Uno dei tratti fondamentali dell'italiano è la diffidenza, o meglio il senso di estraneità, nei confronti dello Stato. Viviamo come fossimo colonizzati da noi stessi. Accettiamo oggi Conte e domani Salvini come gli indiani accettavano il Vicerè Lord Curzon: un pò per timore, un pò per comodità (c'è uno che decide per noi) e un pò per il nostro innato servilismo. Le tasse, tanto per fare un esempio, le paga solo chi è realmente costretto. Misure dirette a tracciare le transazioni economiche, e ora anche i movimenti fisici, sono sistematicamente avversate, e i tanti condoni e sanatorie testimoniano la resa dello Stato nei confronti dei propri cittadini.
Un altro tratto fondamentale dell'italiano è la faziosità. Scelto un campo - dal calcio alla politica, dalla contrada al bar - lo difendiamo sempre, spesso contro ogni logica, fintanto che non tocca i nostri diretti interessi economici e a volte anche dopo. L'80% dei "patrioti" che in piazzale Loreto si accanivano contro le salme del Duce e dei gerarchi - osceno spettacolo che fece inorridire Ferruccio Parri, che pure lottò con tutte le sue forze contro il fascismo - pochi anni prima li acclamavano nelle pubbliche piazze. E il restante 20%, nonostante le macerie fumassero ancora, a testimoniare gli orrori e gli errori della guerra, restava intimamente fascista.
Ma il tratto più drammatico è il nostro più assoluto disprezzo per la libertà. Un autentico genio della musica italiana, Giovanni Lindo Ferretti, ex CCCP, CSI, ecc., definiva la lbertà una forma di disciplina. E Corrado Guzzanti, in un memorabile spot satireggiante l'ideologia dell'allora Casa delle Libertà berlusconiana, dopo un rutto a tavola esclamava Facciamo un po' come cazzo ci pare! Purtroppo la grandissima maggioranza degli italiani è ancora convinta che la libertà sia ruttare a tavola, fare i furbi, prevaricare, ecc., altro che una faticosa (auto)disciplina.
Detto questo, dopo quasi due mesi chiuso in casa chiaverei anche la più brutta delle conquiste ucraine del compianto @Europeo
L' Italia ha scelto di mettere agli arresti domiciliari i suoi cittadini.
Gli altri hanno imposto semplici restrizioni: provvisoria chiusura dei luoghi di aggregazione più grandi, distanziamento sociale, misure sanitarie più stringenti.
Agli alfieri della libertà ricordo che alle semplici restrizioni gli italiani avrebbero risposto da lor pari, ossia fottendosene. Ricordo le code agli impianti sciistici e il pienone ai rifugi alpini nel weekend del 29 febbraio/1 marzo, che costrinse il Governo a correre immediatamente ai ripari. E ricordo una molto più recente conferenza stampa del Presidente Zaia che - dopo aver leggermente allentato qualche misura restrittiva - riferiva, imbufalito, di aver visto i parcheggi dei rifugi alpini pieni come a ferragosto, minacciando di richiuderci nuovamente in casa.
I ragazzi si agitano perché passano i mesi e certezze manco a sognarle.
A questo punto ognuno cerca il responsabile del proprio stato attuale, che quasi sempre coincide con chi gli sta sul cazzo per altri motivi. Per cui la colpa è di Fontana, del Governo, della Confindustria, dei Sindacati, della Cina, dell'Europa, della Germania, dell'OMS, di Trump, eccetera eccetera eccetera, a seconda dei (dis)gusti personali, più o meno fondati su fatti, più o meno fondati su pregiudizi.
L'unica cosa certa è che Stati diversi (e comunità locali diverse) hanno reagito in modo sostanzialmente uguale (lockdown) ma con esiti spesso sostanzialmente diversi. Ciò dipende da una quantità di fattori talmente vasta - e oggettivamente ingovernabile, come la struttura familiare e i codici comportamentali, senza contare i mezzi a disposizione - da rendere ogni attribuzione di responsabilità estremamente ardua. Pur nella mia assoluta alterità personale e politica rispetto a Fontana (io sono laico, liberale, repubblicano e europeista, ci tengo a farlo sapere nonostante a nessuno interessi), andrei cauto a farne l'unico capro espiatorio per la straziante situazione della Lombardia.
Nel non molto tempo libero che mi lascia lo smartworking, più che a invelenirmi sulle responsabilità penso a come accettare l'incertezza che caratterizzerà i prossimi mesi. All'inzio dell'epidemia - sbagliando - pensavo che tutto sarebbe tornato rapidamente alla "normalità". Ora mi rendo conto che non è possibile. La normalità è ancora lontana, se mai tornerà. Molte delle abitudini e delle certezze di prima, già cadute, non risorgeranno.
Ne ho tratto la convinzione - e concludo - che più resistenza opporrò al nuovo che - mi piaccia o meno - mi attende e meno sarò in grado di coglierne le opportunità, che ora non vedo e che tra poco sicuramente appariranno.
@Vittorio_85 mi sembri nelle migliori condizioni di spirito per finire preda di una scammer/scroccona di grado eccelso, una di quelle che solo la Russia è in grado di esprimere.
Non sapevo che booking.com fosse olandese. L'ho usato molto spesso. Mi regolerò di conseguenza. Questo Stato canaglia, retto da sovranisti canaglie amici dei nostri sovranisti canaglie, non deve prendere un euro dai patrioti italiani.
@RFtravelsking8 said:
Ecco perché il come e il quando lo dovrebbero programmare insieme molte persone che hanno lavorato gestendo una propria attività ed hanno esperienza e non solo gli scienziati e i virologi che accompagnano quei nostri incompetenti al governo che evidentemente non hanno mai lavorato in vita.
Invece, come è noto, gli attuali leader dell'opposizione si sono spezzati la schiena nei campi e in fabbrica, hanno brillato nelle professioni e nelle arti liberali, hanno aperto attività e creato ricchezza.
E soprattutto finiamola con l'illusione che il "diretto interessato" possa sostituire il politico. Quando si tratta di assumere scelte a valenza generale, i "diretti interessati", come gli scienziati, vanno certamente ascoltati ma la decisione - e la responsabilità - spetta necessariamente alla politica. Infatti a ogni "diretto interessato" corrisponde un "diretto controinteressato". Tanto per fare un esempio, se facessimo decidere tempi e modalità della riapertura dei locali al gestore del Papeete, stasera stessa nei bar ci sarebbe la calca. Se facessimo decidere a Bezos, a settembre saremmo ancora barricati in casa.
Il Tromba era una cosa seria. Ricordo che in caserma a Roma, nel 1989, ne girava una collezione pressocché completa. La storia che più mi fece riflettere (ehm ehm ) vedeva il Tromba a spalare le macerie in un paese terremotato. Dopo tre badilate dalle rovine di una casa spuntavano due lunghissime gambe, poi l'intera bella figa sopravvissuta al crollo che - per gratitudine - si faceva immediatamente trombare sul posto. Scusare l'off topic, mi sono commosso sentendo nominare il Tromba
Interessante il contributo di @gabrielpontello sull'industria del porno. Come sempre quando l'offerta si polverizza la differenza la fa la distribuzione, anche nel plasmare i gusti dei nuovi utenti. La spinta di Pornhub verso le produzioni amatoriali di qualità mi sembra assolutamente evidente. Ma dalla scelta di promuovere coppie giovani anziché troioni da sbarco traspare un evidente disegno di normalizzazione della sessualità, che non so quanto mi piaccia. PS: capisco l'allergia alle melanzane, ma non dite che le attrici italiane fanno schifo. Danika Mori, ammesso sia una attrice, è straordinariamente sexy, ma la stessa Nappi non è da meno, oltre a avere anche testa...
In ogni caso mi sembra molto più sensato dibattere sul "come" riaprire rispetto al "quando" riaprire. Sul "come" è opportuno acquisire i pareri dei migliori medici, economisti, giuristi... e poi decidere sulla base di una attenta valutazione costi/benefici. Sul "quando" sarebbe molto più semplice se il Capitano non cambiasse mai idea. In tal caso basterebbe ascoltarlo attentamente e fare il contrario. Visto che ogni giorno propone una nuova data, l'unica soluzione è tapparsi le orecchie.
Cioè non sta succedendo niente e le restrizioni imposte in Italia e in tutto il mondo, con le lodevoli eccezioni di Bolosonaro, Kim Yong-un e Saparmyrat Nyýazow, sono pura follia. Chapeau.
Libero Diprè di scegliersi il proprio inferno. Sarei solo contento che Sara Tommasi ne fosse fuori. In quei due porno che ha girato più che eccitare faceva pena, tanto era assente...
@xerodannis mi permetto di completare i tuoi condivisibili consigli con una precisazione: slave a pagamento semplicemente non esistono. Una slave è tale solo se relazionata a un master, a quel determinato master. Nella migliore delle ipotesi, a pagamento si trova una buona attrice, non una slave.
Anche i romanzi generano contatti. Pure le polemiche. Persino post inutili come quello che sto scrivendo. L'età dell'oro dell'informazione "pura", se mai è esistita, non era certo tale per gli amministratori, che di contatti vivono. E per fortuna che è così, altrimenti alla ventesima quotazione dell'anal in quel tal FKK o della Chang in quel tal bar di Pattaya saremmo da tempo morti di noia. Ben vengano quindi, almeno da parte mia, romanzieri, poeti, maestri del savoir faire nel Terzo mondo, cinquantenni che ne dimostrano meno, teorici del free a pagamento e del pay gratis, eroi e vittime della figa, ecc. ecc., che fanno - assieme a chi informa - la varietà e il divertimento di questo sito, specie in questi giorni.
E va bene, i tedeschi sono irriconoscenti, gli olandesi campano facendo dumping fiscale, la solidarietà questa sconosciuta, il progetto europeo era ben altro, eccetera eccetera eccetera. Ma esiste una alternativa? È una alternativa tornare alla liretta? È una alternativa affrontare la globalizzazione da soli, carichi di debiti, con metà Paese in mano alle mafie e con una produttività tra le più basse dell'Occidente? È una alternativa diventare una colonia cinese, russa o di caxxo fosse disposto a colonizzarci, ovviamente chiedendo in cambio garanzie ben più gravose di dieci MES? Ma ci rendiamo conto che siamo talmente nella merda che ogni sussulto di sovranismo è un conato di vomito che ci soffocherà? Che ogni trattativa, partendo da dove partiamo, non può che essere una scalata e ogni mezzo euro portato a casa un successo epocale? Oppure continuiamo a raccontarci che l'Italia è il Paese più bello del mondo, che noi siamo i fighi a cui tutto è dovuto e che se qualcosa va storto è colpa del gomblotto degli stronzi nordeuropei che - ragionando alla Salvini - rivendicano il "prima noi"?
Caro @alfonse, condivido in pieno. Rimuginare sul perduto, sulle responsabilità e sull'"avrebbero potuto" (con il senno del poi) accresce solo la frustrazione e non porta a nulla. Se non altro, questa pandemia ci ha regalato tanto tempo, molto più di quello che avremmo voluto avere quando perdavamo mezze giornate in auto o in treno andando al lavoro. È vero che non possiamo utilizzarlo per andare in moto nel Senese o in piacevole compagnia oltreconfine, ma sarebbe veramente un peccato sprecarlo...
Esattamente. Per altri consigli, tipo riflettere sul fatto che tutto è transitorio, anche le pandemie, e che pensare alla sofferenza è solo aggiungere sofferenza alla sofferenza, è meglio rivolgersi direttamente al Dalai Lama. Se invece vogliamo continuare a tormentarci con i sensi di colpa e/o con domande del tipo "ma perché proprio a me?", "ma il colpevole pagherà?" oppure "ma perché Dio ha permesso tutto questo?", chiediamo pure consiglio all'imam, al rabbino, al prete.
A livello viaggi la mia sensazione resta un ritorno agli anni 80/90 meno persone se lo potranno permettere.
Credo anch'io sarà così, ma agli anni 50. E per certi versi sarà un gran bene per il pianeta. Il peso sull'ecosistema di un weekend a Madrid per vedere una mostra o di dieci giorni a Pattaya per visitare il Big Buddha Temple era insostenibile. Sarebbe bene che cominciassimo tutti a riflettere sul fatto che spostarsi per diletto è un "diritto" con pesanti conseguenze che pagheranno i nostri figli. In estrema sintesi: viva la figa a km0
Dai tedeschi abbiamo molto da imparare e quei cattivoni dell'Europa non ci seguiranno sui Coronabond ma intanto stanno acquistando, tramite la BCE, centinaia di miliardi del nostro debito pubblico, che altrimenti dovremmo (cercare di) piazzare garantendo interessi ben più elevati. Chi dice che possiamo fare a meno dell'Europa - anche di questa non brillantissima Europa - è semplicemente un cretino che si merita di tornare a pulirsi il culo con la liretta, altro che a pagar viaggi intercontinentali (e troie) in euro.
@kangurino said:
Io questa estate vado in vacanza all'Isola di Pasqua....li niente covid19...a meno che ce lo porti io....una buona alternativa sarebbel'isola di stromboli o vulcano, ma col culo che mi ritrovo la scampo dal covid19 per restarci secco con una eruzione.
🤣🤣🤣 comunque il virus è arrivato anche all'Isola di Pasqua, posto inquietante a prescindere. Ci rimasi una settimana solo perché il primo aereo ripartiva dopo una settimana. Dopo due giorni avrei preso a testate i moai. Al terzo giorno mi sarei gettato a mare, squalifero come pochi altri. Al quarto giorno ho conosciuto il parroco: veneto.
@kangurino said:
Io intanto passo il tempo a cercare su internet la ricetta del Tom yum kung che mi piace parecchio!
Dillo a me, è uno dei cibi più buoni del mondo. Quanto mi manca. Peccato che certi ingredienti non siano semplicissimi da trovare in Italia, tipo la citronella. C'era a Milano in via Sarpi, dove ho visto vendere anche il mio adorato durian 😍😍😍
E soprattutto ricordate che non esistono spiegazioni e soluzioni semplici a problemi complessi, che chi afferma di averle è cretino oppure in malafede e che, infine, il gomblotto è per l'appunto una spiegazione semplice.
Fatevi un regalo: smettete di dar credito ai complotti, siate meno presuntuosi nell'ergervi a statisti o peggio a virologi e aprite Facebook solo per le dirette di Scanzi.
Credo che per molti mesi dovremo rinunciare a qualsiasi occasione di assembramento, dall'aperitivo in piazza all'FKK. In questo periodo le nostre abitudini dovranno cambiare radicalmente. Solo così potremo un giorno tornare - forse - alle vecchie 🍀
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marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
23/04/2020 | 12:52
0
Quindi a pagamento si?
Hai un tariffario o vai a percentuale sugli incassi?
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
21/04/2020 | 12:41
3
@mediterroneo
Uno dei tratti fondamentali dell'italiano è la diffidenza, o meglio il senso di estraneità, nei confronti dello Stato. Viviamo come fossimo colonizzati da noi stessi. Accettiamo oggi Conte e domani Salvini come gli indiani accettavano il Vicerè Lord Curzon: un pò per timore, un pò per comodità (c'è uno che decide per noi) e un pò per il nostro innato servilismo. Le tasse, tanto per fare un esempio, le paga solo chi è realmente costretto. Misure dirette a tracciare le transazioni economiche, e ora anche i movimenti fisici, sono sistematicamente avversate, e i tanti condoni e sanatorie testimoniano la resa dello Stato nei confronti dei propri cittadini.
Un altro tratto fondamentale dell'italiano è la faziosità. Scelto un campo - dal calcio alla politica, dalla contrada al bar - lo difendiamo sempre, spesso contro ogni logica, fintanto che non tocca i nostri diretti interessi economici e a volte anche dopo. L'80% dei "patrioti" che in piazzale Loreto si accanivano contro le salme del Duce e dei gerarchi - osceno spettacolo che fece inorridire Ferruccio Parri, che pure lottò con tutte le sue forze contro il fascismo - pochi anni prima li acclamavano nelle pubbliche piazze. E il restante 20%, nonostante le macerie fumassero ancora, a testimoniare gli orrori e gli errori della guerra, restava intimamente fascista.
Ma il tratto più drammatico è il nostro più assoluto disprezzo per la libertà. Un autentico genio della musica italiana, Giovanni Lindo Ferretti, ex CCCP, CSI, ecc., definiva la lbertà una forma di disciplina. E Corrado Guzzanti, in un memorabile spot satireggiante l'ideologia dell'allora Casa delle Libertà berlusconiana, dopo un rutto a tavola esclamava Facciamo un po' come cazzo ci pare! Purtroppo la grandissima maggioranza degli italiani è ancora convinta che la libertà sia ruttare a tavola, fare i furbi, prevaricare, ecc., altro che una faticosa (auto)disciplina.
Detto questo, dopo quasi due mesi chiuso in casa chiaverei anche la più brutta delle conquiste ucraine del compianto @Europeo
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
21/04/2020 | 11:29
0
Ma qualcuno può dire una volta per tutte chi è @viaggialmare ?
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
20/04/2020 | 17:50
3
Agli alfieri della libertà ricordo che alle semplici restrizioni gli italiani avrebbero risposto da lor pari, ossia fottendosene. Ricordo le code agli impianti sciistici e il pienone ai rifugi alpini nel weekend del 29 febbraio/1 marzo, che costrinse il Governo a correre immediatamente ai ripari. E ricordo una molto più recente conferenza stampa del Presidente Zaia che - dopo aver leggermente allentato qualche misura restrittiva - riferiva, imbufalito, di aver visto i parcheggi dei rifugi alpini pieni come a ferragosto, minacciando di richiuderci nuovamente in casa.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
20/04/2020 | 14:35
2
I ragazzi si agitano perché passano i mesi e certezze manco a sognarle.
A questo punto ognuno cerca il responsabile del proprio stato attuale, che quasi sempre coincide con chi gli sta sul cazzo per altri motivi. Per cui la colpa è di Fontana, del Governo, della Confindustria, dei Sindacati, della Cina, dell'Europa, della Germania, dell'OMS, di Trump, eccetera eccetera eccetera, a seconda dei (dis)gusti personali, più o meno fondati su fatti, più o meno fondati su pregiudizi.
L'unica cosa certa è che Stati diversi (e comunità locali diverse) hanno reagito in modo sostanzialmente uguale (lockdown) ma con esiti spesso sostanzialmente diversi. Ciò dipende da una quantità di fattori talmente vasta - e oggettivamente ingovernabile, come la struttura familiare e i codici comportamentali, senza contare i mezzi a disposizione - da rendere ogni attribuzione di responsabilità estremamente ardua. Pur nella mia assoluta alterità personale e politica rispetto a Fontana (io sono laico, liberale, repubblicano e europeista, ci tengo a farlo sapere nonostante a nessuno interessi), andrei cauto a farne l'unico capro espiatorio per la straziante situazione della Lombardia.
Nel non molto tempo libero che mi lascia lo smartworking, più che a invelenirmi sulle responsabilità penso a come accettare l'incertezza che caratterizzerà i prossimi mesi. All'inzio dell'epidemia - sbagliando - pensavo che tutto sarebbe tornato rapidamente alla "normalità". Ora mi rendo conto che non è possibile. La normalità è ancora lontana, se mai tornerà. Molte delle abitudini e delle certezze di prima, già cadute, non risorgeranno.
Ne ho tratto la convinzione - e concludo - che più resistenza opporrò al nuovo che - mi piaccia o meno - mi attende e meno sarò in grado di coglierne le opportunità, che ora non vedo e che tra poco sicuramente appariranno.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
19/04/2020 | 17:30
3
@Vittorio_85 mi sembri nelle migliori condizioni di spirito per finire preda di una scammer/scroccona di grado eccelso, una di quelle che solo la Russia è in grado di esprimere.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
18/04/2020 | 14:37
1
Non sapevo che booking.com fosse olandese. L'ho usato molto spesso. Mi regolerò di conseguenza. Questo Stato canaglia, retto da sovranisti canaglie amici dei nostri sovranisti canaglie, non deve prendere un euro dai patrioti italiani.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
18/04/2020 | 13:16
5
Invece, come è noto, gli attuali leader dell'opposizione si sono spezzati la schiena nei campi e in fabbrica, hanno brillato nelle professioni e nelle arti liberali, hanno aperto attività e creato ricchezza.
E soprattutto finiamola con l'illusione che il "diretto interessato" possa sostituire il politico. Quando si tratta di assumere scelte a valenza generale, i "diretti interessati", come gli scienziati, vanno certamente ascoltati ma la decisione - e la responsabilità - spetta necessariamente alla politica. Infatti a ogni "diretto interessato" corrisponde un "diretto controinteressato". Tanto per fare un esempio, se facessimo decidere tempi e modalità della riapertura dei locali al gestore del Papeete, stasera stessa nei bar ci sarebbe la calca. Se facessimo decidere a Bezos, a settembre saremmo ancora barricati in casa.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
17/04/2020 | 19:16
0
Il Tromba era una cosa seria. Ricordo che in caserma a Roma, nel 1989, ne girava una collezione pressocché completa. La storia che più mi fece riflettere (ehm ehm ) vedeva il Tromba a spalare le macerie in un paese terremotato. Dopo tre badilate dalle rovine di una casa spuntavano due lunghissime gambe, poi l'intera bella figa sopravvissuta al crollo che - per gratitudine - si faceva immediatamente trombare sul posto. Scusare l'off topic, mi sono commosso sentendo nominare il Tromba
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
17/04/2020 | 14:00
1
Interessante il contributo di @gabrielpontello sull'industria del porno. Come sempre quando l'offerta si polverizza la differenza la fa la distribuzione, anche nel plasmare i gusti dei nuovi utenti. La spinta di Pornhub verso le produzioni amatoriali di qualità mi sembra assolutamente evidente. Ma dalla scelta di promuovere coppie giovani anziché troioni da sbarco traspare un evidente disegno di normalizzazione della sessualità, che non so quanto mi piaccia. PS: capisco l'allergia alle melanzane, ma non dite che le attrici italiane fanno schifo. Danika Mori, ammesso sia una attrice, è straordinariamente sexy, ma la stessa Nappi non è da meno, oltre a avere anche testa...
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
16/04/2020 | 19:20
1
In ogni caso mi sembra molto più sensato dibattere sul "come" riaprire rispetto al "quando" riaprire. Sul "come" è opportuno acquisire i pareri dei migliori medici, economisti, giuristi... e poi decidere sulla base di una attenta valutazione costi/benefici. Sul "quando" sarebbe molto più semplice se il Capitano non cambiasse mai idea. In tal caso basterebbe ascoltarlo attentamente e fare il contrario. Visto che ogni giorno propone una nuova data, l'unica soluzione è tapparsi le orecchie.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
16/04/2020 | 12:52
7
Cioè non sta succedendo niente e le restrizioni imposte in Italia e in tutto il mondo, con le lodevoli eccezioni di Bolosonaro, Kim Yong-un e Saparmyrat Nyýazow, sono pura follia. Chapeau.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
16/04/2020 | 12:46
0
Di quelli a piacere ovunque, LOL
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
15/04/2020 | 19:54
0
Libero Diprè di scegliersi il proprio inferno. Sarei solo contento che Sara Tommasi ne fosse fuori. In quei due porno che ha girato più che eccitare faceva pena, tanto era assente...
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
15/04/2020 | 14:18
0
@xerodannis mi permetto di completare i tuoi condivisibili consigli con una precisazione: slave a pagamento semplicemente non esistono. Una slave è tale solo se relazionata a un master, a quel determinato master. Nella migliore delle ipotesi, a pagamento si trova una buona attrice, non una slave.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
13/04/2020 | 18:48
4
Anche i romanzi generano contatti. Pure le polemiche. Persino post inutili come quello che sto scrivendo. L'età dell'oro dell'informazione "pura", se mai è esistita, non era certo tale per gli amministratori, che di contatti vivono. E per fortuna che è così, altrimenti alla ventesima quotazione dell'anal in quel tal FKK o della Chang in quel tal bar di Pattaya saremmo da tempo morti di noia. Ben vengano quindi, almeno da parte mia, romanzieri, poeti, maestri del savoir faire nel Terzo mondo, cinquantenni che ne dimostrano meno, teorici del free a pagamento e del pay gratis, eroi e vittime della figa, ecc. ecc., che fanno - assieme a chi informa - la varietà e il divertimento di questo sito, specie in questi giorni.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
10/04/2020 | 23:12
0
E va bene, i tedeschi sono irriconoscenti, gli olandesi campano facendo dumping fiscale, la solidarietà questa sconosciuta, il progetto europeo era ben altro, eccetera eccetera eccetera. Ma esiste una alternativa? È una alternativa tornare alla liretta? È una alternativa affrontare la globalizzazione da soli, carichi di debiti, con metà Paese in mano alle mafie e con una produttività tra le più basse dell'Occidente? È una alternativa diventare una colonia cinese, russa o di caxxo fosse disposto a colonizzarci, ovviamente chiedendo in cambio garanzie ben più gravose di dieci MES? Ma ci rendiamo conto che siamo talmente nella merda che ogni sussulto di sovranismo è un conato di vomito che ci soffocherà? Che ogni trattativa, partendo da dove partiamo, non può che essere una scalata e ogni mezzo euro portato a casa un successo epocale? Oppure continuiamo a raccontarci che l'Italia è il Paese più bello del mondo, che noi siamo i fighi a cui tutto è dovuto e che se qualcosa va storto è colpa del gomblotto degli stronzi nordeuropei che - ragionando alla Salvini - rivendicano il "prima noi"?
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
10/04/2020 | 07:39
0
Più che la barba, l'alito 🤣🤣🤣
Scherzi a parte, tutta la mia solidarietà al popolo cubano.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
09/04/2020 | 11:19
0
Piuttosto bacio il santino di Padre Pio
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
08/04/2020 | 19:34
1
Karen Lacaume, R.I.P., perché non sembrava affatto una pornostar.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
08/04/2020 | 13:28
0
Caro @alfonse, condivido in pieno. Rimuginare sul perduto, sulle responsabilità e sull'"avrebbero potuto" (con il senno del poi) accresce solo la frustrazione e non porta a nulla. Se non altro, questa pandemia ci ha regalato tanto tempo, molto più di quello che avremmo voluto avere quando perdavamo mezze giornate in auto o in treno andando al lavoro. È vero che non possiamo utilizzarlo per andare in moto nel Senese o in piacevole compagnia oltreconfine, ma sarebbe veramente un peccato sprecarlo...
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
07/04/2020 | 17:13
0
Esattamente. Per altri consigli, tipo riflettere sul fatto che tutto è transitorio, anche le pandemie, e che pensare alla sofferenza è solo aggiungere sofferenza alla sofferenza, è meglio rivolgersi direttamente al Dalai Lama. Se invece vogliamo continuare a tormentarci con i sensi di colpa e/o con domande del tipo "ma perché proprio a me?", "ma il colpevole pagherà?" oppure "ma perché Dio ha permesso tutto questo?", chiediamo pure consiglio all'imam, al rabbino, al prete.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
04/04/2020 | 13:48
1
Credo anch'io sarà così, ma agli anni 50. E per certi versi sarà un gran bene per il pianeta. Il peso sull'ecosistema di un weekend a Madrid per vedere una mostra o di dieci giorni a Pattaya per visitare il Big Buddha Temple era insostenibile. Sarebbe bene che cominciassimo tutti a riflettere sul fatto che spostarsi per diletto è un "diritto" con pesanti conseguenze che pagheranno i nostri figli. In estrema sintesi: viva la figa a km0
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
02/04/2020 | 18:36
0
Muoro 🤣🤣🤣
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
31/03/2020 | 19:50
1
Dai tedeschi abbiamo molto da imparare e quei cattivoni dell'Europa non ci seguiranno sui Coronabond ma intanto stanno acquistando, tramite la BCE, centinaia di miliardi del nostro debito pubblico, che altrimenti dovremmo (cercare di) piazzare garantendo interessi ben più elevati. Chi dice che possiamo fare a meno dell'Europa - anche di questa non brillantissima Europa - è semplicemente un cretino che si merita di tornare a pulirsi il culo con la liretta, altro che a pagar viaggi intercontinentali (e troie) in euro.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
30/03/2020 | 22:46
0
🤣🤣🤣 comunque il virus è arrivato anche all'Isola di Pasqua, posto inquietante a prescindere. Ci rimasi una settimana solo perché il primo aereo ripartiva dopo una settimana. Dopo due giorni avrei preso a testate i moai. Al terzo giorno mi sarei gettato a mare, squalifero come pochi altri. Al quarto giorno ho conosciuto il parroco: veneto.
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
30/03/2020 | 17:30
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Un vero eroe, fulgido esempio per la Nazione. E noi che ci lamentavamo della fuga a Pescara del Re Sciaboletta 😁😁😁
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
29/03/2020 | 22:16
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Farò così 😆😆😆
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
29/03/2020 | 19:44
4
E dove vuoi che sia? A casa sul divano 🤣🤣🤣
marko_kraljevic
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Veneto | 51-100
29/03/2020 | 18:47
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Dillo a me, è uno dei cibi più buoni del mondo. Quanto mi manca. Peccato che certi ingredienti non siano semplicissimi da trovare in Italia, tipo la citronella. C'era a Milano in via Sarpi, dove ho visto vendere anche il mio adorato durian 😍😍😍
marko_kraljevic
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Veneto | 51-100
26/03/2020 | 13:17
1
E soprattutto ricordate che non esistono spiegazioni e soluzioni semplici a problemi complessi, che chi afferma di averle è cretino oppure in malafede e che, infine, il gomblotto è per l'appunto una spiegazione semplice.
marko_kraljevic
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Veneto | 51-100
26/03/2020 | 13:12
3
Fatevi un regalo: smettete di dar credito ai complotti, siate meno presuntuosi nell'ergervi a statisti o peggio a virologi e aprite Facebook solo per le dirette di Scanzi.
marko_kraljevic
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Veneto | 51-100
24/03/2020 | 13:30
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Credo che per molti mesi dovremo rinunciare a qualsiasi occasione di assembramento, dall'aperitivo in piazza all'FKK. In questo periodo le nostre abitudini dovranno cambiare radicalmente. Solo così potremo un giorno tornare - forse - alle vecchie 🍀
marko_kraljevic
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Veneto | 51-100
23/03/2020 | 11:35
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@sexybangkok sii prudente anche tu, mi raccomando 🍀
marko_kraljevic
Silver
Veneto | 51-100
22/03/2020 | 13:10
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Nessuna paura, tanto a morire sono sempre gli altri.