Andiamo

Romantico_Trombante

Lavieenrose_M1Maisonclose_M1divina_M1
ArcatonBlumedico

Like

MickeyRourke
Silver 26-35
05/01/2022 | 20:42

  • Like
    3

ragazzi ritorno alla discussione sul perchè uno vada a scopare in questi posti e non in paesi occidentali (parlo per me ovviamente). Inanzitutto c'è quella sensazione illusoria di sentirsi Dio in Terra, sia per il nostro potere d'acquisto che lievita (fate conto a Jakarta con 170€ state al Four Seasons... al centro di Milano o New York che ci prendete??) sia per l'interesse delle locals verso uno straniero (nella loro testa automaticamente milionario) che guadagna 10 volte più di loro, ha una casa, una macchina ecc. Il fatto di attirare sguardi incuriositi quando si va in giro, mentre se passeggeresti per New York saresti invisibile...Poi c'è sicuramente l'immediatezza e la facilità con la quale si concedono senza farsi troppe seghe mentali e il "prendersi amorevolmente cura di noi". Questa immediatezza, (salvo in ambienti festaioli universitari o vacanzieri tipo lloret de mar,mikonos,malta che ho macinato per anni ma che oramai sono offlimits), è in occidente più rara. Aggiungo un altro fattore: si abbattono i limiti di età, una di 25/30 anni non ha problemi ad accompagnarsi a un 50/60 enne. Quindi tirando le somme: se voglio farmi una vacanza culturale vado in qualche capitale occidentale, provando anche a scoparmi qualcuna, come a volte è successo. Se voglio fare una vacanza incentrata sull'incontrare o scopare le donne locali, me ne vado in Indonesia o nelle Filippine.

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
06/01/2022 | 23:22

  • Like
    1

@MickeyRourke bravo ottima analisi, sono pienamente d'accordo..ricordiamoci che la bellezza é qualcosa di soggettivo, a me per esempio le asiatiche in generale piacciono parecchio, anche se il termine "asiatiche" ha poco senso in un contesto più ampio, è come dire ragazza "europea"..che vor di? Una coreana è mille mila miglia diversa da una cinese e cosi da una filippina o ad una indonesiana...

Ovviamente il beccaggio facile in paesi come l'indo e le Filippine aiuta, però devo dire a onor del vero che anche in Corea (posto di certo non da terzo mondo) un 20/30 rimorchia ancora benino..

L'Indonesia la conosco molto bene, ci avrò fatto piú di dieci viaggi e ho visto posti assolutamente non turistici, e devo dire che le ragazze si concedono molto allo straniero, il che ovviamente porta a tornarci con regolarità.

Devo però dare ragione all'amico Romantico Trombante quando sostiene che le ragazze sono si facili, ma stare con loro è bello, sono attente e ti trattano sempre bene (almeno io ho avuto questa impressione)..di contro le nostre locals sembrano sempre più annoiate e danno il loro meglio dopo 4/6 mesi per poi scivolare in una assoluta piattezza e normalità..questa cosa con le asiatiche a me non è mai capitata..

Sarò stato fortunato? Magari si o magari no..

In ogni caso è inutile ridurre il tutto alla frase "ti fai sto sbatti per scopare" (che secondo me rimane una boutade più che un pensiero che qualcuno possa veramente avere) anche perchè ovviamente uno non va in Indo SOLO per scopare, ma anche per tutto quello che circonda un viaggio cosi lungo, e non è proprio poco...

Serendipity
Silver
06/01/2022 | 19:58

  • Like
    1

@Romantico_Trombante said:
Post Scriptum: chiudo pacificamente la discussione riportando ad litteram la definizione di femminilità (fonte Treccani)

femminilità s. f. [der. di femminile]. – Il complesso delle caratteristiche (psicologia, gusti, atteggiamenti, aspetto fisico esterno, ecc., e anche grazia, delicatezza, tenerezza) che sono proprie della donna in quanto si differenzia dall’uomo, o che a lei tradizionalmente si attribuiscono: una signora piena di f., di una squisita f.; donna priva di femminilità.

Di tali aspetti, uno solo è a mio modo di vedere ravvisabile in (talune) donne occidentali: quello dell'aspetto fisico, qualora esso non venga deturpato da pratiche sempre più comuni improntate a canoni estetici dettati da una certa tv spazzatura, importata dal sistema culturale nord americano.

Se posso intromettermi nella discussione direi che per quanto mi riguarda i tatuaggi non mi piacciono e men che meno su una ragazza. Li trovo talmente volgari che appena li vedo anche su una ragazza bellissima mi cala immediatamente l'interesse

sammy72
Newbie 36-50
04/01/2022 | 12:04

  • Like
    1

Romantico!! Anche io sono stato al pinkcoco...bellissimo posto gestito tra l'altro da un italiano (socio...) cui mi ha aiutato nel districarmi nei meandri indonesiani durante la mia incursione....Solo che di swimmparty vari non ne sapevo...
Continua nelle tue recensioni molto interessanti!
Ciao e buon anno a tutti!!!!!!

sammy72
Newbie 36-50
20/12/2021 | 19:23

  • Like
    1

@Romantico_Trombante said:
Credo di aver fornito informazioni a sufficienza per chi ha avuto la voglia o il tempo di leggere. Onestamente mi aspettavo più interazioni, dato il momento storico di assoluto immobilismo, e conseguentemente è andata progressivamente scemando la voglia di raccontarvi i fatti miei.

Per chi avesse domande, contattatemi pure qui o in privato.

Anche io ti seguo con interesse e sto prendendo appunti nella speranza un giorno possano tornare utili....
tra l'altro scrivi molto bene...
Aspettiamo il seguito, facci partecipi!! Grazie!

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
19/12/2021 | 14:49

  • Like
    1

E ci lasci così sul piú bello? 😀 Io ti leggo volentieri, in realtà aspettavo la fine del tuo racconto per trarre alcune conclusioni/opinioni, se hai voglia di continuare a scrivere sappi che io leggeró! 😇
Grazie comunque per il resoconto, mi hai fatto venire tanta nostalgia!

Thegeneral
Newbie
18/05/2019 | 17:05

  • Like
    1

grande romantico e andata di lusso aspettiamo novita con ansia

Kiniao
Silver
Portofino |  51-100
15/12/2021 | 07:52

  • Like
    1

Intanto segnalo che l'Indonesia è entrata in lista D dove ci si può recare per turismo, almeno...

sammy72
Newbie 36-50
11/12/2021 | 09:09

  • Like
    1

Bel racconto molto ben romanzato...appena possibile, una visita in quel di Java mi pare interessante...continua così RT!!!

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
09/12/2021 | 23:39

  • Like
    1

I Bitterballen a Semarang! Solo amore ❤️

padre.spinetti
Newbie
09/12/2021 | 17:33

  • Like
    1

@Romantico_Trombante mitico il piedino.
Mai la porta in faccia, eh.

Queste sono regole.

Spinetti, the father.

sexybangkok
Moderatore
Bangkok
08/12/2021 | 14:53

  • Like
    1

@forzanat in certi orari del pomeriggio e dopo una certa di notte i 7/11 e supermercati vari non possono vendere alcolici....

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
03/12/2021 | 15:30

  • Like
    1

@Romantico_Trombante hai fatto benissimo anche se io a Bali avendo comunque il tempo che hai a disposizione in ogni caso andrei...anche solo per il mare e le spiagge che mi mancano un casino...Surabaya merita, l'unica incognita é quella relativa ai locali di broccolaggio (primo fra tutti il SUTOS Mall dove si trovano l ottimo Foreplay e l Eclectic)...nel caso tienici informati sulla situazione! 😇

MrEst74
Gold 36-50
15/01/2019 | 11:28

  • Like
    1

@Gnoccalowcost said:
Vogliamo parlare dei consigli del forrumisti "esperti"

1) Prendi un appartamento invece dell'ostello.
detto decine di volte che non cambia un cazzo dal punto di vista delle possibilità di scopare.

Tralasciando il fatto che vivere da barbone, visto che non sei povero, è sbagliato. Cambia perché se per caso una te la vuole dare subito (come avviene ad Europeo) tu devi rimandare e perdere tempo a trovare un posto decente. Se una forse te la vuole dare ti organizzi, prendi un posto decente e perdi un casino di tempo negli spostamenti. Tutto questo casino e sttress per risparmiare pochi euro....

2) Vai a Kiev e non nei paesini di merda
A Kiev non ci farò mai una vacanza intera a caccia di free.
Togliersi la puzza di turista sessuale sarebbe una faticaccia soprattutto per uno che non parla russo. E poi dovrei stare sempre attento alle scroccone che è pieno.
Inoltre la città è enorme e muoversi costa di piu' e ci si perde tempo.

A Kiev si può dire che si va per business ed è più facile che ci credano, nel buco del culo nel mondo deve sei, puoi essere solo un turista sessuale, e anche sfigato perché ti spingi fino a quei posti. Ai loro occhi sei già un mezzo pervertito....

3) Devi crearti i contatti da casa e devi scaldarle prima:
Si ok, è una cosa che ultimamente sto facendo, prima non tanto.
Ma è una cosa che richiede molto tempo, non so voi che fate tutto il giorno, ma io quando sono in Italia lavoro ed ho un sacco di impegni, a volte vorrei che le giornate fossero di 48h.
Chattare è una grandissima rottura di coglioni e di tempo, le ragazze poi sono lentissime a rispondere, spesso usano il cellulare, e parlano con altri 10 turchi.
Io faccio chat brevi e dopo 2 chiacchere chiedo il numero di telefono, ottenuto il quale, chiudo non le contatto piu, fino a quando non sono sul posto.

Questo è il tuo errore più grande. Una ucraina media da il numero facilmente ma non significa nulla, quindi quando ti presenti senza esserti fatto sentire che vuoi che ti dicano? O non ti rispondono perché manco si ricordano di te o ti dicono "non ti sei fatto più sentire e ora che cazzo vuoi?". Penseranno che hai mille numeri di telefono e che sei lì solo per scopare....

Voi dite di scaldarle, ma che significa? Mettere le loro foto nel micronde?
Se intendete parlare di amore e di sesso in modo esplicito o velato, penso che le vere brave ragazze non si mettono a parlare di sesso con uno che non hanno mai conosciuto dal vivo.
Inoltre scaldarle, è un ulteriore perdita di tempo, che potrebbe essere buttato nel cesso, se quando arrivate poi in ucraina, questa sparisce o è impegnata con problemi suoi, ecc. o semplicemente quando la incontrate non è come ve la immaginavate sia dal punto di vista bellezza ma soprattutto dal punto di vista carattere. in chat si scrivono un sacco di minchiate.
Dal vivo la guardi negli occhi e devi capire se non ti sta mentendo.

Non hai capito un cazzo come al solito, scaldarle significa vedere se partecipano alla discussione, se sono interessate a te, se non rispondono su whattsapp significa che non ti cagano e il viaggio te lo puoi risparmiare...tanto già sai che prendi in culo. Se invece rispondono e si instaura un rapporto, puoì parlare di tutto....di cosa ti piace, di cosa le piace...di cosa sognano....e ti aiuta a capire che tipo sono e come sedurle.

4) devi regalare fiori,, bla bla bla
A questo vi ha già risposto europeo.
Ma Aggiungo che io regalo fiori SOLO quando ne vale la pena.

I fiori sono un aiuto per andare a segno. Io non li regalo sempre, ma sicuramente a un compleanno non mi presenterei senza

5) DEVI scopare al PRIMO appuntamento (Consiglio di Europeo)
DEVI scopare al TERZO appuntamento (Consiglio di Polishfucker)
Ma finitela di considerare le Ucraine come ragazze facili, se si scopano in poche uscite, le pseudo puttane e i cessi vecchi (forse) si scopano in breve tempo, per tutte le altre ci vuole tempo, quante uscite? Non esiste un numero preciso, dipende da tanti fattori

Non esiste una regola, solo indizi....se ti bacia al primo appuntamento sei sulla buona strada.....se ti scopa al primo appuntamento sei su un'ottima strada. Più raggiungi la confidenza su whattsapp più è facile che scopi in meno appuntamenti

6) Vogliamo parlare di qualche altro consiglio cretino, sono qui.

Ecco il succo è tutto qui, sei il solito testone che non ascolta e malgrado i tuoi numerosi insuccessi, continui ad essere convinto che il tuo modo di operare e la tua maglietta dell'italia ti fara raggiugere qualche risultato. I consigli che ti danno persone che scopano alla grande sono cretini e tu solo sei saggio e intelligente

Però devo dire che i tuoi reportage sono divertenti.....ci facciamo delle grandi risate...quindi continua....e facci scoprire altri posti.

Se posso consigliarti vai a Dnipro e Zaporiozje, le ragazze sono più genuine e abordabili, le città sono sufficientemente grandi ma costano poco.

antothai
Gold
Bangkok |  51-100
27/10/2021 | 18:17

  • Like
    4

@pisellatore69

E tu... dall'alto della tua saggezza e conoscenza non riesci ad immaginare che qui delle tue ripetute stupidaggini no-vax ne facciamo volentieri a meno???

Su una cosa hai ragione però... nella realtà non basta un click per zittire gli imbecilli... purtroppo...
E nemmeno su questo forum... ancora purtroppo... visto che sei ancora qui... libero di delirare...

Quindi... fai a tutti noi un piacere e vai a confrontarti con la tua realtà... fuori da qui.

sexybangkok
Moderatore
Bangkok
27/10/2021 | 18:05

  • Like
    6

monotono, no vax, probabile terrapiattista, sicuro sciachimicaro e fa anche velate minacce....

io non sono saggio ma semplicemente preferisco attenermi alla scienza e alla medicina ufficiale piuttosto che ai laureati dell'universita' della vita con specializzazione su youtube...

hai dimenticato la parola "sanitarie" dopo dittature, che ci vuoi fare mi sono venduto l'anima a Bill gates e Big Pharma

siamhousepattaya
Gold
26/10/2021 | 19:11

  • Like
    1

La thai airways manco vola .... cosa deve chiedere a chi
Non ho parole per gli ultimi post
di tutti

poliglotta
Silver
11/02/2016 | 12:30

  • Like
    6

Io sono arrivato in un paesotto dove tutte me la davano gratus e con gusto ..sopratutto le piu fighe nn solo mi regalavano denaro gioielli e opere d arte ad ogni mio orgasmo ...

purtroppo nn posso dire ne in che nazione si trova ne con chi sono andato ne il nome ne cosa ho mangiato ne cosa ho bevuto...sapete com e ? con la globalizzazione ed internet !

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
24/08/2019 | 01:33

  • Like
    1

La figa in Indonesia bisogna trovarsela in posti fuori mano..questa è la verità..Condivido sia il commento di @tusci che quello di @Canserbero, ma perchè il viaggiatore medio (non che voi lo siate) di questo paese vede solo Bali e Jakarta, traendo conclusioni un pò troppo affrettate su un paese veramente poco conosciuto e che avrebbe (potenzialmente perchè al momento NON è così) molto da offrire ad un ipotetico GT.

Il vero problema è che noi vogliamo una location cheap con sole, mare ed infrastutture turistiche più o meno all'altezza dei "nostri" standards..ma questa purtroppo non è (al momento) la realtà indonesiana..non siamo nè a Phuket, nè a Pattaya, nè a Boracay.. Prima ci rendiamo conto di questa cosa prima vivremo al meglio la nostra vacanza in base alle nostre aspettative

MickeyRourke
Silver 26-35
24/08/2019 | 01:27

  • Like
    2

@tusci Parlo per ipotesi io manco in indonesia dal 2017 quindi non so la situazione attuale, ma ho sentito diversi utenti lamentarsi come te. Per me la "diffusione del verbo" secondo la quale le indonesiane sono docili, genuine, disponibili e curiose di provare l'occidentale si e' diffusa parecchio in tutto il mondo, portando a numerose scorribande di GT agguerriti da ogni angolo del globo. Ricordo che anche qui prima del 2015 c'erano poche striminzite recensioni, poi sono nate come funghi, grazie anche a racconti che hanno fatto da apripista e dato il via all'assalto. Mettici anche un forte aumento di presenza straniera a jakarta (investitori e lavoratori) spinti dal fatto che l'indonesia e' uno dei paesi al mondo il cui Pil cresce di piu'. Forse le ragazze, quelle carine, si stanno scafando di piu', hanno centinaia di ammiratori, followers, spasimanti pronti a staccare il primo visa+biglietto aereo grazie anche alle vetrine di Instagram che ne pompano anche l'ego. Ricordo nel 2014 alcune avevano solo Path e BBM apposto di whatsapp (app ormai defunte). Io ne seguo a centinaia su IG e un mese stanno in Australia, il mese dopo in Germania, l'altro in America. Alcune mie ex fidanzatine sposate con stranieri. Ormai tutto il mondo e' paese, credo che la "magia" sia svanita anche li, ma tornero' lo stesso per testare di persona.

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
17/03/2019 | 13:31

  • Like
    1

@cardiff7 Grazie mille, sei gentilissimo! Si Cebu già ci sono stato, Ormoc mi intrigava per la possibilità di nuotare con le balene! Tu che ci hai bazzicato, come ti sei mosso? Arrivando penso a Cebu, non credo che Ormoc abbia un aereoporto

Cuoredipanna
Newbie
15/09/2019 | 16:25

  • Like
    3

secondo me, il valore aggiunto delle Filippine è che parlano inglese. A qualcuno può non fregare niente ma ad altri può interessare scambiare due parole con quella che ti porti a letto, e su questo , secondo me, le Filippine sono molto avvantaggiate. Non a caso delle Filippine si parla di GF experience a differenza delle Thai che sono più professionali. Come sempre è questione di punti di vista.

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
26/05/2019 | 13:59

  • Like
    1

sexybangkok
Moderatore
Bangkok
26/05/2019 | 06:35

  • Like
    3

ma sei sicuro di essere a Bali proprio in questo momento?

stunned84
Silver
Colonia |  36-50
24/05/2019 | 15:55

  • Like
    1

Posso accettare tutto ma definire le donne Indonesiane 'di seno piccolo' mi fa dubitare tu sia in Indonesia veramente...

Le critiche ci stanno e le capisco, io stesso non ho un'ottima opinione di Bali, MA se paragoniamo Bali a realtà UGUALI (ed in Asia ci sono solo Phuket e Boracay paragonabili) mi sembra che la situazione 'brutte facce, venditori, mendicanti eccc' a Bali sia di gran lunga meglio...

ioviaggiosolo
Newbie
22/02/2019 | 00:31

  • Like
    3

PREMESSA

Dopo qualche anno in cui non ho pubblicato alcun commento/recensione torno a scrivere qualche riga per aiutare chi cerca informazioni su Jakarta, nella quale ho soggiornato più volte negli ultimi anni.

A seguito delle mie precedenti recensioni ho ricevuto, anche a distanza di tempo, richieste di informazioni che ho dato anche a chi non ha mai pubblicato alcun messaggio utile e anche a chi non ha mai risposto alla mia richiesta di riscontro dopo il viaggio sulle indicazioni che gli avevo fornito attraverso PM. Poiché leggo da anni le sezioni di mio interesse sul forum e non ho mai smesso di viaggiare, ritengo utile restituire al sito qualcosa di pratico, pur rendendomi conto che purtroppo la maggior parte degli utenti non contribuisce in tal senso.

Dopo questa breve polemica tengo a precisare che in questo post cercherò, in modo conciso e non esaustivo, di fornire informazioni su come ci si può divertire a Jakarta; l’audience a cui si riferisce il titolo non è da intendersi come universale, ma ristretta a chi, come me, trova divertente passare del tempo in locali notturni. Nei primi capitoli descriverò alcuni aspetti logistici, poi passerò in rassegna una breve lista di locali, senza che l’ordine sia dettato da qualcosa di preciso.

UNA SINTETICA DESCRIZIONE

In sintesi descriverei Jakarta come un agglomerato urbano densamente popolato, esteticamente, architettonicamente e funzionalmente poco piacevole (per usare un eufemismo), privo di attrazioni turistiche rilevanti, privo di bellezze naturali, privo di musei notevoli, in cui traffico e smog raggiungono livelli estremi, molto peggiori rispetto a metropoli quali ad esempio Bangkok o Shanghai nelle quali sono comunque presenti forme di traporto pubblico efficienti. In sostanza c’è poco per cui per un turista, specialmente se europeo, possa essere entusiasta di Jakarta…eppure è una città alla quale associo sempre ricordi stupendi grazie ai momenti meravigliosi che mi ha fatto vivere.

TRAFFICO E MEZZI DI TRASPORTO

Se non l’avete mai visto potete guardare la scena dell’arrivo di Johnny Stecchino a Palermo con l’autista che, in un gioco ironico con il passeggero, cita il traffico come la piaga di Palermo e poi vivere quello di Jakarta che rispecchia le veramente quelle parole 😄

Come menzionato precedentemente si deve tener presente che la viabilità è uno dei fattori ambientali cruciali da considerare per programmare il soggiorno, perciò inserisco qui una sezione dedicata: ho visitato quasi tutte le maggiori città asiatiche ed in nessuna ho riscontrato un’incidenza di questo fattore così come a Jakarta. Solitamente mi piace muovermi per quanto possibile a piedi per esplorare nuovi luoghi, come si evince anche dalle altre recensioni che ho pubblicato, tuttavia a Jakarta è impensabile passeggiare se non in poche e limitate aree quali ad esempio nei dintorni della piazza principale di Kota Tua o nel parco del Monas: nella maggior parte delle strade si rischia di trovare marciapiedi inutilizzabili o inesistenti con file di macchine e moto che occupano le carreggiate. Tra poco dovrebbe aprire la prima linea della metropolitana, opera a mio avviso essenziale, che sarà in alcune tratte sopraelevata e collegherà la città da nord a sud. In attesa del grande evento il principale mezzo di trasporto pubblico è Transjakarta, un sistema di bus dotati di aria condizionata che dovrebbero avere una corsia dedicata preferenziale, ma che ho visto anche bloccati nel traffico. Esistono anche altri mezzi pubblici che difficilmente riuscirete a provare senza l’aiuto di un locale: mi è capitato di salire su un furgoncino con due panchine coperte da telone utilizzato per piccoli spostamenti dei locali che lo fermano in determinati punti delle strade principali. I costi dei mezzi sono irrisori rispetto agli standard occidentali: si parla di centesimi di euro. Esistono poi numerose compagnie di taxi, alcune inaffidabili (in particolare una attiva specialmente a Kota registra casi di truffe ai danni del passeggero), altre più sicure tra cui cito in primis Blue Bird, di cui potete anche scaricare l’app MyBlueBird, presente anche nella versione più prestigiosa Silver Bird, e poi Express. Se si volesse utilizzare un taxi per 4 o più ore consiglio di avvalersi di un servizio noleggio con conducente che risulterà molto più economico. Una nota sugli autisti: molti tassisti qui, come in altre metropoli asiatiche, fanno veramente turni massacranti per portare a casa uno stipendio che possa mantenere una famiglia: il driver che è stato con me 12 ore per una mia “gita fuori porta” dormiva durante le soste richieste dai passeggeri e stava lavorando da 7 giorni e 7 notti di fila (quando me l’ha detto mi sono preoccupato di farlo parcheggiare dove potesse dormire il più possibile: in queste condizioni gli incidenti sono frequenti!), quello con cui ho viaggiato l’ultima volta di notte dall’aeroporto era sveglio da 16 ore…Un modo per evitare il traffico sono gli ojek; moto-taxi fermi agli angoli delle strade che per pochi spiccioli sfrecciano tra le macchine in coda per portarvi a destinazione; spesso hanno anche un casco per il passeggero, ma ovviamente tra clima tropicale e zig-zag in mezzo allo smog non si tratta di un viaggio confortevole. Uber, Grab e Gojek sono le app più utilizzate per prenotare taxi e moto-taxi, hanno il vantaggio di mostrare in anticipo il costo della corsa, il tempo di attesa stimato e di tracciare le richieste. Ricordo che in Indonesia, come in altri paesi asiatici, Uber è stato acquisito da Grab. Per piccoli spostamenti esistono anche i bajajs: tricicli motorizzati con solo due posti posteriori privi di aria condizionata per i quali bisogna negoziare la tariffa con il driver, un po’ come sui tuk-tuk. Qualunque programma di viaggio dovrà necessariamente essere studiato sulla base del tempo da trascorrere sui mezzi di trasporto, per questo mi sono soffermato così tanto su questa tematica: di notte non ci sono particolari problemi, mentre nelle ore di punta mi è capitato di impiegare un’ora per percorrere 3km…se un lettore sta pensando che avrei fatto prima a piedi preciso che nella tratta in questione non erano presenti marciapiedi e comunque le condizioni climatiche non lo avrebbero permesso.

DOVE ALLOGGIARE

A causa di quanto descritto nel capitolo precedente consiglio di alloggiare in un edificio adiacente ad uno degli enormi centri commerciali che fungono anche da punto di ritrovo in assenza di piazze ed aree pedonali presenti in ogni città europea. Inoltre per chi vuole esplorare sia Nord che Sud Jakarta può aiutare non essere distante dalla principale direttrice che collega la città dalla stazione Jakarta Kota a Blok M passando per il Museo Nazionale, Plaza Indonesia, Senayan City…tuttavia poiché lo stile del divertimento tra la parte nord e la parte sud della città è molto diverso, solitamente a seconda dei gusti personali, si cerca di stare in una o in un’altra zona per la maggior parte del tempo. Personalmente un aspetto che adoro di questa città è proprio quello di poter variare stile muovendomi di pochi km…ed infatti tra i vari posti in cui ho alloggiato preferisco rimanere vicino al Selamat Datang.

VITA NOTTURNA

Se durante il giorno si rischia di rimanere delusi da quello che la città offre, di certo non si può dire lo stesso per la notte. Elencherò qui solo pochi degli innumerevoli locali quindi la mia lista sarà limitatissima rispetto a quanto offre questa città in termini di divertimenti notturni, inoltre faccio notare che qui tutto è molto dinamico: le nuove aperture, le chiusure (a volte per precise scelte anche politiche), i rapidi cambiamenti fanno sì che il panorama della nightlife muti in continuazione, quindi quanto scrivo sicuramente non sarà valido per anni!

ROOFTOP BARS:

Skye: sulla BCA Tower, bello per farsi una foto a bordo piscina con il panorama sullo sfondo

Cloud: panorama migliore dello Skye, qui ho assistito ad uno spettacolo dei baristi acrobati con fiamme dietro il bancone ed ho mangiato una (pessima) pizza 😛

Henshin: posto di classe sopra il Westin Hotel

NON ROOFTOP BARS:

Loewy: frequentato da expat

Basque: c’è uno spazio per ballare che il weekend diventa troppo stretto a causa dell’affluenza

Lucy in the Sky: bar all’aperto, spesso affollato

Queen’s Head: bel design

Prohibition: speakeasy dallo stile newyorkese

Flow: bel posto per un appuntamento più tranquillo

Bats: ossia Basement at the Shangri-La Hotel 😉 , musica dal vivo e facile trovare compagnia (non gratis)

CJ: salite le scale dalla hall del Mulia Hotel e troverete l’entrata sulla destra. La band sa intrattenere bene e viene intervallata dal DJ che fa ballare il pubblico; molte freelances specialmente durante le ladies night

Motion Blue: jazz club nell’hotel Fairmont

RIP Top Gun: scende una lacrima agli occhi sapere che non esiste più questo storico bar aperto fin dagli anni ’80 nella famigerata Jalan Falatehan, quindi gli dedico comunque un posto in questa lista per i lettori che come me sono riusciti a frequentarlo nonostante le pareti impregnate di fumo, la rock band non sempre professionista, il bagno in condizioni pietose, i cartelli sui tassisti illegali all’entrata…quando finivano di suonare dal vivo, verso le 2 di mattina ci si spostava al My Bar, proprio di fronte, per ballare/bere fino all’alba. I nostalgici come me possono dare un tributo scrivendo qui sotto un post sulla loro esperienza 👍🏻

CLUBS – South Jakarta

Dragonfly: uno dei miei club preferiti, specialmente per l’estetica della sala

Immigrant: piccolo e affollato, frequentato da occidentali e molte ragazze 😊

Empirica: più grande rispetto i club precedentemente citati

Blowfish: veramente bello, ma forse perché mi ricorda un po’ il Dragonfly 😄

X2: era uno dei più popolari club di Jakarta, attualmente è chiuso ma dovrebbe riaprire…

Fable: si trova nello stesso edificio di Lucy in the Sky, quindi la combinazione per passare una serata senza spostamenti in questo caso è semplice 😎

Jenja: chi è stato a Bali dovrebbe già conoscere questo club con musica tecno in quanto a Seminyak c’è il suo gemello; è il più a sud rispetto agli altri posti citati e un quindi più lontano rispetto al centro

CLUBS – North Jakarta

Colosseum: l’ho eletta miglior disco in cui sia mai stato in quanto mi ha molto colpito il sistema sonoro e di luci che è da solo uno spettacolo che vale il prezzo dell’ingresso. Probabilmente non è il massimo per chi ama ballare in quanto gli spazi e la disposizione dei tavoli non sono pensati proprio per questo, come in molti club in Asia.

Illigals: mi ha colpito molto la prima volta che sono passato nella strada principale che collega il Monas alla stazione Jakarta Kota ed ho visto le insegne di questo locale tra un Burger King ed uno Starbucks…effettivamente era scritto in caratteri molto evidenti “Illigals” e all’interno si trova una spa con massaggiatrici 😉 , un karaoke con la possibilità di richiedere ragazze (per cantare assieme, ovviamente 😉 ) ed il club 108 (si chiamava Club Voyeur) che ospita spesso i DJ dello Stadium, un’istituzione della nightlife di North Jakarta che è stata chiusa (chissà perché 😃) anni fa, oltre ad un’hotel (naturalmente per dormire 😉).

Club 36: qui ci sono go go dancers che sono disposte a passare un’ora nelle stanze dedicate 😉, ci sono anche alcune sale karaoke

Malio Club: qui si trovano lavoratrici che chiedono lady drinks e sono disponibili ad attività ludiche.

Golden Crown: per arrivare all’ingresso ricordo che il tassista è entrato in un edificio con molti piani adibiti a parcheggio con le tipiche salite a curva per salire di piano e devo ammettere che non mi sono sentito molto sicuro di dove mi stesse portando. Vi è una grande sala principale con palco al centro ed uno stanzino buio per persone più alternative 🙄 . Anche qui sono presenti locali adibiti a karaoke 😉

RIP Mille’s: un paio d’anni fa la polizia ha chiuso uno dei locali più underground al mondo, probabilmente da alcuni visti solo nei film. Musica tecno ad altissimo volume, quasi buio, pieno di ecstasy e prostitute. Merita comunque un posto nella lista e commenti da chi ha trascorso qui qualche momento.

SPA

Ci sono tantissimi massage parlour, anche se non evidenti per ovvie ragioni, basta solo conoscere gli indirizzi per scoprire un mondo che non ci si aspetta in un paese musulmano. In alcuni dei complessi maggiori, che occupano più piani, ci sono zona sauna, piscina idromassaggio, palestra, lounge, Ktv, spettacoli con musica dal vivo, sexy dancer, lavoratrici di molte nazionalità che richiedono un compenso diverso a seconda del paese di provenienza…Elencherò qui solo pochi nomi tra i centri più grandi: Emporium (con al suo interno il Club Tease), Malioboro (vicino al Malio Club precedentemente citato), Orchardz (sono degli hotel presenti in più location in città, ad esempio il Jayakarta), Travel, 108 Spa (l’Illigals già nominato), King Cross, Classic, Sun City, Sparks (con stanze a tema), B’ Fashion… Per chi ha provato la bella esperienza dell’Alexis, uno dei complessi di questo tipo più lussuosi in città e ne sente la mancanza dopo la chiusura, segnalo un ambiente in cui si può sperimentare qualcosa di simile proprio vicino al Colosseum: The Pool @ 1001, anche qui sono disponibili i pacchetti inclusivi di 30 minuti in piscina + 60 minuti in camera; mentre chi cerca qualcosa di più economico può fare due passi a Kota Indah, una piccola via con varie strutture che applicano prezzi ben inferiori.
Per qualcosa di alternativo invece ci si può dirigere a Sud, nei pressi di Blok M, ed esplorare Melawai e dintorni, il quartiere giapponese, che nasconde Ktv e affini principalmente orientati a clienti dell’estremo oriente.
Le recenti politiche governative che combattono la prostituzione, come dimostra anche lo shutdown di Kalijodo un paio d’anni fa, hanno preso di mira questi tipi di ambienti che potrebbero essere gestiti dalla mafia locale con connessioni importanti: alcuni locali qui citati, di grandi dimensioni e ben curati, appartengono a due gruppi rilevanti nel business della nightlife cittadina (“Alexis Group” e “Stadium Group”) e sono sicuramente un centro di profitti e di interessi non trascurabili.

CONCLUSIONI

Dato il contesto attuale e la potenziale evoluzione consiglio di approfittare dei divertimenti che questa città offre in termini di nightlife: rimandando troppo il viaggio si rischia di trovare un panorama diverso e probabilmente non migliore.

alfonse
Gold 36-50
22/02/2019 | 08:19

  • Like
    1

Ottima rece complimenti,molto completa e esaustiva.
L'unica cosa su cui non concordo è lo smog,a mio avviso molto peggio Bangkok,considerando che le auto a Jakarta son quasi tutte nuove e quindi meno inquinanti.
@ElFlaco,penso si riferisse ai 3 centri commerciali più famosi che si trovano uno vicino l'altro:Thamrin City,Grand Indonesia e Plaza Indonesia.

antothai
Gold
Bangkok |  51-100
18/05/2019 | 17:01

  • Like
    3

@Alexbond quello che dovevo dire lo ho detto... e non mi va di ribattere o puntualizzare. La tua risposta me la aspettavo... e qualcuno più cinico o malpensante di me potrebbe pensare che la storia del... le ragazze questo mi hanno detto e io questo vi scrivo... è una ottima scusa
Comunque foto e chat significano niente... la verità, visto che hai scritto di fatti e persone non verificabili da altri, la sai solo tu (questo è il motivo per cui ti ho dato del... fortunato... e non del cazzaro), poi ognuno è libero di crederci o no.
Da parte mia ribadisco che tu, nel PRIMO viaggio in terra Thai hai fatto numeri che, TUTTI gli altri frequentatori della sezione Thailandia messi insieme in tutte le loro vacanze, non credo siano stati in grado di collezionare. E qui non ci sono solo vecchi puttanieri come me, ma anche ragazzi giovani e prestanti che, comunque, le tue avventure se le vedono solo su Youporn.
Comunque complimenti ancora per la botta di cul...tura Thai che hai avuto... e complimenti alla salute dei bufali delle tue conquiste... a cui in tanti mesi prima, durante e dopo non è venuto neanche il più piccolo raffreddore
Non seguo molto tutte le altre sezioni del sito... ma così a memoria mi sembra che in TUTTO Gnoccatravels NESSUNO possa vantare un rapporto conquiste/giorni migliore del tuo... Abbiamo il nuovo Campione del Free di GT (come ho già scritto hai dato la polvere perfino al fu-Europeo della sezione Ucraina, che scopava gratis alla media di quasi una donna al giorno, ma per sua stessa ammissione erano veri casi umani... tu invece belle e giovani ragazze)

Zest
Silver
22/03/2019 | 15:57

  • Like
    3

20141014_062616.jpg

20150215_200442-1.jpg

-Where the street have no name….
-Take the risk and fail is not a failure.
Real failure is to fear taking any risk……

Le valigie erano quasi tutte pronti, idem gli scatoloni, che da li a poco lo shipping agency sarebbe venuto a prenderseli per poi spedirli via, il piu' lontano possibile da qui.... quando mi accorsi di una scatoletta tra le mie cose, era li che tenevo segretamente tutti i miei biglietti da visita dei localacci, che durante la mia permanenza qui a Dongguan, custodivo gelosamente, con tanto di voti e sigle di cui per ognuna di loro mi ero fatto un bel memorandum.

Correva l’anno 2014, la mia grande esperienza cinese stave volgendo al termine, in quel di Dongguan ne avevo combinate di tutti i colori , vivere nel piu’ grande troidromo del pianeta penso che solo pochi eletti o fortunati che abbiano vissuto li quel periodo possano realmente capire di cosa sto parlando, perche’ anche se scriverlo, raccontarlo con tanto di foto, possa anche trasmettere ai piu’ che hanno una buona fantasia di immedesimarsi nei racconti che uno legge, non sara’ mai lo stesso che provare a viverli di persona e vedere le cose con i tuoi occhi.

Dongguan posso dirlo ad alta Voce, mi svergino’ completamente, nessun posto all’infuori di lei mi ha fatto vivere tanta tanta trasgressione all’ennesima potenza come questa citta’ mi ha dato di tutto e di piu’ a livello sessuale, mangiavo sesso 24 ore al giorno, da tutte le parti, in continuazione, certo anche quello ha un suo costo e anche carissimo direi, non e’ un posto da sodini ne da un cappuccino alla piazzetta del paese, qua i soldi volavano via che era un piacere, solo saper di vivere in un posto con la piu’ alta densita’ di puttane in tutto il mondo, ti sentivi al centro dell’universo e prenderti tutto quello che volevi. Ma come tutte le cose belle e pazze, a volte hanno una fine, sempre nello stesso anno nel febbraio del 2014 ci fu un crackdown di proporzioni bibliche che mise in ginocchio la citta’ la chiusura totale e forzata, di tutti i bordelli, bordellini, KTV, barbershop, saune massage e Hotels, dove operavano piu’ di un milione di puttane.

Il giocattolo improvvisamente si ruppe, e cosi’ tutti gli abitanti della citta’ si trovarono da un giorno all’altro smarriti, imprenditori, affaristi, papponi, puttane e clienti. Per giorni e giorni le tv cinesi , compresa la CNN e BBC mandarono in onda le immagini di quanto successe a Dongguan , da li capii quanto era diventato serio il problema e di dominio pubblico per la quale Dongguan si merito’ sul campo I galloni di capitale del sesso mondiale .
La mia fidanzatina cinese con la quale avevo un ottimo rapporto, altolocata dell’alta borghesia cinese, non sapeva di questa mia "doppia vita", ovviamente, anche perche’ ero sempre presente nei suoi confronti, non ci facevo mai mancare nulla, e lo stesso lei nei miei confronti, cosi’ appunto in quel caldo afoso Agosto del 2014 mi convinse a seguirla in Australia e ricominciare un nuovo cammino…

Lasciai il mio lavoro pagato bene, ci organizzammo le settimane antecedenti alla partenza per sistemare le nostre faccende, e chiudere i contratti della nostra casa, I conti bancari, le mie retribuzioni lavorative, scatole e scatoloni, valigie et quant’altro, ci imbarcammo su un volo della Singapore Airlines destinazione Hong Kong e poi da li a Singapore e da li ancora diretti ad Adelaide, la nuova nostra casa.
Il viaggio fu lungo e stressante, seppur abitando sempre qui in Asia in Cina, la distanza era sempre notevole, ci vollero’ 10 ore circa prima di atterrare nell’emisfero australiano, era cosi’ come me lo immaginavo , stupendo, bellissimo, da rimanere a bocca aperta, mai visto un paese cosi tanto pulito e fresco, qua si respira aria di nuovo e candido, la senti la sua verginita’, niente di vecchio, perfino i suoi abitanti sono tutti giovani, le sue citta’ sono giovani, le sue strade sono giovani, qui e’ tutto nuovo, immensamente grande, fin troppo direi.

20140924_093755.jpg

IMG_14881863219895.jpeg

20140827_074540.jpg

20140912_120020.jpg

20141015_051435.jpg

La nostra base fu Adelaide, la scelta era data dal fatto che la mia fidanzata voleva stare anche vicino a sua figlia che frequentava l’Universita’ di medicina (la mia ex con un divorzio alle spalle come il sottoscritto) , I primi giorni ci arrangiammo nella sua vecchia casa di proprieta’ che anni prima aveva acquistato insieme al suo ex marito cinese ai tempi di quando vivevano insieme li, poi a seguito del divorzio lei se ne ritorno’ in Cina dove per circostanze casuali avvenne la nostra conoscenza.

Decisi di fare questa insana follia, mollare quello che avevo in Cina e partire insieme a lei per l’ignoto per un qualcosa che non sapevo nemmeno cosa aspettarmi ne da dove cominciare, ma a volte ci vogliono questi ingredienti per alimentare le nostre quotidianita’, quel pizzico di sale, che ci da il senso alle nostre vite, che non la solita routine , schematizzata, e per la quale vale la pena di vivere. Settimane dopo, quella casa fu’ venduta, e con il suo ex marito si divisero in parti uguale la somma della vendita, lei si ritrovo’ un bel malloppo in mano, oltre 500 mila dollari australiani, che intelligentemente li blocco’ in banca perche’ bisognava pianificare per bene il da farsi e come reinvestirli.

Partii con una base di 70 mila dollari americani, una parte di risparmi che avevo accumulato durante il mio lavoro in Cina, pensai che erano sufficienti per campare almeno un anno fin’tanto non si era trovato una sistemazione lavorativa , o perlomeno decidere effettivamente cosa fare se rimanere li permanentemente , oppure stare solo 1 anno , e cosi’ i primi giorni lei mi fece da tour leader, mi portava in giro a vedere Adelaide, e i suoi dintorni, una citta’ moderna, con ampi spazi, strade larghe e pulite, tanto verde , un bel centro pedonale di tutto rispetto con centri commerciali, e negozi e locali di ogni tipo, un suo distretto finanziario fatto di grattacieli a specchio, le sue fontane, la citta’ presentava anche una parte antica con palazzi stile far west old fashion rivisitati in chiave moderna, faceva molto kitch…
In quei primi giorni si girava con un Toyota preso in affitto, nelle citta’ grandi australiane bisogna per forza essere motorizzati, che sia auto o moto fa niente, perche’ qui le distanze sono enormi, ed essendo non piu’ tanto giovane ne un tipo hippy save the green, la bicicletta era l’ultimo dei miei pensieri.

I trasporti pubblici seppur nuovi ed efficienti costano parecchio e poi comunque sei sempre limitato, nel muoverti.
Le prime settimane trascorrevano all’insegna del trovare casa, nell’acquisto di una macchina e sopratutto sfogliavamo tutti i giornali e internet sulla vendita real estate di immobili privati ad uso abitativo e in taluni casi si faceva visita pure in varie agenzie immobiliari dove avevamo preso un infinita’ di info. Giravamo dalla mattina alla sera i concessionari di auto, perche’, non si poteva andare ad affittare all’infinito un mezzo che per noi era di vitale importanza nei nostri spostamenti.

Qualcuno potra’ pensare che trasferirsi in un paese nuovo sia roba da ragazzi, ma non e’ cosi, ci vuole organizzazione, ma tanta direi, le cose bisogna pianificarle a dovere, sono finiti da un pezzo i tempi che si partiva con la valigia di cartone e lo spago e due spicci in tasca, per far fronte alle prime necessita’ ci vuole anche un ingente capitale da investire, la casa, l’auto, il business da mettere in piedi, insomma per chi sa di cosa sto parlando penso abbiate capito il senso del discorso, poi se lo fai in un paese come l’Australia dove la vita e’ abbastanza cara a parte la benzina e direi forse anche il cibo, per il resto, tutto ha un suo costo e non di poco direi.

20140828_132645.jpg

20140828_132900.jpg

20140828_122016.jpg

20140828_122251.jpg

20140828_124504.jpg

20140828_124123.jpg

20140828_124556.jpg

20140828_122635.jpg

Il primo importante acquisto fu un bellissimo Mercedes CLK 2.8 Avantgarde, blu notte, una vera sciccheria.
Potra’ essere banale e superficiale, ma ci sentimmo sollevati ora nell’affrontare questo nuovo percorso insieme, la nostra macchina ci permetteva di essere ora finalmente liberi e di spostarci senza nessun problema, infatti dopo nemmeno 2 mesi avevamo gia casa nostra, trovata tramite un agenzia immobiliare , una bella villetta di 150 metri quadri calpestabili, con parcheggio incluso e garage coperto. Nuova di zecca, 3 camere da letto, 2 bagni, salone e cucina, , nel salone c’era una bella vetrata con ante scorrevoli, dove si affacciava un bel giardino privato recintato , li si poteva fare anche il classico BBQ australiano, oppure prendersi il sole , in seguito comprammo sdraio e gazebo , avevamo fatto di quel giardino una sorta di ambient lounge, peccato solo che non aveva la piscina altrimenti sarebbe stato perfetto….
La maggiorparte dei proprietari di case preferiscono affittarle con contratti minimo di 6 mesi o 1 anno, con 3 mesi anticipati piu cauzione, le spese di utenze, luce, gas e acqua e internet wifi sono a parte.

Ma ci sono casi che un proprietario possa affittare casa sua anche per qualche giorno o settimana, come spesso accade su airnb , ma per il tipo di casa che volevamo noi, il discorso cambia, stipulammo un contratto di 1 anno, ma con pagamenti mensili, la cifra era di 450 dollari alla settimana, (si qua fanno i conteggi per settimana che non ho ancora capito perche’) pero’ si pagava ogni mese, quindi erano 1800 dollari al mese di affitto, avevamo calcolato che con circa 22mila dollari annui solo per la casa ci si poteva stare dentro, e vedere da qui a un anno quali progetti si era portati in cantiere, e se ne valeva la pena un domani acquistare pure la casa, dove qui nemmeno costano poco.
La casa era gia arredata di tutto, ma proprio full furniture, comprammo solo biancheria per i letti, copri materasso, lenzuola, piumoni, plaids, cuscini e copri cuscini, e poi alcune cose di cucina, roba di utensileria varia, ma per il resto non mancava nulla, ah anche il BBQ comprammo, quello che c’era qui in precedenza era vecchio arruginito e nemmeno mi piaceva.

20140916_150849.jpg

20140916_150849.jpg

mmexport1410094224191.jpg

20141015_051520.jpg

Avevamo la macchina, la casa, lei era vicino a sua figlia che in settimana dormiva nel campus dell’Universita’ mentre i fine settimana ritornava a casa dalla madre, le avevamo organizzato bene anche la sua cameretta come piaceva a lei, la figlia un poco viziatella, per il tenore di vita che I genitori sin da piccola l’avevano abituata, ma lei contraccambiava con lo studio, voti alti e molto diligente nello studio, c’era solo un piccolo particolare che la madre non accettava, la figlia era lesbica, le piacevano solo le donne, sua mamma aveva sempre sognato un giorno che la figlia le regalasse dei nipotini e avesse anche un bravo marito, ma la natura ha voluto decidere diversamente, ogni tanto nel weekend la figlia si presentava con qualche sua amica, e si rinchiudeva nella sua camera, diciamo che anche quando veniva a stare da noi il fine settimana era come se non esistesse, chiusa in camera tutto il giorno e si faceva vedere solo quando bisognava cenare, per poi ritornarsene in camera sua di nuovo, egoisticamente parlando non mi dispiaceva nemmeno questo suo modo di fare, ognuno si faceva i cazzi suoi come si suol dire….

I rapporti tra madre e figlia non erano molto vicini, per la mia ex questo era un problema e non di poco, in fin dei conti se avevamo deciso di trasferirci in Australia era anche per il fatto che lei volesse riprendere i rapporti con la figlia, pero’ avevo la sensazione ’ che il loro rapporto si basasse piu’ in una sorta di amicizia piuttosto che di madre e figlia. Anche le loro conversazioni erano molto stringate, io non ho mai capito se anche davanti a me avessero mai parlato anche una volta solo negativamente nei miei confronti, anche perche’ tra di loro si parlavano solo in cinese, si poi la mia ex mi traduceva il sunto dei discorsi, ma la verita’ mai la sapremo….

Dopo 4 mesi, di estenuanti ricerche, finalmente rilevammo un attivita’ commerciale un minimarket, una sorta di 7/11 non era ad Adelaide, ma bensi’ in una zona commerciale a 20 km da casa nostra. Ci investimmo (piu’ lei che io ) ben oltre 200 mila dollari e l’affitto ci costava 3000 dollari al mese, la scelta fu presa in quanto lei era sempre piu’ convinta di vivere li e prendersi addirittura la doppia PR 4+ 4 (permanent residence card che vale 4 anni) per poi fare domanda per la cittadinanza Australiana, io inizialmente ero poco titubante nella scelta di tale impresa, lavorare in un minimarket mai ci avrei pensato prima di allora, ma poi ne parlai attentamente con lei e mi spiego che tale attivita’ era il trampolino di lancio appunto per ottenere un domani la cittadinanza, su consiglio del commercialista avvocato che lavora presso gli uffici di immigrazione e imprese cinese ad Adelaide. Gli orari di lavoro erano dalle 7 alle 19 tutti i gg, con noi lavorava una dipendente soltanto, l’attivita’ era a conduzione familiare e si poteva benissimo gestirla con 3 persone, la dipendente apriva la mattina ed era assunta solo part-time a 18 dollari l’ora dal Lunedi al Sabato, mentre la Domenica lavorava full time , e noi si arrivava verso le 10 a volte verso le 11 e si faceva noi la chiusura.

Ci occupavamo personalmente di tutto lo stoccaggio che compravamo nelle grandi catene distributrici, delle sorte di MACRO, noi andavamo sempre da COSTCO o WALMART, Il negozio lo rifornivamo 1 volta la settimana, alcune volte anche 2 volte la settimana, la mattina presto quando si apriva alle 7 veniva il tipo a consegnarci la risma dei quotidiani locali , il latte fresco , I donuts Freschi, questo era quello che diciamo ci veniva consegnato 7gg su 7, il Minimarket vendeva di tutto, come i classici store che si vendono in giro, vendavamo anche sigarette, schede telefoniche, roba per la casa e per l’igiene personale, cibo per animali, junky food, bevande di ogni genere, snacks, gelati, cibo surgelato, cibo in scatola e tante altre cose…
I profitti che vedavamo a fine mese, ci permetteva di pagarci l’affitto del locale, della casa e di pagare lo stipendio alla nostra dipendente par-time, di comprare lo stoccaggio per vendere nel negozio e piu’ circa un paio di migliaia di dollari che ogni mese mettavamo via come ROI (return of investment) si l’attivita’ di minimarket tirava alla grande, i nostri vicini erano 2 scuole superiori, fabbriche di vario genere, uffici commerciali ,e anche parecchie abitazioni, la clientela era variegata, veniva quello disadattato al colletto bianco, dal contadino, al manager , alla casalinga, allo studente.

Come da programma avevamo deciso che noi non si lavorava la domenica, la nostra dipendente faceva apertura e chiusura, e cosi’ , le nostre domeniche erano uscite fuori citta’ mangiate fuori al ristorante in qualche wineyard e degustazioni di vini, che il South Australia e famosissima , per le sue vigne, oppure semplicemente si faceva del classico shopping in downtown e si rimaneva li tutta la giornata in giro per centri commerciali o mercatini tipici. A volte si rimaneva a casa , a rassettare tutto, pulizia, bucato, e prepare il nostro BBQ di cui mi divertivo anche a farlo.

Dopo circa 6 mesi, mi accorsi che il sesso nella nostra vita divento’ quasi un optional, se prima lo si faceva tutti i giorni , ora si limitava solo un paio di volte la settimana , lei era molto stanca, forse anche stressata dal rapporto che aveva con la figlia, e tutte le responsabilita’ che si accumulavano, il negozio, la casa, non era di certo abituata a questo stile di vita, lei in Cina aveva una fabbrica di materie plastiche con decine e decine di dipendenti, la servitu’ in casa, la sua passione era solo quella di andare dal parrucchiere, dall’estetista, fare shopping sfrenato, e fare sesso in continuazione con me, ogni volta si presentava bellissima, pur nei suoi 36 anni (quando la conobbi) ne dimostrava solo una 30ina, pelle bianchissima, sempre in tiro, unghie sempre smaltate, make up che le risaltavano la sua esoticita’ , era proprio una bambolina di porcellana bella da ammirare.

In Australia poco alla volta cambio’, ci furono le nostre prime discussioni…. Le dicevo come mai non si curava piu’ di se stessa o perche’ i nostri rapporti sessuali erano sempre piu limitati, ed ogni volta mi diceva che era stanca, che aveva tante cose a cui pensare, che il lavoro veniva prima di tutto e tante altre storie di questo genere. Mi sentii’ a mia volta trascurato, e cosi’ che scoprii il magico mondo delle loft australiane ad Adelaide.
La prima volta accadde quasi per caso , pura curiosita’, nei vari classified locali dei quotidiani locali c’e’ sempre una pagina dedicata , contattai una tipa di origine indiane, con tanto di foto, dove elencava in maniera approssimativa le sue prestazioni , quando mi presentai da lei, nel posto in cui offriva i suoi servigi , un appartamento ben curato di una piccola palazzina in centro citta’ , mi venne incontro questa ragazza, dalla pelle molto abbronzata e due seni molto prorompenti, circa 1.60 cm di altezza, era uguale di viso cosi’ come la vidi sulla foto del giornale senza trucco e senza inganno. Passammo 2 ore insieme, facendo anche del sesso abbastanza discreto, era una tipa molto libidinosa, di nemmeno 30 anni a suo dire, la salutai dopo avergli dato 200 dollari australiani. Questo contatto me lo coltivai anche nei mesi a venire, scopava bene, non era una tipa scazzata, aveva anche un suo fascino particolare ed era abbastanza simpatica.

Ad Adelaide non esistono, gogobar, o freelancers che smarchettano nei locali, non qui nel South Australia almeno (ogni stato australiano ha sue leggi particolari) qua avviene tutto in case private, oppure in qualche centro massaggi, ma sempre fatto in maniera discreta, anche se la prostituzione qui e abbastanza tollerata, la maggiorparte che battono sono asiatiche, di australiane poche. Durante il periodo di permanenza qui, ne ho scopate solo 3 di australiane, tutte con meno di 30 anni, e tutte che smarchettavano, sempre con prezzi in linea di 200 dollari per 2 ore. Tutti rapporti abbastanza nella sufficienza direi, senza giochi particolari, solite 3 o 4 posizioni e via….

Le australiane sono molto disinibite, selvaggie direi, quasi trasandate , poi ci sono ovviamente anche le donne in carriera, quelle che si mantengono bene , si vestono bene, vanno in palestra, hanno uno stile di vita molto alto e quindi si relazionano con quelli di pari livello.
Quasi tutti i conducenti di taxi invece qui sono indiani e Pakistani, non ho mai visto un driver australiano, quelli li vedi solo quando guidano i loro immensi trucks on the road lunghi 25 metri. Bevono tantissimo, sopratutto vino e birra, sono un popolo molto giocherellone , ma anche primitivo, il loro inglese a volte si fa fatica anche a capirlo onestamente, almeno per quanto cercassi di capirli.

IMG_22784960053682.jpegIMG_22784960053682.jpegmmexport1424862754009.jpgmmexport1424430476194.jpgmmexport1424862763647.jpg

Il primo anno in Australia passo’ veloce, tante cose ci occuparono, il tempo, il menage’ del negozio, della famiglia, delle spese infrasettimanali per il negozio, per le uscite domenicali , pero’ il rapporto si sentiva nell’aria che non era piu’ come prima…. La cosa mi dispiacque non poco, le volevo molto bene, ma lei non faceva nulla per drizzare la barra, oramai viveva solo per il lavoro e le sue faccende private con sua figlia. Quando si stava in negozio lei sempre alla cassa, a contare i soldi oppure al telefono con la figlia o navigare in internet in qualche sitoweb cinese. Durante tutto quel periodo , mi iscrissi ad una scuola per conseguire lo IELTS, la frequentavo 2 volte la settimana per un totale di 6 settimane (al costo di 450 dollari australiani) alla fine si fa un esame statale e ti rilasciano un attestato con tanto di foto e di bandscore e di cui ne vado orgoglioso, raggiunsi un punteggio sufficiente che mi permise di aggiungerlo al mio curriculum professionale

Per fortuna le giornate passavano anche in fretta, ci eravamo fidelizzati un sacco di clienti, avevamo una buona filiera di prodotti che si era incrementato ad altri che gia il minimarket vendeva in precedenza, e per quello il passaparola dei vari clienti ci aveva permesso di aumentare sempre di piu’ i nostri introiti, ma che almeno la meta’ del profitto partiva solo per lo stoccaggio di cui il minimarket aveva bisogno, se vendi un prodotto, non puoi lasciare vuoto lo scaffale, lo devi subito rimpiazzare con il medesimo prodotto, , infatti, il minimarket era sempre assortito di tutto e di piu’, spendavamo migliaia di dollari alla settimana solo per lo stoccaggio, la voce piu importante erano le sigarette, ne acquistavamo oltre 20 mila dollari al mese, (qua le sigarette costano un botto, un pacchetto di Marlboro circa 18 dollari se non sono aumentati i prezzi dal 2014 ad oggi)

Durante gli inverni europei in Australia e’ estate, e cosi tutte le domeniche si andava al mare, nel west end, kilometri di spiagge deserte, ville che si affaciavano sul mare, viali pedonali pieni di pini marini, ristorante, bars, gli australiani per il mare ne vanno matti, soprattutto per il surf e il kyte surf, ci si passava i pomeriggi in spiaggia, una passeggiata, una mangiata al ristorante, una bottiglia di vino buono australiano e cosi’ via, la mia fidanzata, non le piaceva stare troppo al sole, per lei avere la pelle scura era un qualcosa di inacettabile, e cosi’, ogni tanto partiva una sua lamentela per il fatto che passavamo troppo tempo in spiaggia, e’ preferiva passare secondo una sua logica a girare in macchina a vuoto con l’aria condizionata, non che la biasimavo, visto e considerato che l’estate Australiana e caldissima con punte anche di 40/45 gradi e tutti usano gli occhiali da sole, nessuno escluso, perche’ in questo punto della terra i raggi ultravioletti arrivano fortissimi e ti bucano la stratosfera in maniera allucinante. Il sole australiano e’ un qualcosa di incredibile sembra di vederlo ancora piu’ vicino di quanto siamo abituati noi, cosi’ come anche gli inverni sono freddi e piovosi, tanto freddo e tanta pioggia.

20140920_161652.jpg20140920_164140.jpg20140920_174201.jpg20140920_174219.jpg20140920_174151.jpg20140920_174151.jpg20140920_174151.jpg20140920_174151.jpg

La parte bella di questa esperienza vissuta e stato lo scoprire questo paese, bellissimo, uno dei piu’ belli in assoluto che abbia mai visto in vita mia, qua ti senti lontano, lontanissimo, alla fine del mondo…. Tutto sembra funzionare perfettamente, anche il discorso immigrazione che sono integrati da generazioni qui non danno alcun fastido, anzi contribuiscono pagando le tasse all’economia locale, gli stipendi sono buoni, magari non per un giovane che arriva qui per farsi la classica esperienza under_down con un working holiday visa e trova lavoro nelle varie farms nella raccolta della frutta di stagione o si diletta a fare il cameriere o il pizzaiolo , dove comunque un 18/20 dollari l’ora se li portano a casa, ma qui la vita costa. Se si e’ intelligenti e parsimoniosi i soldi si possono mettere via, a patto di farlo con le giuste motivazioni. I giovani di solito si affittano gli appartamenti in comune e si possono dividere tutte le spese, oppure vivono negli Ostelli, dove qui c’e’ ne sono a pacchi anche moderni, insomma per chi ha un budget imitato deve farsi bene i suoi conti in tasca.

Ci sarebbe cosi’ tanto da vedere che non basta nemmeno una mezza vita. Ero partito venendo qui con l’intento di vedere posti come la gold coast, l’outback australiano , ed alla fine per una serie di eventi le mie gite turistiche si limitarono’ solo al South Australia e a Melbourne nello stato del Victoria. Ho visitato cittadine limitrofe di stampo tedesco, dove quest’ultimi si erano insediati qui verso gli anni 50’ , viste tantissime wineyard , localita’ di mare con spiagge infinite e bianche, e ovviamente Adelaide il posto in cui ho vissuto , certo mi sarebbe piaciuto andare anche a Brisbane , a Sidney, Alice Spring, Darwin, ma qua devi fare i conti con le distanze infinite, ogni volta ci vuole un aereo, ed onestamente il lavoro ci aveva assorbito talmente tanto che anche la nostra relazione fini’ ed anche in maniera triste.

Quel lavoro di minimarket non mi soddisfava per niente, tutto il giorno li a fare un cazzo, aspettare i clienti che entravano e basta, certo potevo prendere la macchina e andarmene in giro, ma per rispetto della mia ex non potevo lasciarla tutto il giorno sola in negozio a farsi carico di tutto, non era giusto nei suoi confronti e nemmeno dei miei. La routine anche qui aveva preso il sopravvento, negozio, casa, sesso pochissimo, gita domenicale fuoriporta, il BBQ la domenica sera, anche quando si voleva stare tranquilli c’era sempre qualcosa da fare, e poi biosgnava fare anche le faccende domestiche, che non si poteva vivere in mezzo allo sporco, la mattina prima di andare al lavoro, si puliva un po’, si faceva il bucato, si mettevano apposto i letti, insomma le solite cose …..

Dopo 1 anno e 8 mesi al mio secondo visto annuale la nostra relazione fini’ per cause non proprio ben definite, fui io ad avere il coraggio di dire cosa voleva lei esattamente, se questo tipo di rapporto le stave bene, e quali fossero le sue aspettative nei miei confronti. Gli ultimi mesi furono infelici, lei litigava spesso con sua figlia, e quindi riversava su di me tutto il suo stress, tenere a bada una donna con tutto quello che gli passa per la testa e’ un impresa abbastanza ardua, e per chi ci vive insieme sa di cosa sto parlando, assorbire tutti i loro moods, I loro scazzi, le loro paranoie, cristo santo, a noi ci dovrebbero fare una statua in oro massiccio, per quanta pazienza noi dedichiamo a loro, ma anche la pazienza ha un limite….
La mia vita non era piu tranquilla, non stavo piu’ bene con lei, e cosi’ le dissi chiaramente che non potevo andare piu’ avanti in questa maniera, credo che un po’ se lo aspettasse, le avevo gia’ lanciati dei segnali ben precisi in precedenza, ne avevo parlato anche a fondo, di quello che sentivo in quel momento, ma penso che non abbia mai recepito ne colto i miei messaggi, altrimenti non si spiegherebbe perche’ il nostro rapporto e andato sempre piu’ a logorarsi, e odio tenere in piedi relazioni solo per abitudine, a che scopo ?? siamo sicuri che e’ quello che vogliamo ?, bisogna assumersi a volte delle responsabilita’ anche se sono quelle che magari all’inizio ci fanno male, ma che poi piano piano, e solo il tempo che ci puo’ guarire dalle nostre ferite interiori.

Ci persi un po’ di soldi investiti, ma lei si comporto’ benissimo sotto qul punto di vista, mi rese indietro la mia parte che avevo messo per il minimarket, altre spese accessorie per la casa idem la macchina, lasciai tutto, non ero li per riprendermi nulla di materiale, ma solo la mia vita, quella si che ha un valore senza prezzo. Un mese dopo che ci confessammo che la nostra relazione non poteva esistere di continuare, arrivo’ il giorno della mia partenza, ci salutammo con un nodo in gola, oltre 3 anni passati a convivere insieme tra Cina e Australia, seppure non sono tanti, ma sono sempre un tempo dove dai te stesso per un altra persona, dove ti fidi, dove fai progetti, e dove sogni insieme un futuro comune.
Il mio volo della Qantas , da li a poco mi avrebbe portato a Kuala Lumpur, dove un altra avventura mi porto’ in the middle of nowhere, ma quella e’ un altra storia….

Non l’ho piu’ sentita , ho provato a contattarla dopo un anno dalla mia dipartita Australiana, per sapere come stava lei e sua figlia e come andassero gli affari in negozio, ma niente mi ha bloccato su tutti i contatti…. Forse si sara’ rifatta una vita sicuramente, quella che forse a mio avviso non stato capace di dargli, cio’che desiderava…

20140902_124027.jpg2014-09-13 15.11.16.png20140913_144535.jpg20140914_153309.jpg20140914_143049.jpg20140914_143049.jpg20140914_143049.jpg20141106_200156.jpg20141106_200156.jpg20141014_062634.jpg

Lozio
Silver
Pattaya |  26-35
06/01/2017 | 12:10

  • Like
    4

Ciao a tutti,dopo 3 mesi che mi son trasferito a Patong ho deciso di buttare giù un paio di righe sulla base delle mie esperienze e di amici e clienti vari che ho avuto il piacere di conoscere e condiviso belle serate insieme,spero di dare una mano a chi si avventura per la prima volta in questo posto;
Iniziamo dalle basi, una cosa indispensabile a Phuket è lo scooter in quanto non c'è la comodità dei tuk tuk a 10 thb come a Pattaya,i tuk tuk qui son veri e propri taxi e ogni corsa all'interno di patong costa 200thb...il costo giornaliero del noleggio di uno scooter è di 250thb e e siete autonomi,andate dove vi pare e soprattutto il pomeriggio vi potete spostare per vedere le varie spiagge che Phuket ha da offrire,una cosa molto importante è la patente internazionale e relativa patente A,i controlli sono aumentati in maniera esponenziale,poi ci sono i soliti fenomeni che per non spendere 42€ per farsela rischiano di venire multati ogni giorno e senza contare il fatto che in caso di incidenti l'assicurazione non gli copre...se volete stare tranquilli mettetevi in regola...se volete rischiare il problema è vostro.
Per quanto riguarda il cambio dei soldi,scordatevi di trovare gli stessi tassi del Super rich o del TT,cmq si può cambiare a un tasso ragionevole in un exchange all'ingresso mdella banglaroad lato mare,è un ufficio che fa angolo nell'incrocio,da evitare i numerosi box delle banche...
Per quanto riguarda gli alloggi Patong offre sistemazioni di ogni tipo e fascia di prezzo,in genere i più belli e fighi e cari non accettano ospiti esterni,è capitato anche ad un cliente che aveva un hotel super lusso e aveva una stanza da me per venire a scopare,quindi meglio informarsi e mandare una mail alla struttura se avete intenzione di soggiornare in hotel lussuosi o di un certo livello,riguardo alle guesthouse quasi nessuna fa problemi per un ospite.
Veniamo alla parte riguardante la vita notturna,qui si ha una vasta scelta tra i vari baretti,gogo,discoteche ecc...la maggior parte dell'azione si svolge sulla Bangla road.
capitolo gogo bar : I gogobar a Patong son concentrati nella Bangla e in soi Dragon, se siete stati a Pattayae avete visto i gogo della walking street come whatsup,skyfall,palace ecc...qui sono di un livello nettamente inferiore,sia come locali che come ragazze...degni di nota il Suzie wong con un buon livello,peccato che il locale sia veramente piccolo,c'è un altro suzie wong(angel e devil) entrando in soi dragon,stessa gestione ma con livello molto più basso ma le ragazze con un drink si fanno fare di tutto,finora quello con il livello più alto è decisamente l'harem,gli altri non ne valgono la pena di visitarli... un altro che è stato appena rinnovato è il Naughty girls,livello abbastanza basso ma ha molte tettone,soprattutto rifatte per gli amanti del genere e poi ha le stanze sopra per consumare a 1500thb,con la ragazza ci si accorda a parte il compenso.
I barfine negli altri localivaria dagli 800 dell'angel devil a salire fino anche a 2000thb al suzie wong e a loro i prezzi variano dai 2500st ai 4000lt sempre negoziabili.
Nella Bangla ci sono numerosi beer bar,sconsiglio quelli della via dei gogo soi dragon,ragazze di basso livello,buon livello si trova nei bar in soi eric,qualche bella agazza girando si trova,bevute a prezzi onesti,70thb una birra,ladydrink 150-200thb,barfine 500 e longtime 2000thb,nei baretti del complex tiger invece i prezzi delle bevute son simili ma il barfine è di 1000thb come quelli di fronte zona oscar bar.
Discoteche:
riguardo alle discoteche c'è l'imbarazzo della scelta,la mia preferita e quella dove si trova più figa e freelance è senza dubbio l'illuzion,prezzi delle bevute a livello europeo,una birra 200thb in tutte le disco,bottiglie dai 4000thb, in genere le freelance qui chiedono dai 1500 ai 2000thb lt e trovate bella roba,poi qualcuna se non gli garbate spara alto,personalmente mai pagato più di 2000thb lt,
Tiger disco ormai è diventata metà di mediorientali e arabi,livello di figa abbastanza basso ma un giro ogni tanto conviene farlo e portarsi via l'eccezione di turno...sarà ben lieta di venire con voi ed evitare gli arabi e indiani che frequentano quel posto...prezzi come sopra,
Seduction è molto orientata verso una clientela di turisti,probabilmente è quella con la musica più bella per me, molto frequentata dai turisti con poca presenza di freelance ma quelle che ci sono son di alto livello,e prezzi alti
White room,frequentata soprattutto da nord europei e molte turiste,se parlate un buon inglese qui potrete tentarvela con qualche turista,presenza thai e freelance molto bassa.
Hollywood è stato completamente rinnovato ma non riesce a decollare,sempre mezzo vuoto,musica troppo alta e poca figa a parte le russe che vengono a scroccare ladydrink...nota positiva la birra chang a 100thb
Tai pan,come sempre si riempie sul tardi e si trova chi non è riuscita ad accompagnarsi prima...qui verso le 4-5 si può strappare qualcuna a prezzo di saldo per 1000thb,spesso capita anche che mentre si rientra da soli e si va a recuperare lo scooter si trova qualcuna per strada che nn si è accompagnata e a volte si carica qualcuna per 1000thb in extremis,hanno aperto altri nuovi locali e discoteche come ecstasy e cocoon,ma vanno bene giusto per farsi una bevuta o vederli per curiosità senza perderci troppo tempo.
Oltre alla Banglaroad ci sono varie zone con baretti dove caricare qualcosa,da evitare la zona dei baretti dell'Otop market,mentre si trovano belle sorprese nei bar sulla nanai road.
Capitolo Massaggi, si possono trovare diverse soluzioni in diversi posti...la zona migliore per prezzi e prestazioni è sulla nanai road, prezzi dei massaggi variano dai 250 ai 300thb a seconda di cosa fate...per gli extra si va dai 500 per smanettata, ai 700-1000 per pompa,in alcuni con 1200thb la tipa molla il salone e viene in camera da voi per uno st.
Poi c'è la zona chiamata il triangolo della pompa,100mt dopo il Christine massage a destra nella zona dei ristoranti arabi,si entra di fianco al ristorante Cairo, ci son 2 strade con alcuni shop,prezzi come sopra,in alcuni trovate anche ladyboy.
Christine massage,3300thb 75 minuti,orario migliore per andarci dalle 18 alle 21,si possono trovare circa 60-70 ragazze in quelli orari,scelta varia...dalla magra all'abbondante.
Se poi non avete voglia di uscire con Tinder o Hot or Not trovate sempre qualcuna che vi raggiunge in camera.
Se avete qualche domanda o se è la prima volta che venite a Phuket spero vi sia utile questa mia panoramica su Patong.

ConteBarambani
Newbie
09/12/2016 | 15:49

  • Like
    1

Breve espeienza personale:

Noleggio scooter 125cc (minimo) in Thai da 10 anni ogni volta che ci vado.

Fortunatamente non mi è mai successo nulla, guido con prudenza e anche se guido la moto da quando sono bambino, in Thai quando sono in città non supero mai i 40kmh e fuori città, se proprio esagero su un rettilineo in mezzo alle risaie sarò arrivato al massimo a 60... sono in vacanza, dove cazzo devo correre??? e poi correndo che cazzo vedo e godo??!?!?!
Patente Italiana e internazionale '49 (per lavoro non posso non everla).

Esperienza di quest'anno:

Aprile/Maggio 2016 a phuket mi hanno spillato soldi su 8 giorni almeno 4 volte (non ho tenuto il conto). Mi fermavano, mi controllavano e poi con mille scuse mi tiravano via di tasca dai 300thb ai 500thb dipende dal poliziotto. Patente in regola, casco allacciato e luci accese sempre, anche di giorno! mi prendevano ogni scusa, l'ultima quella che mi ha fatto sbellicare dalle risate: guidavi con le flip-flop (infradito), in thailandia è vietato!!! e per di più vedendo la mia reazione del tutto imprevista, mi pisciavo dal ridere, mi hanno chiamato il poliziotto estero per spiegare meglio (un anzianotto australiano). Al quale molto garbatamente, dopo essermi ricompoosto ho fatto presente che pazienza per loro, i Thai intendo, ma io al posto suo mi vergognerei a prestarmi a simili truffe! lui sorridendo a sua volta mi ha risposto che se voglio viaggiare dovrei informarmi prima delle abitudini locali. Morale della favola?
Mai andato a pagare nessuna multa, con estrema discrezione, lontano da altri farang che potevano vedere (solo per dissumulare un falso rispetto o timore per la sua divisa naturalmente) mentre i colleghi erano lontani ho messo in mano al poliziotto una manciata di thb elui mi ha restituito tutto e fatto ripartire subito senza perdite di tempo.
Tra l'altro è la prima volta in vita mia che mi capita qualcosa del genere in Thai, negli anni passati non mi hanno mai fermato e se mi fermavano mi controllavano i documenti e ripartivo. Posso però aggiungere che quest'anno a Phuket hanno fatto in quel perido un disastro, delle vere e proprie stazioni di pedaggio a pochi metri dalle attrazioni principali dove fermavano solo ed esclusivamente farang!!! io più di una volta, avendoli visti da lontona riuscivo ad evitarli cambiando strada anche all'ultimo istante e sfacciatamente. Non mi ha mai rincorso nessuno.

Agosto/Settembre 2016 a Chiang Mai. Mai pagato nulla, mai nemmeno provato a imbastire la cosa! Fermato una volta soltanto, chiesti i documenti, nemmeno guardati o presi in mano. Quando hanno visto la patente europea rosa e il "libretto" della internazionale grigio mi hanno invitato a ripartire e salutato.

Comunque nessuno dei due casi fa in alcun modo "legge" o "giurisprudenza" in materia sia chiaro!!!!

tusci
Newbie
02/12/2016 | 11:28

  • Like
    2

Se mi aspettate, a fine Gennaio pure io sono a Giakarta, città orribile ma divertentissima ehehe

sexybangkok
Moderatore
Bangkok
02/12/2016 | 11:18

  • Like
    1

@Brandon69 non e' una novita' che quando possono danno la colpa allo straniero di turno....

io dal "basso" della mia esperienza vi posso solo dire una cosa: non noleggiate mezzi, sceglietevi un albergo in posizione strategica ed usate i taxi o quello che sia.... anche se come @Romatico_trombante andate in moto da 25 anni purtroppo non avete idea di come i thai guidano e della totale assenza del concetto sicurezza passiva (mezzi vecchi, carichi all'inverosimile, manovre tiopo roulette russa ecc ecc)
non avete neanche idea di quanto sia facile in thailandia conseguire la patente il che ha come risultato che la maggior parte delal gente al volante di qualcosa non ha idea assoluta di come guidare e spesso non sanno neanche interpretare tutti i segnali stradali correttamente....

...poi fate come ve pare...

Volpe44
Newbie
22/10/2016 | 22:24

  • Like
    2

@gnok-international

Devi decisamente contraddirti: sono stato una settimana a Bandung e mi sono divertito alla grande. La tua opinione negativa sulla bellezza delle donne indonesiane è discutibile, sarà una questione di gusto. Fra le ragazze sempre sorridenti ci sono delle perle. La Braga Street ne è piena, nei vari bar e nelle discoteche c'è l'imbarazzo della scelta. Due parole, una bibita, scambio del numero di cellulare, ci vediamo domani e .... trombiamo domani. Non avere fretta, sono curiose e affettuose. Fare due passi vicino all'università e le studentesse interessate non mancano. Ho sperimentato gnocca gratis e gnocca con una mancia modesta.

Una sera al gentlemen's club? Massaggio con happy end per 300000 Rp (25 Euro) e appuntamento a mezzanotte con la massaggiatrice, contenta di venire in camera.

Non venire a dirmi che Bandung è un a disperazione. Sono disponibile per altri dettagli.

Escortadvisor bakekaincontri_right Skokka_right Blumedico bakeca_massaggi_desktop Alfamedi_right Arcaton Sugar_right_home Andiamo_right Escort Direcotory Escort forum figgmi.ch wellcum_right Divina:home Lavieenrose_right Maisonclose_right Sakura_right Artemis_right Escort Advisor Vieni nel Posto Giusto
Logo Gnoccatravels

Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!

Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol

Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.

Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.

SONO MAGGIORENNE ESCI