Centro operaio in passato, spesso associata all’immagine dei gulag, la “città del sale” si riscopre oggi capitale della cultura. E rende omaggio alla danza, grazie all’eredità lasciata dal noto impresario teatrale russo, Sergei Diaghilev, nato qui, all’ombra degli Urali
La chiesa di Svyato-Troitsky, nel villaggio di Kynzavod (Foto: GeoPhoto)
Secondo una leggenda popolare, gli abitanti di Perm in Russia hanno orecchie di sale. Essendo Perm una capitale industriale nelle vicinanze di alcune delle più importanti miniere di sale e di minerali di tutta la Russia, si dice che un tempo gli operai si caricassero talmente tanti sacchi di sale sulle spalle che uno strato salino restava sempre attaccato loro alla pelle.
Oggi la città, che ospita un milione di abitanti, sta abbandonando questa immagine di centro operaio, per reinventarsi come capitale della cultura accanto alle contendenti Mosca e San Pietroburgo. Perm, città chiusa in epoca sovietica, oggi è un centro urbano vivace, con una ricca tradizione artistica, e ha spalancato le proprie porte ai visitatori.
Il monastero di Belogorsky vicino a Perm (Foto: GeoPhoto)
Prima che i russi aprissero da queste parti le miniere di sale, la regione era denominata Grande Perm dai komi, un gruppo di origine ugro-finnica che aveva molti contatti etnici e linguistici con gli ungheresi e gli estoni.
I komi vivevano sul fiume Kama, che scorre ancora oggi attraverso la moderna città di Perm, e nelle circostanti montagne, gli Urali, una delle più antiche catene montuose che separano l’Europa dall’Asia.
Anche se il suo nome evoca devastazione, all’interno della Russia Perm è da tempo luogo di opportunità.
In epoca medievale, gli Urali rappresentavano l’inizio del “Selvaggio Est” russo, terra di risorse non ancora sfruttate che attirarono esploratori e commercianti a mano a mano che la Russia si espanse in Siberia.
Perm-36, l’unico gulag russo ufficialmente aperto ai visitatori (Foto: GeoPhoto)
Perm fu fondata nel 1723 da Pietro il Grande quando negli Urali si scoprirono giacimenti di minerali e di metalli preziosi. Le montagne circostanti assicurano tuttora un proficuo commercio legato alle esportazioni di metalli e di sale. In epoca sovietica, Perm fu ribattezzata Molotov dal cognome del ministro degli esteri di Stalin, nonché suo braccio destro, Vjaceslav Molotov.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, le fabbriche di armi furono spostate nella parte più orientale di Perm, quanto più lontano possibile dai nazisti. La città recuperò il suo nome originario dopo la morte di Stalin, e si aprì agli stranieri negli ultimi anni dell’Unione Sovietica. Oggi i politici e gli urbanisti locali hanno sponsorizzato investimenti su vasta scala per promuovere la vita culturale della città.
Perm può essere visitata quasi tutta facilmente a piedi. È una delle migliori città russe nelle quali assistere a spettacoli di danza, ed è la città natale del famoso impresario russo Sergei Diaghilev. Proprio a quest’ultimo è stato dedicato un museo (Ul. Sibirskaya 33). È possibile assistere a uno spettacolo di danza al Teatro dell’opera e della danza Tchaikovsky (Ul. Petropavlovskaya 25), in origine fondato almeno in parte grazie a una donazione del nonno di Diaghilev.
Il fiume che scorre vicino al villaggio di Kynzavod (Foto: GeoPhoto)
Fuori dalla città si trova Perm-36, l’unico gulag russo ufficialmente aperto ai visitatori. Negli anni della repressione staliniana qui o nei campi di lavoro furono rinchiusi migliaia di dissidenti e intellettuali. Serpentine di filo spinato circondano tuttora gli edifici originali di Perm-36, con le celle di cemento nelle quali erano rinchiusi i prigionieri, e il nuovo museo. Visitare Perm-36 significa vivere e conoscere con un’esperienza molto toccante uno dei periodi più cupi della storia del Paese. L’agenzia di viaggi turistici Perm (Ul. Lenina 58, all’interno dell’Hotel Urali) e altre agenzie locali offrono visite guidate a Perm-36 che possono arrivare a costare anche 100 dollari.
In alternativa, il sito Web del museo offre informazioni utili su come organizzarsi con i propri mezzi di trasporto e prenotare una visita guidata a prezzo inferiore all’interno della sua sede di Perm ((Bul. Gagarina 10).
Perm offre in ogni caso anche molto altro: è infatti il luogo ideale per partire in escursione e praticare rafting, trekking e sci, oppure vivere avventure negli Urali a dorso di cavallo. Il tour operator Krasnov vi potrà aiutare in ciascuna di queste escursioni: molto raccomandato è il pacchetto per 7 giorni di rafting (a seconda del numero dei partecipanti la spesa si aggira tra i 750 e i mille dollari).
Perm
Il calendario di Perm è particolarmente pieno di feste. Il festival delle Notti bianche a giugno, quando ben di rado tramonta il sole, offre un mese intero di eventi artistici e di concerti. Il Festival di Kamwa inizia a luglio ed è sia una celebrazione dell’arte e della musica moderne sia delle tradizioni artistiche dei popoli autoctoni di Perm.
Come arrivare: tra Perm e Mosca sono attivi voli quotidiani diretti (andata e ritorno a meno di 200 dollari), come pure tra Perm e San Pietroburgo (250 dollari). Perm si trova lungo il tracciato della Transiberiana e può quindi essere raggiunta anche in treno: ogni ora dalla stazione Yaroslavsky di Mosca partono treni diretti a Perm (il costo del biglietto è tra i 50 e i 120 dollari per una sola tratta; il viaggio dura tra le 20 e le 26 ore).
Dove alloggiare: l’Hotel Urali (Ul. Lenina 58) si trova in un’ottima posizione nella piazza centrale di Perm. Le tariffe delle camere partono da 100 dollari.
Si chiama Belle Knox e la sua scelta di lavorare nell'industria dei film hard per finanziarsi gli studi l'ha resa la matricola universitaria più famosa degli Stati Uniti
Nymphomaniac, uscirà in Italia in aprile, distribuito da Good Films, il film di Lars von Trier che racconta le vicende di una ninfomane interpretata da Charlotte Gainsbourg. Il cast è all star - Stellan Skarsgard, Shia LaBeouf, Christian Slater, Uma Thurman, Willem Dafoe.
Il film dovrebbe contenere scene di sesso esplicito
documentati un po meglio tu...talmente erano ricchi che dovevano dare l'oro alla patria. Mussolini spese tutti i soldi dello stato per la guerra civile in Spagna
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Viaggiatore2126
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10/03/2014 | 15:16
0
@stefanoilcaporale
ti puoi fare un'idea sulla città di Varsavia. Ma in pochi giorni non combini molto in nessuna città Europea
http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/13129/viaggio-in-polonia-varsavia
Viaggiatore2126
Gold
10/03/2014 | 14:55
0
Viaggiatore2126
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10/03/2014 | 14:50
0
1 marzo 2014 Levi Bridges, Russia Oggi
Centro operaio in passato, spesso associata all’immagine dei gulag, la “città del sale” si riscopre oggi capitale della cultura. E rende omaggio alla danza, grazie all’eredità lasciata dal noto impresario teatrale russo, Sergei Diaghilev, nato qui, all’ombra degli Urali
La chiesa di Svyato-Troitsky, nel villaggio di Kynzavod (Foto: GeoPhoto)
Secondo una leggenda popolare, gli abitanti di Perm in Russia hanno orecchie di sale. Essendo Perm una capitale industriale nelle vicinanze di alcune delle più importanti miniere di sale e di minerali di tutta la Russia, si dice che un tempo gli operai si caricassero talmente tanti sacchi di sale sulle spalle che uno strato salino restava sempre attaccato loro alla pelle.
Oggi la città, che ospita un milione di abitanti, sta abbandonando questa immagine di centro operaio, per reinventarsi come capitale della cultura accanto alle contendenti Mosca e San Pietroburgo. Perm, città chiusa in epoca sovietica, oggi è un centro urbano vivace, con una ricca tradizione artistica, e ha spalancato le proprie porte ai visitatori.
Il monastero di Belogorsky vicino a Perm (Foto: GeoPhoto)
Prima che i russi aprissero da queste parti le miniere di sale, la regione era denominata Grande Perm dai komi, un gruppo di origine ugro-finnica che aveva molti contatti etnici e linguistici con gli ungheresi e gli estoni.
I komi vivevano sul fiume Kama, che scorre ancora oggi attraverso la moderna città di Perm, e nelle circostanti montagne, gli Urali, una delle più antiche catene montuose che separano l’Europa dall’Asia.
Anche se il suo nome evoca devastazione, all’interno della Russia Perm è da tempo luogo di opportunità.
In epoca medievale, gli Urali rappresentavano l’inizio del “Selvaggio Est” russo, terra di risorse non ancora sfruttate che attirarono esploratori e commercianti a mano a mano che la Russia si espanse in Siberia.
Perm-36, l’unico gulag russo ufficialmente aperto ai visitatori (Foto: GeoPhoto)
Perm fu fondata nel 1723 da Pietro il Grande quando negli Urali si scoprirono giacimenti di minerali e di metalli preziosi. Le montagne circostanti assicurano tuttora un proficuo commercio legato alle esportazioni di metalli e di sale. In epoca sovietica, Perm fu ribattezzata Molotov dal cognome del ministro degli esteri di Stalin, nonché suo braccio destro, Vjaceslav Molotov.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, le fabbriche di armi furono spostate nella parte più orientale di Perm, quanto più lontano possibile dai nazisti. La città recuperò il suo nome originario dopo la morte di Stalin, e si aprì agli stranieri negli ultimi anni dell’Unione Sovietica. Oggi i politici e gli urbanisti locali hanno sponsorizzato investimenti su vasta scala per promuovere la vita culturale della città.
Perm può essere visitata quasi tutta facilmente a piedi. È una delle migliori città russe nelle quali assistere a spettacoli di danza, ed è la città natale del famoso impresario russo Sergei Diaghilev. Proprio a quest’ultimo è stato dedicato un museo (Ul. Sibirskaya 33). È possibile assistere a uno spettacolo di danza al Teatro dell’opera e della danza Tchaikovsky (Ul. Petropavlovskaya 25), in origine fondato almeno in parte grazie a una donazione del nonno di Diaghilev.
Il fiume che scorre vicino al villaggio di Kynzavod (Foto: GeoPhoto)
Fuori dalla città si trova Perm-36, l’unico gulag russo ufficialmente aperto ai visitatori. Negli anni della repressione staliniana qui o nei campi di lavoro furono rinchiusi migliaia di dissidenti e intellettuali. Serpentine di filo spinato circondano tuttora gli edifici originali di Perm-36, con le celle di cemento nelle quali erano rinchiusi i prigionieri, e il nuovo museo. Visitare Perm-36 significa vivere e conoscere con un’esperienza molto toccante uno dei periodi più cupi della storia del Paese. L’agenzia di viaggi turistici Perm (Ul. Lenina 58, all’interno dell’Hotel Urali) e altre agenzie locali offrono visite guidate a Perm-36 che possono arrivare a costare anche 100 dollari.
In alternativa, il sito Web del museo offre informazioni utili su come organizzarsi con i propri mezzi di trasporto e prenotare una visita guidata a prezzo inferiore all’interno della sua sede di Perm ((Bul. Gagarina 10).
Perm offre in ogni caso anche molto altro: è infatti il luogo ideale per partire in escursione e praticare rafting, trekking e sci, oppure vivere avventure negli Urali a dorso di cavallo. Il tour operator Krasnov vi potrà aiutare in ciascuna di queste escursioni: molto raccomandato è il pacchetto per 7 giorni di rafting (a seconda del numero dei partecipanti la spesa si aggira tra i 750 e i mille dollari).
Perm
Il calendario di Perm è particolarmente pieno di feste. Il festival delle Notti bianche a giugno, quando ben di rado tramonta il sole, offre un mese intero di eventi artistici e di concerti. Il Festival di Kamwa inizia a luglio ed è sia una celebrazione dell’arte e della musica moderne sia delle tradizioni artistiche dei popoli autoctoni di Perm.
Come arrivare: tra Perm e Mosca sono attivi voli quotidiani diretti (andata e ritorno a meno di 200 dollari), come pure tra Perm e San Pietroburgo (250 dollari). Perm si trova lungo il tracciato della Transiberiana e può quindi essere raggiunta anche in treno: ogni ora dalla stazione Yaroslavsky di Mosca partono treni diretti a Perm (il costo del biglietto è tra i 50 e i 120 dollari per una sola tratta; il viaggio dura tra le 20 e le 26 ore).
Dove alloggiare: l’Hotel Urali (Ul. Lenina 58) si trova in un’ottima posizione nella piazza centrale di Perm. Le tariffe delle camere partono da 100 dollari.
Viaggiatore2126
Gold
10/03/2014 | 13:36
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Viaggiatore2126
Gold
10/03/2014 | 13:35
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Si chiama Belle Knox e la sua scelta di lavorare nell'industria dei film hard per finanziarsi gli studi l'ha resa la matricola universitaria più famosa degli Stati Uniti
Viaggiatore2126
Gold
10/03/2014 | 12:52
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@italo1970 @francesco79 spam, bannati
Viaggiatore2126
Gold
10/03/2014 | 11:54
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Viaggiatore2126
Gold
10/03/2014 | 11:46
0
Catrinel Menghia (Iași, 1º ottobre 1985) è una modella e attrice rumena, talvolta accreditata come Catrinel Marlon
Viaggiatore2126
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10/03/2014 | 00:01
0
Ragazzi, la volete finire di litigare? Se non vi piace il topic ignoratelo
Viaggiatore2126
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09/03/2014 | 21:55
0
@ivovigiledelfuoco
non offendere, è un avvertimento
Viaggiatore2126
Gold
09/03/2014 | 21:52
0
@luca77 troll, bannato
Viaggiatore2126
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09/03/2014 | 21:42
0
@forbezz
hai sbagliato thread
Viaggiatore2126
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09/03/2014 | 14:15
0
Fake, è una modella cinese di nudo
Viaggiatore2126
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09/03/2014 | 09:50
0
Per fortuna ci leggi
http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/13950/welcome-to-praga-gli-esperti-rispondono
http://www.gnoccatravels.com/gnocca/repubblica-ceca
Viaggiatore2126
Gold
08/03/2014 | 16:17
0
Viaggiatore2126
Gold
08/03/2014 | 16:16
1
Viaggiatore2126
Gold
08/03/2014 | 14:35
0
@Zest
ho rimosso i commetti di @luca77. Nel caso ricomincia a trollare prenderò seri provvedimenti
Viaggiatore2126
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07/03/2014 | 20:58
0
@Pawel
la bellezza è nell'occhio di chi guarda :)
Il regista napoletano/romano Sergio Leone non vinse l'oscar con Il film "C'era una volta l'America"
Viaggiatore2126
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07/03/2014 | 20:48
2
Il film completo di Luis Bunuel, Bella Di Giorno. Sono curioso di sapere quante persone riescono a vederlo tutto
Viaggiatore2126
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07/03/2014 | 20:23
2
La dolce vita
Il distributore affermò che il film non avrebbe incassato una lira perché troppo pesante per il pubblico
Il film in Italia ebbe un'accoglienza discussa da parte di pubblico, critica e clero; alla première a Milano Fellini fu sia applaudito che criticato
http://it.wikipedia.org/wiki/La_dolce_vita
Viaggiatore2126
Gold
07/03/2014 | 20:18
3
Il film "La dolce vita" fu duramente criticato alla sua prima uscita. La critica dell'epoca disse che Fellini disonorava l'Italia con il suo film
Viaggiatore2126
Gold
07/03/2014 | 19:35
0
@Prosecco
non provocare
Viaggiatore2126
Gold
07/03/2014 | 16:36
0
Viaggiatore2126
Gold
07/03/2014 | 16:35
1
Nymphomaniac, uscirà in Italia in aprile, distribuito da Good Films, il film di Lars von Trier che racconta le vicende di una ninfomane interpretata da Charlotte Gainsbourg. Il cast è all star - Stellan Skarsgard, Shia LaBeouf, Christian Slater, Uma Thurman, Willem Dafoe.
Il film dovrebbe contenere scene di sesso esplicito
Viaggiatore2126
Gold
07/03/2014 | 14:21
0
Viaggiatore2126
Gold
07/03/2014 | 14:14
0
Enikő Mihalik (Bekescsaba, 11 maggio 1987) è una modella ungherese
Viaggiatore2126
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07/03/2014 | 13:21
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@ElFlaco
prego :)
Viaggiatore2126
Gold
07/03/2014 | 11:44
0
BestiadicaneX
Banned
2.226.93.64
CazzodiCane
Banned
2.226.93.64
frizbox
Banned
2.226.93.64
MisterXXX
Banned
2.226.93.64
Pinzellato
Banned
SALVATORE123
Banned
2.226.93.64
Terminator2
Banned
2.226.93.64
TrombinoPompadour
Banned
2.226.93.64
TrombinoPompadour1
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2.226.93.64
TrombinoPompadour2
Banned
2.226.93.64
Viaggiatore2126
Gold
06/03/2014 | 23:22
1
@Esploratore02
la simpatia non è il tuo forte :)
Viaggiatore2126
Gold
06/03/2014 | 19:12
0
@mrlamb99
la prima cosa che devi imparare è che non esistono siti d'incontri sicuri
Viaggiatore2126
Gold
06/03/2014 | 15:46
0
Perora il thread è chiuso. Poi deciderà @Gnoccatravels
Viaggiatore2126
Gold
05/03/2014 | 23:27
0
Se tirate fuori ancora la politica italiana chiudo il thread
Viaggiatore2126
Gold
05/03/2014 | 23:00
1
@ivan drago
documentati un po meglio tu...talmente erano ricchi che dovevano dare l'oro alla patria. Mussolini spese tutti i soldi dello stato per la guerra civile in Spagna
Viaggiatore2126
Gold
05/03/2014 | 22:51
0
Era normale che lasciavano le porte aperte ai tempi di Mussolini, c'era la miseria più nera
Viaggiatore2126
Gold
05/03/2014 | 22:06
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@epicuro
io non c'entro niente, lo giuro:-D