laquartacimadilavaredo

Non credo ci sia un thread ad hoc, e così lo apro io.

Esiste un turismo sessuale femminile.

E tutt' altro che trascurabile.

E' uno dei tanti taboo all' italiana: un paese in cui si può dir tutto, meno che la verità. Anche se è sotto gli occhi di tutti.

Vi siete mai chiesti perché, se chiedete alle vostre amiche, single e ultratrentenni, dove sono andate in vacanza, vi risponderanno, invariabilmente: Marocco, Capoverde, Sharm, Kenya, Cuba etc.

Manco una che vi risponda: Berlino, Mosca,

Parigi, l' Algarve, la Camargue, la Tahilandia...qui ci vanno semmai con il maritino/compagno/fidanzato.

Troverete, chissà perché, che le italiane hanno una strana predisposizione per l' Africa.

Fino a spingersi in Senegal o Gambia o Ghana, mete non comuni neppure per un gnoccatraveler maschio.

Chi c' è stato, ha visto con i propri occhi: c' è una pletora di ragazze (manco brutte) che vanno in giro con il boy (spesso molto più giovane) di colore.

I beach boys di tutta l' africa campano prostituendosi, mica vendendo servizi ai turisti...

"Ma no, ma non avete capitooo! Noi siamo interessate alla loro umanità, ai loro sguardi profondi, ad una cultura così diversa!"

Si certo....

A mio parere ( ma vorrei sentire il vostro) la verità è che anche loro sentono il bisogno di un sesso vario, diversificato, senza impegni, prestazionale. Esattamente come gli uomini.

Ma, chissà perché, non se ne parla.

state molto attenti a Malindi (come in tutto il Kenia).

Si percepisce una sensazione di insicurezza latente che non è casuale.

E non mi riferisco ai beach boys e agli altri scassamarroni che troverete in Lamu Road: non sono così bonari come sembrano, ma neppure vi è troppo da preoccuparsi.

Neppure mi riferisco a episodi di criminalità comune ( come gli assalti con machete in villa): bisogna aver sfiga per trovarsi in queste situazioni.

Mi riferisco a truffe e scams vari di cui potete trovar traccia nei racconti su questo forum, e ancora di più sul sito "internazionale".

In particolare, controllare l' età delle ragazze non è semplice: andando "a occhio" è facile sbagliarsi anche in europa, figuriamoci di fronte a tipologie che non ci sono così familiari.

Può essere che abbiate chiesto l' ID della ragazza, ma spesso e volentieri è falso.

Oppure può essere che la ragazza sia maggiorenne, ma ad un controllo della polizia (ovviamente casuale...) tiri fuori un ID che attesta il contrario.

Oppure può essere che la ragazza sia maggiorenne, l' ID lo confermi, ma la polizia ha deciso che invece non lo è.

Tenete conto che il poliziotto africano ritiene che sia un suo diritto integrare la paga con altre "entrate".

@flautomagico.

Sì, volendo si puccia.

Ad esempio, nei massaggi sulla spiaggia si trova per un blow job, e se del caso prosieguo altrove.

Ma le tipe non valgono granché, e l' offerta non è così estesa.

caro wolfarang@, come sappiamo da duemila anni, de gustibus...

probabilmente la tua esperienza di Pattaya ti permette di avere conoscenze ed entrature diverse dalle mie (e da quelle della maggior parte dei turisti): e quindi di saper pescare meglio.

Ma sulla qualità media estetica delle pattayesi, questa è la mia onesta opinione.

Molto meglio mi sono trovato nelle Phils.

Che però non ha gli standard di vita del Regno del sorriso.

E' comunque bello sentire pareri diversi.

Sono stato a Zanzibar a settembre.

Trovo eccessivamente ottimistici molti report.

Certo, se siete lo chef di un villaggio turistico, o un manager di una grande catena, è probabile che alla fine riusciate a beccare.

Ma lo stesso accadrebbe anche a Porto San Giorgio, con la cameriera croata...

Per i comuni mortali, la realtà è ben diversa.

Stone Town è bella, ma in giro, su dieci persone, nove sono uomini. Ovvio, è un paese musulmano. I locali chiudono alle 23.

Ho concluso solo con una dei massaggi, tutto coperto e via.

Peccato, perché sono delle gran belle donne: un mix di arabo, nero e chissà quante altre etnie.

A Kiwenga finirete, con ogni probabilità, nei villaggi turistici: coppiette, qualche tardona e poco altro. Non vi è un vero "centro" dove andare la sera, e tutto è molto disperso. Sulla spiaggia poca roba.

Conclusione: non è Phuket, e neanche il Marocco.

Dopo una certa frequentazione di Pattaya, provo a veicolarvi le mie oneste opinioni.

Non siete obbligati ad essere d' accordo.

CONTRO

1. la qualità della gnocca è davvero bassa. Per i newbies: scordatevi le fascinose orientali, o le lolite giapponesi. Avete presente una squadra di pulizie in una fabbrica? Ecco, può essere un buon riferimento. E aggiungeteci le caratteristiche della razza: culi bassi, gambe a x o a parentesi, bassine e fisici così così.

2. Al di là dell' aspetto strettamente fisico, le “pattayesi” non si sanno curare. Scordatevi spettacoli come le nostre spiagge: niente hotpants sgambatissimi, ragazzette con

il tanga, minigonne assassine, mutandine nere indossate a contrasto su pantaloni leggeri bianchi. Qui troverete tessuti qualunque, e minigonne come d' ordinanza ( in giro, nei locali può cambiare).

1. Le “pattayesi” mancano completamente di personalità: difficile ricordarsene una dopo qualche giorno. Per avere un' idea: da noi, su 10 ragazze trovi dieci tipi di pettinature diverse ( lunghi/corti/cortissimi; lisci/ricci/a spazzola; neri/biondi/castani/rossi). Da loro: lunghi sulle spalle, un po' più lunghi, qualche raro caschetto.E stop. E' un fatto di cultura: da noi distinguersi è un vanto. Loro tendono a uniformarsi.

2. Il mare fa schifo, soprattutto a Pattaya centrale: semplicemente, non è balneabile.

3. Le fogne che scaricano a cielo aperto.

6.

Le ragazze che quando sali in camera, fanno finta di non aver capito quello che volevi ( anche se al bar glielo hai chiesto dieci volte, e per dieci volte ti hanno detto “ok”).

1. Non sanno fare i massaggi ( quelli seri): nulla a che vedere con Bangkok. Per trovarne uno serio, occorre girare.

2. Le ragazze hanno fantasia molto limitata: nonostante facciano il mestiere da mattina a sera, le prestazioni sono quasi sempre standard.

3. Social time limitato ( ma nelle disco può cambiare).

4. Free con le thailandesi molto difficile. Certo, se siete 1.80, palestrati e con faccia da tronista, ci può scappare. Anche loro amano divertirsi, finito il lavoro!

PRO.

1. l' immensa quantità: potete scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte.

2. I costi sono bassi, e non solo per la gnocca: con 40 euro stai in un hotel più che buono, prima colazione inclusa.

3. Tra tanta quantità, qualche stellina ci può scappare, e anche qualche prestazione non meccanica.

4. Free: ci sono parecchie turiste russe, e di buonissima qualità. Se siete sotto i 35 e con un buon fisico, provateci! Certo, le russe si trovano anche a Sharm o in Turchia, ma già che ci siete, perché non provarci?

5. I servizi: nessun problema a muoversi, mangiare, accedere a internet.

6. Il cibo: buono, vario e a basso costo.

7. La sicurezza: è molto alta, basta non fare gli idioti.

8. La musica live: sulla walking street ci sono diversi locali dove suonano gruppi abbastanza bravi. Non hanno paura di confrontarsi con un repertorio moderno ( Springsteen, Pink Floyd, Rolling stones: mica il ballo del qua qua).

9. C' è comunque il mare, e la possibilità di fare escursioni.

10. Bangkok è a meno di due ore, ed è una città interessantissima.

Ciao!