sono nuovo del forum ma avendo spesso letto i vostri consigli sulle migliori località da visitare ho ritenuto giusto condividere anche la mia esperienza con voi ed evitare che qualcuno di voi possa incappare nel tragico errore di decidere di fare una vacanza a Trapani.
Geograficamente corrisponde all’ultimo lembo di terra d’Italia, e praticamente è dove è concentrato tutto il rifiuto della società civile.
Io purtroppo da 13 anni sono costretto a lavorare in questa specie di obbrobrio che gli “indigeni” locali definiscono città e da ben 13 anni che ho potuto costatare una costante involuzione sotto tutti i fronti.
La citta’ non offre assolutamente nulla, per un giovane che vuole divertirsi non c'è una discoteca, un luogo di ritrovo, non ci sono parchi divertimento e nemmeno centri commerciali dove passare un po’ di tempo, hanno un cinema che sembra il tugurio del grande fratello, niente di niente se non che un misero centro storico dove famiglie fanno avanti e indietro in continuazione ed ovviamente la patonza di livello è specie molto rara, e se per pura coincidenza doveste beccarne qualcuna, la possibilità di avvicinarla sono assai remote se non chè rischiose, vista la presenza massiccia di Italioti che le sbavano dietro. Di conseguenza tutto questo aumenta la disperazione dei piteci italioti medi che vivono in questa giungla e di riflesso l’autostima delle cesse locali cresce a dismisura, immaginatevi un po’ come si può trovare una persona normale in questo ambiente.
Non ci sono servizi pubblici, non c’è un centro informazioni, un turista che viene ha serie difficoltà perché l’ignoranza è così profonda e radicata che la gente non sa nemmeno dell’esistenza della lingua inglese.
Per non parlare dei ristoranti che se annusano il tuo accento straniero sono pronti a rifilarti conti da capogiro.
L’unica nota positiva, ancora di salvezza per molti, è la presenza dell’aereoporto di birgi che grazie a ryan air ti permette di visitare località di indiscussa civiltà e cultura nonché piene di patonza che invece a Trapani scarseggia in modo critico.
Ebbene, le melenzane locali, per la maggior parte, non solo sono delle cesse stratosferiche ( se le rapportiamo alle lituane poi non ne parliamo) ma se la tirano come se l’avessero rivestita di platino. Mi ricordo di una che conobbi tempo addietro che il suo modo di fare cambiò totalmente quando al secondo incontro mi presentai con un look più casual, senza indossare le prada o la camicia firmata. A senso suo l’avrei dovuta quasi ringraziare per avermi concesso di godere nuovamente della sua presenza…
Certo non mi ritengo il Brad Pitt della situazione ma sono uno sportivo che cura fisico e modo di vestire, ho comunque un fascino che all’estero mi ha sempre permesso di avere delle belle avventure e con fighe di tutto rispetto, ma qui sembra passare tutto in secondo piano, non gli interessa se sei bello o se sei colto, gli interessa il conto in banca e se ovviamente fai parte del giro di conoscenze del paese, altrimenti sei automaticamente fuori. Per di più i piteci locali, nel momento in cui ti vedono parlare con una “loro” melanzana locale, cominciano a guardarti in cagnesco quasi con fare minaccioso…fortunatamente
la mia stazza mi permette di tenerli lontani ma rimane comunque un ambiente di una tristezza assoluta.
Qui anche un semplice “ciao” viene interpretato come un interesse legato ad un “fine” e non ad un semplice saluto fra persone civili che magari stanno condividendo una situazione.
Trapani è questa, e questa recensione e fatta per evitare a tutti i GT di buttare i soldi su una località
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Adrenalinapura
Newbie
03/11/2015 | 01:25
1
Vacanza a Trapani: errore
Salve ragazzi,
sono nuovo del forum ma avendo spesso letto i vostri consigli sulle migliori località da visitare ho ritenuto giusto condividere anche la mia esperienza con voi ed evitare che qualcuno di voi possa incappare nel tragico errore di decidere di fare una vacanza a Trapani.
Geograficamente corrisponde all’ultimo lembo di terra d’Italia, e praticamente è dove è concentrato tutto il rifiuto della società civile.
Io purtroppo da 13 anni sono costretto a lavorare in questa specie di obbrobrio che gli “indigeni” locali definiscono città e da ben 13 anni che ho potuto costatare una costante involuzione sotto tutti i fronti.
La citta’ non offre assolutamente nulla, per un giovane che vuole divertirsi non c'è una discoteca, un luogo di ritrovo, non ci sono parchi divertimento e nemmeno centri commerciali dove passare un po’ di tempo, hanno un cinema che sembra il tugurio del grande fratello, niente di niente se non che un misero centro storico dove famiglie fanno avanti e indietro in continuazione ed ovviamente la patonza di livello è specie molto rara, e se per pura coincidenza doveste beccarne qualcuna, la possibilità di avvicinarla sono assai remote se non chè rischiose, vista la presenza massiccia di Italioti che le sbavano dietro. Di conseguenza tutto questo aumenta la disperazione dei piteci italioti medi che vivono in questa giungla e di riflesso l’autostima delle cesse locali cresce a dismisura, immaginatevi un po’ come si può trovare una persona normale in questo ambiente.
Non ci sono servizi pubblici, non c’è un centro informazioni, un turista che viene ha serie difficoltà perché l’ignoranza è così profonda e radicata che la gente non sa nemmeno dell’esistenza della lingua inglese.
Per non parlare dei ristoranti che se annusano il tuo accento straniero sono pronti a rifilarti conti da capogiro.
L’unica nota positiva, ancora di salvezza per molti, è la presenza dell’aereoporto di birgi che grazie a ryan air ti permette di visitare località di indiscussa civiltà e cultura nonché piene di patonza che invece a Trapani scarseggia in modo critico.
Ebbene, le melenzane locali, per la maggior parte, non solo sono delle cesse stratosferiche ( se le rapportiamo alle lituane poi non ne parliamo) ma se la tirano come se l’avessero rivestita di platino. Mi ricordo di una che conobbi tempo addietro che il suo modo di fare cambiò totalmente quando al secondo incontro mi presentai con un look più casual, senza indossare le prada o la camicia firmata. A senso suo l’avrei dovuta quasi ringraziare per avermi concesso di godere nuovamente della sua presenza…
Certo non mi ritengo il Brad Pitt della situazione ma sono uno sportivo che cura fisico e modo di vestire, ho comunque un fascino che all’estero mi ha sempre permesso di avere delle belle avventure e con fighe di tutto rispetto, ma qui sembra passare tutto in secondo piano, non gli interessa se sei bello o se sei colto, gli interessa il conto in banca e se ovviamente fai parte del giro di conoscenze del paese, altrimenti sei automaticamente fuori. Per di più i piteci locali, nel momento in cui ti vedono parlare con una “loro” melanzana locale, cominciano a guardarti in cagnesco quasi con fare minaccioso…fortunatamente
la mia stazza mi permette di tenerli lontani ma rimane comunque un ambiente di una tristezza assoluta.
Qui anche un semplice “ciao” viene interpretato come un interesse legato ad un “fine” e non ad un semplice saluto fra persone civili che magari stanno condividendo una situazione.
Trapani è questa, e questa recensione e fatta per evitare a tutti i GT di buttare i soldi su una località