@il giovane, ti riferisci a Zakk? Perché io non l'ho scritto nella recensione. In ogni caso, cos'ha che non va quel ristorante? Non ci ho mai mangiato nemmeno in Italia, perché non ne ho avuto occasione, ma non ne ho sentito parlare tragicamente :-))
New York super consigliata, ci sono stato tre anni fa ma non sono stato abbastanza per avere materiale di rilievo da condividere. Comunque, la sera si respira un'atmosfera stupenda e sono tutti molto socievoli, anche perché non solo sono abituati agli stranieri che vanno lì da turisti, ma è talmente una bolgia di città che sono abituati anche agli stranieri che ci vivono.
@federking8888 sì, confermo quanto detto da Zakk. Con mille euro, forse, copri le spese di viaggio più una parte dell'alloggio. Se riesci ad essere oculato, con 1800 euro te la cavi (e anche meno se stai particolarmente attento. Diciamo che il limite minimo è stare sui 1600, ma facendo parecchie rinunce). Io ne ho spesi circa 2500, ma in più di un'occasione ammetto di avere esagerato.
Ciao a tutti! E' la prima volta che scrivo sul forum, per cui mando un saluto generale a tutta la comunità. In questo articolo vi parlerò di Miami, anche perché ho visto che sul punto non c'è eccessiva letteratura.
Dunque, sono stato a Miami nelle prime due settimane di settembre per vacanza e sono partito con due amici, quindi tre in totale (fascia di età 25-35).
Alloggiavo a South Beach, in un bell'appartamentino su Espanola Way, vicinissimo al locale Tantra, dal costo abbastanza contenuto di 180 dollari al giorno, che diviso per tre fanno una cifra abbordabilissima.
Il clima si è rivelato tutto sommato clemente, anche se non eccezionale in quanto l'ho trovato un po' estremo come caldo ed umidità ma va a gusti da questo punto di vista. Di positivo c'è che non ci sono stati uragani, per fortuna.
Veniamo alle cose serie, senza ulteriori preamboli: le donne di Miami. E' nota la mescolanza etnica presente sul territorio che (unita alla concentrazione di bellissime ragazze nei pressi di South Beach, dovuta essenzialmente alla opulenza monetaria della media dei residenti/vacanzieri) ne fa un posto unico al mondo per quantità, varietà e qualità.
Si può trovare di tutto da quelle parti: dall'americana bionda, prosperosa e rifatta, passando per la ragazza cubana dal fisico scolpito e lo sguardo ipnotico fino ad arrivare a ragazze di colore di una bellezza cinematografica.
1) Quanto sono abbordabili? Ora lo vediamo insieme.
A Miami servono infatti poche cose per rimorchiare: 1) conoscenza dell'inglese o dello spagnolo (bisogna anche saperli parlare senza sembrare un bonobo), una bella macchina (a mio avviso la Mustang che hanno praticamente tutti non è sufficiente per farsi notare), un bel fisico non pompato ma tendente al muscoloso ed infine i soldi. Soldi veri, perché a Miami tutto è caro, o quasi. Una normale serata con ingresso in discoteca e un paio di consumazioni vi porta immediatamente ben oltre la soglia dei 100 dollari: bisogna metterlo in preventivo oppure essere molto oculati nelle spese (del tipo: entro solo in locali ad ingresso "quasi" gratuito, bevo solo un paio di coronas e non di più, ecc.). Se possedete tutte queste caratteristiche, probabilmente siete Will Smith e quindi non avete bisogno di leggere oltre, diversamente andate pure avanti.
Come sono messo io: dispongo di un ottimo inglese, non avevo una bellissima auto, fisicamente sono sufficientemente presentabile (benché non possa competere con certi "mostri" che ho visto in spiaggia) e, infine, soldi non ne ho tantissimi da sfoggiare: sono un impiegato e guadagno benino, per cui il mio budget non era strettissimo ma nemmeno faraonico.
Ora, più che sui locali da frequentare la sera (che sono gli stessi consigliati nelle altre recensioni, eccezion fatta per il Bamboo che ha chiuso un paio di anni fa), voglio soffermarmi sull'approcciabilità delle fanciulle. Parlerò solo del free perché non pratico il pay (riguardo al quale, peraltro, la situazione mi è parso di capire che sia triste oltre ogni dire).
2) Si rimorchia a Miami? Sì, ma con qualche accorgimento.
In fase diurna (ossia per strada ed in spiaggia)
Ammetto di non aver prodotto risultati. Le ragazze appena un po' carine vengono avvicinate di continuo e ne hanno due palle così, per cui sono gentili e cortesi (due parole con voi le scambiano, non vi cacciano via all'italiana) ma si vede lontano un chilometro che sono infastidite e vi stanno dicendo con lo sguardo che non caverete un ragno dal buco proseguendo nella conversazione. Lo sguardo allontanatore diventa più potente allorquando capiscano che siete italiani. Non ho nemmeno insistito più di tanto a dire la verità, perché questo atteggiamento non mi entusiasmava (e vorrei vedere...). La cosa interessante è che si vedono ragazze veramente incredibili in costume. In ogni caso non quante uno se ne aspetterebbe sulla spiaggia di Miami. Al sud Italia, in spiaggia, ho visto posti migliori.
In fase notturna.
Le cose migliorano ed anche parecchio. Qui bisogna giocarsela con coraggio. Bisogna partire dal presupposto che sono in giro anche loro, come voi, per divertirsi. Tuttavia è bene tenere in conto che la concorrenza è elevatissima, sia per quantità che per il livello di corteggiamento degli indigeni. Loro, infatti, hanno un approccio molto più fisico con le ragazze rispetto a quanto siamo abituati noi. Fai un gioco di sguardi con una ragazza, lei ricambia, ti sorride, ti stacchi dal bancone per andarla a conoscere e quando sei quasi arrivato un ragazzo cubano l'ha presa per un braccio e l'ha portata a ballare. E tu sei rimasto con un pugno di mosche in mano. Una, due, tre volte, alla fine lo capisci e cominci a comportarti così anche tu. Moltissime ragazze balleranno con voi, si faranno offrire da bere, ma non andranno oltre. Capirete anche questo a vostre spese. Ci si fa l'abitudine e dopo un paio di sere si inizia a fare centro. In due settimane ho conosciuto, portato in casa e timbrato, tre ragazze: due russe rispettivamente di livello 7 e 9,5 (questa è stata inspiegabile) e, udite udite, un'italiana di livello 6/7, tutte conosciute al Mango's, ma la fatica è stata notevole: parlo di una cinquantina di approcci, se non di più, finiti male e con diversi dollari in meno nelle tasche. Poi, come sempre accade, quelle che ci sono state non hanno nemmeno avuto bisogno di farsi offrire da bere.
3) I locali in cui sono stato:
The Mansion: il posto non è orrendo, è una discoteca non diversa da quelle presenti in Italia. Qualità delle ragazze a tratti molto elevata, ma è frequentata prevalentemente da studenti in fase di scambio culturale. Quindi, ambiente internazionale, pubblico molto giovane, in prevalenza europeo. Ho conosciuto diverse olandesi, svedesi e norvegesi: nada de nada. Scroccone e scostanti nell'atteggiamento. Il costo del locale è di circa 30 dollari per l'ingresso, i cocktail costano circa 17 dollari l'uno e se andate in bagno dovete lasciare la mancia al ragazzo che vi porge l'asciugamano.
Liv: una bomba. Musica ottima e ambiente molto divertente. Qualche strafighissima ubriaca che non vi chieda un bonifico prima di darvela si può trovare. Età media più elevata, ma generalmente dovete avere parecchio da spendere. Non ricordo i costi del locale perché ci sono andato una sola volta ed ero alcolicamente compromesso.
Delano: la sua serata è il martedì, se non sbaglio. L'albergo è stupendo, molto lussuoso e pacchiano in maniera incredibile. Tuttavia la patata che si vede lì, non si vede da nessun'altra parte. Si approccia abbastanza facilmente, tenete però presente che le ragazze libere sono prevalentemente delle gold digger, ossia vi si recano per trovare l'uomo della loro vita molto ben messo economicamente. Arrivare in taxi non depone benissimo. L'ingresso è gratuito ed i cocktails costano molto (intorno ai 20 dollari mancia compresa, bevendo in piedi. Con il tavolo, moltiplicate per tre o quattro volte la cifra).
Tantra: la sua serata è il lunedì. Ingresso a 20 dollari, cocktail sui 16-17. Ben frequentato e carino, i ragazzi presenti sono particolarmente prestanti fisicamente, quindi forse è il locale con la concorrenza più alta e sofisticata tra tutte. Qualità media delle ragazze, anche qui, medio-alta.
Mango's Tropical cafè: si trova più o meno al centro della Ocean Drive, l'ingresso fino ad una certa ora e solo alcune sere è gratuito. Quando si paga, non si tratta comunque di cifre eccessive (5/10 dollari a testa, a seconda della serata). Quando entrate non fatevi abbindolare dalle fighe che stanno all'ingresso e vi propongono di prendere un tavolo perché i costi possono diventare veramente stellari (anche 600 dollari per tenere un tavolo oltre la mezzanotte). Qui il pregio è che è frequentato prevalentemente da turiste (e turisti), ma ci sono anche parecchie indigene. Le cameriere e le ballerine sono mediamente pazzesche e tra le clienti se ne vedono alcune incredibili (sul 9/9.5), ma la media è quella di un normale locale italiano.
In conclusione: consiglio di andare in vacanza a Miami? Sì, io mi sono divertito parecchio nonostante i difetti sopra elencati. E' un posto costoso e non è per tutti. Le ragazze non vi saltano addosso nella maniera più totale, ma sapendo lavorare qualche cosa si tira su. Chi era con me è di diverso avviso in quanto non è riuscito a concludere, ma va molto anche a culo.
Spero la recensione sia utile, vi piaccia e chiedo perdono per eventuali errori di battitura!
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Raziel
Newbie
30/11/2014 | 10:36
0
@il giovane, ti riferisci a Zakk? Perché io non l'ho scritto nella recensione. In ogni caso, cos'ha che non va quel ristorante? Non ci ho mai mangiato nemmeno in Italia, perché non ne ho avuto occasione, ma non ne ho sentito parlare tragicamente :-))
:-))
:-))
Raziel
Newbie
27/11/2014 | 19:27
0
New York super consigliata, ci sono stato tre anni fa ma non sono stato abbastanza per avere materiale di rilievo da condividere. Comunque, la sera si respira un'atmosfera stupenda e sono tutti molto socievoli, anche perché non solo sono abituati agli stranieri che vanno lì da turisti, ma è talmente una bolgia di città che sono abituati anche agli stranieri che ci vivono.
:-)
Raziel
Newbie
27/11/2014 | 15:50
0
Grazie a tutti per i commenti.
@federking8888 sì, confermo quanto detto da Zakk. Con mille euro, forse, copri le spese di viaggio più una parte dell'alloggio. Se riesci ad essere oculato, con 1800 euro te la cavi (e anche meno se stai particolarmente attento. Diciamo che il limite minimo è stare sui 1600, ma facendo parecchie rinunce). Io ne ho spesi circa 2500, ma in più di un'occasione ammetto di avere esagerato.
Raziel
Newbie
25/11/2014 | 09:30
0
Grazie Zakk! Eh sì, spero di tornare anch'io prima o poi. Anche se nel frattempo ci sono tanti, ma tanti altri posti da vedere :-)
Raziel
Newbie
24/11/2014 | 18:32
1
Ciao a tutti! E' la prima volta che scrivo sul forum, per cui mando un saluto generale a tutta la comunità. In questo articolo vi parlerò di Miami, anche perché ho visto che sul punto non c'è eccessiva letteratura.
Dunque, sono stato a Miami nelle prime due settimane di settembre per vacanza e sono partito con due amici, quindi tre in totale (fascia di età 25-35).
Alloggiavo a South Beach, in un bell'appartamentino su Espanola Way, vicinissimo al locale Tantra, dal costo abbastanza contenuto di 180 dollari al giorno, che diviso per tre fanno una cifra abbordabilissima.
Il clima si è rivelato tutto sommato clemente, anche se non eccezionale in quanto l'ho trovato un po' estremo come caldo ed umidità ma va a gusti da questo punto di vista. Di positivo c'è che non ci sono stati uragani, per fortuna.
Veniamo alle cose serie, senza ulteriori preamboli: le donne di Miami. E' nota la mescolanza etnica presente sul territorio che (unita alla concentrazione di bellissime ragazze nei pressi di South Beach, dovuta essenzialmente alla opulenza monetaria della media dei residenti/vacanzieri) ne fa un posto unico al mondo per quantità, varietà e qualità.
Si può trovare di tutto da quelle parti: dall'americana bionda, prosperosa e rifatta, passando per la ragazza cubana dal fisico scolpito e lo sguardo ipnotico fino ad arrivare a ragazze di colore di una bellezza cinematografica.
1) Quanto sono abbordabili? Ora lo vediamo insieme.
A Miami servono infatti poche cose per rimorchiare: 1) conoscenza dell'inglese o dello spagnolo (bisogna anche saperli parlare senza sembrare un bonobo), una bella macchina (a mio avviso la Mustang che hanno praticamente tutti non è sufficiente per farsi notare), un bel fisico non pompato ma tendente al muscoloso ed infine i soldi. Soldi veri, perché a Miami tutto è caro, o quasi. Una normale serata con ingresso in discoteca e un paio di consumazioni vi porta immediatamente ben oltre la soglia dei 100 dollari: bisogna metterlo in preventivo oppure essere molto oculati nelle spese (del tipo: entro solo in locali ad ingresso "quasi" gratuito, bevo solo un paio di coronas e non di più, ecc.). Se possedete tutte queste caratteristiche, probabilmente siete Will Smith e quindi non avete bisogno di leggere oltre, diversamente andate pure avanti.
Come sono messo io: dispongo di un ottimo inglese, non avevo una bellissima auto, fisicamente sono sufficientemente presentabile (benché non possa competere con certi "mostri" che ho visto in spiaggia) e, infine, soldi non ne ho tantissimi da sfoggiare: sono un impiegato e guadagno benino, per cui il mio budget non era strettissimo ma nemmeno faraonico.
Ora, più che sui locali da frequentare la sera (che sono gli stessi consigliati nelle altre recensioni, eccezion fatta per il Bamboo che ha chiuso un paio di anni fa), voglio soffermarmi sull'approcciabilità delle fanciulle. Parlerò solo del free perché non pratico il pay (riguardo al quale, peraltro, la situazione mi è parso di capire che sia triste oltre ogni dire).
2) Si rimorchia a Miami? Sì, ma con qualche accorgimento.
In fase diurna (ossia per strada ed in spiaggia)
Ammetto di non aver prodotto risultati. Le ragazze appena un po' carine vengono avvicinate di continuo e ne hanno due palle così, per cui sono gentili e cortesi (due parole con voi le scambiano, non vi cacciano via all'italiana) ma si vede lontano un chilometro che sono infastidite e vi stanno dicendo con lo sguardo che non caverete un ragno dal buco proseguendo nella conversazione. Lo sguardo allontanatore diventa più potente allorquando capiscano che siete italiani. Non ho nemmeno insistito più di tanto a dire la verità, perché questo atteggiamento non mi entusiasmava (e vorrei vedere...). La cosa interessante è che si vedono ragazze veramente incredibili in costume. In ogni caso non quante uno se ne aspetterebbe sulla spiaggia di Miami. Al sud Italia, in spiaggia, ho visto posti migliori.
In fase notturna.
Le cose migliorano ed anche parecchio. Qui bisogna giocarsela con coraggio. Bisogna partire dal presupposto che sono in giro anche loro, come voi, per divertirsi. Tuttavia è bene tenere in conto che la concorrenza è elevatissima, sia per quantità che per il livello di corteggiamento degli indigeni. Loro, infatti, hanno un approccio molto più fisico con le ragazze rispetto a quanto siamo abituati noi. Fai un gioco di sguardi con una ragazza, lei ricambia, ti sorride, ti stacchi dal bancone per andarla a conoscere e quando sei quasi arrivato un ragazzo cubano l'ha presa per un braccio e l'ha portata a ballare. E tu sei rimasto con un pugno di mosche in mano. Una, due, tre volte, alla fine lo capisci e cominci a comportarti così anche tu. Moltissime ragazze balleranno con voi, si faranno offrire da bere, ma non andranno oltre. Capirete anche questo a vostre spese. Ci si fa l'abitudine e dopo un paio di sere si inizia a fare centro. In due settimane ho conosciuto, portato in casa e timbrato, tre ragazze: due russe rispettivamente di livello 7 e 9,5 (questa è stata inspiegabile) e, udite udite, un'italiana di livello 6/7, tutte conosciute al Mango's, ma la fatica è stata notevole: parlo di una cinquantina di approcci, se non di più, finiti male e con diversi dollari in meno nelle tasche. Poi, come sempre accade, quelle che ci sono state non hanno nemmeno avuto bisogno di farsi offrire da bere.
3) I locali in cui sono stato:
The Mansion: il posto non è orrendo, è una discoteca non diversa da quelle presenti in Italia. Qualità delle ragazze a tratti molto elevata, ma è frequentata prevalentemente da studenti in fase di scambio culturale. Quindi, ambiente internazionale, pubblico molto giovane, in prevalenza europeo. Ho conosciuto diverse olandesi, svedesi e norvegesi: nada de nada. Scroccone e scostanti nell'atteggiamento. Il costo del locale è di circa 30 dollari per l'ingresso, i cocktail costano circa 17 dollari l'uno e se andate in bagno dovete lasciare la mancia al ragazzo che vi porge l'asciugamano.
Liv: una bomba. Musica ottima e ambiente molto divertente. Qualche strafighissima ubriaca che non vi chieda un bonifico prima di darvela si può trovare. Età media più elevata, ma generalmente dovete avere parecchio da spendere. Non ricordo i costi del locale perché ci sono andato una sola volta ed ero alcolicamente compromesso.
Delano: la sua serata è il martedì, se non sbaglio. L'albergo è stupendo, molto lussuoso e pacchiano in maniera incredibile. Tuttavia la patata che si vede lì, non si vede da nessun'altra parte. Si approccia abbastanza facilmente, tenete però presente che le ragazze libere sono prevalentemente delle gold digger, ossia vi si recano per trovare l'uomo della loro vita molto ben messo economicamente. Arrivare in taxi non depone benissimo. L'ingresso è gratuito ed i cocktails costano molto (intorno ai 20 dollari mancia compresa, bevendo in piedi. Con il tavolo, moltiplicate per tre o quattro volte la cifra).
Tantra: la sua serata è il lunedì. Ingresso a 20 dollari, cocktail sui 16-17. Ben frequentato e carino, i ragazzi presenti sono particolarmente prestanti fisicamente, quindi forse è il locale con la concorrenza più alta e sofisticata tra tutte. Qualità media delle ragazze, anche qui, medio-alta.
Mango's Tropical cafè: si trova più o meno al centro della Ocean Drive, l'ingresso fino ad una certa ora e solo alcune sere è gratuito. Quando si paga, non si tratta comunque di cifre eccessive (5/10 dollari a testa, a seconda della serata). Quando entrate non fatevi abbindolare dalle fighe che stanno all'ingresso e vi propongono di prendere un tavolo perché i costi possono diventare veramente stellari (anche 600 dollari per tenere un tavolo oltre la mezzanotte). Qui il pregio è che è frequentato prevalentemente da turiste (e turisti), ma ci sono anche parecchie indigene. Le cameriere e le ballerine sono mediamente pazzesche e tra le clienti se ne vedono alcune incredibili (sul 9/9.5), ma la media è quella di un normale locale italiano.
In conclusione: consiglio di andare in vacanza a Miami? Sì, io mi sono divertito parecchio nonostante i difetti sopra elencati. E' un posto costoso e non è per tutti. Le ragazze non vi saltano addosso nella maniera più totale, ma sapendo lavorare qualche cosa si tira su. Chi era con me è di diverso avviso in quanto non è riuscito a concludere, ma va molto anche a culo.
Spero la recensione sia utile, vi piaccia e chiedo perdono per eventuali errori di battitura!
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