marko_kraljevic

@forzanat said:
La cosa assurda hanno mantenuto i 14 gg riguardo la provenienza da Paesi in lista E che fare scattare la auto quarantena mentre quest'ultima ridotta a 10 gg. Ridurle entrambi no?

Ho l'impressione che gli ostacoli burocratici ai viaggi per/dall'estero per turismo - alcuni dei quali francamente demenziali - siano frutto della volontà politica di farci restare a casa per motivi diversi dall'esigenza di contenimento della pandemia, ad esempio per favorire il turismo nazionale, che certamente ha avuto dei grossi problemi negli ultimi due anni, oppure per dimostrare a elettori (e giudici) che è stata assunta ogni possibile iniziativa contro la diffusione del Covid-19. Che altro aggiungere: speriamo che questa brutta stagione finisca presto.

@pompetta

Art. 650 C.P. - Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità
Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206.

Poi uno fa ciò che crede e se ne assume rischi e responsabilità - certamente molto limitati ma non inesistenti, neppure passando da Madrid, Parigi e Addis Abeba, che è un pò come quando mi capita di bere e anziché fare la statale mi butto per le strade di campagna.

Succede che andare per turismo nei Paesi dell'Elenco E senza utilizzare i Corridoi (ossia come viaggiatore indipendente) è vietato. Ovviamente puoi farlo lo stesso eludendo i controlli e assumendoti il rischio - invero modesto - di sanzioni anche gravi. È la stessa situazione di chi si mette ubriaco alla guida. È vietato ma molti lo fanno, quasi sempre si arriva a casa indenni ma se ti fermano con l'etilometro sono cazzi.

Per limitare i danni derivanti da qualsiasi relazione stabile con una donna, sia essa ucraina o zulù, svedese o brasiliana, è necessario che la stessa sia del medesimo livello sociale, economico, culturale e finanche di età paragonabile a quella del compagno. E ho scritto "limitare i danni", non "evitare i danni". Ne consegue che più vi allontanate dall'equivalenza e più aumenta il rischio e il costo. Certo c'è sempre il miracolo, ma all'ippodromo eviterei di giocarmi l'appartamento su un brocco sperando che un meteorite uccida tutti i favoriti.

@Ganesca said:
@Pussylover
Ho spostato il volo a giugno .

Caro Ganesca, alla fine sono partito e scrivo da San Pietroburgo. Posso confermare che nessuno chiede il motivo del viaggio - ho comunque un visto annuale business - ma senza PCR negativo non si và ne si torna dalla Russia. Ho appena ricevuto l'esito negativo del test e non nascondo che nel mentre ero leggermente teso. Qui ci sono pochissimi casi ufficiali ma solo il cielo sa quanti siano veramente. Per tutto il resto bastano Tinder e Mastercard.

Tanto per dire cosa significa viaggiare di questi tempi: stamattina mi presento all'imbarco per Mosca, che mi viene rifiutato perché nel referto del molecolare nome e cognome erano invertiti. A seguire spese supplementari per cambio biglietto (230 euro), nuovo molecolare urgente (182 euro e tre ore d'attesa), hotel per stanotte (110 euro), messa di riparazione per le centomila bestemmie (50 euro). Ma dove vogliamo andare? PS: padre Spinetti, assolvimi

Da brividi il tampone riciclato. Mi auguro tanto che non sia vero.

Se su GT si scambiassero solo informazioni sarebbe morto ad essere ottimisti ad aprile 2020. Invece grazie a Dio vive, e vive anche - credo soprattutto - di chiacchere e di polemiche più o meno insulse come quella sul free in Thailandia. O come quella, parimenti ricorrente nei forum di viaggi che frequento, se sia meglio dormire all'Hilton oppure in baracca per capire la cultura locale, laddove è come minimo evidente che chi ha da pagare l'Hilton è in grado di pagare la baracca e non viceversa, e che chi ha dormito solo in baracca non può sapere se dal ventesimo piano dell'Hilton si comprende la cultura locale semplicemente perché non c'è stato e non ci andrà mai.

@Ganesca said:
Ciao Zio io ho una finestra 31/12 al 7/1 fatti sentire se vuoi venire , io mi sto organizzando.

Grazie molte, avevo - anzi ho - un biglietto per San Pietroburgo dal 29 dicembre al 9 gennaio, ma come te non so che fare...

Non dare pacche sui culi altrui ci evita tutti i connessi problemi giudiziari, ci risparmia le prediche di femministe e femministi e ci esenta dal tentare di giustificare (faticosamente) un gesto che rimane tanto ma tanto tamarro.

Di teen fighe, innamorate e con le quali un cinquanta/sessantenne senza grandi disponibilità possa costruire relazioni economicamente paritarie l'Ucraina notoriamente trabocca. E poi ci chiediamo perché taluni pretendono di curare un virus polmonare con clisteri di varechina o di trattare le emorroidi inalando il Vicks Sinex.

@Ganesca said:
@marko_kraljevic
bho mi pare tutto incredibile, baasta andare sul posto, al momento é possibile, cosi alla cieca io non importerei mai.

Ma infatti. Importare alla cieca è sensato come cercare una storia seria in Ucraina.
PS: Ucraina dove per il non-serio, condividendo le tue scelte (dal ristorante alle belle giovani) e soprattutto il tuo atteggiamento, mai da maestro del free, ti accompagnerei volentieri.

@cloud79 non capisco perché uno come te, dirigente d'azienda che cerca una relazione seria, dovrebbe ridursi ad abbindolare paesane ignoranti ancorché ripulite in un Paese del Terzo mondo come l'Ucraina, il tutto con quattro palanche per il ristorante ("condivisione dello stile di vita" ) e una caterva di chiacchiere ("savoir faire" ).

Mi meraviglio sempre delle aspettative riposte in donne che hanno la disgrazia di vivere in un Paese del Terzo Mondo - economicamente, socialmente e culturalmente - come l'Ucraina, ed impegnate 24h/365gg a rimediare la pagnotta per sé e per i figli, oltre che per concedersi - vivaddio - quel minimo di benefit (palestra, estetista...) che per un momento le estraggono dalla loro merda quotidiana, esattamente come il mio quinto spritz in piazza al venerdì sera estrae me dalla mia (merda).

Leggendo di Capri e delle periferie degradate aggiungo la terza condizione per me imprescindibile: essere sinceri. Per cui se abito in villa a Capri le dirò che abito in villa a Capri e se abito in un monolocale vista discarica a Malcazzo di Sotto l'odore del compost non sarà per lei una sgradita sorpresa.

Negli anni ne ho ospitate diverse, russe, tedesche e baltiche, conosciute su Tinder. Condizioni per me imprescindibili: a) mesi di chat, chiamate e videochiamate. Non gradisco avere per casa disturbate, tamarre, ignoranti e cessi; b) che si paghino il biglietto aereo e se necessario il visto. Non gradisco avere per casa morte di fame e/o gold diggers. Nonostante tutte queste cautele, il più delle volte non ha funzionato. Se poi ti poni sul "pago viaggio = dare figa" preparati al peggio, almeno con quelle nazionalità.

Non vedo perché un Ministro - anche molto più intelligente di Speranza - dovrebbe facilitare in questo periodo i viaggi all'estero degli italiani per turismo, posto che esportano ricchezza e importano virus. Fossi io Minstro sarei ancora più rigoroso.

Più che di come entrare in Thailandia mi preoccuperei di come tornare in Italia. Ieri ero al telefono con una mia collega che per lavoro gira mezzo mondo in piena crisi di nervi all'aeroporto di Glasgow perché non accettavano il suo test Covid all'imbarco per Francoforte. E io dopo una settimana in Turchia ho dieci giorni di quarantena e tampone finale. Non oso immaginare quando a dicembre dovrò andare in - e sperabilmente tornare dalla - Russia. PS: scusate sfogo e OT

Ho approfittato di un viaggio di lavoro a Istanbul per incontrare una quasi collega russa in missione in Turkmenistan ma ben disposta a passare un weekend sul Bosforo. Premetto che ai cittadini italiani non è attualmente permesso di viaggiare in Turchia per turismo; io disponevo di ampia documentazione lavorativa ma all'aeroporto di Venezia nulla mi è stato chiesto. Oltre al passaporto ho dovuto comunque esibire il green pass e sottoscrivere una dichiarazione diretta al Ministero della salute italiano circa il luogo dove trascorrerò la quarantena (10 gg più PCR finale) al rientro. Mi sono anche registrato presso il Ministero della salute turco seguendo un link messo a disposizione da Turkish airlines; viene rilasciato un codice HES necessario per entrare in alcuni luoghi/uffici pubblici. Non più di 72 ore prima del rientro è necessario fare (in Turchia) un PCR; se positivo, non si è ammessi all'imbarco del volo per l'Italia. Oltre al PCR, anche all'aeroporto di Istanbul mi è stato chiesto il green pass. All'arrivo a Venezia nessun controllo, salvo il passaporto. Dall'aeroporto al centro città in taxi serve circa un'ora e 200/300 lire turche (20/30 euro). La cena più costosa che ho offerto alla mia collega - vista notturna su Santa Sofia - mi è costata l'equivalente di 60 euro in due. Nei ristoranti normali la metà, dai kebab 3 euro bastano e avanzano. Per il bere, alcool poco e cocktail penosi. Un bellissimo appartamento vicino alla Torre di Galata mi è costato poco meno di 100 euro al giorno. In questa settimana di lockdown la città era letteralmente invasa dai russi. Qualche bella figa pure tra le turche, ma tra l'età e la compagnia ho dovuto soprassedere.

@supremo78 said:
@Ganesca, finalmente qualcuno si torna a parlare di Ucraina, da qulacuno che lo fa con cognizione di causa...ero stanco di leggere di viaggi di fantasia di ubriaconi

Mi associo pienamente. In bocca alla lupa, caro @Ganesca, e tienici informati.

@Itaconeti said:

@ginofilo said:
@Itaconeti said:

i semplici cittadini non possono fare ricorso alla corte costituzionale

può farlo solo un giudice nel corso di un procedimento se ritiene ci sia un fondato dubbio di incostituzionalità in una norma

Per esteso: se taluno fosse respinto alla frontiera italiana dovrebbe impugnare (immagino davanti al TAR) il provvedimento delle Autorità di frontiera e, in quella sede, impugnare anche il DPCM sulla cui base il provvedimento è stato adottato. Il giudice potrebbe annullare direttamente l'uno e l'altro e - in quella stessa sede - chiedere alla Corte costituzionale di valutare la legittimità della norma primaria (ossia la dichiarazione dello stato di emergenza) sulla cui base è stato adottato il DPCM. In ogni caso si tratterebbe di giudizi ipertecnici, che il 90% degli avvocati in circolazione - me compreso - non saprebbe affrontare senza scrivere baggianate.

Leggendo le recensioni si passa da quello che è accolto al Wellcum come il Vescovo in visita pastorale nella più devota parrocchia della diocesi a quello che è preso a merluzzi marci in faccia dalle più infime mestieranti, e in mezzo le cinquanta sfumature di figa. Toccherà andare a vedere di persona 🤣

@UnaBottaeVia said:
Ma sono solo io PIRLA che si è preoccupato degli altri ?

No, non sei tu il pirla. I pirla sono quelli che conoscono solo il pronome "io" e declinano la loro ignoranza fottendosene delle possibili conseguenze delle proprie azioni e contribuendo così al perdurare delle restrizioni sui viaggi.

@fabri63 said:
... basta saper darsi da fare rompere dei vecchi schemi delle nostre routine ...

Esattamente. Se fin qui le routine non hanno portato niente di buono è pressoché certo che insistendo continueranno a non portare niente di buono.

@Itaconeti said:
divertente il racconto del monumento alla mucca 'ubre blanca' 🤣

Grazie @Itaconeti, bellissima intervista, veramente illuminante

Basta insolentire questo uomo di Chiesa! Padre, perdona loro perché non sanno quello che scrivono 🤣🤣🤣

Evita di inviare soldi per visti turistici d'ingresso in area Schengen che al momento non vengono rilasciati. Incontratevi in Croazia dove ai Russi il visto non serve e prega Iddio. Io quest'estate ho fatto così con una ragazza conosciuta su Tinder. È andata benissimo ma oggettivamente poteva andare anche demmerda. In ogni caso erano mesi che ci sentivamo, siamo praticamente colleghi (con 15 anni di differenza) e il fatto che si fosse pagata il biglietto aereo escludeva del tutto o quasi lo scammeraggio.

Sono contento che sia finita bene ma capisco anche l'atteggiamento guardingo della polizia nei confronti di un sedicente turista italiano in una zona malfamata che questiona con una serie di relitti umani accomunati dal fatto di parlare italiano

Tu ne hai 47 e loro poco più di venti, ovviamente. E sembri ricco. E ti chiedi se sono serie o scroccone. E serie dovrebbe significare che a fronte di una cena te la calano. Mah.

Non credo sia mai un problema trovare una del proprio livello sociale, economico, culturale e fisico. Cercare qualcosa di meglio comporta difficoltà e rischi crescenti in proporzione al divario.

@padre.spinetti said:
Possiamo solo pregare, fratelli.

E pregando ringraziare Iddio del fatto che almeno nella sezione Thailandia le farneticazioni sul complotto globale trovano l'accoglienza che meritano: a pernacchie

@maxnumero1 said:
ultima domanda:il mio passaporto scade nel maggio 2023,
posso andare nel novembre 2022?
quanti mesi mi devono restare x fare un viaggio?

Per chi si è vaccinato il passaporto non scade più, basta incollargli la fustella della confezione Pfizer, Moderna, ecc., e farlo timbrare dalla AUSL. Resta comunque l'obbligo del bollo semestrale.

@UnQuarantenne said:

@laiser said:
Salve a tutti, un mio conoscente è indeciso se fare il vaccino o no, posso mandarlo a visionare il sito di g.t. vista la presenza di molti esperti nel settore medico e nel caso di specie, con specializzazione in virologia. Grazie.

No, mandalo da un virologo, possibilmente da uno di quelli famosi che hai visto in tv nei mesi addietro, così magari ci scappa anche l'autografo(e che si faccia spiegare bene come lavarsi le mani eh). Farà il vaccino e la sua vita cambierà 0(zero) comunque. Ma tanto non costa nulla ed è testato e sicuro, che problema c'è.

Non abbiamo neppure dovuto attendere troppo affinché il virologo laureato su Facebook e sui siti alternativi si manifestasse.

@pisellatore69 said:

E quindi, fenomeno? Rinunciamo anche a quel tanto (o poco) che i vaccini proteggono? O restiamo chiusi in casa per i prossimi dieci anni? Oppure ce ne fottiamo e chi vive vive e chi muore amen?

Impressionante. L'ho già scritto altre volte: pur non frequentando Pattaya mi dispiace molto