Andiamo

framar61

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Commenti

framar61
Silver
19/06/2012 | 12:21

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Scusatemi amici.

La verità è che io non sono mai stato in un Fkk. Tutto quello ho scritto è frutto della mia immaginazione, alimentata dai vostri racconti e dalle vostre descrizioni che mi hanno permesso di sapere tutto sugli Fkk tedeschi, come se ci fossi stato.

Poi ho studiato siti, localizzazioni, nomi e immagini di ragazze nei siti stessi. E mi sono impratichito nelle circonvoluzioni amplessiche sparandomi centinaia di seghe davanti a ore di film porno.

Quando scrivo però e come se godessi nell’essere dentro in un Fkk a fare tutto quello che immagino facciate voi.

In realtà mi piacerebbe sapere se realmente è possibile fare in un fkk quello che ho scritto, anche se ho un po’ amplificato e un po’ caricato di colore alcune descrizioni che trovo in questo sito.

Ma è veramente possibile scoparsi 7/8 ragazze in un giorno?

Puoi veramente tenere una ragazza segregata in camera per 8/10 ore e fare con lei tutto quello che vuoi? Non c’è un limite sindacale?

Ma costa così poco entrare in un paradiso come gli Fkk? Meno di una pizza a Milano?

E la scopata costa veramente 50 euro alla mezz’ora? Come l’uscita di un idraulico?

Se è così mi unisco a uno dei vostri viaggi, armato di una boccia di viagra per tutti. Se mi è utile per spararmi le seghe figuriamoci alla vista di tutto quel ben di dio! OK??

framar61
Silver
19/06/2012 | 12:17

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everlook, la tua esposizione mi sembra bene impostata, la trattazione dell'argomento mi sembra ben fatta. devo dire che è esauetivo. Non ho niente da aggiungere e mi hai convinto. Ci penso comunque, e se ho fatto riflessioni degne le trasmetterò

framar61
Silver
19/06/2012 | 12:04

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Mi è stato fatto notare di scrivere sceneggiature per Tinto Bras, indugiando nel porno e nel compiacimento voyeuristico. Oppure di impersonificare, nella mia fantasia, un certo Siffredi. In questa recensione cercherò di essere sintetico, utile nel trasferire informazioni sulle ragazze (sui club tutti sanno già tutto) e soprattutto inserendo una valutazione quantitativa e non solo qualitativa ed emozionale.

Vediamo se così va un po’ meglio. Fatemi sapere.

Mainhattan.

Gennaio 2012

Entrata ore 12 circa. Oggi non ho voglia di amplessi lunghi e amorevoli, solo di sesso puro, astratto.

Non ci sono ancora tante ragazze, ma intravedo una bionda seduta al banco che mi attrae. Totalmente nuda, con un tatuaggio che le decora una bella schiena dritta. Rivela un corpo un po’ mascolino quando si alza per prendere una tazza. Il culo è piccolo sodo è un po’ da maschietta. Bionda, taglio di capelli corto, la guardo, mi sorride. Bel sorriso. E bel seno, con attaccatura larga e ben voluminoso, a coppa.

Me la faccio. Pochi convenevoli, presentazione, si chiama Lena, scozzese. Da vicino il viso è un po’ duro ma bello. La porto al cinema. Lì vedo Ana, polacca bionda, che mi ero già fatta qualche settimana fa, alle prese con uno stallone vichingo. Ci mettiamo vicino.

Repertorio di rito. Bacio in bocca profondo e coinvolgente. Pompino ben fatto e con lingua ben salivata. Non è gola profonda ma te lo massaggia bene, inumidito con lingua e guance. Ci rovesciamo e le metto la figa alla luce dello schermo per vedermela bene. E’ piccola e rasata. Mi piace. Ci lecchiamo a 69 e la perlustro dentro. E’ bagnata. La metto a supina e incollato alla sua bocca la pompo per un po’, lento e veloce, lento e veloce. Emette gridolini, si tira le cosce più su che può per sentirlo ben in fondo. E io in fondo glielo faccio sentire. Partecipa la ragazza. Se partecipa! Bella e brava, anche se un po’ professionale. E sorride compiaciuta. La giro a cucchiaio senza uscire e la pompo veloce, si inarca bene. E la pompo per altri dieci minuti perlustrandole il corpo.

Vedo Ana inarcata all’amazzone che si dimena godendo ad alta voce come una forsennata. Fa venire il suo stallone e si accinge a pulire tutto bene. Mi eccito di più. Giro Lena, le rimango dentro da dietro e le sollevo il bacino per portarmela a pecorina. Le scuoto il cazzo contro facendo sobbalzare i testicoli sotto l’inguine e così continuo. Quando Ana sta per uscire la chiamo, le dico di tornare da me. “Of course baby, ten minutes”. E per lunghi dieci minuti scuoto Lena baciandole ogni tanto la bocca che mi porge con una torsione. Scade il tempo, Ana non è ancora arrivata e chiedo a Lena di tenermi dentro ancora un po’. Mi asseconda sorridendo. Dopo cinque minuti arriva Ana. Bacio Lena

“Good bay, see you. l’ll give you money later”.

Tolgo il preservativo, Ana mi passa il colluttorio, sciacquo, e poi lungo bacio, con la sua lingua lunga e larga che ricordo bene. Il corpo di Ana è fantastico, come una modella che ha fatto danza. Perfetto per il sesso. Non è bellissima di viso ma il corpo ripaga. E’ gola profonda e glielo calco subito dentro. Con i sui versi gutturali la gola se la fa scopare come se fosse fica. E cosi faccio per un po’. La bacio, la rigiro a pecorina, metto il preservativo, e con lo stesso movimento con cui penetravo Lena adesso penetro Ana. Chissà perché con un’altra ragazza lo stesso movimento di prima ti dà sensazioni totalmente diverse! Mi peso su di lei, la porto a pancia in giù, continuo veloce sopra di lei e la bacio a lungo. Cucchiaio, forbice, e poi me la rigiro a missionario. Con Ana mi piace venirle dentro a missionario mentre l’abbraccio e mi faccio succhiare la lingua. E’ l’unica posizione che fa venire anche lei. Dopo un’ora di penetrazione il mio orgasmo è strepitoso.

Lena: bellezza 9; feeling 9; bravura 8,5; Voto complessivo sessione 9. (circa 40 min 50 euro)

Ana: bellezza 9; feeling 9; bravura 9,5; Voto complessivo sessione 9,5 (oltre 30 minuti 50 euro)

Sauna, addominali, idromassaggio, buffet. Passa un’ora circa.

Vedo Susi, una ragazza ceca dolce e bellina che sta facendo colazione. Ci salutiamo baciandoci le guance. Non parla inglese e ci scambiamo solo sguardi e sorrisi. Mi fa segno di mangiare con lei. Mi siedo, le accarezzo le cosce sotto il tavolo. Mi sorride e alza una gamba sotto il mio accappatoio. Mi appoggia dolcemente il suo piedino sul cazzo. Le sorrido, le tengo la caviglia accarezzandole a tratti il polpaccio e così facciamo colazione assieme. Il suo viso è dolce, il suo sorriso ti fa venire voglia di baciarla. Ma solo la terza o la quarta volta che me la sono spupazzata mi ha concesso il piacere del suo bacio. E’ un bacio timido, non affrettato che ti porge con la sua linguetta minuta per farsela succhiare come un clitoride. Nel bacio è passiva, riceve le leccate da te. Nel sesso invece è piuttosto attiva. E le piace percorrere maliziosamente il tuo corpo con baci e leccate. In camera mi faccio prendere da sopra. Mi piace vedere il suo pancino teso e il suo seno minuto che si inarcano ritmicamente nell’amplesso. E cosi la lascio fare per tutta la mezz’ora, con qualche piccola variante. Tanto conosco già il suo corpo in tutte le posizioni che mi piacciono. Non sono curioso di cambiare. Sento che viene sopra di me. Rallenta un po’, rotea un po’ il bacino per placarsi gli spasmi. Mi sorride e ricomincia, portandomi ritmicamente a un orgasmo lungo e appagante.

Susi: bellezza 9; feeling 9; bravura 8,5; Voto complessivo sessione 9,5 (oltre 30 minuti 50 euro)

Sauna, idromassaggio. Un riposino sulle sdraio. La mia amica Xxx, di cui conosco solo il nome vero, mi ha risposto con un sms che non sarebbe venuta al club. Influenza. Peccato, con quella topolina appena diciannovenne, che ho avuto la fortuna -e il rimorso- di svezzare, proprio qui, il suo primo giorno di lavoro al Mainhattan, mi trovo sempre molto bene. Rumena, non alta ma bella, di corpo e di viso (potrebbe essere la sorellina della Canalis). Tutte le volte che vado con lei provo però anche un po’ di gelosia, nel vedere come, dalle prime volte, piuttosto impacciata, sia diventata ora esperta e sicura si sé. Si è impratichita troppo, in pochi mesi, e certo non solo con me. Un po’ mi dispiace…

Mi consolo facendomi abbordare da una ragazza alta e snella, mora, rumena. L’avevo vista ballare la lap qualche volta fa. Si muove bene, da vogliosa. E adesso sono incuriosito. Andiamo nel cinema. Non sono un grande esibizionista, ma nel cinema si vede come le ragazze fanno sesso, ed è un modo per evitare i missili. Ma al Mainhattan il cinema non è affollato come al Palace, all’Artemis, o all’Oase. Tutti qui sembrano poco trasgressivi.

Yyy, al divano, inizia subito a dimenarsi il culetto inarcandosi a pecorina. Le ragazze che iniziano subito senza indaffararsi a predisporre il letto come cameriere mi piaccio di più. E mi struscia il suo bel culetto piccolo contro il mio cazzo già un po’ eccitato dall’aspettativa. La palpeggio bene per un po’ su tutto il corpo sottile. Anche le tette è bello sentirle sul mio palmo. Si inginocchia, tira fuori la lingua e mi apre l’accappatoio. In piedi mi faccio iniziare un pompino piuttosto energico. Lei tiene le mani salde alle mie cosce, si contorce ,ruota la testa con veloci scatti, alternando movimenti di suzione e rotazione. Brava! Me lo tiene duro così per un bel po’. La bacio in bocca e la rimetto in posizione pompino. Ribacio in bocca e riposiziono in pompino. La metto distesa sul divano alto e le lecco la figa, si nega gentilmente la penetrazione con il dito e allora mi dedico un po’ al suo clitoride. Ma oggi mi sento più portato per la penetrazione che per altro. Mi faccio mettere il preservativo e la prendo così in piedi, con lei a gambe aperte a penzoloni dal divano. Entrano tre italiani un po’ chiassosi che si mettono a vedere il film porno, un po’ ci sbirciano e commentano dandosi di gomito. Entra un’altra coppia che si dispone un po’ più in la. Lei inizia un pompino veloce. Si mette a pecorina e nel giro di 10 minuti il suo cavaliere, pompando furiosamente, le viene dentro da dietro. Escono. I nostri connazionali se la ridono di gusto. Alcuni per superare l’imbarazzo del sesso la mettono sul ridere…

Tiro Yyy con le mani e la trascino in piedi. E’ lunga ma sembra leggera, le metto un braccio sotto il culo e la spingo in alto. Lei mi cinge la vita con le gambe e rimane così avvinghiata senza mani. Mi prende il cazzo da sotto e se lo porta in posizione. Con un movimento lento glielo faccio sentire fino in fondo, e pompo lentamente aiutandomi con le gambe leggermente piegate. Lei si inarca all’indietro e mi offre il bello spettacolo del pancino teso che termina nell’inguine che sto fottendo. Indirizzo avanti e indietro il suo corpo come un oggetto tenendola per la vita. Intravedo l’asta del mio cazzo che appare e scompare dentro e fuori, e mi piace. Sbircio l’orologio, il tempo sta per scadere. Non so cosa fare. L’amplesso mi sembra volato via in fretta. Non ho voglia di venire così subito. Ma neppure di rimanere un’altra mezz’ora dentro di lei. Ne voglio subito una nuova e cambiare un po’ i giochi. La pompo velocemente, mi porto quasi all’orgasmo. Quando

sento che sta per arrivare stringo i muscoli attorno al pene e trattengo lo sperma. Mi si diffonde una sorta di orgasmo leggero nel basso ventre. Quando mi tolgo da lei, il cazzo è duro come prima.

Yyy: bellezza 8,5; feeling 8,5; bravura 8,5; Voto complessivo sessione 8,5 (30 minuti 50 euro)

Quando hai avuto un orgasmo senza eiaculazione il cazzo è già subito pronto per ricominciare da capo. E il desiderio di sentirlo dentro in una figa è più forte che mai. La sensazione è un misto di fastidio, che può essere placato sono in un amplesso, e di desiderio irrefrenabile. Ti senti proprio infoiato come un animale Per questo alcune volte mi piace esercitare questa tecnica, che però non sempre mi riesce.

Doccia veloce con il cazzo quasi eretto (non è colpa mia, non c’è verso di farlo placare per almeno un quarto d’ora dopo l’orgasmo muto). Colluttorio.

E così con l’asciugamano attorno alla vita per mascherarmi vado alla ricerca di una preda. Vedo ancora Lena in piedi al bancone, ma ha già un uomo al fianco che le tocca il culo da sotto un foulard che si è annodata in vita. Mi piace vedere il bel culo di Lena così palpeggiato, e un fiotto di sangue mi gonfia di più il cazzo. Adesso di ragazze ce ne sono molte, alcune si avvicinano e si offrono, faccio finta di non comprendere la lingua. Non me ne piace nessuna. Ne scorgo una bella, con cui sono già stato, mi fa cenno e mi sorride. Non va bene neppure lei. L’ultima volta si è lamentata che l’ho scopata un’ora di fila. “You are a sex machine” mi ha detto con disapprovazione “no good for my pussy”. E mi ha chiesto un risarcimento di 20 euro in più. Non è per i soldi, ma adesso ho proprio voglia di una scopata selvaggia per un orgasmo lungo, non di una predica.

Mi aggiro. Nel corridoio che porta al buffet arriva con passo veloce e risoluto una brunetta alta, pelle chiara, viso dolce da cerbiatta. La riconosco. Non sono mai stato con lei ma l’avevo notata al cinema qualche settimana prima mentre faceva sesso con un uomo giovane piuttosto capace. E mi ha dato l’impressione che giocasse bene. Le vado incontro. Mi piazzo davanti. Mi fissa. “One hour baby?”. “Perfect”. Rispondo.

Fa dietrofront e mi porta in camera. Appena entrati mi sussurra qualcosa di libidinoso e mi bacia subito, di un bacio dolce e umido. Sente che il mio cazzo è già duro come un manganello e se lo prende in mano rigirando bene il polso. “Fack me” le dico subito. “Whaooo”, preservativo in bocca e calzata professionale senza mani. Si gira, si mette una gamba sul letto e in posizione così asimmetrica se lo punta sul suo buchetto. Si inumidisce le dita e se le passa sulla topolina piccola ditalinandosela un po’. Guardo la scena. Mi piace come si inarca per farmi risaltare così il suo bel culo tondo. Il mio cazzo lascito libero dà leggeri colpi in su ad ogni battito del cuore. E’ proprio al massimo del tiro, e della sua grossezza. “ Ohh, big dick, big fack, baby”, mi dice lei e si dilata le chiappe per schiudere le labbra. Indugio un poco sul suo buchetto e pregusto questo momento. Prima il glande, che sento bene stretto, poi lo infilo veloce per tutta la lunghezza. La sua figa è proprio stretta e mi procura un forte senso di possesso. Continuiamo cosi per un po’ poi le si gira, mi toglie il preservativo e inizia a sbocchinare, ci rovesciamo nel letto per un sessantanove, mi ritrovo incappucciato di nuovo con lei sopra a cavalcare. Cavalca e cavalca per un bel po’. Si riprende in mano il mio sesso, toglie il preservativo e ricomincia a sbocchinare. Accenna ad affondi di gola profonda ma non è abile come Ana. Comunque molto piacevole. Si dà un gran daffare per farti felice. Si mette supina a gambe aperte con una spaccata e aspetta il cazzo duro. Missionaria per un bel po’ e qui mi diverto con varianti sul tema. Mi piace anche guardarci allo specchio messi a cucchiaio. Ma ancora si sottrae, via il guanto e pompino. E ancora così per un po’ di volte. Cambio posizione e pompino. Cambio posizione e pompino. Mi chiede di leccarla per farla venire. “Ok, no problem”. Poi mi chiede se voglio venirle nel culo. Mi sembra una buona idea.

Cora, bulgara: bellezza 8,5; feeling 9,5; bravura 9,5; Voto complessivo sessione 9,5/10 (60 minuti 150 euro + 20 di mancia per eccessivo consumo di preservativi)

Metto i tappi nelle orecchie e vado al cinema a dormire.

Quando mi sveglio vedo Ana che si sbocchina un cliente. Mi fa venire voglia. Vado in cerca di una ragazza.

Al bar ci sono tante ragazze, ma non trovo chi mi piace. Entra Lena dallo spogliatoio, è fresca di doccia. Mi si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia. L’accarezzo un po’. Le frugo un po’ il culo e le tette. Lei si lasci fare e amoreggiamo una decina di minuti. Mi da un bacetto sulle labbra, si scusa e mi dice che deve tornare al lavoro. Eccomi, dico. Lavorami. Sorride, “Good”. “Kino o room?” Chiede. Room! volevo un po’ di intimità con lei, e soprattutto a piena luce. Se il sesso con Lena prima al cinema è stato professionale, adesso, forse perché in camera, forse perché c’è maggior confidenza, si rivela selvaggio e appassionato. Si contorce come un animale godendo veramente e ti incita a prenderla con tutta la forza che hai. Non è porcella, è solo selvaggia, come un animale in calore che vuole placare i suoi sconvolgimenti interni. E cosi l’assecondo per una bella mezz’oretta abbondante finché non veniamo assieme in un bagno di sudore.

Lena: bellezza 9; feeling 9; bravura 9,5; Voto complessivo sessione 9,5/10. (45 minuti 50 euro + 20 di mancia per la partecipazione veramente appassionata)

E’ tardi ma il sesso mette appetito. E al Mainhattan il buffet è sempre aperto. (e lamentatevi che non do informazioni)

Sauna, addominali, idromassaggi, sauna e doccia fredda. Mi riposo un po’ al bar con un the caldo. (non bevo alcolici, non fumo. Come compagno di bagordi devo essere piuttosto noioso.

Il bar è ben animato alle 11 di sera. Vedo nuove ragazze mai viste prima. Dall’aspetto, tante sembrano rumene. Ma non mancano ragazze di colore, qualche orientale, e qualche biondona tedesca o dell’est. Bisogna riconoscerlo, al Mainhattan non è come all’Artemis che minimo dieci o dodici su cento sono gnocche vere. Qui ne trovi cinque o sei. Per questo si è costretti a doppiare o triplare le stesse.

Sono alla ricerca di una ragazza nuova. Faccio un po’ il giro. Tampino qualche ragazza, chiedo loro qualcosa anche se non ho intenzione di fare nulla perché non mi piacciono al punto di sprecare mezz’ora, e rimango in attesa col mio te alla menta. Una bionda alta in autoreggenti a rete ancheggia con un asciugamano in vita seguita da un uomo in accappatoio, segno che ha appena finito la sua prestazione. La seguo.E’ bella. Bel seno e bel portamento. Non vedo bene il culo che è coperto. Ma le cosce sono sottili e tornite. Con indifferenza li seguo. Finiti i convenevoli di pagamento si indirizza allo spogliatoio sotto. Col bicchiere in mano l’aspetto fingendomi interessato alle luci in giardino. Riemerge dalle scale in 10 minuti, più splendente che mai. Bella proprio bella. Non giovanissima, direi a cavallo dei trenta ma proprio una bella puttana. Ecco! Direi proprio bella puttana. Non bella ragazza o bella donna. Bella puttana, come alcune volte piacciono. Alta, bionda e ben strutturata, non sottilissima. Bei fianchi, bel culo, belle tette. Una pornostar.

Anche il sorriso è stampato da pellicola. “Bene. La trascino in camera e me la godo”. Metà russa e metà polacca. A letto, nonostante le apparenze è un legno secco. Bacia che sembra che non abbia mai baciato. Il pompino lo fa ma sembra che il cazzo le faccia venire il voltastomaco. La missionaria si ma stai lontano con il busto perché il tuo sudore mi contagia bell. Non toccarmi i capelli che sono pettinati. Non baciarmi la guancia che ho il trucco. La pecorina? Nooooooooooo, con un cazzo cosi grosso la pecorina Nooooooooo.

Bhe, per non lasciarle la soddisfazione di mollarle un cinquantino dopo nemmeno dieci minuti di camera me la prendo nell’unica posizione che è disposta a fare. Lei sopra per controllare tutto, tenendo un pugno alla base del mio cazzo per farne entrare solo un pezzo. La velocità dei suoi movimenti è solamente finalizzati a farmi venire il più presto possibile. Sono rimasto così a farmi scopare per i restanti venti minuti. Piacere sensoriale zero. Piacere fisico, meglio una pugnetta. Ovviamente non le do la soddisfazione di farmi venire. Mi propone di tutto, pompino, manovella, massaggio al cazzo con oli essenziali etc. La ringrazio, dico che non ho l’orgasmo facile.

Zzz: bellezza 9,5; feeling 2,5; bravura 2,5; Voto complessivo sessione 3,5 (30 minuti 50 euro)

Tra due ore devo andare, domani devo partecipare a una tavola rotonda all’università e non posso addormentarmi al tavolo dei relatori.

Devo assolutamente concludere in bellezza. Poi sono stanco. Voglio un po’ di coccole. Il sesso puro mi ha un po’ stufato. Se ci fosse stata Xxx... L’avrei portata in camera e mi sarei addormentato con lei per un paio d’ore… ( so che non tutti approvano questo mia abitudine di trascorrere ore in camera con le ragazze, forse perché le sottraggo alla circolazione?).

Ma c'è Susi, la dolce ceca. E’ al banco che sta bevendo qualcosa. E’ raro vederla libera di sera, ma non ci sono tantissimi uomini di giovedì. Mi avvicino, mi ci strofino per farle intuire che voglio coccole, non sesso.

Dopo tutte ste ore di sesso non mi tirerà neanche più, ma non mi importa. Le chiedo di andare in camera solo per baci profondi e abbracci stretti. Sorride. OK!. Andiamo in camera. Dai baci profondi e dagli abbracci stretti si degenera sempre in qualcosa di meno romantico. Concludiamo in bellezza.

Susi: bellezza 9; feeling 9; bravura 9; Voto complessivo sessione 9,5/10 (60 minuti 100 euro + 50 di mancia perché mi andava così. Tanto domani per una conferenza di due ora mi pagano il doppio di quanto ho speso oggi. Non posso permettermi di essere spilorcio)

A presto

framar61
Silver
19/06/2012 | 11:38

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passariello, ci sei andato vicino, ma queste non le pubblico. Troppo private.

"Les histoires érotiques dans un bordel" mi sembre un bel incipit. Ci provo, ma in italiano. bhe però non sono mai stato in un bordello... non so cosa succede.

framar61
Silver
19/06/2012 | 11:19

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IlDrago
non è pornografia la mia, è solo descrrizione con qualche dettaglio. Credo che ci voglia ben altro per spararsi le seghe. E comunque con l'attività che spero tutti noi abbiamo, non c'è spazio da spracare in orgasmi solitari.
comunque grazie dei consigli.
Mi devo un po' tarare sul livello generale del sito.

framar61
Silver
19/06/2012 | 08:45

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Doccia fredda per qualche minuto, veloce ma efficace. Coluttorio. Sono ancora fresco come una rosa, ora. Salgo. Al banco del bar il visino biondo visto prima sta sorseggiando qualcosa da una tazza. Ci riguardiamo negli occhi, stessa scintilla. Lei accenna un timido sorriso, ma i suoi occhi brillano e questo è buon segno. Troppi uomini le ronzano attorno guardandola. Rompo l’incantesimo della lumata a distanza e mi dirigo da lei a passo sostenuto come se stesse aspettando proprio me. “Ciao, sei bellissima. Andiamo in camera che ti voglio guardare per ore”. “Ciao mi chiamo Pat…” conversiamo un po’. Adesso le guardo anche il corpo. E’ nuda, con un corto pareo che le cinge la vita coprendole l’inguine ma lasciando intravedere i glutei piccoli e sodi. Il suo culetto, da seduta, neppure si comprime contro lo sgabello col peso del suo corpo… anzi sembra levitata per aria. Ha una pelle chiara, leggermente ambrata dal sole, un filo di abbronzatura segna i cordoncini sottili della mutandina di un costume: ha preso il sole in topless. Torna da una vacanza in Grecia, si è fermata qui qualche giorno, da sua cugina, prima di rientrare in Slovacchia a lavorare. Sta studiando legge e lavora da un avvocato come stagista. Il suo inglese è perfetto, meglio del mio, è piacevole sentire la sua voce sottile, la sua inflessione cantilenante. A qualche mia battuta risponde con risatine squillanti. E’ proprio un amore. Mi avvicino un po’ di più ma non voglio sembrare sgarbato nel metterle subito le mani addosso. Ma supera lei l’impasse: mette le mani sotto l’accappatoio e sfrega le mie cosce con il palmo della mano. “Ti ho visto prima al cinema. Mi è piaciuto come hai fatto sesso con la ragazza scura.” Mi dice sussurrando. “Andiamo?”.Con lei avrei voluto maggiore intimità, ma se predilige il cinema…

Si alza. Indossa un paio di scarpe rosse e una pochette abbinata, il pareo di chiffon è chiaro e il tutto conferisce una certa eleganza, rara lì dentro. Cammina bene, ha un portamento ritto, ed è esperta nel tacco 12. Le sue cosce fanno ondeggiare bene il culetto a mandolino, che risalta dall’incurvatura della schiena. E’ bello vederla da dietro. Per questo sto a qualche passo distante da lei. Si ferma, ruota il busto per vedere se ci sono e nella torsione mi concede lo spettacolo in controluce del suo busto con il seno ritto, esposto di fianco. Bello, pieno e gonfio, piccolo e sodo che guarda in su. E’ tra i tipi di seno che preferisco, che ho accarezzato a molte ragazze del nord-est: polacche, ceche, lituane, estoni…

Lo prefiguro già nelle mie mani, ma prima voglio godermi lo spettacolo della vista. Mi fermo. Potrei guardarla per ore. Ferma in piedi come una statua o in lento cammino. Chissà come balla? E’ dotata di un’eleganza intrinseca e di sicuro nel ballo sarà di una sensualità infinita… Mi tende la mano e mi fa segno di raggiungerla e così arriviamo al letto, quello ben illuminato dallo schermo. C’è la solita folla in frenetiche convulsioni, che si mescola ai contorcimenti di corpi sullo schermo, ma con lei accanto la stanza mi sembra vuota. L’abbraccio da dietro mentre stende l’asciugamano. E’ bella profumata e i soffici capelli solleticano la mia guancia che le appoggio alla nuca. Si gira e lascia cadere il pareo. Io lascio cadere l’accappatoio. Scalza le scarpe, è più bassa di me, ora, e ruota la testa verso l’alto per farsi baciare. Io le sfuggo un po’. Cerco con le labbra dischiuse di sentire la consistenza della pelle delle sue guance e del suo collo. Con la punta asciutta delle lingua cerco di sentire la forma dei suoi lobi, l’andamento del suo nasino e delle sue sopraciglia. E lei si lascia fare tutto tenendo gli occhi chiusi. Scorgo dal suo sorriso che le piacciono questi momenti di dolcezza, forse rari qui. Ho voglia di essere tenero con lei, come con una fidanzatina che amo.

La cosa appagante, in queste circostanze, è riuscire a creare con la ragazza che non conosci, e di cui non sei, per ovvi motivi, innamorato, una situazione simile a quella di un innamoramento passionale, sia pure nell’ambito ristretto di una sessione di sesso a pagamento. Più di una volta mi è capitato. Certo, devi trovare la persona giusta, ci si deve piacere a vicenda. Ci vuole insomma la ‘chimica’. E soprattutto devi creare la condizione perché l’illusione temporanea sia convincente per tutti e due. Devi esercitare le armi della seduzione sensoriale, condurre la ragazza a te per farla esprimere nel ricordo dei suoi sentimenti profondi, che in quella contingenza ‘professionale’ tiene assopiti. Tieni presente però che dietro una prostituta, professionista od occasionale, ci sta sempre una ‘donna’, con gli amori che ha avuto, con le passioni che l’anno tenuta viva, con le relative delusioni e sofferenze. E poi è lì sì per lavorare, ma, come alcune confidano, niente impedisce loro di lavorare divertendosi e magari provare anche passioni vere, sia pure circoscritte. E questo va a vantaggio di tutti e due. Darsi reciprocamente piacere aumenta il piacere, che si amplifica, talora, in un crescendo esponenziale. Gli innumerevoli esercizi sensoriali che ho praticato nei corsi di teatro sono efficaci, talvolta, nell’aiutare a ricreare queste illusioni. Almeno a questo mi servono, visto che come attore sono sempre stato negato.

Continuo così in lunghi e dolci preliminari, soprattutto non manifesto fretta nel prendere iniziativa. Faccio di tutto perché sia lei a prenderla, di sua spontanea volontà. Per interminabili minuti la bacio tutta, non c’è un centimetro di pelle che non percorra con le mie labbra dischiuse. Tranne le parti intime. Sento il liscio dei suoi polpacci e delle sue cosce, la pelle tesa del suo pancino, la schiena nell’incavo della colonna dalla nuca a scendere fino alla riga del culetto. La giro e la rigiro come una bambola, ma quando prova a baciarmi mi sottraggo e mi nascondo tra i suoi seni. Il viso me lo tuffo bene dentro, ci passo il mento e ci sfrego il collo nell’incavo tra le due tette sode, belle umide e perlate di sudore. Faccio circonvoluzioni con la lingua attorno ai sui capezzoli così duri ed eretti. Sono di una gomma morbida e consistente, ma saporita di carne e sudore sapido. E li succhio. E apro le fauci per inghiottigliele, quelle tette così perfette. Le voglio sentire in gola, come poi lei potrà sentire in gola il mio cazzo gonfio. Ma non c’è fretta. Abbiamo appena iniziato ad amarci.

Adesso mi apre le gambe, prima un po’ timidamente appena divaricate. Ma adesso che sto a baciarle il pancino vuole qualcosa di più. Sento che lo alza un po’ per portare la mia bocca più vicina al suo inguine. Sento che non ha mai avuto peli, lì. La mia bimba è ancora una bimba. Non ho ancora visto il suo taglietto, ma dalla punta della lingua sento che è piccolo e senza labbra, sembra non ancora sbocciato. Con un colpo di reni cerca di darmelo in bocca, ma io le concedo solo la lingua, e di lato. Prima a destra, poi a sinistra, a lungo. Poi sotto, tra l’incrocio della labbra e l’ano, dove il piacere è meno forte ma si diffonde fino all’interno. E così continuo a lungo, con lei che si dimena e si sposta per darmelo tutta in bocca. Lo so cosa vuole, vuole sentire la mia lingua sul clitoride e poi dentro, a ispezionarle le pareti ormai grondanti di umori della vagina. Adesso glielo concedo. Allungo la mia lingua ritta e lei me l’accoglie subito dentro. Sento i suoi succhi dolci che mi riempiono la gola come una melassa. La sua fighetta la sento tutta dischiusa e ora me la posso anche guardare bene. E’ solo un buchetto rosa, ben rinsanguato, in un pancino piccolo e bianco.

Ci guardiamo e mi sussurra “Pleeese”. Mi prende un dito se lo porta in bocca e così salivato lo appoggia al buchetto da cui fa capolino una mucosa umidiccia, se lo tiene a distanza di qualche millimetro, poi con un colpo deciso di reni se lo inghiotte tutto fino in fondo emanando un rantolo sospirato. Io il dito glielo lascio tutto, e lei comincia a roteare il bacino prima lentamente, poi più veloce, poi inizia a unire al movimento rotatorio anche un movimento sussultorio, sento che il suo buchetto si dilata e si restringe come un mantice che aspira, le infilo anche l’indice e le faccio pressione all’interno appena sotto il clitoride.

“Kiss me kiss me kissssmeeee”. Adesso che me lo chiedi così mi concedo, amore. Ne hai aspettato di tempo però… Risalgo lentamente con la lingua a penzoloni a strusciare il corpo e quando arrivo al suo collo lei si abbassa con un movimento rapito ad ingoiarla nella sua bocca. Mi tiene prigioniero in un succhio appassionato. La sua lingua si muove dentro di me velocemente ma non frenetica. Le labbra sono incollate e lei si muove bene alternando succhi e mordicchi. Ha proprio una gran voglia la mia bimba bionda. Mi bacia con passione, e con indecenza usa le mie dita come un toy. La saliva ci si accumula in bocca e un po’ per ciascuno ce la deglutiamo. Ci stiamo mangiando e bevendo in un bacio. Come lei sta mangiando le mie dita con la topolina che adesso manda in fibrillazione spingendo il clitoride quasi impercettibile conto il mio pollice messo di piatto. Dopo qualche minuto, sempre incollati in un bacio, sento che il buchetto si stringe in una morsa che mi fa male alle dita. Ormai non riesco più a muoverle, sono proprio incastrate tra la sua carne. Come la presa della sua lingua incastra la mia in un succhio doloroso e insostenibile. Vorrei urlare, ma riesco solo a fare uscire un grugnito. E non molla, la bimba, non molla,la bimba. Per un tempo lungo non molla. Ohhhhhhhh…… Ora tutto sembra liberarsi, prima la presa sulla lingua. Sento il vapore di un alito affannoso che diventa sempre più lamento sottile per prendere consistenza di un urlo che mi invade i timpani. Poi sento alternare la presa della sua vagina attorno alle mie dita incastrate. Le sue convulsioni le inondano il corpo e si trasmettono anche al mio di corpo, che vibra quasi all’unisono col suo. Mi accorgo solo ora che il mio cazzo è ritto come se fosse stato dentro lui al posto delle dita, e il suo orgasmo talmente mi ha coinvolto da procurare quasi il mio.

E’ quasi due ore che il mio cazzo è a tempi alterni eccitato. Prima con Shelia, adesso con Pat. Ora sento che non posso più aspettare. Mi metto in ginocchio a guardarla, lei capisce cosa voglio e mi da in mano il preservativo. Senza dirle nulla le ficco il cazzo in bocca e glielo lascio sentire. Mi pulisce ben bene anche di qualche goccia di sperma che ha imperlato il taglietto sul glande. E dal sorriso malizioso vedo che se ne è accorta e sembra apprezzarne il sapore amarognolo. Mette a punta la sua lingua sottile e indugia su quel taglietto, schiacciando un po’ il glande, come a voler spremere dell’altro succo. E bello vedere un viso così fresco e innocente attaccato al mio cazzo. Orai i suoi capelli aerei sono appiccicaticci di sudore, i suoi occhi azzurri rilassati nel piacere dell’orgasmo. La lascio lavorare qualche minuto finché la verga non è ben arcuata all’insù, allora gliela tolgo per indossare il preservativo, ma per lei non è facile lasciarla andare.

Segue il cazzo con lo sguardo voglioso, poi quando ho il preservativo si abbassa e me lo ingoia ancora, poi ci sputa sopra e con la mano vuole sentire la consistenza liscia ma nodosa del corpo cavernoso. Adesso basta bimba. “Apri le gambe più larghe che puoi” le intimo. E lei con mio stupore mi fa una spaccata degna di una ballerina professionista. Inarca leggermente il bacino e si apre le gambe tenendosele con le mani alle caviglie. Lo spettacolo è indescrivibile. Ragazzi, le lunghe gambe sottili così aperte mandano il bacino in retroversione, con le gambe aperte oltre centottanta gradi. Così quello che appare in primo piano è proprio e unicamente il buchetto della fica circondato dalla pelle chiara dell’inguine, tesa come un tamburo. Tutto il resto scompare in secondo piano. E quello che stai ora per scopare è unicamente un buco. E il corpo sta sullo sfondo.

Mi sorride compiaciuta per la sua prodezza e mi dice “Fack me hard, honey”. Prendo la mia canna e gliela spennello per tutta la lunghezza dall’alto in basso, dalla punta del suo clitoride all’orifizio del suo culetto. E alterno. E più volte dalla punta del mio glande alla radice del pene per farglielo sentire tutto lungo il suo taglietto. Ma come entrerà questo arnese grosso e lungo in un buchetto così piccolo e serrato?. Ci provo, e sono cauto come quando devo sverginare un orifizio anale. Faccio gocciolare un po’ di saliva che va giusto nel punto alto del buchetto per colare lungo il taglio. E inizio con la punta dell’indice. Lei giocando si tiene in muscoli della vagina stretti per impedirmi di fare entrare anche il dito, ma forzando un po’ ci riesco. Lo roteo dentro e aspetto che lei si stanchi nella stretta. Allora tolgo il dito e velocemente le punto il glande contro, che tengo stretto tra due dita ad anello. Lei mi guarda fissa negli occhi, ma nel momento che si sente invadere dentro dilatata dal mio glande rovescia gli occhi in alto e lancia uno sbuffo pieno d’aria sospirando, “my goood, you can faaaaaaack my pussy”. Lei la tiene sempre stretta e l’inserimento nella sua figa è veramente simile a un rapporto anale. Con il cazzo gonfio che te lo senti strizzare ad ogni centimetro di fighetta che conquisti, e man mano che entra te lo senti anche aspirare, finché entrato tutto fino in fondo si intrappola che quasi non può più uscire.

Ecco! La sensazione di sentirmi intrappolato dentro di lei ha sprigionato il massimo delle mia eccitazione passionale. Ora me la guardo bene la mia bambina. Lei così immobile, impalata a fondo dal mio cazzo. Io così imprigionato dentro di lei. Ci possediamo, ci possediamo a vicenda in una morsa che non ci lascia scampo. Sento che la bocca è troppo libera. Voglio imprigionarmi a lei anche con quella, nei risucchi dei suoi baci. Mi abbasso e avvolgendo il suo corpo tra le braccia le blocco la sua bocca sulla mia. Intanto il mio cazzo si muove ormai con padronanza nella sua vagina. E così incollato al succhio del suo bacio sento il cazzo vagare, alternando spinte profonde al ritmo lento della pulsazioni del cuore, a stoccate più veloci, quasi colpi di fioretto, che di punta di glande colpiscono il buchetto proprio lì, dove è più sensibile. E cosi incollato vado avanti, in questa posizione da innamorati per un tempo interminabile. Questa volta non voglio cambiare posizione, con lei. Più tardi me la prendo ancora e sperimenterò il resto del repertorio. Ma ora la posizione del missionario con tutte le sue declinazioni, di sopra, di lato, a gambe spalancate, a gambe unite, abbracciandola da dietro, appoggiandomi sui gomiti, ma sempre perennemente incollato alla sua bocca, mi pare più consona a tale situazione passionale che si è creata.

Mi stacco solo un momento per chiuderle le cosce e portarle al petto le gambe distese. Questo mi permette di prenderla con il cazzo rivolto un po’ più in alto a sfregarle da dentro il punto G, che avevo sentito sotto i miei polpastrelli nella manipolazione. Colgo infatti, come la colpisco lì, eloquenti ansimi e miagolii. Mi inumidisco l’indice destro e con delicatezza glielo metto pian piano nel culetto. Mi piace in questa posizione sentire sulle dita, tra la sottile striscia di pelle che separa la vagina dal retto, il mio cazzo che scorre lento avanti e indietro. Inoltre posso fare un po’ di pressione sull’asta per indirizzarla proprio lì, dove sente di più anche lei. In questa posizione ci rimango tanto, tanto a lungo. E quando sento che il suo orgasmo sta per arrivare allento la spinta del mio dito. Quando sento che il mio di orgasmo sta per arrivare stringo i muscoli del basso ventre e diminuisco la pressione nel pene. Vado avanti così per molto. Porto più volte il mio orgasmo quasi al culmine per poi ritirarlo. E torturo lei impedendole di raggiungere l’orgasmo ma facendoglielo pregustare più volte. Potrei andare avanti così ancora tanto. Dentro e fuori, facendo rimbalzare il mio bacino sul suo e così sentire rimbalzare i nostri corpi sul materasso.

Ma lei mi prega, mi prega, “Please please, came came.Pleaaase”. Ha sofferto a sufficienza. Mi avvicino, la allaccio in un bacio e al contempo aumento il ritmo delle stoccate. Più sento il cuore aumentare di frequenza più aumento la frequenza delle scoccate. Il battito del cuore aumenta e così il numero delle stoccate. Ta ta ta ta ta ta, tatatatatatatatata… Lei urla, sentirà tutto in subbuglio. Il suo corpo e il mio sono in fibrillazione ormai. Le scoccate sono talmente frequenti che non riesco più a contarle. Sono arrivato a oltre quattrocento ma ho perso il conto e il piacere mi obnubila. Sento che sta per venire, mi sovreccito, non ce la faccio più anch’io, adesso vorrei scoppiarle dentro ma voglio aspettarla, solo una frazione di secondo dopo di lei, stringo i muscoli, sudo, soffro, il cazzo mi si lacera dentro le sue cavità, sento che lo sperma accumulato in ore di erezioni fa pressione da sotto la radice del pene. I camiiiiiiiiiing, sento finalmente la sua voce e percepisco del suo corpo spasmi che ormai riconosco bene. Icamiiiiiiiiingtooooooooooooo urlo anch’io da disperato. Il flutti di sperma li sento arrivare dal basso, sgorgano dai canali e velocemente percorrono tutta la canna. Sento come se mi stessero strappando qualcosa da dentro, ecco che lo percorrono tutto, ecco che sono alla punta… Ahhhhhhhhhhh, urlo ancora disperato. E mi libero con un fiotto che sento denso e poi subito ne parte un altro da sotto a risalire e a liberarsi in punta… Ahhhhhhhhhhh , poi un altro, poi un altro, poi un altro e cosi via per interminabili secondi.

Se tieni l’orgasmo rimanendo in erezione per ore la produzione di sperma aumenta e l’orgasmo che provi poi è così duraturo che ti si diffonde in tutto il corpo. Dopo più di un minuto di convulsioni e di tremiti riesco a guardare il mio amore in viso. Il suo sguardo è sfigurato dal piacere. I suoi occhi spenti e annebbiati, con segni di mascara sciolti tra lacrime e sudore. La pelle del musino,prima liscia e bianca è ora arrossata, madida di sudore e saliva che hanno sciolto e mischiato rossetto e mascara. I suoi capelli biondi vaporosi sono adesso appiccicati alla fronte e alla nuca come dopo un acquazzone.

Mi sento in colpa. Ho fatto invecchiare una ventenne di oltre 10 anni in una sola seduta di sesso di neanche due ore. Ma mi piace ancora. E la amo anche di più.

(per gli amanti delle info: non le chiedo quanto vuole, le do io trecento euro e un bacio lungo lungo. Forse sto diventando spilorcio. La rivedrò verso le10 di sera per altre due ore, prima che lasci il club. Ci sentiamo ancora in skype, non siamo innamorati l’uno dell’altra, ma condividiamo un amore passionale e travolgente durato ben due ore per due volte.)

framar61
Silver
19/06/2012 | 08:01

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Grazie ragazzi per i consigli, ma non riesco a capire tutto questo accanimento nei confronti delle descrizioni. Anche perchè non c'è l'obbligo di leggerle.
Io continuerò a scriverle, finchè non mi annoierò, se qualcuno è intressato a leggerle le legga, chi non è interessato le ignori, gentilmente.
Anchi'io non sono molto interessato alle uniche tre parole che qulacuno qui dentro riesce a mettere in fila tra parolacce e puntini di sospensione. Ma non per questo chiedo a loro di astenersi dall'esprimersi. Come invece sono interessato anche a moltre altre cose che qui si scrivoni e quelle le leggo.
Comunque apprezzo la reazione. Grazie
A presto

framar61
Silver
18/06/2012 | 13:34

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Ciao DottDeMinchiis,
non mi offendo, anche perchè è quello che ogni tanto faccio (scoparmene 10, non andare dallo psicologo...)
in un forum ci si scambiano pareri e si condividono esperienze e io porto le mie.
Ogni critica è comunque accolta.
a presto

framar61
Silver
18/06/2012 | 12:44

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Caro DrMichaelFlorentine,
trovo interessante questa tua associazione della ricerca di sensazioni con il viaggio. In un certo senso viaggiare, (nel mondo, nella fantasia, nei sentimenti, nelle sensazioni) è anche un modo per ritrovarsi, per saperci collocare come individui di fronte all'altro.
Il sesso è una modalità di stare con gli altri e la continua ricerca di confronto (anche con ragazze nuove o a pagamento) è una modalità di ritrovare se stessi, in un campo piuttosto sconfinato e insondabile come quello riferito alla sfera sessuale e dei piaceri sensoriali.
a presto

framar61
Silver
18/06/2012 | 12:22

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caro master,
il tuo argomento richiede, credo, di considerare più tematiche. Ma quella su cui io mi concentrerei, e che è parzialmente presente nellle tue sollecitazioni, è quella che si interroga sulla differenza tra fare sesso con una ragaza e fare sesso da soli.

E qui interviene la qualità complessiva del sesso che si pratica e i livelli di soddisfazione e appagamento generale che si raggiungono.

La componente soggettiva ovviamente è forte, ma certo che la biologia ha predisposto gli uomini e la maggior parte degli animali ad appagarsi sessualmente fruendo non solo del proprio corpo ma anche del corpo altrui.

Del corpo e della mente altrui. Siamo sempre nell'argomento sesso, e quindi tralasciamo le complesse implicazioni sentimantali e amarose che rendono ancora più complicata la questione. Da parte mia sono convinto che si può appagare anche tanto facendo sesso senza essere presi dall'innamoramento, ma sempre occorre rendere sufficientemente complessa una situazione di sesso perche ci sia una componente di coinvolgimento emotivo e sensoriale che va al di là del piacere unicamnte fisico.

Infatti, quando io vado anche con prostitute cerco sempre di creare le necessarie condizioni perchè si verifichi un coinvolgimento emotivo forte da parte di entrambi.
L'appagamnto più grande sta proprio nell'equilibrio tra piacere fisico e piacere sensoriale e mentale più generale, e per ottenere questo hai bisogno di un altro corpo e di un'altra mente con cui giocare.

Non sempre capita ovviamente, non sempre si riesce a trovare la persona che ci sta in questo. Non sempre c'è la 'chimica' tra te e la ragazza che hai incontrato occasionalmte o che incontri a pagamento. Ma tra le centinaia e centinaia di ragazze con cui ho fatto sesso credo che con oltre duecento sia riuscito a raggiungere questo, sia pure con diversi gradi di intensità.

Ti dirò di più. Quando sperimenti questo, ogni nuovo incontro è arricchito dall'aspettativa di giungere a questo appagamento fisico e sensoriale ed è per questo che si è sempre un po' alla ricerca del nuovo.
Con la masturbazione si prova il piacere di stare soli, è utile e necessario masturbarsi, ma, come la maggiorparte delle persone sentono, non può limitarsi alla complesità generale dell'appagamento sensoriale che ti da l'attività sessuale con altri.

Credo che quando poi si trova una donna che si ama veramente, poi questo nuovo che tiene vivo il desiderio di soddisfacimento lo si possa trovare continuamente in lei. Ma qui si apre un nuovo catitolo.

framar61
Silver
18/06/2012 | 11:45

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Tutto dipende dalla propri predisposizione fisica, ma i farmaci, quando presi sotto controllo, servono.
Io ho un'attività sessuale piuttosto frequente. Diciamo una media di 8-10 volte alla settima, e per quello non mi serve niente. diciamo che le mie due fidanzatine mi piacciono a tanto e mi eccitano a sufficienza. prediligo anche i rapporti lunghi, ma se lo fai una o due volte al giorno come standard (anche perchè il tempo a disposizione non è infinito) è attorno alla mezz'ora di penetrazione.
posso quindi ritenermi fortunato. Nei WE, quando abbiamo tempo in tre ci dedichiamo anche ad amplessi più lunghi, e con due ragazze giovani arrivare alle 2 ore di sesso alternandoci un po' è abbastanza semplice, anche facendolo un paio di volte al giorno.
Ma il sesso mi piace tanto. E' il mio unico hobby e l'unico sport che pratico (la palestra e il nuoto che pratico sono attività di benessere fisico, non sport di divertimento).
Ho chiesto quindi al mio andrologo consigli sui diversi farmaci.
Innanzitutto esami specifici del caso, visite cardiologiche, olter sotto sforzo, olter durante atticità sessuale senza e con farmaci etc.
Diciamo che sono idoneo al prender tutti e tre i farmaci, e così faccio quando voglio un po' esagerare. E anche se non soffro di impotenza o patologie simili, questi farmaci ben calibrati all'occorrenza e con dosaggio giusto ho sperimentato che sono utili.

Come per esempio quando decido di andare in un fkk, oppure quando le mie due ragazze decidono che vogliono darsi alla pazza gioia per tutto il WE coinvolgendo magari anche qualche amica.

E' vero che la varietà tiene alta l'eccitazione, e in un fkk la varietà può essere alta. ma io devo essere sincero, se rimango per quindici ore riesco a raggiungere 5-6 orgasmi tranquillamente, ma gli ultimi non sono così appaganti come i primi. Inoltre il tempo di recupero dopo gli ultimi si allunga sempre più.
Con i farmaci devo dire che tutto si raddoppia, senza troppi problemi. Non solo il numero, ma anche la durata complessiva delle prestazioni. Diciamo che senza farmaci riesco a ottenere, con opportuni intervalli erezioni complessive, e quindi sesso attivo per 4-5 ore complessive. con i farmaci arrivo anche a 8-10 nell'arco delle 15 ore. E devo dire che il piacere specifico di ogni singola azione sessuale è veramente superiore con l'uso dei farmaci.
Soprattutto sei sempre pronto.
Quante volte sarà capitato anche a voi che uscendo dalla camera dopo due ore di sesso con una che pensavate essere la più strafiga del club, ne incontate ancora una più bella e non potete approfittarne perchè avete appena eiaculato dopo quasi due ore di erezioni continuative e poi questa strafiga non riuscite più a rivederla perchè impegnata in continuazione?
bhe con un aiuto chimico, come se niente fosse ho ricominciato da capo come se niente fosse successo prima.

Certo, secondo il mio parere non è solo importante un farmaco che ti aiuta a mantenere l'erezione a lungo, ma quando si vogliono ottenere prestazioni super (non per fare i gradassi, ma per l'appagamento del proprio piacere) occorre non prendere alcool, non fumare, condurre una vita sana, e fare palestra con pesi per tenere alto il testosterone, e attività aerobica per avere il fiato necessario a sostenere magari i ritmi veloci in alcune condizioni di amplesso.

Il sesso è anche un'attività atletica, e come tale occorre adeguare anche lo stile di vita.
Inoltre se si prende il viagra ma non si sa controllare l'eiaculazione si rischia di venire più volte ma senza far durare la penetrazione o il sesso orale passivo finchè se ne ha voglia. Ovviamnte poi qui interviene il gusto personale, che chi preferisce avere 10 orgasmi con 10 penetrazioni da 5 minuti ciascuna e chi preferisce una penetrazione di 2 ore, dove magari ti sei portato e hai portato la tua partenr sull'apice di 10 orgasmi trattenuti per poi esplodere l'undicesima volte in un orgasmo che dura infinitamente a lungo.

ciao a tutti

framar61
Silver
18/06/2012 | 08:14

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All’Oase

Parto da Milano in macchina. Notte fonda, ancora. La strada è lunga e soprattutto in Svizzera non si possono superare i cento. E’ la parte più noiosa. Poi in Germania, per lunghi tratti, posso sfiorare i duecento e il viaggio si fa più vivace.

Alle 11 all’Oase l’attività è già frenetica, a differenza di altri club che fin dopo mezzogiorno non si animano. Qui c’è già un via vai di ragazze all’assalto. All’Oase le ragazze non abbordano, assaltano. E talvolta può essere piacevole. E poi sono tante, non tutte belle, ma tante tante. E nella sovrabbondanza, di belle e brave se ne trovano. E’ un alveare brulicante di laboriose api alla ricerca spasmodica di nettare, una filanda postindustriale dove lavoratici a cottimo si accalcano e si danno un gran daffare per produrre di più. Per questo, anch’io che prediligo incontri più lunghi e rilassati, qui mi faccio prendere dalla stessa frenesia.

Nel corridoio stretto che porta al bar, appena salito dagli spogliatoi, mi imbatto in una ragazza alta, dall’aspetto gradevole anche se non strafiga. Mi spinge col suo corpo nudo contro la parete. Guardandomi ritto negli occhi, con aria di sfida, senza dire nulla mi apre l’accappatoi sul petto, riunisce i suoi seni gonfi con le mani e me li schiaccia sul petto con forza. La sensazione è piacevole, unita anche alla sorpresa. I suoi seni sono all’altezza giusta, grandi, gonfi e belli sodi. Il viso è carino, ma non faccio in tempo a vederlo bene perché mi si attacca in un bacio profondo. La sua lingua sa di mentolo, e la muove molto bene dentro di me. E’ un po’ rugosa e questo aumenta il mio desiderio: me la prefiguro già sul glande. Faccio subito vagare le mie mani lungo il suo corpo. Lo sento sodo e ben tonico. Sul culo le mani scorrono lentamente e sento che il vitino stretto si dilata in una forma a mandola. L’attaccatura tra il gluteo e la coscia è liscia e ben tornita. Mi piacerà prenderla alla pecorina.

E’ da due giorni che non faccio sesso e il mio cazzo si è già indurito contro la sua pancia piatta. Mentre ci baciamo mi discosto un po’ e lo faccio scendere in posizione orizzontale. Lo punto contro il suo pancino e glielo pungolo: sento bene il glande che si schiaccia contro la sua carne, tesa tra le anche. Poi lo dispongo orizzontale proprio sotto il suo inguine. Lei capisce. Dilata le gambe e io glielo spennello da sotto, dando leggeri colpetti di erezione stringendo gli addominali bassi. La mia canna, in orizzontale, sfrega la sua topolina, rasata e già dischiusa, forse ancora dal sesso precedente, e lei piega un po’ le gambe per appoggiarcisi sopra, roteando il bacino .Sento bene le sue labbra dischiuse sulla canna del mio cazzo, ma non voglio andare oltre senza protezione.

“Sono Shelia, dalla Persia”. Mi prende la canna in mano e mi trascina verso cinema. Nel tragitto due ragazze ai divani sorridono e commentano la scena di lei che mi conduce al guinzaglio del mio cazzo. Shelia per incrementare la dose di trasgressione si inginocchia proprio di fronte a loro, mi afferra il cazzo in bocca senza mani e se lo inghiotte in un boccone. Un sospiro rumoroso mi esce dal petto, per la sorpresa e il piacere, e lei inizia furiosamente a sbocchinarmi portandoselo profondamente in gola. In due o tre minuti di performance la mia canna è talmente in tiro che potrei venirle dentro subito. Le blocco la testa quando il cazzo è ben in profondità. Ahhh!

che godimento sentire la sua gola profonda e stretta. Quasi quasi le inondo lo stomaco di sperma. Di riflesso stringo invece gli addominali e mi si abbassa l’eccitazione. Ahh… passato. Se lo ritira fuori dalla gola grondante di saliva, saluta le amiche e mi conduce per mano verso un divanetto nel cinema. Qui l’attività è a pieno regime: coppie sparse sono avvinghiate sui divani. Teste di ragazze si intravedono ad andare su e giù. Alcune a cavalcioni si altalenano da sopra la spalliera dei divani. Altre a pecorina se lo prendono da dietro. Faccio segno a Shelia di andare sul letto proprio sotto lo schermo: c’è più luce, è grande e più comodo di un divano, ti puoi guardare negli specchi e si ha maggiore visibilità.

Si prende in bocca un preservativo e mentre mi fa un pompino, giusto il tempo di farmelo ridiventare duro, senza che me ne accorga mi ha già incappucciato. Si mette subito a pecorina, e mi mostra il suo culetto prefigurato prima solo con la lunga palpata. Perfetto. Dalla vita si apre proprio come lo voglio in questo momento, un po’ largo, con sottili cosce sotto ben separate a lasciare una fessura di due dita, anche a gambe unite. La rimiro così dandole qualche schiaffetto a palmo disteso. Lei si allarga le gambe mostrandomi il suo taglietto dischiuso. La carne un po’ brunastra delle grandi labbra fa risaltare il roseo acceso delle mucose interne. Da dietro le do una leccata profonda depositandole abbondante saliva. Il mio cazzo è in tiro da un po’ e voglio sentirlo al caldo. Mi alzo in piedi, piego le gambe e nella posizione più congegnale al rapporto anale, quella che permette di andare più in profondità anche nella figa, glielo punto da dietro. Lì, proprio sulle giuntura delle due labbra. E lo lascio lì per sentirne la spinta. Lei si inarca per prenderlo dentro, ma io glielo punto ancora, spingendolo solo un po’di più.

Mi piace il momento prima di entrare. Mi piace guardare il mio cazzo lungo che si appresta a dischiudere un buchetto. Mi piace lasciare la ragazza un po’ in attesa. Mi piace il ricordo di quella sensazione provata migliaia di volte. E con una nuova l’aspettativa amplifica ancor più il desiderio … Sono momenti da gustare tutti, e lentamente, questi. E così millimetro dopo millimetro in interminabili minuti glielo metto dentro tutto, dalla punta alla radice. Arrivato in fondo do un colpetto di assestamento, leggero ma deciso, a toccare l’utero che ora sento bene contro il mio glande. Lancia un gridolino di piacere, lei. Alcune provano fastidio quando lo metto cosi in fondo, altre anche dolore. Ma lei girando la testa mi fa un sorriso e dice “Yeeaa… Gut, Gut”.E io, sempre tenendo il cazzo più in fondo che posso, inizio a roteare il bacino. Con dei semicerchi giro il mio punteruolo per interminabili minuti. Giro a destra, giro a sinistra. Ora con i piedi ben piantati sul materasso. Ora muovendo anche i piedi per mettermi in diagonale rispetto al suo corpo, prima a destra e poi a sinistra. A destra e poi ancora a sinistra. Per tante volte. Poi, sempre rimanendo in profondità, mi giro di centottanta gradi e ci troviamo a pecorina dandoci di schiena.

E’ una posizione per sesso tantrico. Lei è bloccata dal mio peso e dalle sue gambe aperte premute contro il materasso. Così non si può sottrarre alla mia presa in profondità. E al contempo è costretta, per sostenersi, a contrarre gli addominali stringendo ancora di più il dentro della fighetta che strizza così la canna del pene, come un orifizio anale ancora vergine. Io da sopra riesco a calibrare bene il mio piacere. Rimanendo fermo sento al contempo il glande titillato dal suo utero in fibrillazione e la canna strizzata a ritmo pulsante del battito del suo cuore che spinge sangue nei muscoli vaginali. Stiamo cosi per un bel po’, senza muoverci ma sentendo ugualmente un piacere profondo e intenso, che dal bacino si dilata fino allo petto. E la posizione è abbastanza comoda per entrambi.

Intravedo spettatrici e spettatori interessati alle performance. Ma soprattutto scorgo alla mia destra il visino dolcissimo di una ragazza bionda, giovane, quasi bimba. Si sta mettendo a carponi sul divano con un uomo dietro che si accinge a prenderla. Ci fissiamo negli occhi, scocca una scintilla. Voglio lei al più presto. Ci fissiamo ancora, per i pochi minuti che dura l’amplesso che ha con l’uomo dietro. Quando se ne vanno decido di finirla con Sheila. Non voglio che quel visino biondo sia intercettato prima di me da altri uomini.

Mi rigiro di centottanta gradi, allungo il mio corpo per salutare Sheila con un bacio lungo, le accarezzo da sotto i seni gonfi e gradualmente inizio ad aumentare l’escursione del mio pene nella sua vagina. Le chiedo se vuole avere un orgasmo. E come. “Yeeaa … fack me fast, and deep, baby” Inizio allora ad aumentare sempre di più: pac pac pac pac pac … La mia carne sbatte contro la sua: pac pac pac pac pac. I suoi seni duri fibrillano: pac pac pac pac pac. I suoi glutei, cosi fermi prima, sembrano ora di gelatina tanto vibrano sotto il miei colpi veloci. Ora la sostengo io di peso. Le afferro le anche e la soppeso, su e giù su e giù su e giù su e giù. Intanto il mio bacino va avanti e indietro a ritmi sostenuti. L’escursione dell’oscillazione è tutta la lunghezza del mio cazzo che dall’inizio delle labbra si infila fino all’utero come un mortaio nel pestello. E continua a macinare. Pac pac pac pac pac. Il tempo passa, interminabile. Pac pac pac pac pac. Sono madido di sudore, le gocciolo tutto sulla schiena. Non riesco a sostenere questo ritmo ancora per molto. Inoltre la mia eccitazione è oramai quasi incontrollabile. Stringo i muscoli più che posso ma sento che potrei esploderle dentro da un momento all’altro, e lei non dà cenni di avvicinarsi all’orgasmo. Rallento un pochino per prendere fiato, la mia frequenza cardiaca è alta come se avessi corso i cento metri. Ma lei, dandomi uno schiaffo sonoro sui glutei, mi urla “NooooooNotNoooooooow. Keepon keepon keepon. Pleaaaaase……” E io ricomincio furiosamente, furiosamente, furiosamente. Anche lei spinge dal davanti ora, e i nostri corpi si schiantano l’uno contro l’altro con un rumore di carni sudate. Ciak Ciak Ciak Ciak Ciak. “I cooooooooomming………… ooohhhh… my goooooooood” Sento il suo utero contarsi, la sua figa stringersi e dilatarsi per lunghi secondi. Il ritmo cardiaco ci diminuisce. La nostra pelle ora è un bagno di sudore che gronda sugli asciugamani. Finalmente! Posso riprendere fiato dalla lunga apnea. Diminuisco la presa, la velocità, tutto è finito… Si. Si. Finito, baby. Mi dolgono i muscoli, ci riversiamo sul letto col fiatone. Si gira, mi abbraccia e inizia un bacio che si prefigura lungo. Ma io ho negli occhi ancora la mia bimba biondina, e mi sono trattenuto l’orgasmo apposta per lei.

(per gli amanti delle info: circa quaranta minuti al cinema, le chiedo quanto vuole .“Fifty of corse! See you later. By. Kiss kiss”)

framar61
Silver
18/06/2012 | 08:10

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bho 73
non si tratta di ammazzarsi per farle godere, ma il sesso è un gico a 2 (o più di 2 a seconda dei gusti) e se ci si diverte tutti il piacere reciproco e corale porta un incremento esponenziale del piacere del singolo. Se una ragazza si diverte con te, anche perchè le procuri begli orgasmi, diventa più appassionata e questo procura più piacere anche a te. Pagando ottieni professionalità, ma se vuoi godere tanto devi dare qualcosa anche tu per ricevere indietro di più.
Io ho fatto parecchie esperienze positive in questo senso e ne sono piuttosto convinto.

framar61
Silver
18/06/2012 | 08:03

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Professormonta stare una mezz'ora o stare 12 ore non significa che uno rimanendo 12 ore si illude di stare con un'amante anziché con una professionista. Ovviamente prostitute rimangono, con tutto il rispetto di una professione così utile e preziosa, che non disprezzeri troppo.
Per i servizi di un fkk, tra le saune e idromassaggi che faccio quasi tutti i giorni a milano e stare a letto con una bella ragazza, magari nuova, spupazzandomela a lungo no ho dubbi su cosa scegliere...

framar61
Silver
18/06/2012 | 07:54

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bho 73,
se ne vedi una particolarmente bella, che ti piace e fa bene sesso con te non vedo perchè non prendertela per tutto il giorno, magari cucinandotela in tutte le salse per setto-otto volte. Se ne trovi altre nella giornata nessuno ti impedisce di farti anche quelle. Magari convincendo la ragazza che sta con te a fare un triangolo. Certo costa un po di più, ma facciomo il conto.

12 ore di prenotazione, se piaci un po' anche tu a lei con 400-500 euro te la cavi.
Pratichi penetrazioni per circa 5 ore. Le altre ore ci balli, te la tocchi, fai petting, vi baciate. Insomma alla fine se la penetri per 5ore, alternate a tutto quello che arricchisce i giochi di sesso, rimani in camera con lei 8-9 ore, (ovviamente non di fila!) che a conti fatti ti costerebbero 8-900 euro. Aggiungici pure altri 150 euro per altre 3 ragazze che ti sei coinvolto e il conto è presto fatto: ti sei copato 4 ragazze, hai avuto penetrazioni per oltre 5 ore, hai fatto sesso per 8 ore, Hai speso meno di 700 euro. Conviene.

Ma ognumo di noi ha i propri gusti. E comunque anche a me talvolta piace scoparmene una decina di fila (quando ne trovo 10 che mi piacciono, oppure ripeto più volte con quelle che mi sono piaciute di più) rimanendo non più di mezz'ora, e quando ci prendo particolare gusto un'ora.
Altre volte invece rimango per tutto il giorno nel club e me ne scopo 3 o 4 per mezz'ora e rimango in giardino a leggere un libro. La vita è bella perchè è varia.

framar61
Silver
18/06/2012 | 07:30

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boh73
anch'io con alcune di loro ho sostenuto la tesi che rimanendo a lungo con me ammortizzano i tempi morti. Ma il conto per loro non torna. Più di una mi ha dimostrato questo con l'aritmetica:
Mezz'ora: 5-10 minuti se ne vanno in convenevoli prima e dopo, 5-10 minuti di sesso orale passivo/attivo. 10-15 minuti amplesso con eiaculazione.
Due ore e mezza: 5- 10 minuti convenevoli prima e dopo, 15-30 minuti sesso orale attivo/passivo alternato a penetrazione, quasi due ore di penetrazioni in tutte le posizioni gradite alternato a sesso orale e magari anale.
Morale, in un fkk non trovi tante ragazze che si fanno scopare ininterrottamente per due ore, oltre il resto. Soprattutto le fighe sanno che se concedono la topa per 10 minuti i clienti si accontentano (considera poi il fatto che la durata media della penetrazione con eiaculazione non supera i dieci minuti, e mettici anche gli eiaculatori veloci). Però se ne trovano, altrimenti non fequanterei più gli fkk, ma devi essere convincente con loro, con la gentilezza e con i soldi.

framar61
Silver
18/06/2012 | 07:14

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framar61
Silver
18/06/2012 | 07:13

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Boh73
non so se sono il cliente ideale per una pay, dipende anche dai gusti e dall'offerta marketing della ragazze. Alcune preferiscono fare sveltine a ripetizione e quindi non gradiscono stare a lungo in camera.
Per quanto riguarda 2 ore per venire una volta... il genere umano è diverso e vario, e qui sta anche la cosa interessate. Inoltre anche la singola persona può essere diversa addirittura nell'arco della giornata e apprezzare cose diverse, alternando. Per esempio a me piace alternare amplessi lunghi, magari poco movimentati a sessioni di sesso atletiche, vivaci e magari brevi. Se sto in camera per due ore con una ragazza non ci sto certo a guardarla solo neglio occhi. E alternado sesso orale a penetrazioni in svarate posizioni ti assicuro che due ore se ne vanno piuttosto in fretta. Comunque preferisco venire una volta sola in due ore, talvolta anche in tre. Ma ti consiglio di provare a fartelo tenere duro per oltre due ore di amplesso, l'orgasmo ti procurerà un piacere lungo e infinito...
Ma anch'io gradisco le sveltine della mezz'ora, ma allora, mi accumulo magari tre o quattro ragazze di fila in due tre ore prima di concedermi un orgasmo, che ti assicuro ripaga tutti quelli non avuti.
Sono un'appassionato degli amplessi, non solo degli orgasmi. Ma quando arrivano dopo lunghi o svariati amplessi....

framar61
Silver
15/06/2012 | 11:46

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Grazie spaventapassere e vikingus

devo dirti che anch'io frequento Samya, Acapulco, Artemis, Mainattan, Oase Palace ect. Volevo solo capire se c'è qualcosa di nuovo attorno a Colonia anche perchè ultimamante le ragazze di Samya e Acapulco, che mi sembrano i club migliori, sono sempre le stesse. Però spesso quando cambi ti trovi in posti dove le ragazze sono talmente poche e di scarsa presenza che butti via il tempo per andarci e i soldi per entrare.
grazie per i link, ti farò sapere

framar61
Silver
15/06/2012 | 11:40

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dionisio74
14 giugno 2012
Ragazzi meno chiacchiere e piu' info.
Troppi particolari vojeristici e poche info.

Cari amici,
vorrei che mi spiegaste meglio cosa intendete per info. Dopotutto le informazioni le abbiamo già tutte: costo ingresso, costo ragazze, aerei, hotel etc...
fkk piu quotati ect.
Certo può essere utile segnalare una ragazza o un'altra, per evitare missili etc. però anche in questo caso è soggettivo. Magari una ragazza che non vuole fare sesso bene con me con un altro è appassionata ed esuberante. Inoltre credo che il modo adeguato per segnalarla non sia quello di catalogare in un foglio exl: bellezza 8, culo 7, tette 6, brava 9, partecipazione 5. etc.

Il modo migliore, a mio parere è descrivere la situazione. Far partecipare gli altri dei piaceri provati o dei piaceri mancati, solo così si riuscira a costruire una vera condivisione di informazioni. Utili perché se io vengo a sapere che in un fkk con una ragazza a pagamento posso provare anche sensazioni complesse e non solo avere sesso meccanico, bhe come informazione mi pare utile. In tal caso devo entrare un po' nel merito della questione e spiegare cosa intendo per 'sensazioni complesse' etc. Quindi la descrizione non è semplice atto di vojerismo, ma è un modo per portare informazioni di situazioni complesse come quelle legate al sesso e al piacere, che non possono essere esplicitate in un pallottoliere numerico.

Mi fate sapere cosa ne pensate?

Ma anche informazioni più spicciole possono essere interessanti. potremmo provare a elencare quello che ci interessa sapere.

a presto

framar61
Silver
15/06/2012 | 10:19

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Ciao a tutti.
Risposta a dottDeMinchiis.
No quando stai con una ragazza infinite ore in coccole e amplessi comprensivi di exta e ogni cosa ti metti d'accordo con lei. Dipende se anche a lei piace stare con te. Ovviamente le ragazze solo lì per lavorare, ma tra andare con 10 clenti magari 8 di questi maleducati e poco attraenti e stare solo con te, se sei gentile e apprezabile preferisce te e ti fa pagare meno. In genere, quando lo faccio (non sempre, anche a me piace stare magari tutto il giorno e la notte e farmene 8 o 10, ma quando incontro quella giusta ci sto anche molto tempo) per stare tutto il giorno mi sono accordato con alcune 300, con altre 500 euro considerando che stai assieme tutto il tempo, fai sesso in continuazione, ci dormi assieme, fai un po di conversazione, vai in idromassaggio etc e ci sono compresi gli extra, conviene anche economicamente.
Il vantaggio è che se ti sei prenotato una ragazza fissa, poi puoi fare sesso con lei e se ti va anche una sua amica, che ovviamente per quella mezz'ora paghi a parte. Quindi nessuno ti vieta di stare con una e fare sesso anche con più di una, magari assieme se la ragazza ci sta.

risposta a Boh 73

Ovviamente non le trovo tutte novelle. In questo racconto ho voluto parlare di loro. Comunque se ne trovano, e in genere sono meno meccaniche di quelle che magari rimangono nel club per mesi di fila. Ma non volgio generalizzare. Ho incontrato anche ragazze fisse, piuttosto appassionate di sesso, che ti fanno divertire.

Per quanto riguarda stare assieme con una per lungo tempo. bhe dipende dai gusti, ma dipende anche molto se lei ti piace particolarmente. Ovviamente nessuno si fa illusioni. Non siete fidanzati o amanti, ed è ovvio che dopo o prima di te ci sono altri uomini. Ma come del resto dopo o prima di lei ci sono altre donne. Ma a me piace variare, come dicevo a dottDeMinchiis, alcune volte me ne faccio tante, altre volte no.

E comunque concordo nel pensare che il loro 'interesse' sia unicamente economico, ed è giusto che sia così. Anche se per stare assieme ore e ore deve piacere un po' a entrambi, altrimenti risulta noioso per tutti. Però non vedo perché debbano essere disposte a vederti fuori e gratis... questo è il loro lavoro, e vanno corrisposte economicamente per quello che fanno.

Per farlo grati ci sono le amanti e le fidanzate, ma se andiamo anche con le professioniste forse loro non ci bastano.....

a presto

framar61
Silver
15/06/2012 | 09:47

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Cari amici,
scusate se mi sono dilungato un po' troppo nella descrizione, ma spesso oltre che dare informazioni credo che sia utile comunicare anche l'atmosfera delle situazioni che si creano.
In questo caso ho cercato di far capire come in alcune situazione sia possibile anche ricreare veri e propri momenti di passione (anche se limitati all'arco di qualche mezz'ora), e non solo esercitare un atto meccanico di espulsione spermatica.
Premesso, a me sia con le professioniste che con le amiche o amanti piace farlo con passione e dedizione. Io nel sesso mi diverto molto ma mi piace anche far divertire. E' come giocare a tennis, se ti diverti solo tu la partita non è completa. E vi assicuro, e ho una certa esperienza, che se fate divertire anche una professionista, questo va a vantaggio vostro, sia economico che di prestazione generale e quindi di godimento vostro. Inoltre le volte successive vi ricorderà e magari nelle lunghe liste di attesa (con le più fiche) privilegerà voi anziché gli altri.

Rispondo a bho73
Siamo rimasto più di un'ora al cinema, ma lì l'orgasmo l'ha avuto solo lei. Io mi sono solo deliziato nel BJ (e vi assicuro che così l'ho provato solo poche volte in vita mia) e mi sono delizaito del suo piacere. Poi siamo stati in camera e per oltre un'ora abbiamo fatto sesso. E vi assicuro che la generosità che ho profuso prima a lei mi è ritornata indietro facendo sesso in camera. Ma dovrei scrivere altre 3 pagine ma non ho tempo adesso (e poi vedo che non gradite le descrizioni lunghe).

Rispondo a dionisio 74
Due ore e mezzo pagate 200 euro, (considerate che all'artemis la mezzora costa 60) quindi essere gentili conviene.
Io in genere non faccio mai 'due botte nella stessa ora' mi piacciono gli amplessi lunghi, quindi i due ore e mezzo ho avuto un solo orgasmo, la razazza 2.
Per quanto riguarda la smorfia era un misto di smorfia, roteare di occhi e commento in un inglese improbable 'sooo biiig' . Comunque il mio non è troppo grosso, è di poco superiore alla norma, almeno così mi dicono. Forse la ragazza ha voluto lusingarmi, succederà di certo anche a voi.

Comunque le avventure all'Artemis proseguono. quel giorno sono stato fino alle 5 del mattino e di ragazze belle ne ho incontrete parecchie.

Hilly, un'amica russa bionda e bella, 2 volte per 1 ora circa a volta
Cora, un nuova che non avevo mai visto, tedesca bionda, stupenda e bellissima, con lei 3 volte 1 ora circa a volta
Tina, la ragazza vista prima è stato il gran finale. 1 volta per 2 ore circa

Devo dire che con tutte è stato piuttosto entusiasmante. Ovviamente non sempre è così. Missili se ne incontrano sempre. Ma ormai cerco di mescolare nuove e conosciute per evitare inconvenienti e garantirmi il divertimento.

Ciao a tutti e a presto

framar61
Silver
14/06/2012 | 16:10

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Giorno e notte all’Artemis

Alle 11.30 sono dentro. Poca gente, e poche ragazze, ancora. Le ragazze che soggiornano all’Artemis dormono fino a tardi: il club chiude alle 5 del mattino. Le altre, provenienti da fuori, sanno che il periodo più affollato è dal tardo pomeriggio a notte, e fino alle 16/20 non arrivano. Ma all’Artemis qualche ragazza bella l’ho trovata anche sul presto.

Doccia, sauna e vasca fredda. Poi una carrellata veloce alla lounge per esplorare la situazione. Un paio di ragazze carine sorseggiano il caffè al banco, una bionda in topless rosso con seno abbondante, e ben fatto, si aggira ammiccante rivolta ai pochi uomini presenti. Tina, una ragazza turca che conosco, molto carina e partecipativa, sta su uno sgabello con un uomo seduto accanto. Le sorrido discretamente, mi riconosce e ricambia. Mi fa segno di avvicinarmi e mi porge la guancia per un bacio. Sussurra: “Ti voglio dopo, ora sono occupata”. “Ci conto”. Rispondo io. Ricambio il bacio sulla guancia e le allungo una carezza all’incavatura della vita. Ragazzi! mi ricordo bene il suo vitino stretto, che si dilata con grazia nel culetto sodo e ben tornito. Quante volte ho accarezzato quelle incavature, da sopra e da sotto la gonnellina che talvolta le piace indossare anche durante gli amplessi… Ma è già occupata, ora. Non la vedrò più fino a sera, me lo sento.

Vado a fare colazione al ristorante. E lì scorgo almeno 2 o 3 ragazze interessanti, non gran fiche, ma attraenti. Ma aspetto ancora un po’. Dopo mezzogiorno nuove ragazze arrivano, e la situazione si fa più intrigante. Avrei volentieri iniziato con Tina, mi sarebbe piaciuto, è sempre stato appagante. Lei è bella, di viso e di corpo, sempre sorridente e ammiccante. E soprattutto vera amante del sesso. Quando non è stanca ti concede anche il piacere dei suoi orgasmi, ma devi prepararla bene per un po’ di tempo, con sesso orale e lunghe penetrazioni. Allora sì, nella sua posizione preferita, a cucchiaio, magari di fronte allo specchio, ti esplode in un orgasmo lungo e contorcente, mentre con la testa girata si incolla alla tua bocca cercando spasmodicamente di tenerti la lingua in un succhio. Comunque è già occupata, e con un uomo insignificante che non la farà neppure godere... Non pensiamoci. Non si può lasciare spazio a barlumi di gelosia in questo ambiente, altrimenti è finita.

Devo essere sincero, oggi non mi sento dell’umore di incontrare la gran gnocca e stare con lei in camera per ore, come spesso mi è capitato di fare. Ho più voglia di stare con tante ragazze, magari nuove. Oppure alternare ragazze che già conosco, con le quali andare sul sicuro con sessioni di sesso appaganti e ragazze nuove, superando l’incertezza dell’esito con l’attesa di un piacere misto a incognita e scoperta.

Vado nel cinema. Non sono interessato al porno, né qui né fuori, ma in genere nel kino si può esercitare una caccia passiva: le ragazze sanno che se sei al cinema sei disposto a essere abbordato, e talvolta è piacevole. Sul divano accanto a me si siede una coppia, iniziano a frugarsi e darsi bacetti, ma niente di veramente sensuale. Lei, professionale, si rivolge subito alle parti basse, con una mano gli esplora in mezzo alle gambe. L’uomo si sistema seduto con le gambe aperte, lei gli apre l’accappatoio e inizia a lavorare di bocca. Io la guardo, e lei, mentre si ingoia il cazzo che ha fatto diventare irrigidire, mi guarda negli occhi come per dirmi: “sono brava, poi posso fare lo stesso anche a te”. In effetti sembra capace. lo prende bene per tutta la lunghezza, e fa dei rumori di risucchio e gorgoglii di saliva (anche per dare un po’ di spettacolo), che lascia intendere una certa abilità. Il suo viso è anche grazioso, ma il suo corpo, un po’ massiccio, non mi attrae.

Mi attrae invece una siluette che appare tra le tende dischiuse verso la lounge. Una figurina alta e sottile fa capolino, con una chioma riccia di capelli corvini. Metto a fuoco, la guardo un po’ meglio. Devo dire che è decisamente bella. Svestita in modo sexy ma non volgare, come spesso accade. Tacchi a spillo, gambe velate da un paio di autoreggenti, una gonnellina cortissima e un po’ svolazzante a coprire un pochino il culetto, che di lato si intuisce piccolo ma voluminoso. Una sciarpina di seta le copre in parte il seno ben fatto. Mi faccio notare alzando la testa e fissandola. Lei si avvicina con un passo lento, ancheggia sensuale verso di me. La scruto dalla testa ai piedi: bella, elegante e dalla camminata un po’ sfrontata. Può essere un buon inizio. Mi alzo. E’ ormai vicina. Con i tacchi è pochi centimetri più bassa di me, quindi abbastanza alta. Il viso è molto grazioso, la pelle, nella penombra, sembra chiara. Gli occhi sono brillanti e il sorriso è bianco smagliante. Il corpo, ora che la vedo bene, è perfetto. E profuma di buono.

Ci presentiamo, ci sediamo sul divano e ci guardiamo. E’ ungherese, Kia, non parla inglese. L’unico modo per comunicare è lasciare parlare il nostri occhi e i nostri corpi. Le sfioro con i polpastrelli le braccia e le spalle. Sento la pelle liscia e vellutata, la carne soda e ben tonica. Anche lei mi tocca, mi mette una mano piatta sul petto sotto l’accappatoio e sente che sono depilato. Mi lascia intendere che le piace. Si avvicina col busto, alza le gambe, le mette sulle mie. Se le fa strusciare, sono belle, lunghe e affusolate. Le sento bene sotto il mio palmo disteso. Percorro tutta l’autoreggente, avanti e indietro per un po’ di volte, lentamente per sentire bene quanto sono lisce e toniche. Prima l’una e poi l’altra. E ancora. Poi risalgo di più per sentire, oltre il ricamo, la carne morbida delle sue cosce, in alto, dove si uniscono. Sono ben tornite, muscolose, sotto la pelle tesa e sottile, bella tiepida.

Mentre la guardo mi si avvicina col volto e mi dà un bacetto sulla bocca. Io la bocca la dischiudo, capisce che voglio di più. Mi allunga un po’ di lingua. Giochiamo.

Le due lingue schermagliano fuori dalle nostre bocche e intanto con la mano sento che sotto la gonnellina cortissima ha il perizoma. Un triangolino le copre solo il buchetto. La frugo sotto la gonnellina. Anche il pancino è bello, teso e piccolo. Il cordoncino del peri mi riporta la mano sul triangolino di stoffa. Sento che è tutta liscia, come una bambina. La mia mano piatta fa un po’ di pressione sul triangolino e lei divarica di più le gambe per facilitarmi la carezza profonda. Quasi non si sente la sua fighetta, intuisco sotto la stoffa un taglietto appena pronunciato, piccolo, con poche labbra. Sento che mi piacerà guardare, e anche baciare, questa piccola fessura tra la pelle tesa.

Intanto i nostri baci sono più profondi. Siamo incollati, e sento che a lei piace farsi trattenere la lingua con un succhio. E così faccio. Con una mano tengo il suo seno piccolo e sodo, con l’altra perlustro il suo taglietto, ora sotto le mutandine. E mi avvicino al suo clitoride minuto con la punta del dito, lo sfioro e lei ha un piccolo sussulto. Le piace. Anche alle professioniste piace il sesso, se sei gentile e delicato. Intanto le sue mani vagano, sento che mi frugano il petto, la pancia, mi slacciano l’accappatoio. Una si avvicina al mio pene. Sente che sono rasato, si stacca dal bacio, mi guarda e mi dice “good”, con approvazione. Il mio cazzo si sta già indurendo sotto le sue mani. E lei sa come toccarlo dolcemente. Lo guarda, mi fa capire con una smorfia che è grosso, ma lo gradisce. Cambia lentamente posizione, si accoccola su un fianco e io distendo le gambe mentre mi godo tutta la visione del suo corpo sottile inarcuato. Con il viso si accinge al mio membro, ora bello duro, ritto in controluce verso lo schermo.

Intravedo qualche sguardo furtivo di uomini e ragazze che stanno seguendo le nostre evoluzioni, ma non ci faccio caso, non ho voglia di rompere l’atmosfera e andare in camera per ricominciare il tutto. Anche lei sembra presa dalla situazione, e continuiamo cosi. Avevo già pregustato in bocca la sua lingua carnosa e ruvida, ma sulla punta del glande, messa bella di piatto, a sfregare il punto più sensibile del frenulo, è una vera delizia da intenditori. L’inizio è molto dolce. Lei è appassionata e gradisce veramente leccarlo dalla base alla punta. Il mio cazzo sta su dritto come un fuso ora, e lei senza mani lo lavora sulla punta, dando leggeri colpetti di torsione con il capo. Poi cambia posizione, lentamente.

Mentre mi lancia uno sguardo languido, un po’ recitato ma efficace, si porta in posizione accasciata alla mia destra, affinché possa prenderlo in bocca agevolmente in profondità, consentendomi al contempo di accarezzarle il culo da sotto. Con la sua mano conduce la mia a raggiungere da dietro la sua fighetta ormai inumidita. Il

movimento lento di su e giù con la testa agevola sempre più ad accogliere il mio cazzo nella profondità della sua bocca. E’ veramente abile, e sento sempre più che il mio cazzo duro si sta strusciando verso le sue cavità, indugiando più in fondo, nella gola. Lo toglie, con la saliva lo inumidisce di più. Adesso il movimento si fa più veloce, sento il gorgoglio della saliva, i risucchi che pratica con la gola per raccogliere più saliva in bocca. Il mio cazzo si trova ora a bagno in un fluido caldo e vischioso. Ora si sente pronta, porta indietro la testa e con un colpo deciso se lo ingoia tutto fino alla radice. Ahhh… Sento che si è impalata fino alla gola! E’ una sensazione e un piacere che così ho provati solo poche volte nella vita. E qui si è aggiunta anche la sorpresa.

Il glande, gonfio, lo senti che sfrega la trachea e sta proprio in fondo, dove più in fondo non può più andare. La cavità stretta della gola proprio te lo stringe e sembra che tutto il sangue venga trattenuto nella punta, spostandoti la sofferenza di piacere proprio lì. Focalizzata in un’area ristretta della punta.

Lei rimane ferma, così impalata, per quasi un interminabile minuto. Respira solo con il naso, la sua gola è tutta piana del mio cazzo gonfio di sangue. Stringo gli addominali bassi per non venirle dentro. Vorrei però. Vorrei esploderle in gola, schizzarle lo sperma fin dentro lo stomaco. Ma non voglio che tutto questo intenso piacere finisca così subito. Ansimo, grugnisco, mi dimeno. Cerco di distrarmi da quel piacere insostenibile. La tocco tutta, le schiaffeggio il culetto, le stringo le tette, ruoto le mie dita nella sua fighetta perlustrandone le cavità. Mi rendo conto di fare tutto in modo convulso senza controllo. Finalmente, lentamente, lei alza la testa e la pressione del piacere concentrata sulla punta del mio cazzo si allenta. Bene, è finita… Mi sorride, mi guarda come per ricevere la mia approvazione, o per controllare gli esiti della sua prodezza. E dal mio sguardo capisce che mi ha sorpreso. Forse il mio viso è ancora deformato dal piacere intenso provato.

Le metto una mano sulla guancia e la trascino verso di me per un bacio con la lingua, profondo e lungo. Dopo un po’ si stacca, si inginocchia tra le mie gambe aperte e inizia a leccarmelo da sotto. Non è soddisfatta di quanto ha fatto prima. O è così soddisfatta da volerlo ripetere in un'altra posizione. Il mio cazzo è sempre ritto, e le senza mani lo colpisce con scoccate di lingua su tutto il corpo rigido. La vedo come si muove con destrezza e questo mi eccita. Vedo i suoi seni gonfi e pesanti penzolare e li afferro con tutte e due le mani, sono duri e sfidano la gravità. Con il palmo aperto della mano li sento comprimersi e dilatarsi, la loro massa sfugge a destra e a sinistra, la protuberanza del capezzolo si sfrega tra le mie dita. La rugosità delle mucose la sento sui polpastrelli. Vorrei baciarli quei capezzoli piccoli, per me ora solo accessibili al tatto e alla vista. Vorrei sentire in gola le sue tette, come lei sente in gola il mio cazzo. Ma non riesco a raggiungerle, e non voglio cambiare posizione, proprio ora che sento che il mio pene sta per essere accolto ancora nel caldo umido delle sue mucose labiali.

Sento sul glande gonfio l’alito delle sue labbra aperte mentre se lo porta dentro.

Poi si richiudono in un leggero succhio mentre se lo estrae. E continua così per interminabili minuti. Apre la bocca spalancata, se lo porta dentro ben in fondo. Chiude le labbra serrate attorno all’asta e le fa scorrere fino a scoccarle in un succhio per farlo uscire.

Mi piace guardarla, e rimango fermo così, solo ad ammirarla. Ora mi guarda negli occhi e mi sorride, lo estrae, fa gocciolare un po’ di saliva e così inumidito ci passa la mano chiusa a pugno. L’altra mano, dopo averla bagnata con la saliva, la chiude a cappuccio sul glande e continua cosi a masturbarmi delicatamente a due mani.

Dischiudo la bocca, le allungo la lingua a penzoloni e lei viene vicino e l’accoglie in bocca. Poi si stacca e si accascia ancora. Eccola che ricomincia più veloce sulla punta, con la sua labbra carnose e umide. Ecco che ricomincia a torcere il capo con veloci colpetti a esercitare al contempo suzione e torsione sull’asta del cazzo. Man mano se lo porta sempre più in profondità ed ecco che ancora arriva il momento. Sento il mio cazzo ritto e incurvato al massimo che le arriva fino in fondo. Il mio glande stretto in una morsa si strizza nella cavità della trachea, e allora lei, con un colpo deciso

di testa, accompagnato con un verso gutturale come di conato, se lo inghiotte. E sento che la mia punta ha oltrepassato quella strettoia, come di orifizio anale ancora vergine. Tutta l’aria che ho nei polmoni esce con un ansimo, e diventa quasi il lamento che accompagna il lungo piacere insostenibile.

Piacere fisico di sentirmi il cazzo cosi stretto in un piccolo orifizio. Piacere visivo di vedere il suo bel viso deformato con la bocca spalancata alla radice del mio pene. Piacere sensoriale di saperla impalata, imprigionata dal mio cazzo lungo.

Come vorrei trafiggerla fino allo stomaco e depositarle con lunghi spruzzi il mio sperma fino lì, in fondo…

Lei rimane lì così impalata, ferma, solo gli occhi può muovere, e li rotea verso di me. E con la bocca spalancata fa uscire la lingua da sotto la mia canna. Sento con sorpresa che la muove sotto il mio scroto. Rimane impalata con la gola sul mio cazzo

e sento che dolcemente e con ritmo lento la sua lingua mi spennella lo scroto! E mi raggiunge quasi l’ano, in una sorta di rimming! Non resisto più,

Il piacere è troppo forte. Ma non voglio che questo momento si concluda in fretta. Cerco di distrarmi. Guardo attorno e vedo spettatori, uomini e donne, interessati alla performace. Questo basta ad alleviare un po’ la pressione del piacere, e mi consente di lasciarla ancora fare.

Voglio la sua topolina piccola adesso. Lasciandola impalata mi giro delicatamente e cerco di raggiungerle l’attaccatura delle cosce con la testa. Lei capisce cosa voglio e si dispone perché possa affondare il mio viso nel suo basso ventre. Sento ancora il mio cazzo soffrire di piacere, ma adesso ho una distrazione in più per resistere: Il suo taglietto si rivela in penombra appena scosto il triangolino di stoffa. Bello, piccolo,

profumato di carne e di succo vaginale che si imperla sulle piccole labbra. Con le mani gliele dilato bene fino a intravedere il rosa della carne. Inizio a sentire il sapore della pelle leccando a lingua piatta attorno alle grandi labbra. La sento mugolare e la pressione della sua gola sul mio cazzo si allenta. Cala la sua concentrazione su di me e inizia la sua concentrazione sul suo piacere.

Ma come ha fatto soffrire me, ora io faccio soffrire lei!

Lento lento le giro attorno con la lingua, non è depilata perche non ha peli. La sua fighetta è bambina di suo. Ci giriamo su un fianco per agevolarci il reciproco raggiungimento dei genitali. Io le abbraccio il culetto e da dietro le apro l’interno coscia. Ecco che tutta la sua fighetta mi si dispiega davanti e posso finalmente, con la punta della lingua, seviziarle la fessura tra grandi labbra e piccole labbra. Il clitoride è un bottoncino quasi impercettibile, ma so che è sensibile e lo lascio solo ancora per un po’. Muovendosi lei cerca di avvicinarlo alla mia lingua, ma io la posiziono più sotto. Ho capito che è per l’orgasmo clitorideo e non voglio concederglielo in fretta. Metto la lingua piatta e gliela passo su e giù per sentirne la forma e i sapori. E’ liscia, umida, dolce e profumata. E’ un paradiso! Il suo taglietto sta tutto nella lunghezza della mia lingua, e così gliela tengo appiccicata in un sensuale gesto di protezione. Rimarrei così per ore.

Ma lei ondeggia il bacino, vuole sentire di più. E allora metto la lingua a cannuccia e come un piccolo pene la penetro nella parte bassa del suo buchetto. Che bello! È proprio calda e dolce dentro. E lei si allarga le cosce per farsi penetrare ancora di più, per farsi leccare le rugose pareti interne della vagina. Cerco di inserirle anche la punta del naso. E rimango fermo. Lascio che sia lei a scoparsi con la mia lingua e con il mio naso. E lo fa. Si muove per accogliere dentro prima l’una e poi l’altro. Poi mi prende la mano, me la mette da dietro il suo culetto, e mentre la lecco di sopra si scopa con un mio dito di sotto. Cosi piccola è la sua topolina che il dito quasi non entra e devo inumidirlo di saliva. Sembra di penetrarle l’ano tanto è stretto. E quando il mio medio è dentro tutto me lo stringe ancora di più per imprigionarlo e trattenerselo, mentre con una mano mi schiaccia il muso contro la sua figa e mi costringe a premere le mia labbra e i miei denti sul suo clitoride. Cosi bloccato sento il suo bacino che va su e giù su e giù a strusciarsi sul mio muso. Sono sudato e in affanno ma lei non molla. Si dimena sempre di più e la sento che mugola di piacere. Ora si stringe le cosce attorno alla mia testa, che così bloccata diventa l’oggetto del suo godimento. Come un giocattolo sessuale se la imprigiona tra le sue cosce ondeggiati e così va avanti a lungo.

Non riesco più a resistere, a respirare, mi duole la sua presa. Ma è eccitante vederla così godere. Inizio a masturbarmi con una mano, mente lei si masturba con la mia lingua e con le mie dita che giro e rigiro dentro nella sua figa, sentendola ora dilatata ora stretta.

Sento che aumenta di velocità e aumenta il suo affanno. Ecco, sento che il suo utero in fibrillazione

e le sue labbra si dischiudono. E allora continuo furiosamente a sfregarle il clitoride con la lingua e a penetrarla velocemente con due dita mese di piatto per massaggiarle la parte più rugosa dell’interno della sua figa, proprio dietro il clitoride. Ora è veramente bagnata e la sua figa prima stretta è ora tutta dilatata, le rigiro dentro le dita e riesco a infilarne pure tre. E allora si inarca per riceverle ancora più in fondo finché non lancia un urlo soffocato mentre gli spasimi la percorrono per tutto il corpo dal ventre fino ai seni, dall’interno cosce al dentro della vagina, che adesso mi inonda di succhi la mano e il viso. Il suo orgasmo dura oltre un minuto, e io gradualmente rallento. Adesso le bacio dolcemente l’esterno della figa. Sempre dolcemente le afferro i seni e risalgo a baciarglieli. Ora è lei che mi prende con una carezza alla guancia e mi trascina la bocca verso la sua bocca. E mi allaccia in un bacio lungo e riconoscente.

E’ trascorsa più di un’ora ormai. Decidiamo di spostarci in camera, lontano dalla vista degli spettatori.

framar61
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13/06/2012 | 15:19

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io al palace non mi sono mai trovato molto bene. le ragazze sono un po sbrigative e cercano di concluder turro in un quarto d'ora, che ne pensate?
oase e meinhattan ho trovato ragazze belle e disponibili.

framar61
Silver
13/06/2012 | 15:13

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ti ringrazio, anch'io vado spessso al samya e all'acapulco, ma volevo cambieare, pur rimanendo in zona, conosci qualche altro posto?

framar61
Silver
13/06/2012 | 14:44

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FKK germania, noti e meno noti, chi ha consigli da darmi?

ho sentito parlare del Bernd's club ad Hannef chei di voi ci è stato?

framar61
Silver
13/06/2012 | 14:28

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Ciao a tutti confermo la qualità di Acapulco.

Non possiamo però certo paragonarlo all'Artemis di Berlino. E’ dall'inizio dell'anno che non lo frequento e mi mancano 4 begli incontri nuovi che ho fatto a gennaio.

All'Artemis nell'arco delle 16 ore di apertura dobbiamo ammettere che si possono vedere almeno una quindicina di ragazze che valgono

una votazione superiore all'8.

Io adesso, per ragioni di lavoro, sono spesso a Colonia e alterno Samya e Acapulco.

Devo dire che il Samya è un locale strano per quanto riguarda le ragazze. Nel senso che c'è una base di circa 20-30 ragazze di non particolare avvenenza, ma 4 o 5, ormai fisse da qualche mese, sono di sicuro interesse. Diciamo che dal punto di vista fisico e per la bellezza potrei valutarle almeno 7-8 punti e dal punto di vista della bravura e almeno 8-9 della disponibilità e passione a fare sesso . Ma sono soprattutto le ragazze che capitano per caso che mi hanno appassionato particolarmente.

Ma devo dire che al Samya (lo frequento ormai da circa 2) ho avuto alcune piccole disavventure, alcune sessioni di sesso di routine ma anche ho fatto alcuni incontri strepitosi, sia dal punto di vista della bellezza delle ragazze sia dal punto di vista della loro avvenenza e voglia di sesso. Sono ragazze che però non facevano le prostitute come lavoro fisso, quanto piuttosto praticavano saltuariamente per 'arrotondare' lo stipendio. E vista anche la loro grande disponibilità a fare tutto con molto entusiasmo, credo lo facessero

anche un po' per piacere. Nulla a che vedere con la ‘stanchezza’, che forse avrete anche voi notato, di alcune ragazze ‘fisse’che soggiornano al Samya per periodi lunghi.

Le migliori che io ho incontrato sono (non vi indico il nome perché di loro ricordo solo il nome vero, con preghiera da parte loro di non diffonderlo):

  • nell'agosto di due anni fa, una ragazza russa di 28 anni, molto bella, dolce, affabile. Stare con lei era come stare con la propria amante, e sembrava che quello che faceva con te lo faceva solo con te. Per lei sono rimasto a colonia per 3 giorni di fila e ci siamo dati sempre appuntamento al samya stando in camera 2-3 ore per volta, anche più volte al giorno, non era una vera professionista, e mi ha detto che si stava guadagnando i soldi per un lungo viaggio. Direi che il suo modo di fare sesso era molto simile alle ragazze orientali, dolce, sensibile, attenta ai tuoi piaceri, ma anche pronta a ricevere le tue attenzioni. Non parlavamo una lingua in comune, e questo richiede una disponibilità di entrambi a comunicarsi unicamente con il linguaggio del corpo, ed affinare il più possibile i ricettori sensoriali. Sessioni di sesso sempre molto passionali.

-un'altra ragazza, una tedesca di 20 anni era un amore. Alta circa 170, filiforme ma con le curve giuste, sia nel culetto tondo e sodo da angioletta che nelle due tettine, 2A coppa C, sode a rivolte in su a sfidare la gravità. Le piaceva farsi coccolare sul divano per oltre mezzora prima di andare in camera, e se ci si metteva in un posto un po' appartato (come per esempio al bar del secondo piano quasi sempre vuoto) si accoccolava come un'amante dando baci profondi e carezze in tutto il corpo. Nel sesso direi che era un piccola ninfetta vogliosa disposta a tutto pur di godere e farti godere, con amplessi che duravano anche oltre l'ora, a cui si poteva aggiungere oltre un'ora di preliminari, sesso orale e petting, prima e dopo.

-ricordo volentieri anche un'ungherese, che ultimamente ho incontrato con grande piacere all'Acapulco. Si era creato un certo feeling e devo dire che 2 anni fa, diciottenne, era ancora più bella di adesso, e dolcissima: un viso da bambina in un corpo da donna già scolpito in tutte le forme che suscitano eccitazione alla vista. E soprattutto si muoveva sui tacchi a spillo come una donna di grande classe, con la consapevolezza di essere ammirata ad ogni ancheggiata. Soggiornava al Samya, e l'ho trovata spesso a fare colazione prima di mezzogiorno, quando arrivavo. Inizialmente era un po fredda, come spesso sono le ungheresi belle, ma dopo un paio di incontri intimi il ghiaccio si sciolse. Le volte successive facemmo colazione assieme, stare sui divani ad accarezzarci e a baciarci (non parlava inglese per cui l'unico modo per stare con lei era comunicare con sguardi, carezze e baci). In camera era molto professionale ma partecipativa, soprattutto si deliziava (e mi deliziava) guardandosi allo specchio mentre veniva prese in tutte le posizioni che ci inventavamo. Anche con lei il sesso non riuscivo a farlo durare meno di un'ora e mezza o due.

Anche ripetendo un paio di volte durante la giornata e la serata. (spesso entravo allo 12 e uscivo allo 3 del mattino..... quindi di tempo ne avevo).

-Un vero amore è stato una ragazza di poco più che 25 anni, metà moldava e metà russa. Nera di capelli, pelle chiarissima come di borotalco, fisico da modella, culetto meraviglioso piccolo e sodo, pancino piatto e seno sodo come una diciottenne. Era difficile credere che avesse già partorito un figlio, date le condizioni fisiche strepitose. Anche per la sua fighetta cosi piccola e cosi stretta. (mi ha detto che ha fatto il cesareo, che si vedeva solo prestando molta attenzione). Quando ci siamo incontrati la prima volta era per lei la prima volta al samya. Ricordo ancora bene, ero appena stato in camera con la biondina tedesca citata prima, e dopo la doccia entro al bar e vedo questa ragazza meravigliosa seduta sul divano sola, con un po’ di avventori attorno che la occhieggiavano. Era talmente al di sopra della media delle altre ragazze che, anche se appena tornato da un paio d'ore di passione con l'angioletta tedesca, ho realizzato che se non mi fossi dato da fare subito mi sarebbe sparita per tutto il resto della giornata. Bruciando gli altri in velocità mi sono presentato e abbiamo iniziato a parlare inglese e poi italiano, voleva fare pratica. Siamo andati fuori in giardino per una mezz'ora, ho capito che c'era feeling da parte di entrambi, non mi ha mai dato di intendere di avere fretta di andare in camera. E' stata con me piacevolmente a bere e a flirtare come una ragazza che si incontra in discoteca. Dopo mezzora, ancora prima di andare in camera

le ho fatto una proposta: 'vuoi stare solo con me fino quando chiude il club?' mi risponde: 'perché no? mi sembri carino e gentile, ma voglio anche divertirmi un po', dipende anche se sei bravo a fare sesso' e aggiunge con un sorriso malizioso, 'non vorrei passare pomeriggio e notte a fare pratica di italiano'. Le dico che al proposito non posso garantire nulla,

non esiste un'abilità particolare nel fare sesso (di questo ne sono convinto) ma solo una reazione chimica che può scatenarsi nell'iterazione tra due (o più). Comunque le chiedo di prendere la chiave della camera 8, la camera tutta a specchi e ben illuminata e ci ritiriamo con bibite a sufficienza per rimanerci un bel po'. Erano le 3 del pomeriggio, sono uscito vero le 8 dieci minuti per riprender bibite e un po' di cibo e siamo usciti assieme dalla camera alle 3 del mattino finché il club non chiudeva. Devo dire che mi ricordo ancora i dettagli di quanto abbiamo fatto, e ho ancora vivide le immagini di noi due allo specchio abbracciati in infiniti amplessi. Tra le migliori sessioni di sesso della mia vita, anche considerando amanti e fidanzate. L'ho incontrata ancora un paio di volte successivamente , ma solo per 2 o 3 ore, non di più: la prima volta quando è travolgente non si può ripetere. E' stata lei a introdurmi in Acapulco, anche se poi non l'ho mai più incontrata, ci sentiamo per telefono, e ha smesso questo lavoro.

-potrei parlare anche di altre 4 o 5 esperienze di grande soddisfazione come quelle sopra citate, con la ragazza italotedesca, con la ragazza indiana con cui mi incontro spesso e volentieri, con la ragazza rumena dal fisico statuario, con la ragazza polacca dal vitino stretto e dal seno all'insu, con la ragazza turca piccola e dalla pelle di seta, con la ragazza belga originaria del congo:

una delle migliori e più dolci ragazze nel fare sesso orale, lento, profondo sino in gola, con una lingua carnosa e ben umidificata (non sono un grande appassionato di BJ, se non come preliminare, ma con lei il sesso orale poteva durare anche un’intera ora, prima di allacciarci in un amplesso travolgente).

Ma accenno solo all'ultimo incontro di circa un mese fa con una ragazza croata, 21 anni, bionda, un viso dolce, un sorriso contagiante, e un corpo molto bello, alta, con poco seno (è il suo cruccio, non certo il mio perche è piccolo ma ben fatto) con culetto e cosce lunghe da non riuscire a smettere di accarezzare con gli occhi e con le mani. L'avevo vista entrare e fermarsi alla reception mentre scendevo dalle scale tornando con una ragazza dalla camera. Vestita con gusto, si intuiva un bel fisico e soprattutto spiccava il suo viso tra i capelli biondi e sottili. Le sorrido, mi sorride. Sale le scale per accedere allo spogliatoi femminile. L’aspetto sotto per una ventina di minuti, fingendo di gironzolare con la coca in mano, sapendo che una ragazza così, bella e nuova, non bisognava lasciarla alla concorrenza maschile. Quando scende, un bichini turchese si staglia sulla pelle chiara e i capelli biondi, le vado incontro sorridendo, anche lei mi sorride. Le dico che è molto bella e che mi sarebbe piaciuto poterla guardare a lungo, magari seduti su un divano. Mi dice di guardarla pure. E' la prima volta al samya, racconta. E’ a colonia per un master e mi dice che è capitata lì per arrotondare. E’ anche la sua prima esperienza come ragazza a pagamento. Non sa in effetti come funziona il tutto, sembra anche un po’ imbarazzata, quasi scusandosi della situazione. E io allora quante scuse dovrei chiedere... Cerco di fare apparire le cose più naturali possibili. Parliamo degli studi suoi, del mio lavoro, dei viaggi che ha fatto e che vorrà fare. Passa un po' di tempo e intanto ci avviciniamo sempre più per testare la reciproca compatibilità fisica. Ci fissiamo anche a lungo, in particolare io la guardo con discrezione ma lasciandole intuire l’apprezzamento di quanto vedo e il desiderio di sentirla vicino a me. Durante uno sguardo più lungo del solito si avvicina con il viso e mi da un bacetto sulle labbra. Mi sussurra ‘cosa’ e ‘dove’ si può fare di più. Vado io a prendere la chiave per la camera e tenendola per mano l’accompagno di sopra. Camera 8 specchi e luce. Chiusa la porta dietro di noi l’abbraccio teneramente da dietro e l’accarezzo con molta dolcezza, solo dopo un bel po’ di tempo ci spogliamo nudi l’un l’altro e ci avvinghiamo sul letto. Non so se è stata veramente la sua prima volta come ragazza a pagamento, ma di certo ha fatto di tutto per sembrarlo. In effetti tutto è avvenuto con molta naturalezza, e devo dire che la ragazza, nonostante non dimostrasse certo l’esperienza delle professioniste più esperte, in quanto a piacere sessuale sapeva trarlo da me e sapeva anche darlo. Siamo stati dei bravi amanti l’uno per l’altra. Le faccio la proposta di rimanere in camera fino alla chiusura del club. Mancavano solo 5 ore e avevamo l’impressione che non andava sprecato neppure un minuto.

Scusate, non vi ho parlato di Acapulco

framar61
Silver
13/06/2012 | 05:39

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ciao a tutti, qualcuno di voi è stato al mondial di Colonia? potete darmi qualche dritta ?

grazie

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