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Viaggiatore32141

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Commenti

Viaggiatore32141
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09/04/2016 | 15:55

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Secondo me e con questo intervento chiudo l'OT a livello politico ma anche giornalistico nessuno ha mai voluto

trattare seriamente l'argomento in Italia. Per cui credo che almeno per i prossimi dieci anni non ci sarà nessuna forma di legalizzazione e regolamentazione del fenomeno.

L'offerta sessuale resterà sempre la stessa e i luoghi resteranno sempre quelli:

1) In alcuni Nightclubs . Dove alcune prostitute consumano nei privè o adescano clienti per incontrarsi negli hotel con il benestare dei gestori a cui si paga la classica bottiglia di champagne per poter portare la ragazza fuori o la si frequenta negli orari di non lavoro. E spesso la polizia li chiude.

2) In alcuni Club privè per scambisti. Dove sovente si infiltrano anche prostitute per attirare clientela spesso vengono pagate da gestori o spingono il cliente a consumare bottiglie di spumante o champagne per finalizzare. In genere in questo tipo di locali è più difficile capire se la prostituzione effettivamente avvenga ed i casi di chiusura sono più rari.

3) In alcuni Appartamenti dove esercita la maggior parte delle ragazze degli annunci di incontri.

4) In alcuni Hotel dove esercitano (poche) ragazze degli annunci ma si appoggiano perlopiù le c.d. agenzie di escort.

5) In strada nella maggior parte delle città italiane dove c'è la suddivisione dei marciapiedi in etnie. In genere la ragazza paga il "costo" del marciapiede e la protezione alla malavita locale. Questo avviene nelle strade gestite dalla malavita dove la professione viene esercitata da decenni e a scadenza mensile trimestrale c'è un ricambio di ragazze ma ci sono anche alcune (pochissime) che rimangono li per anni.

Questa è l'idea che mi sono fatto io sulla situazione in Italia.

Viaggiatore32141
Newbie
09/04/2016 | 14:25

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Il consenso assoluto non può esistere in nessuna comunità.

Facendo un esempio banale nemmeno su questo forum c'è consenso tra tutti gli utenti ma ci sono delle regole.

Io sono a favore della prostituzione legale e contro tutto lo stigma sociale legato alla figura della prostituta.

Nelle strade il fenomeno non lo controlli ... vige la legge della giungla parliamoci chiaro. E se la prostituzione non la legalizzi te la ritrovi nelle strade con condizioni di lavoro disumane.

Anche nella prostituzione legale non sono tutte rose e fiori, ci sono delle zone d'ombra non è un mondo perfetto.

Secondo me bisogna creare dei meccanismi ( e non è semplice ) affinchè da questo circuito si possa entrare e si possa uscire. La politica dei clan questo processo non lo favorisce, è un dato di fatto.

Viaggiatore32141
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09/04/2016 | 13:02

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Con il termine "clan" non intendo la mala vita ( che pure gestisce questo business soprattutto nelle strade ) ma gruppi di persone accumunate dagli stessi valori che seguono la stessa logica. In questo caso é la

logica del branco. Questi hanno la forza di creare un cartello all'interno di un locale che può ospitare fino a 100 ragazze. Nella malavita classica nostrana non conosco quella rumena nessun uomo "d'onore" si sognerebbe di mettere la propria compagna a fare la prostituta.

Le ragazze lo fanno per motivi economici é chiaro, aiutare il loro compagno e la propria famiglia. Sanno bene che nessuno dei loro fidanzati guadagnerebbe quanto loro qualsiasi cosa essi facciano. E quando i rapporti sono bilanciati ( le poche che hanno trovato un uomo affidabile) sono anche mediamente felici come le coppie pseudo normali. Il problema che la maggior parte dei loro compagni non sono per niente "affidabili". Tutte hanno un progetto di vita ma i loro compagni spesso questi soldi li sperpera in altro modo e anche loro fanno altrettanto. Prima o poi arriveranno anche loro a questa consapevolezza credo. Considerare a priori che se farai la puttana allora finirai in mano alla criminalità perché te lo sei scelto é un ragionamento sbagliato se vogliamo considerare la prostituzione come un lavoro magari "particolare" ma pur sempre un lavoro. Comunque restando OT secondo me le rumene vincono nei locali perché hanno creato un "network": un sistema di valori forte che funge da calamita e che nessuna altra

etnia é riuscita a mettere in piedi. Tutto qua. Non perché siano geneticamente predisposte o altro.

Viaggiatore32141
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09/04/2016 | 02:34

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Ieri parlavo di questo fenomeno con un amico "esperto" di prostituzione.

Il cartello funziona che ormai in tutti i locali ci sono clan di rumene. Ci sono quelle di Galati, di Brasov, di Braila, di Costanza ecc. I fidanzati e le ragazze dello stesso clan si conoscono e si spalleggiano. E' chiaro che quando viene una ragazza di un'altra etnia tendono ad isolarla ed osteggiarla in ogni modo: battutine, screzi, velate minacce.

Inoltre la logica del fidanzato ampiamente diffusa tra le rumene è funzionale: paradossalmente in un bordello se fai la puttana per soldi e per te stessa vieni considerata una poco di buono, se lo fai per la "famiglia" il gruppo ti accetta e ti comprende. Tenete presente che stare almeno 8 ore in un bordello a fare sesso con decine di sconosciuti è alienante, soprattutto se non hai la forza del "branco" che ti sostiene.

C'è un bel passo del mio romanzo dove racconto di una ragazza rumena, che fa vedere alle altre ragazze le foto del fidanzato con cui a breve si sposerà.

Quell'episodio mi ha fatto capire molte cose di questo mondo.

Viaggiatore32141
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03/04/2016 | 04:14

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Viaggiatore32141
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01/04/2016 | 21:05

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@NunTeStaiARegolà

ti ringrazio dei complimenti ma non credo di essere più un romantico dei bordelli, il romanticismo richiede un certo grado di ingenuità che purtroppo o per fortuna io non possiedo più.

Però ritengo ancora che quando si va con una donna, anche se è una prostituta che paghi, bisogna sempre cercare un minimo di sedurla. Ovviamente essendo ben consapevoli che si tratta di una finzione e che tutto si esaurirà in un dato tempo.

@Breva48

Sulle donne italiane … posso dire che tre hanno letto il mio romanzo ed hanno lasciato una recensione positiva … però credo che quel mondo una ragazza normale non potrà mai capirlo perchè non può viverlo.

Molte ragazzine nella vita reale giocano a fare le prostitute ma non sanno caso vuol dire esserlo conoscono solo i rapporti di coppia normali e le piccole trasgressioni. Le prostitute al contrario hanno dimenticato cosa vuol dire essere una ragazza normale ed avere un rapporto di coppia normale. Io invece lo so.

Devo dire che il mondo della prostituzione per molto tempo mi ha affascinato molto di più rispetto ai rapporti che si creano nella vita reale ma non ho mai confuso le due cose. I meccanismi sono differenti. E non credo che i due mondi siano sovrapponibili.

Viaggiatore32141
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31/03/2016 | 01:18

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Il massaggio prostatico generalmente ha un costo extra, ma è sempre bene chiedere perchè alcune (poche) lo fanno compreso nei 60 euro. La cifra sinceramente non la conosco. La pratica è la seguente la meretrice inserisce un preservativo nel suo dito che poi inserirà nell'ano del cliente andando a stimolare la prostata. Tutto qua. Provato una volta perchè la meretrice insisteva e lo pubblicizzava come un'esperienza incredibile. Mi dissi "vabbè proviamo"

stavo cagando nel letto del bordello e da allora mi ci tengo alla larga da questa pratica che alcuni gradiscono :-))

Viaggiatore32141
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31/03/2016 | 01:13

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Viaggiatore32141
Newbie
30/03/2016 | 02:32

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La domenica del Poeta all' FKK Artemis di Berlino dopo un anno e diversi mesi

“Come stai?”

“Beh … non c’è male … non sono mai al cento per cento… “.

“Ho finito di leggere il libro …”

“Cosa ne pensi?”

“Complimenti, ne dovresti scrivere un altro …”.

“Sai noi scrittori, per scrivere abbiamo bisogno dell’ispirazione. Poi io non sono un vero scrittore, sono uno scrittore un po’ sgangherato … ti è piaciuto quello che ho scritto?”.

“Molto, ti ho chiamato apposta per farti i complimenti. Penso che tu, come non tanti … vedi veramente … sei nel nostro mondo. Ecco … hai capito tutto … non c’è bisogno di aggiungere altro …”

E’ Sabato sera quando decido di partire per Berlino nonostante il rischio attentati.

La domenica mattina entro nel tempio del sesso, il locale è ancora vuoto.

Tutto come lo ricordavo, gli anni passano ma l’Artemis è sempre lo stesso.

Faccio colazione, tutto uguale.

Il cibo sempre pessimo a mio parere.

Torno nell’area lounge, fumo una sigaretta.

Il locale ancora non è avvolto dalla nuba tossica del tabacco.

Mi guardo attorno, punto una ragazza bionda: è bellissima.

Si avvicina.

“Piacere Julienne … sono tedesca”

“Complimenti sei davvero bella”

Julienne non si lascia sedurre. Passa subito ai fatti.

“Andiamo su?”

“Sono appena arrivato…”

“E allora? Sali con me …”

“Cosa si fa su?”

“Tu cosa vuoi?”

“Non so … cosa proponi?”

“Qui sono sessanta euro, pompino e scopare …”.

“Lo so …”

“E allora?”

“Ti vedo un po’ fredda …”

“Cosa cerchi l’amore? Qua siamo in un bordello, vieni: sì o no? Deciditi …”

“Se me lo dici così, è un no …”

Julienne mi apostrofa in malo modo in tedesco … apposto il primo impatto al tempio dopo tanto tempo è già traumatico. Ci rido su.

Di mattina il locale non offre molta scelta, lo so che c’è da aspettare, soprattutto per sperare di incontrare qualche vecchia amica. E le mie amiche sono tutte delle dormiglione. La mattina dormono sanno che i soldi veri si fanno di sera.

Tra i vari approcci, viene Fabienne.

“Sono rumena …”

Fabienne è un ex del Golden Time di Bruggen,

è giovane mora, un lato b da urlo e il mestiere dopo alcuni anni di gavetta lì lo conosce alla perfezione.

Alla prima camera mi da tutto quello che cerca un cliente in un prostituta.

“Complimenti sai tante cose e sei anche gentile ed educato. Magari ci rivediamo dopo …”

“Gia oggi c’è?”

“La conosci?”

“E’ una vecchia amica … diciamo così.”

“Penso che dopo la trovi ma scende alle diciotto …”

“Si lo so, penso che l’aspetterò…”

Incontro Amelia l’ungherese. Chi ha frequentato il locale in passato sicuramente se la ricorderà.

E’ una ragazza molto intelligente, scaltra, gentile, dai modi raffinati e volgari allo stesso tempo.

Una di quelle che se la sai prendere ti da tutto … anche un po’ d’affetto e quello non si paga, è gratis.

La consiglio ai mie compagni di merende, ma non vado con lei perché non è il mio tipo.

Preferisco aspettare Gia, tanto ho capito che più tardi scende.

Vado a pranzare ritrovo Amelia.

“Ti ringrazio.”

“Di cosa?”

“Di aver speso una buona parola per me con i tuoi amici”

“Sei stata raccomandata dal Poeta” le dico col sorriso sulle labbra.

“In fondo non ho fatto niente sei stata brava tu.” sorrido.

“Sai voi clienti italiani siete sempre titubanti …. diffidenti … “

Abbraccio Amelia e vado via.

E’ primo pomeriggio e non alcuna voglia di fare camere, devo rimanere fino a chiusura e sarà dura.

Incontro Lucy sulle scale, è bella ed ha uno sguardo triste.

Mi piacciono questo tipo di ragazze un po’ malinconiche.

“Sei giovane …”

“Si, sono ungherese … andiamo ?”

“Così su due piedi?”

“Cosa che da aspettare … andiamo”

Mi lascio trasportare ma già ho capito che non c’è nessun feeling.

Apre la borsa tira fuori tutti i disinfettanti.

Mi piacciono le donne che curano l’igiene … le prostitute sono donne che vanno con tutti è importante un minimo di pulizia.

Mi spruzza un disinfettante sul pene e si passa all’azione.

Lucy è molto meccanica e nell’amplesso si estranea completamente.

Tocca a me prendere l’iniziativa.

Ci salutiamo con educazione e un po’ di distacco.

In fondo mi sta bene, l’ho voluto io … mi sono lasciato abbagliare con un novizio dell’ambiente … forse certe sensazioni mi mancano anche quella di essere missilato.

Giusto per farmi ricordare che in fondo sono un cliente come gli altri.

Rammaricato torno a poltrire.

Oggi sono stanco, sono un paio di notti che non dormo. Alcune esperienza di vita mi hanno tolto il sonno

sono state troppo intense.

Ci sono persone che entrano nella tua vita e ti lasciano un trasfert emozionale molto forte e un po’ ti segna … ma oggi non voglio pensarci, è un giorno di festa …

Nell’attesa di Gia, la tedesca torna ad avvicinarsi.

“Vabbè ho capito mi prendo un’altra missilata e dopo mi faccio consolare da Gia … sta tedesca m’ha preso…” penso.

La prendo sotto braccio e andiamo su.

Julienne sistema le asciugamani, non ho capito se è la nuova politica del locale. Ma i teli bianchi oggi non li usano più.

Mentre stende l’ennesimo lenzuola la sento gridare … una piccola smorfia di dolore …

“Oddio che è successo?”

“Mi fa male la schiena …”

Inizio a ridere …

“La donna più bella del locale … non solo a stento mi rivolge la parola … ma addirittura si infortuna prima di iniziare il lavoro … che sfiga” penso.

“Stenditi ti faccio un massaggio … vedrai le mani fatate del Poeta fanno miracoli …”

Dopo dieci minuti.

“Complimenti sei bravo .. hai delle mani delicate … sai toccare le donne”

“Chissà se questa avrà capito che non sono l’ennesimo sfigato, ma un vero gentleman da bordello” penso.

“Ho apprezzato il tuo tocco, adesso tocca a me sdebitarmi …”

“Sei sicura?”

Julienne si alza, inizia a fare stretching, contorce la schiena sento un piccolo “crac” e ritorna in forma.

Facciamo sesso in tutte le posizioni, è cambiata completamente. Sono io che ho difficoltà a sostenere i suoi ritmi.

Ci salutiamo e ci abbracciamo come vecchi amici , le auguro buon lavoro. Un feeling inaspettato.

Un po’ acciaccato ma felice torno nell’area lounge.

Una bionda mi squadra, la guardo con la coda dell’occhio e cerco un posto per sedermi. Sono a pezzi.

La bionda mi segue e si butta addosso.

“Allora come stai ?”

“Gia .. quanto tempo … sono un po’ ammaccato … tu scendi tardi e io ti tradisco …”

“Allora non mi vuoi ?”

“Prendimi un bicchiere d’acqua per favore …”

“Ci fumiamo una sigaretta come ai vecchi tempi?”

“No, non fumo più ho smesso …”

Salgo in camera e il tornado Gia si abbatte su di me.

“Gia fai piano … mi stai distruggendo …”

“Ma devo prendere l’iniziativa io … sennò mi sembra di stare a letto con un morto …”

“Sto invecchiando Gia … sarà l’età che incombe …”

“Anche io invecchio, ho compiuto XX anni”

Inizio a ridere …

“Perché ridi … l’ultima volta quanti anni ti ho detto che avevo?”

“Qualcuno in meno …”

“Mi dimentico che tu sei particolare … ricordi tutto … ti ho detto il mio segno zodiacale?”

“Non ricordo tutto … solo alcune cose … la mia memoria funziona a tratti …”

“Ma sto libro l’hai scritto? Me lo fai leggere?”

“Non lo so

… è venuto fuori ….

troppo drammatico … dopo ti viene la depressione … lo sai che sono un depresso cronico … non come te che sei sempre attiva, ottimista … forse ne devo scrivere un altro che parli d’amore … ma non so dove cercarlo questo amore … alla fine torno sempre qua …”

“L’amore non esiste …”

“Lo so anche i sociologici dicono così … è un sublime inganno che ci spinge a farci riprodurre …”

La conversazione si allunga e iniziamo a raccontarci tutte le cazzate e le verità che ci siamo detti durante i nostri brevi ma intensi incontri.

“Gia ma come hai fatto a smettere di fumare? Io non ci riesco “

“Ho letto un libro, mi è entrato nel cervello ed ho smesso …”

“Ecco … allora il mio non leggerlo … se ti entra nel cervello pure quello è la fine magari lasci il mestiere”

“Noooo … basta depressione lo faccio leggere alle mie colleghe così si deprimono e se ne vanno. Questo lavoro non è per tutte.”

“Lo so …”

Saluto Gia e la lascio al suo lavoro che interpreta in maniera sublime.

Il locale si riempie arrivano ragazze sempre nuove. Sono stanco ma sempre inquieto.

Scendo giù prendo la prima e poi la seconda camomilla … qua tutti si fanno di redbull e viagra ma io … ho bisogno di dormire … ma chi dorme … non ce la faccio…

rischio il collasso …

in quel momento si consuma il fattaccio … incontro Adele …. Si vede che le sto un po’ sul cazzo … mi ha colpito ma tiro dritto … Amalia assiste alla scena e fa l’occhiolino alla compagna … è l’inizio della fine …

“Lei è una mia amica …” dice sorniona Amalia.

Non credo sia corretto raccontare tutta la sua strategia di adescamento … ma le bastano poche parole per stregarmi …

Adele usa un tipo di linguaggio volgare a tratti estremo, ma il tono della sua voce fa apparire tutto così normale ….

Prima tappa nel cinema porno.

“Adesso ti faccio divertire io

a te! Guardami all’opera …”

Passa un ragazzo tedesco …

“Unisciti anche tu” gli dice Adele …

“Se paga il tuo amico …” risponde

Il tutto avviene in lingua teutonica ma io stranamente capisco tutto!

“Adele ma che fai …”

“ Fammi fare …. Ci divertiamo”

“Guardo che anche io ho un lato di me … che credimi è molto … molto depravato …”

“E tiralo fuori !!!!”

“Ok andiamo in camera … e lo tiro fuori … anche se già l’hai visto!”

Entriamo in stanza e iniziamo a dirci le depravazioni più assurde … in vita mia ne ho conosciute di prostitute ma una così mai .

La mezz’ora sta per scadere quando subisco un ricatto sessuale da parte sua, per allungare ad un’ora …

“Adele sei una grandissima stronza !!!”

“Si lo so!!!!”

E si torna nella depravazione sessuale ….

“Stai bene?”

“Sono in estasi …”

“Forse hai raccontato il male di questo mondo, dovresti provare a scrivere anche il bene …”

“Non lo so … ho già detto ad una vecchia amica che devo scrivere un romanzo d’amore … o almeno provarci … mi manca il lieto fine”

“E allora provaci … ma non qui, nella vita reale sono sicuro che lo trovi … uno come te lo trova per forza … fidati …”

“Nella vita reale una come te non la trovo …”

“Peccato che sei uomo … fossi donna lavoreresti in coppia con me … sono sicura che ci divertiremmo un casino … sei un tipo divertente … poche volte ho riso così tanto …”

“Ma no … io sono un depresso cronico … sei tu che mi ha accesso … hai acceso la mia passione … per fortuna domani vado via … meglio per te e per il mio portafoglio …”

“Perché che mi avresti fatto, se fossi rimasto?”

“Avrei toccato tutti i tuoi punti …. Le zone erogene … ti avrei sedotto e

portato alla pazzia …”

“Non credo proprio … “

“Tu dici? Io credo che quello che abbiamo fatto prima non lo scorderai per molto tempo …”

“Torna e vediamo se ti avrò scordato …”

E’ notte devo raggiungere l’aeroporto una stanga mora mi prende nel cinema.

Sono a pezzi, ma cedo all’ultima tentazione e che tentazione !

“Come ti chiami?”

“Shenya … Cenia… “

Non capisco più nulla sto perdendo il lume della ragione … sublime fellatio …

Grande fine …

“Peccato le migliori le incontro sempre alla fine “

Shenya si fa una risatina e si inorgoglisce …

“Sono stata brava?”

“Molto … ma devo andare via… o perdo l’aereo”

Nonostante il forte salasso economico non paragonabile alla Westfalia … il cibo di merda … il social che scema … le ragazze inviperite …

“si ci potrebbe anche tornare a st’Artemis!”.

Sul suolo italico rivedo Marika una vecchia amica che non sentivo da tanto tempo. E conosce tutta la mia vita sgangherata ….

“Che fine hai fatto sei sparita?”

“Ma se ti ho mandato messaggi … ti ho invitato a prendere un caffè … sei tu che sparisci … Io sono una donna e nel mondo reale le donne vanno corteggiate … sei tu che hai dimenticato come si fa …”

(Il giorno dopo)

“Marika lo vedi ti mando messaggi, ti corteggio … ma tu non mi rispondi … poi dici che prendo sempre l’aereo …”

“Dai non dire così. Se vuoi possiamo vederci e lo sai … sei tu che hai sempre voglia di partire … questa Germania ti ha bruciato il cervello … “

“No ti prometto che non parto più … cambio vita “

“Spero che sia così. Ma non ci credo proprio”

(Scritto in un momento di alcolica malinconia … poi le cose più belle sono quelle scritte di pancia, non di testa. Mi scuseranno gli adepti dell’Accademia della Crusca. )

Viaggiatore32141
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28/03/2016 | 07:01

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Scrivo questo breve riepilogo delle camere fatte:

1) Fabienne Rumena Mora ex Golden Time (Ottima)

2) Lucy Ungheria Bionda teen(mezzo missile)

3) Julienne Tedesca Bionda (missile domato)

4) Gia Moldava Bionda ( sempre Top)

5) Adele Serba Mora (Top)

6) Sheyna o qualcosa del genere Romania mora (Ottima)

Segnalo la presenza della storica Amelia Ungherese

Fine della domenica all'Artemis seguirà rece.

Viaggiatore32141
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27/03/2016 | 10:14

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A più di un anno di distanza stamane torno nel tritacarne Artemis ... fra poco inizierà la domenica del Poeta se c'é qualche GT, mi trova al locale.

Viaggiatore32141
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25/03/2016 | 21:25

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Grandissima rece @scramble1024

Lascia stare sti pseudo-moralisti anche qua è strapieno. Ti dico solo una cosa: quando questi sono in gruppo sparlano, poi gli stessi da soli ti cercano e ti chiedono di portarli :-))

Viaggiatore32141
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18/03/2016 | 00:59

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@uhao è parecchio che non ti leggevo sul forum, come procede la vita in Spagna?

Viaggiatore32141
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06/03/2016 | 10:01

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l'Acapulco sta a

Velbert circa 70 km dal Samya

che sta a Colonia ...

Viaggiatore32141
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05/03/2016 | 14:25

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@giocherellone il livello estetico delle ragazze com'é a tuo parere, hai notato delle top?

Viaggiatore32141
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05/03/2016 | 11:45

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:-)) @flautomagico mi aspettavo un commento più eloquente da te che sei noto esperto di tantra ;-)

Viaggiatore32141
Newbie
04/03/2016 | 16:57

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si stava sistemando un corsetto nero non era nuda ... :-)) comunque non era nella vetrina ma nella sala in fondo mi sono avvicinato per vederla meglio e la signora delle pulizie mi ha aperto. In effetti

non si capisce ma la rece l'ho scritta col cellulare abbi pazienza ;-)

Viaggiatore32141
Newbie
04/03/2016 | 16:34

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Grazie @snowblade non ho idea di chi sia Denisa. Dal Ticino ci manco da una vita. L'esperienza mi ha insegnato a non andare troppo appresso a quelle che se la tirano troppo anche perchè di donne belle i bordelli sono pieni.

Se manca l'empatia puoi scoparti anche la donna più bella del mondo, sarà sempre una scopata vuota.

Viaggiatore32141
Newbie
04/03/2016 | 16:07

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@bagascia si va solo in extrema ratio :-))

@flautomagico non si tromba davanti alla gente ... La citta di Nijmegen non è come Amsterdam. E' una città piccola che non ha il turismo di massa di Amsterdam.

Le vetrine sono situate in una stradina abbastanza esposta alla fine di una strada principale per cui la gente vede le persone che sostano e contrattano con le prostitute a distanza. In sostanza sono due palazzi, uno nascosto dove si entra in una porta scorrevole e una volta dentro ci sono solo gli avventori. L'altro palazzo è formato da vetrine tu ti avvicini alla porta e ti aprono. Se entri direttamente senza valutare la situazione la prima prostituta ti porta in stanza e ti assicuro che se non ci sai trattare ti fanno subito fesso o nasce un diverbio infinito. Non si tromba nella vetrina ma nella stanza affianco. La prossima volta faccio un disegno così si capisce meglio :-))

@snowblade pure Adreea storica ex Corona aveva lavorato nelle vetrine di Amstedarm almeno così mi disse eppure era una ragazza molto solare e in camera ci sapeva fare.

Quindi non credo che tutte le "vetriniste" o ex "vetriniste" siano missili. Diciamo che è più difficile evitarli considerato il contesto e il poco tempo a disposizione e magari molte si sono abituate a lavorare così a catena di montaggio. 15 minuti e avanti il prossimo.

Grazie @breva48 non ho idea di come fossero prima questi posti però avere un rapporto in un quarto d'ora a freddo per me risulta difficile. Certo meglio che fumarsi le canne tutto il giorno.

Viaggiatore32141
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04/03/2016 | 11:25

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Lo so ma a volte bisogna stare anche tra amici ... Comunque é stata un'esperienza, non ero mai stato in queste vetrine.

Grazie per il commento

;-)

Viaggiatore32141
Newbie
04/03/2016 | 11:00

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Il Poeta tra le vetrine delle escort di Nijmegen.

Raggiungo l’Olanda.

Alcuni amici mi aspettano a Nijmegen, sono espatriati. Ragazzi che la cui vita ha preso una piega diversa e sono rimasti lì. Giriamo un po’ per il centro città, ormai non ho molto in comune con loro. Anche la mia vita ha preso una strada differente. Alle droghe leggere non penso più, su di me non hanno nessun fascino.

Entriamo nel primo coffee negozio, luoghi in cui è possibile fumare cannabis liberamente.

Non prendo nessuna droga , ma acquisto un gettone per un drink.

L’ambiente è rilassato, sembra un covo di radical chic.

Ragazzini che sognano di

salvare il mondo e dimenticano i problemi del mondo fumando cannabis.

Gli amici parlano tra di loro, ma io ho un’aria distaccata, sono da un’altra parte.

Ripenso ai tanti che sono cascati nel vortice delle droghe pesanti. Un business milionario basato sul nulla.

Se il sesso ti lascia almeno un’emozione, un’esperienza, qualcosa da ricordare, la droga non lascia nulla.

Aspiro due tiri di cannabis, il cui uso moderato lo considero anche terapeutico e sprofondo nella stanchezza e nell’apatia.

Osservo qualche ragazza olandese, ma sono tutte accoppiate. Alcune sorridono, altre pensano ai fatti loro.

Uno dei ragazzi mi spiega la movida olandese, che è fatta di rave party e droghe.

Durante questi eventi nello sballo totale mi dice che è alquanto facile finalizzare, portarsi una ragazza a letto e il giorno dopo lasciarsi da perfetti estranei.

Non ho modo di verificare la validità di queste affermazioni. Negli anni ho imparato a credere solo in ciò che vedo, e ciò che vedo adesso non mi sta piacendo.

Chiedo a uno dei ragazzi la via del meretricio più vicina, è gentile ad accompagnarmi. Anche gli altri amici ci seguono. Nessuno ha il coraggio di entrare ed io non essendo avvezzo al mondo delle vetrine, sono titubante. Dopo aver compreso che sarò solo anche in quest’avventura, mi faccio coraggio ed entro in questo palazzone.

Ragazze sedute un po’ scazzate, alcune con lo smartphone in mano, altre fumano. Nessuna m'ispira ed esco fuori. Gli amici sono andati via, mi aspettano al coffee shop.

Accendo una sigaretta e osservo accuratamente tutte le vetrine.

La scena è identica: donne che sorridono, donne che fumano, donne al telefono.

Qui formulare una scelta è come il gioco d’azzardo, non hai la più pallida idea di quello che ti aspetta.

Inizio a fissarle alcune, cedo alla prima che mi fa una linguaccia. Sarà una col senso dell’umorismo.

Mi avvicino al portone e mi apre.

“Italiano?”

“Si …”

“Che fai qua?”

“Sono in giro con alcuni amici …”

“Entra …”

La stanza è minimale c’è solo il letto ed una musica ammiccante.

Cuba Cuba Cuba ….

“Oddio Florin Salam !” esclamo.

“Si, ti piace?”

Rido.

“Spegno?”

“No lasciala”

“Sono cinquanta euro per quindici minuti: bocca, figa”

“Azz!”

“Cosa c’è?”

“E’ caro qua …”

“Sono prezzi fissi … che vuoi fare?”

“Ormai sono qua, i miei amici si stanno drogando al coffee shop è meglio se scopo …”

La mia nuova amica rumena sorride e mi spoglio.

Prende un preservativo inizia una fellatio delicata.

“Ti piace?”

“Si è piacevole …”

“Continuo …”

“Se vuoi “

“Il tempo sta per scadere … adesso ti scopo … hai altri dieci minuti“

La rumena mi cavalca selvaggiamente ma non vengo.

“Italiano tempo finito … come facciamo?”

“Vedi tu se puoi fare qualcosa, altrimenti vado dalla bionda al piano di sopra “

La rumena ride.

“Ti faccio pompino così vieni”

“Proviamo …”

“Niente da fare …”

La rumena è dispiaciuta.

“Pitika mea … niente da fare … sei carina … ma qua non ce la faccio “

“Devi concentrarti “

“Ma come fa la gente a venire in questi loculi ? Fai molti clienti?”

La rumena si scopre il polso e mi mostra tutti nomi rumeni tatuati.

“Questi sono i nomi dei miei figli, li mantengo tutti io “

“Così giovane e già hai tutti questi figli ? E il papà? E’ scappato ?”

“E’ meglio se non ci penso … E tu non hai moglie ? Famiglia?”

“No,

questa per me è l’evoluzione dei rapporti umani … venire … scopare … andare via”

“E dopo vai a casa tua e dormi solo, fai bene. Le donne sono stronze.”

“Non me lo dire …”

“Adesso te ne devi andare devo lasciare la stanza, il tempo è scaduto un quarto d’ora fa ….”

“Mi dispiace che ti ho fatto perdere tempo …”

“Ma no è stato bello parlare con te, torna dai tuoi amici”

Saluto e ringrazio. Mi avvio di nuovo al coffee shop.

I ragazzi bevono un the alla menta, ne prendo uno anch’io.

“Allora come sono queste vetrine Poeta?”

“Uno squallore infinito, ma se stessi qua pure mi farei benvolere da qualcuna … e chissà magari una scopata decente riuscirei anche a farla … Andiamo via?”

“Restiamo ancora un po’ a fumare …”

“Allora un altro giro la vado a fare …”

“Ma stai sempre arrapato, calmati, fuma …”

“Lasciatemi fare l’ultima trombata e andiamo via. Un altro po’ qui e impazzisco …”

Mi riavvio solitario nella zona delle vetrine. Una signora crucca olandese di mezza età si avvicina ed inizia ad inveire contro di me, nella sua lingua madre. Penso sia una svitata, osservo le ragazze in vetrina che da dietro al vetro la mandano a fanculo. Poi la vedo cazziare un attempato signore tedesco, che si giustifica facendo capire che passava di lì per caso.

Si riesco ad intuire che è un’attivista radical chic femminista che vuol dissuadere gli avventori dal darsi al meretricio.

Inizio a ridere e tutte le ragazze delle vetrine ridono con me. La crucca olandese se ne va e vedo un signore turco che interagisce con le ragazze. Mi avvicino.

“Sei del posto?”

“SI …”

“Ma c’è qualche bella ragazza focosa qua …”

“A quest’ora belle ragazze niente, le migliore vengono la mattina e il pomeriggio, la sera non c’è niente…”

“Ieri sono stato al Golden Time, qui mi viene l’angoscia…”

“Lo so ma qui c’è solo questo ….”

Inizio a salire e scendere le scale del palazzo insieme al nuovo amico turco che chiede a tutte se si fanno venire in bocca e per tutta risposta lo mandano a fanculo.

Sconsolato torno al punto di partenza.

Tutte le ragazze iniziano a sbattere il pugno sui vetri e mi invitano a salire, ma nessuna mi piace.

Gli abitanti della zona che passano iniziano a guardami in cagnesco, è una scena alquanto strana.

Mi rendo conto di come la prostituzione qui sia tollerata ma non accettata.

Vedo una ragazza bionda, mi piace,

si sta vestendo, mi avvicino alla porta ma non mi apre.

Si avvicina la signora delle pulizie.

“Cosa vuole?”

“Sono italiano …”

“Ah italiano … “ e si fa una risatina.

“Ho visto quella biondina … “ e gliela indico.

“Qui c’è un cliente italiano, che chiede di te …”

“Fallo entrare risponde la biondina …”

Entro nel loculo, la biondina ha la faccia da stronza e già sento la missilata in arrivo. Non è dolce e amorevole come la compagna di prima, ma è l’esatto opposto acida fino al midollo.

“Allora che facciamo?”

“Scopiamo …”

“Dammi i soldi e spogliati …”

Dopo un breve pompino, la biondina mi cavalca esausta si gira.

“Adesso scopami tu invece di perdere tempo …”

La penetro a pecorina, la bionda s’accascia.

“Basta il tempo è finito … e tu non sei arrivato …”

“Già …”

“Ma tu non devi venire qua, tu ti devi trovare un’olandese e scopare dalla mattina alla sera. Che cazzo ci fai qua?”

“ E’ una lunga storia …”

Viaggiatore32141
Newbie
02/03/2016 | 10:23

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@wasabi666 premetto che dall'Artemis ci manco da un anno e mezzo, onestamente una giornata così fiacca all'Artemis non mi è mai capitata.

Comunque ho sempre considerato il GT migliore per tre motivi:

1) prezzi più bassi

2) maggior presenza di ragazze tedesche

3) prestazioni migliori

A livello di struttura tieni presente che il GT è un locale prettamente estivo c'è solo l'area esterna che è bella grande internamente è un buco quindi basta un po' di gente che il locale s'imballa.

Non so se ho "incarrato" la serata sbagliata ma il locale sabato era veramente sottotono e invivibile. File kilometriche per scopare, pochissime ragazze libere.

Per cui il mio consiglio è di andarci dal Lunedi al Giovedi. Il fine settimana

andrei al Magnum e mi farei la mattina una mezza capatina all'Oceans visto che fonti ben informate mi hanno detto che l'ingresso dalle 11,00 alle 14,00 non si paga per tutto l'anno. Vedi due locali e ne paghi solo uno. Al golden time sono andato sempre con auto, non so con i mezzi pubblici com'è la situazione, gli altri due locali li raggiungi tranquillamente coi mezzi e/o taxi. (Per arrivare al Magnum c'è un po' di strada a piedi da fare)

Thanks @gtforever

Viaggiatore32141
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01/03/2016 | 23:21

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Grazie @bagascia c'ho provato con la tedesca ma niente non ha ceduto al fascino del poeta maledetto ;-)

Viaggiatore32141
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01/03/2016 | 17:55

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"Ah Rino lui si che era un vero Poeta, aveva tutte le donne ai suoi piedi ... non come me che sono diventato il Poeta dei depravati ... che cazzo farò in Olanda ... "

(continua ... forse)

Viaggiatore32141
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01/03/2016 | 17:44

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Il Sabato del Poeta al fkk Golden Time- febbraio 2016

Scendo dall’aero è tardi, raggiungo Venlo, mi aspettano alcuni amici.

Mi alzo tardi, la testa stravolta, il cervello “sconbussolato”. Avrei voglia di vomitare, poi mi ricordo che devo andare al Golden Time.

Arrivo dopo pranzo, il parcheggio è strapieno.

Il “buttadentro” mi dice che devo andare all’altro parcheggio, un tizio con una Hammer nera, mi riporta al locale.

Busso, esce una signorina vestita orientale, ha la faccia da stronza, mi fa controllo documenti, passaporto e sono dentro.

Gran rottura di coglioni, indosso l’accappatoio e vado in cerca di Scarlett.

Incrocio Tina, mi segue fino al cinema.

“Scarlett dov’è?”

“Oggi non c’è, è in Bulgaria”

“Apposto, allora posso anche andarmene …”

“Ci sono io …”

“Magari dopo … lasciami solo …”

Il locale è un gran casino, accappatoio bianchi ovunque e già mi girano le palle, musica che si alza e le ragazze già hanno la faccia da stronze.

Cammino verso la zona ristorante, incrocio Natasha, ha un bel culo, non resisto gli do una palpatina.

“Perché mi tocchi?”

“Siamo in un bordello …”

“Ma per toccare bisogna pagare …”

“Di dove sei?”

“Russa”

“San Pietroburgo?”

“No, Mosca …”

“Cosa fai?”

“Tutto quello che vuoi …”

“Ok, andiamo in camera …”

“Vedo se ci sono stanze libere aspettami al bar”

Natasha va a raccattare una chiave, incrocio Filippa è seduta sopra uno sgabello del bar.

Mi avvicino.

“Filippa, amore mio, oggi sei stupenda, ancora più bella della prima volta che ti ho visto …”

“Grazie, sei gentile”

“Ti ricordi di me?”

“Certo …”

“E come mi chiamo?”

“Mi ricordo di te… ma il nome non lo ricordo …”

“Ti avevo detto di comprati un’agenda e scriverti il nome di tutti i tuoi clienti, non puoi dimenticare il Poeta”

Filippa ride mi guarda negli occhi e siamo subito in sintonia.

“Amore ti porterei subito in camera ma ho appena ingaggiato una stangona Russa, speriamo che non torna”

Invece Natasha arriva con la chiave in mano, irritata perché faccio il cascamorto con Filippa.

Mi allontano con la faccia sconsolata.

“Cosa facevi con quella lì?”

“E’ una vecchia amica … se l’avessi vista prima”

“Adesso vieni in stanza con me …”

Entro mi spoglio, Natasha mi parla dell’Italia e delle vie dello shopping.

Passiamo all’azione, ci sa fare, ha un bel corpo deturpato da troppa chirurgia estetica.

“Adesso sono stanca, scopami tu …”

La giro a pecorina e la vedo guardarsi allo specchio e sistemarsi i capelli, poi emettere i classici gemiti che le prostitute fanno, per spingerti a venire e toglierti dalle palle.

“Ancora non hai finito?”

“No …”

“Concludiamo con un cim?”

“Va bene”

Mi metto seduto e alla fine vengo.

La osservo fare i gargarismi con il mio sperma e mi chiedo per quale motivo mi sono fatto abbindolare da una ragazza, vuota, finta, dissociata.

Tutto questo bordello mi sta mandando in confusione.

Mano nella mano col puttanone russo rientro nel locale, incrocio un’altra Bulgara.

“Leona non c’è?”

“No è in Bulgaria … “

“E che palle …”

Natasha s’infastidisce.

“Ti vuoi muovere …”

“Si … adesso vengo … ma chi sei un’agente del KGB … fammi salutare le mie amiche”

"Tu hai troppe amiche"

Pago saluto e vado a fumare.

Incrocio uno strano figuro nell’idromassaggio.

Visione infrared.

“Ma lei è quel tale Balotelli, l’amico di Cassano?”

“Si sono io …. “

“Lei è il famoso Poeta?”

Ci sediamo sulle scalette adiacenti il cinema.

“Oggi è proprio una giornata di merda … sono stata con una bambola gonfiabile e mi sono perso Filippa …”

Parliamo di altre cazzate e il balotelli va via dagli amici.

Entro nel cinema, siedo sul divanone, entra una ragazza.

“Come ti chiami?”

“…. Non capisco … tutto sto casino … dimmi il tuo vero nome facciamo prima …”

E’ una ragazza tedesca dai capelli castani, nove anni di Golden Time, conto in banca alle stelle e diverse proprietà. In breve mi racconta un po’ di cazzi suoi, sembra sincera.

“Allora mi porti in camera?”

“Non lo so …”

Iniziamo a baciarci, non è come le altre, un po’ di tempo lo perde, si crea una sottile alchimia.

“Ma ti rendi conto che sto perdendo tutto questo tempo con te e non sai nemmeno se portarmi in camera o meno”

“Vai a chiedere la chiave, dopo voglio farti una proposta …”

La tedesca dopo 5 minuti ritorna.

“ C’è mezz’ora di attesa è tutto pieno. Oggi è un macello …”

“Allora? Lo facciamo qui?”

“No qui mi vergogno …”

“Dopo nove anni di questa vita?”

Giochiamo a fare i fidanzatini nel cinema. Ogni tanto cerco di osare … struscio la spalla … le tocco un po’ il seno … non so che senso abbia questo gioco ma mi arrapa.

“Non fare così gli altri ci guardano …”

“Posso tenerti almeno la mano?”

“Certo che sei un tipo strano, parli un po’ di italiano, un po’ d’inglese, un po’ una lingua strana, ti si capisce a gesti …”

“Ma io sono un Poeta cosa vuoi capire …”

Ogni tanto passa qualche italiano mi riconosce e gli faccio un cenno con la mano di saluto.

“Perché la gente ti saluta? Sono tutti amici tuoi? “

“Diciamo che

un cliente italiano su due …. Probabilmente mi conosce”

“Sei famoso?”

Scoppio a ridere.

“Adesso come glielo spiego a questa

crucca tedesca ….

Tutte le goliardate che ho combinato” penso.

Finalmente la camera si libera.

La tedesca dopo mezz’ora che mi cavalca è esausta.

“Sto morendo, fa caldissimo qui …”

“Riposati un po’ prolunghiamo ad un’ora … io sono un po’ lunghetto …”

“Ma veramente …. Hai scelto proprio la giornata sbagliata per venire …”

“Lo so …”

Il telefono della tedesca vibra.

“Posso rispondere?”

“Chi è il tuo ragazzo?”

“Ma no è un’amica prima lavorava qui adesso si è sposata e si è ritirata a vita coniugale. Lei è ad un party ed io sto qui con te”

“Tu quando smetti, nove anni sono tanti …”

“Non lo so, non riesco a farlo … magari se trovo l’uomo giusto …”

“E ci sono io … intestami qualche proprietà, ne hai tante … ti sposo domani ”

La tedesca ride …

“Ma non conosci neppure il tedesco … cosa fai in Germania “

“Quando torni da lavoro, ti leggo qualche poesia d’amore, ma sai cosa significa avere un vero Poeta dentro casa … non sai cosa ti perdi …”

“Ma non piace leggere, figuriamoci ascoltare poesie … non sono andata nemmeno a scuola, ho abbandonato subito gli studi per lavorare …”

“Peccato, mi sembri una ragazza intelligente …”

“Che ne dici se scopiamo? Non posso sforare con gli orari oggi è un macello te l’ho detto …”

“Va bene …”

La tedesca continua la cavalcata interrotta e vengo.

“Però una bella scopata … pensaci … alla mia proposta”

La tedesca scrolla la testa e va via … durante tutta la mia permanenza del Club mi manderà occhiate d’amore ma non cederà mai alla mia proposta.

Vado a mangiare, incrocio un signore Nordico.

“Lei è il famoso Poeta …”

“Si si, sono io in persona …”

“Complimenti per la sua fama, so che scrive …”

“Ma no sono tutte cazzate … ”

"Conosce il pungiglione?"

"Si, ci scriviamo ogni tanto adesso vado a magiare"

Più che alla fama penso alla fame.

C’è un bel pollastro in cucina e non me lo faccio sfuggire.

Torno in sala.

Filippa e tutte le ragazze sono sparite.

C’è solo un’onda bianca di maschioni arrapati.

Torno sulle scalette del cinema sconsolato.

Incrocio un’ungherese si chiama Maya, ha la faccia da porca e il culo grosso.

“Ciao italiano “

“Ciao …”

“Scopiamo?”

“Non so cosa offri …”

“Offro due menù: menù normale e menù porno ….”

“Spiegami un po’ i dettagli …”

“Menù nomale solo pompino e scopare. Menù porno puoi baciare

e toccare …”

Mi sembra di stare al mercato con questi menù non capisco più un emerito cazzo. Mi guardo intorno e vedo la desolazione.

“Senti facciamo 100 euro menù completo con Cim …”

“Ok vado a vedere per la stanza …”

L’ungherese torna

“C’è da aspettare due ore, che ne dici se andiamo sotto la tenda …”

Ci mettiamo in coda, pure per andare sotto la tenda c’è traffico, il massaggiatore spara trenta euro per fittarci il suo lettino e lo mando a fanculo.

"Ma quello scherza ..."

"Pure io ..."

Dopo un’ora che aspetto guardo Maya.

“Senti se aspetto ancora una volta lì dentro non rispondo delle mie azioni, ti consiglio di mollarmi e trovarti un altro cliente…”

“Ma no …. Ci penso io a te stai tranquillo … ti domo io”

“Non fare brutti scherzi …

ho il pisello che sta andando a fuoco ….”

“Tu mi piaci sei giovane, bello … non ti mollo”

“ E ci credo con questi mostri in giro … sembro proprio Van Damme”

Maya ride il gazebo si libero e le salto addosso.

Urlo di Tarzan e lei che alla fine si lascia andare.

“Allora ti è piaciuto?”

“Insomma …”

“Ma come ho fatto 30 camere e i clienti ci hanno messo dai 5 ai 10 minuti … e tu dopo tutto questo tempo fai pure il difficile … sei proprio uno stronzo …”

“Vieni qua non fare la matta Maya … io scherzo … fatemi scherzare… che la vita fa schifo …”

Saluto l’ungherese che mi farà l’occhio malizioso per tutta la serata.

Incontro Samtito il siciliano nel cinema, pettorale bello rinforzato, punta una rumena che già avevo precedentemente ciullato in passato, ma che un giorno avevo fatto aspettare mezz’ora nel cinema e me ne ero andato come uno stronzo per uno sclero con gli amici. Da allora non mi salutava più.

Che grandissima figura di merda, con una delle più troie del locale.

Sam prende posizione e la vedo stantuffare per bene la rumena, che toro da monta lui e che resistenza lei.

"Bellissima solo il culo non ha voluto darmi!" esclama soddisfatto.

Capisco che ormai è ora di togliere le tende visto che ormai i luoghi di copulazione sono tutti ultra affollati.

Incrocio una milf polacca, l’ingaggio al volo.

“Aspettami qui, torno subito, vedo per una camera …”

Passa mezz’ora e questa non si vede.

Incrocio Tina.

“Che fai?”

“Aspettavo una … ma è scappata…”

“Vuoi venire con me?”

“Ma dove?”

Esce una coppia dalla tenda.

“Corri, corri è libera la tenda… muoviti…”

Mi butto nel tendone con Tina, sembra fredda, distaccata.

“Che vogliamo fare?”

“Senti stiamo un’ora … fai quello che ti pare … basta che ti rilassi e mi fai stare … tranquillo … dopo vado via… abbandono tutto e tutti …”

“Ok …”

Tina si lascia andare e ne esce una camera positiva.

“Cos’hai sul dito?”

“Mi fa male …”

“Potevi dirmelo … mettici un cerotto …”

“Lo so ma sto lavorando … ti è piaciuto il pompino?”

“Si ...

ma mica sono un animale … sono un essere umano …”

“Lo so tu sei un vero gentleman, Scarlett lo dice sempre …”

“Ma non la trovo mai ….”

“La prossima settimana è qui …”

“Ma io non ci sarò …”

“Ma perché non prendi un appuntamento con lei …”

“Io non riesco a fare come quei fidanSatini che mandano messaggi su whatusp, facebook e tutte quelle minchiate …. Ho troppa stima di me stesso per fare così …”

“Cosa ha lei che io non ho ?”

“Lei sa imitare l’amore … pochissime prostitute sanno farlo “

“Ma io non posso se non mi viene da dentro …”

“Lo so è molto difficile …”

“Domani torni?”

“No domani … no basta …”

“Perché che fai? …”

“Domani ho deciso vado a drogarmi in Olanda con i miei amici … così dimentico pure Scarlett”

Tina si mette le mani nei capelli e inizia a ridere.

“Vorrei venire anche io ma devo lavorare…”

“Tina ti ricordi le cose che mi hai detto e ti ho detto? Non dimenticarle mai … La vita è breve …”

“Già …”

“Saluta Scarlett e dille che lo so …..

Avvicina l'orecchio è meglio che nessuno senta ..."

Le faccio l’occhiolino e vado via ….

Dopo il mercoledì al Magnum avevo beccato proprio un sabato di merda al Golden Time … ma almeno ero famoso … che rottura di palle.

Accendo lo stereo e ascolto Rino Gaetano.

Viaggiatore32141
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01/03/2016 | 16:15

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Viaggiatore32141
Newbie
01/03/2016 | 12:06

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Sabato la maggior parte delle top che conosco erano assenti e le poche che c'erano, erano tutte impegnate...

Ho aspettato un'ora e mezza per farmi una trombata sotto la tenda...

Natasha considerato il contesto era pure passabile ma al GT ho fatto scopate memorabili ad alta intesità e le mie aspettative sono giustamente alte. In quel caos era impossibile una verso le nove di sera

mi ha detto di aver fatto 30 camere ( 5-10 minuti a cliente) ...

Viaggiatore32141
Newbie
29/02/2016 | 21:24

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A me una che mentre ci fai l'amore si guarda allo specchio e si aggiusta i capelli e finge palesamente mi da noia le reputo oche senz'anima. Comunque ognuno apprezza il proprio teatrino. Ho conosciuto Samtito il siciliano che non scrive mai ed é uno con le palle. L' ho visto scopare nel cinema come un toro. Per il resto la serata non é stata granché troppi clienti, troppo casino mancavano le bulgare molto meglio il mercoledì al magnum

Viaggiatore32141
Newbie
29/02/2016 | 11:12

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Sabato sono stato al GT ( un casino incredibile). Il mercoledi al magnum é stato molto meglio. Seguirà rece.

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