Mi ritrovo molto nelle parole di @Nikkolò:la scelta più sana è mantenere alla larga esemplari femminili scadenti fisicamente,noiose e ansiogene,quali tendono ad essere oggi,in numero preoccupante,le italiane.
In questo modo mettiamo in salvo la salute e il portafoglio.
@francocalifano,penso che la realtá giovanile italiana del 2015 sia d'una competitività più feroce e aggressiva di quella degli anni 90.
Il fatto è che i media spazzatura hanno,con una metodicitá che definirei ossessivo-compulsiva,messo praticamente sul piedistallo il genere femminile alzando,di conseguenza,il valore "di mercato" anche d'esemplari che altrove sarebbero definiti "di scarto".
"Sono molte di più le donne che si eccitano nel vedere 20 cm di mazzetta che 20 cm di mazza".In altri tempi sarebbe finita a pieno titolo nello scrigno in mezzo ad altre perle. 8->
L'ultima ho smesso di frequentarla da quasi un anno è gli unici ricordi che ne conserveró saranno le sue "proprietà" ansiogene e l'oneroso aggravio economico.
@rasato01,non ho mai fatto nessun mistero della mia misoginia,intesa come assoluta mancanza di stima (per non dir peggio)per l'italiana media,oggi come oggi esempio lampante della "tabula rasa"intellettuale a cui hanno dato luogo decenni di spazzatura mediatica.
Aggiungi pure che si tratta,in genere,d'esemplari femminili la cui aviditá è pari solo alla propria bruttezza e che,pertanto,non potrebbero minimamente coltivare le loro caratteristiche velleitá e ambizioni da arrampicatrici sociali.
La risposta alla tua domanda mi sembra,pertanto,più che scontata.
Dipende anche dall'età e dalle esperienze di vita:fra divorzi,convivenze finite male,figli e danni economici vari,molti di noi sono troppo provati e stanchi per cercare il feeling emotivo in un rapporto e,quindi,vanno alla ricerca della semplice e sana svuotata di coglioni.
Ognuno ha la sua storia,i suoi successi e fallimenti.
Ogni scelta è degna di rispetto,se non nuoce a nessuno.
Tanto per chiarire il clima che viviamo oggi in Italia,leggo or ora un tweet della Comunitá Giovanni XXIII:"esortiamo trafficanti,sfruttatori e clienti a convertirsi" (lo trovate anche su addiomerlin.it a fondo pagina dove ci sono i tweet sulla prostituzione,io l'ho letto lá).
Fra una risata e un'altra,mi chiedo come mai non si riscontra un uguale
zelante impegno contro contro l'orrendo e imperdonabile crimine della pedofilia...
E,sempre a proposito di prostituzione,leggete un po' questo se avete voglia:http://roma.fanpage.it/giro-di-prostituzione-gay-tra-i-carmelitani-fedeli-scrivono-al-papa-vogliamo-la-verita/
La Cassazione ancora non ha dato responso,ma pare che,effettivamente,non si sia raggiunta la quota di 500.000 firme.
Fra l'altro,con la recente riforma costituzionale,la procedura referendaria diventa molto più articolata e complessa,a cominciare dal numero delle firme che,se non erro,a partire dal prossimo referendum saranno 800.000.
Per chi ancora ha voglia di sperare,non resta che attendere un governo con Salvini o M5S e vedere se,finalmente,avremo la prostituzione regolamentata anche in Italia.
Personalmente,non avendo più l'età per campare di speranze,mi metto l'anima in pace e risparmio fino all'ultimo centesimo in vista del prossimo GT.
Il femminismo contestualizza il "genere" a proprio personalissimo uso e consumo,con tutta l'ipocrisia e la manipolazione di cui è capace.
Automaticamente il concetto si trasforma nella giustificazione prima d'uno status di privilegio e,immediatamente dopo,nella legittimazione sociale della disuguaglianza di genere.
"Educare" le masse a questa distorta visione significa eradicare ab origine ogni seme o germoglio di riflessione e,di conseguenza,ogni spunto di riflessione e libero pensiero.
Storicizzare e contestualizzare i ruoli
può essere interessante e utile nei limiti in cui consente di attualizzarli sulla base delle moderne istanze socioculturali,ma quello con cui abbiamo a che fare nello specifico
altro non è che indottrinamento e lavaggio mentale di becera matrice nazista.
E se si riesce a spacciarlo per "cultura"di genere è solo perchè le masse,specie le nuove generazioni,sono state predisposte a un pensiero completamente acritico da anni di Facebook e TV spazzatura.
In fin dei conti c'è da sorridere:ognuna di queste...come definirle...patetiche esternazioni,è un passo avanti verso l'estinzione di questo abominio contro la ragione e l'intelligenza.
A Roma,nella zona Eur,dopo un vespaio di polemiche,s'è applicato una sorta di zoning al contrario:anzichè individuare zone di tolleranza,sono state individuate zone in cui la prostituzione è vietata (di conseguenza,nelle altre non lo sarebbe).
A Napoli,dopo una boutade di De Magistris sull'apertura di un quartiere a luci rosse di un po' di tempo fa,pare che si stia lavorando a una specie di zoning.
A Mestre lo zoning esiste dagli anni 90 e pare che funzioni.
Per il resto,ho letto di stranezze di ogni tipo,come l'introduzione dell'obbligo,a carico delle "passeggiatrici",d'indossare addirittura il giubbotto catarifrangente.
Questo paese,ormai,s'è ridotto a essere la rappresentazione d'una barzelletta sul mappamondo.
veri e spontanei,i giovani di allora erano più semplici e schietti.
I giovani d'oggi si vantano delle migliaia d'amicizie su facebook e ritengono che a questo si limiti il "saperci fare" (testuali parole d'una conversazione udita in palestra qualche tempo fa).
Il grande Luciano De Crescenzo,in un suo celebre film,divide sia i popoli che i singoli individui in due fondamentali categorie:gli uomini d'amore e gli uomini di libertà.
Nonostante qualche "sconfinamento",ritengo d'annoverarmi a pieno titolo nella seconda.
Fra l'altro ne conosco più d'uno per cui la famiglia con moglie e prole rappresenta ancora quella facciata imprescindibile ai fini dell'accettazione sociale e per il quale tutto ciò che non corrisponde a questo standard è da stigmatizzare senza se e senza ma.
@ir_pelato,secondo me,perché se si separano o divorziano i soldi per le troie non gli avanzano,e questo lo dico senza scherzare.
D'altro canto,in un mondo dove a vent'anni ci si sveglia una mattina,s'imbraccia un'arma da guerra e ci si fa abbattere dopo aver freddato una decina d'innocenti,ogni paradosso è una goccia in un oceano.
Mi scuso dell'OT,ma ogni giorno ringrazio Dio
con la faccia per terra per la proroga.
Per il resto,la prendo come viene e cerco di godermela come posso.
Che la natura più profonda del rapporto fra i sessi sia,per così dire,"venale"non mi ha mai,sinceramente,nè sorpreso nè scandalizzato.
Condivido,tuttavia,le osservazioni di chi,come @ir_pelato,ritiene che,generalmente,il gioco
nella realtà italiana di oggi non vale la candela (specie tenendo conto delle conseguenze economiche a carico della parte maschile in caso di separazione o divorzio).
Personalmente mi capita,periodicamente,di cedere come un tempo alla tentazione del corteggiamento,ma sinceramente solo se la tipa a livello estetico merita davvero,senza nessuna aspettativa in particolare e con il solo obiettivo d'una svuotata di coglioni "free".
Comunque c'è poco da fare:l'universo pay,in Italia,è un campo minato (o una base missilistica,come dici tu :) ).
Un'ultima curiosità,se ti va di rispondere:le incongruenze "anatomiche"a cui fai riferimento sono tipo chiappe o seni siliconati non a regola d'arte,giusto?
@Mark2014,che ricordi mi hai richiamato alla memoria!
Anch'io,in un'epoca in cui le informazioni non correvano veloci come oggi,capitato ad Amsterdam quasi per caso,estasiato dalla magia di quelle atmosfere,non riuscivo a credere a una normalità fatta di rispetto,tolleranza,libertà sessuale,ben altra cosa rispetto alla cappa asfissiante di bigottismo ipocrita a cui siamo,da sempre,assuefatti noi italiani.
@stepico,la raccolte firme si è conclusa nei giorni scorsi.
Ora tocca alla Cassazione pronunciarsi entro tre mesi sul numero e la validità delle firme (lo scorso anno quota 500.000 non fu raggiunta per un soffio).
Se la Corte dà l'OK,in primavera si va a votare.
Personalmente,non sono per nulla fiducioso:anche se la famigerata legge Merlin fosse abrogata,chi ci garantisce contro un colpo di mano "alla svedese"?
Poi,spero con tutto il cuore di sbagliarmi...ma ci credo solo quando mi sto sbattendo una figa in un bordello targato Italy...e,per ora,è pura utopia.
Nel frattempo stringo la cinghia in vista del mio prossimo GT fuori fuori dal confine di questo cesso di quarto mondo.
P.s. Se per "riforme" intendi i numerosi (12 all'incirca,mi si corregga se sbaglio) DDL in materia di regolamentazione,sono mesi e anni,addirittura, che stanno a marcire alle Camere o nelle Commissioni,e lì resteranno (anche qui mi auguro con tutto il cuore d'avere torto),salvo poi essere tirati fuori in odore d'elezioni per racimolare qualche voto d'accatto.Poi di nuovo nel dimenticatoio.
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peppeOne
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24/10/2015 | 14:09
0
@pobomo,può darsi che il tuo amico è andato a provare il famoso "sigaro cubano"...non c'è altra spiegazione :-))
peppeOne
Newbie
22/10/2015 | 17:54
0
Mi ritrovo molto nelle parole di @Nikkolò:la scelta più sana è mantenere alla larga esemplari femminili scadenti fisicamente,noiose e ansiogene,quali tendono ad essere oggi,in numero preoccupante,le italiane.
In questo modo mettiamo in salvo la salute e il portafoglio.
peppeOne
Newbie
19/10/2015 | 20:45
0
@francocalifano,penso che la realtá giovanile italiana del 2015 sia d'una competitività più feroce e aggressiva di quella degli anni 90.
Il fatto è che i media spazzatura hanno,con una metodicitá che definirei ossessivo-compulsiva,messo praticamente sul piedistallo il genere femminile alzando,di conseguenza,il valore "di mercato" anche d'esemplari che altrove sarebbero definiti "di scarto".
peppeOne
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19/10/2015 | 18:21
0
Quoto @pobomo. =D>
peppeOne
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18/10/2015 | 10:50
1
"Sono molte di più le donne che si eccitano nel vedere 20 cm di mazzetta che 20 cm di mazza".In altri tempi sarebbe finita a pieno titolo nello scrigno in mezzo ad altre perle. 8->
peppeOne
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17/10/2015 | 22:06
0
È per tutti la stessa storia.
L'ultima ho smesso di frequentarla da quasi un anno è gli unici ricordi che ne conserveró saranno le sue "proprietà" ansiogene e l'oneroso aggravio economico.
peppeOne
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17/10/2015 | 21:49
0
@rasato01,non ho mai fatto nessun mistero della mia misoginia,intesa come assoluta mancanza di stima (per non dir peggio)per l'italiana media,oggi come oggi esempio lampante della "tabula rasa"intellettuale a cui hanno dato luogo decenni di spazzatura mediatica.
Aggiungi pure che si tratta,in genere,d'esemplari femminili la cui aviditá è pari solo alla propria bruttezza e che,pertanto,non potrebbero minimamente coltivare le loro caratteristiche velleitá e ambizioni da arrampicatrici sociali.
La risposta alla tua domanda mi sembra,pertanto,più che scontata.
peppeOne
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16/10/2015 | 20:45
0
Dipende anche dall'età e dalle esperienze di vita:fra divorzi,convivenze finite male,figli e danni economici vari,molti di noi sono troppo provati e stanchi per cercare il feeling emotivo in un rapporto e,quindi,vanno alla ricerca della semplice e sana svuotata di coglioni.
Ognuno ha la sua storia,i suoi successi e fallimenti.
Ogni scelta è degna di rispetto,se non nuoce a nessuno.
peppeOne
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16/10/2015 | 18:16
0
Quoto @pobomo e @toro-magico.Veramente nulla da aggiungere.
peppeOne
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15/10/2015 | 16:44
0
Quoto anch'io Jack Torrance.
L'atavica ignoranza dell' italiano medio favorisce l'affermazione di certi stereotipi e luoghi comuni.
peppeOne
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15/10/2015 | 16:11
1
Se le donne vi piacciono piene di cellulite,con l'alito puzzolente,volgari e,soprattutto,abissalmente ignoranti,cosa aspettate a correre a Napoli?
In mezzo a tanto materiale genetico femminile di scarto troverete,di certo,ciò che fa per voi.
peppeOne
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14/10/2015 | 11:31
0
Quotatissimi, da parte mia,@tepes84 e @ir_pelato.
peppeOne
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13/10/2015 | 10:10
0
Non per ottimismo,bensì per pura razionalitá,cerco di trovare sempre il lato positivo.
Di conseguenza,quelli che ancora nutrivano qualche dubbio a riguardo,adesso sanno con certezza quali programmi NON guardare e per chi NON votare.
Questa potrebbe sembrare una cosa da poco ma,credetemi,non lo è.
peppeOne
Newbie
10/10/2015 | 12:11
0
Tanto per chiarire il clima che viviamo oggi in Italia,leggo or ora un tweet della Comunitá Giovanni XXIII:"esortiamo trafficanti,sfruttatori e clienti a convertirsi" (lo trovate anche su addiomerlin.it a fondo pagina dove ci sono i tweet sulla prostituzione,io l'ho letto lá).
Fra una risata e un'altra,mi chiedo come mai non si riscontra un uguale
zelante impegno contro contro l'orrendo e imperdonabile crimine della pedofilia...
E,sempre a proposito di prostituzione,leggete un po' questo se avete voglia:http://roma.fanpage.it/giro-di-prostituzione-gay-tra-i-carmelitani-fedeli-scrivono-al-papa-vogliamo-la-verita/
peppeOne
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10/10/2015 | 11:02
0
La Cassazione ancora non ha dato responso,ma pare che,effettivamente,non si sia raggiunta la quota di 500.000 firme.
Fra l'altro,con la recente riforma costituzionale,la procedura referendaria diventa molto più articolata e complessa,a cominciare dal numero delle firme che,se non erro,a partire dal prossimo referendum saranno 800.000.
Per chi ancora ha voglia di sperare,non resta che attendere un governo con Salvini o M5S e vedere se,finalmente,avremo la prostituzione regolamentata anche in Italia.
Personalmente,non avendo più l'età per campare di speranze,mi metto l'anima in pace e risparmio fino all'ultimo centesimo in vista del prossimo GT.
peppeOne
Newbie
10/10/2015 | 10:10
0
Verissimo.
Il femminismo contestualizza il "genere" a proprio personalissimo uso e consumo,con tutta l'ipocrisia e la manipolazione di cui è capace.
Automaticamente il concetto si trasforma nella giustificazione prima d'uno status di privilegio e,immediatamente dopo,nella legittimazione sociale della disuguaglianza di genere.
"Educare" le masse a questa distorta visione significa eradicare ab origine ogni seme o germoglio di riflessione e,di conseguenza,ogni spunto di riflessione e libero pensiero.
Storicizzare e contestualizzare i ruoli
può essere interessante e utile nei limiti in cui consente di attualizzarli sulla base delle moderne istanze socioculturali,ma quello con cui abbiamo a che fare nello specifico
altro non è che indottrinamento e lavaggio mentale di becera matrice nazista.
E se si riesce a spacciarlo per "cultura"di genere è solo perchè le masse,specie le nuove generazioni,sono state predisposte a un pensiero completamente acritico da anni di Facebook e TV spazzatura.
peppeOne
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09/10/2015 | 16:01
0
Le femministe doc,quelle alla Gunilla Ekberg tanto
per intenderci,concepiscono la donna come mero oggetto del proprio istinto predatorio e,vedendoli come concorrenti,odiano a morte tutti gli uomini.
peppeOne
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09/10/2015 | 13:04
0
In fin dei conti c'è da sorridere:ognuna di queste...come definirle...patetiche esternazioni,è un passo avanti verso l'estinzione di questo abominio contro la ragione e l'intelligenza.
E poi queste femministe sono
vere e proprie icone trash...da sbellicarsi.
peppeOne
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08/10/2015 | 16:10
0
http://www.meteoweb.eu/2015/10/no-a-cappuccetto-rosso-ai-bambini-e-sessista/517273/
Che dire...benedetto quel giorno in cui il femminismo la finirà d'inquinare la Terra con la sua immondizia!
peppeOne
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08/10/2015 | 15:54
0
La vedo difficile,il magna magna relativo alla prostituzione è troppo grande (e non mi riferisco solo ai cartelli criminali).
peppeOne
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08/10/2015 | 10:50
0
A Roma,nella zona Eur,dopo un vespaio di polemiche,s'è applicato una sorta di zoning al contrario:anzichè individuare zone di tolleranza,sono state individuate zone in cui la prostituzione è vietata (di conseguenza,nelle altre non lo sarebbe).
A Napoli,dopo una boutade di De Magistris sull'apertura di un quartiere a luci rosse di un po' di tempo fa,pare che si stia lavorando a una specie di zoning.
A Mestre lo zoning esiste dagli anni 90 e pare che funzioni.
Per il resto,ho letto di stranezze di ogni tipo,come l'introduzione dell'obbligo,a carico delle "passeggiatrici",d'indossare addirittura il giubbotto catarifrangente.
Questo paese,ormai,s'è ridotto a essere la rappresentazione d'una barzelletta sul mappamondo.
peppeOne
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07/10/2015 | 15:22
0
Erano tempi di rapporti
veri e spontanei,i giovani di allora erano più semplici e schietti.
I giovani d'oggi si vantano delle migliaia d'amicizie su facebook e ritengono che a questo si limiti il "saperci fare" (testuali parole d'una conversazione udita in palestra qualche tempo fa).
peppeOne
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07/10/2015 | 13:49
0
Il grande Luciano De Crescenzo,in un suo celebre film,divide sia i popoli che i singoli individui in due fondamentali categorie:gli uomini d'amore e gli uomini di libertà.
Nonostante qualche "sconfinamento",ritengo d'annoverarmi a pieno titolo nella seconda.
peppeOne
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06/10/2015 | 00:41
0
È vero anche che sono sempre più rare quelle perle con cui si può riscoprire il piacere della conversazione.
Questo perchè la cultura dell'italiano medio,a prescindere dal sesso,nell'era della tv spazzatura è precipitata a livelli sotterranei.
peppeOne
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05/10/2015 | 21:52
0
Fra l'altro ne conosco più d'uno per cui la famiglia con moglie e prole rappresenta ancora quella facciata imprescindibile ai fini dell'accettazione sociale e per il quale tutto ciò che non corrisponde a questo standard è da stigmatizzare senza se e senza ma.
Assurdo.
peppeOne
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05/10/2015 | 21:17
0
@ir_pelato,secondo me,perché se si separano o divorziano i soldi per le troie non gli avanzano,e questo lo dico senza scherzare.
D'altro canto,in un mondo dove a vent'anni ci si sveglia una mattina,s'imbraccia un'arma da guerra e ci si fa abbattere dopo aver freddato una decina d'innocenti,ogni paradosso è una goccia in un oceano.
Mi scuso dell'OT,ma ogni giorno ringrazio Dio
con la faccia per terra per la proroga.
Per il resto,la prendo come viene e cerco di godermela come posso.
peppeOne
Newbie
05/10/2015 | 20:50
2
Che la natura più profonda del rapporto fra i sessi sia,per così dire,"venale"non mi ha mai,sinceramente,nè sorpreso nè scandalizzato.
Condivido,tuttavia,le osservazioni di chi,come @ir_pelato,ritiene che,generalmente,il gioco
nella realtà italiana di oggi non vale la candela (specie tenendo conto delle conseguenze economiche a carico della parte maschile in caso di separazione o divorzio).
Personalmente mi capita,periodicamente,di cedere come un tempo alla tentazione del corteggiamento,ma sinceramente solo se la tipa a livello estetico merita davvero,senza nessuna aspettativa in particolare e con il solo obiettivo d'una svuotata di coglioni "free".
peppeOne
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26/09/2015 | 13:11
0
@dammelaora,se ho ben capito questa intendeva farti un massaggio tipo quelli che puoi fare in un qualunque centro estetico e NULLA PIÙ,dico bene??
:O
peppeOne
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23/09/2015 | 10:50
1
In Italia,invece,siamo al palo.Come al solito.
peppeOne
Newbie
20/09/2015 | 15:13
0
Grazie della risposta,@dammelaora.
peppeOne
Newbie
20/09/2015 | 14:36
0
@dammelaora,grazie.
Comunque c'è poco da fare:l'universo pay,in Italia,è un campo minato (o una base missilistica,come dici tu :) ).
Un'ultima curiosità,se ti va di rispondere:le incongruenze "anatomiche"a cui fai riferimento sono tipo chiappe o seni siliconati non a regola d'arte,giusto?
peppeOne
Newbie
20/09/2015 | 11:28
0
@dammelaora,quindi le altre operatrici le sconsigli perchè esteticamente lasciano a desiderare o sono scadenti in qualche altro senso?
peppeOne
Newbie
10/08/2015 | 11:41
0
@Mark2014,che ricordi mi hai richiamato alla memoria!
Anch'io,in un'epoca in cui le informazioni non correvano veloci come oggi,capitato ad Amsterdam quasi per caso,estasiato dalla magia di quelle atmosfere,non riuscivo a credere a una normalità fatta di rispetto,tolleranza,libertà sessuale,ben altra cosa rispetto alla cappa asfissiante di bigottismo ipocrita a cui siamo,da sempre,assuefatti noi italiani.
peppeOne
Newbie
17/07/2015 | 16:00
1
Io credo che la regolamentazione e la conseguente libera concorrenza non possono che migliorare il rapporto qualità-prezzo.
Il problema è che non vedo,salvo qualche eccezione,alcuna volontà politica seria in tal senso.
Per quanto riguarda un eventuale referendum,sappiamo tutti come la politica italiana sia solita pulirsi il culo con i risultati referendari.
peppeOne
Newbie
17/07/2015 | 08:42
0
@stepico,la raccolte firme si è conclusa nei giorni scorsi.
Ora tocca alla Cassazione pronunciarsi entro tre mesi sul numero e la validità delle firme (lo scorso anno quota 500.000 non fu raggiunta per un soffio).
Se la Corte dà l'OK,in primavera si va a votare.
Personalmente,non sono per nulla fiducioso:anche se la famigerata legge Merlin fosse abrogata,chi ci garantisce contro un colpo di mano "alla svedese"?
Poi,spero con tutto il cuore di sbagliarmi...ma ci credo solo quando mi sto sbattendo una figa in un bordello targato Italy...e,per ora,è pura utopia.
Nel frattempo stringo la cinghia in vista del mio prossimo GT fuori fuori dal confine di questo cesso di quarto mondo.
P.s. Se per "riforme" intendi i numerosi (12 all'incirca,mi si corregga se sbaglio) DDL in materia di regolamentazione,sono mesi e anni,addirittura, che stanno a marcire alle Camere o nelle Commissioni,e lì resteranno (anche qui mi auguro con tutto il cuore d'avere torto),salvo poi essere tirati fuori in odore d'elezioni per racimolare qualche voto d'accatto.Poi di nuovo nel dimenticatoio.