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eureka
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02/05/2012 | 23:36

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WLF sei un autentico dandy! Quotato e approvato al mille. Oscar Wilde sarebbe orgoglioso di te.

eureka
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02/05/2012 | 22:22

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.....ahhh dimenticavo la domanda clou per il Commissario: "La zoccola spesso fa piu' di quanto dovrebbe, ma lo fa con il cuore" (parole Sue). Ma che cosa è che questa benedetta zoccola dovrebbe fare in piu' oltre beninteso ad offrire un generoso ed ampio rifugio per i cazzi pellegrini in cerca di temporanea dimora??? Infine ricordiamo un paio di norme essenziali al nostro beneamato Commissario. Nel nostro sito sono obbligatorie le scurrilità, ma sono vietati gli errori di ortografia. Pertanto, parlando della zoccola, che è senza meno un essere femminile, non potremo mai dire ""gli piace mangiare....la sveltina non gli interessa"", cio' onde evitare fraintendimenti che potrebbero essere terrificanti, come quello di ritenere chi parla interessato agli zoccoli anzichè alle zoccole......

eureka
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02/05/2012 | 21:59

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Egregio Commissario, comprendo perfettamente le Sue lacune in fatto di Escort. Infatti in commissariato da che mondo e' mondo zoccolano solamente zoccolacce di quarta categoria (mi si perdoni la cacofonia tautologica.......ma suona cosi' bene!) Le escort, queste novelle "allietatrici" di seriosi simposi fra vecchi barbogi sull'orlo della rottamazione, non sono nulla di moderno, essendo solamente la versione aggiornata ed elettronicamente riveduta delle antiche "gheishe" giapponesi le quali, contrariamente a quello che crede il gregge, non sono e non hanno mai disimpegnato il mestiere di zoccola. Gheisha e zoccola sono pertanto due figure uguali come il diavolo e l'acquasanta......Rimane un debito incancellabile del citato Commissario: quello di spiegarci l'alto significato intellettuale circa le disquisizioni sulle borsette "GUCCI"......a Lei la parola, Commissario!

eureka
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02/05/2012 | 02:19

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.....certo che questa mery87 e l'altra sua collega sono due cagacazzo patentate, allo sfinimento! La Mery e' piena di salti logici e imbevuta dei soliti stereotipi triti e ritriti, fritti e rifritti ormai obbligati (In Italia, soprattutto in TV, anche i piu' maschilisti e atei devono ormai dichiararsi femministi e cattolici per conservare il posto di lavoro, la faccia e risparmiarsi forse anche qualche sputo in faccia da qualche fanatico). Quell'altra che se la tira anche da intellettuale (secondo lei oltre che il Male assoluto saremmo anche ignoranti, rozzi etc etc), non si accorge che in questa vita si puo' forse simulare e ostentare tutto (ricchezza, salute, benessere etc.), tranne la cultura. Se sei un cinghiale rozzo e analfabeta, non potrai mai simulare di essere un Accademico della Crusca.......hahahahah. Questa tipa non si accorge che complessivamente noi siamo un blog di gente soprattutto di livello culturalmente superiore, testimoni i teoremi piu' o meno complessi sulle varie tematiche e il linguaggio a volte anche ricercato che si usa, questo per testimoniare la nostra ignoranza......hahahahahaha. Poi andiamo anche a vedere un poco gli errori di ortografia.........e vi accorgerete che la Mery87 è una mezza tacca, quindi, amici e colleghi, cerchiamo veramente di non buttare il tempo con queste cianfrusaglie umane, forse anche prezzolate da qualche collettivo che sta proditoriamente tentando di identificare qualcuno di noi..........Comunque sia queste due pseudo-intellettualone, cosi' come le altre, non hanno capito veramente una mazza di noi uomini. In particolare non hanno capito che la natura intrinseca dell'uomo non è, nè puo' essere mai in rotta di collisione con le migliori qualita' che loro stesse sognano e hanno sempre sognato in un uomo (tranne lo zerbinaggio, ovviamente.........hahahahahah). L'una non esclude le altre, voglio dire. Il fatto di ricercare la gnocca come obiettivo immediato non esclude e non elimina certamente cioè tutte le migliori qualità che costituiscono un vero uomo o una vera persona. Inoltre tutto il sito è una vera bandiera contro l'ipocrisia bigotta e opportunista che opprime come una cappa nefasta le nostre esistenze da prima della nostra nascita. E quest'ultimo certamente è il fatto emblematico e altamente liberatorio che fa di questo sito un luogo unico, affascinante e goliardico. Avanti tutta impavidi moschettieri!

eureka
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01/05/2012 | 17:46

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Comunque, egregi e acuti colleghi tutti, noi dovremmo solamente auspicare un'espansione esponenziale del frocismo (o frocianesimo, non so.....hahahaha). Immaginate un po' se 9/10 degli uomini fossero froci........(tranne noi ovviamente.....): l'azienda donna, per non fallire, non avrebbe altra soluzione che dare ordine perentorio alle proprie socie di aprire le porte a noi moschettieri del secolo XXI buttandoci direttamente le cosce al collo senza colpo ferire......altro che parlare male dei culattoni, sono quelli che ci tolgono la concorrenza di torno, cazzo!!!!

eureka
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01/05/2012 | 01:38

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Comunque in tre parole, la vita che doveva fare quel poveraccio di O.Wilde doveva essere terrificante, lui frocio marcio nell'epoca della regina Vittoria......un suicidio annunciato. Bisogna pertanto solo saperlo leggere. La sua vita di scrittore era incentrata sulla lotta senza quartiere all'ipocrisia benpensante, quella che appunto gli impediva la sua vita (da frocio, gusti so' gusti.....embè). I suoi strali erano quindi in primo luogo indirizzati in generale contro tutte le forme di ipocrisia e contro la morale allora (e anche oggi) imperante, fra cui appunto quella principe, cioè nel rapporto donna-uomo, matrimonio compreso, per poi scendere nel campo che piu' gli interessava (l'ipocrisia in campo omosex). Infatti lui mirava con le sue commedie a coinvolgere quanto piu' pubblico poteva, comunque come è noto alla fine è scivolato su una buccia di banana e sono riusciti a sbatterlo in galera (come corruttore di minori). Comunque le sue perle, raccolte anche sotto forma di aforismi, sono smaglianti e tuttora attualissime. Consiglio vivissimamente la lettura a tutti, rimarrete stupefatti dalla estrema attualità dei suoi scritti, a riprova che la moralità ottocentesca del regime vittoriano ha, oggi, solamente cambiato il titolare (il Vaticano), pur rimanendo uguale. Questa pillola non ha rivali: ""Le donne rappresentano il trionfo della materia sull'intelletto, gli uomini rappresentano il trionfo dell'intelletto sulla morale"".

eureka
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01/05/2012 | 01:06

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Siete tutti troppo ganzi, mi fate spanzare dalle risate quando arrivo a casa la sera dopo il lavoro, comunque ricordiamoci sempre, a nostro imperituro onore, che l'arguzia fa sempre il paio con l'intelligenza, di cui è certamente l'espressione piu' vivida. Sfido infatti a trovare un comico di livello che sia anche idiota (che non sia Fiorello &/o affini, per carità......) Ma vi potete immaginare quel giorno che si riuscirà a organizzare una rimpatriata fra di noi (tipo ex compagni di scuola) ????

eureka
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01/05/2012 | 00:36

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Parole sante e strasante, caro Astrid, nel mio caso la separazione dei beni si è rivelata il grimaldello legale vincente per lasciare la mia satanassa con la bocca asciutta e le tutte le voglie economiche in secca.........Potrà suonare forse come un insulto alle orecchie della vostra amata mogliettina nel momento in cui l'ufficiale dello Stato Civile nel "giorno piu' bello della vostra vita" vi rivolge la famosa domanda, ma voi dovete mettervi una mano sul pelo che certo non vi manca sul cuore, sbattervene altamente i coglioni della faccia da funerale che la vostra mogliettina nuova fiammante vi terrà per una settimana almeno, ma sarà proprio questo atroce gesto disumano e sconsiderato che un giorno vi salverà e vi permetterà di buttarglielo 'n culo senza anestesia.........con vostra massima libidine e soddisfazione, che nemmeno la chiavata piu' lussureggiante che avrete fatto nella vita reggerà mai al confronto!!!!! datemi retta palle!!!! hahahahahaha

eureka
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29/04/2012 | 16:35

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Leggo con ritardo il teorema vulvo/aziendale architettato da quel geniaccio di Little Truths. Quotato al mille per mille, complimentoni! Anzi, direi che solamente per questo intervento ti andrebbero appuntati sul petto i galloni della dirigenza, se non quelli del direttore generale, se il nostro non fosse un blog, ma una azienda. Propongo la seguente motivazione: "Per aver illuminato di viva luce i lugubri ed oscuri meandri ambientali creati negli anni con proterva, illegittima e dolosa azione criminale delittivo/omissiva dalla coalizione della figa italiota tutta contro le piu' legittime aspirazioni e i sacrosanti diritti del cazzo nostrale". Firmato: La ribellione dei cazzi nostri.

eureka
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29/04/2012 | 02:42

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Ti ho beccato Little Truths, il detto non è tuo, ma del mitico O.Wilde. Esattamente è questo''Le donne malvage ci seccano. Le donne buone ci annoiano. Questa è l'unica differenza fra loro''. Ad ogni buon conto il punto finale è sempre con O.Wilde, che ha stabilito questa pietra miliare insuperabile da piu' di 100 anni: "GLI UOMINI SI SPOSANO PERCHE' SONO STANCHI, LE DONNE PERCHE' SONO CURIOSE; ENTRAMBI NE RIMANGONO DELUSI". O no?

eureka
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29/04/2012 | 02:28

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Ma cari colleghi.......dove è finita la vostra abituale pacatezza di ragionamento? Cercate di non essere voi schiavi dei nefasti retaggi clericali per favore!! Il fenomeno delle povere ragazze sfruttate e ricattate da bande organizzate di truci trafficanti di innocenti corpi femminili ad uso e consumo delle trasmissioni televisive del defunto don Benzi (pace all'anima sua, poveraccio) riguarda forse solo un frammento infinitesimale del fenomeno prostituzione. Come la mettiamo con le famose ragazzine italiane di buona famiglia che si concedono solo per comprarsi il cellulare nuovo?? E con quelle regolarmente legalizzate in mezza Europa?? Forse non potete raggiungere un livello di conoscenza della lingua estera per sapere veramente quello che si aggira nel cervello di quelle estere, nè la stragrande maggioranza di voi è in grado di capire il contesto sociale di queste ragazze, perchè per capirlo bisogna viverlo nel presente, comunque io vi posso assicurare che la grande maggioranza di queste pay non potrebbe disimpegnare altro ''lavoro'', poichè semplicemente non ci arrivano. Voglio dire che queste, nel cervello hanno solamente, come dicono dalle mie parti (Caracas) ''dos cucarachas jugando a domino''...........pertanto il ''lavoretto'' per loro è una vera e propria ''tabla de salvacion''. Queste non hanno un cazzo nel cervello, per capirci, ma non ce l'hanno perchè non hanno mai avuto voglia di fare un cazzaccio, ma anche se avessero una opportunità di lavoro.......che fatica!! Nessuno obbliga queste ragazze al ''lavoretto'', ve lo assicuro. Almeno qua nessuno ci mangia sopra e nessuno le sfrutta nei termini che qualcuno pensa (a parte i soliti contratti dei night club) e solamente quando loro vogliono (cioè quando trovano un idiota che se le mantenga) abbandonano il ''faticoso lavoretto''. Datemi retta, palle.......Saludos!

eureka
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29/04/2012 | 01:57

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Non voglio mettere minimamente in dubbio quanto da voi riportato, e le ragazze da voi invitate saranno di specchiata moralità, pero' comunque qualcuno forse è bene si metta anche una piccola pulce nell'orecchio, nel senso che se è da un lato vero che i servizi consolari non sono tenuti a dare spiegazioni in caso di diniego del visto, dall'altro lo negano sempre quando si rendono conto che ''l'invitata'' è una zoccolona........(fatto già capitato e documentato nel caso di una dominicana che conosco). Auguri!

eureka
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29/04/2012 | 01:43

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....scusa Little Truths, per pura curiosità statistico/informatica: ma che nazionalità aveva la extraterrestre che ha rassettato tutta la casa??? Immagino non italiana ovviamente...........

eureka
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29/04/2012 | 00:56

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caro Leon, non so se tutte queste preziose informazioni fornite dagli onorevoli colleghi ti abbiamo portato piu sconvolgimenti che ordine nelle tue idee, comunque leggendo un po' tutto, e considerando la tua non semplice situazione familiare, mi sento in grado di fornirti anche una mia dritta, precisamente sulla località brasiliana di PARATY o PARATI. Io ci sono stato varie volte qualche anno fa ed è una incantevole località di mare, molto elegante e tranquilla che fa il pari con l'altra di BUZIOS, relativamente vicina a Rio e quindi ben servita. Ambiente completamente coloniale, target di turisti medio alto (piu' alto che medio), ci arrivano i riccastri brasiliani a rilassarsi nonchè una buona quantità di turisti esteri. Posade e ristoranti di alto livello, per intenderci lì non esiste il turista semidisperato che fra una canna e l'altra decide di rimanere sul posto e aprire una piccola posada sulla spiaggia per i pidocchiosi figli dei fiori come lui.....Se quello sara' il tuo posto perchè sarai riuscito ad aprire e gestire una attività redditizia vivrai sollazzato tutta la vita dalla tranquillità del posto e dall'incanto del mare. Buona fortuna.

eureka
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28/04/2012 | 00:47

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Comunque, onorevoli colleghi, non spacchiamo adesso il capello in quattro pesando e soppesando la bonta' della (o delle) ucraine o delle russe sul filo dell'euro, anche se questi comportamenti sono radicalmente differenti da quelli delle italiane le quali ultime mi sembra, all'interno dei territori dell'Europa finora conosciuti e gia' scoperti, possono legittimamente ambire alla palma d'oro delle piu' rompicazzo. Pensate, rimanendo in tema danari e scroccamenti vari, che qualora vi capitera' di conoscere una sudamericana delle mie parti (venezuela & affini.....), avrete ampio modo di conoscere tutto il vasto e variopinto arcobaleno dello scrocco in tutte le piu' bieche manifestazioni umane e sovrumane pure. Allorche' avrete pucciato il biscotto, la prima inevitabile reazione della soggetta sara' quella di chiedervi immediatamente una scheda telefonica in regalo (richiesta che si ripetera' poi nei giorni a venire con una frequenza vorticosa......). Il giorno dopo la predetta sara' gia' in affanno con la rata dell'universita', xche' non la lasciano entrare a lezione se lei non paga la rata....che voi pagherete. La sera la cena (nonche' tutte quelle successive) sara' a Vostro carico, unitamente alla sorella autoinvitatasi, e la sera dopo si presentera' immancabilmente durante la cena il caro fratellino il quale (toh. che caso, poverino, caramba!!!!!) proprio quella sera e' stato borseggiato e non ha i soldi neanche per pagarsi uno straccio di bus. Successivamente avrete l'inevitabile ed originale idea di recarvi con lei sulla spiaggia del paesino natio (di lei, che poesia......che romanticoni siete!!!!), dove troverete ad aspettarvi tutta la sua graziosa famelica famigliola che lei non vedeva da almeno otto mesi, pertanto con pari fame arretrata di otto mesi......E poi non vorrete mica fare l'affronto di non portare un regalino a mamma e papa' futuri suoceri, vero canaglie? Bene, vi lascio solamente immaginare quanto questa vostra scopata (o scopata multipla) vi sara' costata, con buona pace dei lirici racconti di chi usa il bilancino del farmacista per calcolare la bonta' delle donne europee sul filo del neuro, un neuro e mezzo.......Va bene, questa volta devo ammettere che le europee hanno vinto, ma che non si parli di trombamento, perche' li' allora la palma d'oro cambia continente......hahahahahaha!!!!

eureka
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27/04/2012 | 23:47

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Eh caro collega Devil1........sull'Osservatore Romano e su Avvenire bisognerebbe pubblicare questo ed altro, porcazza la miseria! Peccato solo che per farselo pubblicare bisognerebbe impiegare un codice criptico cifrato da guerre stellari.......roba da settima guerra mondiale! Questi andrebbero mazzolati a dovere, ma fino a che ci sara' il popolo bue con un cervello da zanzara ad ascoltarli, come cazzo pensi che possano capire il suddetto linguaggio criptico, quando non riescono neanche a capire quello che hanno sotto il naso, cioe' (ad es.) che finche' ci sara un capo della Polizia italiano che guadagna il doppio di mr.Obama, il dr. Monti e' un fuori di testa......caro fratello??????

eureka
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26/04/2012 | 23:49

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Ahh.. mi sono scordato di sottolineare che la riprova palmare di tutto il teorema vaticanesco suddetto sta nella circostanza (riconosciuta universalmente dai piu' osservatori fra Voi, esimi colleghi) che anche le stesse italiote bigottone e con la gnocca rigorosamente abbottonata in patria, mano a mano che abbandonano il nostrale ambiente trasudante di miasmi clericali, vengono colpite da una trasformazione tipo dr.jekill/mr. hyde che le porta magicamente, in maniera direttamente proporzionale al numero di chilometri frapposti fra il luogo di residenza abituale e quello delle vacanze, a spalancare vieppiu' le cosce giungendo a partecipare a veri e propri campionati di sbattimenti di grossi e lunghi cazzi neri nelle piu' remote localita' dei quattro continenti, al riparo di occhi (e soprattutto di telecamere) conosciute. Quando poi le gran troie finalmente ritornano, sfondate e sfinite dalle maratone cazzistiche, alle amate italiche sponde, riprende l'antica e mesta transumanza sul sagrato natio, ritornano le litanie delle verginelle pudiche e le loro innumerevoli proteste di integrita' morale di donne autenticamente dedicate esclusivamente alla ricerca del calore del focolare domestico.......meditate onorevoli colleghi, meditate!

eureka
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26/04/2012 | 22:38

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Secondo me l'unico che ha azzeccato il centro neuralgico del problema storico di queste italiane con la figa asfittica, che e' certamente una grandissima e incontestabile realta', e' ''nessuno 75'' con la faccenda del Vaticano. Non se la prenda nessuno, il mio non e' un discorso religioso, ma culturale, ma il Vaticano e' un centro storicamente riconosciuto di infinita e potentissima repressione sessuale, questo da che mondo e' mondo. Che cazzo e' questa storia dei preti, presuntamente eunuchi, che debbono impartire le direttrici morali in fatto di sesso a mezzo mondo??? Ma se io ho una noia al motore della macchina, non e' che io chiamo il panettiere ad aggiustarmelo, a meno che io non voglia farmi sostituire i pistoni con delle brioches......cosi' come cazzo e' questa storia di questa istituzione che ufficialmente aborrisce il sesso in tutte le sue manifestazioni, salvo una, e i cui rappresentanti devono (ufficialmente) girare al largo dall'argomento chiavaggio, mentre possono a pieno titolo (da ignoranti quali sono in materia) pontificare tutte le castronate che vogliono nella materia che loro non conoscono e non praticano (dico ufficialmente.....), nonche' avere voce in capitolo anche nella redazione delle leggi italiane??? E noi idioti pure ad ascoltarli.......Ma vi rendete conto che grazie alle direttrici e alla repressione della Chiesa abbiamo il sistema legale di separazione/divorzio piu complicato, lungo e costoso del globo terracqueo??? Prova ne sia che immaginando il mondo con al centro il Vaticano, via via che ci allontaniamo da esso i costumi sessuali si rilassano fino a riassumere delle sembianze ed usanze normali??? Nella stessa Italia poi esistono differenze enormi a seconda del territorio. E' noto infatti che giu' nel Sud, l'ambiente e' certamente piu' repressivo e tossico per i costumi sessuali, al punto che le stesse donne del Sud sono (dovute diventare) molto piu' false e tortuose in materia sessuale, al solo scopo di difendersi dall'ambiente falsamente bigotto e posticcio da commedia all'italiana........ Ovviamente l'ambiente subisce lo stesso ricatto, quindi esso e' totalmente tossico in vicinanza del Vaticano (Italia tutta), e si rilassa con l'andare dei chilometri.......La prova la possiamo avere negli stati sudamericani dove, sebbene ufficialimente cristiani, pero' non si fanno soggiogare dal ricatto ambientale e quindi i costumi sono piu' naturali, lo stesso in Russia o nella stessa Germania, che conosco anche bene per mentalita' sessuale o i famosi Paesi del Nord.....Poi va bene che esistono anche i Paesi arabi dove, al confronto, le donne italiane possono anche essere considerate delle sfrontate licenziose che la danno al primo venuto senza difficolta', ma questo era appunto un discorso limitato al mondo cristiano dell'Italia.......cioe per capire da dove viene questa immensa forza repressiva che tante sciagure ha procurato e procura ai nostri beneintenzionati augelli. Non diamo quindi totalmente la colpa alle donne italiane per la loro riconosciuta ristrettezza vulvare, ma diamo a Cesare quel che e' di Cesare e alla Chiesa quel che e' della Chiesa.....Salutazzi a tutti!....

eureka
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25/04/2012 | 23:47

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.....mi sono dimenticato di aggiungere un particolare. Esiste praticamente una sola regola per non sbagliarsi mai nella scelta della localizzazione e successivo sviluppo della nuova attivita' d'impresa nel luogo d'approdo, e questa va spietatamente applicata. ''Vietato innamorarsi del proprio piano d'impresa''. Cio' vuol dire solamente che, una volta redatto il vostro piano, voi dovrete trasformarvi in avvocati del diavolo per trovare tutti i difetti e i rischi immaginabili del piano che voi stessi avete redatto. Se esso resiste, vuol dire che e' un ottimo piano d'impresa e potete quindi cominciare a crogiolarvi al sole dei vostri sogni. E ora, buoni programmi, sempiterni e apprezzati estimatori della gnocca international!

eureka
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25/04/2012 | 02:04

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Onorevoli colleghi tutti desiderosi di cambiare qualcosa di importante nella propria vita, badate bene che, oltre al legittimo desiderio di abbeverarsi da tette straniere e sfuggire ai rigurgiti del terrore economico post/moderno, esiste altresi' un'altra esigenza, spesso poco considerata. Vale a dire quella di rompere definitivamente con quelle malsane e riottose routine che alla fine non fanno che rigonfiare i nostri coglioni in maniera direttamente proporzionale alla monotonia del ritmo di vita chiamiamola ''moderna''.

In due parole, giunta negli anni una certa dimensione dei suddetti ammennicoli, o dovete divorziare dalla satanassa, o dovete salutare i cari colleghi di lavoro che tanto hanno contribuito negli anni al rigonfiamento dei suddetti, o dovete cambiare Nazione, o, se volete essere proprio radicali, dovete cambiare continente. Io, nel terrore di sbagliare bersaglio, ho cambiato tutto. Il risultato e' stato il repentino e scontato sgonfiamento dei suddetti e l'ammazzamento della mortale routine. Come ho fatto? Semplice. Per abbandonare la satanassa esistono i tribunali, per cambiare lavoro basta cercarlo con fermezza e per cambiare casa, ancora piu' facile.

La scelta della Nazione d'approdo poi dipende esclusivamente dai gusti e dalle attitudini di ciascuno. Posso consigliare, come ho fatto io, un lungo tirocinio come turista, approfittando di tutti i buchi liberi per vacanze e affini, per valutare luoghi e circostanze. Successivamente, valutando senza il paraocchi le proprie attitudini lavorative e quello che il mercato locale offre, redigere un piano d'impresa, che costituira' la vostra linea d'azione. In tutto questo dovrete pero' preliminarmente porre la massima attenzione non solamente su quello che si guadagna, ma soprattutto su quello che si spende o si risparmia per vivere. E questo e' un punto solitamente completamente trascurato, ma essenziale. Per essere piu' chiaro, per quanto riguarda il mio paese/resident (venezuela) su un quaderno a sinistra scriverete l'elenco di tutti i capitoli di spesa necessari alla vostra vita nel luogo prescelto, a destra riporterete a fianco degli stessi capitoli, quello che spendereste (o spendete) in Italia.

Cosi' quando io andro' a scrivere vicino ai vari capitoli di spesa per riscaldamento, benzina, assicurazione auto, ICI, IMU, capi abbigliamento inverno, gomme da neve etc etc, sul foglio relativo all'Italia io avro' gia' raggiunto una cifra astronomica, mentre sul foglio del Venezuela saro' ancora praticamente a zero. Questo vuol dire che, mentre stando in Italia voi avrete gia' speso un buon numero di mesi di lavoro da bue per coprire i costi dei summenzionati capitoli di spesa, stando qui sarete ancora a zero (o quasi). E certamente questo e' una ottima base di calcolo concreto. Successivamente se scoprirete di poter aprire una attivita' nel luogo d'approdo,
probabilmente senza tanti lacciuoli burocratici come in Italia, sarete a cavallo. Per quanto riguarda infine la dimora, i costi d'acquisto saranno probabilmente inferiori a quelli italiani. Per partire col piede giusto, tuttavia, e' necessario fare un notevole sforzo iniziale per evitare a tutti i costi le spese relative agli affitti, sia nel lavoro che nella casa.

Meglio comprare in loco, accendendo forse anche un mutuo in una banca italiana, considerato che in questo momento chiedere un mutuo a una banca venezolana e' come chiedere in prestito un cappio.....(qua gli interessi sono del 27 per cento e l'inflazione al 30 per cento). Successivamente si puo' anche azzardare qualche investimento immobiliare, se si ha la disponibilita' e le circostanze lo consentono. L'investimento immobiliare non deve mai spaventare, se ci si pente si puo' sempre vendere e il mattone conserva sempre il valore. Personalmente per me questo ha significato l'apparire improvviso di una rendita paragonabile a quella di una bella pensione integrativa italiana. Ovviamente tutti siamo diversi e abbiamo diversi modi di vedere le cose, pero' su una siamo sempre d'accordo. Che la gnocca estera e' meglio di quella italiana. E qui torniamo al punto di partenza.......hahahahahahahaha!!! Buoni piani di guerra a tutti e che la gnocca vi sia propizia sul prepuzio!

eureka
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23/04/2012 | 02:15

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Salve cari colleghi! Non posso che condividere in pieno l'andazzo dell'umore generale circa il fosco panorama che purtroppo attanaglia l'Italia a tutto campo. Io ho abbandonato la barca italiana otto anni fa, dopo una vita dedicata di giorno a languire in ufficio incastrato fra colleghi invidiosi e furbastri, capi in malafede disposti a trafiggerti per il loro sporco interesse di carriera e subordinati incapaci o ebeti, di pomeriggio sdravaccato in qualche bar a lumare le gnocche di passaggio e a sognare solamente ipotetici arrembaggi al loro culo, di sera (rigorosamente il fine settimana) cercando disperatamente di mettere in opera i piani di arrembaggio architettati durante la settimana.......con scarsi successi ovviamente. Nella mia gioventu' ho dovuto sopportare innumerevoli prese per il culo di donne che pensavano che consegnare la gnocca al primo venuto (per loro tu lo sei sempre) sia un sacrificio che merita mesi e mesi di suppliche, inviti a cena e ammiccamenti piu' o meno espliciti per pari tempo. Quando sono passato alla condizione di gnoccaresident mi sono accorto che le italiane mi hanno letteralmente rovinato la gioventu', senza esagerare. Ancora oggi, qui, posso avere a disposizione gnocca che a 25 anni in Italia me la potevo solamente sognare.

Ma, come constatato da molti, l'esodo verso l'estero non e' solamente motivato dalla gnocca. Posso affermare, con congnizione di causa, che in Italia ormai si vive il terrore. Certamente il dr. Monti non e' Robespierre, forse anche peggio. Non solo il terrore di non arrivare alla fine del mese, non solamente il pericolo (concreto) di arrivare a sera e farti il lenzuolo, con cui dormirai, con tutte le multe, con autovelox e non, che avrai collezionato durante il giorno, non solamente il terrore di vedere l'ago della benzina arrivare a zero, ma anche e soprattutto la sensazione, questa si' terrificante, di insicurezza economica accompagnata peraltro dalla piena consapevolezza che la notifica di una semplice cartella delle tasse o di una multa bastarda per una virgola storta sulla dichiarazione dei redditi, puo' veramente mandarti a carte quarantotto.

Qui dove sono io (Caracas) la situazione sara' quel che sara', pero' almeno io non ho questa maledetta sensazione di perenne precarieta' derivante dalla ineluttabilita' delle conseguenze in base al semplice accadimento dei fatti sopramenzionati. Qui la filosofia, anche di fronte ai fatti economici piu' drammatici e coinvolgenti, e' quella del ''como lo arreglamos??'', lasciando cosi' spazio ad ampi varchi di soluzione che, in definitiva, sono proprio quelli che ti permettono di vivere e di sopravvivere. Vista da qua, la situazione italiana e' come un elicottero in caduta libera avvitato su se stesso. L'economia non ce la fa piu', il debito pubblico e' alle stelle, (parte) della ricetta e' ridurre il debito pubblico.

Come? Aumentando le tasse, cosi' la economia che gia' era in affanno, terminera' di sfracellarsi.......cosi' il dr. Robespmonti sara' soddisfatto. Almeno questo e' uno Stato produttore di petrolio e con 2 euro faccio il pieno alla mia Range Rover 4.6 rigorosamente a benzina, mi faccio la doccia e con quello che rimane annaffio anche il giardino.......Per quanto riguarda poi il dubbio di molti su ''mi butto o non mi butto'', alle volte e' questione di studiare bene il Paese dove si vuole andare, in rapporto ovviamente con i gusti personali di ognuno. Per ribadire il concetto e fare un esempio con quello che ho fatto io, parte della solida situazione economica che mi sono costruito qui, deriva dal fatto di aver venduto un immobile in Italia, e praticamente aggiungendo quanlche euro in piu', ho comprato un immobile qui. Risultato finale. Il nuovo immobile a me rende tre volte quello che mi rendeva in Italia, per di piu' completamente esentasse, esentICI e esentIMU o altre diavolerie che si inventa il dr. Robesmonti per trucidare gli Italiani......Un caro saluto a rtutti, scusatemi lo sfogo, ma con qualcuno dovevo pure sfogarmi, se vi ho rotto le palle prometto di non farlo piu'.

eureka
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16/04/2012 | 23:43

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Ma insomma ragazzi lo volete capi' o no?? Abitando al Polo Nord, non e' che quando avete sete andate a cercare una birra nel congelatore......Insomma qua a CCS io vivo fra giardini pubblici seminati a gnocca, marciapiedi intasati da culi femminei in pantaloni tutti a rischio scoppio, panaderie ricolme di stuoli di impiegate in pausa/pranzo......non vado certamente a complicarmi la vita per sbattermi il viaggio aereo piu le rotture di balle di scendere all'aeroporto (a volte due ore solo quello) e di pagare cifre da rapina ai taxi di Margarita solamente.....per trovare quello che qui a ccs si butta e si fa indigestione pure???!!!! A Margarita io sono stato solo un paio di volte, rigorosamente fuori stagione, e con una gnocca che mi sono pure portato da ccs. Quindi, viva la relazione di Amnesia, comunque concordo pienamente su Playa el Agua, splendida, ci sono stato io appunto, ma in appartamento privato.L'unica cosa che aggiungerei alla relazione di Amnesia e' che certamente in alta stagione l'afflusso di gnocca a Margarita, pay e pure no, e' molto consistente e per di piu' da tutto il Venezuela, dato che in quel periodo chiudono uffici e fabbriche e quindi la gnocca transuma in massa a Margarita per collezionare i cazzi piu' (economicamente e non) promettenti. Se avete qualcos'altro da chiedere, chiedete pure. Se posso vi aiuto, e come diceva Bennato......VIVA LA GNOCCA!!!!

eureka
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16/04/2012 | 01:56

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Eh si ragazzi, vuoto pneumatico sul nostro sito circa il Venezuela, ma possiamo onestamente tentare di rimediare dandovi qualche pennellata di colore generale. Vi ricordate quella tale Mendez, venezolana, che anni fa ha vinto con grande scandalo e putiferio di polemiche il Miss Italia? Bene, qui non sarebbe arrivata a vincere nemmeno il Miss/Condominio.....hahahahahaha. A capo del team di Miss Venezuela qua c'e' un notissimo culatone locale, tale Osmel Sousa, che nel suo ramo e' tale e quale a Bernie Ecclestone in F1. Il tipo, apparentemente razzistissimo, candida esclusivamente gnocca biondissima che andrebbe bene per Miss Svezia. Negre, zebrate o anche solo un timido color cappuccino non se ne parla. Chi vince Miss Venezuela e' sempre e solamente una biondissima abbagliante e alta due metri e quaranta.......Questo e' prodotto della mescolanza storica proveniente dalla immigrazione recente e meno recente da tutta Europa, su una base preesistente autoctona, india, e negra importata per le antiche coltivazioni del caffe e cacao. Il territorio qui e' infatti a macchia di Leopardo, esistono regioni interne dove vedi solamente idiani, verso la Amazzonia, e nell'interno zone dove sembra di essere a Nairobi......Naturalmente qui a Caracas c'e' tutto, e direi che le mescolanze migliori, ai nostri fini scoperecci, siano avvenute fra negri e discendenti di europei. Le migliori sono queste, secondo me. Personalmente quando mi trovo una di queste, e' da impazzire. Culo da vera negra, grosso e sodo, senza essere esagerato, pelle bianchissima, labbra carnose, altezza dignitosa, barriti da manuale e movimenti a serpente. Me ne e' capitata una che si muoveva che sembravano due contemporaneamente. Comunque chi non ha mai avuto la fortuna di trombarsi una di queste, ha perso veramente qualcosa. Come gia' detto in precedenza, personalmente posso dire che quando abitavo in Italia io non sapevo neanche cosa volesse dire trombare veramente......... In generale le caribene hanno un talento naturale innato al carotaggio, ma io preferisco personalmente quelle incrociate, come detto. Anche le dominicane sono, ad esempio, delle vere e proprie macchine da letto (io ne avevo una che bastava guardarla perche' si azionasse automaticamente....) ma purtroppo prevale nettamente l'elemento negro o negroide, che io non prediligo. Un discorso simile puo' valere per la Colombia, dove anche li' la mescolanza storica e' stata altamente produttiva. Infine, chi pensa che qua esistano solo negre o indie, si sbaglia di grosso.........Provare per credere, gente!

eureka
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10/04/2012 | 00:07

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Le boliviane sono bone???? Cavolo, io pensavo che fossero tutte basse e chiattone, col culo rasoterra, provviste di baffi a manubrio e forse anche un poco puzzolenti......tipo le messicane, come mi ha riferito un amico che si e' fatto un giro in Messico.......Paese che per questo motivo non mi vedra' giammai......hahahahahahaha. Dovrei farci un salto, ma visto che i miei primi vicini sono le colombiane.........

eureka
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09/04/2012 | 23:42

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Io Caracas da ben otto anni.....

eureka
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08/04/2012 | 22:37

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Forse potra' essere una considerazione un poco banale, alla quale io non avevo fatto molto caso, ma mi e' nata congiuntamente con quel mio amico ingegnere petrolchimico che viaggia mezzo mondo e comunque ha terminato di laurearsi nel gnocchificio caribe. Oh, cavolo, le gnocche piu' ignoranti e culturalmente piu' scartellate sono quelle che trombano meglio (valido esclusivamente per il CARIBE). Personalmente quando rilevo una quantita' di errori di ortografia fotonica negli SMS che mi mandano, gia' mi preparo ad un party di fuoco.......In questo senso fra le piu' ignoranti di tutte sono le dominicane, basta sentire come aprono la bocca senza bisogno che esibiscano ulteriori orrori......ed infatti a letto sono delle vere macchine da guerra.......

eureka
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08/04/2012 | 22:14

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Accodandomi alla saggezza di little truths, posso vivamente sconsigliare chiunque, a meno di casi veramente particolari, di portarsi una negretta in Italia. So che corro enormi pericoli di essere marchiato a fuoco di razzista, ma io che vivo nel terzo mondo (venezuela) posso solamente ripetere a proposito dei relativi cervelli, una frase che mi aveva detto un italiano residente a ccs la prima volta che avevo messo piede nel nuovo continente (1989) che, allora, non avevo capito, ma che successivamente sono stato in grado di stracapire, verificare le mille volte e che ora ho fatta mia definitivamente ''questi hanno la sifilide nel cervello''. Cio' premesso, chiunque e' padrone di buttarsi a vivere e a trombarsi anche il demonio, se proprio lo vuole..... Auguri caro, ne avrai bisogno.....

eureka
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06/04/2012 | 23:27

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La gnocca di sexycaracas.com non e' certamente a un prezzo fantasmagorico, tenuto conto che per ottenere i prezzi in neuris, occorre dividere i prezzi locali espressi in bolivares per 11 circa, che e' il cambio del neuro nero (non quello ufficiale, che e' un furto, ti cambiano il neuro a 6 mi sembra). I prezzi degli estudios (che io caldamente raccomando, per i motivi che diro') sono decisamente piu' abbordabili e la qualita' non soffre. Ovviamente i due grandissimi vantaggi di un estudio sono quelli che, primo quando entri, le gnocche ti fanno la sfilata di presentazione in costume da bagno, secondo il costo della camera e' compreso nel prezzo indicato. Quindi, per fare un esempio 320 bsf , prezzo medio, diviso 11 danno 29 euro per una ora, camera compresa. Lo svantaggio della chica delivery e' che per bonazza che appaia in foto, forse dal vivo sara' anche differente, poi ci sono delle minitruffe, come per esempio a me e' capitato che ordinassi una e mi arrivasse un'altra, con scuse tipo ''l'altra era occupata, e' rimasta intrappolata dal traffico etc etc. . Da aggiungere e' che la gnocca de los estudios e' molto seria e compie tutto quello che deve senza risparmio, anzi se gli sei simpatico vanno anche oltre...... L'ultimo vantaggio di un estudio e' che, se per caso non ti piace nessuna, puoi uscire tranquillamente senza aver ''mangiato", nessuno ti rompera' i marroni. Quindi io consiglio decisamente gli estudios. Ultimo consiglio per gli interessati al viaggio> rimanere a digiuno per qualche settimana prima, qui potete farvi diventare rovente l'attrezzo ininterrottamente per quanto volete voi.......Per coloro che vogliano qualche dettaglio in piu non avete che da chiedere, io vi.........teleguidero' !Salutoni!!!

eureka
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04/04/2012 | 22:18

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Permettemi una sciabolata, indirizzata a chi, non vivendo qui, pretende scioccamente di sentenziare sulla bonta' o meno del governo e del presidente di qui senza sapere una mazza di niente. A questi saputelli dico prima di tutto che questo NON e' un blog politico, poi di venire a vivere qui qualche anno, e dopo ci sediamo al tavolino di un bar a discutere, intanto questo genio di Chavez ce lo stiamo sciroppando noi qui, va bene? A tutti gli altri, e a Sam in particolare, dico che ovviamente non vale la pena di farsi 8500 + 8500 km solo per trombarsi un paio di tope, anche se di gran classe. Chiaramente il discorso cambia se si sfruttano le proprie ferie per venire a trombacchiare qui e la' in questi paraggi e a stendersi contemporaneamente su qualche spiaggiona. Per procurarsi la topa, qui ce ne e' cosi' tanta da buttar via.......hahahahahaha. Pensate che io ho un amico ingegnere di Milano dell'area petrolchimica che ha fatto carte false all'ENI per farsi trasferire qui per lavoro. Purtroppo per lui non gli e' andata bene e quindi se ne viaggia ramingo per i quattro continenti nelle zone petrolifere. Ogni tanto mi telefona disperato, dalla Cina perche' le donne sono piallate, dall'Angola perche' e' peggio che andare di notte, e quando ha una settimana libera abbranca immediatamente il primo aereo per Caracas. La penultima volta e' andato a Margarita, con pieno e totale sollazzo, mentre l'ultima volta e' andato a Cuba, dove pero' si e' fatto spedire da me una gnocca venezolana da Caracas, approfittando del fatto che le tariffe aeree qui sono piu' basse, dovuto a un complicato meccanismo economico dovuto soprattutto a questa idiota revolucion di qui......Questo, per rendervi edotti, cari estimatori della gnocca international, della gran potenza del ''pilu'' venezolano.......Il periodo migliore non esiste, qua c'e' sempre estate, ma personalmente come detto io sono allergico ai periodi di alta stagione per prezzi, sistemazioni e alle volte non c'e' proprio posto negli aerei locali. Per la qualita' della merce, andate un poco a vedere su tus-fantasias.com e naturalmente anche sull'indimenticato sexycaracas.com. Quello che vedrete e' solamente una frazione infinitesimale dell'offerta di gnocca qui, come guardare dal buco della serratura e basta. Buona visione. Ciaooooo.

eureka
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03/04/2012 | 21:22

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Penso che tu little truths abbia ragione, in particolare ogni luogo ha il suo divenire storico. Ai tempi di Pablo Escobar la sola menzione della citta colombiana di Medellin faceva venire la pelle d'oca. Ora puoi girarla tranquillamente alle dieci di sera. A Bogota' nella zona rosa, che e' quella piu' ''in'' e, in pratica, il divertimentificio della citta', puoi gironzolare tutta la notte senza che nessuno ti venga a rompere i santissimi. Lo so per essere stato in entrambi luoghi. In questo momento Caracas e' pericolosa, molto piu' di qualsiasi citta' colombiana, pero' ripeto bisogna sapere dove NON andare. Poi il fatto di venire su dall'aeroporto con un ROLEX d'oro al polso o non so di quale altro materiale, ma comunque ROLEX autentico, per quell'idiota di italiano appena sbarcato da un aereo qualche mese fa, e' stato certamente il facile passaporto per la tomba. Dopo due ore dallo sbarco era gia' steso sulla autostrada, anche perche' a quanto pare l'idiota integrale, si era anche opposto tenacemente al furto mettendosi pure a litigare con i ladri, invece di consegnare tranquillamente il rolex. Personalmente io non andrei con un ROLEX neanche al centro di Milano, ma evidentemente qualcuno non ha le rotelle che girano per il verso giusto.......Quanto a Margarita e alle isole antistanti, certamente sono da visitare, anche se ultimamente la delinquenza si e' fatta sentire anche li'. Margarita e' stracarica di gnocca proveniente da tutto il Venezuela, che ivi si reca per ''lavorare'' maggiormente nei periodi di punta, che sono giustamente pero' i periodi secondo me da evitare per questioni di sovraffollamento sia delle infrastrutture che dei voli domestici da e per Caracas. Personalmente io consiglio, dopo essersi scelti la gnocca al gusto, di proporle un viaggetto nelle isole minori, Coche e Cubagua, raggiungibili con mezz'ora di barchino da Margarita. Tranquillita', sole e delinquenza zero. Ulteriori racconti in seguito..........

eureka
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03/04/2012 | 16:07

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Caro dimonios, la questione della sicurezza qui a ccs esce da tutti i parametri conosciuti. Paradossalmente puo' essere proprio un presunto bodyguard o un ex poliziotto o un poliziotto in piena attivita' di servizio che ti organizza il tuo sequestro/express per farti cacciare una ragguardevole quantita' di neuris. La cosa piu' raccomandabile e' conoscere i luoghi e andarci direttamente. In questo momento io consiglierei di attendere comunque la caduta di questo idiota di presidente, senz'altro con il nuovo governo le cose miglioreranno notevolmente. Ad ottobre 2012 la sentenza.

Comunque, per rettificare il quadro, il 99 per cento dei crimini accade nel cd. ''cinturon de la miseria", che e' tutto l'agglomerato informe di favelas (qui si chiamano barrios) intorno alla citta'. All'interno di essa, la situazione e' ben diversa, e siccome nessuno di noi si mette in storie di droga o affini, potra' circolare con la sola consapevolezza di essere alla merce' di comuni borseggiatori, prendendo le relative contromisure di difesa passiva. Per quanto riguarda il dunque, moltissimi locali sono camuffati all'interno di comuni appartamenti in condominio, quindi del tutto anonimi. Tali luoghi sono sicuri al cento per cento (l'eventuale insicurezza taglierebbe loro i proventi.....), la formula costante per quanto riguarda il tempo prevede 15 minuti, mezz'ora, la ora intera, due ore e due ragazze contemporaneamente. Altre formule e' possibile poi escogitarle privatamente con la tipa che piu' vi aggrada.

Attualmente l'esborso e', mediamente, e rispettivamente da 15 neuri per 15 minuti, 20 la mezz'ora, 30 la ora, offerte speciali per le 2 ore e circa 50 neuri per le 2 ragazze. La formula in questi appartamenti e' estremamente interessante in quanto questi luoghi sono attrezzati completamente e pertanto i prezzi sopramenzionati sono comprensivi del prezzo della camera. Da qui passiamo ai locali pubblici sacramentali con insegne ben visibili sulle pubbliche strade. Il piu' famoso di tutti penso che sia Angelo, che si trova nel quartiere di Altamira nel municipio Chacao, sempre a ccs.

Si tratta di un locale molto ampio al quale si accede attraverso un parcheggio sotterraneo, a due piani con una quantita' sterminata di divani e divanetti al piano basso, mentre su quello superiore (visibile da quello di sotto) si svolgono i vari spettacoli di rito. Rispondendo all'amico Master che dice che se ti piace la gnocca bianca o russa con gli occhi azzurri qui non ci sarebbe, vedo che non ha esperienza qui, rispondo che certamente la russa non c'e', ma quelle bianche o bianchissime sono all'ordine del giorno, anche con gli occhi azzurri o verdi, come gli piace. La immigrazione europea del passato ha lasciato il segno, cosi' se tu andrai nel Sud del Brasile tipo Curitiba o Florianopolis, stenterai a trovare una gnocca di colore, ma saranno tutte color latte con il cognome tedesco. Che poi non sappiano piu' parlare tedesco non ce ne frega un cavolo, basta che sappiano trombare.......Se no vai a Villach, dove parlano anche il tedesco......hahahahahahahaha!!

Comunque, tornando al discorso, nei locali commerciali i prezzi sono notevolmente piu' elevati, anche e soprattutto considerando che le ragazze (che sono veramente come cacchio le volete voi e per tutti i gusti, prendetemi sulla parola) hanno la percentuale sulle bevande somministrate ai clienti, quindi a voi, poi al momento giusto oltre a pagare la chica, bisogna comprare la inevitabile bottiglia di champagne nel locale, tutto sommato la cifra puo' anche superare quello che ti richiedono in Germania e quindi non conviene. Una terza alternativa valida e' quella di scegliere la ragazza sul catalogo online sexycaracas@com, sono indicati i prezzi per ogni singola chica.

Quindi, una volta individuata la preda, telefonate e ve la farete scodellare all'hotel che piu' vi piace (anche il vostro, dunque). Una quarta alternativa, che a me personalmente non piace molto, e' quella di telefonare direttamente a una agenzia telefonica indicata sui clasificados del giornale eud@com, poscia descrivere piu' o meno quello che si vuole, attendere in hotel che ve la portino. In questo caso l'unico rischio e' circa la qualita' della ''merce'', che a volte non e' quella teoricamente pattuita e puo' anche inclinare sul ''cessoso''. Va bene??? Se volete altre spiegazioni, parlate! Ciaoo. Eureka

eureka
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03/04/2012 | 12:35

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Egregi estimatori della gnocca, sono cosciente che questo mio modesto contributo potra' forse sollevarmi plurime ondate di invidia, ma non posso essere egoista a tal punto da non condividere quanto e' a mia conoscenza. Vivo ed opero a Caracas da vari anni, quindi in un autentico vulvodromo. E mi pare opportuno aggiungere il mio contributo, in quanto mi sembra che il Venezuela sia ingiustamente dimenticato nella mappa mondiale della gnocca. Senza usare falsi eufemismi, Caracas e' veramente orrenda e pessimamente organizzata, non la consiglio neppure al peggiore nemico. Piu' in generale, il problema principale e' la delinquenza, se arrivate qui pensando di atterrare in una vasca di famelici piranhas, cominciate con il piede giusto.

Cio' premesso, se adotterete precauzioni generali e saprete dove andare, e soprattutto dove NON andare, sara' molto difficile che vi capiti qualche brutta esperienza. Non andrete in particolare ''nei peggiori bar di Caracas'', come recitava quella demenziale reclame del RUM venezolano che ho visto circolare in Italia. Al sodo. La gnocca e' tanta, di qualita' varia, multicolore e multiforme. Per tutti i gusti e le tasche. Organizzata e non. Libera e non libera. La caratteristica saliente e' che, come accennava qualcuno a proposito della gnocca colombiana, se non erro, il confine fra free e pay, fra mignotta marcia e pulzella dolce e soave, e' molto labile e a volte etereo, irriconoscibile e anche altamente ingannevole. Potrai uscire infatti con una dolce ragazza, pulita, profumata, impomatata e vestita elegantemente e non sapere che nel suo blackberry vive allegramente una colonia intera di membri maschili opportunamente fotografati, soppesati e catalogati in ordine di grandezza in piena erezione a testimonianza delle sue infinite trombate passate e presenti. Potrai uscire, molto piu' facilmente, con una ragazza comune e corrente vestita alla carlona (alla cazzo di cane, per intenderci) e scoprire doti attualmente rare anche nelle italiane. L'unico consiglio accorato che veramente do, e' quello di non cadere nella tentazione di iniziare una relazione seria o semiseria.

Non e' il caso, il cuerpo e' un cuerpazo (come si dice qui), ma il cervello non esiste. Bando alle ciance e affrontiamo il tema seriamente. La free e' possibile ed esiste certamente, ma alla fine vi spilla una quantita' di neuros molto piu' consistente della pay. Qualsiasi cassiera di supermercato o commessa di un qualsivoglia negozio e' predisposta ad uscire con voi e a mollarvela senza tanti panegirici. Requisiti indispensabili, una dose di simpatia e l'elemento novita' (per loro). Infatti qui la morena o la negra odia andare con i maschi di pari colore, adorano i bianchi, e piu' bianchi sono, meglio e' (per i bianchi ovviamente!). Dopo (ma alle volte anche prima) la prestazione, la presunta free comincera' inevitabilmente a emettere una lunga litania di piagnistei e lagnanze varie circa la presenza di mamme malate, sorelle invalide, affitti da pagare, denti cariati etc etc, dirette unicamente a sciogliere i cordoni della borsa del solito italiano bonaccione e semisprovveduto. L'unica forma di scamparla, e' quella di tagliare corto e dire la famosa frase ''NO TENGO PLATA AQUI''. Molto meglio la pay, organizzatissima

e uniformemente distribuita in tutta la citta' in una

autentica miriade di locali dai piu' lerci e improbabili nei posti piu' folli e impensabili, a eleganti locali pubblici riconosciuti e ottimamente organizzati.

Calcolando quindi il viaggio aereo dall'Italia (anche la restia Alitalia alle volte fa offerte per Caracas, come in questi giorni), hotel e gnocca, si potra organizzare un viaggio in diretta concorrenza economica con quei tapini che vanno a buttare una marea di soldi a Villach in Austria, solamente per trombarsi una tipa impomatata in ambiente asettico e spersonalizzante. Viva la gnocca sudamericana, certamente meno impomatata e piu' cialtrona, ma molto piu' umana e caliente. Personalmente posso contare sempre su un portafoglio di gnocca fresca e coinvolgente, con cui alle volte faccio anche fine settimana o comparse al ristorante, con mutuo sollazzo! E vi assicuro che quando ascolterete la vostra gnocca pronunciarvi le parole '' QUE RICO, QUE RICOOO!!!!'', voi sarete al settimo cielo, che quei tapini che vanno a Villach non sanno neanche quello che si perdono. Posso dirvi con piena cognizione di causa che, da quando abito a Caracas, quando abitavo in Italia io non avevo nemmeno la remota idea di quello che era trombare veramente. Posto tutto questo, ora smetto anche perche non voglio farla lunga. Sono comunque a disposizione per fornire ulteriori dettagli su molteplici aspetti, in realta' potrei seguire raccontando per molte pagine ancora..........Salutoni dal vulvodromo Caracas! Eureka

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