@jasper se ti riferisci al Penelope, il livello estetico è medio con qualche punta di eccellenza. A livello prestazionale, tutte mi hanno concesso bbj e fk. Daria fa storia a sé: anche lei mi ha concesso le suddette sigle, ma con il trasporto di un bullone automobilistico.
Guten morgen!
Aggiornamento flash sulla giornata di ieri: me la sono presa più comoda del previsto quindi alle 12,45 mi sono recato direttamente all'Acapulco Gold. Già quell'ora almeno 20 macchine contate nel parcheggio. Segnatevi questo nome: Adina. Un autentica super Top: bellezza, gentilezza, savoir faire, educazione. Ieri perennemente impegnata, non faceva in tempo a tornare in sala che subito veniva riportata in camera. Io mi sono dovuto appostare vicino ai bagni delle donne per beccarla quando è uscita dopo che aveva finito con un cliente. Due soli rimpianti: averla fatta come prima stanza in quanto non sono riuscito a durare più di 20 minuti mentre l'altro dispiacere è che mi sarei fatto volentieri un secondo giro ma è sparita per circa tre ore per poi riapparire mentre me ne stavo andando. La riconoscerete dall'assenza di tatuaggi, dall’unico piercing all'ombelico, dal fatto che non faccia comunella con nessun'altra. Carnagione olivastra, capelli neri lisci. Se devo trovarle un difetto, peraltro comune anche alle altre due ragazze provate, e che non mi ha ispirato sessioni più lunghe della mezz'ora. Ma da quanto mi è parso di capire è una sorta di caratteristica comune di questo locale. Le altre due stanze le ho fatte con Pamela, bionda, bulgara, minuta ma anche lei con un gran bel culo. Eccellente bbj salivoso, handsfree, tanto che Ho concluso con un CIM per la cifra di euro 30 a titolo di extra.
Altra stanza con Emily rumena come Adina e come praticamente tutte quante lì dentro. Top scorer della giornata, parte benissimo ma poi si perde un po' nel trombo.
Docce del locale davvero da terzo mondo, così come i divani rossi fuori e quelli color panna all'interno. Considerate che in questo posto non c'ero mai stato.
Stamattina faccio un salto al Villa Verena (novità per me) e poi deciderò in base all'ispirazione.
Saluti,
Aggiornamento flash sulla giornata di ieri al Penelope: fatte quattro camere, di cui 3 molto positive. La prima con Dorina mia vecchia conoscenza, la seconda cosa con Leonie indigena di Essen (già testata a marzo), la terza con Daria (gnocca quanto missile) e dulcis in fundo con Irina. Alle 18:00 scatta una sorta di punto di non ritorno: il locale si riempie di maschi e le ragazze non sono sufficienti. Consiglio vivamente di arrivare prima per avere maggiore possibilità di scelta. Ragazze per tutti i gusti, qualcosa che vi vada a genio la troverete sempre. Per chi fosse interessato segnalo che giorno 10 settembre ci sarà la festa di anniversario con tanto di dj set. A presto per altri aggiornamenti!
@jasper considera però che ieri era giovedì.
Stamattina al Grimberg (delusione totale, meno male che si pagano solo 10 euri all'ingresso se si va sul presto).
Ora sono al Penelope: livello medio, ma stanno arrivando altre ragazze. Parecchi culi...ehm...volti nuovi.
Fatta prima stanza con Dorina (dimagrita bene rispetto alla volta scorsa): sicurezza!
A dopo per altri aggiornamenti
Guten morgen!
Piccolo aggiornamento: ieri visitato il Prime (anche se i programmi erano altri poi vi dirò il perché): arrivato alle 21, contate 14 ragazze e una decina di orsi.
Fatte due camere con quelle che, apoditticamente, erano le più fighe del locale: Luana rumena di Timisoara e Mariana anche lei dei Carpazi anche se non mi ha voluto dire la città esatta. Entrambe con una significativa esperienza al Golden Time (Sic Transit Gloria Mundi): quello che ho definito un locale "bbj oriented" ha lasciato delle degne operatrici sessuali professioniste sparse in vari club per la nostra felicità. Due scopate soddisfacenti (specie quella con Luana), per un danno totale di 100 euri: qui sembra che il carovita non sia ancora arrivato a far danni.
Capitolo viaggio: armatevi di tanta, tantissima pazienza: mezz'ora abbondante di ritardo sul viaggio di andata, una volta atterrati a CGN, ci hanno fatto attendere quasi trenta minuti in aereo perché MANCAVA IL PERSONALE CHE STENDE I NASTRI SOTTO LE ALI. Sembra una barzelletta, ma è la (triste, tristissima) verità. Pareva di essere in un paese del quarto mondo: bambini che piangevano perché volevano uscire, caldo asfissiante. Davvero senza parole.
Vi saluto, seguiranno altri aggiornamenti flash.
Guten tag!
Approfitto del tempo in attesa dell'imbarco per scrivervi queste poche righe. Questo (lungo) fine settimana sarò in territorio germanico. Mi sono organizzato in maniera scrupolosa, come ai vecchi tempi: con meno di 300 euri sono riuscito a mettere insieme 4 notti in hotel a Essen, 4 giorni di noleggio auto e il viaggio a/r in aereo.
Farò di tutto per aggiornarvi "live" in questi giorni. Poi come sempre, purtroppo o per fortuna per voi, seguiranno le mie classiche recensioni.
Sono stato in forse se partire fino all'ultimo (motivo per il quale prendo sempre soluzioni con cancellazione gratuita): se comunque qualcuno di voi è in zona mi scriva in privato, magari riusciamo a vederci. Un saluto e al prossimo aggiornamento.
@JackSparrow ottima recensione, piena di utilissimi suggerimenti. Congratulazioni! Hai avuto le palle di trattare come meritano certe stronz..tte da quattro soldi e per questo meriti tutta la mia ammirazione. Terrò buone le dritte per l'ACA Gold dove dovrei recarmi a fine mese. Un saluto,
@gliufocus ottima recensione, ricca di dettagli. Peccato per il piccolo "incidente" al locale che ha rovinato la giornata. Curiosità: la situazione mezzi di trasporto è ancora così tragica? Un saluto,
@pelle63 purtroppo non ho conosciuto questi posti ai tempi che dici tu ma...è dal 2009 che frequento fkk e simili. Riconosco tuttavia che la qualità (delle ragazze prima e delle prestazioni poi) è andata scemando nel corso del tempo. A mio modesto parere il punto di non ritorno(?) è stato il Covid-19: ho chiaramente notato atteggiamenti più incarogniti delle ragazze (e forse anche dei clienti): furbizie varie sui tempi della prestazione, su cosa offrire in camera al cliente, sui prezzi ballerini, ecc.
A queste condizioni, ripeto, a me passa la voglia. Mi auguro che a settembre in Germania le cose andranno meglio.
Grazie per aver condiviso i tuoi ricordi.
Saluti,
@Serendipity ti ringrazio per il consiglio ma, senza offesa, la frase "Con lei si tratta di diventare amici, dopo un po' di settimane di frequentazione diventa una tigre disinibita" è esattamente l'opposto della mia filosofia di vita all'interno dei postriboli. Per come sono fatto io, la frequentazione di più giorni la riservo al mondo del free e solo se davvero la tipa mi coinvolge in maniera significativa.
Ripeto, non escludo di andarci una seconda volta ma se le cose non miglioreranno sensibilmente...adieu ma chérie!
Un saluto,
@ElFlaco ti ringrazio per i complimenti. Farò tesoro delle tue indicazioni. Francamente quanto visto all'Iceberg mi ha fatto passare la voglia di tornarci ma nella vita mai dire mai.
Circa Larissa, ingenuamente, mi sono fatto ingolosire dall'aspetto estetico: capita anche ai punter di esperienza commettere queste sciocchezze . Al di là dei 20 euri in più, atteso che con me il fk è stato elargito come da accordi, mi ha dato fastidio il modo di gestire tutta la sessione in camera. Vabbè, è sempre esperienza che serve per il futuro.
Buona estate!
@troiaccia_eva congratulazioni esimio collega! Ho letto, tutto d'un fiato, solo ora il tuo report: mi sono sentito come se fossi anche io sul posto. Recensione densa di dettagli e spunti interessanti. Complimenti soprattutto perché girare questi posti con i mezzi pubblici non è facile: io mi sarei rotte le palle già dopo il primo giorno. AD MAIORA!
@Serendipity allora mi riservo di fare un'altra sessione con Andreea per vedere se attraverso la conoscenza modifica questo atteggiamento. Grazie per la dritta!
Il blitz dell’Ingegnere in Ticino: tre giorni con più ombre che luci. E’ forse necessario un reset?
Motel Castione, Maxim e Iceberg - 23/29/30 luglio 2022 - Recensione di Engineer2013
Salve a tutti! Piccola premessa: lo scorso fine settimana sarei dovuto essere in Germania ma gli enormi disagi registrati in aeroporto (non solo qui ho letto di code di due ore ai controlli di sicurezza e voli cancellati all’ultimo minuto, ndr) mi hanno fatto desistere dal partire. Ho perso solo il costo del biglietto aereo ma grazie alla cancellazione gratuita ho recuperato tutto quanto pagato per noleggio auto e hotel.
La voglia di trombare non ne aveva risentito, per cui ho deciso di giocare “in casa” e di fare un salto in Ticino: purtroppo ho delle scadenze da chiudere al lavoro prima delle agognate ferie e quindi non posso soffermarmi quanto vorrei nello scrivere le mie impressioni (magari a qualcuno questa cosa farà piacere smile: per cui…let’s go!
Il 23 luglio ho fatto la mia prima visita al Motel Castione, nell’omonima località ticinese a mezz’ora circa di auto da Lugano: struttura carina con giardino, camere grandi e nuove anche se non tutte con la doccia, ingresso a 10 euri (cambio 1:1) compresa consumazione alcolica. Parco gnocca: il regno delle MILF, con qualche piacevole eccezione. Clientela abbastanza fidelizzata, le ragazze si accorgono immediatamente se sei nuovo del giro. Arrivo alle 20,30 circa: tra i culi…ehm…facce una mi colpisce perché (scoprirò poi a ragione) credo di averla già vista da qualche parte: trattasi di Adelina, ex Globe. Non l’avevo mai stanzata ai tempi, ma il suo background CULturale è per me garanzia di affidabilità. Ci tiene subito a chiarire che qui la tariffa standard è 100 euri ma lei chiede 110: accetto, tanto un deca non incide significativamente sul mio cash flow. Saliamo che sono le 21,15: camera spettacolare ad alto tasso GFE. Lei attenta all’igiene (collutorio e doccia per entrambi, seppure quest’ultima non insieme) Baci con la lingua profondi, bbj profondo e salivoso con diverse incursioni ai gioielli di famiglia, 69 prolungato con tanto di suo fragoroso orgasmo, tre posizioni classiche con alcune significative variazioni sul tema. C’è poco da fare: la scuola Globe contribuisce a plasmare nelle meretrici una formae mentis scopereccia che il cliente non può non apprezzare. Durata della sessione ben oltre i trenta minuti pattuiti.
ADELINA: bellezza 8 (bonus di 0,5 per il colore degli occhi) / partecipazione 9 (se stimolata si lascia andare) / fucking expertise 9,5 (l’impronta del Globe è inconfondibile)
Pagato il dovuto torno nell’arena: qui fatico non poco a fare la conoscenza di una delle top scorer della serata, in quanto presa d’assalto da molti dei presenti. Si tratta di Diana, anni 31, italiana del sud: indossa occhiali neri che le conferiscono un non so che di sofisticato unito a un fare da troia che, a ripensarci ora, mi fa arrapare anche a distanza di tempo. Saliamo in camera che sono quasi le 23,30: tette naturali (una seconda), piercing all’ombelico e alla base di entrambi i capezzoli. Anche lei ci tiene alla pulizia, pur senza scadere in pleonastiche ubbie. La prestazione offerta è di livello: forse si lascia andare un po’ meno rispetto ad Adelina ma su tutto il resto per me è più che valida. Bbj con una tecnica particolare, baci a profusione, cambiate diverse posizioni senza alcun segno di insofferenza da parte sua. Alla fine restiamo nell’alcova più dei trenta minuti canonici parlando di noi: senza scendere nei dettagli per rispetto nei suoi confronti, posso dire che si tratta di una ragazza profonda e che sa quello che vuole dalla vita: insomma una tipa con le palle, con un carattere deciso ma che, se sarete gentili con lei, vi regalerà tanto sollazzo. Tariffa standard di 100 euri.
DIANA: bellezza 7,5 (bonus di 0,5 per l’assenza di artifici chirurgici) / partecipazione 8 (voto destinato a salire con una frequentazione più assidua) / fucking expertise 8,5 (sa come far godere un uomo)
Rientrato nel locale, non ci sono altre pulzelle che solleticano il mio amico lì in basso. Decido quindi di congedarmi che mancano circa quindici minuti all’una: direzione Maxim Chiasso, ça va sans dire!
Arrivo dopo circa quaranta minuti ma…la situazione che mi si palesa davanti agli occhi fa calare su di me un’uggia sconfortante: musica ad alto volume, una rissa sedata sul nascere dagli amici dei due tizi che per fortuna sono riusciti a separarli, ragazze che ti si avvicinano e che esordiscono con “andiamo su a scopare?”. Resto basito, cercando invano di trovare qualche mia vecchia conoscenza femminile con la quale salire ai piani alti: la voglia di sparare un ultimo colpo c’è tutta ma, purtroppo, ciò che manca è la materia prima di mio gradimento. Per fortuna, quando manca meno di un’ora alla chiusura, riesco a intercettare Janet: su di lei, per citare Ziliani (famose le sue pagelle, ndr), posso solo dire “sicurezza”! Dalle 2,15 alle 2,50 una sessione nella quale non si risparmia nonostante l’ora tarda, regalandomi il modo migliore per chiudere la serata in bellezza. Tariffa standard 100 euri.
JANET: bellezza 8 (bonus di 0,5 per il suo sguardo magnetico) / partecipazione 9 (bonus di 0,5 per la prestazione che non ha risentito dell’orario) / fucking expertise 9 (sa molto bene cosa fare e quando)
Rientro a casa stanco ma soddisfatto, fatta eccezione per quanto visto al Maxim.
Giorno 29 luglio: arrivo al Castione che sono passate le 19 da circa 10 minuti. Traffico pazzesco in autostrada. Alle 20 faccio la conoscenza di Andreea, che scoprirò poi su questo forum essere una delle TOP del locale. Lei una gran figa, c’è poco da dire: dichiara di essere metà rumena e metà spagnola, da oltre 10 anni vive a Madrid. Di lei sono presenti foto molto veritiere sul famoso sito di annunci del Ticino, per cui non mi dilungo oltre. In camera anche lei attenta all’igiene senza essere maniacale. Inizia posizionandosi a 90° sul letto: il daty voluttuoso e prolungato è la logica conseguenza. Per il resto ci sa fare molto, nonostante la giovane età. Unico difetto, per me esiziale, è la tendenza a voler accelerare i tempi della sessione (almeno questa è stata la mia esperienza). A riprova di quanto scritto, guardando l’orologio alla fine della sessione una volta usciti dalla camera noto che sono passati solo 20 minuti. Peccato, per il resto un bocconcino di ragazza. Tariffa standard di 100 euri.
ANDREEA: bellezza 9 (la più figa del locale) / partecipazione 8 (malus di 0,5 per la tendenza ad accorciare i tempi) / fucking expertise 9 (nonostante la giovane età ci sa fare molto)
Per la seconda sessione la mia scelta ricade su Marina, rumena tra Bucarest e Costanza, con la quale instauro un piacevole social time in quella specie di piccola rientranza che si trova sulla destra entrando nel locale. Mi fa un complimento non banale, che mi colpisce parecchio. Sorridente, pelle abbronzata (effetto lampada), capelli castano chiari e occhi marroni, labbra carnose che stimolano la fantasia erotica di noi maschietti. Alta 1,65 mt. circa senza tacchi. Tatuaggi vari sul braccio e non solo. Camera molto GFE, zero fretta: ottimi preliminari, eccellente bbj con affondi e leccate ai gioielli di famiglia, 69 prolungato. Adora il daty tanto che si bagna parecchio fino a venire: ci sa fare, si lascia andare abbastanza. Dalle 21,15 per oltre mezz’ora è stata la mia amante devota. Tariffa standard 100 euri.
MARINA: bellezza 7 (qualche segno del tempo inizia a vedersi) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per l’orgasmo raggiunto) / fucking expertise 9 (sa usare la bocca e la lingua in maniera eccellente)
Esco dal locale che sono le 22,30 circa: in realtà ci sarebbe stato un terzo obiettivo che avrei voluto timbrare. Si tratta di una ragazza sui 25 anni, abbastanza alta, capelli quasi sulle spalle color mogano. Purtroppo è sparita e non l’ho più rivista. Questa è una delle caratteristiche che mi ha colpito di questo posto: le ragazze, nel corso della serata, si eclissano e non rientrano subito in sala una volta terminata la prestazione. Ma tant’è.
Imposto il navigatore in direzione Lugano: mi aspetta un posto da me mai esplorato (e con il senno del poi avrebbe potuto benissimo restare tale, ndr) ovvero l’Iceberg. Il locale è grande, con una prevalenza di luci fluo color blu e verde. All’ingresso c’è una doppia opzione (cambio anche qui 1:1): 15 euri con una consumazione e l’impossibilità di rientrare oppure 20 euri con due consumazioni e la possibilità di entrare/uscire quando si vuole durante la giornata previo braccialetto da applicare al polso. Vista l’ora, opto per la prima soluzione: quel venerdì, scopro guardando i manifesti all’ingresso, è previsto lo spettacolo dal vivo di Jessy Jay. Quest’ultima si esibirà sul tardi, 0,40 circa, coinvolgendo due ospiti del locale. Lei carina ma troppo poco spontanea per i miei gusti. Poco dopo il mio ingresso vengo avvicinato da tale Anna, draculina DOC. Minuta, capelli castano scuri, fisico asciutto ma espressione troppo arcigna per i miei gusti. Capisce subito che sono nuovo (dice di non avermi mai visto prima, ndr) e si offre di farmi fare un giro sul terrazzo: a questa zona del locale, mi spiega con fare quasi didattico, possono accedere solo le ragazze con una tessera elettronica. Ci accomodiamo su uno dei divanetti e chiacchieriamo un po’: nel frattempo la donzella fa scivolare con naturalezza la sua mano sul mio membro mentre mi descrive con dovizia di particolari i suoi servigi una volta in stanza. La richiesta è di 120 euri, senza possibilità di riduzione alcuna. Tuttavia, vista la sua dentatura tutt’altro che esente da imperfezioni, declino gentilmente la proposta. Torniamo nella sala principale ma, onestamente, non c’è nessuna che susciti la mia attenzione. Mi godo lo spettacolo della starlette di cui sopra e, mio malgrado, mi congedo con il colpo in canna che sono circa l’1,15. Punto dritto al Maxim dove arrivo quando manca poco più di un’ora alla chiusura: purtroppo Janet non è presente. La desolazione della settimana scorsa oggi è acuita dalla mancanza di ragazze per cui valga la pena di salire ai piani superiori unitamente a una colonna sonora dal volume insopportabile. Gli unici approcci, subiti, hanno come filo conduttore la seguente frase d’esordio: “tesoro, andiamo a scopare?”, Decido di restare tre quarti d’ora, giusto il tempo di scolarmi lo Spritz compreso nel biglietto d’ingresso e mi congedo. Sulla strada del ritorno ripenso mestamente a come questo locale abbia incredibilmente perso lo smalto di un tempo. Ma quanto visto oggi è oro rispetto a quanto mi succederà l’indomani…
Giorno 30 luglio: per evitare il traffico estivo decido di anticipare i tempi e alle 17 sono nuovamente all’Iceberg. Ho deciso, infatti, di concedere una seconda chance a questo locale visto che avevo letto qui sul forum della presenza di una tale Melanie proprio nel giorno di sabato (cosa che, peraltro, mi era stata confermata ieri in reception al momento di congedarmi). Per questo motivo decido di optare per il biglietto da 20 euri: purtroppo non è il mio giorno fortunato visto che della fanciulla ut supra nemmeno l’ombra. Il tipo all’ingresso mi riferisce che arriverà più tardi, “in serata”. Faccio la conoscenza di tale Sabrina, di origine marocchina: molto simpatica e gioviale, ma fisicamente rivedibile per via della cellulite che lei cerca di nascondere (senza riuscirci, ndr) e del seno praticamente inesistente nonostante uno pseudo push-up. Le facce (e i culi) sono praticamente gli stessi di ieri. Dopo quasi un’ora decido di dirigermi verso un porto sicuro: il Motel Castione. Qui arrivo che sono le 18,30 circa: ahimè della ragazza dai capelli color mogano nessuna traccia. La scelta comunque non manca: decido di optare per Laura. Rumena (strano…), rappresenta l’archetipo della MILF. Dichiara 38 anni, fisico ancora tonico. Tanti -troppi per i miei gusti- tatuaggi, bionda, alta non meno di 1,75 mt. senza tacchi. Labbra, tette e naso rifatti abbastanza bene. Dalle 19,30 una camera da incorniciare: bbj lento, profondo e salivoso con diversi affondi in deepthroat, ampie leccate e ciucciate di palle fino quasi alla zona del perineo, scopate in diverse posizioni senza mai stancarsi. Zero uso di lubrificante (come tutte con me qui dentro, ndr): nessuna fretta, mezz’ora ampiamente sforata. Non voleva uscire dalla camera, siamo rimasti a letto abbracciati per diverso tempo. Persona profonda, con dei valori e la testa sulle spalle. A voler essere pignoli, tende a restare troppo in silenzio durante l’atto sessuale. Tariffa standard 100 euri.
LAURA: bellezza 7,5 (malus di 0,5 per l’eccesso di tatuaggi e di ritocchi) / partecipazione 8 (malus di 0,5 per l’eccessivo silenzio) / fucking expertise 9,5 (ars amatoria ineccepibile)
Alle 20,30 è il turno di Sonia: figlia dei Carpazi, alta 1,77 mt. senza tacchi, capelli neri e occhi scuri, fisico slanciato e alcuni tatuaggi. Di lei sono presenti delle foto, patinate, sul sito citato in precedenza.
Avevo già conosciuto la cortigiana in questione la settimana precedente ma non avevo potuto portarla in stanza per via della sua sparizione dai radar, cosa comune ad altre ragazze e di cui ho già parlato in precedenza. Stavolta riesco nell’intento e saliamo che sono le 20,30: chiusa la porta si rivela un’autentica furia. Non si tira indietro davanti a nulla, ADORA leccare e succhiare le palle: l’impressione che trasmette è che non veda un pisello da secoli. Sessione PSE, sconsigliata ai deboli di cuore. Tariffa standard 100 euri.
SONIA: bellezza 8 (malus di 0,5 per via delle tette rifatte) / partecipazione 9,5 (una furia) / fucking expertise 9,5 (100% PSE)
Tornato nel locale, della biondina con le tette medio-grandi esaltate da un decolté generoso e che avevo intercettato in precedenza nessuna notizia. Le altre non mi stuzzicano particolarmente. Assente pure Adelina, ieri presente. Decido di riprovare l’Iceberg nell’auspicio che nel frattempo Melanie sia arrivata. Ma, ovviamente, una volta giunto in loco mi viene riferito all’ingresso che oggi la peripatetica non sarà in servizio. La tentazione di andarmene è tanta (e forse avrei fatto bene a cedere, ndr): ciononostante, decido di intrattenermi anche per gustare la seconda consumazione. Mentre sono in attesa di essere servito, la mia attenzione viene catturata da una figa niente male: ricorda, vagamente, Ilary Blasi prima dei numerosi ritocchi estetici. Bionda, occhi verdi bellissimi, fisico asciutto e tette proporzionate che scoprirò poi essere ritoccate. Mi avvicino per approfondire la questione: si chiama Larissa, dichiara di essere moldava di Chisinau (in provincia di Otopeni, ovviamente). Le dico cosa voglio una volta in camera e lei mi risponde: “non c’è problema, sono 200 euro”. Declino con un sorriso, prontamente scende a 150: nuovo mio rifiuto e alla fine rilancia a 100. Le dico che ci devo pensare e che ci vediamo dopo. Faccio poi la conoscenza di tale Alessia: capelli ricci castani, alta non più di 1,60 senza tacchi, dichiara di essere metà argentina, indossa una sorta di completo intimo bianco con striscia nera e scarpe nere sobrie con fibbia (poco da troia, per intenderci). Quando le dico cosa è per me imprescindibile una volta in camera, mi chiede quanto sono disposto a pagare per tali servigi: faccio finta di essere ingenuo e le chiedo “ma qui la tariffa non è standard? Ogni ragazza può chiedere ciò che vuole?” Abbozza un sorriso che vale più di mille parole. Declino cortesemente il sinallagma contrattuale e proseguo il mio giro perlustrativo. Qualche minuto più tardi, appena uscito dal bagno, assisto a uno spettacolo tanto squallido quanto esemplare dell’andazzo di questo posto: due clienti (amici tra loro) stanno discutendo animatamente con Alessia. Volano parole grosse da entrambi i fronti: al che il tipo super-palestrato che si trova dietro la cassa decide di prendere la ragazza e uno dei due in disparte. L’amico si ferma a parlare con me, descrivendomi quanto accaduto: in pratica Alessia aveva chiesto 200 euro per una non meglio precisata prestazione sessuale. Il cliente/amico aveva chiesto di poterla pagare in franchi svizzeri e lei aveva risposto “ok non c’è problema, sono 300 franchi”. La persona rimasta a parlare con me, giustamente, mi dice: “se questa zingara di m..da non viene fermata, chissà quanti altri inculerà con questo sistema visto che oramai il cambio è 1:1”. In cuor mio ringrazio il cielo per non essere salito con lei e, al tempo stesso, rifletto su quanto l’Iceberg più che un contact bar sia una base missilistica. O meglio, nomen omen, il destinatario della punta dell’immenso pezzo di ghiaccio mi sembra sia proprio il cliente.
Nel frattempo, complice la voglia di svuotare un’ultima volta il mio serbatoio seminale e assolutamente contrario a tornare al Maxim dopo quanto accaduto ieri, decido di avvicinarmi a Larissa. Alla fine, penso, con 100 euro quanto meno mi trombo una bella figa…errore madornale! Saliamo con l’ascensore in camera, anche se in realtà sono dei mini appartamenti con tanto di cucina e macchina per il caffè Nespresso. Mi avvicino per baciarla ma lei mi dice che se voglio i baci sono 120: vabbè, cedo all’up selling. Da vicino lei è tanta roba, nulla da obiettare sul punto. Il 69 pattuito lo mantiene ma…previo incappucciamento. Protesto e mi dice che se voglio il bbj sono 150. Declino e la lascio lavorare. Quando arriva il momento del trombo è l’apoteosi della camera da dimenticare: mano SEMPRE alla base del pisello, in qualunque posizione. Educatamente, glielo faccio notare ma lei è irremovibile: teme che si possa sfilare il condom. Complice la stanchezza, in queste condizioni emotive tutt’altro che ideali l’amico lì in basso perde di vigore e per riuscire a venire devo attingere a tutta la mia esperienza di puttaniere della Vieille Garde mentre lei continua a incitarmi con frasi e mugolii autentici come una banconota da tre euro. Metto fine a questo strazio e l’unica voglia che mi è rimasta è quella di andarmene via da questo posto infausto. Ah, dimenticavo: la tipa aveva chiesto il pagamento anticipato ma le ho risposto che i soldi restano nella tasca dei pantaloni fino a quando non abbiamo finito di scopare. Così, giusto per aggiungere un ulteriore elemento di valutazione per voi che leggete…
LARISSA: bellezza 9 (su questo nulla da dire) / partecipazione 4,5 (l’outlet del finto) / fucking expertise 5,5 (non si sforza nemmeno di fare il compitino per la sufficienza)
Quanto accaduto in camera e quello a cui ho assistito mi spinge a lasciare il locale alla velocità della luce nonché a giurare a me stesso che non ci metterò più piede. Fuori una serata estiva e un cielo stellato mi attendono per scortarmi verso casa: il viaggio di ritorno è un miscuglio di disincanto, apatia e delusione. Se vi va di leggerle, le mie considerazioni sono nella sezione “conclusioni”.
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Durante la pandemia capeggiavano, non solo sui balconi, striscioni con frasi del tipo “andrà tutto bene”, “ne usciremo migliori”. A distanza di due anni, posso affermare che quanto sopra non vale per il settore a noi tanto caro, anzi. Dopo le varie chiusure, quando sono potuto tornare a viaggiare, ho trovato una situazione drammaticamente compromessa: locali “storici” chiusi/incendiati (Golden Time su tutti), livello prestazionale sceso in alcuni casi a livelli imbarazzanti, prezzi aumentati. A questo si aggiungano episodi come quello della presunta truffa ai danni di quell’avventore dell’Iceberg, cartina al tornasole di cosa questo mondo sia diventato. Pure in Germania, rispetto ai fasti di un tempo, la situazione è peggiorata anche se non ai livelli visti in Ticino. Avevo pianificato un fine settimana a settembre in NRW (oltre a quello saltato di settimana scorsa): mi auguro che la situazione sia buona o quanto meno non troppo dissimile dall’ultima volta. In caso contrario mi vedrò costretto a prendere una lunga pausa di riflessione perché, come già ribadito in altre mie recensioni, se non mi diverto perdo ogni stimolo a raggiungere posti del genere. Questi ultimi sono e devono restare un’esperienza gioiosa, da non vivere come un adempimento forzoso: viceversa, per fortuna, ho diverse occasioni anche fuori dal mondo del pay. “Ma questa, è un’altra storia” (cit. Carlo Lucarelli).
Se avete domande non esitate a scrivermi: come amo ripetere per correttezza nei confronti di chicchessia, queste recensioni sono sempre e comunque il frutto delle mie esperienze e delle mie riflessioni.
Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.
@Engineer2013 rece perfetta. Sono contento per te che hai avuto la fortuna di conoscere Josephine , io ci ho provato per due giorni , alla fine in uno spiraglio tra un turco e un altro sono riuscito a portarla un oretta in camera, l'estate scorsa, . un incontro con lei migliora la vita
Tra le ragazze presenti hai conosciuto anche Mia ? 31 anni rumena, capelli lunghi mori , bel fisico . Tatuaggio grande in fase di lavorazione sul fianco coscia destra .
Un unico appunto , sei sicuro del discorso del sofrapprezzo del BBJ , a me non l'ha chiesto mai nessuna . L'unica differenza nei prezzi è che le tedesche chiedono 50 euro per la mezzora al posto di 40 euro , ma lo mettono ben in chiaro da subito .
Spero di ritornarci presto . Troppo bello il penelope .
Ti ringrazio per i complimenti, troppo buono.
Nessun sovrapprezzo per il bbj: semplicente la stragrande maggioranza (tedesche e non) chiedono 50 euro. Solo una volta, lo scorso ottobre, una mi ha chiesto 40 euro.
Il cim, ovviamente, è extra: tuttavia, ho notato che non c'è un prezzo unico per questo "optional". Quindi, occhi aperti!
@Italia77 said: @Engineer2013 grazie intanto per condividere e farci sentire lì con te,
mi chiedevo se nel tuo tour in qualche locale tu abbia rilevato alcuna presenza di ragazza di colore.
Molte grazie!
Al Penelope sabato era presente una brasiliana abbastanza scura. Al Babylon era parimenti presente una mulatta.
Però ragazze di colore "pure" non ne ho viste.
@cescoVII said: @Engineer2013 ti posso chiedere più o meno l'età media in quei posti ? Io sono piuttosto giovane e ho paura di sentirmi un pò a disagio
L'età media cambia da locale a locale: al Babylon il grosso dei clienti è nella fascia 35-45. Ovviamente ci sono avventori più giovani e altri più anziani: in ogni caso puoi stare tranquillo che non c'è intenzione da parte di nessuna/o (ragazze, staff, altri clienti) di mettere a disagio.
Per altre info scrivi pure.
Ciao
@CJsnare said: @Engineer2013 grazie anche da parte mia del report . Quante ragazze c'erano il giorno in cui lo hai visitato?
Il Verena alla fine non è male di solito lo tengo come alternativa al Grimberg , ogni tanto qualche ragazza carina c'è . Anni fa ci trombai una iraniana , che bella esperienza , però altri tempi .
L’atto conclusivo del mio fine settimana primaverile: una domenica al Penelope
FKK Penelope - domenica 27 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 30 (35 dalle 19) euri, sconto di 10 euri per gli abbonati alla newsletter del locale
COSTO CAMERA ed EXTRA: 40 € la prima mezz’ora servizio base (no fk, no bbj), di fatto 50 € mezz’ora con fk e bbj. CIM da 35 a 50 euro (dipende dall’operatrice), anal non chiesto come tariffa.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate una trentina abbondante, livello da 8,5. Almeno tre TOP, solo una completamente inchiavabile.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.clubpenelope.de/
27/03/2022: PENELOPE ATTO III°
Secondo la mia tabella di marcia, nel pomeriggio di questa prima domenica con l’ora legale avrei dovuto visitare un altro posto nuovo per me ovvero il Grimberg a Gelsenkirchen. Tuttavia, la voglia di “certezze” ha preso il sopravvento: riflettendoci, a distanza di qualche giorno, posso dire di essermi magari un po’ imborghesito rispetto all’inizio della mia carriera di punter o più semplicemente essendo l’ultima tappa non volevo prendere bidoni. In ogni caso, la prossima volta, non mancherò di esplorare anche tale postribolo. Fine di questa piccola digressione.
Alle 14,50 arrivo nei pressi del parcheggio di fronte del Penelope: poche auto, tanto è vero che riesco a parcheggiare senza problemi. Saluto la cosa con favore anche se, come poi avrò modo di notare una volta varcata la soglia d’ingresso, vale sempre la regola aurea pochi orsi=poche orsette. Ma tant’è.
Riesco a usufruire nuovamente dell’ingresso a prezzo ridotto, per cui vale la regola che vi ho scritto nella precedente recensione. Controllo green-pass, accappatoio e asciugamani e via verso l’ultima sessione di questo intenso week-end.
LOCALE
Come detto in premessa, la situazione è molto più tranquilla rispetto al sabato: nel corso della giornata, tuttavia, il numero di clienti crescerà ancora pur non eccessivamente. Le principali differenze riguardano il buffet che è meno assortito e l’atmosfera che si respira all’interno: la domenica è il giorno degli habitué. Questa considerazione è suffragata dal fatto che ho notato parecchi clienti salutarsi tra di loro oltre a una scenetta degna del Wellcum ai tempi della mia frequentazione: un tizio, abbastanza attempato, è entrato in sala con delle rose confezionate singolarmente e le ha elargite a tutta una serie di fanciulle già conosciute e che si sono intrattenute a parlare con lui. Dopo questa parentesi melensa, in cui ho rischiato un picco di glicemia, posso dedicarmi a raccontarvi ciò che conta realmente quando si viene (in tutti i sensi) in questi posti: per usare una sineddoche, la figa!
GIRLS
Salta subito agli occhi un discreto turnover rispetto al giorno precedente: tante facce ma soprattutto culi non visti ma anche svariate conferme. Numericamente, posso osservare una flessione sia di ragazze che di clienti: poco male, materia prima per divertirsi ce n’è comunque.
Tra le conferme: Charlotte (sempre con la sua aureola da missile, pur se molto gettonata quest’oggi), Josephine (che si tratterrà solo fino al tardo pomeriggio), Sabina e la magiara Dorina. Proprio da quest’ultima voglio partire nella mia narrazione: ci salutiamo con affetto abbracciandoci e baciandoci. Mi invita a farle compagnia per una sigaretta: qui si dimostra un autentico fiume in piena, palesando una piacevole loquacità. Mi racconta di lei, della sua vita fuori questo mondo ma soprattutto finiamo a parlare del Golden Time: quasi si commuove quando parla di quello che per lei resta e resterà il miglior locale di sempre dove lavorare. Nonostante adesso lei abiti vicino al Penelope, mi confida che sarebbe disposta immediatamente a farsi volentieri un’ora di macchina pur di tornare a operare in quel di Bruggen a patto, ovviamente, che si tratti di “quel” GT. Ho capito che ha voglia di parlare e di essere ascoltata per cui l’assecondo: mi tocca fare pure lo psicologo delle meretrici…
Mi rende edotto che i rapporti tra le colleghe all’interno del Penelope sono tesi: in questo la schiacciante prevalenza di rumene non aiuta, ovviamente. Di nuovo un confronto con il GT. Cito testualmente “era una grande famiglia, eravamo serene e affiatate le une con le altre. Mai un litigio, lavoravamo tutte. La clientela era selezionata (lamenta l’eccessiva presenza di turchi, ndr), mai nessun problema. Ho vissuto dal 2012 al 2019 gli anni migliori della mia carriera”. Touché Dorina! Mi limito a dirle che anche io, come tanti colleghi, sono un “orfano del GT”, che mi ha addolorato tanto vedere a novembre su internet le foto del locale incendiato e che si tratta di un fkk che porterò per sempre nel mio cuore. Ma…The show must go on!
Conversare con la peripatetica ungherese ha come effetto quello di voler tornare a inzuppare il mio attrezzo nelle sue pareti vaginali: le comunico, utilizzando altri termini, la mia intenzione e lesta va a prendere le chiavi dell’alcova: ça va sans dire! La sessione è molto soddisfacente anche se per onestà intellettuale va detto che sul finire dei sessanta minuti, per usare una similitudine con il pugilato, va alle corde complice la stanchezza accumulata il giorno prima. In ogni caso un gran camera, senza “se” e senza “ma” con il suo consueto massaggio finale che ha il pregio di ristorare le mie stanche membra.
DORINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9 (malus di 0,5 rispetto a ieri) / fucking expertise 9,5 (sa perfettamente cosa fare per appagare il partner)
Onorato il mio debito ci abbracciamo e ci baciamo in maniera abbastanza plateale, tanto da attirare le attenzioni di alcuni clienti: il feeling che si è venuto a creare tra me e lei non passa certo inosservato!
Ne approfitto per rilassarmi su una delle sdraio che si trovano all’esterno: il sole, caldo e maestoso, illumina questa domenica pomeriggio di inizio primavera e fa da sfondo insieme alla pace che si respira nel giardino di questo fkk a tutti quegli avventori che, come chi scrive, è intento ad abbronzarsi.
Dopo essermi adeguatamente rilassato, il poco sonno delle ultime due notti unitamente al cambio dell’ora si fanno sentire, è il momento di tornare operativi. Noto, rispetto al giorno prima, un altro nuovo innesto: indossa un bikini giallo a fascia che risalta con le luci da discoteca che ci sono in sala. Non fa comunella con le altre colleghe, aspetto per me positivo: mi avvicino e mi presento. Si chiama Irina: il suo è un approccio calmo, tranquillo, quasi timido direi. Non mi chiede di andare in stanza, ma ci tiene subito a dirmi che lei non prende la tariffa standard (40 euri, ndr) bensì 50. Ha un profumo inebriante, che risveglia i miei sensi oltre al mio amico ai piani bassi. Nessun tatuaggio, seno una terza naturale corredato da grossi capezzoli, capelli rossicci, alta circa 1,70 mt. senza tacchi. Mi hai convinto Irina, let’s go!
Prendiamo le chiavi che sono le 19,35: in camera mantiene tutte le (alte) aspettative che mi ero fatto su questa cortigiana. Opportunamente stimolata, si lascia andare a un orgasmo autentico e non plateale mentre siamo a 69. Ottimo bbj, zero uso di mani: bacia con la lingua anche se all’inizio in maniera soft. Provate le classiche posizioni con qualche piccola variante sul tema. Potrei definirla un diesel “vecchia maniera”: quando entra in temperatura, eroga prestazioni di notevole fattura. Purtroppo tanto coinvolgimento mi fa capitolare allo scadere della mezz’ora: lei si stende vicino e mi abbraccia. Per qualche istante riesco a estraniarmi dal contesto e a provare sensazioni che sono tipiche di un rapporto affettivo più che sinallagmatico come è quello che si instaura all’interno di questi club. Ma poi, il mio pragmatismo ingegneristico riprende il controllo della situazione e torno alla realtà. Prima di lasciare la stanza mi dice di essere nata a Granada da padre spagnolo e madre moldava: scopro che sa parlare anche francese (io lo parlo bene anche se non quanto l’inglese) ma la sorpresa più grande arriva quando mi confida la sua età. Dichiara infatti 36 anni ma, credetemi, ne dimostra non più di 28. Ragazza consigliatissima, magari per sessioni di un’ora: fanciulle così vanno premiate e, a ripensarci adesso, forse avrei dovuto bissare prima di andare via.
IRINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per il suo orgasmo) / fucking expertise 9 (non è una pornostar ma ci sa fare ampiamente)
Pagata la tariffa pattuita è il tempo dei saluti: Irina torna nel suo mood di pseudo-timidezza e la vedo prendere posto sul divano vicino la porta che conduce alla sala fumatori: davvero una scopata…ehm…scoperta interessante.
Dopo una doccia rigenerante, mi accomodo a uno dei tavolini per consumare del cibo quanto mai necessario per recuperare un po’ delle energie spese ai piani alti. Qui assisto a una scena che mi fa ulteriormente comprendere, qualora ce ne fosse bisogno, il perché all’estero abbiamo una certa “fama”: due connazionali seduti al tavolo che discutono ad alta voce di figa e di geopolitica (il legame mi sfugge, lo ammetto). Tutti si voltano verso di loro, attirati dal timbro di voce alto e dall’incessante gesticolare dei due italici (rectius, italioti) colleghi.
Smaltito il fastidio per questo episodio, mi avvicino a Dorina per chiederle se conosce una valchiria bionda intravista oggi ma poi scomparsa dai radar. Mi apostrofa con questa frase: “allora hai proprio un debole per le tedesche!” e le scappa una risata. Trattasi di Leonie, tedesca di Essen: quando si dice “casa&bottega”
Assente sabato e molto gettonata quest’oggi. Alta 1,80 mt. senza tacchi, bionda, capelli ricci sulle spalle, pelle chiara squisitamente germanica. Piercing sulla lingua e all’ombelico, seno una seconda naturale. Tatuaggi presenti: “Joshua” a destra all’altezza dello sterno e sul polso destro la sua data di nascita e il suo segno zodiacale (rispettivamente 1996 e bilancia, ndr).
Finalmente riesco a trovarla libera ma, con la consueta correttezza e spirito di abnegazione al lavoro tedeschi, mi dice subito che la sua tariffa è di 60 euro per mezz’ora: poiché lei è davvero notevole e 20 euro (eh sì, alla fine opterò per l’ora piena) non spostano più di tanto i miei equilibri finanziari decido di accettare questo upselling. Tuttavia adesso ha un appuntamento con un cliente ma mi dice di aspettarla al bancone del bar perché di lì a un’ora sarà da me. Puntuale come una cartella esattoriale, alle 22,35 circa torna da me: il tempo di rispedire al mittente diversi approcci di altri colleghi nel tragitto dalle scale al bar e mi abbraccia. Saliamo per quella che sarà la mia ultima camera di questa tre giorni in NRW: i latini, persone che avevano capito tutto della vita, dicevano dulcis in fundo. Nel caso di Leonie mai adagio fu più azzeccato di questo: molto attiva sessualmente, ADORA leccare le palle e la zona del perineo. Bbj di altissimo livello, 69 infinto: la vista del suo “lato b” stimola in me la voglia di osare una richiesta di anal ma preferisco evitare per ragioni di igiene/salute. Provate sei-sette posizioni dove lei ti incita a scoparla vis et clam. Se abilmente stimolata, come nel mio caso, si lascia andare a un orgasmo pazzesco dove manca solo uno squirting libidinoso per avere la classica ciliegina sulla torta. Consigliatissima per sessioni di un’ora o anche più, meglio se non a fine serata. A mio sommesso parere: “Parigi val bene una messa”, in riferimento al sovrapprezzo richiesto dalla cortigiana de qua.
LEONIE: bellezza 9 (bonus di 0,5 per il seno naturale e comunque una delle più fighe lì dentro) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per il suo orgasmo) / fucking expertise 9,5 (sa utilizzare la lingua in maniera eccelsa)
Dopo un’ora abbondante (gli ultimi minuti li abbiamo trascorsi avvinghiati a letto come liceali, parlando di noi e del mondo del meretricio) a fatica scendo le scale e mi dirigo verso la cassetta di sicurezza per prendere la pecunia necessaria a retribuire gli eccellenti servigi sessuali di questa tedesca altamente performante: soldi egregiamente spesi, dal primo all’ultimo euro!
Prima di congedarmi, saluto calorosamente Dorina e la ringrazio per tutto: lei mi bacia e, da navigata peripatetica quale è, mi chiede quando tornerò a trovarla: mentendole, le dico “next month” anche se mi piacerebbe tanto tenere fede a questa promessa per via di quello che questo locale mi ha dato nei due giorni ivi trascorsi.
L’unica nota stonata è che avrei avuto volentieri le forze per un’altra sessione, se solo fossi riuscito a dormire di più e meglio le due notti precedenti. Ma va bene lo stesso, inutile recriminare.
Ultima doccia, mi rivesto e guadagno l’uscita che è mezzanotte: particolare curioso, si tratta dello stesso orario della volta scorsa. La temperatura fuori è gradevole, tutto intorno regnano incontrastati quiete e silenzio. Sulla strada del rientro il traffico è pressoché inesistente: i crucchi sono già tutti a nanna perché domani bisogna tornare a produrre. In realtà lavorerò anche io ma prima di fare ritorno nel Belpaese, mi correva l’obbligo d’inzuppare il biscotto adeguatamente
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Consentitemi, visto che è l’ultima recensione di questo fine settimana in NRW, qualche piccola riflessione. Ho avuto la possibilità di visitare due posti nuovi, almeno per me: nessuno dei due mi ha esaltato, ma se devo puntare una fiche, allora propendo per il primo ovvero il Villa Verena. La grande delusione di questa trasferta si chiama Babylon: costo non proprio a buon mercato, ricambio inesistente, alle 22 sembrava fosse scattato il coprifuoco. Mi spiace ma, almeno per il momento, non sarà la mia prima scelta.
Tanto premesso è facile intuire che il primo posto sul podio lo occupa, almeno a questo giro, il Penelope: prezzo d’ingresso “popolare” specie con il buono sconto, pulizia, cucina di qualità, ampi spazi, cortesia del personale. Ma soprattutto una line-up in ascesa, rispetto alla volta scorsa, e che un 8,5 lo merita tutto: qualcuna da stanzare e che vi aggrada la troverete sicuramente. Tranne Dorina, sono andato praticamente al buio e non ho preso fregature. Certo, occorre fare un po’ di attenzione: qui non siete al Globe dove il rischio missili è QUASI nullo. Parimenti, per 40-50 euro la mezz’ora c’è poco da recriminare.
Vi saluto con questo ultimo pensiero: rispetto al periodo ante-covid ho notato che le fanciulle si sono incattivite e che occorre prestare più attenzione. Chiedere alla tipa SEMPRE prima di salire cosa è compreso nel servizio standard offerto e cosa non lo è: clienti ne girano di meno, mi è stato detto da più parti. Ergo, l’obiettivo è quello di monetizzare il più possibile senza andare tanto per il sottile. La cosa personalmente non mi dispiace, anzi: mi è sembrato di tornare agli albori della mia carriera di puttaniere, quando dovevo impegnarmi a capire in massimo 2-3 minuti se chi avevo di fronte faceva al caso mio oppure no. Un po' di sana “cazzimma”, come dicono a Napoli, può essere il nostro scudo per schivare le insidie legate a un mondo, quello della prostituzione, che ho visto cambiare nel corso degli anni e diventare sempre più spietato e opportunista.
@cescoVII said: @Engineer2013 Chiaro.
Sapresti consigliarmi siti o addirittura ragazze a Colonia ?
Perdonami ma andrò li per 6 mesi e vorrei arrivare preparato.
Ho bisogno di più informazioni possibili e da quello che ho capito sei uno dei migliori conoscitori del settore
Ti ringrazio per i complimenti ma le mie conoscenze non arrivano a tanto. Ci sono altri colleghi qui sul forum che ti possono aiutare in tal senso: quando vado in Germania mi reco solo nei locali. Tuttavia, potresti provare ad andare in uno dei postriboli da me recensiti e se scatta il feeling giusto con la tipa magari vi scambiate il numero di telefono e vai direttamente a casa sua a trombarla senza passare dal locale. Io l'ho fatto con tante che operano in Ticino e mi sono sempre trovato bene.
Buona Pasqua!
La nuova frontiera low cost del meretricio: il mio esordio al Villa Arabella
FKK Villa Arabella - domenica 27 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 10 euro (10-12 e dopo le 19), altrimenti 30 euro. Bevande analcoliche comprese.
COSTO CAMERA ed EXTRA: 20 min./30 euro, 30 min./40 euro, 40 min./50 euro, 60 min./80 euro. CIM e anal a discrezione delle operatrici (prezzo non richiesto).
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate 7 ragazze, livello medio-basso, almeno tre intrombabili. Presenti solo rumene.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.fkk-arabella.sex/
27/03/2022: VILLA ARABELLA ATTO I°
In tanti anni di trasferte in territorio germanico il famoso portale per la prenotazione di hotel/appartamenti non mi aveva mai dato fregature, ma come tutte le cose nella vita c’è sempre una prima volta: anche stanotte, con l’aggravio del cambio dell’ora, ho dormito poco e male. Alla fine, esasperato, ho iniziato a battere la sedia sul pavimento e solo allora quei cazzoni hanno fatto silenzio. Fatto sta che alle 9 ero già sveglio mezzo rincoglionito. Fuori il tempo è diametralmente opposto rispetto a ieri: cielo grigio e temperatura scesa di almeno di 7-8 gradi. Dopo una colazione rigenerante in un bistrot nei pressi dell’appartamento e un prelievo di contanti per l’ultima delle tre giornate in NRW, imposto il mio navigatore verso Bochum direzione Villa Arabella. Vicino al bancomat noto un locale, non so se ancora funzionante, che mi fa capire come il concetto di sauna sia un qualcosa di radicato nella cultura di questa nazione: vi allego le foto, anche se non si tratta di un postribolo nudista.
LOCALE
Questo fkk si trova lungo una via di passaggio e nei pressi di una concessionaria di auto: non è per nulla segnalato, quasi a voler ostentare maldestramente un senso del pudore che in realtà poco si addice a cotanto libertinaggio sessuale. Ma tant’è.
Suono il campanello che sono quasi le 12: per puro caso, visto che non mi ero informato a riguardo, usufruisco della promozione sul biglietto di ingresso che prevede un costo di soli 10 euri (il sito riporta 9,99 ma il centesimo mettetevi l’anima in pace che non ve lo daranno…ha ha ha): controllo attento del certificato verde e documento di identità. Porgo 50 euro ma la frau all’ingresso mi risponde con tono deciso che non ha resto: al che le allungo due banconote da 5 euro e il suo viso si illumina. Mi vengono forniti due asciugamani, segnalo che è presente un mobile bianco all’ingresso dove ve ne sono altri. Nonostante abbia detto che si tratti della mia prima volta, nessuna delle presenti mi illustra il locale quindi devo arrangiarmi da solo.
Comunque: al piano strada c’è un grande bagno singolo, le cassette di sicurezza, il bar (solo bevande, io non ho visto nulla da mangiare), la sauna funzionante, le -piccole- stanze per il trombo ad alcune delle quali si accede tramite una sorta di porta oscillante tipo saloon. Nel salone in cui è ubicato il bar, ci sono vari divani dove le cortigiane stazionano in attesa dei clienti: anche qui è fatto loro divieto di approcciare direttamente. La cosa che mi colpisce è che, una volta accomodato anche io, mi sembra di essere entrato in un luogo di culto, dato il silenzio che regna sovrano: si ha quasi la sensazione di dovere fare attenzione a come ci si muove per non turbare gli equilibri su cui poggia questo club. La clientela è esclusivamente indigena oltre che taciturna. Segnalo, per gli amanti dello stile di arredamento vintage, la presenza di fronte al bagno di un telefono pubblico a monete -presumibilmente non funzionante- che sembra preso direttamente da uno degli episodi de “L’ispettore Derrick”. Al piano -1 ci sono le docce, gli armadietti (molto simili a quelli visti il giorno prima al Villa Verena) e gli spogliatoi. Penso possa bastare, passo alla parte più “gustosa” del racconto…
GIRLS
Ne ho contate sette, di livello abbastanza discutibile (per usare un eufemismo, ndr) eccezion fatta per due fanciulle: una bionda e l’altra mora, entrambe non a caso molto richieste. Punto sulla seconda: si fa chiamare Cindy, 25 anni dichiarati ma ne dimostra 21-22, di Costanza (non mi dire… Bella pelle, capelli neri molto lunghi, seno una seconda naturale, nessun tatuaggio. Entriamo in camera che sono le 13,30: all’inizio è un po’ sulle sue ma poi si scioglie. Buon bbj prolungato e senza l’uso di mani, non gradisce farsi baciare sui seni. Provate due posizioni, vengo con lei che si muove agilmente a smorza-candela nei venti minuti per pagare il minimo sindacale.
CINDY: bellezza 7 (bonus di 0,5 per l’assenza di silicone) / partecipazione 6,5 / fucking expertise 7 (buon bbj)
Elargito quanto dovuto, mi concedo una doccia e una sauna seguita da una doccia ghiacciata defatigante. Vorrei provare la bionda ma avendo davanti un pomeriggio “impegnativo” preferisco fermarmi qui. Lascio il locale che sono le 14,10: il biglietto d’ingresso, nel frattempo, è aumentato a 30 euri. Fuori il tempo è nettamente migliorato: un bel sole caldo mi accoglie e si offre di accompagnarmi verso l’ultima tappa di questo tour. All’inizio doveva essere il Grimberg ma poi decido last minute di puntare dritto verso Castrop-Rauxel alla volta del Penelope: vorrà dire che a Gelsenkirchen ci andrò la prossima volta, perché tanto “una prossima volta” ci sarà comunque…
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Rispetto all’altro fkk low cost visitato il giorno prima (Villa Verena, ndr) questo mi ha convinto molto di meno: diciamo che il prezzo di 10 euri può rappresentare un incentivo ma solo se siete in zona. Inoltre, mi sento di sconsigliare questo posto a chi è alle prime armi nel variegato mondo dei bordelli: troppo essenziale, chi cerca cibo e cazzeggio guardi altrove. Le uniche due ragazze degne di eiaculazione possono andare bene come apripista verso qualche altro locale più di sostanza. Sono comunque contento di averlo visitato, quanto meno per accrescere il numero di posti in cui chi vi scrive ha varcato la soglia d’ingresso.
Se avete domande, su questo e sull’ultimo resoconto che pubblicherò a breve, non esitate a scrivermi: come amo ripetere per correttezza nei confronti di chicchessia, queste recensioni sono sempre e comunque il frutto delle mie esperienze e delle mie riflessioni.
Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.
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Engineer2013
Silver 36-50
04/09/2022 | 10:14
1
@jasper se ti riferisci al Penelope, il livello estetico è medio con qualche punta di eccellenza. A livello prestazionale, tutte mi hanno concesso bbj e fk. Daria fa storia a sé: anche lei mi ha concesso le suddette sigle, ma con il trasporto di un bullone automobilistico.
Engineer2013
Silver 36-50
04/09/2022 | 10:07
1
Guten morgen!
Aggiornamento flash sulla giornata di ieri: me la sono presa più comoda del previsto quindi alle 12,45 mi sono recato direttamente all'Acapulco Gold. Già quell'ora almeno 20 macchine contate nel parcheggio. Segnatevi questo nome: Adina. Un autentica super Top: bellezza, gentilezza, savoir faire, educazione. Ieri perennemente impegnata, non faceva in tempo a tornare in sala che subito veniva riportata in camera. Io mi sono dovuto appostare vicino ai bagni delle donne per beccarla quando è uscita dopo che aveva finito con un cliente. Due soli rimpianti: averla fatta come prima stanza in quanto non sono riuscito a durare più di 20 minuti mentre l'altro dispiacere è che mi sarei fatto volentieri un secondo giro ma è sparita per circa tre ore per poi riapparire mentre me ne stavo andando. La riconoscerete dall'assenza di tatuaggi, dall’unico piercing all'ombelico, dal fatto che non faccia comunella con nessun'altra. Carnagione olivastra, capelli neri lisci. Se devo trovarle un difetto, peraltro comune anche alle altre due ragazze provate, e che non mi ha ispirato sessioni più lunghe della mezz'ora. Ma da quanto mi è parso di capire è una sorta di caratteristica comune di questo locale. Le altre due stanze le ho fatte con Pamela, bionda, bulgara, minuta ma anche lei con un gran bel culo. Eccellente bbj salivoso, handsfree, tanto che Ho concluso con un CIM per la cifra di euro 30 a titolo di extra.
Altra stanza con Emily rumena come Adina e come praticamente tutte quante lì dentro. Top scorer della giornata, parte benissimo ma poi si perde un po' nel trombo.
Docce del locale davvero da terzo mondo, così come i divani rossi fuori e quelli color panna all'interno. Considerate che in questo posto non c'ero mai stato.
Stamattina faccio un salto al Villa Verena (novità per me) e poi deciderò in base all'ispirazione.
Saluti,
Engineer2013
Silver 36-50
03/09/2022 | 10:00
0
Engineer2013
Silver 36-50
03/09/2022 | 09:59
0
Aggiornamento flash sulla giornata di ieri al Penelope: fatte quattro camere, di cui 3 molto positive. La prima con Dorina mia vecchia conoscenza, la seconda cosa con Leonie indigena di Essen (già testata a marzo), la terza con Daria (gnocca quanto missile) e dulcis in fundo con Irina. Alle 18:00 scatta una sorta di punto di non ritorno: il locale si riempie di maschi e le ragazze non sono sufficienti. Consiglio vivamente di arrivare prima per avere maggiore possibilità di scelta. Ragazze per tutti i gusti, qualcosa che vi vada a genio la troverete sempre. Per chi fosse interessato segnalo che giorno 10 settembre ci sarà la festa di anniversario con tanto di dj set. A presto per altri aggiornamenti!
Engineer2013
Silver 36-50
02/09/2022 | 13:43
1
@jasper considera però che ieri era giovedì.
Stamattina al Grimberg (delusione totale, meno male che si pagano solo 10 euri all'ingresso se si va sul presto).
Ora sono al Penelope: livello medio, ma stanno arrivando altre ragazze. Parecchi culi...ehm...volti nuovi.
Fatta prima stanza con Dorina (dimagrita bene rispetto alla volta scorsa): sicurezza!
A dopo per altri aggiornamenti
Engineer2013
Silver 36-50
02/09/2022 | 13:40
0
La piscina del Prime in fase di realizzazione
Engineer2013
Silver 36-50
02/09/2022 | 13:39
1
Engineer2013
Silver 36-50
02/09/2022 | 08:09
1
Guten morgen!
Piccolo aggiornamento: ieri visitato il Prime (anche se i programmi erano altri poi vi dirò il perché): arrivato alle 21, contate 14 ragazze e una decina di orsi.
Fatte due camere con quelle che, apoditticamente, erano le più fighe del locale: Luana rumena di Timisoara e Mariana anche lei dei Carpazi anche se non mi ha voluto dire la città esatta. Entrambe con una significativa esperienza al Golden Time (Sic Transit Gloria Mundi): quello che ho definito un locale "bbj oriented" ha lasciato delle degne operatrici sessuali professioniste sparse in vari club per la nostra felicità. Due scopate soddisfacenti (specie quella con Luana), per un danno totale di 100 euri: qui sembra che il carovita non sia ancora arrivato a far danni.
Capitolo viaggio: armatevi di tanta, tantissima pazienza: mezz'ora abbondante di ritardo sul viaggio di andata, una volta atterrati a CGN, ci hanno fatto attendere quasi trenta minuti in aereo perché MANCAVA IL PERSONALE CHE STENDE I NASTRI SOTTO LE ALI. Sembra una barzelletta, ma è la (triste, tristissima) verità. Pareva di essere in un paese del quarto mondo: bambini che piangevano perché volevano uscire, caldo asfissiante. Davvero senza parole.
Vi saluto, seguiranno altri aggiornamenti flash.
Engineer2013
Silver 36-50
01/09/2022 | 15:53
1
Guten tag!
Approfitto del tempo in attesa dell'imbarco per scrivervi queste poche righe. Questo (lungo) fine settimana sarò in territorio germanico. Mi sono organizzato in maniera scrupolosa, come ai vecchi tempi: con meno di 300 euri sono riuscito a mettere insieme 4 notti in hotel a Essen, 4 giorni di noleggio auto e il viaggio a/r in aereo.
Farò di tutto per aggiornarvi "live" in questi giorni. Poi come sempre, purtroppo o per fortuna per voi, seguiranno le mie classiche recensioni.
Sono stato in forse se partire fino all'ultimo (motivo per il quale prendo sempre soluzioni con cancellazione gratuita): se comunque qualcuno di voi è in zona mi scriva in privato, magari riusciamo a vederci. Un saluto e al prossimo aggiornamento.
Engineer2013
Silver 36-50
28/08/2022 | 13:13
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@JackSparrow ottima recensione, piena di utilissimi suggerimenti. Congratulazioni! Hai avuto le palle di trattare come meritano certe stronz..tte da quattro soldi e per questo meriti tutta la mia ammirazione. Terrò buone le dritte per l'ACA Gold dove dovrei recarmi a fine mese. Un saluto,
Engineer2013
Silver 36-50
25/08/2022 | 08:05
0
@gliufocus ottima recensione, ricca di dettagli. Peccato per il piccolo "incidente" al locale che ha rovinato la giornata. Curiosità: la situazione mezzi di trasporto è ancora così tragica? Un saluto,
Engineer2013
Silver 36-50
17/08/2022 | 15:33
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@Pulce sarebbe possibile avere una descrizione fisica della signorina in questione? Dove si siede di solito? Grazie,
Engineer2013
Silver 36-50
02/08/2022 | 22:00
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@pelle63 purtroppo non ho conosciuto questi posti ai tempi che dici tu ma...è dal 2009 che frequento fkk e simili. Riconosco tuttavia che la qualità (delle ragazze prima e delle prestazioni poi) è andata scemando nel corso del tempo. A mio modesto parere il punto di non ritorno(?) è stato il Covid-19: ho chiaramente notato atteggiamenti più incarogniti delle ragazze (e forse anche dei clienti): furbizie varie sui tempi della prestazione, su cosa offrire in camera al cliente, sui prezzi ballerini, ecc.
A queste condizioni, ripeto, a me passa la voglia. Mi auguro che a settembre in Germania le cose andranno meglio.
Grazie per aver condiviso i tuoi ricordi.
Saluti,
Engineer2013
Silver 36-50
02/08/2022 | 21:38
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@lumbard62 ti ho appena mandato un pm
Engineer2013
Silver 36-50
02/08/2022 | 06:21
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@Serendipity ti ringrazio per il consiglio ma, senza offesa, la frase "Con lei si tratta di diventare amici, dopo un po' di settimane di frequentazione diventa una tigre disinibita" è esattamente l'opposto della mia filosofia di vita all'interno dei postriboli. Per come sono fatto io, la frequentazione di più giorni la riservo al mondo del free e solo se davvero la tipa mi coinvolge in maniera significativa.
Ripeto, non escludo di andarci una seconda volta ma se le cose non miglioreranno sensibilmente...adieu ma chérie!
Un saluto,
Engineer2013
Silver 36-50
02/08/2022 | 06:15
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@ElFlaco ti ringrazio per i complimenti. Farò tesoro delle tue indicazioni. Francamente quanto visto all'Iceberg mi ha fatto passare la voglia di tornarci ma nella vita mai dire mai.
Circa Larissa, ingenuamente, mi sono fatto ingolosire dall'aspetto estetico: capita anche ai punter di esperienza commettere queste sciocchezze . Al di là dei 20 euri in più, atteso che con me il fk è stato elargito come da accordi, mi ha dato fastidio il modo di gestire tutta la sessione in camera. Vabbè, è sempre esperienza che serve per il futuro.
Buona estate!
Engineer2013
Silver 36-50
02/08/2022 | 06:09
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@troiaccia_eva congratulazioni esimio collega! Ho letto, tutto d'un fiato, solo ora il tuo report: mi sono sentito come se fossi anche io sul posto. Recensione densa di dettagli e spunti interessanti. Complimenti soprattutto perché girare questi posti con i mezzi pubblici non è facile: io mi sarei rotte le palle già dopo il primo giorno. AD MAIORA!
Engineer2013
Silver 36-50
02/08/2022 | 06:05
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@lumbard62 ciao, non ho trovato alcun mp...nel caso rimandamelo. Saluti,
Engineer2013
Silver 36-50
01/08/2022 | 21:12
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@Serendipity allora mi riservo di fare un'altra sessione con Andreea per vedere se attraverso la conoscenza modifica questo atteggiamento. Grazie per la dritta!
Engineer2013
Silver 36-50
01/08/2022 | 19:44
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Engineer2013
Silver 36-50
01/08/2022 | 19:37
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Il blitz dell’Ingegnere in Ticino: tre giorni con più ombre che luci. E’ forse necessario un reset?
Motel Castione, Maxim e Iceberg - 23/29/30 luglio 2022 - Recensione di Engineer2013
Salve a tutti! Piccola premessa: lo scorso fine settimana sarei dovuto essere in Germania ma gli enormi disagi registrati in aeroporto (non solo qui ho letto di code di due ore ai controlli di sicurezza e voli cancellati all’ultimo minuto, ndr) mi hanno fatto desistere dal partire. Ho perso solo il costo del biglietto aereo ma grazie alla cancellazione gratuita ho recuperato tutto quanto pagato per noleggio auto e hotel.
La voglia di trombare non ne aveva risentito, per cui ho deciso di giocare “in casa” e di fare un salto in Ticino: purtroppo ho delle scadenze da chiudere al lavoro prima delle agognate ferie e quindi non posso soffermarmi quanto vorrei nello scrivere le mie impressioni (magari a qualcuno questa cosa farà piacere smile: per cui…let’s go!
Il 23 luglio ho fatto la mia prima visita al Motel Castione, nell’omonima località ticinese a mezz’ora circa di auto da Lugano: struttura carina con giardino, camere grandi e nuove anche se non tutte con la doccia, ingresso a 10 euri (cambio 1:1) compresa consumazione alcolica. Parco gnocca: il regno delle MILF, con qualche piacevole eccezione. Clientela abbastanza fidelizzata, le ragazze si accorgono immediatamente se sei nuovo del giro. Arrivo alle 20,30 circa: tra i culi…ehm…facce una mi colpisce perché (scoprirò poi a ragione) credo di averla già vista da qualche parte: trattasi di Adelina, ex Globe. Non l’avevo mai stanzata ai tempi, ma il suo background CULturale è per me garanzia di affidabilità. Ci tiene subito a chiarire che qui la tariffa standard è 100 euri ma lei chiede 110: accetto, tanto un deca non incide significativamente sul mio cash flow. Saliamo che sono le 21,15: camera spettacolare ad alto tasso GFE. Lei attenta all’igiene (collutorio e doccia per entrambi, seppure quest’ultima non insieme) Baci con la lingua profondi, bbj profondo e salivoso con diverse incursioni ai gioielli di famiglia, 69 prolungato con tanto di suo fragoroso orgasmo, tre posizioni classiche con alcune significative variazioni sul tema. C’è poco da fare: la scuola Globe contribuisce a plasmare nelle meretrici una formae mentis scopereccia che il cliente non può non apprezzare. Durata della sessione ben oltre i trenta minuti pattuiti.
ADELINA: bellezza 8 (bonus di 0,5 per il colore degli occhi) / partecipazione 9 (se stimolata si lascia andare) / fucking expertise 9,5 (l’impronta del Globe è inconfondibile)
Pagato il dovuto torno nell’arena: qui fatico non poco a fare la conoscenza di una delle top scorer della serata, in quanto presa d’assalto da molti dei presenti. Si tratta di Diana, anni 31, italiana del sud: indossa occhiali neri che le conferiscono un non so che di sofisticato unito a un fare da troia che, a ripensarci ora, mi fa arrapare anche a distanza di tempo. Saliamo in camera che sono quasi le 23,30: tette naturali (una seconda), piercing all’ombelico e alla base di entrambi i capezzoli. Anche lei ci tiene alla pulizia, pur senza scadere in pleonastiche ubbie. La prestazione offerta è di livello: forse si lascia andare un po’ meno rispetto ad Adelina ma su tutto il resto per me è più che valida. Bbj con una tecnica particolare, baci a profusione, cambiate diverse posizioni senza alcun segno di insofferenza da parte sua. Alla fine restiamo nell’alcova più dei trenta minuti canonici parlando di noi: senza scendere nei dettagli per rispetto nei suoi confronti, posso dire che si tratta di una ragazza profonda e che sa quello che vuole dalla vita: insomma una tipa con le palle, con un carattere deciso ma che, se sarete gentili con lei, vi regalerà tanto sollazzo. Tariffa standard di 100 euri.
DIANA: bellezza 7,5 (bonus di 0,5 per l’assenza di artifici chirurgici) / partecipazione 8 (voto destinato a salire con una frequentazione più assidua) / fucking expertise 8,5 (sa come far godere un uomo)
Rientrato nel locale, non ci sono altre pulzelle che solleticano il mio amico lì in basso. Decido quindi di congedarmi che mancano circa quindici minuti all’una: direzione Maxim Chiasso, ça va sans dire!
Arrivo dopo circa quaranta minuti ma…la situazione che mi si palesa davanti agli occhi fa calare su di me un’uggia sconfortante: musica ad alto volume, una rissa sedata sul nascere dagli amici dei due tizi che per fortuna sono riusciti a separarli, ragazze che ti si avvicinano e che esordiscono con “andiamo su a scopare?”. Resto basito, cercando invano di trovare qualche mia vecchia conoscenza femminile con la quale salire ai piani alti: la voglia di sparare un ultimo colpo c’è tutta ma, purtroppo, ciò che manca è la materia prima di mio gradimento. Per fortuna, quando manca meno di un’ora alla chiusura, riesco a intercettare Janet: su di lei, per citare Ziliani (famose le sue pagelle, ndr), posso solo dire “sicurezza”! Dalle 2,15 alle 2,50 una sessione nella quale non si risparmia nonostante l’ora tarda, regalandomi il modo migliore per chiudere la serata in bellezza. Tariffa standard 100 euri.
JANET: bellezza 8 (bonus di 0,5 per il suo sguardo magnetico) / partecipazione 9 (bonus di 0,5 per la prestazione che non ha risentito dell’orario) / fucking expertise 9 (sa molto bene cosa fare e quando)
Rientro a casa stanco ma soddisfatto, fatta eccezione per quanto visto al Maxim.
Giorno 29 luglio: arrivo al Castione che sono passate le 19 da circa 10 minuti. Traffico pazzesco in autostrada. Alle 20 faccio la conoscenza di Andreea, che scoprirò poi su questo forum essere una delle TOP del locale. Lei una gran figa, c’è poco da dire: dichiara di essere metà rumena e metà spagnola, da oltre 10 anni vive a Madrid. Di lei sono presenti foto molto veritiere sul famoso sito di annunci del Ticino, per cui non mi dilungo oltre. In camera anche lei attenta all’igiene senza essere maniacale. Inizia posizionandosi a 90° sul letto: il daty voluttuoso e prolungato è la logica conseguenza. Per il resto ci sa fare molto, nonostante la giovane età. Unico difetto, per me esiziale, è la tendenza a voler accelerare i tempi della sessione (almeno questa è stata la mia esperienza). A riprova di quanto scritto, guardando l’orologio alla fine della sessione una volta usciti dalla camera noto che sono passati solo 20 minuti. Peccato, per il resto un bocconcino di ragazza. Tariffa standard di 100 euri.
ANDREEA: bellezza 9 (la più figa del locale) / partecipazione 8 (malus di 0,5 per la tendenza ad accorciare i tempi) / fucking expertise 9 (nonostante la giovane età ci sa fare molto)
Per la seconda sessione la mia scelta ricade su Marina, rumena tra Bucarest e Costanza, con la quale instauro un piacevole social time in quella specie di piccola rientranza che si trova sulla destra entrando nel locale. Mi fa un complimento non banale, che mi colpisce parecchio. Sorridente, pelle abbronzata (effetto lampada), capelli castano chiari e occhi marroni, labbra carnose che stimolano la fantasia erotica di noi maschietti. Alta 1,65 mt. circa senza tacchi. Tatuaggi vari sul braccio e non solo. Camera molto GFE, zero fretta: ottimi preliminari, eccellente bbj con affondi e leccate ai gioielli di famiglia, 69 prolungato. Adora il daty tanto che si bagna parecchio fino a venire: ci sa fare, si lascia andare abbastanza. Dalle 21,15 per oltre mezz’ora è stata la mia amante devota. Tariffa standard 100 euri.
MARINA: bellezza 7 (qualche segno del tempo inizia a vedersi) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per l’orgasmo raggiunto) / fucking expertise 9 (sa usare la bocca e la lingua in maniera eccellente)
Esco dal locale che sono le 22,30 circa: in realtà ci sarebbe stato un terzo obiettivo che avrei voluto timbrare. Si tratta di una ragazza sui 25 anni, abbastanza alta, capelli quasi sulle spalle color mogano. Purtroppo è sparita e non l’ho più rivista. Questa è una delle caratteristiche che mi ha colpito di questo posto: le ragazze, nel corso della serata, si eclissano e non rientrano subito in sala una volta terminata la prestazione. Ma tant’è.
Imposto il navigatore in direzione Lugano: mi aspetta un posto da me mai esplorato (e con il senno del poi avrebbe potuto benissimo restare tale, ndr) ovvero l’Iceberg. Il locale è grande, con una prevalenza di luci fluo color blu e verde. All’ingresso c’è una doppia opzione (cambio anche qui 1:1): 15 euri con una consumazione e l’impossibilità di rientrare oppure 20 euri con due consumazioni e la possibilità di entrare/uscire quando si vuole durante la giornata previo braccialetto da applicare al polso. Vista l’ora, opto per la prima soluzione: quel venerdì, scopro guardando i manifesti all’ingresso, è previsto lo spettacolo dal vivo di Jessy Jay. Quest’ultima si esibirà sul tardi, 0,40 circa, coinvolgendo due ospiti del locale. Lei carina ma troppo poco spontanea per i miei gusti. Poco dopo il mio ingresso vengo avvicinato da tale Anna, draculina DOC. Minuta, capelli castano scuri, fisico asciutto ma espressione troppo arcigna per i miei gusti. Capisce subito che sono nuovo (dice di non avermi mai visto prima, ndr) e si offre di farmi fare un giro sul terrazzo: a questa zona del locale, mi spiega con fare quasi didattico, possono accedere solo le ragazze con una tessera elettronica. Ci accomodiamo su uno dei divanetti e chiacchieriamo un po’: nel frattempo la donzella fa scivolare con naturalezza la sua mano sul mio membro mentre mi descrive con dovizia di particolari i suoi servigi una volta in stanza. La richiesta è di 120 euri, senza possibilità di riduzione alcuna. Tuttavia, vista la sua dentatura tutt’altro che esente da imperfezioni, declino gentilmente la proposta. Torniamo nella sala principale ma, onestamente, non c’è nessuna che susciti la mia attenzione. Mi godo lo spettacolo della starlette di cui sopra e, mio malgrado, mi congedo con il colpo in canna che sono circa l’1,15. Punto dritto al Maxim dove arrivo quando manca poco più di un’ora alla chiusura: purtroppo Janet non è presente. La desolazione della settimana scorsa oggi è acuita dalla mancanza di ragazze per cui valga la pena di salire ai piani superiori unitamente a una colonna sonora dal volume insopportabile. Gli unici approcci, subiti, hanno come filo conduttore la seguente frase d’esordio: “tesoro, andiamo a scopare?”, Decido di restare tre quarti d’ora, giusto il tempo di scolarmi lo Spritz compreso nel biglietto d’ingresso e mi congedo. Sulla strada del ritorno ripenso mestamente a come questo locale abbia incredibilmente perso lo smalto di un tempo. Ma quanto visto oggi è oro rispetto a quanto mi succederà l’indomani…
Giorno 30 luglio: per evitare il traffico estivo decido di anticipare i tempi e alle 17 sono nuovamente all’Iceberg. Ho deciso, infatti, di concedere una seconda chance a questo locale visto che avevo letto qui sul forum della presenza di una tale Melanie proprio nel giorno di sabato (cosa che, peraltro, mi era stata confermata ieri in reception al momento di congedarmi). Per questo motivo decido di optare per il biglietto da 20 euri: purtroppo non è il mio giorno fortunato visto che della fanciulla ut supra nemmeno l’ombra. Il tipo all’ingresso mi riferisce che arriverà più tardi, “in serata”. Faccio la conoscenza di tale Sabrina, di origine marocchina: molto simpatica e gioviale, ma fisicamente rivedibile per via della cellulite che lei cerca di nascondere (senza riuscirci, ndr) e del seno praticamente inesistente nonostante uno pseudo push-up. Le facce (e i culi) sono praticamente gli stessi di ieri. Dopo quasi un’ora decido di dirigermi verso un porto sicuro: il Motel Castione. Qui arrivo che sono le 18,30 circa: ahimè della ragazza dai capelli color mogano nessuna traccia. La scelta comunque non manca: decido di optare per Laura. Rumena (strano…), rappresenta l’archetipo della MILF. Dichiara 38 anni, fisico ancora tonico. Tanti -troppi per i miei gusti- tatuaggi, bionda, alta non meno di 1,75 mt. senza tacchi. Labbra, tette e naso rifatti abbastanza bene. Dalle 19,30 una camera da incorniciare: bbj lento, profondo e salivoso con diversi affondi in deepthroat, ampie leccate e ciucciate di palle fino quasi alla zona del perineo, scopate in diverse posizioni senza mai stancarsi. Zero uso di lubrificante (come tutte con me qui dentro, ndr): nessuna fretta, mezz’ora ampiamente sforata. Non voleva uscire dalla camera, siamo rimasti a letto abbracciati per diverso tempo. Persona profonda, con dei valori e la testa sulle spalle. A voler essere pignoli, tende a restare troppo in silenzio durante l’atto sessuale. Tariffa standard 100 euri.
LAURA: bellezza 7,5 (malus di 0,5 per l’eccesso di tatuaggi e di ritocchi) / partecipazione 8 (malus di 0,5 per l’eccessivo silenzio) / fucking expertise 9,5 (ars amatoria ineccepibile)
Alle 20,30 è il turno di Sonia: figlia dei Carpazi, alta 1,77 mt. senza tacchi, capelli neri e occhi scuri, fisico slanciato e alcuni tatuaggi. Di lei sono presenti delle foto, patinate, sul sito citato in precedenza.
Avevo già conosciuto la cortigiana in questione la settimana precedente ma non avevo potuto portarla in stanza per via della sua sparizione dai radar, cosa comune ad altre ragazze e di cui ho già parlato in precedenza. Stavolta riesco nell’intento e saliamo che sono le 20,30: chiusa la porta si rivela un’autentica furia. Non si tira indietro davanti a nulla, ADORA leccare e succhiare le palle: l’impressione che trasmette è che non veda un pisello da secoli. Sessione PSE, sconsigliata ai deboli di cuore. Tariffa standard 100 euri.
SONIA: bellezza 8 (malus di 0,5 per via delle tette rifatte) / partecipazione 9,5 (una furia) / fucking expertise 9,5 (100% PSE)
Tornato nel locale, della biondina con le tette medio-grandi esaltate da un decolté generoso e che avevo intercettato in precedenza nessuna notizia. Le altre non mi stuzzicano particolarmente. Assente pure Adelina, ieri presente. Decido di riprovare l’Iceberg nell’auspicio che nel frattempo Melanie sia arrivata. Ma, ovviamente, una volta giunto in loco mi viene riferito all’ingresso che oggi la peripatetica non sarà in servizio. La tentazione di andarmene è tanta (e forse avrei fatto bene a cedere, ndr): ciononostante, decido di intrattenermi anche per gustare la seconda consumazione. Mentre sono in attesa di essere servito, la mia attenzione viene catturata da una figa niente male: ricorda, vagamente, Ilary Blasi prima dei numerosi ritocchi estetici. Bionda, occhi verdi bellissimi, fisico asciutto e tette proporzionate che scoprirò poi essere ritoccate. Mi avvicino per approfondire la questione: si chiama Larissa, dichiara di essere moldava di Chisinau (in provincia di Otopeni, ovviamente). Le dico cosa voglio una volta in camera e lei mi risponde: “non c’è problema, sono 200 euro”. Declino con un sorriso, prontamente scende a 150: nuovo mio rifiuto e alla fine rilancia a 100. Le dico che ci devo pensare e che ci vediamo dopo. Faccio poi la conoscenza di tale Alessia: capelli ricci castani, alta non più di 1,60 senza tacchi, dichiara di essere metà argentina, indossa una sorta di completo intimo bianco con striscia nera e scarpe nere sobrie con fibbia (poco da troia, per intenderci). Quando le dico cosa è per me imprescindibile una volta in camera, mi chiede quanto sono disposto a pagare per tali servigi: faccio finta di essere ingenuo e le chiedo “ma qui la tariffa non è standard? Ogni ragazza può chiedere ciò che vuole?” Abbozza un sorriso che vale più di mille parole. Declino cortesemente il sinallagma contrattuale e proseguo il mio giro perlustrativo. Qualche minuto più tardi, appena uscito dal bagno, assisto a uno spettacolo tanto squallido quanto esemplare dell’andazzo di questo posto: due clienti (amici tra loro) stanno discutendo animatamente con Alessia. Volano parole grosse da entrambi i fronti: al che il tipo super-palestrato che si trova dietro la cassa decide di prendere la ragazza e uno dei due in disparte. L’amico si ferma a parlare con me, descrivendomi quanto accaduto: in pratica Alessia aveva chiesto 200 euro per una non meglio precisata prestazione sessuale. Il cliente/amico aveva chiesto di poterla pagare in franchi svizzeri e lei aveva risposto “ok non c’è problema, sono 300 franchi”. La persona rimasta a parlare con me, giustamente, mi dice: “se questa zingara di m..da non viene fermata, chissà quanti altri inculerà con questo sistema visto che oramai il cambio è 1:1”. In cuor mio ringrazio il cielo per non essere salito con lei e, al tempo stesso, rifletto su quanto l’Iceberg più che un contact bar sia una base missilistica. O meglio, nomen omen, il destinatario della punta dell’immenso pezzo di ghiaccio mi sembra sia proprio il cliente.
Nel frattempo, complice la voglia di svuotare un’ultima volta il mio serbatoio seminale e assolutamente contrario a tornare al Maxim dopo quanto accaduto ieri, decido di avvicinarmi a Larissa. Alla fine, penso, con 100 euro quanto meno mi trombo una bella figa…errore madornale! Saliamo con l’ascensore in camera, anche se in realtà sono dei mini appartamenti con tanto di cucina e macchina per il caffè Nespresso. Mi avvicino per baciarla ma lei mi dice che se voglio i baci sono 120: vabbè, cedo all’up selling. Da vicino lei è tanta roba, nulla da obiettare sul punto. Il 69 pattuito lo mantiene ma…previo incappucciamento. Protesto e mi dice che se voglio il bbj sono 150. Declino e la lascio lavorare. Quando arriva il momento del trombo è l’apoteosi della camera da dimenticare: mano SEMPRE alla base del pisello, in qualunque posizione. Educatamente, glielo faccio notare ma lei è irremovibile: teme che si possa sfilare il condom. Complice la stanchezza, in queste condizioni emotive tutt’altro che ideali l’amico lì in basso perde di vigore e per riuscire a venire devo attingere a tutta la mia esperienza di puttaniere della Vieille Garde mentre lei continua a incitarmi con frasi e mugolii autentici come una banconota da tre euro. Metto fine a questo strazio e l’unica voglia che mi è rimasta è quella di andarmene via da questo posto infausto. Ah, dimenticavo: la tipa aveva chiesto il pagamento anticipato ma le ho risposto che i soldi restano nella tasca dei pantaloni fino a quando non abbiamo finito di scopare. Così, giusto per aggiungere un ulteriore elemento di valutazione per voi che leggete…
LARISSA: bellezza 9 (su questo nulla da dire) / partecipazione 4,5 (l’outlet del finto) / fucking expertise 5,5 (non si sforza nemmeno di fare il compitino per la sufficienza)
Quanto accaduto in camera e quello a cui ho assistito mi spinge a lasciare il locale alla velocità della luce nonché a giurare a me stesso che non ci metterò più piede. Fuori una serata estiva e un cielo stellato mi attendono per scortarmi verso casa: il viaggio di ritorno è un miscuglio di disincanto, apatia e delusione. Se vi va di leggerle, le mie considerazioni sono nella sezione “conclusioni”.
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Durante la pandemia capeggiavano, non solo sui balconi, striscioni con frasi del tipo “andrà tutto bene”, “ne usciremo migliori”. A distanza di due anni, posso affermare che quanto sopra non vale per il settore a noi tanto caro, anzi. Dopo le varie chiusure, quando sono potuto tornare a viaggiare, ho trovato una situazione drammaticamente compromessa: locali “storici” chiusi/incendiati (Golden Time su tutti), livello prestazionale sceso in alcuni casi a livelli imbarazzanti, prezzi aumentati. A questo si aggiungano episodi come quello della presunta truffa ai danni di quell’avventore dell’Iceberg, cartina al tornasole di cosa questo mondo sia diventato. Pure in Germania, rispetto ai fasti di un tempo, la situazione è peggiorata anche se non ai livelli visti in Ticino. Avevo pianificato un fine settimana a settembre in NRW (oltre a quello saltato di settimana scorsa): mi auguro che la situazione sia buona o quanto meno non troppo dissimile dall’ultima volta. In caso contrario mi vedrò costretto a prendere una lunga pausa di riflessione perché, come già ribadito in altre mie recensioni, se non mi diverto perdo ogni stimolo a raggiungere posti del genere. Questi ultimi sono e devono restare un’esperienza gioiosa, da non vivere come un adempimento forzoso: viceversa, per fortuna, ho diverse occasioni anche fuori dal mondo del pay. “Ma questa, è un’altra storia” (cit. Carlo Lucarelli).
Se avete domande non esitate a scrivermi: come amo ripetere per correttezza nei confronti di chicchessia, queste recensioni sono sempre e comunque il frutto delle mie esperienze e delle mie riflessioni.
Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.
Augen zu und durch
Auf wiedersehen!
Engineer2013
Silver 36-50
22/04/2022 | 14:26
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Ti ringrazio per i complimenti, troppo buono.
Nessun sovrapprezzo per il bbj: semplicente la stragrande maggioranza (tedesche e non) chiedono 50 euro. Solo una volta, lo scorso ottobre, una mi ha chiesto 40 euro.
Il cim, ovviamente, è extra: tuttavia, ho notato che non c'è un prezzo unico per questo "optional". Quindi, occhi aperti!
Engineer2013
Silver 36-50
22/04/2022 | 14:22
0
Al Penelope sabato era presente una brasiliana abbastanza scura. Al Babylon era parimenti presente una mulatta.
Però ragazze di colore "pure" non ne ho viste.
Engineer2013
Silver 36-50
22/04/2022 | 14:18
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Ti ringrazio per i complimenti! Cerco di trasmettere, nel bene e nel male, le mie sensazioni e stati d'animo.
Engineer2013
Silver 36-50
22/04/2022 | 14:17
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L'età media cambia da locale a locale: al Babylon il grosso dei clienti è nella fascia 35-45. Ovviamente ci sono avventori più giovani e altri più anziani: in ogni caso puoi stare tranquillo che non c'è intenzione da parte di nessuna/o (ragazze, staff, altri clienti) di mettere a disagio.
Per altre info scrivi pure.
Ciao
Engineer2013
Silver 36-50
22/04/2022 | 14:11
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Io ne ho contate 8. Turnover assente.
Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:52
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Confermo, ha appeso il perizoma al chiodo.
Ora c'è un'altra massaggiatrice ma è davvero inchiavabile.
Buona Pasqua!
Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:50
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L'esterno del locale e l'inizio di un nuovo giorno prima della partenza dall'aeroporto di CGN
Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:47
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L’atto conclusivo del mio fine settimana primaverile: una domenica al Penelope
FKK Penelope - domenica 27 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 30 (35 dalle 19) euri, sconto di 10 euri per gli abbonati alla newsletter del locale
COSTO CAMERA ed EXTRA: 40 € la prima mezz’ora servizio base (no fk, no bbj), di fatto 50 € mezz’ora con fk e bbj. CIM da 35 a 50 euro (dipende dall’operatrice), anal non chiesto come tariffa.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate una trentina abbondante, livello da 8,5. Almeno tre TOP, solo una completamente inchiavabile.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.clubpenelope.de/
27/03/2022: PENELOPE ATTO III°
Secondo la mia tabella di marcia, nel pomeriggio di questa prima domenica con l’ora legale avrei dovuto visitare un altro posto nuovo per me ovvero il Grimberg a Gelsenkirchen. Tuttavia, la voglia di “certezze” ha preso il sopravvento: riflettendoci, a distanza di qualche giorno, posso dire di essermi magari un po’ imborghesito rispetto all’inizio della mia carriera di punter o più semplicemente essendo l’ultima tappa non volevo prendere bidoni. In ogni caso, la prossima volta, non mancherò di esplorare anche tale postribolo. Fine di questa piccola digressione.
Alle 14,50 arrivo nei pressi del parcheggio di fronte del Penelope: poche auto, tanto è vero che riesco a parcheggiare senza problemi. Saluto la cosa con favore anche se, come poi avrò modo di notare una volta varcata la soglia d’ingresso, vale sempre la regola aurea pochi orsi=poche orsette. Ma tant’è.
Riesco a usufruire nuovamente dell’ingresso a prezzo ridotto, per cui vale la regola che vi ho scritto nella precedente recensione. Controllo green-pass, accappatoio e asciugamani e via verso l’ultima sessione di questo intenso week-end.
LOCALE
Come detto in premessa, la situazione è molto più tranquilla rispetto al sabato: nel corso della giornata, tuttavia, il numero di clienti crescerà ancora pur non eccessivamente. Le principali differenze riguardano il buffet che è meno assortito e l’atmosfera che si respira all’interno: la domenica è il giorno degli habitué. Questa considerazione è suffragata dal fatto che ho notato parecchi clienti salutarsi tra di loro oltre a una scenetta degna del Wellcum ai tempi della mia frequentazione: un tizio, abbastanza attempato, è entrato in sala con delle rose confezionate singolarmente e le ha elargite a tutta una serie di fanciulle già conosciute e che si sono intrattenute a parlare con lui. Dopo questa parentesi melensa, in cui ho rischiato un picco di glicemia, posso dedicarmi a raccontarvi ciò che conta realmente quando si viene (in tutti i sensi) in questi posti: per usare una sineddoche, la figa!
GIRLS
Salta subito agli occhi un discreto turnover rispetto al giorno precedente: tante facce ma soprattutto culi non visti ma anche svariate conferme. Numericamente, posso osservare una flessione sia di ragazze che di clienti: poco male, materia prima per divertirsi ce n’è comunque.
Tra le conferme: Charlotte (sempre con la sua aureola da missile, pur se molto gettonata quest’oggi), Josephine (che si tratterrà solo fino al tardo pomeriggio), Sabina e la magiara Dorina. Proprio da quest’ultima voglio partire nella mia narrazione: ci salutiamo con affetto abbracciandoci e baciandoci. Mi invita a farle compagnia per una sigaretta: qui si dimostra un autentico fiume in piena, palesando una piacevole loquacità. Mi racconta di lei, della sua vita fuori questo mondo ma soprattutto finiamo a parlare del Golden Time: quasi si commuove quando parla di quello che per lei resta e resterà il miglior locale di sempre dove lavorare. Nonostante adesso lei abiti vicino al Penelope, mi confida che sarebbe disposta immediatamente a farsi volentieri un’ora di macchina pur di tornare a operare in quel di Bruggen a patto, ovviamente, che si tratti di “quel” GT. Ho capito che ha voglia di parlare e di essere ascoltata per cui l’assecondo: mi tocca fare pure lo psicologo delle meretrici…
Mi rende edotto che i rapporti tra le colleghe all’interno del Penelope sono tesi: in questo la schiacciante prevalenza di rumene non aiuta, ovviamente. Di nuovo un confronto con il GT. Cito testualmente “era una grande famiglia, eravamo serene e affiatate le une con le altre. Mai un litigio, lavoravamo tutte. La clientela era selezionata (lamenta l’eccessiva presenza di turchi, ndr), mai nessun problema. Ho vissuto dal 2012 al 2019 gli anni migliori della mia carriera”. Touché Dorina! Mi limito a dirle che anche io, come tanti colleghi, sono un “orfano del GT”, che mi ha addolorato tanto vedere a novembre su internet le foto del locale incendiato e che si tratta di un fkk che porterò per sempre nel mio cuore. Ma…The show must go on!
Conversare con la peripatetica ungherese ha come effetto quello di voler tornare a inzuppare il mio attrezzo nelle sue pareti vaginali: le comunico, utilizzando altri termini, la mia intenzione e lesta va a prendere le chiavi dell’alcova: ça va sans dire! La sessione è molto soddisfacente anche se per onestà intellettuale va detto che sul finire dei sessanta minuti, per usare una similitudine con il pugilato, va alle corde complice la stanchezza accumulata il giorno prima. In ogni caso un gran camera, senza “se” e senza “ma” con il suo consueto massaggio finale che ha il pregio di ristorare le mie stanche membra.
DORINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9 (malus di 0,5 rispetto a ieri) / fucking expertise 9,5 (sa perfettamente cosa fare per appagare il partner)
Onorato il mio debito ci abbracciamo e ci baciamo in maniera abbastanza plateale, tanto da attirare le attenzioni di alcuni clienti: il feeling che si è venuto a creare tra me e lei non passa certo inosservato!
Ne approfitto per rilassarmi su una delle sdraio che si trovano all’esterno: il sole, caldo e maestoso, illumina questa domenica pomeriggio di inizio primavera e fa da sfondo insieme alla pace che si respira nel giardino di questo fkk a tutti quegli avventori che, come chi scrive, è intento ad abbronzarsi.
Dopo essermi adeguatamente rilassato, il poco sonno delle ultime due notti unitamente al cambio dell’ora si fanno sentire, è il momento di tornare operativi. Noto, rispetto al giorno prima, un altro nuovo innesto: indossa un bikini giallo a fascia che risalta con le luci da discoteca che ci sono in sala. Non fa comunella con le altre colleghe, aspetto per me positivo: mi avvicino e mi presento. Si chiama Irina: il suo è un approccio calmo, tranquillo, quasi timido direi. Non mi chiede di andare in stanza, ma ci tiene subito a dirmi che lei non prende la tariffa standard (40 euri, ndr) bensì 50. Ha un profumo inebriante, che risveglia i miei sensi oltre al mio amico ai piani bassi. Nessun tatuaggio, seno una terza naturale corredato da grossi capezzoli, capelli rossicci, alta circa 1,70 mt. senza tacchi. Mi hai convinto Irina, let’s go!
Prendiamo le chiavi che sono le 19,35: in camera mantiene tutte le (alte) aspettative che mi ero fatto su questa cortigiana. Opportunamente stimolata, si lascia andare a un orgasmo autentico e non plateale mentre siamo a 69. Ottimo bbj, zero uso di mani: bacia con la lingua anche se all’inizio in maniera soft. Provate le classiche posizioni con qualche piccola variante sul tema. Potrei definirla un diesel “vecchia maniera”: quando entra in temperatura, eroga prestazioni di notevole fattura. Purtroppo tanto coinvolgimento mi fa capitolare allo scadere della mezz’ora: lei si stende vicino e mi abbraccia. Per qualche istante riesco a estraniarmi dal contesto e a provare sensazioni che sono tipiche di un rapporto affettivo più che sinallagmatico come è quello che si instaura all’interno di questi club. Ma poi, il mio pragmatismo ingegneristico riprende il controllo della situazione e torno alla realtà. Prima di lasciare la stanza mi dice di essere nata a Granada da padre spagnolo e madre moldava: scopro che sa parlare anche francese (io lo parlo bene anche se non quanto l’inglese) ma la sorpresa più grande arriva quando mi confida la sua età. Dichiara infatti 36 anni ma, credetemi, ne dimostra non più di 28. Ragazza consigliatissima, magari per sessioni di un’ora: fanciulle così vanno premiate e, a ripensarci adesso, forse avrei dovuto bissare prima di andare via.
IRINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per il suo orgasmo) / fucking expertise 9 (non è una pornostar ma ci sa fare ampiamente)
Pagata la tariffa pattuita è il tempo dei saluti: Irina torna nel suo mood di pseudo-timidezza e la vedo prendere posto sul divano vicino la porta che conduce alla sala fumatori: davvero una scopata…ehm…scoperta interessante.
Dopo una doccia rigenerante, mi accomodo a uno dei tavolini per consumare del cibo quanto mai necessario per recuperare un po’ delle energie spese ai piani alti. Qui assisto a una scena che mi fa ulteriormente comprendere, qualora ce ne fosse bisogno, il perché all’estero abbiamo una certa “fama”: due connazionali seduti al tavolo che discutono ad alta voce di figa e di geopolitica (il legame mi sfugge, lo ammetto). Tutti si voltano verso di loro, attirati dal timbro di voce alto e dall’incessante gesticolare dei due italici (rectius, italioti) colleghi.
Smaltito il fastidio per questo episodio, mi avvicino a Dorina per chiederle se conosce una valchiria bionda intravista oggi ma poi scomparsa dai radar. Mi apostrofa con questa frase: “allora hai proprio un debole per le tedesche!” e le scappa una risata. Trattasi di Leonie, tedesca di Essen: quando si dice “casa&bottega”
Assente sabato e molto gettonata quest’oggi. Alta 1,80 mt. senza tacchi, bionda, capelli ricci sulle spalle, pelle chiara squisitamente germanica. Piercing sulla lingua e all’ombelico, seno una seconda naturale. Tatuaggi presenti: “Joshua” a destra all’altezza dello sterno e sul polso destro la sua data di nascita e il suo segno zodiacale (rispettivamente 1996 e bilancia, ndr).
Finalmente riesco a trovarla libera ma, con la consueta correttezza e spirito di abnegazione al lavoro tedeschi, mi dice subito che la sua tariffa è di 60 euro per mezz’ora: poiché lei è davvero notevole e 20 euro (eh sì, alla fine opterò per l’ora piena) non spostano più di tanto i miei equilibri finanziari decido di accettare questo upselling. Tuttavia adesso ha un appuntamento con un cliente ma mi dice di aspettarla al bancone del bar perché di lì a un’ora sarà da me. Puntuale come una cartella esattoriale, alle 22,35 circa torna da me: il tempo di rispedire al mittente diversi approcci di altri colleghi nel tragitto dalle scale al bar e mi abbraccia. Saliamo per quella che sarà la mia ultima camera di questa tre giorni in NRW: i latini, persone che avevano capito tutto della vita, dicevano dulcis in fundo. Nel caso di Leonie mai adagio fu più azzeccato di questo: molto attiva sessualmente, ADORA leccare le palle e la zona del perineo. Bbj di altissimo livello, 69 infinto: la vista del suo “lato b” stimola in me la voglia di osare una richiesta di anal ma preferisco evitare per ragioni di igiene/salute. Provate sei-sette posizioni dove lei ti incita a scoparla vis et clam. Se abilmente stimolata, come nel mio caso, si lascia andare a un orgasmo pazzesco dove manca solo uno squirting libidinoso per avere la classica ciliegina sulla torta. Consigliatissima per sessioni di un’ora o anche più, meglio se non a fine serata. A mio sommesso parere: “Parigi val bene una messa”, in riferimento al sovrapprezzo richiesto dalla cortigiana de qua.
LEONIE: bellezza 9 (bonus di 0,5 per il seno naturale e comunque una delle più fighe lì dentro) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per il suo orgasmo) / fucking expertise 9,5 (sa utilizzare la lingua in maniera eccelsa)
Dopo un’ora abbondante (gli ultimi minuti li abbiamo trascorsi avvinghiati a letto come liceali, parlando di noi e del mondo del meretricio) a fatica scendo le scale e mi dirigo verso la cassetta di sicurezza per prendere la pecunia necessaria a retribuire gli eccellenti servigi sessuali di questa tedesca altamente performante: soldi egregiamente spesi, dal primo all’ultimo euro!
Prima di congedarmi, saluto calorosamente Dorina e la ringrazio per tutto: lei mi bacia e, da navigata peripatetica quale è, mi chiede quando tornerò a trovarla: mentendole, le dico “next month” anche se mi piacerebbe tanto tenere fede a questa promessa per via di quello che questo locale mi ha dato nei due giorni ivi trascorsi.
L’unica nota stonata è che avrei avuto volentieri le forze per un’altra sessione, se solo fossi riuscito a dormire di più e meglio le due notti precedenti. Ma va bene lo stesso, inutile recriminare.
Ultima doccia, mi rivesto e guadagno l’uscita che è mezzanotte: particolare curioso, si tratta dello stesso orario della volta scorsa. La temperatura fuori è gradevole, tutto intorno regnano incontrastati quiete e silenzio. Sulla strada del rientro il traffico è pressoché inesistente: i crucchi sono già tutti a nanna perché domani bisogna tornare a produrre. In realtà lavorerò anche io ma prima di fare ritorno nel Belpaese, mi correva l’obbligo d’inzuppare il biscotto adeguatamente
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Consentitemi, visto che è l’ultima recensione di questo fine settimana in NRW, qualche piccola riflessione. Ho avuto la possibilità di visitare due posti nuovi, almeno per me: nessuno dei due mi ha esaltato, ma se devo puntare una fiche, allora propendo per il primo ovvero il Villa Verena. La grande delusione di questa trasferta si chiama Babylon: costo non proprio a buon mercato, ricambio inesistente, alle 22 sembrava fosse scattato il coprifuoco. Mi spiace ma, almeno per il momento, non sarà la mia prima scelta.
Tanto premesso è facile intuire che il primo posto sul podio lo occupa, almeno a questo giro, il Penelope: prezzo d’ingresso “popolare” specie con il buono sconto, pulizia, cucina di qualità, ampi spazi, cortesia del personale. Ma soprattutto una line-up in ascesa, rispetto alla volta scorsa, e che un 8,5 lo merita tutto: qualcuna da stanzare e che vi aggrada la troverete sicuramente. Tranne Dorina, sono andato praticamente al buio e non ho preso fregature. Certo, occorre fare un po’ di attenzione: qui non siete al Globe dove il rischio missili è QUASI nullo. Parimenti, per 40-50 euro la mezz’ora c’è poco da recriminare.
Vi saluto con questo ultimo pensiero: rispetto al periodo ante-covid ho notato che le fanciulle si sono incattivite e che occorre prestare più attenzione. Chiedere alla tipa SEMPRE prima di salire cosa è compreso nel servizio standard offerto e cosa non lo è: clienti ne girano di meno, mi è stato detto da più parti. Ergo, l’obiettivo è quello di monetizzare il più possibile senza andare tanto per il sottile. La cosa personalmente non mi dispiace, anzi: mi è sembrato di tornare agli albori della mia carriera di puttaniere, quando dovevo impegnarmi a capire in massimo 2-3 minuti se chi avevo di fronte faceva al caso mio oppure no. Un po' di sana “cazzimma”, come dicono a Napoli, può essere il nostro scudo per schivare le insidie legate a un mondo, quello della prostituzione, che ho visto cambiare nel corso degli anni e diventare sempre più spietato e opportunista.
State bene, scopate bene.
Buona Pasqua!
Augen zu und durch
Auf wiedersehen!
Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:45
0
Ti ringrazio, troppo buono
Buona Pasqua
Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:45
0
Mi spiace ma non saprei dirti: mi muovo sempre con la macchina a noleggio durante le mie scorribande in NRW.
Buona Pasqua!
Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:43
0
Ti ringrazio per i complimenti ma le mie conoscenze non arrivano a tanto. Ci sono altri colleghi qui sul forum che ti possono aiutare in tal senso: quando vado in Germania mi reco solo nei locali. Tuttavia, potresti provare ad andare in uno dei postriboli da me recensiti e se scatta il feeling giusto con la tipa magari vi scambiate il numero di telefono e vai direttamente a casa sua a trombarla senza passare dal locale. Io l'ho fatto con tante che operano in Ticino e mi sono sempre trovato bene.
Buona Pasqua!
Engineer2013
Silver 36-50
05/04/2022 | 21:44
0
Ecco alcuni scatti "rubati"
Engineer2013
Silver 36-50
05/04/2022 | 21:40
4
La nuova frontiera low cost del meretricio: il mio esordio al Villa Arabella
FKK Villa Arabella - domenica 27 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 10 euro (10-12 e dopo le 19), altrimenti 30 euro. Bevande analcoliche comprese.
COSTO CAMERA ed EXTRA: 20 min./30 euro, 30 min./40 euro, 40 min./50 euro, 60 min./80 euro. CIM e anal a discrezione delle operatrici (prezzo non richiesto).
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate 7 ragazze, livello medio-basso, almeno tre intrombabili. Presenti solo rumene.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.fkk-arabella.sex/
27/03/2022: VILLA ARABELLA ATTO I°
In tanti anni di trasferte in territorio germanico il famoso portale per la prenotazione di hotel/appartamenti non mi aveva mai dato fregature, ma come tutte le cose nella vita c’è sempre una prima volta: anche stanotte, con l’aggravio del cambio dell’ora, ho dormito poco e male. Alla fine, esasperato, ho iniziato a battere la sedia sul pavimento e solo allora quei cazzoni hanno fatto silenzio. Fatto sta che alle 9 ero già sveglio mezzo rincoglionito. Fuori il tempo è diametralmente opposto rispetto a ieri: cielo grigio e temperatura scesa di almeno di 7-8 gradi. Dopo una colazione rigenerante in un bistrot nei pressi dell’appartamento e un prelievo di contanti per l’ultima delle tre giornate in NRW, imposto il mio navigatore verso Bochum direzione Villa Arabella. Vicino al bancomat noto un locale, non so se ancora funzionante, che mi fa capire come il concetto di sauna sia un qualcosa di radicato nella cultura di questa nazione: vi allego le foto, anche se non si tratta di un postribolo nudista.
LOCALE
Questo fkk si trova lungo una via di passaggio e nei pressi di una concessionaria di auto: non è per nulla segnalato, quasi a voler ostentare maldestramente un senso del pudore che in realtà poco si addice a cotanto libertinaggio sessuale. Ma tant’è.
Suono il campanello che sono quasi le 12: per puro caso, visto che non mi ero informato a riguardo, usufruisco della promozione sul biglietto di ingresso che prevede un costo di soli 10 euri (il sito riporta 9,99 ma il centesimo mettetevi l’anima in pace che non ve lo daranno…ha ha ha): controllo attento del certificato verde e documento di identità. Porgo 50 euro ma la frau all’ingresso mi risponde con tono deciso che non ha resto: al che le allungo due banconote da 5 euro e il suo viso si illumina. Mi vengono forniti due asciugamani, segnalo che è presente un mobile bianco all’ingresso dove ve ne sono altri. Nonostante abbia detto che si tratti della mia prima volta, nessuna delle presenti mi illustra il locale quindi devo arrangiarmi da solo.
Comunque: al piano strada c’è un grande bagno singolo, le cassette di sicurezza, il bar (solo bevande, io non ho visto nulla da mangiare), la sauna funzionante, le -piccole- stanze per il trombo ad alcune delle quali si accede tramite una sorta di porta oscillante tipo saloon. Nel salone in cui è ubicato il bar, ci sono vari divani dove le cortigiane stazionano in attesa dei clienti: anche qui è fatto loro divieto di approcciare direttamente. La cosa che mi colpisce è che, una volta accomodato anche io, mi sembra di essere entrato in un luogo di culto, dato il silenzio che regna sovrano: si ha quasi la sensazione di dovere fare attenzione a come ci si muove per non turbare gli equilibri su cui poggia questo club. La clientela è esclusivamente indigena oltre che taciturna. Segnalo, per gli amanti dello stile di arredamento vintage, la presenza di fronte al bagno di un telefono pubblico a monete -presumibilmente non funzionante- che sembra preso direttamente da uno degli episodi de “L’ispettore Derrick”. Al piano -1 ci sono le docce, gli armadietti (molto simili a quelli visti il giorno prima al Villa Verena) e gli spogliatoi. Penso possa bastare, passo alla parte più “gustosa” del racconto…
GIRLS
Ne ho contate sette, di livello abbastanza discutibile (per usare un eufemismo, ndr) eccezion fatta per due fanciulle: una bionda e l’altra mora, entrambe non a caso molto richieste. Punto sulla seconda: si fa chiamare Cindy, 25 anni dichiarati ma ne dimostra 21-22, di Costanza (non mi dire… Bella pelle, capelli neri molto lunghi, seno una seconda naturale, nessun tatuaggio. Entriamo in camera che sono le 13,30: all’inizio è un po’ sulle sue ma poi si scioglie. Buon bbj prolungato e senza l’uso di mani, non gradisce farsi baciare sui seni. Provate due posizioni, vengo con lei che si muove agilmente a smorza-candela nei venti minuti per pagare il minimo sindacale.
CINDY: bellezza 7 (bonus di 0,5 per l’assenza di silicone) / partecipazione 6,5 / fucking expertise 7 (buon bbj)
Elargito quanto dovuto, mi concedo una doccia e una sauna seguita da una doccia ghiacciata defatigante. Vorrei provare la bionda ma avendo davanti un pomeriggio “impegnativo” preferisco fermarmi qui. Lascio il locale che sono le 14,10: il biglietto d’ingresso, nel frattempo, è aumentato a 30 euri. Fuori il tempo è nettamente migliorato: un bel sole caldo mi accoglie e si offre di accompagnarmi verso l’ultima tappa di questo tour. All’inizio doveva essere il Grimberg ma poi decido last minute di puntare dritto verso Castrop-Rauxel alla volta del Penelope: vorrà dire che a Gelsenkirchen ci andrò la prossima volta, perché tanto “una prossima volta” ci sarà comunque…
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Rispetto all’altro fkk low cost visitato il giorno prima (Villa Verena, ndr) questo mi ha convinto molto di meno: diciamo che il prezzo di 10 euri può rappresentare un incentivo ma solo se siete in zona. Inoltre, mi sento di sconsigliare questo posto a chi è alle prime armi nel variegato mondo dei bordelli: troppo essenziale, chi cerca cibo e cazzeggio guardi altrove. Le uniche due ragazze degne di eiaculazione possono andare bene come apripista verso qualche altro locale più di sostanza. Sono comunque contento di averlo visitato, quanto meno per accrescere il numero di posti in cui chi vi scrive ha varcato la soglia d’ingresso.
Se avete domande, su questo e sull’ultimo resoconto che pubblicherò a breve, non esitate a scrivermi: come amo ripetere per correttezza nei confronti di chicchessia, queste recensioni sono sempre e comunque il frutto delle mie esperienze e delle mie riflessioni.
Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.
Augen zu und durch
Auf wiedersehen!
Engineer2013
Silver 36-50
04/04/2022 | 05:47
0
Mi spiace, ma io l'ho conosciuta al Penelope.