69_forever

Scommetto che, fino a qualche anno fa, anche al GT di Vienna si trovavano pure ungheresi, ceche, slovacche, polacche, slovene, croate, turche, ragazze di colore e magari pure austriache... Non come adesso.

@ficadipendente ahahah ma questi tedeschi che fanno il tour dell'Italia vengono tutti a perseguitare te? :) La prossima volta digli che in realtà sei croato, così perlomeno ti porteranno il dvd delle loro vacanze nei campeggi nudisti della Croazia (che è decisamente un bel vedere)!

P.S.: comunque anch'io son curioso di sapere che accento aveva questa Daria! Io però ci credo poco al fatto che è nata in Italia! Le tipe dell'Europa orientale (rumene comprese) son capaci di assimilare qualunque accento nel giro di poco tempo... Se è nata in Italia, secondo me è zingara (quelle hanno messo radici nel nostro Paese fin da prima che cadesse il muro di Berlino)... Ad ogni modo 'sta Daria mi ha incuriosito, l'ho già aggiunta alla mia "lista"...

Mi sa che allora faro' un salto anch'io a Berlino, prima che finisca l'anno. Sara' un triste addio, qualcosa di paragonabile a quel che e' successo in Italia nel 1958.

Anche stavolta c'era gente che scopava davanti a tutti? Ho notato che una delle più propense a farsi scopare in pubblico è Roxana (ed è uno spettacolo mica male, per via delle pose in cui si mette sui divanetti)...

Già una decina di anni fa c'era un posto del genere in Triesterstrasse, ma penso che questo l'abbiano aperto da pochi anni...

Tornando al tema centrale della discussione, e cioè IL VALORE DELL'EURO, personalmente io non sono molto soddisfatto delle attuali quotazioni della moneta unica. Non è l'euro che si è rivalutato (anzi, l'euro ha perso parecchio terreno rispetto agli anni passati, soprattutto rispetto al dollaro statunitense), è il franco svizzero che si è svalutato. Questo significa che, per uno come me che vorrebbe andare NON in Svizzera (Paese di cui m'importa poco e nulla) ma in giro per il mondo, tutto è diventato molto più caro. Se io avessi un'azienda che esporta prodotti all'estero sarei ben felice di constatare che l'euro è debole, perché ciò faciliterebbe le mie esportazioni, resta il fatto che non è il mio caso. Oltretutto, non mi garba neppure il fatto che -da ormai un po' di tempo- i tassi di interesse si mantengano bassissimi. Farà sicuramente piacere a chi ha un mutuo da pagare, ma io li preferirei ben più alti (dal momento che abitualmente investo in titoli di stato i miei risparmi).

La settimana prossima tornerò da quelle parti, penso che soggiornerò proprio al Valalta, in modo da poter frequentare agevolmente di sera anche l'Anaconda. Qualcuno ha notizie fresche su Rovigno e dintorni? Mi risulta che in quella zona esistano anche un paio di altri club privé, ma non ho ben capito dove si trovano esattamente...

@tremendoio Novità, rispetto all'anno scorso, sulla "costa dei barbari"? Probabilmente mi fermerò a Trieste sabato 19 e domenica 20, avrei una mezza idea di farci un salto, se ne vale la pena...

Mah secondo me, in un certo senso, hanno ragione entrambi. Nel senso che le russe che NON possono permettersi di viaggiare bisogna ovviamente andare a cercarle in Russia (a meno che uno non voglia fare la cazzata di pagargli il biglietto aereo perché vengano loro in Italia). Ma le russe benestanti bisogna andarle a cercare nei luoghi in cui vanno in vacanza (la riviera ligure, Forte dei Marmi, Rimini, Malta, Cipro, l'Egitto...), sperando che si trovino lì in vacanza da sole o con le amiche, e NON con la famiglia.

Si sa qualcosa di nuovo su quella sciagurata legge che dovrebbe entrare in vigore fra pochi mesi? Secondo te, in pratica cosa cambierà?

Sì, però un'ora e mezza è un po' poco. In Germania esistono molti posti del genere e ci si può stare anche tutto il giorno, e si sborsa la metà.

Beh ma in fondo anche molti club privé italiani funzionano così, anche se in teoria in Italia non si potrebbe. E infatti spesso vengono chiusi. In Germania, invece, i locali di tal genere sono legali, e ce ne sono parecchi. Nel resto d'Europa non so come sia la situazione.

@Marcel Leplusbel Interessanti le informazioni che ci dai sui club AO... Non ho però ben capito una cosa: hai scritto che nel club F39 di Bochum e negli altri club AO che hai visitato (Grimberg, Arabella) ci sono alcune ragazze che fanno anche anal. Ma l'anal lo fanno col preservativo o senza? Anche nel club AO di Dietzenbach ce n'è una che fa anal, ma il culo lo dà solo col preservativo.

Io non penso che a Tirana sia facile trovare "passeggiatrici", sulle strade. Proprio per niente. Il fatto che molte delle "passeggiatrici" che vediamo sui marciapiedi italiani vengano da Tirana non significa che a casa loro facciano lo stesso mestiere. Anzi, molto probabilmente vengono a farlo qui perché a casa loro sarebbe inconcepibile...

Obiettivamente, anche a me pare che -ormai- di ragioni per NON andare in Thailandia ce ne siano a bizzeffe. Non bastavano la crescente diffusione dell'AIDS e l'aumento vertiginoso dei prezzi (accentuato dall'euro debole), ora ci sono pure attentatori che prendono di mira i quartieri frequentati dai turisti !

Per non parlare di Tunisia, Egitto e Turchia, naturalmente.

Ma per favore ragazzi, svegliamoci un po', questa recensione l'ha scritta qualche burlone (o magari qualche burlona!) che ha voglia di prenderci tutti per il culo e probabilmente si sta sganasciando dalle risate, vedendo che qualcuno l'ha pure quasi preso (presa) sul serio...

@alfonso1988 Quali limitazioni?

@ficadipendente La brasiliana (?) l'avevo vista due giorni prima di conoscere te, durante il primo giro esplorativo che avevo effettuato in quel locale, insieme a @dettofatto

Secondo me, nel periodo in cui Gina è stata assente, il locale ha avuto un calo vistoso nel numero dei clienti, e allora l'hanno pregata di tornare

:)

Non so come si siano svolti esattamente i fatti, ma secondo me è successo qualcosa del genere... Senza Gina, sicuramente c'era stato un calo di interesse da parte di molti

Capperi, davvero delle belle figliole!!!

@ficadipendente Allora probabilmente quella che avevo visto è la brasiliana. Comunque non intendevo dire che le tipe di colore sono discriminate, là dentro. Volevo solo dire che ero rimasto colpito dal fatto che quella tipa se ne stava lì senza fare nulla per richiamare l'attenzione dei signori colà presenti (mentre invece le rumene -anche se non ti invitano esplicitamente ad andare con loro- ricorrono a mille mezzi per farsi notare). E quindi nessuno la andava a cercare. Io non l'avevo vista andare in camera con nessuno, e se quella era la sua giornata-tipo non credo che sia rimasta lì a lungo. Comunque anche l'asiatica, a ben vedere, se ne sta sempre in disparte (ma in posizione ben visibile, a differenza della brasiliana) e si fa sempre i fatti suoi e non parla con nessuna delle colleghe (anche perché forse non si intenderebbero molto bene, dal punto di vista strettamente linguistico). Solo che, a differenza della brasiliana, l'asiatica lavora alla grande, anche perché coi preliminari che ti fa lì sul divanetto attira l'attenzione di tutti, anche senza spiccicare una parola!

:)

@Pendolino Recensione davvero ottima, complimenti!

@ficadipendente Anche tu ti eri trovato altrettanto bene con Susi e con Rena? Sono state così disponibili pure con te? Io non sono sicuro di averle conosciute, ma se riservano un simile trattamento a tutti penso proprio che valga la pena di conoscerle approfonditamente...

@ficadipendente @crok La prima volta che andai a Dietzenbach notai in un angolino anche una (o forse più di una) tettona dalla fisionomia latino-americana. Non batteva chiodo, non parlava con nessuno, pareva che fosse in punizione. Suppongo che le avessero fatto quasi subito levare le tende... Dal momento che era piuttosto scura di pelle, può anche darsi che fosse un'africana, ma non credo. Qualcuno di voi sa se in passato ci sono effettivamente state delle latino-americane o/e delle africane, a Dietzenbach?

Comunque le statistiche indicano che, oltre che a Milano e Roma, le giapponesi sono piuttosto numerose anche a Firenze (soprattutto in rapporto alla popolazione di quella città. C'è infatti da tener conto del fatto che Milano e Roma hanno 6-7-8 volte la popolazione di Firenze). E dico "le giapponesi" (e non "i giapponesi") perché le suddette statistiche mostrano anche che circa due terzi della presenza nipponica in Italia è costituita da donne.

Dell'Erotika non avevo mai sentito parlare. Invece ho sentito parlare più di una volta sia dell'Arabella che del Grimberg che del Villa Venus. La Luna, per quel che ne so, dovrebbe essere più caro dei tre suddetti locali. Io comunque non sono mai stato in nessuno di questi locali, tra l'altro mi risulta siano situati tutti in zone difficilmente raggiungibili coi mezzi pubblici.

@single_boy Scusa, dove hai trovato quelle statistiche sui giapponesi e coreani residenti nell'UE? Secondo me sono un po' di più. Io sono un tipo piuttosto riservato, eppure mi è capitato di conoscere decine di giapponesi residenti nella mia zona... E' però possibile che alcuni di loro siano poi tornati a vivere in Giappone (anche perché per un orientale non è facile adattarsi ai nostri usi e costumi, e conosco pochissimi orientali che riescono ad imparare bene l'italiano), mentre al loro posto ne sono arrivati altri... Penso comunque che il discorso di @Nikkolò riguardasse principalmente le orientali che si fermano in Italia per brevi periodi...

@ficadipendente @dettofatto Recensione ottima come sempre, apprezzo in particolare l'elenco di tutte le ragazze presenti che hai fatto, che oltretutto mi permette finalmente di sapere come si chiama l'orientale e di fare progetti dettagliati per la mia prossima spedizione punitiva (pianificare chi mi scoperò e in che ordine)... In realtà, però, non credo che ad agosto avrò occasione di passare da quelle parti, e allora magari ci si rivede tutti e tre a settembre o anche ottobre, visto che d'estate bazzico maggiormente le mete mediterranee (le più trasgressive, ovviamente)...

P.S.: da quel che scrivi, mi pare di capire che non c'è più neppure quella che avevamo affettuosamente soprannominato "la vecchia" (che però doveva essere brava, visto che era sempre al lavoro), che penso fosse tedesca (o comunque non rumena)...

@alfonse

Il Bar Okinawa di Riga esattamente come funziona? Se è come gli altri locali della lista merita una visita, però a me non risulta che locali del genere siano legali nei Paesi baltici...

Per quanto riguarda il Passions, bar di Sosua (Repubblica Dominicana), a me risulta che sia stato "chiuso definitivamente". Forse il "Club La Passion" di cui parlavi era un altro locale?

Comunque, anche il cinema delle GB promette bene, anche se la mia prima esperienza di questo tipo (risalente a due mesi fa, a Francoforte città) non era stata entusiasmante, visto l'ambiente in cui quella GB aveva avuto luogo e i tizi che avevano preso parte all'evento...

Ma questa Susi quanti anni avrà? Non me la ricordo, dev'essere lì da poco tempo...

L'altra biondina rumena (la glaciale Alice) non c'è più?

Sì, ma fra Lourdes, Medjugorje e Santiago de Compostela secondo voi cosa è meglio???

@ficadipendente @Dr.A Per quanto riguarda Dietzenbach, anch'io non ho ben capito questa faccenda del culo. Sono stato a Dietzenbach più di una volta (come ficadipendente sa), ma non sono riuscito a capire chi lo dà e chi no. In passato, qualcuno aveva sostenuto che Roxana lo dà, però a me Roxana ha detto che il culo lei non lo dà, e mi ha addirittura detto che là dentro NESSUNA lo dà, cosa che mi è sembrata alquanto strana. Forse c'è stato un malinteso, magari intendeva dire che QUEL GIORNO non c'era nessuna ragazza disponibile a dare il culo (però Andrea c'era, e ficadipendente ha detto che Andrea il culo lo dà), o magari intendeva dire che nessuna dà il culo senza prendere precauzioni (e questo è molto probabile). Boh.

A parte tutto ciò, sono piacevolmente sorpreso nel leggere che Gina e Ana ci sono ancora!

Sei un vero esperto! Ma tu abiti in Germania? E dove, esattamente? Magari, la prossima volta che passo da quelle parti, ci si vede di persona e ti offro una birra

:)

@ildanese Tempo fa anch'io, girando i vari locali delle varie zone della Germania, mi chiedevo come mai in certi posti erano tutte nude, mentre in altri solo alcune lo erano, ed in altri ancora nessuna. Secondo me tutto dipende dal tipo di "politica" decisa dal locale in questione. In Germania la distinzione tra FKK e "sauna-club", come giustamente hai notato, è pressoché inesistente. Sono tutte espressioni eufemistiche che in pratica servono a celare la vera natura di quel tipo di locali. Esattamente come quando si dice "massaggiatrice" o "accompagnatrice" o "modella" ecc.

A Dietzenbach c'è il cartello "sauna" fuori dal locale, ma appena entri è evidente che ti trovi in un FKK (è nuda anche la ragazza che viene ad aprirti la porta quando suoni il campanello all'ingresso!). Però, mentre a Dietzenbach sono tutte nude, a Eschborn (locale "Treff-188", anche se sul cartello all'esterno c'è scritto "Club 188") solo alcune lo sono. Stesso discorso per il "Mondial" di Colonia, dove solo alcune ragazze sono nude, anche se quel locale funziona più o meno come l'FKK di Dietzenbach. Vicino a Colonia c'è anche un locale che funziona più o meno come il Treff, ma le ragazze sono vestite, e oltretutto la cortesia non è la specialità della casa (appena me ne sono accorto, me ne sono andato con una scusa prima ancora di pagare l'ingresso)!

ahahah ma davvero qui c'è qualcuno che si sta preparando a partire per Salisburgo pensando che potrà avere entrata, bibite e scopate tutto gratis?

:)

A Dietzenbach probabilmente io ci tornerò nel corso di qualche fine settimana. Sabato e domenica gli orari di Dietzenbach sono come gli altri giorni o cambia qualcosa? So che in Germania ed in Austria spesso nei week-end e nelle festività i locali di quel tipo sono chiusi... Una volta son capitato a Berlino nel periodo della Pentecoste (che è festa in quasi tutti i Paesi occidentali, ma non in Italia) e quasi tutti i locali erano chiusi... Anche a Vienna, Amburgo ecc. discorso simile.

@crok @ficadipendente @dettofatto Già da tempo avevo una mezza idea di effettuare un blitz anche al Villa Venus di Duisburg... Ora che so che ci troverei anche la Gina, ho un motivo in più per andarci! Chissà come sarà sorpresa di vedermi arrivare anche lì ahahahah

:)

(Teniamo d'occhio le offerte di Ryanair per i voli su Weeze! che è l'aeroporto low-cost più vicino a Duisburg!)

Ehi, a Dietzenbach anche Ana (Anna) c'è sempre? Mi sto rimproverando per non essermi crogiolato anche con lei, l'ultima volta... :)