chinatown27

Avevo già visto il servizio, non ricordo dove.
Niente di nuovo per chi bazzica il Regno da molti anni, anche se mi hanno fatto molta pena, verso la fine, i mariti esibiti sul palco della festa del villaggio come trofei di caccia, con loro che, poveracci, non si rendono pienamente conto di quanto sia grottesca la situazione, presi come sono dalle loro muse da risaia.

Se a qualcuno dei vari cultori del "free" è rimasto un pò di senso del ridicolo, si vada a vedere quello spezzone e si renda conto che in LOS la dignità è più facile conservarla da sano puttaniere...

Giapponesi...come no :-))

Quello che fa sorridere è il tipo che spiega la truffa del tuktuk e dei templi chiusi come se fosse chissà quale intrigo internazionale quando da tempo immemorabile è spiegata anche sulla Lonely Planet.

A me a Pechino, in coda per l'ingresso alla città proibita a Tienanmen è capitato che due insospettabili ragazzi spacciatisi per coppia di universitari di Tianjin volessero tentare di portarmi in una Teahouse con la scusa di fare amicizia. Parlavano molto bene inglese e non avevano affatto l'aspetto dei truffatori, ma fui certo del loro scopo quando insistettero per andare alla teahouse prima della visita. Ovviamente alla teahouse sarebbe arrivato un conto esorbitante.
Quella della teahouse è una fregatura abbastanza diffusa a Pechino in prossimità dei luoghi turistici e per ovvii motivi è di solito messa in pratica da ragazze sole. Siccome la voce deve essere ormai girata, si sono evoluti.

Morale, un pò il tutto il mondo quando ci si trova nei luoghi turistici è meglio stare all'occhio, non è che occorra chissà quale scienza. A meno di trovarsi ad Oslo, accertarsi che il tassista faccia partire il meter eccetera eccetera, sono precauzioni di buon senso, che a certa gente occorra il servizio del NG per capire che un sedicente ex economista dell'ONU con la faccia da zanza in cazzeggio in un tempio dove ti hanno portato perchè quello dove volevi andare era "chiuso" sia un tipo da evitare come la peste, beh io dico che certa gente se le merita certe fregature, vuoi vedere che la prossima volta se ne stanno a casa? :)

@piranha il problema è che la stragrande maggioranza beve la storia che la ragazza smette di fare la mignotta.
Per quei pochi benefattori consapevoli che vogliono solo farsi il film della pseudostoria quelle due o tre settimane all'anno che vanno in LOS e si rendono conto che le ragazze non passano il resto del loro tempo a sorseggiare il the con le amiche, ovviamente sono cazzi loro.

Personalmente, non avendo la sventura di doverlo fare per lavoro, ho sempre girato il più possibile al largo dagli itagliani in LOS, comunque per quello che ho avuto modo di vedere in 25 anni, concordo completamente con @siamhousepattaya

Esiste sul web una letteratura così vasta sull'argomento donne thai che non basterebbe tutta la vita davanti al monitor per leggere tutto.
Quando misi la prima volta piede in LOS nel 1987 funzionava più o meno alla stessa maniera, solo che i contatti avvenivano per via epistolare ed assai raramente per telefono visto che - al di là dei costi (che comunque per esperienza non fermano il farang dallo spirito ottimista) - le ragazze non erano certo dotate di telefono presso le loro dimore, nè in quelle temporanee di BKK, PTY, Patong eccetera, nè tantomeno in quelle di famiglia in mezzo alle risaie.
Qualche annetto più tardi, fu pubblicato il famoso "Hello my big big Honey" che raccoglieva alcune interessanti corrispondenze TG-Farang, mentre chiaramente il salto di qualità nelle comunicazioni si ebbe con la telefonia mobile ed ancora più con il web. Mitiche, verso la fine degli anni novanta, le romantiche conversazioni dall'ormai defunto Patpong Internet, osservate dalla postazione a fianco della ragazza di turno che a volte mi sorrideva con evidente complicità.
Ogni ragazza aveva svariati account (non dubito che anche oggi sia così) con gruppi di utenti omogenei. Le più sofisticate dividevano i gruppi in base al livello di sponsorizzazione mensile, evitando così di non dedicare abbastanza tempo a quelli che pagavano di più , visto che sistematicamente, quando si mostravano online, tempo zero si aprivano una decina di finestre di innamoroni transplanetari :-c tutti o quasi pronti a bere le panzane più inverosimili (c'è da dire che il popolo thai non brilla per intelligenza, ma evidentemente ci sono anche molti farang che si commuovono di fronte al bufalo influenzato).

A distanza di anni niente è cambiato, tutte le informazioni disponibili in rete non hanno cambiato di una virgola tutto ciò, anzi lo hanno peggiorato, basta andare nei puttanodromi per vedere i peggiori sfigati del globo (gli itagliani non sono gli unici ma -va detto - si distinguono sempre) giocare a fare i patetici briatorini da quattro soldi con quattro mignotte (che manco sanno camminare sui tacchi) che si atteggiano a modelle (quando si tratta di scimmiottare le thai non sono seconde a nessuno, solo che non hanno , per loro cultura , il senso del ridicolo X_X ).

Imbarazzanti scene di geosia per delle zoccole conclamate sono purtroppo all'ordine del giorno e tra il tasso alcolico ed il fatto che i personaggi in questione non abbiano esattamente l'aplomb e l'eleganza di Lord Brummel non è raro assistere ad episodi spiacevoli o addirittura molto gravi. Ogni tanto , specie a PTY, qualcuno ci rimette anche le penne per questi futili motivi #-O

Che dire, io sarei per un rigidissimo esame per la concessione del passaporto. Altro che voli low cost.

Per l'hotel concordo con la dritta di @sexybangkok. Da quando ha aperto nel 2008 il Citadines soi 8 http://www.agoda.com/it-it/citadines-sukhumvit-8-bangkok/hotel/bangkok-th.html?cid=1591644 è diventata la mia "casa" a Bangkok ed a mio avviso è persino meglio degli altri hotel della catena (ovviamente parlo di livello Citadines perchè se andiamo sul marchio Ascott è tutta un'altra cosa) per i seguenti motivi.

A)Si trova in fondo ad un soi chiuso , quindi senza casino. Si può apprezzarne il vantaggio sedendosi magari al bar ristorante nel dehors dove si può sorseggiare un caffè nelle ore meno calde in tutta tranquillità leggendo un libro o navigando sul web

B)Nonostante la tranquillità della location si trova a 5 minuti a piedi dal cuore della Sukhumvit, proprio di fronte al Soi 11 oppure a 1 minuto di tuk tuk dell'hotel operativo realmente 24/24. Persino in senso inverso, chiamando l'hotel all'arrivo alla stazione Nana del BTS che si trova proprio alla fine del soi e facendosi trovare all'angolo del soi stesso, in qualsiasi momento della giornata arriverà all'istante.

C)Non è il soi 11 (che comunque si trova esattamente di fronte) ma nello stesso soi 8, oltre al leggendario Lolita's ci sono diversi massagge parlor dove - inutile dirlo - ci si può divertire, il Via Vai che rimane una buona opzione per un piatto di pasta o una pizza a prezzo ragionevole (anche se non la migliore della città, si intende) e altri ristoranti internazionali di ottimo livello.

D) la struttura è ancora relativamente buona e ben tenuta, la piccola dimensione evita lunghe attese per check in e check out e se si ha bisogno di qualcosa si viene accontentati rapidamente

E) Last but not least, è un aparthotel, quindi in generale nessuno avrà mai da ridire per chi vi verrà a trovare. Anche se gli ospiti sono 2 o più , ovviamente nei limiti della decenza (anche di chi si presenta, si intende) non battono ciglio

:)

C'è pure una micropiscina ai piani alti per una rinfrescata ed una lavanderia.

Prezzi per lo studio base (ampio monolocale con separé tra zona giorno e notte) da 1500++ a 1800++ a seconda della stagione.

Non mancano certo le valide alternative, comunque rimane per me straconsigliato

@Zest, ti svelo un segreto che in molti anni di frequentazione della LOS mi era sfuggito ;) , ma per fortuna un resident di lungo corso, ovviamente itagliano, mi ha recentemente illuminato, che dire...meglio tardi che mai :-c

Se vai nei club di BKK come Barsu, Spasso, Bed e QBar, oltre ad imbatterti in stormi di designer plurilaureate (se chiedi la più scarsa ha come minimo un dottorato), se sei fortunato può capitare che una bella thailandesina hi-so (che come sai adorano accompagnarsi a farang di cui notoriamente apprezzano la cultura, il savoir faire ma soprattutto il fisico ;) ) si innamori pazzamente di te e scelga di tenerti in Siam a fare il michelasso a sue spese, pranzo all'Oriental, cena da Beccofino e un bel Poseidon ogni tanto per non perdere l'allenamento, ovviamente con una del terzo piano, tutto a sue spese ;)

Quindi raga, datemi retta, venite in Thai ma lasciate perdere i pesci piccoli, le commesse , le cassiere eccetera e puntate al bersaglio grosso, finisce che vi ritrovate pure con il culo al caldo tutto a schiena della vostra bella ;)

Aggiungo un'altra cosa.
Se proprio uno se la vuole raccontare che è sputato Brad Pitt, si ricordi che il suo target non è la Thailandia.
Se c'è un paese dove il gufo Anacleto e Brad Pitt partono sullo stesso piano è proprio quello (a parte poi i canoni estetici diversi).
Domanda: secondo voi tra il gufo anacleto che offre 2000 e Brad Pitt che offre 1000, tromba e saluta senza altre forme di indipay, con chi va la zoccoletta?

:-?

P.S.
Se non fosse che da una vita in Thai sento gli itagliani davvero premettere sistematicamente (come se qualcuno glielo avesse chiesto poi) "io non l'ho pagata", sarei obbligato a pensare che qui è pieno di troll.
Come si dice, "quando la realtà supera la fantasia" :))

Ovviamente, di persona, mi sembrava implicito, non definisco "amico" uno che conosco solo virtualmente ;) ma i miei complimenti, nella fattispecie, andavano al forumista @zest che ha dato a questa comunità una scossa molto positiva :)

Ragazzi, io ho avuto il piacere di conoscere l'amico @Zest in altri forum :) , è una vera fortuna che abbia scelto di scrivere qui, poiché oltre ad essere un giramondo della gnocca ed un grande conoscitore della nostra thai al di fuori dei soliti giri turistici, è soprattutto uno che sa come si ravviva e si cementa una comunità virtuale e sempre senza i soliti tristissimi interessi di bottega che vedo purtroppo non mancare nemmeno in queste pagine :(

Conosco abbastanza in profondità questo mondo, soprattutto per la sua parte orientale, avendolo assiduamente frequentato dalle sue origni, oltre un decennio fa fino alla crescita esponenziale del biennio 2008-2009, limitando in seguito la frequentazione per stanchezza ed omologazione degli stessi, oltre al fatto di vivere ormai diversi mesi all'anno in oriente, il che mi permette esperienze molto più interessanti.

I primi anni i centri cinesi erano tutti ubicati in zona Paolo Sarpi-Chinatown, nati per rispondere alle esigenze della loro clientela, avevano la caratteristica di offrire un discreto massaggio, con ampia possibilità di divagazione a seconda di molte variabili che non erano (solo) la mancia. I centri thailandesi invece si trovavano quasi tutti nella zona est ed erano già piuttosto simili all'impostazione attuale (alcuni, pochissimi, sono del tutto seri, altri invece offrono upgrades anche completi per un tariffario abbastanza ben definito).

Con i centri di seconda generazione (parlo dei cinesi, giacché quelli thai un minimo di comfort in più lo offrivano già) intanto migliorano i locali, la clientela diventa quasi ovunque soprattutto italiana, ed i gestori capiscono che a noi del massaggio non importa nulla e focalizzano l'offerta sul resto, cercando di monetizzare almeno in parte l'extra che prima veniva solamente contrattato con la ragazza, inserendo in listino il famigerato "romantico" ed introducendo a raffica le improbabili tinozze di legno per il bagno, tutti optionals prezzati a parte e che - ufficiosamente - sono spesso (ma non sempre, anzi) il lasciapassare per ottenere i trattamenti sperati. Il problema è che la ragazza, non accontentandosi della sua percentuale sul trattamento erogato (di solito il 40%) , tende comunque a richiedere l'extra per sè, motivo per cui i prezzi, se non si sta attenti, possono finire alle stelle e spesso per una triste falegnameria, nei casi più disperati neanche quella.

Per chi non vuole rompersi la testa a capire dove e come si riesce ad andare oltre senza fidelizzare, sapere parlare un pò di cinese e/o sapere toccare le corde giuste delle ragazze, ci sono invece poi i centri cosiddetti "all inclusive" dove senza discutere una falegnameria non si nega a nessuno (in qualche caso anche di più, ma è roba per palati forti anche se noto che c'è chi apprezza). Via Veniero , Via Marcantonio dal Re, Largo Tel Aviv, Via Bartolomeo d'Alviano, lo storico Via Dezza sono i più gettonati in tale senso. Con 30 o 40 euro si esce in qualche modo svuotati anche se la soddisfazione e l'intrigo sono in cantina.

Per quanto riguarda l'aspetto estetico...una considerazione che dovrebbe essere scontata ma vedo che non lo è.
In Cina, gli uomini con il grano (che sono una caterva), pur essendo in generale piuttosto aridi (oltre che avidi) ed egoisti, non lesinano affatto le spese per la gnocca e la vogliono, compatibilmente con il loro portafogli, figa e giovane.
Una bella figa di un KTV porta a casa, in Cina, un mensile per cui molti che scrivono qui, in Itaglia, si leccherebbero i baffi.

Domanda: una ragazza giovane e bella e che non si fa troppe menate nell'essere "allegra", dedicandosi bene o male all'intrattenimento maschile (tralasciamo la possibilità che siano delle professioniste del massaggio, giacché sia tra le china sia tra le thai, a Milano si contano sulle dita di una mano) perchè mai dovrebbe venire ad imbruttirsi in un tristissimo centro massaggi dall'altra parte del mondo con tutte le opportunità che ci sono in patria, dove oltretutto hanno a che fare con uomini che a loro tendenzialmente piacciono più di noi?

Chiaro che eccezioni ce ne sono e qualche ragazza carina (dico carina, non parlo certo di fighe spaziali) si trova, ma difficile dare delle indicazioni precise e valide nel tempo, con il turnover dei centri, che coinvolge ormai anche l'hinterland e soprattutto altre regioni viste come "facile" terra di conquista (il Veneto va molto forte ultimamente).

@loup_garou il fatto che la clientela sia soprattutto cinese è nei numeri. In realtà Dongguang che è il cuore pulsante della produzione del Guangdong è frequentatissima da stranieri che vengono a visitare i fornitori, solo che nella massa si perdono. Non è come in Thai, dove la crescita del turismo già dagli anni sessanta e settanta ha sviluppato un ampio settore dell'industria del sesso dedicato ai farang (settore che comunque - va detto perchè molti non lo sanno - è più visibile ma nei numeri assai più ridotto rispetto a quello dedicato alla clientela locale).

I cinesi, come i thai, sono dei gran puttanieri. Ricchi o poveri per loro andare a puttane è la cosa più naturale del mondo, avere un'amante ufficiale (la "mia noi" per i thai) rientra nell'ordine naturale delle cose e non solo per i multimilionari, basta non fare troppo chiasso.

Adesso che ci penso è un pò che non vado a perlustrare Dongguang, mi sa che il mese prossimo quando rientro... B-)

@zest rilassati e pensa cosa ti sarebbero costate le free :-D
Ho paura che quando arriverò a Milano tu sarai in partenza comunque ci sentiamo e se non ce la facciamo neanche a sto giro, allora sarà per Samui B-) A presto!!!

@zest ovviamente auguroni e ci vediamo spero presto a Samui B-)
Un uccellino mi ha detto dove alloggerai :-" , secondo me è un'ottima location, la trovo molto adatta a una lunga permanenza, posticino tranquillo ma con una sua anima ma a 7-8 minuti da Chaweng ;-)
Attendiamo con ansia notizie dal fronte !!!

@lagachet prova ad esibire tutto il tuo savoir faire al piano bar del Peninsula, mio cuggino :-" mi ha detto che è possibile trovarvi piacenti milf nipponiche in trasferta che vi scendono appositamente per lo scopo ;)
D'accordo che cercano piacente carne fresca locale, ma se già sei a BKK puoi sempre fare una capatina ;)
Occhio però alle consumazioni, non costano come i sodini sulla Beach rd di Pty :-)) :-))
Caro @Zest, ho saputo che ti tratterrai un pò più del previsto in LOS :-" mi sa quindi che prima o poi ci si becca :)

@dump infatti, quello era il succo ;-)

@Alexander78 mi spiace non poterti aiutare, io prendo la metro quasi ogni giorno ma non ho visto avvisi particolari circa una prossima apertura della linea 6 che anche a me risultava prevista per la fine del 2012. Non so nulla nemmno della linea SZ- Xiamen, non è una tratta che batto.

Speravo invece di aggiornarvi con qualche news interessante dal mondo barber shop, notoriamente un punto dolente del panorama di GZ, nel senso che sono quasi inesistenti rispetto ad altre città, ma invece ahimè l'esperimento odierno, nei pressi di Tianhe Beilu (mi aveva ingolosito una rece di ISG lo ammetto :-D ) non ha dato i frutti sperati. Non che mi aspettassi chissà cosa (si sa, i BBS sono quasi l'ultimo gradino della prostituzione in Cina) ma sinceramente 200 Yuan per una frettolosissima trombata con uno mezzo scaldabagno non regge minimamente il confronto con i trattamenti base disponibili nelle saune dove con quel prezzo (anche meno) non si tromba ma vivaddio si riceve un signor massaggio e tutto un contorno di relax che non si limita ad una svuotata di un quarto d'ora d'orologio.

Solo per la cronaca: Longkou donglu verso la periferia, oltrepassata Tianhe Beilu e Tianyang Road, la prima a destra, subito prima di un centro massaggi classico c'è un BBS. Nell'ipotesi che vi capitasse di passare da quelle parti, al massimo tirate dritto dieci metri ed entrate nella sauna di cui sopra: come minimo avrete, credo, un buon massaggio :)

Azz quasi mi perdevo questo thread da favola =D>

Ho messo la prima volta piede sul suolo thai nel 1987 e benché si respirasse un'aria decisamente migliore, rimasi colpito dagli itagliani che - mio malgrado - incontravo e che chiosavano sempre i loro sconnessi discorsi, inevitabilmente sulla figa, con "io non pago", ritornello sentito centinaia, forse migliaia di volte nel corso degli anni e che se mai fosse stato verosimile, lo sarebbe stato certo più nel 1987 che non nel 2012.
Ma vedo che nel 2012 la musica non è cambiata :-)) , anzi, con il dilagare delle offerte sempre più stracciate per i viaggi che hanno reso posti come la Thailandia accessibili anche ai peggiori trogloditi dello stivale, si è fatta ancora più intensa :0&

Parliamoci chiaro: se veramente si è intenzionati seriamente a conoscere delle brave criste thailandesi, sappiate che esse non si trovano nè sulle chat, nè nei locali abitualmente frequentati dai farang. Le impiegatine di Bangkok che vedete prentdere il BTS per le stazioni più lontane, la sera se ne stanno in famiglia perchè la mattina presto devono riprendere un altro bus ed un altro Skytrain per recarsi al lavoro, altro che discoteca :-))
Ammesso poi di trovare una ragazza disposta a conoscere un farang seriamente intenzionato ad una relazione (non è facile, ma nel numero è possibile), bisogna mettere in conto che le difficoltà, anche se diverse, non sono certo inferiori a quelle di un corteggiamento di una melanzana. Ergo, si può fare, ma se si è disposti ad una lunga frequentazione per ottenere in cambio un fugace bacetto dopo qualche settimana e comunque, va detto, vista anche la timidezza, per poterle solo conoscere queste ragazze, occorre avere le occasioni che può avere un resident, magari per motivi di lavoro. Un resident è inoltre uno che vive in Thailandia e quindi di solito non sparisce dopo due settimane o dopo due mesi, quindi offre già in partenza delle garanzie di serietà diverse.

Se poi vogliamo ancora fare finta di scambiare le "arrotondiste" (che mangari un "vero" lavoro ce l'hanno pure ma alla sera troieggiano e sbevazzano al CM2, allo Spasso, al Barsu, al QBar, al Bed eccetera eccetera per ragazze serie...ottimo !!! ...per le arrotondiste però :-)) ) Quale sublime soddisfazione potere riempirsi la bocca con le improbabili e roboanti qualifiche che queste fantasiose ragazze amano dare al proprio lavoro.... Ehhhhhh tutta un'altra soddisfazione quando si va di indipay ma si può dire "ESCO con una designer di moda"

:-)) :-)) :-)) :-)) :-))

@jeff faccio il consulente aziendale , trovo le fonti produttive e gestisco le commesse ed il controllo qualità per conto di aziende europee, non sono qui proprio in pianta stabile, diciamo due mesi qui e due mesi in Europa.

@loup_garou la China Airlines è la compagnia della Repubblica di Cina (Taiwan) con capitale Taipei che da queste parti è sempre una questione mooolto spinosa. La compagnia di bandiera della Repubblica Popolare è la Air China (che comunque non brilla affatto per qualità e servizio) ma sempre di gnocca mandorlata (e comunque cinese) si parla quindi per stavolta te la passiamo ;-)

Per quanto riguarda il progetto della megalopoli, tieni presente che i 45 milioni sono una stima molto per difetto. Infatti in Cina c'è una grossa fetta di popolazione che effettivamente risiede nelle aree urbane ma in effetti....non risulta.
In forza del sistema Hukou (di cui avevo già parlato mi pare) introdotto già da Mao Zedong agli inizi della sua presidenza, con caratteristiche ancora più rigide di quelle odierne , proprio per arginare la migrazione interna, il trasferimento dal luogo di origine ad altra città comporta una serie di svantaggi sociali ed economici che rendono (ovviamente fino ad un certo punto) svantaggioso il trasferimento e sfortunatamente riuscire a variare la residenza (l'Hukou appunto, che è annotata su un libretto bordeaux tipo il nostro passaporto) non è affatto semplice e comporta una serie di adempimenti tra i quali (ma non solo) essere proprietari di un immobile nella città in cui si richiede di trasferire l'Hukou. Si capisce quindi che l'operazione non è affatto automatica e comunque non è alla portata di tutti.

Ne deriva quindi che i censimenti ufficiali tengono conto solamente di chi ha l'hukou in quella determinata città ma non di chi in effetti in quella città vive pur avendo un hukou di un'altra città o provincia. Va da sé che essendo Guangzhou la prima destinazione del paese per l'immigrazione interna, i dati sono molto sottostimati.

Tra le attrazioni a momenti dimenticavo la famosa Canton Tower che con i suoi 605 metri era la torre TV più alta del mondo (ora è stata superata da quella di Tokyo mi pare) e sulla quale oltre a godersi il panorama si può (con ulteriore pagamento oltre a quello, salato, per salire in cima, mi pare 300 RMB) salire su delle minicabine che scorrono su una monorotaia posta sul tetto dalle quali si ha l'impressione di essere sospesi nel vuoto, oppure sbizzarrirsi nella "spider walk" una discesa di qualche piano a piedi con delle vetrate, sconsigliata a chi soffre di vertigini :)

@ilDrago grazie, In quanto alle note turistiche... una precisazione. Il nome occidentale, Canton, deriva dal portoghese Cantão, poi trasformato in Canton attraverso il francese. I portoghesi hanno lasciato parecchi segni del loro passaggio nella cucina cantonese e mantenuto fino a pochi anni fa una presenza ufficiale con il controllo di Macao, tornato alla madrepatria solo nel 1999.

Per il resto... non è che ci sia proprio un granchè da vedere di storico, forse le attrazioni più interessanti sono il tempio dei sei banani, con una interessante pagoda alta 55 metri la cui struttura originale risale al 1097 (il tempio annesso è di cinquecento anni più vecchio) ed a mio parere (ne avevo già parlato) la ex concessione franco-britannica di Shamian Island con i suoi edifici coloniali e la piccola chiesa della N.S. di Lourdes. Una vera oasi di pace e tranquillità nel cuore della città ,visto il traffico limitato, dove fare quattro passi in santa pace in un' atmosfera retrò. La piccola isola artificiale ospita anche il grande White Swan Hotel, il primo hotel a cinque stelle della Città (e senza dubbio tuttora il più affascinante come eleganza e posizione) attualmente chiuso per imponenti lavori di restauro. L'isola ospita anche alcuni ottimi ristoranti di cucina cinese ed internazionale ed un ottimo ed economico tennis club che personalmente frequento spesso :)

Dal punto di vista commerciale, è sede della famosa Canton Fair, dagli anni cinquanta la principale vetrina dell'export cinese che rappresenta di gran lunga il motivo di gran lunga più importante per cui la città è conosciuta nel mondo e che da sei-sette anni si è trasferita dai vecchi padiglioni di Liuhua in centro, nella nuova e modernissima struttura di Pazhou.

Un cenno meritano infine i numerosi e grandi parchi cittadini, in particolare YueXiu (il più grande parco urbano della Cina), Liuhua con i suoi numerosi laghetti, Luhu , ed il citato parco di Baiyun Mountain (la montagna della nuvola bianca). Specialmente il fine settimana rappresentano dei polmoni eccezionali per sfuggire un pò all'inquinamento (davvero una nota dolente ve lo assicuro e lo dice uno che ama la città...ma alla lunga si avverte, nelle mucose e negli occhi, non una gran bella sensazione :( )ed alla cappa dei mesi estivi.

A mio parere la città non è chiaramente all'altezza di Shanghai come internazionalità, ma ha dalla sua il vantaggio di essere strategicamente collocata a un tiro di schioppo da Hong Kong e Macao, con tutto quello che offrono :)

Eccomi, qualcuno ha chiamato?

:>

Nonostante si trovi nel cuore del delta dello Zhujiang river, l'area a più elevato tasso di urbanizzazione al mondo (100 milioni di abitanti comprese le vicine Foshan, Dongguang, Shenzhen, Hong Kong, Zhuhai , Macao ed aree limitrofe) e sia pur sempre la terza città della cina (la quarta se si considera anche Chongqin), Guangzhou si gira, almeno la sera, in tempi relativamente brevi. I locali sono concentrati, come si evince anche dalla lista qui sopra riportata, in due-tre zone.

Io per vari motivi non sono (più) tanto un animale da locali notturni, comunque mi sento di consigliare in particolare attorno ad Haizhu Square sul lungofiume il vecchio Babyface, inossidabile, nonostante pareri contrastanti.

Ultimamente vedo parecchio movimento di belle fighe accompagnate ai soliti figli di papà all'Hey Hey proprio in Haizhu square , girato l'angolo del famoso Hong Xing Seafood Restaurant con spiegamento di fuoriserie nell'antistante parcheggio.

Target di età basso ma vale comunque la pena di dare un'occhiata per lustrarsi la vista anche se nel 99% dei casi le attenzioni delle ragazze (a occhio tutte molto money-oriented B-) ) saranno tutte per i loro sfondati compatrioti, quindi poche illusioni ;-)

Teniamo comunque conto che se escludiamo i locali più o meno dedicati a questo preciso scopo, tipo i menzionati Cave, Gipsy King ,

Kama ed in parte l'Hill Bar dove domina il pay orientato alla clientela straniera, il resto della scena è ovviamente dominato dalla clientela locale che la fa da padrona, in tutti i sensi.

Sconsiglio invece (mi sa anche che qualcuno ha chiuso, meno male) i locali dell'area "overseas chinese village" nei pressi dell'Holiday Inn su Huanshi Donglu, non lontando dal Cave e dal Gipsy King, che sin dai tempi spensierati in cui venivo qui per pochi giorni avevano giustamente fama di essere delle location spennapolli (arrivavano conti a quattro o cinque zeri e le freelancer che vi si trovavano sparavano cifre assurde per venire in camera).

Locali frequentati da stranieri resident comunque di solito non proprio di primissimo pelo (imprenditori o gente con impieghi di prestigio) si trovano invece nelle prestigiose aree di Tianhe e Zhujiang New Town, spesso nei bar hotel di lusso quali Hyatt http://www.agoda.com/grand-hyatt-guangzhou/hotel/guangzhou-cn.html?cid=1591644 , Sofitel http://www.agoda.com/sofitel-guangzhou-sunrich-hotel/hotel/guangzhou-cn.html?cid=1591644 , Westin http://www.agoda.com/the-westin-pazhou-hotel/hotel/guangzhou-cn.html?cid=1591644

, Hilton http://www.agoda.com/hilton-guangzhou-tianhe-hotel/hotel/guangzhou-cn.html?cid=1591644 , nei quali non è difficile imbattersi in qualche

bella figa occidentale in trasferta con la difesa allegra

:) (almeno a me è capitato, ma non c'è una regola ovviamente).

Comunque qui le cose cambiano sempre molto velocemente, quello che vale oggi domani potrebbe già essere diverso...da una settimana all'altra spariscono e appaiono negozi, locali, ristoranti, insomma un casino stare dietro a tutto quello che succede

;)

@Alexander78 Al Diamante passo spesso, certo in confronto alla Cina sono locali un pò della mutua :-| comunque ogni tanto nel dehors vedo , specie il sabato sera, dei gruppi di giovanissime ragazze cinesi di seconda generazione ( tra loro parlano italiano) veramente molto carine ed eleganti. Peccato siano davvero fuori target di età, almeno per me :(

@ermonaco si chiedi all'interno ma se sei ancora a canton ti consiglio a questo punto la sauna deyi di cui ho accennato nel primo report. Chiedi alla reception il massaggio sexy thai (anzi probabilmente lo proporranno loro) e vai tranqi.

@ermonaco le stanze non sono effettivamente un granché (mentre invece le zone relax sono buone e la piscina non è male). Di solito il thai (che non è esposto tra le opzioni ufficiali alla reception) va richiesto all'interno alla mamasan al momento della richiesta di accedere al massaggio. Comunque già di solito con il massaggio cinese base la ragazza si sdraia, ti lecca tutto e si fa sditalinare e datyzzare. Ma tu hai allungato un pò le mani?

@gorgos
ci sono centri dove si trovano ragazze più belle in media (ricordiamoci sempre che di media si parla visto che un centro può avere decine di massaggiatrici), all'incirca i prezzi sono quelli (+/- 20%) , non è che ci sia una regola fissa, bisogna girare... comunque nelle saune orientate al massaggio erotico difficile trovare proprio scaldabagni, la clientela locale che può permettersi di frequentare regolarmente questi posti è più esigente di noi anche se spesso ha dei canoni estetici diversi.
I posti che segnalo io comunque non sono normalmente conosciuti dagli stranieri se non da qualche residente.
Per i KTV ti ha risposto @Loup_garou e confermo che se si vuole la stunner e magari giovane sono gli unici posti a cui rivolgersi, fermo restando che a mio modo di vedere il rapporto qualità prezzo resta sempre a vantaggio delle saune.

@loup_garou ovviamente non possiamo fare confronti, ma pure adattandoci ai tristi standard itagliani direi che 70-90 neuri per farti una sega sono ugualmente fuori dal mondo... a Milano nei centri di Paolo Sarpi frequentati anche dai cinesi (quindi pochi scaldabagni :-D ) con 50 euro mi faccio fare un buon massaggio di un ora e un signor pompino, ma anche in questo caso dire due cazzate in cinese forse aiuta a rompere il ghiaccio (oltre a fare capire che non hanno di fronte il solito pollo da spennare :-) )
In quanto alle SW di Remin Park, per petting spinto non intendo certo una scopata ma un palpeggiamento e al massimo un segotto veloce (aggiungendo qualcosina). Se non si è in periodo di crackdown non ci sono grandi rischi ed in ogni caso quella che ha più da perdere è la ragazza anche se, ovvio, meglio evitare. Non era per essere chiari una raccomandazione ma piuttosto una info per completare il quadro a meno che non si ami un pò il brivido :-D (comunque le ragazze verranno volentierissimo in camera, il parco serve solo per l'adescamento nella penombra..)

@Zest il tuo imprimatur è sempre un sigillo di garanzia quando si parla di Asia ;) solo che mannaggia questo free di cui sento parlare in continuazione resta una chimera riservata ai gigi rizzi de' noantri che girano da queste parti :(

Aggiornamenti da Guangzhou.

Capitolo Saune. Mi sto trovando molto bene allo Shidu, in Shuichang Road, traversa della Huanshi Xilu (Huanshi West rd.) non lontano dalla fermata Xicun della metro linea 5. Per raggiungerla, prendere l'uscita D, tenersi sullo stesso lato di Huanshi Xilu, procedere per circa 600 m. fino a quando trovate la Shuichang Road, girate a destra e procedete per circa 150 m., la sauna si trova alla vostra destra.
Il massaggio cinese costa 188 RMB per due ore (in pratica però un'ora e mezza) e comprende tutto esclusa la scopata, mentre il massaggio thai ne costa 288 ed è full optional :-D
Il contorno, oltre naturalmente ad un buon massaggio, è il solito: buffet, sauna, bagno turco eccetera eccetera ma qui c'è anche una piscina coperta abbastanza grande per una breve nuotata.
La qualità delle ragazze è random, anche se un minimo è garantito e soprattutto ci mettono l'impengo per la soddisfazione del cliente :-D
Parlare un pò di cinese non è indispensabile, ma aiuta. Comunque, sia alla reception, sia la mamasan all'interno parlano quelle poche parole di inglese necessarie a capirsi.

Capitolo SW.
Dopo uno dei tanti crackdown, sono ritornate copiosamente a Remin Park su Zhongshan 6 Road, non lontano dalla famosa Beijing Rd (via dello shopping). La sera dopo le 10 si trova di tutto per tutti i gusti, da un petting spinto tra i cespugli per 50 RMB :-)) (io non l'ho testato :-D ma la fonte è attendibile) fino al full service nel vostro appartamento o nella vostra camera (200 per uno short time bastano e avanzano, nonostante le richieste iniziali).

Inutile dire che a meno che si cerchino le stunner (in quel caso rivolgersi ai KTV) le saune "allegre" fanno il loro porco dovere a prezzi davvero convenienti per il pacchetto di servizi offerti.
Certo che bisogna andare nei posti giusti, capite quindi perchè mi inca@@o quando leggo di 700-800 RMB o più buttati via per un massaggio svogliato e una sega meccanica in un hotel 5*

no caro @zest, è stata una toccata e fuga veloce , ora sono nella mia casa del Celeste Impero per un pò, da dove produrrò qualche novità per voi appena il lavoro mi darà tregua :) ma magari ci si becca verso capodanno, intanto caricane tante di free con il cucchiaio di legno mi raccomando :-))

@loup_garou Eheheheh @Zest è uno spot ambulante della Thai (non Thay, ti prego, tu quoque!!!) dovrebbero assumerlo al TAT :-))

Per quanto riguarda la tua seconda affermazione...solo un'annotazione: difficilmente a Soi Cowboy, in Walking Street ed in Bangla Road troverai dei docenti di storia thailandese anche se -questo va detto- avendo avuto modo di assistere occasionalmente a delle lezioni di scuola superiore in loco c'è da rimanere basiti per l'imbarazzante livello dei corsi X_X

Per il resto, per quanto ciò possa sorprendere i neofiti e persino qualche vacanziere dallo spirito ottimista, i thailandesi sono estremamente nazionalisti (qualcuno direbbe che sconfinano nella xenofobia, ma io amo confutare questa teoria con il fatto che in realtà non sono così sofisticati da arrivare a tanto ) e sono particolarmente fieri di quei tre o quattro concetti che - frammisti alla martellante propaganda monarchica - vengono loro inculcati fin da piccoli e ripetuti a pappagallo: per esempio il fatto di non essere mai stati colonizzati (il che , a volere ben vedere, è stato un bene fino ad un certo punto... :-? ) , a sua volta padre dell' ingiustificato atteggiamento di superiorità che in genere hanno sugli altri paesi del Sud Est Asiatico.

Poi chiaramente, c'è chi ha studiato e trascorso lunghi periodi all'estero ed è di mentalità più aperta...ma in genere dietro i rinomati ma spesso male interpretati sorrisi si celano ben altri sentimenti che in barba ai vari playboy de' noantri che popolano il regno non ci vedono (noi farang intendo) esattamente al primo posto nella scala delle loro preferenze, sempre che, si intende, non si continui ad infilare i gettoni nella giostra (cfr. @Zest :-)) ) per farla continuamente girare, in un caleidoscopio di emozioni che possono sconfinare in una perdita di contatto con la realtà, fino alla disillusione e in qualche caso alla disperazione :O

Cazzo @Zest mi metti in imbarazzo :">
Personalmente trovo molto difficile fornire un decalogo perchè comunque non bisogna dimenticarsi che ogni persona è diversa.
In questo caso, le poche (e banali , lo ammetto , per dire qualcosa di più bisognerebbe conoscere la ragazza) raccomandazioni che mi sento di dare sono le seguenti.

Lei è cresciuta e fatto le scuole qui. Volente o nolente conosce anche la nostra cultura e questo ti avvantaggia.
Comportati esattamente come faresti con una qualsiasi altra ragazza, sii gentile ed educato, mostrati sinceramente interessato alla sua cultura ma senza esagerare.
Falle capire che è proprio lei che ti interessa, non un'avventura esotica (o in questo caso semiesotica) , quindi affronterei qualche altro discorso rispetto alle differenze culturali: le donne sono donne anche qui in Cina ed amano essere apprezzate per quello che sono, non perchè hanno gli occhi a mandorla e noi impazziamo magari per quella caratteristica.

Ragazzi, io frequento la Tunisia per lavoro da 18 anni. Effettivamente ci sono i bordelli legali. I più famosi sono quelli di Sousse e Tunisi come ben dice il collega.
Tuttavia mi permetto di segnalarvi che questi posti non sono proprio il massimo, sia come pulizia sia come sicurezza. A Tunisi il bordello sta in un labirinto in mezzo alla Medina che - a detta dei tunisini stessi - non è il posto migliore per fare due passi in città. Ho provato ad avvicinarmi una volta ma gli sguardi attorno non sembravano dei più amichevoli, magari non succede niente per carità, ma non mi sembra il clima ideale per rilassarsi, a parte la pulizia (e tentete conto che io non sono così schizzinoso, piacciono anche a me i posti un pò fuori dai "giri" internazionali, quindi non sto facendo il difficile...vedete voi :) )

Grazie @ildrago :)

@loup_garou in effetti il governo sta lavorando da ormai diversi anni per scoraggiare i flussi migratori incontrollati verso le città. Ma non solo non è una novità, ma parte da lontano, esattamente dagli albori della Repubblica Popolare quando venne istituito il sistema "Hukou". Il sistema "Hukou" si concretizza in un libretto di residenza, simile ad un passaporto, le cui funzioni erano del tutto simili ad un permesso di soggiorno interno.

Ancora oggi, nonostante le prerogative del sistema siano state rese più flessibili e si possa a tutti gli effetti circolare e lavorare liberamente all'interno del territorio dello stato, permangono diversi svantaggi a domiciliarsi in un luogo diverso da quello della residenza ufficiale (e modificare la residenza indicata sull 'Hukou è tutt'altro che una formalità).

Negli ultimi anni si sono inoltre intensificate le politiche di supporto alla popolazione rurale, rendendo entro certi limiti poco conveniente emigrare in assenza di prospettive solide e chiare. In effetti, quello che già da circa un lustro si sta verificando è la crescente difficoltà nelle aree più sviluppate di reperire manovalanza non specializzata, i cui salari non compensano, per i lavoratori venuti da fuori (spesso anche da molto lontano) i disagi ed i maggiori costi per spostamenti, vitto ed alloggio.
Si sta quindi anzi verificando, per la mano d'opera non specializzata un processo inverso, ovvero un ritorno verso i luoghi d'origine dove sì i salari sono bassissimi ma in qualche modo un tetto e qualche frutto della terra permettono di sopravvivere. Ogni anno ormai, al termine del festival di primavera (capodanno cinese) quando tutti tornano al proprio luogo di origine, si verifica la paradossale situazione che una considerevole percentuale della forza lavoro non faccia ritorno alle fabbriche, ritenendolo a conti fatti non conveniente.

Ho citato questo aspetto giacché forse è quello meno evidente a chi vede le cose da lontano, ma ovviamente ci sono mille aspetti (alcuni di sicuro ancora più sorprendenti per l'occidentale) da considerare nel delicatissimo equilibrio sociale che permette per il momento al sistema di reggere con relativa sicurezza e che per ovvi motivi sono quotidianamente monitorati da chi nel bene e nel male tira le fila di questo paese.

@loup_garou in effetti Chiang Mai è sensibilmente meno costosa di BKK (come si evince anche dalla Zestguide) un pò per tutto, dagli hotel ai ristoranti alla gnocca.
Forse hai fatto dei raffronti non omogenei, confrontando il solo massaggio con un all inclusive

Un inchino all'indiscusso Re di Chiang Mai :) sperando di aprire GT e trovare più thread come questo e meno cazzate.

=D> =D> =D>

@zest certo, è un'area un pò defilata ma col BTS ci arrivi in pochi minuti anche dalla Sukhumvit :) , per il resto ho cercato di rimanere nello spirito del thread, non ho certo detto che è la nuova mecca del GT ma che è un luogo da "esploratori" con un pò di spirito di avventura :-D

@zest ti riferisci a Saphan Taksin nei pressi dello Shangri-La, io parlavo dell'area di Saphan Kwai verso MoChit (Chatuchak per intenderci) , verso nord.
Per il boat , pienamente d'accordo, è un bel modo per passare la giornata, speriamo poi che qualche utente che dico io vada veramente al Bangkok Hilton a prendere alloggio e che buttino via anche la chiave :-)) :-)) :-))