Dipassag

Io sono stato a wroclaw per solo un giorno, dalla mattina al tardo pomeriggio. La città non e' male. E' il posto ideale per vivere se a casa hai l'impianto idraulico datato ed hai bisogno di chiamare spesso idraulici.

A parte la presenza di un numero altissimo di idraulici (si stima che ci sia la più alta densità di idraulici per km quadrato del mondo), c'è' una bella piazza centrale. Già in centro ci sono quartieri con case molto degradate. E' evidente la fortissima disparità di ricchezza con l'Italia. I treni sembrano quelli del nostro dopoguerra.

Le donne non mi filavano di pezza. Io sono come look tipicamente italiano, castano scuro. Sicuramente non sono un brutto uomo, anche se non sono più un giovanottello, in piena forma, atletico. Per le donne locali era come se non esistessi.

La gente in generale non mi è' sembrata scortese, anche se mi sono capitati due casi, ambedue in zone poco frequentate, di uomini, molto robusti, che mentre camminavo sul marciapiede, e loro camminavano in direzione opposta alla mia, venendomi incontro, hanno deliberatamente, provocatoriamente, cercato di investirmi, di urtarmi. Questo senza il minimo motivo, io non li avevo nemmeno guardati, passeggiavo tranquillamente a passo spedito, solo per il mio look italiano. Io li ho evitati scanzandomi prontamente, però essendomi capitati due casi diversi in poche ore, ho difficoltà a considerarlo un episodio casuale e tendo piuttosto ad interpretarlo come xenofobia.

Come disse il saggio:

L'uomo pur di chiavare e' disposto a dare anche qualcos'altro....

E la donna pur di avere qualcos'altro e' disposta anche a chiavare.

Quello che fa master con la sua matrice e' un tentativo di classificare, di creare categorie che identificano modalità di comportamento e di relazioni. Quella di master e' un'operazione di ragionamento che è' un grande stimolo alla riflessione sulle interazioni uomo donna ed inoltre ha anche una grande valenza "tecnica", oltre che "scientifica", perché la sua matrice ci offre uno strumento molto utile per anticipare i comportamenti futuri della gnocca ed indicazioni preziose sul come comportarsi noi.

Quanto sopra vale a riguardo della matrice che ultimamente master ha proposto, spesso commenta, e ci fa vedere anche come utilizzarla in specifiche situazioni, come fossero esperimenti di psicologia gnocchesca. Secondo me, e non scherzo, master meriterebbe una vera e propria cattedra universitaria di "gnoccologia".

A parte l'analisi della master-Matrix, voglio aggiungere che in generale la presenza di master e' preziosa in questo forum. I suoi interventi sono normalmente una vera e propria ventata di intelligenza.

Io sono stato lì in Sassonia una decina di giorni a fine agosto, primi di settembre, quest'anno, e mi sono trovato IMMENSAMENTE male, da ogni punto di vista, non solo gnocca. Sono anche stato nei due fkk di lipsia e li ho trovati i due peggiori fkk tra i 20 che conosco, veramente PESSIMI.

Ho passato 5-6 giorni a dresda e 4-5 a lipsia. Lipsia dal 1995 ad oggi ha quasi dimezzato la popolazione residente, da 750.000 abitanti a poco più di 400.000. Sono emigrati in massa verso la Germania ovest. Ci sono intere aree in degrado. Le donne non sono belle ed ho avuto l'impressione fossero quasi ostili verso gli stranieri, NESSUNA curiosità per gli italiani.

Da dresda sono andato un giorno a breslavia, in polonia ed un giorno a praga. Sono andato in treno, anche se avevo la macchina mia. Appena passi la frontiera tra Germania e Repubblica Ceca ti si apre il cuore per quel che riguarda la gnocca. Le donne sono incredibilmente più belle ed anche più curate rispetto alle sassoni che vedevo a dresda e lipsia.

In Repubblica Ceca bisogna fare attenzione ai mariuoli, ho avuto l'impressione che ci sia tutto un business di fregature agli stranieri turisti. Ad esempio io stavo da macdonalds, in centro, sull'altra sponda del ponte Carlo rispetto alla piazza principale, alle 13,30, ora di pranzo, e c'era una ragazza sui 28 anni (io ne ho 50 anche se sto in perfetta forma fisica e ne posso dimostrare 40-45) veramente fica, seduta da sola al tavolo vicino al mio che mi guardava spesso e mi sorrideva. 99,99 per cento era una fregatura, a meno che non ci siano le pay che vanno a battere nei macdonalds. Comunque se io fossi obbligato, assolutamente obbligato perché non ci starei mai di mia iniziativa, a vivere un periodo in Sassonia, mi dirigerei verso la Repubblica Ceca in ogni giorno libero, senza il minimo dubbio.

Vorrei aggiungere qualche altra considerazione rispetto a quello che ha detto ambrogione su Milano free.

Direi che ha perfettamente ragione. Il discorso non vale poi solo a Milano. Un mio amico che ha il bisnonno e la bisnonna di Caltanissetta mi diceva che se tu hai dai bisnonni in poi tutti i parenti a Caltanissetta, allora scopi alla grande free, ragazze di ogni paese del mondo, bellissime, tutte rigorosamente free. La chiave di tutto sono i bisnonni.

Un altro mio amico e' nato a Cuneo, adesso ha 50 anni, disgraziatamente i bisnonni sia materni che paterni sono morti, e mi diceva che da quando non ha più i bisnonni e' un po' più difficile chiavare free, specie con le rumene. Però lui comunque ha i nonni li a Cuneo, i genitori, moltissimi zii, una pletora di cugini. Per cui comunque anche senza i bisnonni la sua vita e' un paradiso di chiavate free.

Ho letto questa discussione ed ho capito che ir_pelato e' proprio un grandissimo esperto di lady boy.....

Ho letto il tuo intervento. Mi sembri proprio un ragazzo in gamba. Possiamo considerare il tuo soggiorno a San Pietroburgo come un test decisivo. Se non rimorchia alla grande un giovanotto di 31 anni, molto sveglio e spigliato, intelligente, in un contesto estremamente favorevole come uno studentato vuol dire che è' proprio finita per il free in Russia.

Stavo valutando di fare un viaggetto in Croazia nelle prossime settimane. Parte sud della Dalmazia, traghetto per Spalato, poi Dubrovnik, magari Montenegro, poi magari risalire fino a Zara. Siamo totalmente fuori stagione eppure i prezzi degli alberghi sono alti. In piena stagione sono altissimi. Avevo pensato di fare un viaggio li in luglio poi avevo rinunciato. Prezzi nettamente più alti di quelli italiani. Ritengo opportuno precisare che sto parlando degli alberghi a 5 e a 4 stelle.

Ero stato più volte nella costa vicino Fiume, 10 anni fa, ed allora i prezzi degli alberghi erano fortemente concorrenziali rispetto all'Italia. Allora vidi anche donne bellissime, ma non erano le croate del posto ma le tantissime turiste dell'est che 10 o 15 anni fa frequentavano la zona.

Ad Abbazia, opatija, c'erano tanti alberghi dove andavano prima della caduta del muro di berlino i gerarchi comunisti dell'Europa dell'est e vi organizzavano soggiorni i ministeri e le aziende dei paesi comunisti. C'era una grande tradizione di turismo che risaliva ai tempi dell'impero austriaco a fine 800. Si vedevano i fasti del passato con ville e alberghi lussuosi di 100 anni fa che ai primi del 2000 erano in piena decadenza. Quelle zone, che erano la costa azzurra dell'impero austriaco, avevano vissuto la drammatica crisi del crollo dell'impero austriaco dopo la prima guerra mondiale e poi la seconda guerra mondiale e quindi la tragedia delle foibe e poi del comunismo.

Ai primi del 2000 ancora si percepiva qualcosa dei fasti del passato e della successiva decadenza, ed ancora c'era un turismo prevalente dei paesi dell'est e gnocche PAZZESCHE che circolavano.

In 10 o 15 anni che sono passati e' cambiato tutto. Ci sono ritornato questo agosto. Hanno rinnovato tutti i palazzi e le ville, non si respira più quell'atmosfera di decadenza che si sentiva ancora 10 anni fa, con le ville dei primi del novecento che erano ancora in abbandono. Prezzi degli alberghi ormai spaventosi, il doppio di lignano sabbia d'oro, tipo costa azzurra, turismo dell'est sparito, completamente sparito, e sostituito da un turismo di anziani austriaci e tedeschi e famiglie, solo famiglie, zero gnocca.

L'atteggiamento che ho notato verso gli italiani non è' ne' ostile ne' di simpatia. Dipende molto da chi hai davanti, non c'è' un comportamento generalizzato. Trovi chi vede gli italiani con simpatia e chi invece li odia. Molti parlano o comunque capiscono l'italiano e molti parlano inglese e molti tedesco. Sconsiglio di rivolgersi direttamente in italiano alle persone perché anche se in Istria e a fiume moltissimi lo capiscono, puoi facilmente trovare il croato che si sente offeso se gli parli in italiano direttamente. Ho notato anche alcuni episodi di comportamento da accattoni come qualche volta cercare di rubare sui resti da parte dei negozi.

Mi risulta che qui sul forum scrive gente che dopo aver chattato un po' riesce a far venire qui in Italia, a spese delle ragazze, ragazze bellissime da tutto il mondo, che si pagano il viaggio e credo anche che poi spesso invitino fuori a cena l'amico italiano. L'amico italiano offre in cambio per qualche giorno ospitalità in casa ed accetta anche di chiavare le bellissime ragazze. Tra l'altro se all'italiano la ragazza non convince pienamente, cioè se ad esempio non e' bellissima o non chiava alla grande (con tecnica e passione), l'amico italiano la rimanda subito via. L'amico italiano poi non è' che abiti in un attico con vista sul Colosseo ma abita in sperduti paesini magari della Romagna. Secondo me capita anche che a volte le bellissime ragazze oltre ad offrire le cene all'amico italiano, e ad essersi pagate il viaggio da loro e fare la spesa per casa a carico loro, pur di poter scopare con l'amico italiano magari gli fanno anche qualche regalino in pecunia.

Ci sono posti ideali per ogni singola diversa pratica sessuale?

Per le pippe?

Direi che qualsiasi città italiana e' un luogo ideale.

Per la gerontofilia?

Cape d'agde in Francia, senza dubbio. Questi giorni sto a Cape d'agde. Sono giornate bellissime ed avevo il week end libero, stavo qui vicino, ed ho deciso di fare un paio di giorni a Cap, che non conoscevo. L'età media delle "donzelle" e' sui 60 (con numerose punte over 70). C'è poca gente questo periodo, molte attività sono chiuse, la stragrande maggioranza dei locali e' chiusa, però, forse per le bellissime giornate, sembra i primi di settembre, c'è abbastanza gente in giro. Ieri pomeriggio ho fatto una passeggiata in spiaggia e c'è una parte della spiaggia naturista, sulla sinistra rispetto al villaggio, dove la gente chiava in pubblico. La chiamano plage de cochons, spiaggia dei porci (chissà perché). C'erano alcune vecchiette che sbocchinavano gli stramosci membri dei partner, e nelle dune un paio di coppie (con le lei sui 60 e dall'aspetto abominevole) che chiavavano in varie posizioni, con intorno una ventina di osservatori con i membri in mano, generalmente mezzi mosci, che se li menavano. Ieri sera sono stato al tantra, dove possono entrare anche i singoli, aperto il sabato. Un quindicina di coppie e una dozzina di singoli. Io sono andato via presto, all'una e mezza. C'erano delle vecchiette scatenate, che si sono prestate a gang bang selvagge con i singoli presenti. E non erano stipendiate, stavano lì con i rispettivi partners. Nell'albergo dove sto c'è la piscina coperta, e sia stamattina che ieri pomeriggio c'erano varie arzille vecchiette rigorosamente nude che nuotavano felici. A chi piacciono le vecchie, molto zozzone, qui e' proprio l'ideale. A me disgraziatamente le vecchiette non interessano proprio.

Il posto ideale per l'anal?

Il posto ideale per le gang?

E via dicendo...

Io dovrei andare a Barcellona martedì 7 e mercoledì 8. Ora sto in Francia. Che aria tira per la gnocca li a Barcellona?

Provo a fare una sintesi delle conclusioni alle quali si è' giunti, per avere gnoccatravel di soddisfazione:

1) e' meglio andare all'estero con molti contatti presi da siti di dating, se si vuole conoscere in loco donne, piuttosto che andare senza contatti e senza conoscere nessuna

2) e' meglio andare in posti dove normalmente ci sono belle fiche piuttosto che andare in posti di cozze

3) se bisogna farsi una sega in un letto di albergo a due stelle in una sperduta città del nord europa, allora forse e' meglio farsi una sega nel letto di casa propria, con 1000 euro che sono rimasti sul comodino

4) e' meglio andare in una discoteca dove ci sono 100 donne e 20 uomini piuttosto che andare in una discoteca dove ci sono 100 uomini e 20 donne

5) e' meglio far venire a casa, al paesello, magari in Romagna o in Puglia, una mega fica estica, che si paga il viaggio, a casa non rompe le palle con nessuna pretesa, scopa con passione, quando ti sei rotto se ne va, ti e' fedele e non comincia subito a smignotteggiare in giro, piuttosto che andare in siberia, morire di freddo, spendere migliaia di euro, rischiare di essere derubati e pestati, e farsi poi una pippa in albergo.

E adesso voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di contraddirmi!!

Le tue esperienze sono ormai datate.

Al Manhattan ormai ci sono quasi solo rumene. A sentire una delle ragazze che lavora li' con la quale ho parecchia confidenza (ci sarò stato 20 volte), li' ci sono SOLO rumene. Anche lei è' rumena. E' vero che se chiederai alle ragazze ti sentirai dire che sono ungheresi, bulgare, moldave, ucraine, slovacche, addirittura dichiarano anche di essere turche, però tu sai che sono rumene, e missilano stile rumeno. Una volta ho provato a parlare con una negretta che c'è' li a volte. Mi ha detto che era nigeriana, poi però parlando con le ragazze che sono li' e che conosco bene, mi hanno spiegato che i genitori della negretta sono effettivamente nigeriani ma lei è' nata e cresciuta a Bucarest (chetelodicoafa ?).

Adesso non ci vado più al Manhattan, dopo la partita Germania-Brasile, 7 luglio 2014, me lo ricorderò per tutta la vita. Non per la marea dei goal fatti dai tedeschi, perché non li ho potuti vedere. Vi racconto. Avevano preparato degli schermi giganti in sala mensa e poi c'era la megatele nel salone. La partita era appena cominciata. Io ero in sala mensa, mi sono preso un piatto, minuscolo, di carne con i funghi, in una salsa non molto invitante. Li' c'è' un cuoco brasiliano, che dice sempre che in Italia si mangia da schifo, specie la carne, mentre in Germania e' buonissima. Io l'ho sempre contraddetto, però quella sera (7 luglio 2014) ho voluto provare la carne tedesca del Manhattan, che lui diceva essere squisita. Mi sono fidato, io che sul mangiare sono sempre estremamente diffidente. Non lo avessi mai fatto!! Ne ho mangiato solo due forchettate. Dopo pochi minuti sono dovuto correre al gabinetto e c'ho passato più di un'ora, mentre sentivo i boati di grida per i goal. Sono uscito dal bagno distrutto, una larva umana. Passata una mezz'ora sul divano sono dovuto correre nuovamente al bagno. E' andata avanti così', a cacare acqua, per giorni, nonostante una decina di enterogermine. Qualsiasi cosa mangiavo, anche un piatto di riso scondito, dovevo correre al bagno dopo 5 minuti. Sono dimagrito tre chili. Poi dopo una decina di giorni e' passato. Sono sopravvissuto.

VENI, VIDI, PIPPI

Sabato scorso, il 20, sono andato a Lione, al Move, un locale per scambisti. Sono entrato alle 23, ho sborsato 60 o 65 euretti (non ricordo bene). Dentro c'erano una dozzina di coppie, età delle lei rigorosamente oltre i 45, fino ai 65-70. Poi una decina di singoli, soprattutto arabi. Fino all'una e mezza non s'è combinato niente. Alcune coppie di habitues chiacchieravano e scherzavano tra di loro, altre coppie stavano sedute sui divani e ogni tanto un balletto. I singoli gironzolavano. Potevamo benissimo stare a Frosinone o a Vigevano, invece che in Francia. Alle 1,30 visto l'aria che tirava me ne sono andato a dormire.

Poi i giorni successivi ho visto tante chiese, bellissime, palazzi storici, piazza meravigliose, quartieri medievali. Ho girato un paio di città francesi.

Poi me ne sono andato al paradise di saarbrucken, subito di la' della frontiera. Ottima esperienza, immensamente meglio dei baretti spennapolli ticinesi o degli fkk pro italiani che ci sono in Austria. Ingresso 60, prestazioni 50, aperto da un paio di mesi, tutto pulitissimo, mangiare buono, presenti anche delle non-rumene. Io ho timbrato una tedesca bionda di 30 anni e poi una trentenne della Repubblica Ceca, bionda, alta formosa, nel cinema. Due ottime prestazioni. Ci saranno state in tutto una ventina di ragazze, in genere belle ragazze, non assillanti. Si vede che li vanno francesi e tedeschi e devono tenere una qualità buona, poche lanciamissili, non è come in svizzera e in Austria ai confini con l'Italia dove fanno affidamento sui morti di figa italici, ai quali puoi caricare qualsiasi prezzo e dare qualsiasi fregatura.

Oggi a Lione, ieri il missilone.

Ringrazio i colleghi che sono intervenuti. Oggi comincia il tour. Prima tappa Lione. Ieri invece sono stato all'oceano a lugano, e ho preso un missilone. Una bella mora alta, rumena, studentessa universitaria di medicina, che però non si applica a dovere nelle prove pratiche di anatomia umana maschile. Che vi devo dire, nei baretti ticinesi e negli fkk ci sono belle gnocche, disponibili (basta scucire l'euro) però la partecipazione e' sempre un incognita e spesso, troppo spesso, un missile. Vediamo adesso come va con il "de gnocco gallico".

Ho 20 giorni liberi, a partire da sabato prossimo, il 20 di settembre. Stavo pensando di fare un Tour de France della gnocca, e non solo gnocca ma soprattutto giro culturale. L'idea sarebbe di girarmi tutta la Francia con un tour che comincia a Lione e poi in senso antiorario tutte le città medie e medio grandi, Digione, nancy, Strasburgo, metz, amiens o reims, rouen, rennes, Nantes, Bordeaux, Tolosa, avignone, tolone, Nizza, restando uno o due giorni in ognuna, due giorni nelle città più importanti e/o con un maggior patrimonio storico e monumentale. Evito Parigi perché la conosco bene, ci sono andato tante volte, ma non conosco per niente il resto della Francia. Andrei in auto. Il motivo principale del viaggio e' la visita delle città storiche e delle chiese francesi, un'immersione nel gotico. In questo viaggio non visiterei i castelli e i borghi medievali, limitandomi alle città. Poi un'altra volta magari approfondisco singole regioni. Parlo bene il francese. Mi piacerebbe unire il dilettevole all'utile e se capita qualche occasione free. Per il pay la Francia e' pessima. Ho comunque il dubbio se nel paio di giorni che dedicherei a metz, andarmene un pomeriggio al nuovo fkk paradisee di saarbrucken, pochissimo recensito. Mi farebbe piacere avere opinioni degli altri partecipanti al forum su questo tour ed anche eventualmente qualche suggestione, impressione o anche semmai addirittura qualche indicazione sulla gnocca di Francia.

Hai proprio ragione Shimizu. Io ho vissuto in tante diverse città italiane e ti posso confermare al cento per cento che Roma e' una città veramente pessima per la gnocca. Il fatto proprio tragico, però, e' che tutte le altre città italiane sono addirittura ancora peggio,

Ciao figaro, c'avevo pure pensato a toccargli la gobbona (era proprio gobbissimo), era una grandissima tentazione. Però conoscendo quanto sono incazzosi i tedeschi appena sgarri, mi sono dovuto trattenere. E' stato veramente un grande sforzo non toccargliela, ma grazie al cielo ce l'ho fatta.

Io vedo che nel forum ci sono delle "penne" eccellenti. Ne cito alcune: kol, master, payforplay, i magici (flauto e magic), ivandrago, figaro, elflaco, marth. Ce ne sono tanti altri, ne ho citati solo alcuni. Io poi non leggo mai i topic sull'estremo oriente, quelli sulla svizzera, sull'Austria e sulla Slovenia. Li ci saranno di sicuro altre ottime penne che io non conosco. Io leggo con grande interesse e a volte divertimento i topic di costume (melanzane,itaglia, etc.), quelli "tecnici" (tipo quelli di master), le impressioni di viaggio (che apprezzo moltissimo), e i report sugli fkk tedeschi.

Io qui sono solo dipassag(gio), ho avuto un recente soggiorno in Germania est e vi ho voluto riferire perché e' un'area poco recensita. Poi a breve tornerò nel mondo dove risiedono i nickname prima di avere la loro vita (virtuale), e dove tornano quando la loro vita virtuale e' finita.

Comunque siate orgogliosi di questo vostro (della proprietà, dei moderatori, degli utenti partecipanti) forum.

Ciao Figaro. Io sono stato all'erlebnis un venerdì sera. Sono entrato alle 19,30, già due ore dopo il locale era di fatto "in chiusura", con la sparaseghe che aveva chiuso l'attività ed una sola ragazza al lavoro. Io quando sono arrivato in una stanza c'era la negrona, nell'altra una ragazza piccolina con i capelli rossi, che nella vita normale non avrei nemmeno guardato. Poi si stava docciando una bionda, normale, da ufficio, altezza media, che aveva finito il turno. Più tardi arriverà una bionda altezza media, tatuata, con un atteggiamento da bulletta di periferia. Siamo lontani anni luce dalle gnoccone degli fkk della Germania ovest. La squadra dei chiavatori era composta dal sottoscritto, da tre o quattro tedesconi grossi, sui 45-50 anni, da un gobbo (molto gobbo, fortissimamente gobbo), da un 45-50 enne obeso, alto, molto peloso, con il ca.o sempre moscio e sempre a menarselo, da un vecchietto tedesco sui 65 anni che sembrava uscito da auscwitz, magrissimo che gli si contavano le scapole, con il pisellone sempre in disarmo, e per finire da un giovanotto tedesco che sembrava maciste, fisico da top model, con un pisellino di 5 cm. Nel complesso una bella corte dei miracoli.

Uno dei tedesconi sui 45 anni, che sembrava un ragioniere, con tanto di occhiali e pelato, ha avuto un attacco di esaltazione dopo che ha sbor.ato, un orgasmo con un paio di bottarelle, un minimo di sbattimento della lei, un minimo macho. Lui si sentiva un gran macho e tutti i presenti, tedeschi, gli hanno dato il 5 e pacche sulla spalla. Li la norma e' l'orgasmo impercettibile, una goccettina al massimo di sperma. I tedeschi non si esaltano se fanno 8 goal al Brasile ai campionati del mondo ma se hanno un orgasmo appena un minimo virile , con due goccettine invece di una, fanno i salti di gioia.

A te hanno dato l'impressione di un branco di cani intorno a una cagna in calore. A me i cani ricordano l'energia vitale, la forza, la gioia. Li' all'erlebnis semmai poteva essere una bastardina, caruccetta, di pelo fulvo ma un po' spelacchiata, che fa tenerezza e cerca in tutti i modi di stimolare un suo malandato branchetto fatto da vecchi cani zoppi, obesi, castrati, tutt'altro che vitali e famelici di sesso.

Ottimo Topic.

Se uno va a vedere il mio Topic sul viaggio che ho fatto recentemente in Sassonia trova una descrizione di una situazione in cui mi sono trovato in un fkk. Solo leggendolo si può capire perché ho deciso di andarmene da quel fkk senza nemmeno una chiavata, dopo solo mezz'ora che ero lì e avevo pagato 50 euretti per entrare.

Secondo me questa non è una vera richiesta, ma è un test della proprietà e dei moderatori del sito. Mi spiego. Un anno fa, due anni fa, prima del cambio di proprietà e del "New Deal" del forum, ogni tanto si presentava qualcuno, soprannominato dagli utenti senior "bimbominkia", che faceva domande tipo: com'è il free ad Avezzano? Qual'è il quartiere di Cuneo dove le donne sono più troie? Ed altre simili amenità. Il bimbominkia di turno veniva regolarmente massacrato, preso per il cu.o a sangue dagli utenti senior.

Poi la nuova proprietà ha detto BASTA. Se arriva un nuovo utente e chiede qual'è il quartiere di Rovigo dove il free è più facile va rispettato ed aiutato, e consigliato in tutti i modi possibili.

Con questa recensione la proprietà del forum secondo me sta facendo un test per vedere come si comportano gli utenti senior nei confronti del nuovo arrivato.

Io per esempio sto morendo dalla voglia di suggerire a José arabellastrasse, nella periferia nord est di Monaco, che e' notoria per essere abitata da grandi gnocche molto Easy, specie con gli italiani, però per rispetto nei confronti della proprietà e dei moderatori, non gliela suggerisco a José.

Mio padre e' nato e cresciuto in un paese del centro nord italiano. Parliamo di tanti, tantissimi, anni fa. Era un paese di tremila abitanti. In paese esercitava la Peppa, di anni imprecisati, orientativamente 60-70, diciamo 65, era una specialista in pippe. Il costo di una prestazione poteva essere l'equivalente di 5 o max 10 euro di oggi, ma penso di più 5-6 euro. I giovanotti del paese, dopo la cena a casa, la serata al bar, due passi per il paese, facevano la fila dalla Peppa. Era una catena di montaggio delle pippe, una sparaseghe quasi industriale. La celebre Peppa delle pippe. A quei tempi i bordelli erano legali ma nel paese di mio padre non ce n'erano e nemmeno nei paesi e nelle cittadine vicine. Non avrebbero avuto abbastanza clienti, i soldi erano pochi. Ma la Peppa delle pippe lavorava alla grande, in casa, l'ultima casa del paese, in fondo alla via. Cambiano i tempi ma gli italiani sono sempre quelli, sempre uguali. L'unica differenza è' che prima si andava in fondo alla via, a 200 metri dalla piazza, l'ultima casa del paese, 5-6 euro per una sega, ed ora per farsi fare una pippa se ne spendono 90 all'erlebnis e si va a Berlino.

La spara seghe avrà 65 anni, e li dimostra tutti. Le ragazze non sono granché. Io ci sono stato qualche volta ma non mi entusiasma. Mi fanno anche un po' pena quelli che si entusiasmano quando sborrano un po' più macho rispetto alla "pisciatina" di due gocce che fanno la maggioranza, che ha i ca.i mezzi mosci mentre le girls faticano a prenderli in bocca perché scivolano via, tutti stremati dalle troppe eiaculazioni. Le girls non ti guardano nemmeno in faccia. Comunque mi ha proprio fatto pena un giovanotto sui 30 anni, tedesco credo, che sembrava maciste, alto 1,85, lineamenti d'attore, che però ce l'aveva di 5 cm, e tipo uno stecchino. In un caso così l'erlebnis e' l'ideale perché eviti che la ragazza ti compatisca, nemmeno ti vede. Io preferisco una chiavata dura, diciamo ogni tre giorni, che hai una gran voglia, che la sbatti, che lei è' li con te e non persa in un nirvana di cazzi, che quando vieni urli. Io sono l'opposto della mentalità erlebnis.

In questi interventi di master apprezzo molto l'apoteosi del cinismo, veramente, non sto scherzando. Direi che è' modernissima questa sua concretezza nel dare un prezzo a tutto, nel quantificare e classificare i sentimenti. Potrebbe diventare un filone letterario. Master come fondatore del non-romanticismo.

Ho apprezzato molto questa recensione di Ivan drago. Sono importanti le impressioni di una persona che conosce bene un posto e lo ama. Sono molto più importanti che non una segnalazione di un ristorante o di una ragazza che "lavora" bene.

Io sono stato 20 giorni fa a Norimberga, per 3 giorni. Tutti e tre i giorni, il tardo pomeriggio sono andato al Palmas.

Confermo pienamente l'impressione positiva di Boris, El diablo e El flaco. Io facevo una camera al giorno, non sono come il pelato (l'ammazzadodici). Sono stato con due rumene, bionde, belle ragazze, ed una bulgara bruna, formosa. Mi sono trovato bene con tutte e tre, nessuna missilata. Ingresso 20 euro. Abbastanza vicino al centro. Tutti parlano inglese, molto cordiali, sia le ragazze che i baristi. Vediamo anche se c'è qualche lato un po' meno positivo. Le ragazze piu' o meno una dozzina, non moltissime, però proporzionate al numero dei clienti. Non c'è il cinema, però c'è una bella piscina esterna per l'estate. Non ci sono i taxi fuori. Io ero in macchina. Il mangiare per me non era buono, infatti ogni sera entravo verso le 18 e verso le 20,30 me ne andavo perché non ce la facevo a mangiare li. Rientrando verso il centro a 2 km c'è un burger King e un McDonald's. La sala con i divani è sempre, in estate, invasa dalle mosche per cui se stai seduto sui divani a leggere o a berti una cosa le mosche ti assillano.

In conclusione: è un locale che sicuramente non merita un gnoccatravel di proposito ma se uno è a Norimberga è un ottimo posto dove passare un paio d'ore.

Marth in un certo senso mi hai letto nel pensiero. Ho anch'io un grande amore per bach. Pensa che non avevo particolari motivi turistici

per andare a lipsia, non ha certo l'attratività di Dresda,

ma ci sono stato comunque un paio di giorni appositamente per passare un po di tempo nella chiesa di San Tommaso (e, siamo onesti, pure negli fkk, grandissima delusione), un luogo così importante per Bach e dove adesso riposano le sue spoglie.

Ps: le donne di Dresda mi sono sembrate

uguali a quelle della Germania ovest, non belle e non eleganti, ma immensamente più fredde rispetto agli italiani delle donne della Germania ovest. Se da Dresda fai poco più di 100 km e vai in Repubblica Ceca c'è un abisso come bellezza, eleganza,

curiosità,

cordialità,

femminilità,

sensualità. 100 km e cambia il mondo femminile.

A proposito degli alberghi, io ho alloggiato in Germania est negli alberghi più belli e costosi, 5 stelle superior, in stanze con la migliore ubicazione e grandezza o in suites, i migliori alberghi della germania, li il rapporto è asettico, sono abituati ad una clientela internazionale di alto livello, non fanno testo.

A parte i vari episodi raccontati, nella vita comune e negli fkk, ed un episodio, gravissimo, sul quale però non posso dire niente, ho sentito una generale atmosfera di diffidenza e sospetto nei miei confronti, che non mi era mai capitata da nessun ' altra parte in Europa e negli Stati uniti, e sicuramente non in Germania ovest.

Certamente gli episodi mi hanno influenzato e condizionato. Se non ci fosse stata l'atmosfera di diffidenza e non ci fossero stati i vari episodi nella vita comune e negli fkk, il mio giudizio sulla Sassonia sarebbe ovviamente diverso. Io non ho alcun pre-giudizio, la mia opinione si basa sui fatti (ed anche le sensazioni sono fatti).

Comunque caro marth ti dico che quando in macchina sono uscito dalla Sassonia ho tirato un gran sospiro di sollievo, mi sono sentito di nuovo in un contesto dove ho dei diritti e dove sono rispettato, mi sono sentito in Europa.

Un mese fa ero a Norimberga in un fkk. Tutto regolare, nessun problema. Dopo il rapporto sono rimasto un po' a chiacchierare con una ragazza. Ovviamente lei, rumena, parlava benissimo l'inglese, eravamo a Norimberga, in Germania. Mi parlava della sua professione, di come si sentiva molto tutelata lavorando in un fkk. Lei pagava le imposte e in caso di qualsiasi problema con un cliente era tutelata. Mi raccontava di casi capitati in fkk nei quali, sulla base di una minima denuncia della ragazza, non circostanziata, era intervenuta immediatamente la polizia nei confronti del cliente. Questo in Baviera, con clienti tedeschi. Mi raccontava che alcuni fkk hanno la politica di avvertire subito la polizia in caso di problemi, altri invece risolvono le cose internamente con la sorveglianza.

Cosa significhi "risolvere con la sorveglianza" me lo spiegava in un'altra occasione una ragazza di un fkk nell'Assia, che mi ha raccontato di un pestaggio selvaggio da parte di tre buttafuori nei confronti di un turco che aveva fatto 2 ore in camera con 2 ragazze, tutto a base di anal, in totale 1000 euro di parcella e poi aveva detto che era senza soldi.

Mi domando cosa può succedere ad un italiano in un fkk di Lipsia se la ragazza prova a chiedergli 200 euro dopo una prestazione di 30 minuti, rapporti di base, prezzo pattuito 50 euro. Nei miei confronti, in sala, nell'fkk leipzig c'era stata una grandissima, incredibile, aggressività da parte delle ragazze, una totale mancanza di rispetto. E se le ragazze facevano cosi' e' perché si sentivano sicure di avere le spalle coperte, dalla direzione del locale e dalla polizia. Con quelle premesse ho temuto che poi potesse succedere di tutto, ed infatti me ne sono subito andato. Se una ragazza ti chiede 200 euro, senza le prestazioni, chiaramente un tentativo di estorsione, tu giustamente ti rifiuti, lei si mette a urlare, interviene subito la security, nessuno parla inglese, tu sei un italiano, non sei un musicista, non vai al treffen come gli amici di marth, non hai i capelli fatti a cresta e dipinti viola, non sei vestito eccentrico (tutte le condizioni che sulla base dell'esperienza di marth assicurano un trattamento dignitoso). Ricordati, tu sei un italiano e quindi nei tuoi confronti c'era già di base diffidenza, sospetto, si sentono che possono farti di tutto. Tanto per cominciare ti urlano in faccia, in tedesco, tu non puoi spiegare, giustificarti, far valere le tue ragioni, nessuno parla inglese (siamo in Sassonia, non in Germania). Se non ti prendono direttamente i soldi (200 euro e non di più perché comunque non sono ladri), poi ti pestano e ti buttano fuori quelli della security e' solo perché chiamano la polizei, che arriva subito, anche loro certamente non parlano inglese, ti incominciano a urlare in faccia e poi ti arrestano, e poi si vedrà.

Ricordati, tu sei italiano,non sei un musicista, non vai al troffien, non hai i capelli viola, non sei vestito come scaramacai (un pagliaccio famoso in Italia quando io ero bambino, tanti anni fa). Tu sei una m...da.

Voglio aggiungere che la finalità "istitutiva" del forum è di condividere esperienze di viaggio soprattutto con risvolti gnoccheschi. A mio avviso contano anche "impressioni", "sensazioni", che possano dare qualche idea sul free in una determinata area.

Anche il pay comunque e' influenzato dal l'eventuale "ostilità ambientale" e dell'eventuale senso di insicurezza e di scarsa tutela dei propri diritti. Tu sei uno di quelli del solo free, Marth (e magari nell'ambiente dei musicisti e' anche possibile), ma noi comuni mortali che dobbiamo rivolgerci al pay dobbiamo anche stare attenti al rischio di fandonie a scopo di estorsione da parte delle ragazze e dobbiamo sentirci sicuri di poter esprimere le nostre ragioni, essendo compresi da parte di persone che capiscono l'inglese ed hanno disponibilità ad ascoltarci, senza preconcetti.

E' ancora meglio, ovviamente, se le sensazioni espresse in una recensione sono anche confermate da specifici episodi, sono il frutto di confronti (come nel mio caso con altre aree della Germania, quella ovest), e quindi hanno un'oggettivita "relativa". E' poi importante che ci sia una certa logica nel racconto e che non ci siano luoghi comuni e pregiudizi. Detto questo, secondo me le "sensazioni" devono essere benvenute qui sul forum. Possono essere positive, come le tue, o MOLTO negative, come le mie sulla Sassonia. Direi che le sensazioni negative, avvalorare da episodi, raccontate con logica, senza pregiudizi, sono a mio avviso ancora più interessanti di quelle positive, specie su aree poco conosciute e pochissimo recensite. Tutti sanno comunque che si tratta di impressioni, e il dibattito e' aperto.

Ricordati comunque che l'oca giuliva finisce nel forno.

Ciao Marth. Non sono due episodi. Come gia' ho detto in precedenza ce ne e' un altro, molto più grave ed emblematico, del quale però disgraziatamente non posso parlare pubblicamente, e nemmeno in mp. Poi c'e' tutta l'atmosfera che ho respirato quotidianamente in Sassonia. La cosa che più mi ha preoccupato è che ho avuto l'impressione che la popolazione locale avesse il convincimento che in caso di qualsiasi diatriba con un italiano la polizei avrebbe dato torto all'italiano, a prescindere.

Ciao Marth. Ho riflettuto sulla diversità di esperienze avute da te e da me in Sassonia (non dico in Germania in generale, perché come ho spiegato in precedenza l'atteggiamento verso gli italiani che ho riscontrato in Germania e' COMPLETAMENTE diverso da quella che ho riscontrato in Sassonia). A parte il tuo eventuale ottimismo di maniera, ci potrebbe anche essere un altro motivo, oggettivo, per cui nei tuoi confronti cambia l'atteggiamento.

Tu dicevi che sia te che i tuoi amici di solito siete vestiti eccentrici. Non so cosa intendi di preciso, se come musicisti avete magari i capelli a cresta tipo indiano pellerossa irochese tinti di blu o viola, se siete vestiti di cuoio e borchie. Però prendo atto che avete un look particolare. Paradossalmente, ritengo che potrebbe essere proprio questa tua particolarità a tutelarti dalla diffidenza, sospetto, quasi ostilità. La tua "musicisticita" prevale, agli occhi dei sassoni, sulla tua italianità. Inoltre temono che appartenendo te ad una "minoranza litigiosa" possano incorrere in guai e polemiche con una "minoranza protetta". L'ostilità nei vostri confronti non e' "politically correct".

Inoltre i sassoni sanno anche che offendere un "musicista" vuol dire averci contro i "musicisti", una categoria, un gruppo, offendere un americano o un inglese o un francese, vuol dire poi avere a che fare con l'ambasciata e il governo americano, inglese, francese, mentre invece sanno anche, giustamente, che un italiano o un turco e' solo, se offendi lui non hai contro nessun altro, solo lui.

Essere una minoranza a volte e' un vantaggio. Se per esempio un italiano girasse per la Sassonia travestito da donna, tipo Angiolina Jolie, agli occhi di tutti, dei cittadini, della polizei, prevarrebbe il suo essere Angiolina piuttosto che il suo essere italiano.

Nel mio caso invece ci sono solo 85 kg di pura italianità. Alto 1,80, atletico, capelli corti, sbarbato, vestito senza la minima eccentricità e ricercatezza, nessuna stranezza, 50 anni. Nel mio caso può emergere pienamente, senza attenuanti, la predisposizione verso gli italiani.

Ciao Marth. Ho letto la tua visione "bicchiere mezzo pieno" degli episodi che ho raccontato.

Nel negozio quando hanno saputo che ero italiano, da quel preciso momento, hanno incominciato a tenermi sotto stretto controllo due della sorveglianza (cercando di non farsi notare da me, per incastrarmi se allungavo le mani, si sentono paraculi), fino a che non sono uscito dal negozio. Tu lo interpreti che mi osservavano perché erano pronti in ogni momento ad aiutarmi se avessi avuto qualche dubbio se scegliere un articolo o un altro (peccato che erano della sorveglianza, in borghese ma con l'auricolare, e non erano dei commessi).

Nel ristorante quando hanno sentito che ero italiano si sono preoccupati che volessi andare al bagno senza consumare, sfruttando il bagno aggratis, mentre li normalmente nei bagni pubblici, o anche nei mac donald, si pagano 70 centesimi. Siccome ero italiano, per loro ero un accattone, un furbacchione, poi il direttore del ristorante invece di scusarsi ha alzato la voce, sicuro comunque che se io protestavo e me la prendevo, sono alto 1,80, atletico, la polizei avrebbe immediatamente dato torto a me, l'italiano, a prescindere se avevo ragione o meno. Tu lo interpreti però come un fatto assolutamente anomalo.

Mi sa che se tu andassi in Marocco e per un qualsiasi motivo ti ritrovassi in carcere, in una cella comune con 10 detenuti, e quelli ti violentano, ti sodomizzano in 10, poi tu sei convinto, tutto contento, che i detenuti marocchini sono stati gentilissimi con te, ti hanno fatto gratuitamente una colonoscopia, ed in più la loro intenzione era anche di aiutarti a defecare meglio, visto che il cibo del carcere può comportare stitichezza negli europei, non abituati alla loro alimentazione.

Di un episodio, abbastanza grave, non posso parlare. Ti parlo di due episodi, minori, ma che possono dare l'idea. Poi c'è anche l'atmosfera in generale nei locali, il trattamento che hai, che è' difficile descrivere nei dettagli, ma che in Sassonia ho avuto l'impressione fosse profondamente diversa rispetto agli altri land che conosco bene, quelli della Germania ovest. Ti premetto che non sono un ragazzino, 50 anni, capelli corti, vestito normalmente, senza nessuna eccentricità, parlo bene l'inglese e qualche parola di tedesco, ho soggiornato un paio di settimane nei migliori alberghi della ex Germania est (5 stelle superior). Sarò stato in Germania in altre occasioni almeno 20 volte con una permanenza complessiva di almeno 120 giorni in totale.

Il primo episodio: mi voglio comprare un nuovo navigatore, il mio stava cominciando a dare qualche problema, vado da media world di lipsia, via bruhl. Giro un po' per il locale, fra i vari scaffali, poi mi avvicino ad una delle guardie che, in borghese, controlla, e gli chiedo dov'è' il banco dei navigatori, con il mio inglese inequivocabilmente da italiano. Lui, 40 anni, non parla inglese, gli spiego che cerco i navigatur. Mi chiede da dove vengo: italien. Mi indica il banco, dall'altra parte del locale, e poi parlotta con l'auricolare. Da quel momento la guardia e un altro sorvegliante mi hanno tenuto sotto stretto controllo, cercando di non farsi vedere, ma io non sono nato ieri. Gli ero passato davanti 3 volte prima, ma il controllo e' cominciato dopo la mia richiesta.

Secondo episodio. Vado in una catena di bisteccherie, entro e chiedo un tavolo. Mi assegnano il tavolo. Vado al tavolo e a quel punto chiedo dov'è' il bagno. La cameriera, molto seccata, mi dice che prima devo mangiare e poi posso andare in bagno. Non credo alle mie orecchie, penso che non abbia capito bene perché anche se aveva 25 anni, e non era cresciuta sotto il regime comunista come chi ha più di 40 anni, parlava un inglese stentato. Chiedo di parlare col direttore, che arriva subito, anzi già era a 2 metri ad osservare. Gli chiedo se il bagno e' per i clienti o no? Mi dice, in un inglese discreto, a voce alta, di sedermi e non rompere e che posso andare in bagno dopo aver ordinato. Lo ringrazio, sempre cortesemente, ma gli dico che rinuncio a stare nel loro locale perché è' venuta meno la fiducia. Un episodio del genere nella Germania ovest, in 120 giorni, 20 viaggi, non mi è' mai capitato.