La statistica è molto utile in quanto nel caso universitario italiano si scopre come ogni 100 immatricolati quasi 60 sono ragazze....la presenza femminile è molto alta nei gruppi di insegnamento linguistico e psicologico mentre invece si ha un maggior peso della componente maschile nelle facoltà a carattere scientifico e ad ingegneria. Preponderanza femminile anche nei corsi universitari chimico-farmaceutico, geo-biologico, medico, giuridico e letterario mentre leggera prevalenza maschile per l'economico-statistico ed agrario. La scelta della facoltà è correlata alle proprie inclinazioni ed è difficile vedere una donna attratta da materie scientifiche anche se quando ciò succede ci possiamo trovare una Fabiola Gianotti direttore generale del CERN di Ginevra.
Quello che a me interessa non è la questione di genere e la minor o maggior rappresentanza del sesso femminile o maschile in un determinato ambito quanto invece sottolineare l'infausta riforma scolastica del 1969 che andò a sostituire quella fatta dal filosofo Gentile nel 1922 che portò alla semplificazione dell'esame di maturità, alla liberalizzazione degli sbocchi universitari per arrivare ad una scuola di massa sinonimo di scuola dequalificata....la fine della meritocrazia scolastica parte proprio dalla trasformazione della scuola negli ultimi 45 anni...scuola per tutti = scuola di bassa qualità.
Un gran bel racconto che io non riuscirei a riprodurre come scritto in quanto i miei ricordi di gite scolastiche non sono più così limpidi e chiari....è passato troppo tempo e solo se avessi tenuto un diario avrei potuto riportare i dettagli del viaggio.....la fortuna degli under 40 è quella di aver programmato gite anche all'estero, cosa impensabile sino a 30 anni fa.
Io comprendo che si sia amanti della gnocca russa, apprezzo l'interesse per la cultura di questo grande Stato attraverso la lettura di Tolstoj e Dostoevskij o l'ascolto di Čajkovskij e Mussorgskij, faccio invece grande fatica ad accettare questa russofilia assoluta e per questo poco obiettiva quando si parla di economia o di storia e politica.
Forse non tutti ricordano che in quel Paese si è passati dall'assolutismo monarchico zarista alla rivoluzione bolscevica e al comunismo per finire con un regime oligarchico-cleptocratico eltsiniano/putiniano....in occidente invece c'erano monarchie costituzionali o parlamentari e democrazie che per quanto perfettibili consentivano al cittadino di essere più libero.
La Russia basa poi la sua economia su immense risorse energetiche quali gas e petrolio mentre invece gli Stati Uniti presentano una struttura un pelo più variegata con un settore industriale e terziario ben sviluppato.....alcuni dati poi sono errati, in primis quello sulla disoccupazione che negli States ha toccato i minimi
con un 5,5% ed una economia in salute ed in crescita costante mentre dall'altra parte causa crollo prezzo petrolio e svalutazione rublo si assisterà ad una più che certa pesante recessione non facile da far digerire al popolo russo....infine se andiamo a guardare il pil pro capite si capisce come in generale si viva meglio in occidente a meno di far parte di una famiglia dell'ampio "cerchio magico" dell'ex agente KGB.
Non ci sono limiti alla "provvidenza" quando si piace......in ogni caso quando le pulzelle sono "in trasferta" non si notano differenze tra una regione e l'altra, l'unità del Paese è salva.
A parte l'asilo i miei ricordi scolastici mi portano ad un maestro straordinario che è stato punto di riferimento nel periodo infantile...ora nelle scuole elementari gli uomini saranno quasi scomparsi, peccato. Per i maschi tale professione può forse risultare non gratificante eppure io non vedo come possa essere meglio lavorare in un qualsiasi ufficio come impiegato...gli stipendi coincidono ma educare le future leve della società è compito ben più importante che catalogare fascicoli alla Fantozzi.
Poco tempo fa ho letto un articolo che mi ha aperto gli occhi su un tema sul quale non avevo mai riflettuto.
La questione riguarda l'egemonia della donna nell'educazione scolastica che vede ahimè la quasi totale assenza di figure maschili nei vari gradi della scuola a partire dagli asili sino ad arrivare ai licei....in tanti parlano di parità di genere ma poi quando vedi che quasi il 90% del personale scolastico è femminile a nessuno viene in mente di sollevare qualche critica....critica che sarebbe più che opportuna in quanto per il bambino e ragazzo l'assenza dell'insegnante uomo rende pressoché impossibile lo sviluppo del tipo di pensiero maschile che una donna non potrà mai darti perché ha un modo diverso di pensare....per questo la forma di insegnamento attuale è più adatta alle menti femminili rispetto ai maschi che analizzano i problemi in altro modo.
Con questo non voglio sindacare sulla capacità della donna di conoscere la "materia" ma cerco di andare in profondità e penetrare il problema da un punto di vista psico-sociologico...l'italiano delle ultime generazioni non ha più le caratteristiche dell'uomo ma assomiglia sempre più a un "femminiello" privo dell'autentica identità maschile e la scuola in tutto ciò è responsabile o se più vi piace il termine colpevole.
@javiercercas ma se leggi attentamente il mio intervento comprendi come io affermo che la questione numero maggiore di maschi tra gli 0 e i 39 anni è abbastanza irrilevante perché in percentuale per ogni classe di età i bambini/ragazzi/uomini superano le bambine/ragazze/donne di non più del 5%....la questione è che difficilmente vedrai una femmina muoversi da sola nei locali mentre di maschi solitari ne trovi quanti ne vuoi....ti ho dato ragione sul fatto che ci siano tanti uomini ammogliati che quando sono in libera uscita si fingono single (così pure sui siti di dating) ma non ti credere che tutti quanti cerchino sempre la ventenne come era uso fare l'ex premier.....la discoteca non è il luogo ideale da prendere in considerazione per fare un'esame serio sulla scarsa presenza di faiga in giro, basta cambiare il "luogo di incontro" e magicamente aumentano le pulzelle.
Ricordati che il mio nick è TeodErico non TeodOrico, la vocale è importante per ricevere la segnalazione del tuo messaggio.
@Barry Lyndon la discoteca non è più quel luogo di intorto classico degli anni 70/80 ed in parte pure 90, questo non vuol dire che sia impossibile conoscere donne anche in questo ambiente ai giorni nostri....sono poi d'accordo quando scrivi che si può uscire senza avere l'obiettivo unico di portarsi a letto una donna ma per passare una serata con amici ed ascoltare buona musica, quelli che schifano tutto rimanendo sempre a casa non possono essere presi in considerazione.
Il successo o l'insuccesso in fatto di gnocca dipende da molti fattori interdipendenti tra loro....si comincia dal lato fisico per arrivare a quello caratteriale
mettendo per una volta in secondo ordine l'aspetto monetario-economico.
L'uomo piacente e brillante ha più carte da giocare rispetto al brutto asociale il quale può utilizzare l'unica arma a sua disposizione (se ne è dotato) che è quella della ricchezza ma questo vale per una certa tipologia di femmina molto materialista e non per tutte.
Sui punti da te sottolineati ti rispondo in maniera molto sintetica:
La statistica aiuta sempre e basta dare un'occhiata a http://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia per accorgersi come in numero totale le donne sono più degli uomini ma tra i 0 e 39 anni i maschi superano le femmine in ogni classe di età seppur di qualche migliaia di unità...le donne vivono in media 5 anni di più degli uomini ma non si può dire che ci sia una netta preponderanza di maschi nelle fasce di età che possono interessare (tra i 18 e i 40)...qual è allora il problema? Si è abituati a considerare la discoteca come unico luogo di intorto dimenticandosi del fatto che le femmine a differenza dei maschi non si muovono da sole ma sempre in compagnie di amiche, ecco allora spiegato il motivo per cui certi locali sembrano luoghi per gay essendo la presenza femminile di gran lunga minoritaria. Basta andare a qualche corso di balli latini per vedere capovolte certe percentuali.
C'è da dire che l'autore del topic non ha tutti i torti quando scrive che forse la percezione di una maggiore presenza maschile in giro dipenda anche dal fatto che a differenze delle donne gli uomini sposati/fidanzati sono più propensi ad avere "l'amante" ed inclini alla scappatella, per questo può sembrare che ci siano meno single in giro....basta tuttavia non andare sempre nei soliti posti per avere riscontri positivi anche se dipende dalla persona risultare attraente ed il numero conta a questo punto ben poco se non ci sai fare.
La figura dello zerbino è molto diffusa in quegli Stati dove il femminismo più estremista
ha attecchito maggiormente e l'Italia è certamente uno di questi....fatta questa premessa ritengo che @genovese1975 abbia sbagliato il termine perché nel suo caso (a differenza di altri credo nella sincerità dell'autore e nella veridicità del racconto) sarebbe più adatto parlare di sordo "molestatore" che nonostante il diniego della donna a voler scambiare 2 chiacchiere (certamente motivato dal fatto di non piacere esteticamente) continua imperterrito a disturbare....lo zerbino invece è colui che si mette prono a 90 gradi ed è disposto a fare di tutto pur di attrarre e di stare con una femmina arrivando ad annullarsi come essere umano.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Teoderico
Newbie
11/03/2015 | 18:58
0
La statistica è molto utile in quanto nel caso universitario italiano si scopre come ogni 100 immatricolati quasi 60 sono ragazze....la presenza femminile è molto alta nei gruppi di insegnamento linguistico e psicologico mentre invece si ha un maggior peso della componente maschile nelle facoltà a carattere scientifico e ad ingegneria. Preponderanza femminile anche nei corsi universitari chimico-farmaceutico, geo-biologico, medico, giuridico e letterario mentre leggera prevalenza maschile per l'economico-statistico ed agrario. La scelta della facoltà è correlata alle proprie inclinazioni ed è difficile vedere una donna attratta da materie scientifiche anche se quando ciò succede ci possiamo trovare una Fabiola Gianotti direttore generale del CERN di Ginevra.
Quello che a me interessa non è la questione di genere e la minor o maggior rappresentanza del sesso femminile o maschile in un determinato ambito quanto invece sottolineare l'infausta riforma scolastica del 1969 che andò a sostituire quella fatta dal filosofo Gentile nel 1922 che portò alla semplificazione dell'esame di maturità, alla liberalizzazione degli sbocchi universitari per arrivare ad una scuola di massa sinonimo di scuola dequalificata....la fine della meritocrazia scolastica parte proprio dalla trasformazione della scuola negli ultimi 45 anni...scuola per tutti = scuola di bassa qualità.
Teoderico
Newbie
11/03/2015 | 15:45
0
Un gran bel racconto che io non riuscirei a riprodurre come scritto in quanto i miei ricordi di gite scolastiche non sono più così limpidi e chiari....è passato troppo tempo e solo se avessi tenuto un diario avrei potuto riportare i dettagli del viaggio.....la fortuna degli under 40 è quella di aver programmato gite anche all'estero, cosa impensabile sino a 30 anni fa.
Teoderico
Newbie
11/03/2015 | 15:36
2
Io comprendo che si sia amanti della gnocca russa, apprezzo l'interesse per la cultura di questo grande Stato attraverso la lettura di Tolstoj e Dostoevskij o l'ascolto di Čajkovskij e Mussorgskij, faccio invece grande fatica ad accettare questa russofilia assoluta e per questo poco obiettiva quando si parla di economia o di storia e politica.
Forse non tutti ricordano che in quel Paese si è passati dall'assolutismo monarchico zarista alla rivoluzione bolscevica e al comunismo per finire con un regime oligarchico-cleptocratico eltsiniano/putiniano....in occidente invece c'erano monarchie costituzionali o parlamentari e democrazie che per quanto perfettibili consentivano al cittadino di essere più libero.
La Russia basa poi la sua economia su immense risorse energetiche quali gas e petrolio mentre invece gli Stati Uniti presentano una struttura un pelo più variegata con un settore industriale e terziario ben sviluppato.....alcuni dati poi sono errati, in primis quello sulla disoccupazione che negli States ha toccato i minimi
con un 5,5% ed una economia in salute ed in crescita costante mentre dall'altra parte causa crollo prezzo petrolio e svalutazione rublo si assisterà ad una più che certa pesante recessione non facile da far digerire al popolo russo....infine se andiamo a guardare il pil pro capite si capisce come in generale si viva meglio in occidente a meno di far parte di una famiglia dell'ampio "cerchio magico" dell'ex agente KGB.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 23:28
0
Non ci sono limiti alla "provvidenza" quando si piace......in ogni caso quando le pulzelle sono "in trasferta" non si notano differenze tra una regione e l'altra, l'unità del Paese è salva.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 23:18
0
A parte l'asilo i miei ricordi scolastici mi portano ad un maestro straordinario che è stato punto di riferimento nel periodo infantile...ora nelle scuole elementari gli uomini saranno quasi scomparsi, peccato. Per i maschi tale professione può forse risultare non gratificante eppure io non vedo come possa essere meglio lavorare in un qualsiasi ufficio come impiegato...gli stipendi coincidono ma educare le future leve della società è compito ben più importante che catalogare fascicoli alla Fantozzi.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 23:08
0
Ovunque....l'importante è evitarle quando sono "dopate" causa ciclo mestruale.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 19:44
0
Poco tempo fa ho letto un articolo che mi ha aperto gli occhi su un tema sul quale non avevo mai riflettuto.
La questione riguarda l'egemonia della donna nell'educazione scolastica che vede ahimè la quasi totale assenza di figure maschili nei vari gradi della scuola a partire dagli asili sino ad arrivare ai licei....in tanti parlano di parità di genere ma poi quando vedi che quasi il 90% del personale scolastico è femminile a nessuno viene in mente di sollevare qualche critica....critica che sarebbe più che opportuna in quanto per il bambino e ragazzo l'assenza dell'insegnante uomo rende pressoché impossibile lo sviluppo del tipo di pensiero maschile che una donna non potrà mai darti perché ha un modo diverso di pensare....per questo la forma di insegnamento attuale è più adatta alle menti femminili rispetto ai maschi che analizzano i problemi in altro modo.
Con questo non voglio sindacare sulla capacità della donna di conoscere la "materia" ma cerco di andare in profondità e penetrare il problema da un punto di vista psico-sociologico...l'italiano delle ultime generazioni non ha più le caratteristiche dell'uomo ma assomiglia sempre più a un "femminiello" privo dell'autentica identità maschile e la scuola in tutto ciò è responsabile o se più vi piace il termine colpevole.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 18:39
0
@javiercercas ma se leggi attentamente il mio intervento comprendi come io affermo che la questione numero maggiore di maschi tra gli 0 e i 39 anni è abbastanza irrilevante perché in percentuale per ogni classe di età i bambini/ragazzi/uomini superano le bambine/ragazze/donne di non più del 5%....la questione è che difficilmente vedrai una femmina muoversi da sola nei locali mentre di maschi solitari ne trovi quanti ne vuoi....ti ho dato ragione sul fatto che ci siano tanti uomini ammogliati che quando sono in libera uscita si fingono single (così pure sui siti di dating) ma non ti credere che tutti quanti cerchino sempre la ventenne come era uso fare l'ex premier.....la discoteca non è il luogo ideale da prendere in considerazione per fare un'esame serio sulla scarsa presenza di faiga in giro, basta cambiare il "luogo di incontro" e magicamente aumentano le pulzelle.
Ricordati che il mio nick è TeodErico non TeodOrico, la vocale è importante per ricevere la segnalazione del tuo messaggio.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 17:52
0
L'indipendenza economica della donna io la valuto in maniera molto positiva...le "mantenute" non mi sono mai piaciute.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 17:42
1
@Barry Lyndon la discoteca non è più quel luogo di intorto classico degli anni 70/80 ed in parte pure 90, questo non vuol dire che sia impossibile conoscere donne anche in questo ambiente ai giorni nostri....sono poi d'accordo quando scrivi che si può uscire senza avere l'obiettivo unico di portarsi a letto una donna ma per passare una serata con amici ed ascoltare buona musica, quelli che schifano tutto rimanendo sempre a casa non possono essere presi in considerazione.
Il successo o l'insuccesso in fatto di gnocca dipende da molti fattori interdipendenti tra loro....si comincia dal lato fisico per arrivare a quello caratteriale
mettendo per una volta in secondo ordine l'aspetto monetario-economico.
L'uomo piacente e brillante ha più carte da giocare rispetto al brutto asociale il quale può utilizzare l'unica arma a sua disposizione (se ne è dotato) che è quella della ricchezza ma questo vale per una certa tipologia di femmina molto materialista e non per tutte.
Sui punti da te sottolineati ti rispondo in maniera molto sintetica:
1)no
2)si
3)si
4)no
5)ni
6)triplo si
7)no
8)si
9)triplo si
10)ni
11)ni
12)si
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 17:14
0
La statistica aiuta sempre e basta dare un'occhiata a http://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia per accorgersi come in numero totale le donne sono più degli uomini ma tra i 0 e 39 anni i maschi superano le femmine in ogni classe di età seppur di qualche migliaia di unità...le donne vivono in media 5 anni di più degli uomini ma non si può dire che ci sia una netta preponderanza di maschi nelle fasce di età che possono interessare (tra i 18 e i 40)...qual è allora il problema? Si è abituati a considerare la discoteca come unico luogo di intorto dimenticandosi del fatto che le femmine a differenza dei maschi non si muovono da sole ma sempre in compagnie di amiche, ecco allora spiegato il motivo per cui certi locali sembrano luoghi per gay essendo la presenza femminile di gran lunga minoritaria. Basta andare a qualche corso di balli latini per vedere capovolte certe percentuali.
C'è da dire che l'autore del topic non ha tutti i torti quando scrive che forse la percezione di una maggiore presenza maschile in giro dipenda anche dal fatto che a differenze delle donne gli uomini sposati/fidanzati sono più propensi ad avere "l'amante" ed inclini alla scappatella, per questo può sembrare che ci siano meno single in giro....basta tuttavia non andare sempre nei soliti posti per avere riscontri positivi anche se dipende dalla persona risultare attraente ed il numero conta a questo punto ben poco se non ci sai fare.
Teoderico
Newbie
10/03/2015 | 16:52
0
La figura dello zerbino è molto diffusa in quegli Stati dove il femminismo più estremista
ha attecchito maggiormente e l'Italia è certamente uno di questi....fatta questa premessa ritengo che @genovese1975 abbia sbagliato il termine perché nel suo caso (a differenza di altri credo nella sincerità dell'autore e nella veridicità del racconto) sarebbe più adatto parlare di sordo "molestatore" che nonostante il diniego della donna a voler scambiare 2 chiacchiere (certamente motivato dal fatto di non piacere esteticamente) continua imperterrito a disturbare....lo zerbino invece è colui che si mette prono a 90 gradi ed è disposto a fare di tutto pur di attrarre e di stare con una femmina arrivando ad annullarsi come essere umano.