su uno sgabello di fronte alla reception dell'entrata. Quando le chiedo se è pronta per salire mi risponde che ha già preso accordi con qualcun altro; le dico qualcosa in modo freddo, e la saluto. Dopo quest'episodio mi accorgo di avere le palle girate, è mezzanotte passata e decido di andarmene. Non riesce a convincermi diversamente nemmeno l'incontro con Patricia, ragazza rumena già testata la volta precedente con cui mi ero trovato bene, ma con cui stavolta non è scoccata la "scintilla".
Uscito dal Samya il proprietario, gentile come sempre, mi chiede com'è andata. Gli rispondo "so so", non riuscendo però ad esternargli le mie considerazioni, dal momento che dovevo prendere l'ultimo S16 disponibile.
Insomma, la mia serata è stata parecchio negativa: me ne sono andato da Colonia il giorno dopo con le palle girate e senza aver consumato: una sensazione davvero sgradevole. Credo che in futuro mi toccherà cambiare città.
Mi piacerebbe, a questo punto, chiedere un vostro parere.
Secondo voi, che cosa è successo? Sono stato sfortunato? Ho avuto qualche atteggiamento sbagliato?
Se non posso fare un minimo di social time, perché loro poi si scazzano se non vado subito in camera con loro, se devo stare ai loro giochi, alle loro menate, cosa differenzia un fkk da un semplice bordello?
Non mi aspetto certo che si tratti di un ambiente in cui trovare dei sentimenti, ma un luogo in cui divertirmi, stare senza pensieri, avere un minimo di compatibilità per decidere se voglio fare una camera con una girl e, ovviamente, sesso. Chiedo troppo? Voi come vi comportate in posti del genere?
JackWarren77
Newbie
08/06/2016 | 22:47
0
@Paolinomilano
Certo che sono andato e ho scritto già il report: http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/29912/recensione-al-kamilla-dee-a-berlino-maggio-2016#Item_20
JackWarren77
Newbie
02/06/2016 | 18:40
0
@Baluba
No, ho 24 anni!
JackWarren77
Newbie
02/06/2016 | 01:44
0
[Premessa: rileggendo mi sono reso conto che la situazione che espongo può sembrale surreale, ma assicuro che così non è.]
Quando qualcuno mi tocca la pelle dall'ombelico in giù, compreso l'interno coscia, sono portato a ritrarmi per eccessiva sensibilità.
Non mi sono preoccupato quando il contatto avveniva da parte di maschi (ad esempio un urologo durante una visita), considerandolo come una conferma della mia eterosessualità (scusate se sembro banale).
Recentemente ho provato la stessa sensazione (anche se forse in misura leggermente minore) facendo sesso per la prima volta.
E' normale?
E' possibile si tratti di un'abitudine del corpo dovuta a mancanza di attività sessuale? Posso sperare in una diminuzione di tale sensibilità nel tempo? Dovrei rivolgermi ad un medico?
Qualcuno ha esperienza al riguardo?
Grazie!
JackWarren77
Newbie
01/06/2016 | 15:20
0
Ottimo: attendo di prendere un altro volo con destinazione qualche porto sicuro tedesco o austriaco!
JackWarren77
Newbie
01/06/2016 | 13:02
0
Sono di Milano, ma non ho la macchina: come ci arrivo?
JackWarren77
Newbie
31/05/2016 | 18:51
0
Non va bene rimanere nella vecchia Europa?
JackWarren77
Newbie
31/05/2016 | 02:21
0
Ottimo report: ti è andata a meglio che al sottoscritto! :D
JackWarren77
Newbie
31/05/2016 | 01:45
0
@elbecion
Me ne sono reso conto. Ora so che spesso le cose vanno diversamente da come vorremmo: la vita è fatta anche di questo!
JackWarren77
Newbie
30/05/2016 | 23:16
0
@Taz
Esatto!
Sì, sono un folle! :D
Devi considerare che, dopo la prima scopata, avrei tanto voluto continuare, magari in un altro luogo, ma il mio pene, sovrano assoluto per queste decisioni, non ne ha voluto sapere!
JackWarren77
Newbie
30/05/2016 | 18:40
0
Carissimi, qualche tempo fa ho pubblicato su questo sito il mio primo post.
Ho chiesto un consiglio su dove andare a Berlino per perdere la verginità.
Dopo essere tornato la recensione era d'obbligo.
Sono stato a Berlino la settimana scorsa per circa 24 ore: una vera e propria "toccata e fuga" (o "toccata e figa", che mi sembra più appropriato!).
Al'inizio, prima ancora di scrivere un post qui, ero convinto che sarei andato all'Artemis, vista la fama di cui gode e dal momento che è plurirecensito. Ad un certo punto, però, ho cambiato avviso. Ho quindi deciso che sarei andato in un comune bordello, preferendo un ambiente più "soft".
Grazie anche a questo sito, ho stilato una scaletta: come prima scelta sarei andato al Kamilla Dee. Solo in caso di insoddisfazione o di voglia ulteriore di scopare avrei proceduto verso il Royal o il Van Kampen. Il pregio di tutti e tre questi bordelli è che si trovano nel distretto di Wilmersdorf, molto vicini l'uno dall'altro.
Comunque, torniamo a noi.
Arrivo a Berlino a metà mattinata. Dopo essere arrivato in centro e aver mangiato qualcosa, mi dirigo verso il Kamilla Dee, come da programma.
Sebbene un po' nervoso, suono il campanello e giungo al primo piano.
Mi accoglie una donna (una milf mora!) e, molto gentilmente, mi fa accomodare in una stanza ad aspettare.
Poco dopo entrano, una alla volta, le donzelle disponibili. Sinceramente, non mi aspettavo che ciascuna entrasse, dicesse "Ciao" ed uscisse: ero convinto che ci fosse un margine, per quanto stretto, di conversazione con le ragazze. Comunque, delle tre che mi vengono presentate nessuna mi soddisfa al 100%; come detto, l'impossibilità di avere una conversazione anche minima fa sì che si debba decidere in fretta basandosi solo sull'estetica e sulle impressioni del momento. In ogni caso, ormai ero lì, ad un passo dal togliermi quello che per me era un fardello. Quindi, ho scelto quella che, tra le tre, mi aveva ispirato di più. Mi ha detto di chiamarsi "Nico", di essere berlinese. Ho controllato poi sul sito e mi sono reso conto che è una di quelle ragazze senza foto.
Dico di volermi fermare per 45 minuti e, dopo aver pagato, vengo condotto al piano di sopra.
Dopo una breve doccia, cominciano le danze.
Trattandosi di una prima esperienza, non mi aspettavo una performance alla Rocco Siffredi. Ho continuato ad essere nervoso ed impacciato per tutta la durata del rapporto, tanto che il mio fratellino si è svegliato solo parzialmente dal torpore nel quale era avvolto. Insomma, è stata un'esperienza un po' tragicomica. La signorina non ha concesso FK, ma solo HJ, BJ, DATY e RAI 1, tutto rigorosamente "covered". Il suo atteggiamento è stato abbastanza standard: da un lato non è mai stata rude, dall'altro lato non ha fatto niente fuori dall'ordinario. Insomma, il tutto si è svolto in modo abbastanza normale.
Come voto finale, tutto considerato, darei un 5 1/2. Nonostante tutto, sono felice che sia successo.
Ringrazio tutti coloro che, indirettamente o meno, mi hanno dato una mano con i loro consigli o con i report precedentemente postati.
Non so cosa mi riserva il futuro, ma nel caso di altre esperienze pay recensirò ancora con piacere.
Auf Wiedersehen!
JackWarren77
Newbie
13/05/2016 | 23:58
0
Grazie ancora a tutti!
Quando torno la recensione è un must!
JackWarren77
Newbie
11/05/2016 | 23:45
0
Allora, vediamo un po' di rispondere a tutti
@ilpoetadeibordelli
Grazie per i consigli. Per me l'igiene personale è qualcosa di importante a prescindere dal pay, ma non fa mai male ricordare i fondamentali. Non ho capito questa frase: "Credo che il tempo massimo di permanenza per i verginelli nel bordello sia mezz'ora." Il fatto di essere vergine non implica di girare con un cartello che lo comunichi al mondo, no? :D
@Teeruk
Considerando tutto avevo già preventivato di non limitarmi alla fase "sverginamento", ma di farmi 2/3 giri. Ho sempre 25 anni, spero di farcela!
Per rispondere alla tua domanda, la verginità per me è essenzialmente un peso, un blocco che mi impedisce di essere naturale nel campo free. Non sono interessato (almeno per ora!) a fare il punter. Decidere per l'esperienza berlinese al posto di quella italiana mi è servito per evitare in futuro che la pigrizia mi facesse sempre alzare il telefono ed andare a pay invece che confrontarmi col campo free. Non so se sono riuscito a spiegarmi...
@cadetto1984
Sì, vado da solo. L'idea di andare con un amico l'ho considerata, ma bisogna far coincidere esigenze contrastanti in termini di tempo e disponibilità e non mi va di aspettare l'estate.
JackWarren77
Newbie
11/05/2016 | 16:18
0
@ilpoetadeibordelli
Grazie per i nominativi.
Faccio una domanda banale: come le trovo? Devo chiedere a tutte le ragazze il loro nome fino a quando non le trovo?
JackWarren77
Newbie
11/05/2016 | 16:16
1
@FlautoMagico
Il fatto che non si rompa qualcosa di fisico, come l'imene per le donne, non significa che per un un maschio non ci siano dei cambiamenti, se non altro a livello mentale, di percezione del sesso, della propria sessualità e di quella femminile.
Dai, questioni di semantica a parte, pensavo fosse chiaro cosa volessi dire!
JackWarren77
Newbie
11/05/2016 | 01:06
0
Carissimi, sono nuovo nel forum e questo è il mio primo post.
Sono arrivato a 25 anni ancora vergine, senza alcuna esperienza in fatto di donne.
In questo momento della mia vita non mi interessa analizzare le cause; dico solo che avverto la mancanza d'esperienza come blocco per confrontarmi nel mondo free. Come immaginerete, la voglia di scopare è enorme.
Avevo contattato una signorina qui in Italia, ma per qualche motivo il mio cervello, preso dall'impulso, mi ha fatto prenotare un volo per Berlino tra due settimane: tornerò in Italia circa 24 ore dopo.
Data la sua notorietà, la mia attenzione si è concentrata sull'Artemis.
Essendo un'esperienza totalmente nuova per me, necessito di quanti più consigli possibili.
So che i missili sono inevitabili, ma spero che, come foste miei fratelli, possiate darmi delle informazioni utili per far sì che questa esperienza si riveli piacevole.
Come ci si comporta in questi ambienti? Come posso capire se la ragazza che ho di fronte è adatta? Conviene dirle che sono vergine?
Ci sono altri luoghi che, in alternativa all'Artemis, vi sentite di consigliarmi?
Ho visto che ci sono tanti topic sparsi che potrebbero essere utili, e di certo ne cercherò qualcuno, ma preferisco avere delle risposte dirette.
Vi ringrazio!