Ciao sommo poeta de noantri, in cerca perenne di editore....
E meno male che preferisci i libri ai forum. Pensa se fosse stato il contrario! :-))
Cmq visto che siamo in tema, giacchè ci sono, do un buon consiglio anche a te, giusto per non passare per troll: cercati un lavoro... ma lavoro uno VERO però!
mi sto palesando perchè è chiarissimo che stavi scalcicchiando me sotto sotto il tavolo; lo farò per l'ultima volta (qui) affinchè terzi capiscano fino in fondo quale tipo di messaggio abbia voluto comunicare e non al mero scopo di denigrare il racconto, che tra l'altro ho apertamente dichiarato di apprezzare nel mio primo intervento.
Non ripeterò nulla di quanto già detto, cmq per rendere al meglio l'idea dello scopo del mio "disturbo" invito chiunque si sia sintonizzato su queste frequenze, in questo momento, a prendere a modello due thread (guarda caso) del medesimo autore Mikey:
Il primo ce l'abbiamo già sotto gli occhi, ed è questo... dove si parla di Indonesia, un paese (comunque la si voglia rigirare) con una situazione sociale ed economico di un certo tipo;
-un thread dove lo stesso narra di Tokio -in Giappone- un paese pur sempre asiatico ma con un tenore di vita (come sappiamo) diametralmente opposto a quello indonesiano.
La formula usata dal curioso Mikey per prepararsi il terreno nei due paesi è sempre stata la stessa: contatti su socials e tinder vari con ragazze del posto, appuntamenti e via discorrendo...
Esito: In Indonesia ha scopato più di una ragazza con estrema facilità. Ok essendo un tipo bello e palestrato, ovvio, non poteva fallire...
Sorpresona!!! Il medesimo ragazzone "depresso ma bello e palestrato" in Giappone, paese notoriamente NON alla fame, a parte una fugace scopatina fatta con una "una tipa da 6 un pò in carne però con una terza di tette, ma per timbrare il cartellino andava più che bene" e pure piena di complessi "NO POMPA NO SEGA addirittura NO BACIO perchè "you're not my boyfriend" -la misione in terra nipponica, dopo reiterati rifiuti nel far sesso da parte di tutte le ragazze da lui incontrate si è conclusa "con pugnettone finale"....
Boh, ragazzi miei, sarò maligno io non so. Ma tutto mi lascia pensare che sotto sotto, tutte "quelle che comunque vivono una vita normale, magari un lavoro e persino una macchina... " che popolano Giacarta, alla fine dei conti cosi normali (e sincere) non lo siano fino in fondo!
Frase cult adatta a tutta questa faccenda: "Ero indeciso se tornare in Indonesia dove avrei scopato come un coniglio, ma sarebbe stato troppo facile, quindi decisi di coronare uno dei miei sogni adoloscenziali e prenotare per la capitale Nipponica, conscio del fatto che non avrei avuto vita facile con la gnocca locale ma con tanta voglia di metterci sopra una piccola bandierina rossa nel mio Gnocca Maps personale."
Ai posteri le dovute considerazioni... Mi ritiro riponendo... (scusate non trovo un termine più appropriato) il culo dalla sedia da dove sparare a destra e a manca senza senso.
Te lo do io un buon consiglio: abbozza tutta la discussione su un foglio elettronico Word prima, e quando avrai finito, seleziona tutto il testo col cursore copialo ed incollarlo sul form di pubblicazione. Oppure nello spazio dei commenti se vuoi tenere aperto questo thread. Cosi facendo non corri alcun rischio. Ciao.
Confermo ogni tua singola parola. Anch'io in effetti vivo la Polonia alla tua stessa maniera avendo conoscenze in loco, nel circondario di Wroclaw, e non potevi spiegare la situazione meglio di così. Bravo, sei giovanissimo ma molto sveglio. Non come fanno alcuni che gli basta captare un lieve sentore di fregna appena accennato da altri e subito vanno in brodo di giuggiole immaginandosi chissà cosa. Ribadiamolo: Non è assolutamente un paese per tutti. Almeno secondo il fattore figa; molto valida e meritevole di una visita come meta turistica ad essere larghi, come vissuto dall'autore del thread (che ringraziamo per la sincerità) ma oltre non c'è trippa per gatti. Molto molto meglio la vicina Praga per concretizare certe "missioni" (pagando)
Poeta sommo, visto che ti sei palesato (m'ero pur scordato di te) prima di lanciare frecciatine sull'invidia direttamente proporzionale al nr di recensioni fatte (bella questa!) ti faccio notare che me medesimo sono iscritto qui appena dal 30 aprile ;-) peccato che tu ti iscrivi e cancelli da qui almeno 2-3 volte l'anno, ma almeno evito di fartelo notare... Buona carriera nei bordelli, Berlino ha "bisogno" di $geni$ come te! :-))
@MikeyRourke sai che ti dico? ...hai proprio ragione :-D in effetti io vivendo in Germania esattamente a Berlino centro non ho bisogno di "uscire di casa" per trovar figa, qui infatti trovo giovanotte di tutte le razze extra-indo-eueopee salvo brevi capatine in UA e PL ma giusto perché ho conoscenze (miste, maschili-femminili) in loco ed ogni volta fanno il cappello a 4 pur di farmi stare bene. Oltre ad altri viaggi in giro per il mondo più che altro per lavoro, ma qui andiamo OT. Precisato questo, non fraintendermi perché personalmente non ti rimprovero nulla di ciò che hai fatto. siamo uomini e dobbiamo scopare, non c'è ma che tenga! Cmq ciò che non dobbiamo mai dimenticare sotto le scarpe è la dignità. Signori si nasce, vero, ma lo si può anche diventare: come insegnava il caro fu Zest, in quei paesi si deve sempre dimostrare una certa galanteria. La cenetta ok va benissimo ma il giorno dopo non lasciamo mai che debbano tornare a casa senza nemmeno "poter prendere un taxi" ... Anche se motorizzate e dicono di non averne bisogno!
Anch'io sono un freeista conclamato, da sempre, ma quando mi reco in certi luoghi lascio sempre un piccolo "contributo" per il tempo dedicatomi, per il taxi o un vestitino alla sorellina o cosa cavolo volete. Il free puro lo attuo a Berlino, io, poi ognuno si comporti come crede ma poi non lamentiamoci se più andiamo avanti e più ci schifano... Ad majora
Quindi tu, caro @MickeyRourke, la prossima volta quando sarai di ritorno in Italia sull'aereo non devi ringraziare Dio, Allah, Buddha o Zeus perchè ti hanno fatto scopare, ma ringrazia la povertà che esiste nel 95% del mondo
Va ben... che volete che vi dica ancora? A dir il vero inizialmente volevo darvi una serie di risposte serie ma considerando gli ultimi interventi buttati ad minchiam ci rinuncio... :-))
certo che mi fate veramente sganasciare dalle risa quando qualcuno qui parla in maniera più o meno semiseria del fatto che in Indonesia come nel resto del mondo bisogna saperci fare e/o scopano coi turisti non perchè sono delle prostitute ma perchè li preferiscono ai loro ominicchi.... ma davvero?? ...ma sul serio??? :-)) ahaha :-))
Bene allora visto che qui non fate altro che gareggiare a chi ce l'ha più lungo e sparare congetture che talvolta arrivano al limite della vergogna, soffermatevi a guardare in che condizioni di fatiscenza la maggioranza della gente vive a Giacarta e dopo facciamoci tutti un bell'esame di coscienza se veramente la preoccupazione massima che hanno le fanciulle figlie di quelle stesse persone sia quella di procurarsi un bel maschiaccio con cui spassarsela per poi tornarsene in una di quelle case vantandosene con amiche e parentela tutta di essersi fatta sbattere al modico prezzo di una cena all'Hilton od una capatina sul primo palau fronte promenade... il tutto con un bel pugno di mosche in mano!
PS: le foto fono state tratte dalla mappa online di Giacarta e la zona interessata si trova ad appena pochi metri dietro una delle sfarzose vie principali.
Non nel bel mezzo dell'isola di Java. ;-) Ma tanto l'importante è essere occidentali, attaccarsi un bel biglietto aereo da 500 euro in fronte e... saperci fare eheh...embhè!
Hei t-shirt curiosona, ma hai letto bene che le sue occasioni sono favorite dalla sua residenza in loco e dalla conoscienza della lingua polacca, anche se in maniera poco fluente?... inutile che ti imbizzarrisci come un cavallo in calore, un turista della domenica in PL sarà sempre destinato a sognare di fronte ad un monitor! :-))
Dunque ragazzi, qui si sta mettendo un po troppa carne al fuoco e poi non è che buttandola sul personale si possa pretendere di aver per forza scalato la vetta della ragione. Io, lo chiarisco meglio adesso e sfido chiunque a dimostrare il contrario, non ho scritto da nessuna parte che @MickeyRourke si sia inventato tutto di sana pianta ed anzi, a maggior ragione che (a quanto sembrerebbe) è un bel ragazzo, viene naturalissimo credere di non aver riscontrato grosse dificoltà nel divertirsi con le indonesiane. Infatti avrebbe potuto divertirsi tranquillamente anche in riviera romagnola (visto che ci abita vicino) se lo avesse voluto, pur magari trombandone una o due in meno di media, ma non è questo il punto.
Cmq quello che sostengo io è molto semplice da capire: tutti noi bene o male sappiamo che l'Indonesia è un paese i quali abitanti non vivono agli stessi livelli, per intenderci, della vicina Singapore. Pertanto se tutte queste gentili signorine (a maggioranza islamica) si concedono in maniera cosi generosa e soprattutto "appiccicaticcia" al belloccio occidentale di turno, ci sarà un motivo di interesse da parte loro e non credo soltanto perchè "italians do it better"...
Insomma, oltre a raccontar la cazzata dell'Eni ci saranno altre cazzatine secondarie da addurre perchè la vita ci insegna che una cazzata chiama altre cazzate. E' inevitabile! E per favore non venite ora a dire che che tutto quello cui aspirano è una cena all'Hilton della città o la escursione da 150 euro sull'isoletta di fronte. Ecco spiegata la perplessità riconducente all'esempio Estico.
Ora devo andare, mi voglia scusare l'Ill.mo SOMMO POETA ma gli risponderò in un secondo momento...
Sapete? Se c'è qualcosa che non mi torna in tutta questa faccenda è come sia possibile che esista al mondo un paradiso del sesso così fuori dal comune, abbondantemente generoso di donzelle ingrifate e pure a buon mercato (free/indipay tanto è labile) ma di fatto se ne parla così poco ed è conosciuto ancor meno a livello mediatico se non planetario... Apparte voi naturalmente, uno sparuto gruppetto utenti di GT (gli stessi) in canoa remanti contro corrente nell'infinito mare del web.
Adesso non è che voglia dubitare a priori ciò che dite, ma a sto punto mi chiedo quanto babbei sono tutti gli altri che si affannano a riversarsi in massa ogni anno in quel vicini puttanai a cielo aperto chiamate Thailandia e Filippine quando ad appena un oretta di volo in più da Bangkok esisterebbe un paradiso di simile portata e dal costo indipay a prezzi da discount è chi più ne ha più ne metta.... Boh! Misteri del web infinito.
Il racconto di viaggio si, mi è piaciuto e mi compiaccio per che il Mikey de noantri (detto simpaticamente :-) ) si sia divertito. Ma il concetto che ha dell'indipay (come la definisce lui) è lontano anni luce da quel che è in realtà. Per come la vedo io i suoi son stati null'altro che degli episodi di puro nopay all'italiana! Ed è proprio grazie a questo genere di modus-agendi che l'europa dell'Est (Ukraina in primis) è stata fatta terra bruciata... E l'Indonesia non sarà certamente da meno se negli anni futuri si continuerà a diffondere "il verbo". Bella rece cmq.
Con una significativa svalutazione del ghrivna e la complicata situazione politica -oggi- potrei anche concordare con la tesi di un caro vita parecchio calmierata rispetto al passato, come riportato da qualcuno. La mia esperienza infatti risale a prima della guerra e da allora sicuramente molte cose saranno cambiate. Probabilmente i prezzi delle corse in metro saranno rimaste invariate, così come alcune trattorie dove servono zuppa del giorno e pan di segale. Ognuno spende le vacanze come vuole, ma di certo, e paradossalmente, in altre città dell'Est (es. Praga) una vacanza può costare un 10-15℅ in meno se fatta con oculatezza. Infine a chi mi accusa di aver vutoluto fare lo sborone, rispondo che il sottoscritto ha sempre prediletto il free, e quindi le s scroccone
possono tranquillamente di rimanere agganciate all'uva, magari in attesa di qualcuno che le raccolga e le porti via con la metro...
Viaggio a Kiev: ragazze ucraine quando le aspettative superano la realtà!
Cosa offre oggi Kiev? Bella domanda...
E´ quella che mi sono fatto in aereoporto, varcando il gate per il volo di ritorno. Una realta´ abbastanza complessa, quella di Kiev, sebbene la mia permanenza abbia superato il “qualche giorno” c´erano comunque delle cose che non mi tornavano molto, ed erano quelle che avevo ben recepito. Eccovi alcuni punti.
– l´80% delle over 27 mostra una forma fisica per nulla ottimale...
– fitta presenza di pro e semipro, una specie di mercato tirato su per un pubblico spesso abituale e di provenienza solitamente americana oppure inglese, tanto che appartamenti e puttane funzionano in dollari.
– fitta presenza di americani in eta´ avanzata, tra pay boy e falliti playboy- incentivati dalle varie agenzie matrimoniali. Ovvia presenza di italiani e tedeschi delle stesse tipologie.
– presenza di una leadership turca ed armena nei sottoboschi pay ma soprattutto indipay, residente ed in pianta stabile -con padronanza della lingua russa e spesso collegata ad attivita´ imprenditoriali.
– presenza di “prospettori” della mia nazionalita´ e tipologia, ma con un target e metodica troppo spesso lontani da quelli del sottoscritto. “Tutto ma non tornare a casa a mani vuote” e´ il motto di molti. I piu´ si affidano a contatti acquisiti sul web, che spesso purtroppo sfoggia foto di 10 anni e dieci kg fa o comunque sia non supera il 6.
– costi della vita/divertimento non propriamente nella linea est europea, ma piu´ direttamente paragonabili a quelli delle principali megalopoli russe.
– condizioni climatiche a volte non ottimali, specie per uno come me che mal tollera l'afa: terminato l´inveno a Kiev il caldo torrido e´ una dannazione costante!
– possibilita´ e range di azione decisamente maggiori rispetto a quelli di quelli di una Minsk, di una Tallinn oppure di una Belgrado. Con i suoi milioni di abitanti e la sua frenesia la citta´ puo´ contare su una vita notturna spalmabile su quasi tutti e sette i giorni della settimana (si, la domenica e´ inclusa) e su una miriade di locali, posti da visitare e di cose da fare. Per certi versi una specie di Berlino, con tanto di modelle artiste ed attiviste.
Ma parliamo nello specifico delle ragazze di Kiev e del tacchinaggio delle sue abitanti. Vi direi ragazze ucraine, ma molte cose mi lasciano pensare che le ragazze che ho praticato e conosciuto a Kiev potrebbero avere molto ma non troppo in comune con quelle delle altre citta´ ucraine, che invece non ho ancora visitato. Lo standard di bellezza: chiariamo, qui non siamo ne´ nei balcani e neppure nel Baltico, la media e´ decisamente piu´ bassa; anche rispetto a quella russa. Una Banja Luka, una Tirana o una Tallin presentano un livello qualitativo di gran lunga migliore. Riguardo la concentrazione, il rapporto uomo/donna resta decisamente a favore di quest´ ultima ed e´ quindi possibile contare su risorse illimitate; dico questo, dato che alcuni amici mi hanno fatto ben notare che, ad esempio, a Bucarest o Riga avrei esaurito del tutto le risorse! Loro scherzano ma c´e´ del vero. A kiev contate su risorse illimitate e senza gli scazzi del visto. Ma torniamo alle ragazze, come sono e come si comportano. Gli 8, dicevamo sono piu´ rari che altrove, e con degli skills adeguati ben approcciabili ma caratterizzati da un tecnicismo abbastanza rigido e schematico, a tratti troppo esoso (e non solo inteso a livello economico), con una resa spesso proporzionale al budget ed al tempo di permanenza. Approcci diretti/indiretti non annunciatamente impossibili (Italian style) in fasi notturne in clubs del calibro di Shooters e Sorry Babushka. Il Vodka Bar potete anche dimenticarvelo. In partcolare, allo Shooters di domenica notte entrando verso l´ una troverete solo donne, dato che in quella serata prima di una certa non fanno entrare uomini. Questa e´ una chicca! Ma come entrare non lo spieghero´nemmeno sotto tortura!
I 9? Scordateveli, e´ gia´ un miracolo se con o senza un´ottima presenza e degli skills degni d'un vero trombeur-de-femmes riuscite ad intrallazzare degli 8! A Kiev ci vuole il grano, la sua dannata ostentazione e non potete neppure bleffare. Piu´ in generale, le ragazze ucraine -o meglio, di Kiev- hanno una netta propensione per lo scrocco, ancor piu´ delle russe. Manca quella benedetta contaminazione scandinava che caratterizza i fulmini a ciel sereno di Tallin. A Kiev, i pay boy hanno rovinato tutto viziando estensivamente la specie, dai russi agli americani, dai turchi agli italiani. A differenza di una Kracovia, rovinata dai soliti ma circosritti idioti, qui ci trovate i maranza pay boys del mondo intero che si danno appuntamento in questi grossi punti di snodo della galassia ex urss (Kiev, Minsk, Mosca) investendo cifre da capogiro e mantenendole a distanza. Pur di scopare una pollastra a Kiev. Una realta´ molto complessa e cruda, di fronte alla quale un bravo pioniere di strada troppo non puo´.
Allora, le domande che vi starete facendo sono: ha senso farsi una sessione a Kiev? Al 75%, no. Vi resta quel 25% che consiste in : vedere un posto nuovo, visitare una capitale ai limiti della portata, vivere una notturna strabiliante e.. tentare la fortuna, in un posto dove la qualita´ e la giocabilita´ non sono davvero il top se consideriamo tutta l'area estica. Ha senso farsi una "coltivata" a Kiev? Ni. Diciamocelo, la "coltivazione diretta" ha senso sempre e comunque, ma e´ una scelta tattica da veri professionisti, oltre che da autentici figli di paparino. A Kiev non vi serve neppure il visto, ma un po´ costicchia ed i voli diretti low cost sono appannaggio di pochi. Ma, non e´ immediata come una qualsiasi altra citta´ baltica, mitteleuropea o balcanica e non offre per nulla la stessa qualita´, peraltro obblighi di mantenimento possono presentarsi da un momento all´altro! Con una slovacca mai, che potrebbe essere anche disposta a pagarsi il volo; stesso dicasi di una moscovita. Ricordiamo inoltre, una lettone od una estone possono anche sbarcarvi senza le menate del visto, l´ ucraina no!
Ma, a chi conviene Kiev? Di gran lunga ai resident. Che possono contare su uno stock illimitato senza rischio di esaurimento risorse, su una capitale che nelle nostre aree di riferimento difficilmente trova paragone in fatto di movida e grandezza, e che molto difficilmente finira´ di annoiarli dopo sei mesi di permanenza. E che ovviamente ben hanno la possibilita´ di ben gestire le non diffusissime punte di bellezza.
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Juliog
Newbie
07/05/2016 | 13:51
1
Ciao sommo poeta de noantri, in cerca perenne di editore....
E meno male che preferisci i libri ai forum. Pensa se fosse stato il contrario! :-))
Cmq visto che siamo in tema, giacchè ci sono, do un buon consiglio anche a te, giusto per non passare per troll: cercati un lavoro... ma lavoro uno VERO però!
Non potrà farti che del bene...
Juliog
Newbie
07/05/2016 | 13:46
4
Carissimo trapanatore, Eccomi avanti... :-D
mi sto palesando perchè è chiarissimo che stavi scalcicchiando me sotto sotto il tavolo; lo farò per l'ultima volta (qui) affinchè terzi capiscano fino in fondo quale tipo di messaggio abbia voluto comunicare e non al mero scopo di denigrare il racconto, che tra l'altro ho apertamente dichiarato di apprezzare nel mio primo intervento.
Non ripeterò nulla di quanto già detto, cmq per rendere al meglio l'idea dello scopo del mio "disturbo" invito chiunque si sia sintonizzato su queste frequenze, in questo momento, a prendere a modello due thread (guarda caso) del medesimo autore Mikey:
Il primo ce l'abbiamo già sotto gli occhi, ed è questo... dove si parla di Indonesia, un paese (comunque la si voglia rigirare) con una situazione sociale ed economico di un certo tipo;
Il secondo, eccolo qua: http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/26374/ragazzo-depresso-in-viaggio-solitario-a-tokyo-recensione-di-mickeyrourke-estate-2015
-un thread dove lo stesso narra di Tokio -in Giappone- un paese pur sempre asiatico ma con un tenore di vita (come sappiamo) diametralmente opposto a quello indonesiano.
La formula usata dal curioso Mikey per prepararsi il terreno nei due paesi è sempre stata la stessa: contatti su socials e tinder vari con ragazze del posto, appuntamenti e via discorrendo...
Esito: In Indonesia ha scopato più di una ragazza con estrema facilità. Ok essendo un tipo bello e palestrato, ovvio, non poteva fallire...
Sorpresona!!! Il medesimo ragazzone "depresso ma bello e palestrato" in Giappone, paese notoriamente NON alla fame, a parte una fugace scopatina fatta con una "una tipa da 6 un pò in carne però con una terza di tette, ma per timbrare il cartellino andava più che bene" e pure piena di complessi "NO POMPA NO SEGA addirittura NO BACIO perchè "you're not my boyfriend" -la misione in terra nipponica, dopo reiterati rifiuti nel far sesso da parte di tutte le ragazze da lui incontrate si è conclusa "con pugnettone finale"....
Boh, ragazzi miei, sarò maligno io non so. Ma tutto mi lascia pensare che sotto sotto, tutte "quelle che comunque vivono una vita normale, magari un lavoro e persino una macchina... " che popolano Giacarta, alla fine dei conti cosi normali (e sincere) non lo siano fino in fondo!
Frase cult adatta a tutta questa faccenda: "Ero indeciso se tornare in Indonesia dove avrei scopato come un coniglio, ma sarebbe stato troppo facile, quindi decisi di coronare uno dei miei sogni adoloscenziali e prenotare per la capitale Nipponica, conscio del fatto che non avrei avuto vita facile con la gnocca locale ma con tanta voglia di metterci sopra una piccola bandierina rossa nel mio Gnocca Maps personale."
Ai posteri le dovute considerazioni... Mi ritiro riponendo... (scusate non trovo un termine più appropriato) il culo dalla sedia da dove sparare a destra e a manca senza senso.
Ad Majora
Juliog
Newbie
07/05/2016 | 04:38
0
Te lo do io un buon consiglio: abbozza tutta la discussione su un foglio elettronico Word prima, e quando avrai finito, seleziona tutto il testo col cursore copialo ed incollarlo sul form di pubblicazione. Oppure nello spazio dei commenti se vuoi tenere aperto questo thread. Cosi facendo non corri alcun rischio. Ciao.
Juliog
Newbie
07/05/2016 | 04:29
0
Ottima, eccellente disamina @traveller97
Confermo ogni tua singola parola. Anch'io in effetti vivo la Polonia alla tua stessa maniera avendo conoscenze in loco, nel circondario di Wroclaw, e non potevi spiegare la situazione meglio di così. Bravo, sei giovanissimo ma molto sveglio. Non come fanno alcuni che gli basta captare un lieve sentore di fregna appena accennato da altri e subito vanno in brodo di giuggiole immaginandosi chissà cosa. Ribadiamolo: Non è assolutamente un paese per tutti. Almeno secondo il fattore figa; molto valida e meritevole di una visita come meta turistica ad essere larghi, come vissuto dall'autore del thread (che ringraziamo per la sincerità) ma oltre non c'è trippa per gatti. Molto molto meglio la vicina Praga per concretizare certe "missioni" (pagando)
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 23:16
0
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 21:29
1
@ilpoetadeibordelli
Poeta sommo, visto che ti sei palesato (m'ero pur scordato di te) prima di lanciare frecciatine sull'invidia direttamente proporzionale al nr di recensioni fatte (bella questa!) ti faccio notare che me medesimo sono iscritto qui appena dal 30 aprile ;-) peccato che tu ti iscrivi e cancelli da qui almeno 2-3 volte l'anno, ma almeno evito di fartelo notare... Buona carriera nei bordelli, Berlino ha "bisogno" di $geni$ come te! :-))
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 21:18
0
@MikeyRourke sai che ti dico? ...hai proprio ragione :-D in effetti io vivendo in Germania esattamente a Berlino centro non ho bisogno di "uscire di casa" per trovar figa, qui infatti trovo giovanotte di tutte le razze extra-indo-eueopee salvo brevi capatine in UA e PL ma giusto perché ho conoscenze (miste, maschili-femminili) in loco ed ogni volta fanno il cappello a 4 pur di farmi stare bene. Oltre ad altri viaggi in giro per il mondo più che altro per lavoro, ma qui andiamo OT. Precisato questo, non fraintendermi perché personalmente non ti rimprovero nulla di ciò che hai fatto. siamo uomini e dobbiamo scopare, non c'è ma che tenga! Cmq ciò che non dobbiamo mai dimenticare sotto le scarpe è la dignità. Signori si nasce, vero, ma lo si può anche diventare: come insegnava il caro fu Zest, in quei paesi si deve sempre dimostrare una certa galanteria. La cenetta ok va benissimo ma il giorno dopo non lasciamo mai che debbano tornare a casa senza nemmeno "poter prendere un taxi" ... Anche se motorizzate e dicono di non averne bisogno!
Anch'io sono un freeista conclamato, da sempre, ma quando mi reco in certi luoghi lascio sempre un piccolo "contributo" per il tempo dedicatomi, per il taxi o un vestitino alla sorellina o cosa cavolo volete. Il free puro lo attuo a Berlino, io, poi ognuno si comporti come crede ma poi non lamentiamoci se più andiamo avanti e più ci schifano... Ad majora
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 19:51
2
Quindi tu, caro @MickeyRourke, la prossima volta quando sarai di ritorno in Italia sull'aereo non devi ringraziare Dio, Allah, Buddha o Zeus perchè ti hanno fatto scopare, ma ringrazia la povertà che esiste nel 95% del mondo
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 19:42
0
Va ben... che volete che vi dica ancora? A dir il vero inizialmente volevo darvi una serie di risposte serie ma considerando gli ultimi interventi buttati ad minchiam ci rinuncio... :-))
certo che mi fate veramente sganasciare dalle risa quando qualcuno qui parla in maniera più o meno semiseria del fatto che in Indonesia come nel resto del mondo bisogna saperci fare e/o scopano coi turisti non perchè sono delle prostitute ma perchè li preferiscono ai loro ominicchi.... ma davvero?? ...ma sul serio??? :-)) ahaha :-))
Bene allora visto che qui non fate altro che gareggiare a chi ce l'ha più lungo e sparare congetture che talvolta arrivano al limite della vergogna, soffermatevi a guardare in che condizioni di fatiscenza la maggioranza della gente vive a Giacarta e dopo facciamoci tutti un bell'esame di coscienza se veramente la preoccupazione massima che hanno le fanciulle figlie di quelle stesse persone sia quella di procurarsi un bel maschiaccio con cui spassarsela per poi tornarsene in una di quelle case vantandosene con amiche e parentela tutta di essersi fatta sbattere al modico prezzo di una cena all'Hilton od una capatina sul primo palau fronte promenade... il tutto con un bel pugno di mosche in mano!
PS: le foto fono state tratte dalla mappa online di Giacarta e la zona interessata si trova ad appena pochi metri dietro una delle sfarzose vie principali.
Non nel bel mezzo dell'isola di Java. ;-) Ma tanto l'importante è essere occidentali, attaccarsi un bel biglietto aereo da 500 euro in fronte e... saperci fare eheh...embhè!
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 19:14
0
Hei t-shirt curiosona, ma hai letto bene che le sue occasioni sono favorite dalla sua residenza in loco e dalla conoscienza della lingua polacca, anche se in maniera poco fluente?... inutile che ti imbizzarrisci come un cavallo in calore, un turista della domenica in PL sarà sempre destinato a sognare di fronte ad un monitor! :-))
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 14:17
2
Dunque ragazzi, qui si sta mettendo un po troppa carne al fuoco e poi non è che buttandola sul personale si possa pretendere di aver per forza scalato la vetta della ragione. Io, lo chiarisco meglio adesso e sfido chiunque a dimostrare il contrario, non ho scritto da nessuna parte che @MickeyRourke si sia inventato tutto di sana pianta ed anzi, a maggior ragione che (a quanto sembrerebbe) è un bel ragazzo, viene naturalissimo credere di non aver riscontrato grosse dificoltà nel divertirsi con le indonesiane. Infatti avrebbe potuto divertirsi tranquillamente anche in riviera romagnola (visto che ci abita vicino) se lo avesse voluto, pur magari trombandone una o due in meno di media, ma non è questo il punto.
Cmq quello che sostengo io è molto semplice da capire: tutti noi bene o male sappiamo che l'Indonesia è un paese i quali abitanti non vivono agli stessi livelli, per intenderci, della vicina Singapore. Pertanto se tutte queste gentili signorine (a maggioranza islamica) si concedono in maniera cosi generosa e soprattutto "appiccicaticcia" al belloccio occidentale di turno, ci sarà un motivo di interesse da parte loro e non credo soltanto perchè "italians do it better"...
Insomma, oltre a raccontar la cazzata dell'Eni ci saranno altre cazzatine secondarie da addurre perchè la vita ci insegna che una cazzata chiama altre cazzate. E' inevitabile! E per favore non venite ora a dire che che tutto quello cui aspirano è una cena all'Hilton della città o la escursione da 150 euro sull'isoletta di fronte. Ecco spiegata la perplessità riconducente all'esempio Estico.
Ora devo andare, mi voglia scusare l'Ill.mo SOMMO POETA ma gli risponderò in un secondo momento...
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 04:08
1
Sapete? Se c'è qualcosa che non mi torna in tutta questa faccenda è come sia possibile che esista al mondo un paradiso del sesso così fuori dal comune, abbondantemente generoso di donzelle ingrifate e pure a buon mercato (free/indipay tanto è labile) ma di fatto se ne parla così poco ed è conosciuto ancor meno a livello mediatico se non planetario... Apparte voi naturalmente, uno sparuto gruppetto utenti di GT (gli stessi) in canoa remanti contro corrente nell'infinito mare del web.
Adesso non è che voglia dubitare a priori ciò che dite, ma a sto punto mi chiedo quanto babbei sono tutti gli altri che si affannano a riversarsi in massa ogni anno in quel vicini puttanai a cielo aperto chiamate Thailandia e Filippine quando ad appena un oretta di volo in più da Bangkok esisterebbe un paradiso di simile portata e dal costo indipay a prezzi da discount è chi più ne ha più ne metta.... Boh! Misteri del web infinito.
Juliog
Newbie
06/05/2016 | 00:07
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Juliog
Newbie
05/05/2016 | 20:15
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...almeno lì giochi in casa.
A Kiev da turista della domenica o cacci il grano (vero) o trascorrerai una permanenza da emarginato!
Idem con patate in Belarus. E' finita l'epoca del vincere facile per ragazzi depressi venuti da occidente.
Juliog
Newbie
05/05/2016 | 20:03
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@MickeyRourke dammi retta, l'indipay è da tutt'altra direzione... ;-)
Juliog
Newbie
05/05/2016 | 20:00
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Non prendertela. Si scherza! :-D
Alquanto buffo cmq che chiedi lumi proprio ad un utente che chiede lumi a sua volta...
Juliog
Newbie
05/05/2016 | 19:49
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Mah!...
Il racconto di viaggio si, mi è piaciuto e mi compiaccio per che il Mikey de noantri (detto simpaticamente :-) ) si sia divertito. Ma il concetto che ha dell'indipay (come la definisce lui) è lontano anni luce da quel che è in realtà. Per come la vedo io i suoi son stati null'altro che degli episodi di puro nopay all'italiana! Ed è proprio grazie a questo genere di modus-agendi che l'europa dell'Est (Ukraina in primis) è stata fatta terra bruciata... E l'Indonesia non sarà certamente da meno se negli anni futuri si continuerà a diffondere "il verbo". Bella rece cmq.
Buona continuazione!
Juliog
Newbie
05/05/2016 | 19:37
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...a pagare! :-))
Juliog
Newbie
05/05/2016 | 04:19
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Con una significativa svalutazione del ghrivna e la complicata situazione politica -oggi- potrei anche concordare con la tesi di un caro vita parecchio calmierata rispetto al passato, come riportato da qualcuno. La mia esperienza infatti risale a prima della guerra e da allora sicuramente molte cose saranno cambiate. Probabilmente i prezzi delle corse in metro saranno rimaste invariate, così come alcune trattorie dove servono zuppa del giorno e pan di segale. Ognuno spende le vacanze come vuole, ma di certo, e paradossalmente, in altre città dell'Est (es. Praga) una vacanza può costare un 10-15℅ in meno se fatta con oculatezza. Infine a chi mi accusa di aver vutoluto fare lo sborone, rispondo che il sottoscritto ha sempre prediletto il free, e quindi le s scroccone
possono tranquillamente di rimanere agganciate all'uva, magari in attesa di qualcuno che le raccolga e le porti via con la metro...
Juliog
Newbie
05/05/2016 | 03:28
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...sembrate due caraBBinieri :-))
Juliog
Newbie
01/05/2016 | 12:47
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http://www.roadtvitalia.it/gianturco-i-cittadini-puliscono-strade
Juliog
Newbie
01/05/2016 | 03:51
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Viaggio a Kiev: ragazze ucraine quando le aspettative superano la realtà!
Cosa offre oggi Kiev? Bella domanda...
E´ quella che mi sono fatto in aereoporto, varcando il gate per il volo di ritorno. Una realta´ abbastanza complessa, quella di Kiev, sebbene la mia permanenza abbia superato il “qualche giorno” c´erano comunque delle cose che non mi tornavano molto, ed erano quelle che avevo ben recepito. Eccovi alcuni punti.
– l´80% delle over 27 mostra una forma fisica per nulla ottimale...
– fitta presenza di pro e semipro, una specie di mercato tirato su per un pubblico spesso abituale e di provenienza solitamente americana oppure inglese, tanto che appartamenti e puttane funzionano in dollari.
– fitta presenza di americani in eta´ avanzata, tra pay boy e falliti playboy- incentivati dalle varie agenzie matrimoniali. Ovvia presenza di italiani e tedeschi delle stesse tipologie.
– presenza di una leadership turca ed armena nei sottoboschi pay ma soprattutto indipay, residente ed in pianta stabile -con padronanza della lingua russa e spesso collegata ad attivita´ imprenditoriali.
– presenza di “prospettori” della mia nazionalita´ e tipologia, ma con un target e metodica troppo spesso lontani da quelli del sottoscritto. “Tutto ma non tornare a casa a mani vuote” e´ il motto di molti. I piu´ si affidano a contatti acquisiti sul web, che spesso purtroppo sfoggia foto di 10 anni e dieci kg fa o comunque sia non supera il 6.
– costi della vita/divertimento non propriamente nella linea est europea, ma piu´ direttamente paragonabili a quelli delle principali megalopoli russe.
– condizioni climatiche a volte non ottimali, specie per uno come me che mal tollera l'afa: terminato l´inveno a Kiev il caldo torrido e´ una dannazione costante!
– possibilita´ e range di azione decisamente maggiori rispetto a quelli di quelli di una Minsk, di una Tallinn oppure di una Belgrado. Con i suoi milioni di abitanti e la sua frenesia la citta´ puo´ contare su una vita notturna spalmabile su quasi tutti e sette i giorni della settimana (si, la domenica e´ inclusa) e su una miriade di locali, posti da visitare e di cose da fare. Per certi versi una specie di Berlino, con tanto di modelle artiste ed attiviste.
Ma parliamo nello specifico delle ragazze di Kiev e del tacchinaggio delle sue abitanti. Vi direi ragazze ucraine, ma molte cose mi lasciano pensare che le ragazze che ho praticato e conosciuto a Kiev potrebbero avere molto ma non troppo in comune con quelle delle altre citta´ ucraine, che invece non ho ancora visitato. Lo standard di bellezza: chiariamo, qui non siamo ne´ nei balcani e neppure nel Baltico, la media e´ decisamente piu´ bassa; anche rispetto a quella russa. Una Banja Luka, una Tirana o una Tallin presentano un livello qualitativo di gran lunga migliore. Riguardo la concentrazione, il rapporto uomo/donna resta decisamente a favore di quest´ ultima ed e´ quindi possibile contare su risorse illimitate; dico questo, dato che alcuni amici mi hanno fatto ben notare che, ad esempio, a Bucarest o Riga avrei esaurito del tutto le risorse! Loro scherzano ma c´e´ del vero. A kiev contate su risorse illimitate e senza gli scazzi del visto. Ma torniamo alle ragazze, come sono e come si comportano. Gli 8, dicevamo sono piu´ rari che altrove, e con degli skills adeguati ben approcciabili ma caratterizzati da un tecnicismo abbastanza rigido e schematico, a tratti troppo esoso (e non solo inteso a livello economico), con una resa spesso proporzionale al budget ed al tempo di permanenza. Approcci diretti/indiretti non annunciatamente impossibili (Italian style) in fasi notturne in clubs del calibro di Shooters e Sorry Babushka. Il Vodka Bar potete anche dimenticarvelo. In partcolare, allo Shooters di domenica notte entrando verso l´ una troverete solo donne, dato che in quella serata prima di una certa non fanno entrare uomini. Questa e´ una chicca! Ma come entrare non lo spieghero´nemmeno sotto tortura!
I 9? Scordateveli, e´ gia´ un miracolo se con o senza un´ottima presenza e degli skills degni d'un vero trombeur-de-femmes riuscite ad intrallazzare degli 8! A Kiev ci vuole il grano, la sua dannata ostentazione e non potete neppure bleffare. Piu´ in generale, le ragazze ucraine -o meglio, di Kiev- hanno una netta propensione per lo scrocco, ancor piu´ delle russe. Manca quella benedetta contaminazione scandinava che caratterizza i fulmini a ciel sereno di Tallin. A Kiev, i pay boy hanno rovinato tutto viziando estensivamente la specie, dai russi agli americani, dai turchi agli italiani. A differenza di una Kracovia, rovinata dai soliti ma circosritti idioti, qui ci trovate i maranza pay boys del mondo intero che si danno appuntamento in questi grossi punti di snodo della galassia ex urss (Kiev, Minsk, Mosca) investendo cifre da capogiro e mantenendole a distanza. Pur di scopare una pollastra a Kiev. Una realta´ molto complessa e cruda, di fronte alla quale un bravo pioniere di strada troppo non puo´.
Allora, le domande che vi starete facendo sono: ha senso farsi una sessione a Kiev? Al 75%, no. Vi resta quel 25% che consiste in : vedere un posto nuovo, visitare una capitale ai limiti della portata, vivere una notturna strabiliante e.. tentare la fortuna, in un posto dove la qualita´ e la giocabilita´ non sono davvero il top se consideriamo tutta l'area estica. Ha senso farsi una "coltivata" a Kiev? Ni. Diciamocelo, la "coltivazione diretta" ha senso sempre e comunque, ma e´ una scelta tattica da veri professionisti, oltre che da autentici figli di paparino. A Kiev non vi serve neppure il visto, ma un po´ costicchia ed i voli diretti low cost sono appannaggio di pochi. Ma, non e´ immediata come una qualsiasi altra citta´ baltica, mitteleuropea o balcanica e non offre per nulla la stessa qualita´, peraltro obblighi di mantenimento possono presentarsi da un momento all´altro! Con una slovacca mai, che potrebbe essere anche disposta a pagarsi il volo; stesso dicasi di una moscovita. Ricordiamo inoltre, una lettone od una estone possono anche sbarcarvi senza le menate del visto, l´ ucraina no!
Ma, a chi conviene Kiev? Di gran lunga ai resident. Che possono contare su uno stock illimitato senza rischio di esaurimento risorse, su una capitale che nelle nostre aree di riferimento difficilmente trova paragone in fatto di movida e grandezza, e che molto difficilmente finira´ di annoiarli dopo sei mesi di permanenza. E che ovviamente ben hanno la possibilita´ di ben gestire le non diffusissime punte di bellezza.