Viaggiatore_Nero

@FlacoFeo ciao grandissimo scopatore!! Sono finito per caso a Curitiba e Floripa, quasi perso la testa per questa ragazza e l’ho accontentata ad andare li, poi sono posti che volevo comunque vedere quindi non mi ha forzato eh 😂. Guarda, io come sai ho avuto varie esperienze con russe, estoni e altre estiche. Sarà’ soggettivo ma le Brasur hanno un qualcosa in più, sono per me delle estiche/nordiche con steroidi. Da ragazzino, ero un amante dell’estetica delle estiche ma da uomo ho realizzato che non mi basta quello e l’energia e la personalità delle Brasur le rende superiori a mio parere. In Argentina Forse ho mancato certi posti ma soggiornavo in Palermo Soho e me la sono fatta tutta la zona di Palermo. Sono stato impressionato da una ragazza mestiza che lavora al bar in Palermo Hollywood, quello con tanti tavoli fuori e un paio di figone di chiare origini russe (più che altro russe-ebree) ma il resto boh. Dovrò’ ritornarci per ricredermi haha.

@Gnocca-Manager
Punto 4, sei abbastanza piacente mica tanto. Ho visto colombiani e stranieri inguardabili con grandi gnocche. Avevano tanto grano ma non fascino. Sul resto chiaro, vale anche nel resto del Latam quando si puntano a model-type bianche.

@Trombeur Io sono d’accordo te. La mia recensione non è’ una promozione a viaggiare dall’Italia a Porto Alegre o Curitiba direttamente perché come già detto senza il portoghese e dei bei soldi si combina poco. È più una celebrazione della gnocca brasur a discapito delle argentine che le reputo sopravvalutate. Io ero a Curitiba per passare del tempo con una fidanzata conosciuta a Rio, lei è’ di Jandaia Do Sul, quindi non potevo comunque provarci con le ragazze del posto ma ho notato che con l’inglese se la cavano meglio delle carioca. Uno va in Brasile per i soliti motivi e le solite citta’, se poi hai l’opportunità di vedere città del sud che sono in secondo piano o importare una brasur nella tua città preferita ancora meglio. E’ un paese talmente grande che ci ritroviamo a importare gnocche dentro i confini nazionali 😅

Ad oggi ho avuto la fortuna di visitare 50 paesi nel mondo, in un mondo in cui ce ne sono 195. Ogni paese ha una sua particolarita’ ma per ragioni storiche e socio-economiche sono più simili tra di loro di quanto uno possa pensare. Per esempio, se sono stato in Argentina posso dire di avere una buona idea di come possa essere l’Uruguay. Se sono stato in Ghana ho una buona idea di come possa essere la Costa D’Avorio, se sono stato in Giappone ho una buona idea di come possa essere la Corea Del Sud e così via. Percio’ dico sempre di avere visto il mondo ma non il pianeta. E in questo mondo le donne più belle che ho visto in vita mia sono le brasiliane del sud che chiamero’ ‘brasudiste’. E nel confronto con le porteñas argentine, vincono a mani basse. Non pretendo di detenere la verità assoluta ma sono curioso di sentire argomenti che ribaltano la mia tesi.

Quando parliamo di Brasile personalmente prediligo le parde ma oggettivamente parlando, ciò che ho visto a San Paolo, Floripa e Curitiba e’ di un altro pianeta e mi manca Porto Alegre. Le brasudiste vincono contro tutte le altre bianche del pianeta e se la giocano con le russe e forse le venezuelane. Ad un mix di genetica europea (tedesco, italiano, slavo) si aggiungono influenze e sensualita’ specifiche del Brasile che le rendono uniche. La componente italiana e' prettamente veneta-friulana che insieme alle siciliane sono considerate le donne più belle d’Italia secondo statistiche nazionali.

Ora che ho visto le argentine di Buenos Aires, lo posso dire tranquillamente…non capisco perché vengano messe su un piedistallo quando sono semplicemente normali discendenti del Mezzogiorno e dell’Andalusia, forse perche’ c’e’ un bias bianco? Chissa’... Non ho visto bellezze differenti da quelle che vedrei a Napoli, Bari o Abruzzo. Qualche ragazza argentina di chiare origini tedesche o ebree/russe puo’ fare la differenza ma veramente una percentuale irrisoria a confronto degli italo-spagnoli. E molte argentine hanno questi visi duri che a me mettono paura. Le italo-spagnole possono essere belle, per carita’, ma tendono a essere più basse e con lineamenti meno gentili. Ho trovato piu carine le mestizo, mezze bianche e mezze indigene, sensuali e sorridenti. Sono stato nelle zone più affluenti di Buenos Aires e non ho visto le modelle che vedevo con grandissima facilita’ a San Paolo o Floripa, quindi ancora mi chiedo da dove arrivi questo hype. Non ne ho vista una che sembrava Belen mentre a Floripa e Curitiba ne ho viste alcune che sembravano Gisele Bundchen. Pero’ l’Italia e’ un paese dove fanno passare Wanda Nara come una bella gnocca. Vai a capire…

Se amate le bianche col fuoco, dimenticate le porteñas, le paisa, e le paulista/carioca e buttatevi sulle brasudiste. Le citta’ del Brasud non sono belle paragonate al resto del Brasile ma le donne locali meritano e farsi un giro a Floripa puo’ essere un buon compromesso. Io adoro Rio de Janeiro per una serie di motivi personali e nel triangolo Leblon, Gavea e Ipanema posso crearmi o illudermi di creare un po’ di Brasud anche se le bianche carioca sono di pura estrazione portoghese. Le brasudiste tendono a viaggiare su San Paolo per studio e lavoro e passano a Rio solo durante il Carnevale.

Saluti dal vostro VN.

Si concordo, assolutamente da provare.

Si ragazzi, parlare un po’ di giapponese vi apre tante possibilità.

PREMESSA
Questa e’ una vacanza che ho sognato di fare tutta la vita e sono stato molto fortunato della possibilità di visitare finalmente il Giappone, essendo appassionato della loro cultura, arte, tecnologia e Anime! Non sono andato con l’intenzione di rimorchiare gnocche ma ho avuto un discreto successo col Free quindi racconto la mia esperienza sperando di dare delle info utili a chi si vuole imbattere in questo paese fantastico. L’itinerario consisteva nel fare 5 tappe in tre settimane nella zona ovest del paese, inclusa Tokyo. Sono volato con ITA Airways da Milano a Tokyo via Roma per un prezzo complessivo di 1000 euro circa.

TOKYO
Arrivato nella capitale nipponica, passo i controlli velocemente ma mi aspetta una lunga coda per acquistare la JR Pass che e’ l’abbonamento che permette ai turisti di viaggiare in treno veloce (Bullet Train) in tutto il Giappone. Prendo il pass di due settimane a 356 euro e lo faccio partire dalla settimana successiva visto che rimango a Tokyo dal mercoledì al lunedì mattina. Tenete presente che con questo abbonamento potete prendere i treni veloci chiamati Kodama, Hikari, Sakura ma non potete salire sul Nozomi e Mizuho. Gia’ che ci sono compro la Icoca, un pass ricaricabile per le metro di tutto il Giappone, non solo Tokyo e potete comprarne un’altra che si chiama Suica, hanno la stessa funzione. La cosa bella di queste carte magnetiche che si possono usare anche per fare la spesa o pagare il conto in alcuni ristoranti, una delle stranezze e genialate dei giapponesi.
Avendo prenotato l’albergo all’ultimo momento, finisco per soggiornare in una stanza singola al Rhodes, un ostello in Kagurazaka per 60 euro a notte con bagno in condivisione, in una zona carinissima e non turistica. Faccio amicizia con due ragazzi coreani simpatici. Ci sono anche un paio di scandinave ma sono molto giovani e non provo l’assalto. La prima sera visito Kabuchicho, la zona rossa di Tokyo ma non mi trovo bene. Difficile capire quali sono i pink salons (locali dove farti fare pompini), girls’ bars (locali dove bere qualcosa e parlare con le cameriere gnocche in cambio di una mancia) e i bordelli. E’ tutto così nascosto e non si capisce nulla. La cosa piu’ bizzarra e’ che molti di questi stabilimenti hanno queste immagini di modelli effeminati o boy band pubblicizzati all’entrata. Nei giorni successivi passo del tempo in Hoppy Street con degli ex colleghi di lavoro. E’ una via con tanti locali e ristorantini e bella atmosfera, raccomando vivamente. Per recuperare dal flop della serata precedente, mi butto nella vita notturna di Shibuya, simile a Piccadilly di Londra o Times Square di New York. I club frequentati sono i seguenti due:
-Harlem: atmosfera stupenda, sembra di essere in un vero club hip-hop americano ma con giovani giapponesi scatenati. Entrata a 20 euro con una bevanda inclusa, drink alcolici sui 4 euro e selezione musicale ottima. Prendo il numero di una giapponese di origine filippina e una giappo-tanzanese, quindi mulatta, che parla inglese. La mulatta la rivedo la domenica prima di partire per Kyoto e viene a scopare Free nel mio albergo con una buona prestazione.
-Camelot: classica discoteca su due piani per turisti, mi pento di entrare ma ci rimango visto che devo aspettare che la metro riapra alle 4.30 del mattino. Entrata a 20 euro con una bevanda inclusa(pago 14 euro con sconto), drink alcolici sui 4 euro e selezione musicale mediocre. Qui non combino proprio nulla, anzi una giapponese cerca pure di scroccare da bere al quale le rispondo che non sono in Thailandia.

KYOTO
A Kyoto mi trovo benissimo. Piccola paragonata a Tokyo ma e’ la citta’ imperiale, con fascino e un ritmo tranquillo. Si parla molto di Osaka per la cultura del cibo ma anche Kyoto non scherza. Sono bravissimi col Ramen. La vita notturna non era un gran che e c’era solo il Kitsune da vedere, classica disco turistica con ragazzi giapponesi in cerca di americane da rimorchiare. Meglio rispetto al Camelot di Tokyo onestamente ma comunque appena sulla sufficienza. Parlo con un’americana carina dell’Oregon per testare il terreno ma nulla da fare. Viene portata via dall’ amico ispanico che sente odore di rimorchio.

OSAKA
La Napoli del Giappone. Sembra un paese a parte con persone molto aperte nel conoscere estranei e amano il contatto fisico. Si mangia molto bene e i prezzi sono buoni. Visito la zona rossa che e’ gia piu trasparente di quella di Tokyo. Ci sono ragazze nelle vetrine (ma senza vetrine!) accompagnate da madame anziane che invitano i passanti a trascorrere del tempo con la loro fanciulla. Qui si parte dai 80 euro per 15 min, 160 euro per 30 min e 240 euro per 60 min. Vengo tentato da una tettona assurda ma l’obiettivo e’ di puntare sul Free anche ad Osaka. La vita notturna e’ quasi ai livelli di Tokyo. Una sera vado al Pure e un’altra al Ghost. Al Pure vedo molti afro-americani, alcuni in compagnia di fanciulle locali. Ci provo con un paio di ragazze ma senza successo, la competizione e’ alta e senza parlare giapponese faccio fatica. Passo comunque una bella serata conoscendo un ragazzo californiano che gira l’Asia come Digital Nomad e un suo socio messicano. Uscendo decido di farmi fare un massaggio con finale happy ending da una cinese, prezzo 20 euro per 30 min. Massaggio pessimo, happy ending non era happy!! Al Ghost mi va molto meglio. Ci vado col californiano la domenica sera, molta meno gente e atmosfera rilassante ma sempre bella. Vedo tante belle fighe, ne approccio un paio ma niente ma ecco il colpo a sorpresa che mi salva ad Osaka. La barista nippo-americana parla inglese e mi concede parte del suo tempo tra un cocktail e un altro. Mi lascia il suo numero e il giorno dopo andiamo insieme a mangiare carne pregiata a Kobe. Il giorno dopo ancora si concede nel mio albergo (60 euro a notte per la stanza) dopo averla portata a un ristorante di alto livello di nome Matsusaka Gyu. Ottima carne il Matsusaka, grande puledra lei.

HIROSHIMA
Bella citta’ e con una storia particolare che sappiamo tutti. Ironicamente la qualita’ di vita e’ altissima ma il passato di questa citta' ha lasciato una ferita indelebile. Visito solo un posto interessante oltre al museo: l’isoletta vicina Miyajima dove mangiare ottime ostriche e il gelato giapponese che secondo me è il migliore al mondo dopo quello italiano ovviamente. I prezzi per il pernottamento sono più bassi che nei luoghi precedenti e sono finito in un appartamento nuovo di zecca per 40 euro a notte. Qui sarebbe stato bello portarmi dietro la nippo-americana ma era occupata dopo aver passato una giornata e mezzo con me.

FUKUOKA
Ecco la sorpresa piacevole della vacanza. Soggiorno in un APA Hotel per 50 euro a notte, catena di alberghi presente sul tutto il territorio nazionale. Non sono riuscito a rimorchiare nessuna fanciulla qua con solo due giorni a disposizione ma mi sono trovato così bene che non avevo nessuno bisogno di gnocca. Da queste parti sono famosi per un ramen fatto con una zuppa di stinco di maiale, una bontà mai provata, e il sushi e’ altrettanto buono. La vita notturna e’ molto interessante. Per uno strano motivo ho fatto buca la prima serata finendo in un piccolo club hip-hop senza anima di nome Phases 3 ma nella seconda serata, ho fatto visita all’ Ibiza Fukuoka, un club molto grande con due sale: una di musica electro-dance e una di musica hip-hop. In entrambe c’erano belle gnocche ma e’ la solita storia, senza parlare giapponese non si va da nessuna parte. Il giorno dopo riparto per Tokyo essendo che mi sta scade la JR pass con tanta nostalgia dei posti visitati nelle ultime due settimane.

CONCLUSIONE
Negli ultimi giorni a Tokyo soggiorno in un APA Hotel per 50 euro a notte, ce ne sono una trentina in citta’, e rivedo dei colleghi con cui vado a fare lo shopping finale prima di tornare in Europa. Se tornassi con meno tempo a disposizione rifarei Osaka e Fukuoka per la vita notturna. Tokyo e’ una citta’ incredibile ma preferisco citta' piu normali. In riassunto ho timbrato due ragazze Free sui 25 anni e tanti rimbalzi. Quando potevo comunicare in inglese era molto facile rimorchiare, quando si trattava di usare gesti e improvvisare diventava molto complicato. Un' alternativa e' provarci con le asiatiche in visita, tipo le coreane o cinesi che sono in relax mode. Ho provato le dating apps ma senza alcun tipo di riscontro, un pochino meglio con JapanCupid. Le Pro si trovano sui siti di annunci ma sono costose e ti incontrano spesso nei cosiddetti alberghi dell’amore o meglio “Love Hotels”. Consiglio caldamente di visitare questo paese unico magari come tappa aggiuntiva in un tour nel sud-est asiatico. A me è andata tutto sommato bene, anzi direi di culo, ma capisco che molti possano andare in buca e perdere tempo. Ma d'altronde in Giappone non si va per la gnocca, lasciate che sia la gnocca a venire da voi.

Saluti dal vostro VN

@ferrara, sono contento che hai avuto una bella esperienza. Dipende molto da come la vivi

@Gnocca-Manager, devo ancora preparare la recensione. Sono in Sudafrica per lavoro ora e sono molto preso. Appena ho tempo, condivido.

@MAURIX1 Se hai meno di 40 anni meglio Cabarete

PREMESSA
Il mio itinerario comprende 2 settimane in Rep.Dominicana e due settimane in Colombia. Questa recensione racconta della mia esperienza in RD tra Punta Cana e Sosua e due righe su Cabarete e Santo Domingo. Prenoto con World2Fly per 400 euro solo andata a due mesi prima del viaggio partendo da Madrid. Non e’ il massimo ma a questo prezzo la qualità e’ corrisposta. Ritorno in Europa da Cartagena con KLM, 900 eur ma pagato con un voucher, quindi gratis.

PUNTA CANA
Arrivato a Punta Cana, chiamo Uber per un prezzo molto buono, il taxi arriva e mi spara un altro prezzo più alto e già iniziamo male. Sono stanco morto ed e’ sera tardi e decido di non discutere e mi porta nel resort Caribe Deluxe Princess dove soggiorno per 6 notti per 120 euro a notte. Il resort all inclusive lo trovo molto buono, molti ristoranti e vari bar. Non esco le prime due notti cercando di capire se il rimorchio interno di turiste e’ possibile e mi rendo conto che sia molto difficile per via della tipologia di persone nel resort, principalmente famiglie e coppie. Come in altri posti nel mondo, noto che le madri singole con figli sono le più abbordabili e riesco a conoscere una bella gnocca canadese di origine bosniaca (assomiglia a Robin Wright) a cui però strapperò solo un bacio.

Per la vita notturna fuori non perdo tanto tempo e sarò breve nel raccontare le gnocche conosciute.

• Mari: Haitiana conosciuta su Badoo che vado a trovare nella sua casetta senza finestre e senza aria condizionata e senza porte. Buona scopata ma condizioni ambientali pessime. 2 mil pesos.
• Marta: pro conosciuta al Drink Point, molto carina di viso e in carne. Sceso a 3mil dop partendo da 6mil. Faceva fatica a bagnarsi e non aveva il lubrificante. Vabbe’.
• Dali: ventenne conosciuta al Legacy. Concordato il prezzo per 3 mila dop, nel momento dei preliminari mi chiede 5mil per gli alimenti della sua neonata, le dico di non scherzare e di continuare a succhiare. Per vendicarsi mi spruzza il latte dalle tette e finisce con una risata.
• Nicky: teen haitiana beccata al Movie, dentro al Casino. Viso carino e corpo da favola. Gran bella trombata da 3mil dop.

Generalmente parlando, Punta Cana la consiglio alle coppie. Andare lì da singoli e’ una perdita di tempo a meno che non si punti aggressivamente sulle turiste nel resort. Con la canadese avrei sicuramente concluso se avessi avuto più tempo, beccata nella sua ultima serata. Le dominicane di Punta Cana sono tra le più mercenarie che abbia mai conosciuto, cosa neanche giustificabile dato il livello medio basso delle ragazze, non riesco a capacitarmi. Si, la città e’ cara per i locali ma 100-150 dollari per un rato lo trovo assurdo e se sei veramente figa parliamo di cifre ancora più alte. Inutile paragonare RD e Cuba anche se sono tentato essendo stato nella vera Isla per 5 volte. Dico solo che il prossimo che si azzarda a dire che le dominicane sono belle, lo vado a trovare a casa. Per via del mercato libero possono truccarsi meglio, vestirsi meglio ma non avranno mai il fascino delle cubane e per fascino intendo soprattutto la personalità. Oggettivamente parlando, le haitiane sono più attraenti. Poi a chi non piace il genere black fondente dico… mi dispiace per te. Alcune, veramente perle assolute.

TRANSITO PUC-SOS
Per Sosua mi porto dietro Nicky da Punta Cana. I taxi sparano prezzi sui 350-400 usd e allora vado sull’avventura con due bus: prezzo totale per due persone 30 usd. La prima tratta e’ il classico teatrino latinos. Arrivo alle 6:30 del mattino per prendere il bus delle 7. L’autista parte mezz’ora prima perché il bus e’ pieno ma c’erano ancora dieci posti disponibili. Partono insulti alla biglietteria da parte di dominicani e turisti vari. Pero’ fa niente perché la tipa stava comunque ritardando. Verso le 11 siamo a Santo Domingo con un altro bus. Appena arrivi nella capitale sai già di dover scappare da questo posto ma parliamo di Sosua. Il secondo bus ci mette 7 ore ad arrivare perché fa il giro per Puerto Plata anziché tagliare ad est dopo Santiago. Quindi informatevi prima di prendere il bus.

SOSUA
Arriviamo stanchi morti a Casa Valeria il 23 dicembre, consigliato da un GT qualche anno fa. Buon B&B ma prezzo un po’ alto anche se era premium room (75 usd a notte) per 4 notti, sarà il periodo natalizio. Gli ultimi tre giorni son finito nella standard room (55 usd a notte), bellina comunque, per un totale di 7 notti. Nicky dopo un’ora mi tira un pacco clamoroso dicendo che deve tornare subito a SD (lei vive li seppur conosciuta a PC) per una emergenza familiare, inizia a piangere e se ne va. Peccato perché l’intesa sessuale c’era e già mi sognavo le belle scopate ma e’ andata così e non mi ha inculato soldi, ho solo perso del tempo e pure lei ne ha perso di tempo.
A questo punto cambia tutto, devo rivedere il piano A che era quello originale, ovvero venire a Sosua da solo a caccia di gnocca. Esco per le 23, mai visto un gruppo così brutto di donne, se ne salva una ogni 20. Mi dicono che le più belle sono a casa per Natale…ma non capisco… le più brutte non stanno a casa per il Natale? Forse la verità e’ che le più belle accumulano più soldi facilmente e possono permettersi di non marchettare durante le feste ma comunque e’ una mia ipotesi. Riesco a tirare su una alta e flaca per 3mil pesos, una delle poche belle. Il 24, dopo una giornata di relax a Cabarete, alla sera c’è sempre meno figa in giro per il centro di Sosua e faccio un salto al Casino di Playa Chichita. Come in altre zone del paese, si divide in casino e disco. Tiro su una fighetta haitiana che non parla spagnolo e ci si accorda per 3mil. Ottimo pompino, figa stretta e bagnata che mi porta a venire dopo poco tempo e costretto a sganciare altri 2mil per il secondo round di leche. Totale di 5 mila ma ne è’ valsa la pena. Nei giorni successivi porto a casa 3 ragazze ma nulla da ricordare, semmai al negativo, dove una perla haitiana di 19 anni stile modella, non riesce a fare sesso perché ancora acerba nel lavoro da puta e mi lascia in bianco…Tornassi indietro mi sposterei a Cabarete 2-3 notti per puntare turiste canadesi-americane in quel particolare periodo ma l’ho vista solo di giorno. Ho visitato due spiagge a Sosua: Playa Alicia e Playa Sosua. Ho preferito la seconda per via del movimento di piu persone.
In generale consiglio Sosua agli over 50. Andare lì da 20enne o 30enne ti senti un pesce fuor d’acqua in mezzo a tutti questi pensionati canadesi, americani, tedeschi e italiani. E’ un posto per loro, meglio la più trendy e cool Cabarete. Negoziare con le gnocche e’ praticamente impossibile perché non esiste ‘arte de negocio’ come lo chiamo io visto che agli over 50 va bene tutto e non negoziano. Sono andato li nel periodo meno vibrante della citta' e tornassi indietro scambierei Punta Cana con Sosua per godermi al massimo le putas di Sosua. Non so tornero'

RIFLESSIONI & CONCLUSIONI
Il mio volo per Medellín parte da SD e ne approfitto per passare una notte nella capitale. Città non entusiasmante dal mio punto di vista che mi da quel senso di insicurezza e pericolo costante.Porto in camera una indie-pay indigena che lavora sulla via turistica principale. Buona scopata ma frettolosa.
Tornerei in RD con una novia fissa senza perdere tempo con ragazze di medio-basso livello che offrono un servizio discutibile e frettoloso. E dopo Punta Cana andrei dritto a Las Terrenas sempre in compagnia. Ti puoi salvare con le haitiane ma anche con loro non c’è garanzia, imparano in fretta dalle dominicane. La quasi-isola non paragonabile a Cuba ma sicuramente più attrezzata per ovvie ragioni.

Saluti dal vostro VN

@Itaconeti

Capisco mettere fuori mercato la concorrenza ma stiamo parlando sia di gringo blancos e gringo negros? Chiedo perché ho visto gli Afro tirare su gnocche non belle ma comunque strapagate. Certo, saranno belle ai loro occhi ma oggettivamente no. In quel caso si che mi rovini il mercato, perché la strafica 500 se li merita anche ma la classica culona e in carne anche no. Per quanto riguarda I gringo blancos non ho modo di dare una mia valutazione perché si disperdono più facilmente (a volte sono canadesi) ma mi sembra di capire che questi siano i benestanti di cui parli.

@FlacoFeo si, solo queste due mete. 7 notti a Medallo e 4 a San Andres. Martedì sono a Cartagena per 6 notti. Sarei felice di beccare qualche GT in zona se disponibili.

Se posso dire la mia per quel che ho visto nella mia avventura in Colombia fino ad ora, attualmente a San Andres. Pensatela a parti inverse, noi dall’Italia che andiamo in Ucraina e il gringo pure. Se andiamo entrambi nel breve periodo, il nostro potere d’acquisto, generalizzando, e’ superiore al loro. Il costo del volo e’ un fattore molto importante, ammortizza molto se puoi viaggiare a 200-300 dollari anziché 1000. Detto questo, le scene viste a Medellin di gringo Afro che lanciano banconote per aria con putas che si picchiano per prendere ste banconote, non le ho mai viste. E’ uno schiaffo alla povertà e vorrei proprio vedere questi gringos come si comportano a casa loro…Comunque tutto mondo e’ paese, il gringo alza i prezzi come altri ala ano da altre parti, poi arriva l’imprenditore europeo o arabo e ti da la mazzata. Quindi, inutile prendersela col gringo, però dico anche che potrebbero fare meno gli sboroni ))

@itaconeti per “aumento dei crimini per procurarsi il denaro” includi anche l’uso di scopolamina sui turisti?
Comunque le 4 tipologie di gnocca da te elencato io le metto in realtà in due: Insta models (1 e 3) e fashion models (2 e 4). Molte di quelle che vedo su IG sono tamarre e rifatte in Occidente e le modelline da accademia si evolvono in modelle internazionali se non si perdono via.

Innanzitutto complimenti al solito @itaconeti che è’ sempre molto pacato, cerca di evitare stuzzicamenti di ogni genere. Bisogna farlo Santo subito. Questo e’ un post vivo da sei anni e ha preso una piega interessante e ne approfitto. Non conosco la Colombia ma il Brasile abbastanza, quindi vorrei una conferma sulle seguenti analogie da un punto di vista ambientale, culturale e di qualità gnocca per farmi un’idea più concreta di cosa stiamo parlando, in generale e a grandi linee. Ditemi se ci azzecco qualcosa.

Bogotà = San Paolo
Medellín = Belo Horizonte
Cartagena = Rio de Janeiro
Cali = Salvador de Baia
Baranquilla/Santa Marta = Fortaleza/Recife
San Andreas = Florianopolis

PREMESSA
Questa e’ una recensione di un viaggio cubano fatto a dicembre 2021. E’ un po’ tardiva per la mia voglia di dimenticare l’esperienza il più presto possibile. So che nel frattempo la situazione potrebbe essere peggiorata (o migliorata) quindi commentate e aggiornate nei commenti dove necessario. Ho trascorso nell'Isola un totale di 3 settimane: 1 a Santiago e 2 a Guardalavaca. E grazie a @forzanat per avermi dato il coraggio di scrivere la recensione.

VIAGGIO
Volendo evitare lo scalo nella capitale, trovo un volo abbastanza economico con Cubana da Madrid a SDC sui 350 euro prenotando un mese prima della partenza. All’imbarco di Madrid mi rendo conto che non e’ un aereo Cubana ma sembra un vecchio aereo di stato spagnolo dei tempi di Franco affittato dal governo cubano per far ‘rimpatriare’ i propri connazionali. Un passo indietro, rimpatriare non e’ un’ esagerazione. Nella coda di 200 metri che porta al check-in, ogni cubano ha almeno 5 valigie grandi. Li mi accorgo dell’emergenza di provvigioni nel paese, in primis cibo e medicinali. Ma io non temo chissà cosa, d'altronde mi porto sempre dietro del cibo e medicinali quando vado a Cuba per cautela. Immaginate come mi guardano curiosi tutti i passeggeri mentre faccio avanti e indietro con la mia unica valigia media a mano. C’erano forse 10 italiani sul volo su un totale di 200. Una volta atterrati a SDC, il 27 dicembre, ci fanno aspettare in piedi per un’ora in una stanza senza aria condizionata, sembra di stare in un centro di detenzione. Immagino fosse per via della coda accumulata per i controlli del covid test e green pass. Ma non e’ finita qua. Per via dell'enorme carico di valigie imbarcate a Madrid, ci metto due ore a uscire dall’aeroporto perché in Spagna ebbi la brillante idea di mettere la mia in stiva. Se vi capita e potete portare sull’aereo, fatelo! Fuori ad aspettarmi c'è la padrone della casa, una donna carina sui 40 anni che sembra essere inizialmente onesta, onesta fino a quando non mi chiede 50 euro per il taxi dall’aeroporto alla casa che sta sulla Av. 24 de Febrero, da evitare. Sono troppo stanco per uscire e rimango a casa a dormire.

LA CRUDELE REALTA'
Al mattino del 28 dicembre, la donna si precipita subito nell’appartamento per chiedermi l’affitto di una settimana in euro, cifra pattuita su Airbnb. Certo, il campanellino d’allarme doveva scattarmi in fase di prenotazione quando mi chiese di pagarla in contanti una volta a Cuba e non sul sito via carta di credito ma ingenuamente pensavo fosse per risparmiare il più possibile con una valuta più forte, niente di più. Pagato l’alloggio, esco a farmi un giro mattutino per esplorare una città in cui ero gia’ stato 3 anni prima con grande successo. Mi ci vogliono 10 minuti per capire che sono nella merda totale. La sorpresa dell’inflazione cambia tutta la prospettiva della vacanza: devo riservare più euro possibili per non rimanere senza e evitare di finire male. Andare in banca o prelevare cup allo sportello con la mia carta di credito diventa la cosa più inutile al mondo in questa vacanza. La maggior parte dei ristoranti sono chiusi, nelle piazze i mercati sono vuoti o inesistenti. Il cibo rimane comunque l’ultimo dei problemi: mancano i condom, le farmacie sono vuote. Entro nel panico totale perché in questi viaggi neanche Sofia Vergara riuscirebbe a convincermi di farlo senza preservativo. Ecco che mi rivolgo agli angeli del forum con disperazione e il caro @ginofilo mi mette in contatto con un ragazzo cubano di una bonta’ e gentiliezza disarmante che non solo mi porta i condoms necessari per scopare in tranquillita’ ma diventa la mia ‘cadeca ufficiale’, 1 euro a 90 cup ai tempi. La mia prima sera si rivela un fallimento totale, fisso un appuntamento con una gnocca timbrata qualche anno prima e misteriosamente questa non si presenta e non risponde più ai messaggi su FB. Vado al porto, nulla e silenzio tombale.

BEBO, IDALIS Y AMIGA
Il titolo non e’ il preludio di un fotoromanzo tra amanti ma una telenovela che mi accompagna nei 7 giorni a SDC di cui mi ritrovo protagonista. E’ il 29 dicembre e col il problema farmaceutico risolto, inizio a testare il terreno della fauna di giorno ma c’e’ poca gente in giro, pochi soldi che girano e poche attivita’ da fare quindi tutti in casa. Mi scatta il conto alla rovescia per Guardalavaca vista la noia mortale di SDC ma ecco che in una plaza mi ritrovo questa 19enne mulatta stupenda di nome Idalis a cui non resisto. Inizio a martellarla e farle la corte e mi dice che e’ impegnata con un italiano che vive a Milano e non si puo’ fare nulla. Al massimo puo’ farmi conoscere un’amica di cui mi fa vedere delle foto. Preferisco la mulatta ma l’amica blanquita e’ buona pure lei e la va a prendere per farmela conoscere. Mentre aspetto che torni, si presenta un jinetero di nome Bebo che mi stava puntando da 10 minuti. Mi avverte e consiglia di stare lontano dalla Idalis perche’ e’ una puta che vuole solo incularmi. Gli dico di stare tranquillo perche’ a Cuba posso prendere tutte le inculate del mondo ma con le gnocche sono un esperto. La tipa arriva ma non con la blanquita ma una morisca (spero di non offendere nessuno con questo termine coloniale) un po’ bruttina e con la faccia da cazzo. Consigliano di andare a bere qualcosa e Bebo insiste di lasciare stare. Ma perche’ questo Bebo non mi lascia in pace e che vuole veramente da me?.... Troviamo un ristorantino dove ordinare dei drinks e le gnocche chiedono direttamente il menù dei pasti (prezzi altissimi) perché hanno tanta fame. Io mi innervosisco e accuso Idalis di volermi fregare, scena a cui Bebo assiste con piacere, e me ne vado di fretta e furia. Bebo e la morisca mi inseguono, ognuno per motivi diversi, mentre Idalis se ne sta per i fatti suoi amareggiata, forse non vuole incularmi. Chiarisco la situazione con Idalis con cui mi scambio il numero e io vado a farmi un giro con Bebo il protettore.

ROXANA, ALCI Y LA CALLE
Se ciò che avete letto sopra e’ una telenovela, questo e’ un melodramma vero e proprio. Restatoci male per l’episodio precedente, capisco che a SDC non ho nulla da guadagnare e Bebo mi assicura di potermi procurare un taxi per Guardalavaca ma tra 5 giorni e che nel frattempo in tempi di crisi ho bisogno di lui per trovare la chica giusta altrimenti farei molta fatica. Ci accordiamo di questo aiuto in cambio di pasti e bevande ma niente denaro. Nella calle che porta al porto, mi fa conoscere Roxana, una 22enne studentessa mulatta con figlia a carico dei nonni che vive in affitto da Alci, ragazzo blanquito di chiare origini spagnole. Con Roxana e’ subito intesa, le faccio un bello screening e sembra una ragazza onesta nonostante conosca il jinetero. Mi porta dentro casa sua, mi tratta bene e io in cambio provvedo per la cena di capodanno, non vuole soldi contanti, quindi tecnicamente e’ un free ma in fondo non lo e’. All’improvviso mi accerchiano varie famiglie che oltre al cerdo natalizio, sentono la parola ‘pescado’. Bebo dice che fara’ tutto lui. Alla mattina si svegliera’ presto per andare in un posto lontano 30 km per comprare il pesce fresco, gli devo solo dare i soldi del trasporto e del pesce. Tutto ciò mentre Roxana fa la spesa per il resto che richiede una pianificazione di un certo livello vista l’emergenza e l’inflazione. Sembra l’evento del secolo, come se non mangiassero da mesi e nei 3 giorni antecedenti al cenone di capodanno, Roxana mi scopa alla grande con l’ambizione di diventare mia novia e scappare da Cuba, un classico. Mi dice che le piaccio molto e che non andrebbe col primo che capita e per dimostrare questa sua tesi fantoccia mi fa vedere tutti gli uomini, locali e turisti, che ha bloccato per avance. Decido li di portarla con me a Guardalavaca e lei accetta contenta. Al cenone di capodanno, anziché essere in 4 finiamo per essere in 10 con gente che prova entrare ma non sta sulla guest list. Per gli standard locali ci facciamo una bella mangiata di pescado, cerdo, verdure, riso a quantità industriale che i cubani mangerebbero pure crudo. Non rimangono neanche le ossa, la spazzatura rimane vuota e i piatti vengono puliti per bene con la lingua ancora prima di essere lavati. Dopo i botti del nuovo anno, salgo su una terrazza con Roxana e passiamo un momento d’amore molto passionale. Alci mi prende da parte e mi dice di trattare bene Roxana perche’ e’ una brava ragazza e di non spezzarle il cuore perché la vede come una sorella ma soprattutto mi dice di stare attento a Bebo. Persona a cui deve stare attento pure lui perché il jinetero si porta via la novia di Alci a scopare. Alci e’ un grande host, simpatico e teatrale ma troppo buono per consigliare se stesso.

LA RESA DEI CONTI
Il 3 gennaio Bebo mi chiede il conto per tutto ciò che ha fatto per me. Ne salta fuori una discussione accesa dove si mette in mezzo pure Alci, imbufalito dal tradimento della sua ormai ex-novia. Mi ritrovo fregato perche’ Bebo ha organizzato il viaggio per Guardalavaca e ho anticipato i soldi del carburante, quindi se mi rifiuto di pagarlo, niente taxi e altri giorni persi per cercarne un altro e carburante con i prezzi folli. Ci mettiamo d'accordo per 50 euro che sinceramente mi sembra onesto ma Roxana e Alci insistono a non pagarlo. Insomma, andiamo dal proprietario di un bar per il trasferimento di soldi, non riusciamo con la app locale allora finiamo in una tienda a comprare una cassa di malta per il bar e in cambio danno 4500 cup a Bebo. Ci lasciamo con la promessa che sarebbe venuto a prendere me e Roxana la mattina dopo alle 8 col taxi in direzione Guardalavaca. La mattina dopo, il 4 gennaio, Bebo non arriva. Verso le 12 bussano in casa Alci e Roxana che mi comunicano la scomparsa di Bebo e quindi della fregatura. Trovano comunque un coche, vecchio e ridotto male, che ci porta alla destinazione desiderata. Saluto Alci e lo ringrazio per tutto, mi chiede delle scarpe da comprare a Guardalavaca e gli dico che e’ il minimo che possa fare per lui. A 10km dalla casa sul mare, il coche si ferma in mezzo alla strada e ci mette un’ora a ripartire. All’autista lascio 100 euro e i miei contanti iniziano a finire…

GUARDALAVACA CON ROXANA
Finalmente parte la vacanza di mare che tanto aspettavo con la gnocca a seguito e lontano dalla giungla di SDC. Ma i problemi non finiscono qua. Nella nuova casa devo ancora pagare il padrone che non accetta il pagamento tramite Airbnb per via dell’inflazione ed ecco che parte il circo che tanto volevo evitare fin dall’inizio. Ci mettiamo in contatto con un suo amico che sta in Messico a cui faccio un trasferimento via Paypal che poi invia il denaro al padrone. Un giro assurdo che mi fa perdere tanti soldi in commissioni ma sempre meglio che prelevare dal cambio ufficiale. Nel frattempo, il cibo portato dall’Italia finisce e facciamo fatica a reperire i viveri. Fortunatamente Roxana incontra una signora che prepara e vende pasti al paese e ci salviamo per colazione e cena ma con gli stessi pasti tutti i giorni. Passo 6 giorni altalenanti con lei, belli perche’ la chica e’ calda e simpatica ma frustrante per la mancanza di materie prime e beni di consumo per godersi la vacanza. Le pago il taxi per tornare a SDC per degli esami universitari che deve sostenere e il 10 gennaio se ne va.

GUARDALAVACA CON IDALIS
Come in molti sanno, Guardalavaca non e’ un posto dove andare a caccia di chicas con risultati soddisfacenti, a meno che non si puntino le turiste canadesi o gente della diaspora caraibica. In pratica te la godi in un resort se ti porti dietro la donna. In tutto questo periodo rimango in contatto con Idalis, la mulattina che secondo Bebo mi voleva fregare (mentre Bebo si rivela un agnellino!?). La ragazza e’ molto diversa da Roxana, piu’ bella e attraente ma fredda e più materialista. Chiede regalini tipo vestiti e scarpe e un futuro migliore, niente contanti. La faccio venire con taxi a Guardalavaca per sostituire Roxana e con lei vado all’ Hotel Almirante. Mi presento con una borsa piena di pesos per guadagnare sul cambio, 80 euro a notte in due oppure 250 euro a notte con carta di credito. In realtà volevo andare al Brisas ma non c’era più posto e grazie a Dio aggiungerei vista la qualità superiore dell'Almirante. Sembra che la vacanza inizia solo ora, stanze curate per standard locali, all inclusive con piatti ripetitivi ma comunque in abbondanza. Lei continua a fare la difficile per via di quel famoso novio milanese ma dopo la prima cena e un paio di drinks cede e ci facciamo una bella scopata, cosa che si ripete nei giorni successivi fino a quando lei riparte per SDC e io per l’Europa. Sono ancora in buoni rapporti con lei e posso condividere il suo numero a chi e’ interessato. Ha una fighetta e un culo monumentale che fanno impazzire, ne vale proprio la pena.

RIFLESSIONI & CONCLUSIONI
Tornassi indietro non andrei a Cuba in queste condizioni socio-economiche, al massimo mi fionderei direttamente nel resort per due settimane anziché fare il fenomeno nel pueblo. Ma non avevo una gnocca già pronta da incontrare a Guardalavaca quindi ho dovuto seminare prima nella giungla di SDC. Ho sentito pure di gente bloccata e messa in alberghi specializzati all’isolamento del covid con la scusa di test positivi fasulli per guadagnarci, cosa che ha rovinato la vacanza a molti. A me è andata bene perché facevo il test antigenico ogni due giorni e lo facevo fare anche alle due gnocche e stavo lontano da tutti. Che dire di Bebo, semplicemente un poverino, ha fatto quel che ha fatto e spero che abbia fatto buon uso dei soldi presi e abbia goduto del pesce a capodanno. A dicembre di quest’anno (2022) faccio il tour che ho sempre voluto fare: RD, Messico e Colombia. Spero di aver tempo per un’altra recensione.

Saluti dal vostro VN.

@forzanat, Bella domanda. Non riportai nulla perché nel complesso fu una vacanza pessima, salvata negli ultimi giorni nell’all inclusive dell’Almiral con chica importata da SDC. E nella delusione del momento non volevo essere brutale, ma ora mi viene da sorridere perché sono esperienze di vita. Ora la scrivo volentieri pur con un anno di ritardo, così per vedere dai commenti come sono migliorate o peggiorate le cose…Comunque non ci torno. A sto giro faccio RD, Messico e Colombia

Per favore continua con Cartagena…

@trombamico, ottima osservazione sul free che non mi e’ mai venuto in mente. E’ soggettivo, vero. Se hai la faccia di Borriello e scopi free a Florianopolis o Mykonos non vuol dire che uno esteticamente meno bello scopi free uguale ). Questo e’ solo un esempio estetico, ovvio che sul free contano anche altri elementi.

@cubarumba, so che non sei un veggente ma comunque un esperto dell’Isla attuale. Per come sono messe le cose, mi consiglieresti di saltare Cuba per altre mete tipo Messico/Colombia o di buttarmi? Lo spirito di sopravvivenza c’è l’ho ma vorrei trascorrere una vacanza senza troppi sbattimenti. In questo post ho letto di tutto e se devo decidere in base alla mia esperienza dell’anno scorso, la risposta è no. Pensavo di rinchiudermi in un all-inclusive a Varadero ma se mancano cibo e bevande, che senso ha? Grazie a Dio, il mare è’ sempre bello qualsiasi cosa succeda sulla terra ferma.

@forzanat, per la fatica che ho fatto l’anno scorso avrei dovuto imparare la lezione ma eccoci qua. Ho una gnocca californiana da timbrare a Playa del Carmen a capodanno per una settimana quindi pensavo ad una sosta a Cuba ma se la situazione è questa mi faccio rimborsare il volo già prenotato. Tra l’altro la ‘novia” di Santiago mi sta proponendo dei prezzi improponibili per farla venire a Varadero col taxi: 30000 cup. L’unico aspetto positivo di tutta questa miseria sono i 5kg che ho perso in vacanza. Magari stavolta ne perdo 10. Scarsità di cibo e bevande mi spaventa poco ma problemi con carta di credito e trasferimenti di denaro molto…Allungare il Messico e’ un’opzione ma più di una settimana in mezzo ai gringos non riesco a stare.

Per chi soggiorna in un all-inclusive a Varadero o da un’altra parte, sapete se conviene pagare direttamente in hotel in cup anziché’ effettuare in anticipo il pagamento sul sito ufficiale dell’albergo in euro che dovrebbe attuare il cambio a 24 e quindi più euri da pagare? L’anno scorso a Guardalavaca pagai in contanti, borsa piena di cup, ma solo perché non avevo altra opzione. Spero che la domanda abbia senso!

Va bene ragazzi, la mia era solo un’idea. Vero, il tag di riferimento esiste ma noto spesso che si finisce a parlare di entrambe le filosofie. A volte finisco per caso su forum internazionali del free e i temi sono specifici al mondo free e li trovo utili. Ecco, vorrei ci fosse una cosa simile all’italiana. Non il vecchio Seduction o cose da anni 90 ma attuale e fresco. Se ne esiste uno italiano, fatemi sapere. Anche in privato se non si vuole fare pubblicità alla concorrenza.

Questa recensione e relativi commenti conferma ciò che sostengo da tempo: il forum si deve dividere in due aeree: quella pay/indie e quella free. Perché’ dire che la situazione al nord est e’ messa male e’ fuorviante, male per chi? Per i paysti ma forse ora e’ diventato un paradiso della gnocca per i freeisti? Certo parlare di free in posti come Thailandia e’ come raccontare fiabe ai bambini ma due forum separati secondo me darebbero il supporto giusto ai GT che leggono e meno confusione generale. Qualcuno e’ d’accordo? Moderatori? Per esempio io ho esperienze di free su Ghana e Sudafrica maturati quest’anno ma essendo che il forum e’ popolato maggiormente da paysti e GT in Africa han sempre pagato, perderei tempo a raccontare. Comunque, sono un gran sostenitore di entrambe le filosofie di pensiero )

Ho già ringraziato @ginofilo in pvt ma volevo dire in pubblico che mi ha tirato fuori da una situazione intricata qui a SCU. Gli angeli esistono veramente!
@oiste grazie per le dritte. Io riparto col volo da Holguin e andare a Boca ora non so quanto mi convenga. Staro’ lontano dal Brisas e prenderò una casa particular, la tipa se ne va dopo una settimana e gli ultimi 5 giorni (12 in totale a Guarda) li vorrei passare al Paradisus, prezzi molto alti ma ho letto recensioni migliori del Brisas, smentiscimi pure se hai un opinione discordante. Facile dire che mi pento ora di non aver provato le zone accennato anche da te, Kenya e Tanzania, ma posso dire a tutti in tutta franchezza che finché qui non cambiano registro inutile da turista smenarsi, non ne vale la pena. Se avevate dei dubbi, ascoltatemi, non venite nel 2022, sarà una merda uguale. Ora la mia battaglia e’ tenermi i pochi euro rimasti in contanti (300) sperando di poter pagare con la carta di credito il più possibile a Guardalavaca. Buon Anno e un abbraccio ai cari GT

Un’altra cosa, in merito alla mancanza di goldoni, sembra che manchino da sei mesi mi ha riferito una farmacista. Questo vuol dire che inevitabilmente c’è un aumento di MST nella popolazione, e’ scientificamente inevitabile, soprattutto nei paesi del terzo mondo (si questo e’ terzo mondo, secondo mondo un caz). Quindi occhio ragazzi, anche se avete i goldoni con voi, sceglietevela bene la tipa, io andrei pure a fare gli esami con lei, perché non si scherza. Non voglio creare allarmismi ma era un punto che volevo “flaggare”.

@oiste
Capisco quello che dici e concordo su una buona parte. Un paio di mesi fa chiesi a @forzanat e al team quale meta fosse meglio tra Cuba e RD in base alla situazione attuale. Ero stato avvertito sulle condizioni vigenti a Cuba ma mi sono intestardito e venuto uguale. C’erano altre opzioni per me: Zanzibar, Seychelles, Barbados. Tutte mete da fare in coppia e andare in questi posti da single guardando le effusioni tra una coppia e l’altra mi dava fastidio, sono uscito da una relazione importante un paio di mesi fa. Poi chiaro, conosco inglesi e altri che si fiondano alle Barbados, si divertono uguale e finiscono col pagare una tipa 100 euro. Ora il mezzo danno e’ fatto, cerco di rimediare e godermi ciò che posso. Sto a SCU fino a martedì prossimo e poi vado a GDLV per due settimane. La situazione non e’ migliore li? Guarda, per quello che vedo a SCU, tutto può essere migliore. Mi porto dietro una chica affidabile, soggiorno probabilmente al Brisas e dovrei cavarmela. Nonostante tutto mi sento fortunato di poter viaggiare con la pazzia che c’è nel mondo attualmente. Non sono un viaggiatore alle prime armi come tu possa pensare, sono un po’ arrugginito dopo tanta sosta ma sono ottimista sul proseguo della vacanza. Unico intoppo, molto grave e compromettente, e’ che mancano i goldoni nelle farmacie e non me li sono portati indietro 😀. @ginofilo, il tuo contatto vende pure preservativi?

@itaconeti
Ma da chi devo andare per ottenere questo cambio a 90cup?

Iniziamo bene...a 80?? Pago 20 euro a notte. A parte che ho fatto una cagata a venire perché c’è un’atmosfera di una tristezza disumana. Spero solo di recuperare a Guardalavaca nel turismo occidentale

@oiste @forzanat
Ne approfitto del thread per confermare e per fare domande. Sono appena arrivato a SCU con un volo della disperazione di Cubana da Madrid, e vabbè.
La mia padrona di casa mi ha cambiato 1 euro con 30 cup. Mi sembra che e’ stata onesta, dopo che comunque mi ha tirato una sassata con un coche ieri notte di 30 euro perché a quell’ora esiste un “premium”. La mia domanda per voi e’ la seguente: se il cuc non esiste più, in che moneta si da il regalino alle chicas? Ed e’ vero che nelle tiendas accettano solo carta di credito? (Questo penso di poterlo confermare tra un po’ anch’io)

@forzanat
@poker
Grazie del vostro commento. Manco da Cuba da 4 anni e con l’apertura al turismo dal 15 novembre speravo di essere fortunato ma e’ un terno al lotto...
RD l’ho sempre evitata appunto per il livello basso di bellezza secondo i GT esperti ma Punta Cana mi ispira ed immagino che la gnocca li costi per la presenza dei gringos e associati. Quindi mi sembra di capire che la situazione sia la seguente: o vai a Cuba cercando belle gnocche a tuo rischio e pericolo di passare una pessima vacanza per via delle restrizioni e delle loro conseguenze o vai a RD passando una bella vacanza di mare e con servizi disponibili ma con fanciulle mediocri. Se a Cuba le gnocche girano, posso anche andare avanti per tre settimane con acqua e lettuga, non mi servono i bar, ristoranti, locali. Ovvio il problema, almeno per me, si pone quando vengono a mancare anche acqua e lettuga 😀.

@hicnus
Scusami di non averti risposto in tempo, svista colossale. Assolutamente si, El Gouna come Hurghada vanno benissimo anche per i 40enni. Si sono andato da solo. Per capitale intendi El Cairo o Roma? 😀

@forzanat
Sto per prenotare le mie vacanze post natalizie e sono indeciso se tornare nella solita Cuba o andare per la prima volta in RD. Essendo che vado esclusivamente per la gnocca, dici andare sul sicuro e puntare un posto familiare come Cuba o sperimentare in RD? Chiedo a te ma se altri vogliono consigliare, sono benvenuti. Se andassi per spiaggia e mare avrei optato per RD per cambiare e dritto a Punta Cana, ma anche stavolta e’ Punta Gnocca ))

El Gouna: due settimane post Natale in una delle mete egiziane più in voga. Suggerita da un collega egiziano per evitare le più famose Hurghada e Sharm. Sono andato a caccia di russe e ho rimorchiato l’unica russa nell’albergo. Per chi non lo sapesse, i russi low-cost vanno tutti a Hurghada e quelli con soldi sono ossessionati da Sharm. Per un qualche motivo strano non risiedono nella ricca El Gouna, più gettonata tra gli occidentali. Ma che dire di questa località, la Marina e’ un gioiello. Comunque la moscovita conosciuta aveva un fisico atletico di 1.78, dj radiofonica e meteorina. Inglese intermedio. Viso un po’ duro e maschile, atteggiamento non molto femminile e poca roba a letto, però mi sono divertito della sua compagnia essendo molto solare e socievole. Lei si e’ comunque scopata anche un egiziano di Cairo, si dava da fare. Ho poi anche rimorchiato una ragazza kenyana carina che mi ha concesso solo dei baci e un pompino, inizialmente gelosa del mio rapporto con la moscovita. Mi aveva promesso di venire a letto con me solo se la invitavo in Europa a passare dei mesi...potete intuire come l’ho mandata a fanculo. Lei lavorava lì come babysitter per una famiglia araba in vacanza lì. Molte giovani africane fanno questo lavoro nel Medio Oriente. La moscovita mi ha chiesto di visitarla a Mosca, io ci andrò ma da amico. Vi erano presenti molte polacche e francesi Milf ma non ho avuto modo di approfondire. Tra le animatrici c’era una sanpietroburghina molto riservata, solitaria e una bielorussa che era l’opposto, entrambe belline e ballerine. Consiglio vivamente El Gouna ma con le russe aumentate le vostre chance a Hurghada. Breve appunto sulle egiziane, a Marina ne trovate tante scese da Cairo. Vivono e si atteggiano da occidentali, a guardarle bene sembrano calabresi o siciliane. Visto qualche perla ma la media non era eccezionale. Nella serata di danza del ventre in albergo, la ballerina locale mi ha fatto girare la testa con le sue movenze e delle pere assurde ma questo e’ solo un aneddoto.
ATTENZIONE: Fate comunque attenzione a girare in quei posti perché molti russi viaggiano con risultati Covid fasulli (non penso sia una sorpresa) quindi il livello reale di contagio e’ abbastanza alto.