@berserker una diversa ogni giorno con riposo domenicale per ricaricare le pile. MC all'ennesima potenza ;-) <br>Mi sa che doveva usare il numerino (come dal macellaio) per poter assicurare a ciascuna la meritata trombata :-D
Ma come fa a mancare la materia prima (il maschio)??? Non vi lamentate sempre che ci sono troppi maschi? Ora salta fuori che le melanzane devono ripiegare sugli stranieri??? C'è qualcosa che non mi torna :-D
Tinder - due diversi punti di vista:maschile e femminile
Ieri è uscito un interessante articolo su Repubblica che fa un'analisi dettagliata su Tinder, aggiungendo alla fine due punti di vista: uno maschile e uno femminile.
È interessante notare come sostanzialmente l'articolo confermi quanto già scritto qui da vari utenti. Molto utile all'estero e molto meno in Italia causa uso distorto del mezzo.
@franz e @federking8888 quelli sono probabilmente gli stessi che si lamentano su questo forum che non cuccano online e che le russe sono tutte stronze o indipay.
Comunque meglio per noi, che ci sentiamo dire: ma tu non sei il tipico italiano. Bingo! :-D
@valex io mi farei un esame di coscienza per capire come mai dei "forestieri" cuccano a Milano e tu che sei di Milano resti a bocca asciutta... I "forestieri" qualche consiglio te l'hanno dato.
@ir_pelato le tue parole sono da incorniciare: " ps un consiglio ai piu giovani diventate rockettari o metallari io da rockettaro beccavo molto di piu rispetto a quand ero discotecaro". <br>Quoto e sottoscrivo ;-)
@ilfioravanti postibolo è evidentemente un tuo neologismo... Ecco perché un seduttore del mio calibro non ne conosce il significato.
O magari intendevi postRibolo? Allora cambierebbe tutto! Ma in tal caso saremmo tutti curiosi di sapere quali sono questi bordelli tanto frequentati dalle melanzane :-D
@il fioravanti oltre agli utili consigli dati più su da colleghi ben più esperti di me, qui c'è anche la storia di una mia esperienza vissuta in quel di Milano. Anche qua magari qualche spunto lo puoi trovare...
Ps: se pucciano il biscottino a Milano quelli che la vedono si e no due volte l'anno e tu invece che ci abiti non batti chiodo di chi è la colpa? Non è che magari sbagli tu qualcosa?
Ha le sopracciglia troppo folte, le gambe troppo magre, lo sguardo da pesce lesso e la bocca troppo grande. Una così non merita neanche la fatica di un "like"...
@mipiacepelo penso che tu sia qui a prenderci tutti per il c*lo cercando di emulare un noto senatore, ma ammesso e non concesso che tu sia in buona fede, se vuoi pubblicare qualcosa almeno abbi la decenza di rileggere e correggere quanto scritto, come fanno tutti gli altri.
È una questione di rispetto verso gli altri utenti.
Ps: questo thread non c'entra nulla con la sezione gnocca per tutti. Fino a prova contraria le cugine la danno free ai cugini...
E pour parler, non è un mito, ma per tanti una realtà, l'aver fatto i primi passi nel mondo del sesso con la propria cugina ;-)
@stefanotreviso azz e c'hai proprio ragione ora che mi ci fai pensare, l'Italiener Wochenende è il weekend centrale non l'ultimo. Grazie per la precisazione ;-)
Mi associo a @ir_pelato. E cmq si rischia di più ogni mattina in tangenziale andando a lavoro che a prendere un aereo. Anzi, adesso che c'è la massima allerta direi che l'aereo è il mezzo più sicuro.
@federking8888 forse ti stupirai (come anche il sottoscritto) ma nel recentissimo passato ci sono state qui varie richieste di giovincelli imberbi che andavano in gita scolastica a Praga &c e chiedevano info sui bordelli in loco...
Ottimi consigli come sempre @genovese1975. <br>Concordo su Cortina, splendida dal punto di vista paesaggistico e del livello di gnocca (ma solo per chi ha tanti €€€ o meglio ancora $$$), ma a mio avviso non il massimo per lo sci. Troppi comprensori separati l'uno dall'altro. E troppo cara.
Visto che anche io amo lo sci, aggiungerei alcune delle mie mete preferite che si trovano sulle Dolomiti (le montagne più belle del mondo IMHO): <br>Alta Badia (Corvara): il comprensorio sciistico più grande dove sia mai stato. In una settimana non ho mai fatto due volte la stessa pista. Facendo la Sellaronda si toccano i famosi 4 passi intorno al Gruppo del Sella, toccando la Val Badia, la Val Gardena (tappa obbligatoria alla pasticceria Costa in centro a Selva di Val Gardena), la val di Fassa (Canazei) e Arabba.
Impianti nuovi e velocissimi. Mai fatta una coda. Vallata stupenda, aperta e soleggiata e circondata dalle Dolomiti. Ottimi apres-ski sia in cima (Piz Boe' Alpine Lounge) che a valle, con musica e tanta gioventù e gnocca. Quest'anno c'era anche una nutrita presenza russa. <br>- Plan de Corones/Brunico: comprensorio bellissimo e ottima situazione apres-ski. Brunico è una vera e propria cittadina, in tipico stile tirolese. Ottima cucina, prende il meglio della cucina italiana per abbinarlo alla cucina tirolese/montanara di origine germaniche. Non propriamente nelle Dolomiti ma con vista sulle Dolomiti.
E come non citare Madonna di Campiglio? A mio avviso un posto troppo inflazionato. Bellissime piste, ma purtroppo non ben preparate come invece lo sono in tutto l'Alto Adige (i tirolesi in questo hanno una marcia in più), carissimo e impianti un po' datati e troppa gente ovunque.
@deleuze essendo il free una cosa assolutamente soggettiva, dettata da un mix di numerose variabili diverse, è difficile fare una recensione tipo. Quindi vanno bene un po' tutti i tipi di recensione/racconto, chi descrive un luogo, chi un locale, chi un viaggio e chi una situazione particolare. Il racconto di una avventura a una mostra o sagra o altro può essere non replicabile allo stesso modo in cui non è replicabile un'avventura in un viaggio in Ucraina o a Horsens o la scappata in un bar o una discoteca. La trombata non è mai assicurata. Se il protagonista della recensione ha trombato non significa che chiunque vada in quel luogo trombi, significa solo che volendo e se le condizioni sono favorevoli può succedere. In alcuni racconti, poi, comunque ci sono dei consigli più o meno evidenti (sul tipo di fauna, luogo ecc ecc) che sta al singolo cogliere o meno. <br>A me piace scrivere le mie "recensioni" sotto forma di racconto, racconto scritto non con intenti autocelebrativi ma con l'idea di condividere un bel ricordo con persone che lo possano apprezzare e che ne sappiano cogliere degli spunti.
Se vuoi la trombata assicurata al 100% con recensioni assicurate al 200% vai all'Andiamo, Wellcum, FKK in Svizzera o FKK in Germania, sono tutti plurirecensiti qui e ti garantisco che c'è da divertirsi ;-)
-------------- inizio parte 3 ----------------------
Nel pomeriggio, fresco come una rosa - beh... più o meno fresco - prendo la U-Bahn e mi butto nella bolgia dell'Oktoberfest. Scendere alla fermata Poccistrasse invece che Theresienwiese mi fa evitare la calca della stazione della metro più affollata del mondo in questo periodo, ma una volta messo piede sul terreno della Festwiese (Wiesn per gli amici) non c'è modo di evitare il fiume di persone che affollano la via principale. Una volta preso dalla fiumana è veramente difficile uscirne. Mi rifaccio l'occhio gustandomi la vista di migliaia di ragazze praticamente tutte in dirndl, con i seni e le gambe più o meno in vista. Quello che mi stupisce è che si vestono così anche le turiste: giapponesi, coreane, spagnole, francesi, tutte in questi meravigliosi abitini colorati. Probabilmente nel pacchetto viaggio sono inclusi anche gli abiti tradizionali bavaresi. <br>Noto un gruppo di italioti urlanti, tatuati fino al buco del c*lo, creste ingellate e barbe da talebani che circonda un gruppetto di teutoniche - ovviamente in dirndl - faccio segno a una morettina tutto pepe se serve una mano, lei mi strizza l'occhio indicandomi con la testa un gruppo di poliziotti che stanno sopraggiungendo. Più che poliziotti sembrano gli All Blacks in uniforme verde. La folla purtroppo mi spinge via e non mi permette di vedere gli italioti alle prese con quegli energumeni. Peccato. Sarebbe stato divertente.
Passo i vari "Bierzelte" (i grandi tendoni dei produttori di birra di Monaco), tutti chiusi e con code chilometriche all'esterno. L'ultimo weekend (quello "degli italiani") è impensabile poter entrare se non si ha un posto prenotato. Eh sì purtroppo anche qui, come in tante discoteche, devi avere il tavolo prenotato ed essere fornito di relativo braccialetto per poter entrare. Passo il Paulaner, l'Augustiner, concedo una lacrimuccia al mio amato Schottenhamel e finalmente arrivo all'ingresso laterale del Bierzelt della Pschorr, non la mia birra preferita, ma come si suol dire, a caval donato non si guarda in bocca. Là mi sta aspettando, appunto, il mio caval donato impersonato da un sorridente Mark, che mi allunga il fatidico braccialetto rosso che mi apre le porte del paradiso birraiolo.
All'interno c'è la solita bolgia, gente ovunque, solita musica bavarese, puzza di sudore e di altre cose su cui preferisco non soffermarmi, ma soprattutto tanta gente con la voglia di divertirsi. Al nostro tavolo ci sono un po' di persone che conosco ed altre che non conosco, fra cui spicca Anja (aridaje co' sti nomi russi! Basta! Ma ste mamme tedesche non hanno più fantasia???). Ovviamente mi accomodo di fianco a lei per approfondire la conoscenza. Le offro un brezn gigante, più che altro perchè voglio dare un'occhiata da vicino al décolleté della meravigliosa ragazza che distribuisce questi buonissimi pani, Anja se ne accorge e mi fa un sorriso sornione, al che ribatto "Sai com'è, non posso sopprimere la mia italianità", ma poi la consolo con uno scontato "Ma al tuo cospetto lei impallidisce, non c'è proprio confronto". Lei mi guarda e poi scoppia a ridere accettando di buon grado la mia banalissima battuta. Cazzarola, oggi non sono proprio in forma, ma per fortuna lei ha una marcia in più e riesce a vedere oltre. La banda musicale suona il suo periodico "Ein Prosit ecc ecc", ci alziamo in piedi sulla panca e facciamo scontrare i boccaloni. Poi Anja mi dà un rapido bacio sulla bocca, mi strizza l'occhio e mi infila un bigliettino in mano. Ha un impegno con i genitori e non può far tardi. Mi rilasso, sono quasi contento, non so se sarei stato in grado di affrontare un'altra maratona, in fondo ero andato a Monaco solo per andare a trovare Mark.
Ma non è una sconfitta, il bigliettino oltre a un suo bacio e al suo numero di telefono contiene anche un invito per l'indomani mattina a fare colazione al Rischart Cafè al Marienplatz. Appuntamento al quale, ovviamente, non mancherò.
-------------- inizio parte 2 ----------------------
Ha il Dirndl come le sue amiche, ma come lo porta lei, non ce n'è per nessuna. Rosso e nero, lungo al ginocchio (non male questa moda dei Dirndl "corti"), camicia bianca tradizionale con gli sbuffi che cerca di nascondere senza successo un decolletè pieno di primordiali promesse e un viso perfetto incorniciato da due trecce dorate meravigliose. Mamma mia le trecce! Quanti bei ricordi di gioventù! <br>Sulle note di Hot Stuff mi siedo al tavolo delle belle bavaresi subito seguito dal fido Mark e mi concentro sulla dea bionda, escludendo il resto del mondo dal mio raggio d'azione. Sto per aprire la bocca, in un batter di ciglia vaglio tra l'infinita quantità di frasi d'aggancio utilizzate da generazioni di pappagalli italiani, poi ci ripenso, sorrido porgendole la mano, la faccio alzare e ridendo cominciamo a ballare. In certi momenti, in certe circostanze, con certe persone, le parole non servono.
Tornati al tavolo ci presentiamo. "Io sono Sonja" mi fa lei. "Piacere baluba" le rispondo io, pensando che per me non c'è più speranza. Ormai pure in Germania becco una tedesca purosangue ma con un nome russo. La Russia e le sue devushke mi "perseguitano" anche fuori dai miei soliti ambienti. "Lo sai che Sonja è il diminutivo di Sofia?" le faccio. "Ma daaaiiii" mi risponde lei, "non lo sapevo, che bello!". 1 a 0 per me e palla al centro. <br>Dopo un certo numero di birre e altri balli, Sonja ci invita a continuare il divertimento a casa sua, che condivide con altre due ragazze. L'appartamento è la classica WG studentesca, casino un po' dappertutto, ma vivendoci solo tre ragazze mi rendo conto che è relativamente pulito. Ci accomodiamo su un divanone, accendiamo la musica, Yvonne (una delle coinquiline) comincia a preparare un "calumet della pace" mentre con Sonja controllo la situazione birra. Cazzarola, ce ne sono pochissime. Poco male, a due passi c'è un distributore di benzina aperto h24 dove andiamo a prendere un paio di cassette di Augustiner.
Ad una certa ora Mark si libera di Yvonne, si alza traballante e annuncia che se ne torna a casa. "Tiene famiglia" e, purtroppo per lui, ha dei doveri da assolvere. Io quei doveri non li ho e mi tuffo su Sonja che con un "Finalmente!" si lascia volentieri andare. Le coinquiline, capita l'antifona, spariscono nelle rispettive camere. <br>Non potete immaginare il piacere provato nel vederla sgusciar fuori piano piano dal suo stupendo Dirndl, prima la parte anteriore, poi il corpetto, via via fino alla gonna, scoprendo di volta in volta parti sempre più promettenti...
La mattina seguente recupero da un Wimmer vicino un po' di krapfen per la colazione e poi satollo e appagato da una lunga notte di passione, vado finalmente al mio appartamento, dove mi lascio andare in una lunga doccia ristoratrice. Ebbene sì, l'età un po' si fa sentire e certe maratone a base di alcool e sesso hanno bisogno di più tempo per essere catalizzate.
Loool non sapevo che quel "suono" che ogni tanto capita di sentire abbia proprio un nome e che il suo nome sia "queefing". Grazie per la precisazione ;-)
La prossima volta che mi capiterà di sentirlo dirò alla tipa: "Epperò! Il tuo queefing è eccezionale", vediamo cosa mi risponde :-D
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baluba
Silver
30/12/2015 | 12:41
0
@berserker una diversa ogni giorno con riposo domenicale per ricaricare le pile. MC all'ennesima potenza ;-) <br>Mi sa che doveva usare il numerino (come dal macellaio) per poter assicurare a ciascuna la meritata trombata :-D
baluba
Silver
30/12/2015 | 12:25
0
(:| (:| (:|
baluba
Silver
21/12/2015 | 21:30
0
Ma come fa a mancare la materia prima (il maschio)??? Non vi lamentate sempre che ci sono troppi maschi? Ora salta fuori che le melanzane devono ripiegare sugli stranieri??? C'è qualcosa che non mi torna :-D
baluba
Silver
19/12/2015 | 16:53
1
Tinder - due diversi punti di vista:maschile e femminile
Ieri è uscito un interessante articolo su Repubblica che fa un'analisi dettagliata su Tinder, aggiungendo alla fine due punti di vista: uno maschile e uno femminile.
È interessante notare come sostanzialmente l'articolo confermi quanto già scritto qui da vari utenti. Molto utile all'estero e molto meno in Italia causa uso distorto del mezzo.
Cosa ne pensate?
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2015/12/18/news/l_amore_al_tempo_delle_app-127254875/
baluba
Silver
17/12/2015 | 15:35
0
@franz e @federking8888 quelli sono probabilmente gli stessi che si lamentano su questo forum che non cuccano online e che le russe sono tutte stronze o indipay.
Comunque meglio per noi, che ci sentiamo dire: ma tu non sei il tipico italiano. Bingo! :-D
baluba
Silver
16/12/2015 | 13:46
0
@valex io mi farei un esame di coscienza per capire come mai dei "forestieri" cuccano a Milano e tu che sei di Milano resti a bocca asciutta... I "forestieri" qualche consiglio te l'hanno dato.
baluba
Silver
16/12/2015 | 08:11
0
8->
baluba
Silver
15/12/2015 | 20:55
0
:-)) :-)) :-))
baluba
Silver
15/12/2015 | 20:18
0
@javiercercas che ci vuoi fare, com'era il detto sulla madre di certi personaggi che è sempre incinta? :-D
baluba
Silver
14/12/2015 | 10:00
0
@ir_pelato le tue parole sono da incorniciare: " ps un consiglio ai piu giovani diventate rockettari o metallari io da rockettaro beccavo molto di piu rispetto a quand ero discotecaro". <br>Quoto e sottoscrivo ;-)
@flautomagico scuse accettate :-D
baluba
Silver
14/12/2015 | 07:59
0
@ilfioravanti postibolo è evidentemente un tuo neologismo... Ecco perché un seduttore del mio calibro non ne conosce il significato.
O magari intendevi postRibolo? Allora cambierebbe tutto! Ma in tal caso saremmo tutti curiosi di sapere quali sono questi bordelli tanto frequentati dalle melanzane :-D
baluba
Silver
14/12/2015 | 00:46
0
Cosa sono i postiboli???
baluba
Silver
13/12/2015 | 12:09
0
@il fioravanti oltre agli utili consigli dati più su da colleghi ben più esperti di me, qui c'è anche la storia di una mia esperienza vissuta in quel di Milano. Anche qua magari qualche spunto lo puoi trovare...
http://www.gnoccatravels.com/discussion/21846/una-mostra-a-milano-una-melanzana-con-lieto-fine-#Item_1
Ps: se pucciano il biscottino a Milano quelli che la vedono si e no due volte l'anno e tu invece che ci abiti non batti chiodo di chi è la colpa? Non è che magari sbagli tu qualcosa?
baluba
Silver
10/12/2015 | 16:37
1
A proposito di cugine :-)) :-)) :-)) :-))
baluba
Silver
09/12/2015 | 10:40
0
Ha le sopracciglia troppo folte, le gambe troppo magre, lo sguardo da pesce lesso e la bocca troppo grande. Una così non merita neanche la fatica di un "like"...
baluba
Silver
08/12/2015 | 20:57
0
@mipiacepelo penso che tu sia qui a prenderci tutti per il c*lo cercando di emulare un noto senatore, ma ammesso e non concesso che tu sia in buona fede, se vuoi pubblicare qualcosa almeno abbi la decenza di rileggere e correggere quanto scritto, come fanno tutti gli altri.
È una questione di rispetto verso gli altri utenti.
Ps: questo thread non c'entra nulla con la sezione gnocca per tutti. Fino a prova contraria le cugine la danno free ai cugini...
E pour parler, non è un mito, ma per tanti una realtà, l'aver fatto i primi passi nel mondo del sesso con la propria cugina ;-)
baluba
Silver
08/12/2015 | 18:51
2
Sono l'unico ad aver bisogno dei sottotitoli? Dove l'hai studiato l'italiano? :-D
baluba
Silver
06/12/2015 | 01:15
0
Lascia perdere. È ovvio che è una presa per il culo bella e buona...
baluba
Silver
02/12/2015 | 18:45
0
Toglieteci tutto ma non l'illusione :-D
baluba
Silver
30/11/2015 | 15:52
0
(:| (:| (:|
baluba
Silver
30/11/2015 | 15:51
0
@buongustaio, come tanti altri, fa le statistiche basandosi sul proprio vissuto e su quel (poco) che vede intorno a sè.
baluba
Silver
28/11/2015 | 21:46
0
È semplicemente un modo cortese per rimbalzarti. Meglio di un vaffanc*lo, no?
baluba
Silver
27/11/2015 | 17:32
0
@stefanotreviso azz e c'hai proprio ragione ora che mi ci fai pensare, l'Italiener Wochenende è il weekend centrale non l'ultimo. Grazie per la precisazione ;-)
Ein Prosit der Gemütlichkeit :-)
baluba
Silver
27/11/2015 | 00:12
1
Mi associo a @ir_pelato. E cmq si rischia di più ogni mattina in tangenziale andando a lavoro che a prendere un aereo. Anzi, adesso che c'è la massima allerta direi che l'aereo è il mezzo più sicuro.
baluba
Silver
26/11/2015 | 23:19
0
@ir_pelato pure io conosco una russa che sta con un poveraccio anche se si potrebbe permettere un riccastro.
E siamo a tre...
Azz che ci sia l'inflazione di russe che stanno coi poveracci? Che sta succedendo?
Magari le russe non sono poi così terribili e attaccate ai soldi come tanti pensano... Boh? :-D
baluba
Silver
26/11/2015 | 19:17
0
@braveheart68 non credo di aver capito il tuo discorso sulla (vera o presunta) libertà.
baluba
Silver
26/11/2015 | 19:13
0
Le sugar baby spesso hanno più di uno sponsor. Regali e bella vita li possono ricevere da più f(r)onti.
baluba
Silver
25/11/2015 | 13:47
1
@federking8888 forse ti stupirai (come anche il sottoscritto) ma nel recentissimo passato ci sono state qui varie richieste di giovincelli imberbi che andavano in gita scolastica a Praga &c e chiedevano info sui bordelli in loco...
baluba
Silver
25/11/2015 | 09:46
0
La bellezza sta negli occhi di chi guarda.
baluba
Silver
24/11/2015 | 23:23
0
Le russe verranno in vacanza in Italia e noi le aspetteremo a braccia aperte :-D
baluba
Silver
23/11/2015 | 16:21
0
Ottimi consigli come sempre @genovese1975. <br>Concordo su Cortina, splendida dal punto di vista paesaggistico e del livello di gnocca (ma solo per chi ha tanti €€€ o meglio ancora $$$), ma a mio avviso non il massimo per lo sci. Troppi comprensori separati l'uno dall'altro. E troppo cara.
Visto che anche io amo lo sci, aggiungerei alcune delle mie mete preferite che si trovano sulle Dolomiti (le montagne più belle del mondo IMHO): <br>Alta Badia (Corvara): il comprensorio sciistico più grande dove sia mai stato. In una settimana non ho mai fatto due volte la stessa pista. Facendo la Sellaronda si toccano i famosi 4 passi intorno al Gruppo del Sella, toccando la Val Badia, la Val Gardena (tappa obbligatoria alla pasticceria Costa in centro a Selva di Val Gardena), la val di Fassa (Canazei) e Arabba.
Impianti nuovi e velocissimi. Mai fatta una coda. Vallata stupenda, aperta e soleggiata e circondata dalle Dolomiti. Ottimi apres-ski sia in cima (Piz Boe' Alpine Lounge) che a valle, con musica e tanta gioventù e gnocca. Quest'anno c'era anche una nutrita presenza russa. <br>- Plan de Corones/Brunico: comprensorio bellissimo e ottima situazione apres-ski. Brunico è una vera e propria cittadina, in tipico stile tirolese. Ottima cucina, prende il meglio della cucina italiana per abbinarlo alla cucina tirolese/montanara di origine germaniche. Non propriamente nelle Dolomiti ma con vista sulle Dolomiti.
E come non citare Madonna di Campiglio? A mio avviso un posto troppo inflazionato. Bellissime piste, ma purtroppo non ben preparate come invece lo sono in tutto l'Alto Adige (i tirolesi in questo hanno una marcia in più), carissimo e impianti un po' datati e troppa gente ovunque.
baluba
Silver
22/11/2015 | 19:44
0
@deleuze essendo il free una cosa assolutamente soggettiva, dettata da un mix di numerose variabili diverse, è difficile fare una recensione tipo. Quindi vanno bene un po' tutti i tipi di recensione/racconto, chi descrive un luogo, chi un locale, chi un viaggio e chi una situazione particolare. Il racconto di una avventura a una mostra o sagra o altro può essere non replicabile allo stesso modo in cui non è replicabile un'avventura in un viaggio in Ucraina o a Horsens o la scappata in un bar o una discoteca. La trombata non è mai assicurata. Se il protagonista della recensione ha trombato non significa che chiunque vada in quel luogo trombi, significa solo che volendo e se le condizioni sono favorevoli può succedere. In alcuni racconti, poi, comunque ci sono dei consigli più o meno evidenti (sul tipo di fauna, luogo ecc ecc) che sta al singolo cogliere o meno. <br>A me piace scrivere le mie "recensioni" sotto forma di racconto, racconto scritto non con intenti autocelebrativi ma con l'idea di condividere un bel ricordo con persone che lo possano apprezzare e che ne sappiano cogliere degli spunti.
Se vuoi la trombata assicurata al 100% con recensioni assicurate al 200% vai all'Andiamo, Wellcum, FKK in Svizzera o FKK in Germania, sono tutti plurirecensiti qui e ti garantisco che c'è da divertirsi ;-)
baluba
Silver
22/11/2015 | 01:09
0
-------------- inizio parte 3 ----------------------
Nel pomeriggio, fresco come una rosa - beh... più o meno fresco - prendo la U-Bahn e mi butto nella bolgia dell'Oktoberfest. Scendere alla fermata Poccistrasse invece che Theresienwiese mi fa evitare la calca della stazione della metro più affollata del mondo in questo periodo, ma una volta messo piede sul terreno della Festwiese (Wiesn per gli amici) non c'è modo di evitare il fiume di persone che affollano la via principale. Una volta preso dalla fiumana è veramente difficile uscirne. Mi rifaccio l'occhio gustandomi la vista di migliaia di ragazze praticamente tutte in dirndl, con i seni e le gambe più o meno in vista. Quello che mi stupisce è che si vestono così anche le turiste: giapponesi, coreane, spagnole, francesi, tutte in questi meravigliosi abitini colorati. Probabilmente nel pacchetto viaggio sono inclusi anche gli abiti tradizionali bavaresi. <br>Noto un gruppo di italioti urlanti, tatuati fino al buco del c*lo, creste ingellate e barbe da talebani che circonda un gruppetto di teutoniche - ovviamente in dirndl - faccio segno a una morettina tutto pepe se serve una mano, lei mi strizza l'occhio indicandomi con la testa un gruppo di poliziotti che stanno sopraggiungendo. Più che poliziotti sembrano gli All Blacks in uniforme verde. La folla purtroppo mi spinge via e non mi permette di vedere gli italioti alle prese con quegli energumeni. Peccato. Sarebbe stato divertente.
Passo i vari "Bierzelte" (i grandi tendoni dei produttori di birra di Monaco), tutti chiusi e con code chilometriche all'esterno. L'ultimo weekend (quello "degli italiani") è impensabile poter entrare se non si ha un posto prenotato. Eh sì purtroppo anche qui, come in tante discoteche, devi avere il tavolo prenotato ed essere fornito di relativo braccialetto per poter entrare. Passo il Paulaner, l'Augustiner, concedo una lacrimuccia al mio amato Schottenhamel e finalmente arrivo all'ingresso laterale del Bierzelt della Pschorr, non la mia birra preferita, ma come si suol dire, a caval donato non si guarda in bocca. Là mi sta aspettando, appunto, il mio caval donato impersonato da un sorridente Mark, che mi allunga il fatidico braccialetto rosso che mi apre le porte del paradiso birraiolo.
All'interno c'è la solita bolgia, gente ovunque, solita musica bavarese, puzza di sudore e di altre cose su cui preferisco non soffermarmi, ma soprattutto tanta gente con la voglia di divertirsi. Al nostro tavolo ci sono un po' di persone che conosco ed altre che non conosco, fra cui spicca Anja (aridaje co' sti nomi russi! Basta! Ma ste mamme tedesche non hanno più fantasia???). Ovviamente mi accomodo di fianco a lei per approfondire la conoscenza. Le offro un brezn gigante, più che altro perchè voglio dare un'occhiata da vicino al décolleté della meravigliosa ragazza che distribuisce questi buonissimi pani, Anja se ne accorge e mi fa un sorriso sornione, al che ribatto "Sai com'è, non posso sopprimere la mia italianità", ma poi la consolo con uno scontato "Ma al tuo cospetto lei impallidisce, non c'è proprio confronto". Lei mi guarda e poi scoppia a ridere accettando di buon grado la mia banalissima battuta. Cazzarola, oggi non sono proprio in forma, ma per fortuna lei ha una marcia in più e riesce a vedere oltre. La banda musicale suona il suo periodico "Ein Prosit ecc ecc", ci alziamo in piedi sulla panca e facciamo scontrare i boccaloni. Poi Anja mi dà un rapido bacio sulla bocca, mi strizza l'occhio e mi infila un bigliettino in mano. Ha un impegno con i genitori e non può far tardi. Mi rilasso, sono quasi contento, non so se sarei stato in grado di affrontare un'altra maratona, in fondo ero andato a Monaco solo per andare a trovare Mark.
Ma non è una sconfitta, il bigliettino oltre a un suo bacio e al suo numero di telefono contiene anche un invito per l'indomani mattina a fare colazione al Rischart Cafè al Marienplatz. Appuntamento al quale, ovviamente, non mancherò.
-------------- FINE ----------------------
baluba
Silver
21/11/2015 | 18:46
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-------------- inizio parte 2 ----------------------
Ha il Dirndl come le sue amiche, ma come lo porta lei, non ce n'è per nessuna. Rosso e nero, lungo al ginocchio (non male questa moda dei Dirndl "corti"), camicia bianca tradizionale con gli sbuffi che cerca di nascondere senza successo un decolletè pieno di primordiali promesse e un viso perfetto incorniciato da due trecce dorate meravigliose. Mamma mia le trecce! Quanti bei ricordi di gioventù! <br>Sulle note di Hot Stuff mi siedo al tavolo delle belle bavaresi subito seguito dal fido Mark e mi concentro sulla dea bionda, escludendo il resto del mondo dal mio raggio d'azione. Sto per aprire la bocca, in un batter di ciglia vaglio tra l'infinita quantità di frasi d'aggancio utilizzate da generazioni di pappagalli italiani, poi ci ripenso, sorrido porgendole la mano, la faccio alzare e ridendo cominciamo a ballare. In certi momenti, in certe circostanze, con certe persone, le parole non servono.
Tornati al tavolo ci presentiamo. "Io sono Sonja" mi fa lei. "Piacere baluba" le rispondo io, pensando che per me non c'è più speranza. Ormai pure in Germania becco una tedesca purosangue ma con un nome russo. La Russia e le sue devushke mi "perseguitano" anche fuori dai miei soliti ambienti. "Lo sai che Sonja è il diminutivo di Sofia?" le faccio. "Ma daaaiiii" mi risponde lei, "non lo sapevo, che bello!". 1 a 0 per me e palla al centro. <br>Dopo un certo numero di birre e altri balli, Sonja ci invita a continuare il divertimento a casa sua, che condivide con altre due ragazze. L'appartamento è la classica WG studentesca, casino un po' dappertutto, ma vivendoci solo tre ragazze mi rendo conto che è relativamente pulito. Ci accomodiamo su un divanone, accendiamo la musica, Yvonne (una delle coinquiline) comincia a preparare un "calumet della pace" mentre con Sonja controllo la situazione birra. Cazzarola, ce ne sono pochissime. Poco male, a due passi c'è un distributore di benzina aperto h24 dove andiamo a prendere un paio di cassette di Augustiner.
Ad una certa ora Mark si libera di Yvonne, si alza traballante e annuncia che se ne torna a casa. "Tiene famiglia" e, purtroppo per lui, ha dei doveri da assolvere. Io quei doveri non li ho e mi tuffo su Sonja che con un "Finalmente!" si lascia volentieri andare. Le coinquiline, capita l'antifona, spariscono nelle rispettive camere. <br>Non potete immaginare il piacere provato nel vederla sgusciar fuori piano piano dal suo stupendo Dirndl, prima la parte anteriore, poi il corpetto, via via fino alla gonna, scoprendo di volta in volta parti sempre più promettenti...
La mattina seguente recupero da un Wimmer vicino un po' di krapfen per la colazione e poi satollo e appagato da una lunga notte di passione, vado finalmente al mio appartamento, dove mi lascio andare in una lunga doccia ristoratrice. Ebbene sì, l'età un po' si fa sentire e certe maratone a base di alcool e sesso hanno bisogno di più tempo per essere catalizzate.
-------------- continua ----------------------
baluba
Silver
21/11/2015 | 18:34
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Loool non sapevo che quel "suono" che ogni tanto capita di sentire abbia proprio un nome e che il suo nome sia "queefing". Grazie per la precisazione ;-)
La prossima volta che mi capiterà di sentirlo dirò alla tipa: "Epperò! Il tuo queefing è eccezionale", vediamo cosa mi risponde :-D