Giusto per evitare perdite di tempo, riprendo la premessa dell’anno scorso: io viaggio solo ed esclusivamente per il free (ma … leggete fino alla fine). Non escludo a priori la possibilità di scegliere il pay, ma solo come possibilità remota e in casi molto particolari (ecco …). Corollario: NON risponderò a nessun commento del tipo “ma se gli paghi il taxi allora non è free”, “e però ti hanno scroccato la cena”, “ma gli hai portato il cioccolato”, per il semplice motivo che li considero ridicoli, e non ho voglia di perdere tempo.
Volo prenotato nell’ormai lontano ottobre 2022, con una compagnia sconosciuta, Eva Air, teoricamente una low cost taiwanese. 1030€, la più bassa trovata all’epoca per il periodo agostano. Uno degli scopi di quest’anno era spendere meno del 2022, e inizio con 350€ in meno di volo. Il giudizio su Eva Air alla fine è positivo: puntuali, aerei nuovi (B787-9 sulla tratta Milano Taipei), hostess molto carine (a proposito, qualcuno ha mai provato ad andare a caccia a Taiwan?), check in facili (al Terminal 1 di Manila, uno dei peggiori al mondo, lo passo in 20 minuti, incredibile). Lati negativi: cibo puramente orientale, a me non è piaciuto, e come per ogni compagnia low cost, non fate alcuna richiesta extra, perché la risposta sarà sempre no.
Scelgo nuovamente il Y2 Hotel a Poblacion, posizione comoda per tutto, prenoto 5 notti tramite Agoda per risparmiare qualcosa. In realtà la stanza, una 1BR de luxe, non mi piace, né come dimensioni né come posizione, perciò poi passerò a una ben più ampia 1BR Premier, 4000 PHP a notte, una suite o mini appartamento che dir si voglia, da 60mq, stupendo, ampio, con soggiorno divano tavolino e TV, cucina a vista, e camera da letto, oltre al bagno ovviamentee sul lato opposto dell’hotel, molto più tranquillo. Grazie al cambio più favorevole (il record sarà 61,5, il minimo 59,5) spendo esattamente la stessa cifra dell’anno scorso nonostante l’inflazione, ma tra i primi 5 giorni a prezzo leggermente minore, e i 4 giorni in meno di vacanza, anche qui risparmio 300€.
Prima di partire mi munisco di biscotti e cioccolata Ferrero (andranno a ruba), magliette “Milano” o “Italia”, una tote bag per una vecchia amica. Insomma una serie di piccoli doni low cost più o meno richiestimi. I profumi ormai sono diventati impossibili, perciò anche qui finisco col risparmiare qualcosa.
Prima di partire mi registro su E-Travel, obbligatorio per le Filippine, molto più friendly user del vecchio OHP.
Mi sono sbattuto per mesi su DIA, Badoo e poi anche OkCupid. Se ripenso al tempo impiegato e al numero incredibile di ragazze contattate e alle migliaia di messaggi scambiati, il risultato finale è davvero scoraggiante. Qualche appuntamento già fissato (dovendo però fare la tara agli appuntamenti con le filippine …), e due “fidanzatine” con cui passare più tempo che con le altre. Una è una splendida fotomodella che conosco da anni, riuscissi a trombarla sarebbe l’acchiappo migliore all-time nelle Filippine, ma mi è sempre sembrata infantile, e infatti poco prima di partire mi fa girare i coglioni e la mando a cagare. La seconda letteralmente sparisce 10 giorni prima della vacanza. Molto bene: ho appuntamenti per i primi 5 giorni, il resto è buio totale. Dovrò: affidarmi alla mia buona stella (sì certo …), usare le app di dating sul posto (e vediamo se le cose si fanno più facili), acchiappare “dal vivo” (ma quando mai, non sono proprio il tipo), e affidarmi alla colonia dei romani in arrivo (poi vi spiego …).
Si parte. Volo Milano Taipei lunghissimo, 13 ore e mezza, poi da Taipei a Manila. Mi aspetta Rocco, più squattrinato che mai, e ora anche senza auto, ma è comunque un buon amico, e un buon appoggio sul posto. Il tempo di installarmi e arriva Mary Ann, 32 anni. So dalle foto che è alta e rotondetta. Lei mi ha detto che ha messo su qualche kg, e in effetti da rotondetta è al limite del chubby. Però è carina e ha due belle coscione. Non appena allungo le mani, mi dice che ha il ciclo. Ecco appunto. Meno male che ha detto di andarsene a mezzanotte per andare a lavorare. Perché alle 5.30 arriva Joy, mammina di 22 anni. Usciamo a cena, rientriamo e si scatena. 3 pompini e una sega. 4 sborrate tra le 9 di sera e le 2.30 del mattino. Roba da matti. Non per altro, ma perché non so proprio cosa mi rimane per Joy. Mary se ne va, e 3 ore dopo arriva Joy: alta, magra, graziosa di viso. Non passa neanche dal divano, in un minuto è nuda e si infila sotto le lenzuola. Joy mi spiace ma ti devi accontentare di un solo spruzzo di sborra italica, non ho niente di più da dare per oggi. A mezzogiorno si congeda, con 1000 PHP tra taxi e pranzo offerto dal sottoscritto. Nel frattempo mi scrive Jhen, la sorella maggiore della threesome dell’anno scorso. Ma non hai il fidanzato asdesso? Sì. E convivi? Sì. E allora? E allora ci vediamo domani mattina alle 9.30. Ok (mi dico che posso andare a dormire presto ed essere pronto per le 9.30. Certo, come no?). Porto un’amica? Se vuoi sì, basta che poi non sei gelosa. No è un’amica non ti preoccupare. Ok, allora portala. Preparo la giornata con l’idea di andare a dormire entro mezzanotte, ed esco a cena con Rocco. Ovviamente mi scrive Judith, 33 anni, l’ultima che mi ero scopato l’anno scorso. Adesso lavora in uno strip bar di Burgos Street, anche se spergiura di non darla via (ci crediamo? Francamente non me ne frega nulla, sono scelte sue). Dai, vieni al Lips stasera. No Judith devo dormire. Ma te ne vai presto dai. In realtà non ho neanche voglia di fare il gioco dello strip bar, che è una slot machine con la differenza che non vinci mai, paghi e basta. Le ragazze ovviamente guadagnano una percentuale sui drink che gli offriamo, e quasi tutte arrotondano scopandosi i clienti. Arrivo al Lips alle 10 con Rocco. Judith mi aggredisce (e in questo modo mi “protegge” dalle altre ragazze che altrimenti mi assalirebbero per farsi offrire da bere) e mi spara la lingua in bocca immediatamente. Ci sediamo, invita la cuginetta (piccolina e carinissima – Judith invece è alta 1.70) per Rocco e partono i prima 4 drink, che avevo già messo in conto. 1000 PHP. Considerate che lo stesso giochetto in Italia vi costa 100€ minimo. Judith mi infila le mani nei pantaloni e slinguiamo per un’ora. Rocco, preso dalla cuginetta, offre il secondo giro, 800 PHP. Poi ce ne andiamo. Alla fine Rocco, che non ama il Pay, non si accorda con la cuginetta, mentre Judith mi sussurra “aspettami in albergo”. Minkia no dai un’altra sera. Ma dai tanto massimo alle 5 me ne vado. Ecco appunto, alle 5 però. Ovviamente alla fine me la scopo. Se ne va con 1000 PHP in regalo per i suoi figli adottati (una storia complessa). Sono spossato, e cerco di dormire qualche ora in attesa di Jehn e amica. Jehn arriva puntuale, e aspettiamo l’amica. Arriva, ci presentiamo, e in un minuto siamo nudi a inventarci nuove geometrie a letto. Jehn se ne va a mezzogiorno. Ti sei divertita? Sono venuta 4 volte. Col mio fidanzato ci metto due mesi ad avere 4 orgasmi. Mi saluta e mi dice la mia amica può restare, se vuoi. Volentieri. Resta fino alle 4 del pomeriggio, e a un certo punto dice le paroline magiche “you can fuck my ass too”; pronti via, e senza nessuno sforzo ecco il mio primo culo filippino, dopo ben 7 anni. “cum in my mouth”: figurati se mi faccio pregare, e così anche lei gusta il vero sapore italiano. 5 ragazze in 48 ore, non credo a me stesso, ma sono davvero spossato. Passo una notte da solo, mentre i romani arrivano alla spicciolata. Tra loro c’è il mio vecchio maestro, nickname Andrea Vibrione; ci siamo incontrati la prima volta nel 2007 in quel di Omsk, in modo del tutto casuale, e da allora abbiamo condiviso avventure lettoni, ucraine e altre. Con scarsissimo successo per quanto riguarda me. L’Europa dell’Est adesso ha i suoi problemi e lui mi raggiunge a Manila. Gli faccio volentieri da guida e conto molto sulla sua capacità di “sfondamento” dal vivo, in ogni situazione, disco, bar etc. La domenica sera andiamo subito al Royal, ma siamo respinti con perdite: tutte troie, senza php non ti fanno nemmeno vedere la caviglia. Prima però esco a cena con una 35enne di BGC, che lavora per JP Morgan. Tipa molto seria, graziosa, passiamo una bella serata, e ci fermiamo a giusto 3 bacetti. Un appuntamento davvero “normale”, raro nelle Filippine. Nel frattempo si fa risentire la seconda fidanzatine che si scusa per essere sparita per 10 giorni. Le dico va beh, quindi? Che facciamo? Ho il ciclo. Codroipo. Quindi? Vengo da te martedì ma non facciamo sesso. E vieni, che ti devo dire? Intanto sto brigando per il lunedì sera con una tipa molto gnocca di Rizal che so già sarà un osso durissimo, ma vediamo. E sto organizzando per giovedì pomeriggio con Jonalyn, vecchia amica che mi scopo sempre volentieri ma che ha il difetto di portarsi dietro la figlia. Il lunedì passa in mezzo a un tifone che mi impedisce (ovviamente) di incontrarmi con quella di Rizal. Il martedì arriva Tala, la fidanzatina, mammina 23enne, molto carina, 165cm, che alla fine, ciclo o meno, mi scopo quasi subito. Si ferma a dormire e ribadisco il concetto il mattino dopo, poi se ne va, con in tutto 1500 PHP di contributo dentista (dovremo stilare una lista dei motivi per cui chiedono soldi prima o poi …). Se ne va e poche ore dopo arriva una tipa per uno di quegli appuntamenti “strani” ma che ogni tanto capitano: arrivo alle 5 me ne vado alle 8. Che sei, un treno? Comunque arriva questa cosetta graziosa (meno che in foto ma carina), piccolina, magra, forse 40 chili. Indossa jeans e una camicia bianca totalmente abbottonata. Chiacchieriamo sul leggendario divanetto, e dopo un po’ mi dice che è abbottonata nonostante il caldo perché ha molti tatuaggi e non a tutti piacciono. Le dico guarda non farti problemi e lei inizia a slacciare bottoni, mi fa vedere le braccia, le spalle, la pancia, le cosce attraverso i jeans strappati … insomma in 5minuti è nuda e mi sta tirando fuori il cazzo dai boxer. È una scopata piuttosto normale, ma molto, molto piacevole; alla fine si fa una doccia, torna a letto, due coccole, e si impiomba per due ore. Poi si sveglia, saluta, ringrazia, bacio di prammatica, e se ne va. Ragazzi, io ve lo dico: ONLY IN MANILA. ONLY IN MANILA. Il giorno dopo arriva Jonalyn. Magrissima, più alta di me (il che non è particolarmente significativo, cmq circa 171), lunghissimi e bellissimi capelli neri, molto dolce, scopa bene. Unico difetto, la bimba, che è anche bella e divertente, ma alla lunga diventa un problema. Infatti la tengo solo per una notte. Incontro Riza, un altro appuntamento “normale”, il venerdì sera. Non dorme lì ma torna il sabato e parte la scopata. Non mi piace granché e infatti non la vedrò più. Un paio di appuntamenti saltano e perciò domenica mi rivedo con la JP Morgan lady. A sorpresa, quando la invito a cena, mi dice: non dovevamo nuotare nella piscina del tuo albergo? Io porto il bikini. Ma dai. Qualcosa bolle in pentola. Infatti arriva e l’ormai famoso divanetto del soggiorno della mia suite colpisce ancora: in 20 minuti è nuda e mi sta succhiando il cazzo. Finiamo a letto e mi fa venire dopo parecchio tempo. Mi infila un dito nel culo, mi succhia le palle, me ne fa di tutti i colori: davvero scatenata. Il minimo è portarla a cena, poi torniamo e si replica: mi fa sborrare sulla mia pancia, poi me la spalma dappertutto, e infine, capolavoro, si lecca la mano. Doccia e se ne va. Sto andando a letto e mi scrive una tipa che sapevo essere disponibile solo nei weekend. È al Cubana e anche se sono stanchissimo faccio i 5 minuti a piedi che servono per incontrarla. È più carina che in foto, magrina e piccolina, tipicamente filippina. Ha passato la serata a bere con un’amica, paga il conto e io offro un altro giro. Mi piace molto e spero sia solo l’inizio ma in realtà non la incontrerò più: peccato. Inizia così una settimana sfortunata: quella di rizal mi dà buca un’altra volta. Tala inventa scuse assurde per non venire e così mi rovina 3 giorni di piani: la mando a fare in culo e le dico di sparire. Ogni tanto girano anche a me. Ma soprattutto, passo mercoledì e giovedì con una fortissima costipazione, quasi certamente dovuta ai condizionatori e agli sbalzi di temperatura. Inizio a sentirmi meglio da venerdì e così accetto l’invito di Andrea per la nottata allo Xylo, la discoteca più “in” di Manila. 25000 PHP per il privé, in 7, con consumazioni libere. Lo Xylo è il primo posto dove noto l’invasione giappo-coreana paventata da altri utenti. So perfettamente, a mie spese, che ci sono i coreani a Manila ma evidentemente e per fortuna frequentano posti diversi dai miei. Comunque siamo i soli occidentali. Andrea si dà da fare e rapidamente procura un gruppetto di 3 o 4 belle gnocche, una in particolare. Passo una notte divertente, ma alla fine non concludo nulla: le disco non sono decisamente il mio ambiente, sono un pesce fuor d’acqua. Riesco a rientrare in camera alle 9 del mattino: sono a pezzi. Nei giorni successivi, forse anche a causa di questa sciagurata notte, la costipazione mi tormenterà a lungo. Passo il sabato e la domenica con Jonalyn, e uso la scusa del raffreddore per non uscire, perché uscire con la bimba è complicato. Domenica sera, a sorpresa, torna la JP Morgan lady. A sorpresa perché mi aveva detto: avevo un po’ di fantasie, e le ho soddisfatte con te, perché sei carino e dolce, ma io cerco una storia seria e secondo me tu non mi vuoi per quello. Mi spiace tesoro ma è vero. Tuttavia torna. E iniziano alcune ore di sesso fantastico. A un certo punto, dopo avermi succhiato a lungo, mi monta sopra e si infila il cazzo, ma inizia a dire “pain, it’s painful”. Che succede? “I am virgin”. Eh? Macheccazzo. Una delle spompinatrici più folli che abbia mai avuto è vergine? Roba da matti. Ormai ci sono e non voglio rinunciare né deluderla. Cerco di calmarla, le dico di non fermarsi e di continuare piano. Lei scende fino in fondo e poi inizia a muoversi lentamente. Le chiedo se le faccia ancora male e mi dice meno, e che inizia a piacerle. Dopo un po’ scende e mi fa sborrare con la bocca. Usciamo a cena, lei mi sembra un po’ confusa, torniamo in camera e rifacciamo l’amore. La prendo da dietro stavolta, e mi conferma che adesso le piace. Continuiamo così e infine le sborro ancora in bocca. Io lo ripeto nuovamente gente: ONLY IN MANILA. Se ne va e mi dice che vuole dimenticarmi perché vuole una relazione, ma in realtà ci stiamo sentendo anche adesso. Il lunedì quella di rizal mi manda nuovamente in bianco, il martedì torna Tala che è scoppiata a piangere e mi ha chiesto scusa. Resta fino al giovedì, 5 scopate in due giorni, non granché ma davvero non sto ancora bene. Bene, mancano due giorni, sono a 10, cioè record del 2022 uguagliato. Mi secca non batterlo, perciò alla fine invito una nanerottola che mi si vuole scopare dal 2018. Incredibilmente si presenta con un regalino, biscotti tipici filippini: è la prima filippina in 7 anni che mi porti un regalo. Niente di che, ma scopa bene e fa pompini magnifici. Le sborro in bocca due volte e la mattina presto se ne va. Siamo a 11. Ho fatto una threesome, una doppietta, ho scopato un culo, nientemeno che una vergine, e ho battuto il mio record personale. Non posso lamentarmi. Ci sarebbe ancora un venerdì interessante, ma sono davvero cotto e a mezzanotte sono a letto. Il mattino dopo faccio le valigie e il check out, e vado a cercare @ccdeville per il pranzo. Lo sto aspettando nella lobby del Makati city garden grand hotel e mi vedo davanti una figa assurda, 170cm, gambe perfette, minigonna assassina, bel volto filippino. Faccio finta di niente e mi ci siedo accanto, lei è al telefono e inizia a sorridermi. Chiacchieriamo un paio di minuti e quando arriva ccdeville la invitiamo a pranzo. Diventa chiaro dopo pochi minuti che è una freelance a caccia di clienti. Peccato perché è davvero molto bella, e perciò decido di cedere e dopo pranzo, molto di corsa, me la scopo al Sogo hotel, un albergo a ore in Burgos street. Mi accordo per 3000 PHP: li vale tutti, è un corpo che non scorderò. Torno in albergo, faccio chiamare un grab e vado in aeroporto. 24 ore dopo sono a casa, cotto come un Rovagnati. Danno totale: circa 2000€ cash, quasi tutti per ristoranti e taxi, 56x5 + 66x18 notti al Y2 con carta di credito, 1030€ di volo. Dovrei aggiungere i soldi per i regalini, 3000 PHP che avevo a casa e probabilmente altri dettagli, ma in linea di massima è così. Il giudizio è positivo come sempre, nonostante le scimmiette filippine confermino spesso e volentieri di avere il cervello di un Bonobo. Ho evitato come la peste la cosa peggiore che si può fare a Manila, dire sì alla domanda “can I call my friend?”. No cazzo. No. No e poi no. Ripetete con me: NO! Non fatelo ragazzi, datemi retta. Comunque oggettivamente secondo me non esiste posto al mondo in cui un 57enne sovrappeso possa fare quello che faccio normalmente a Manila. Ci tornerò? Non lo so. In questo momento non ho risposte. Vedremo. A parte la premessa, sono a disposizione per qualunque domanda. Buona serata a tutti.
Come scritto giustamente nel topic le coreane, come mentalita' e specialmente se sono a casa loro sottoposte al giudizio del loro ambiente, non ci pensano minimamente di darla free al turista casanova italico, o in generale occidentale, ma di solito e' quello italico a inventarsi i romanzetti da pubblicare.
Invece, come da mia esperienza a Seul per lavoro, le escort non mancano, anzi Seul ne e' píena, anche con siti sia di agenzie che di indipendenti, e certe parlano anche inglese perche' di occidentali per affari ce ne sono abbastanza in giro, e di solito parlano o si fanno capire in inglese quelle che mettono i prezzi anche in dollari.
Ci sono anche escort europee ed ex soviet, ma ho preferito provare un paio di coreane. Non ho utilizzato un sito in particolare perche' i colleghi sul posto mi hanno mostrato quintali di foto di escort coreane inglese-quasi-parlanti dalla pelle candida e dai visi da bambola che loro utilizzano e tra cui scegliere.
Prezzi per 1 ora sui 300 dollari per gran belle fighette overcall (non da appartamento, per quelle prezzi molto piu' bassi, per coreani popolari e di solito senza inglese) fino a 1500 dollari per vere modelle da infarto. Poi a salire volendo fare cena-dopocena o di piu',ma non ho mai usufruito. Anche per mancanza di tempo in viaggi di lavoro chiamo delle escort per 1 ora dopo cena e via. In Corea, a parita'di tipologia e di livello di escort, i prezzi sono simili ai nostri, ma d'altronde e' un paese sviluppato.
Quella da 300 era una bella fighetta piccolina da 1.60 con un corpo snello, un bel culetto, una terza di tette e viso dolcissimo. Quella da 1500 (viste le foto delle sue sfilate e commercial pubblicitari) una strafiga altissima, con un corpo spettacolare e un visetto da film. Entrambe atteggiamento da fidanzatina, baci, orale naturale, scopata con condom, no anal.
A parte le escort, a mio parere il livello estetico medio delle coreane corrisponde alla loro fama di bellezza in Asia. Certo quelle belle non si vedono vagando per strada, a loro non piace camminare.
Secondo me le coreane perdono il confronto con le gnocche di Singapore, per me il top di concentrazione di bellezza in Asia, ma a Singapore a parita' di bellezza i prezzi sono parecchio piu' alti di Seul. Le coreane di Seul le metto a pari merito con le vietnamite di Saigon, anche se non per strada perche' le viet belle girano molto di piu' per le strade delle coreane. Se invece parliamo di Bangkok, o ancor di piu' di Jakarta per non parlare di Manila, non c'e' proprio storia, un'abissale gap di bellezza media con Seul e Saigon, e ancora di piu' con Singapore.
I coreani fanno gt soprattutto nelle Phil, la gran parte perche' ci vanno avanti e indietro per affari - molti investimeti coreani nelle phil - e poi si portano dietro anche amici in viaggio turistico. Ma non scopano mica il tipo di phil dei gt occidentali. Le phil fighe sono poche, ma ci sono, e sono monopolio dei coreani che come mentalita' non badano a spese per la figa.
A
Report sulla sesta esperienza nelle Filippine (per i pochissimi cui potesse interessare, il quinto non sarà mai pubblicato, per motivi personali). Faccio una premessa: io viaggio solo ed esclusivamente per il free. Non escludo a priori la possibilità di scegliere il pay, ma solo come possibilità remota e in casi molto particolari. Corollario: NON risponderò a nessun commento del tipo “ma se gli paghi il taxi allora non è free”, “e però ti hanno scroccato la cena” per il semplice motivo che li considero ridicoli, e non ho voglia di perdere tempo. Veniamo a noi. Dopo aver avuto la certezza che si può finalmente tornare nelle Filippine, ad aprile acquisto il volo con Qatar: 1300€, dal 20/7al 17/8. Si poteva spendere meno? Sì. A esempio, c’è questa Gulf Air che chiedeva 750€, ma non la conosco e a causa di una pessima esperienza con una compagnia che non posso citare per un accordo di riservatezza, preferisco spendere di più per Qatar. Inizio a tessere la mia rete su Badoo e Date in Asia come al solito, e mi rendo subito conto che la faccenda si è fatta più dura che in passato. Molti traveller hanno loro opinioni in merito, io non ne azzardo, ma di certo attrarre l’attenzione, e soprattutto mantenerla, delle (mediamente) piccole filippine è diventato più complicato, e costa parecchio tempo. Mi sbatto parecchio e mi preparo un piano di massima, conscio del fatto che i piani sono fatti per saltare. Prima di partire mi munisco di biscotti, cioccolata, magliette “milano” o “italia””, insomma una serie di piccoli doni low cost più o meno richiestimi. Unico dono di un certo valore, un profumo Armani per una vecchia amica (ne vale la pena …). Ho fatto 3 dosi di vaccino, prima di partire faccio anche un tampone molecolare (non obbligatorio - negativo) e mi iscrivo al sito OHP filippino (occhio ai siti scam, OHP è TOTALMENTE gratuito), e acquisto un’assicurazione con Columbus che copra abbondantemente eventuali problemi Covid. L’albergo: il caro vecchio A.Venue non ha più riaperto dopo il Covid, e a me quella situazione con il salottino separato dalla camera da letto piaceva tantissimo. Cerca cerca, trovo il Y2 hotel, a poche decine di metri dall’A.Venue, perciò con gli stessi vantaggi logistici: mi daranno una camera pazzesca. Soggiorno gigante, cucina separata, bagno e camera da letto; in pratica un appartamento. Unico neo, dai 44€ a notte dell’A.Venue passo a 66: l’albergo è più nuovo, la camera migliore, l’inflazione si fa sentire, e il cambio Euro dollaro ci penalizza anche sul PHP; piscina sul tetto e palestra inclusi. Si parte. In aeroporto mi attende Steph, mammina trentenne che dal vivo è anche più carina che in foto. Unico problema: è alta 1.50, sotto media persino per le filippine. Ovviamente inizia con I love you etc, ma ci eravamo messi d’accordo fin dall’inizio per 3 giorni e il terzo giorno se ne va senza troppi patemi. A sera il mitico Rocco (un vecchio amico australiano di origini italiane che vive a Manila, con 3 mogli e 5 figli sulle spalle. È un po’ matto e perennemente squattrinato, ma è un amico, è simpatico, ed è molto utile) mi porta in aeroporto a ricevere Regen, 27enne da Cebu: ho scommesso parecchi soldi su di lei, tra trasferimenti etc, e ho molti dubbi, ma ormai è fatta. Arriva ed è decisamente carina: 1.65, magra, in gran forma. Si sistema, usciamo a cena, e già dal dopo cena ho pessime sensazioni: è fredda come il ghiaccio, perennemente attaccata al telefono. La situazione non mi piace per niente. Tuttavia, una volta a letto, bastano un paio di coccole e parte, inaspettato, un gran pompino. Mi dice “non venirmi dentro”, ma poi si toglie gli slip e si accorge di avere ancora il ciclo. Le vengo in bocca e dormiamo. Mi sveglio convinto di avere rotto il ghiaccio, e invece niente: esattamente come il giorno prima. Non mi sento davvero a mio agio, e a poco serve il pompino notturno. Il giorno dopo le dico che non funziona per niente, e lei serafica mi dice che il giorno successivo andrà dalla sorella a Paranaque. Bene. Ottima idea. Resta il problema della nottata: le due sorelle, 27 e 26 anni, che in passato mi sono trombato separatamente mi offrono una threesome, ma non so come liberarmi. Stranamente la scappatoia me la dà lei, dicendo che non si sente bene, se voglio posso uscire con gli amici. Ottimo. Attendo le due sorelle sotto l’Oxford Suites, sperando non mi facciano troppe storie per una camera per una notte. Arrivano, saliamo, e parte la migliore threesome della mia vita. Non che abbia chissà quante esperienze precedenti, ma finora non erano state niente di che. Stavolta invece sembra un film porno. Fin dalla doccia succhio tette e masturbo fighe a tutto spiano. Poi è un continuo rimescolarsi: ne trombo una e bacio l’altra, succhio una figa e l’altra mi succhia il cazzo, lecco una tetta e scopo l’altra a pecorina. Alla fine sborro in bocca alla maggiore, e crollo distrutto. Fantastico. Alle 2.30 le lascio, e torno in albergo. Oltre ai 2400PHP della camera extra, pago il loro taxi ovviamente. Il giorno dopo Regen leva le tende (non l’ho più vista né sentita: in pratica sono stato il suo taxi per Manila. Ci sta. Serva da lezione). Mi sto apparecchiando la serata, quando mi scrive la sorella minore. Ti ricordi che ieri ero da un’amica? Sì certo. Vuole conoscerti, le ho parlato di te, lei è molto open minded. Bene, pure io. Ma vieni anche tu? Sì ma ho il ciclo; non ti preoccupare, io sto in soggiorno, non vi disturbo. Ok. Arrivano (taxi a mio carico ovviamente) e la ragazza, Jessa è un gioiellino: 25 anni, un po’ più alta della media delle filippine, graziosissima. Non si fa alcun problema per la presenza dell’amica. Si tromba due volte (purtroppo non lo succhia), e poi le porto a cena. Poi a nanna: è la prima notte che passo da solo, ma francamente ne ho bisogno. Il giorno dopo ho un vecchio conto da chiudere: mi vedo con Jonalyn, 31 anni, che avevo già incontrato nel 2018. L’avevo smanettata per ore, era venuta non so quante volte, poi al momento di metterglielo dentro (è un’altra delle pochissime filippine che conosco che non fa pompini) aveva cominciato ahi ahi ahi. Avevo provato un paio di volte poi mi ero fermato: non ho intenzione di forzare nessuno. Però eravamo rimasti in contatto, e mi aveva promesso più volte di rimediare. Adesso è mamma, sempre carinissima, 1.68, magrissima, gambe lunghissime, tettine leggermente ingrandite dalla gravidanza. Non arriviamo neanche al letto, ci basta il divano. A sera tento la doppietta: una 32enne che mi ha presentato Rocco, che già in videocall mi ha fatto vedere le tette, perciò la do per scontata, e sbaglio di grosso: dopo avermi fatto girare mezza Manila e fatto spendere 3000php in tutto mi manda clamorosamente in bianco. Mi chiama da casa prima di dormire e mi rifà vedere le tette; mi chiamerà ancora, ma non la incontrerò più. Ogni tanto pure a me girano le palle. Il giorno dopo ho un altro vecchio conto da chiudere: un’altra mammina 32enne, leggermente chubby lo ammetto, ma molto carina, dolce e simpatica, incontrata nel 2017, con cui avevo fatto solo un po’ di petting, e una sborrata in faccia. Mi dice di stare tranquillo che stavolta finirà diversamente. Infatti le sborro in bocca subito, poi cena, poi si dorme, mi promette di svegliarsi presto per fare l’amore prima di andare al lavoro, mi dico sì certo come no, e invece puntuale alle 5.30 le sborro in bocca un’altra volta. Niente male. Il giorno dopo se ne va, non la incontro più, e lei si incazzerà molto per questo. Siamo a venerdì sera, ne ho messe insieme 7 in pochissimi giorni, decido di rallentare. Ho appuntamento con una mammina 37enne, Apple, che in foto è splendida. Conosco i rischi di filtri e make up ovviamente, ma questa mi sembra sopra la media; in effetti arriva ed è molto carina, anche se meno che in foto. Piuttosto alta, 1.65, magra, nessun segno delle gravidanze, decisamente meglio vestita della media. Ci scappa qualche bacetto subito sul solito mitico divano, mi dice che le piace un bicchiere di vino, pronti, cena da Dr. Wine, non lontano dal Rockwell. E devo dire che il piccolo investimento funziona: parte una gran notte di sesso, si rivela una succhiatrice perfetta, e facciamo l’amore a lungo, la notte e il mattino dopo. Poi ci rilassiamo in piscina e a sera si ricomincia. La mando a casa il lunedì con la promessa di rivederci nel weekend successivo, e prima di cena arriva Diane, mulatta già incontrata altre due volte. Secondo tutti coloro che hanno visto le foto, Diane ha un corpo da favola ed è bella e super sexy. So perfettamente cosa mi aspetta perché sessualmente è un turbo compressore. Resta con me una settimana esatta, e non so quante volte le sborro in bocca. Il lunedì successivo la spedisco a casa e faccio tornare Apple per qualche giorno. Francamente il mio interesse per lei diminuisce con i giorni, perciò la domenica successiva la mando a casa. Cerco furiosamente di apparecchiarmi le due notti rimanenti, e acchiappo l’ennesima mammina, 31 anni, Judith, che arriva da casa di dio, e che mi costa un rene di soli trasporti, ma mi piace molto, perciò provvedo. Arriva ed è davvero carinissima. Cena e ci scappa la prima trombata, anche se è un po’ tardi. Il mattino dopo si replica, poi in piscina. Sto aspettando conferma da un’altra che arriva da fuori, che però tarda, e dopo un po’ la mando a fare in culo e mi tengo Judith, che è contentissima, per un’altra notte. Facciamo bar hopping fino a tardi: Filling Station, poi uno strip club dove fa amicizia con una delle ragazze, poi la Cantina (ex Tequileria) e infine il famoso H&J. Si scola 4 cocktail (io dopo un margarita, mi fermo a metà di un discreto white russian perché nonostante i miei 90kg inizio a sentire l’effetto dell’alcool), ma mi dice tranquillo sto bene. Certo, come no? Stiamo entrando nel letto e mi dice senti sono un po’ tipsy, ti spiace se dormiamo? Figurati tesoro, dormi pure. Il giorno dopo è il mio e il suo ultimo giorno. Piscina. Poi mi dice andiamo che preparo i bagagli. Finisce e mi invita in doccia, si inginocchi, me lo succhia a lungo, poi si gira, si fa trombare, e quando decide se lo sfila, si rimette in ginocchio, me lo succhia, si tira indietro i capelli e mi offre la faccia come bersaglio, e io ovviamente la accontento: è un’offerta che non posso rifiutare. Se ne va, con qualche lacrimuccia, e io alle 18.30 ho appuntamento con Rocco che mi accompagnerà in aeroporto. Steph, la prima ragazza che mi aveva recuperato in aeroporto, vuole a tutti i costi rivedermi. Però ha trovato lavoro, e arriva alle 18.00. Wow. Solo mezz’ora. Chissenefrega. Le lecco la fica senza nemmeno spogliarla, con tanto di scarpe e maglietta. E poi le sborro in bocca. Poche ore dopo mi saluta in aeroporto con l’ennesima lacrimuccia, e si torna alla realtà. Come è andata? Benissimo. Ero partito con mille dubbi per vicende personali, che resteranno tali, e soprattutto perché stavolta ero davvero da solo: nessuno ha viaggiato con me. Certo sapevo che avrei visto Rocco ma non è che lo conoscessi benissimo. Invece è andato tutto bene e ho battuto ogni record: grazie a Judith addirittura la doppia cifra; una threesome meravigliosa; e l’ultimo giorno la doppietta. Quasi incredibile. Se ci sono altri posti dove un 56enne sovrappeso può fare lo stesso, io non ne conosco. Punto dolente: ho speso troppo. Davvero troppo. Inflazione (i trasporti sono raddoppiati) e cambio non hanno aiutato, ma se davvero torno a gennaio come ho intenzione di fare, alcune cose dovranno cambiare. Per forza. Ah, il tempo: ha piovuto SEMPRE. Infatti non sono andato a Boracay come avrei voluto. Solo nel 2016 era andata così male da questo punto di vista. Bene, penso di poter chiudere qua. Ovviamente, a parte la premessa di cui sopra, a disposizione per qualunque domanda. Buon weekend a tutti.
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johnritter
Newbie
30/08/2023 | 17:25
6
Giusto per evitare perdite di tempo, riprendo la premessa dell’anno scorso: io viaggio solo ed esclusivamente per il free (ma … leggete fino alla fine). Non escludo a priori la possibilità di scegliere il pay, ma solo come possibilità remota e in casi molto particolari (ecco …). Corollario: NON risponderò a nessun commento del tipo “ma se gli paghi il taxi allora non è free”, “e però ti hanno scroccato la cena”, “ma gli hai portato il cioccolato”, per il semplice motivo che li considero ridicoli, e non ho voglia di perdere tempo.
Volo prenotato nell’ormai lontano ottobre 2022, con una compagnia sconosciuta, Eva Air, teoricamente una low cost taiwanese. 1030€, la più bassa trovata all’epoca per il periodo agostano. Uno degli scopi di quest’anno era spendere meno del 2022, e inizio con 350€ in meno di volo. Il giudizio su Eva Air alla fine è positivo: puntuali, aerei nuovi (B787-9 sulla tratta Milano Taipei), hostess molto carine (a proposito, qualcuno ha mai provato ad andare a caccia a Taiwan?), check in facili (al Terminal 1 di Manila, uno dei peggiori al mondo, lo passo in 20 minuti, incredibile). Lati negativi: cibo puramente orientale, a me non è piaciuto, e come per ogni compagnia low cost, non fate alcuna richiesta extra, perché la risposta sarà sempre no.
Scelgo nuovamente il Y2 Hotel a Poblacion, posizione comoda per tutto, prenoto 5 notti tramite Agoda per risparmiare qualcosa. In realtà la stanza, una 1BR de luxe, non mi piace, né come dimensioni né come posizione, perciò poi passerò a una ben più ampia 1BR Premier, 4000 PHP a notte, una suite o mini appartamento che dir si voglia, da 60mq, stupendo, ampio, con soggiorno divano tavolino e TV, cucina a vista, e camera da letto, oltre al bagno ovviamentee sul lato opposto dell’hotel, molto più tranquillo. Grazie al cambio più favorevole (il record sarà 61,5, il minimo 59,5) spendo esattamente la stessa cifra dell’anno scorso nonostante l’inflazione, ma tra i primi 5 giorni a prezzo leggermente minore, e i 4 giorni in meno di vacanza, anche qui risparmio 300€.
Prima di partire mi munisco di biscotti e cioccolata Ferrero (andranno a ruba), magliette “Milano” o “Italia”, una tote bag per una vecchia amica. Insomma una serie di piccoli doni low cost più o meno richiestimi. I profumi ormai sono diventati impossibili, perciò anche qui finisco col risparmiare qualcosa.
Prima di partire mi registro su E-Travel, obbligatorio per le Filippine, molto più friendly user del vecchio OHP.
Mi sono sbattuto per mesi su DIA, Badoo e poi anche OkCupid. Se ripenso al tempo impiegato e al numero incredibile di ragazze contattate e alle migliaia di messaggi scambiati, il risultato finale è davvero scoraggiante. Qualche appuntamento già fissato (dovendo però fare la tara agli appuntamenti con le filippine …), e due “fidanzatine” con cui passare più tempo che con le altre. Una è una splendida fotomodella che conosco da anni, riuscissi a trombarla sarebbe l’acchiappo migliore all-time nelle Filippine, ma mi è sempre sembrata infantile, e infatti poco prima di partire mi fa girare i coglioni e la mando a cagare. La seconda letteralmente sparisce 10 giorni prima della vacanza. Molto bene: ho appuntamenti per i primi 5 giorni, il resto è buio totale. Dovrò: affidarmi alla mia buona stella (sì certo …), usare le app di dating sul posto (e vediamo se le cose si fanno più facili), acchiappare “dal vivo” (ma quando mai, non sono proprio il tipo), e affidarmi alla colonia dei romani in arrivo (poi vi spiego …).
Si parte. Volo Milano Taipei lunghissimo, 13 ore e mezza, poi da Taipei a Manila. Mi aspetta Rocco, più squattrinato che mai, e ora anche senza auto, ma è comunque un buon amico, e un buon appoggio sul posto. Il tempo di installarmi e arriva Mary Ann, 32 anni. So dalle foto che è alta e rotondetta. Lei mi ha detto che ha messo su qualche kg, e in effetti da rotondetta è al limite del chubby. Però è carina e ha due belle coscione. Non appena allungo le mani, mi dice che ha il ciclo. Ecco appunto. Meno male che ha detto di andarsene a mezzanotte per andare a lavorare. Perché alle 5.30 arriva Joy, mammina di 22 anni. Usciamo a cena, rientriamo e si scatena. 3 pompini e una sega. 4 sborrate tra le 9 di sera e le 2.30 del mattino. Roba da matti. Non per altro, ma perché non so proprio cosa mi rimane per Joy. Mary se ne va, e 3 ore dopo arriva Joy: alta, magra, graziosa di viso. Non passa neanche dal divano, in un minuto è nuda e si infila sotto le lenzuola. Joy mi spiace ma ti devi accontentare di un solo spruzzo di sborra italica, non ho niente di più da dare per oggi. A mezzogiorno si congeda, con 1000 PHP tra taxi e pranzo offerto dal sottoscritto. Nel frattempo mi scrive Jhen, la sorella maggiore della threesome dell’anno scorso. Ma non hai il fidanzato asdesso? Sì. E convivi? Sì. E allora? E allora ci vediamo domani mattina alle 9.30. Ok (mi dico che posso andare a dormire presto ed essere pronto per le 9.30. Certo, come no?). Porto un’amica? Se vuoi sì, basta che poi non sei gelosa. No è un’amica non ti preoccupare. Ok, allora portala. Preparo la giornata con l’idea di andare a dormire entro mezzanotte, ed esco a cena con Rocco. Ovviamente mi scrive Judith, 33 anni, l’ultima che mi ero scopato l’anno scorso. Adesso lavora in uno strip bar di Burgos Street, anche se spergiura di non darla via (ci crediamo? Francamente non me ne frega nulla, sono scelte sue). Dai, vieni al Lips stasera. No Judith devo dormire. Ma te ne vai presto dai. In realtà non ho neanche voglia di fare il gioco dello strip bar, che è una slot machine con la differenza che non vinci mai, paghi e basta. Le ragazze ovviamente guadagnano una percentuale sui drink che gli offriamo, e quasi tutte arrotondano scopandosi i clienti. Arrivo al Lips alle 10 con Rocco. Judith mi aggredisce (e in questo modo mi “protegge” dalle altre ragazze che altrimenti mi assalirebbero per farsi offrire da bere) e mi spara la lingua in bocca immediatamente. Ci sediamo, invita la cuginetta (piccolina e carinissima – Judith invece è alta 1.70) per Rocco e partono i prima 4 drink, che avevo già messo in conto. 1000 PHP. Considerate che lo stesso giochetto in Italia vi costa 100€ minimo. Judith mi infila le mani nei pantaloni e slinguiamo per un’ora. Rocco, preso dalla cuginetta, offre il secondo giro, 800 PHP. Poi ce ne andiamo. Alla fine Rocco, che non ama il Pay, non si accorda con la cuginetta, mentre Judith mi sussurra “aspettami in albergo”. Minkia no dai un’altra sera. Ma dai tanto massimo alle 5 me ne vado. Ecco appunto, alle 5 però. Ovviamente alla fine me la scopo. Se ne va con 1000 PHP in regalo per i suoi figli adottati (una storia complessa). Sono spossato, e cerco di dormire qualche ora in attesa di Jehn e amica. Jehn arriva puntuale, e aspettiamo l’amica. Arriva, ci presentiamo, e in un minuto siamo nudi a inventarci nuove geometrie a letto. Jehn se ne va a mezzogiorno. Ti sei divertita? Sono venuta 4 volte. Col mio fidanzato ci metto due mesi ad avere 4 orgasmi. Mi saluta e mi dice la mia amica può restare, se vuoi. Volentieri. Resta fino alle 4 del pomeriggio, e a un certo punto dice le paroline magiche “you can fuck my ass too”; pronti via, e senza nessuno sforzo ecco il mio primo culo filippino, dopo ben 7 anni. “cum in my mouth”: figurati se mi faccio pregare, e così anche lei gusta il vero sapore italiano. 5 ragazze in 48 ore, non credo a me stesso, ma sono davvero spossato. Passo una notte da solo, mentre i romani arrivano alla spicciolata. Tra loro c’è il mio vecchio maestro, nickname Andrea Vibrione; ci siamo incontrati la prima volta nel 2007 in quel di Omsk, in modo del tutto casuale, e da allora abbiamo condiviso avventure lettoni, ucraine e altre. Con scarsissimo successo per quanto riguarda me. L’Europa dell’Est adesso ha i suoi problemi e lui mi raggiunge a Manila. Gli faccio volentieri da guida e conto molto sulla sua capacità di “sfondamento” dal vivo, in ogni situazione, disco, bar etc. La domenica sera andiamo subito al Royal, ma siamo respinti con perdite: tutte troie, senza php non ti fanno nemmeno vedere la caviglia. Prima però esco a cena con una 35enne di BGC, che lavora per JP Morgan. Tipa molto seria, graziosa, passiamo una bella serata, e ci fermiamo a giusto 3 bacetti. Un appuntamento davvero “normale”, raro nelle Filippine. Nel frattempo si fa risentire la seconda fidanzatine che si scusa per essere sparita per 10 giorni. Le dico va beh, quindi? Che facciamo? Ho il ciclo. Codroipo. Quindi? Vengo da te martedì ma non facciamo sesso. E vieni, che ti devo dire? Intanto sto brigando per il lunedì sera con una tipa molto gnocca di Rizal che so già sarà un osso durissimo, ma vediamo. E sto organizzando per giovedì pomeriggio con Jonalyn, vecchia amica che mi scopo sempre volentieri ma che ha il difetto di portarsi dietro la figlia. Il lunedì passa in mezzo a un tifone che mi impedisce (ovviamente) di incontrarmi con quella di Rizal. Il martedì arriva Tala, la fidanzatina, mammina 23enne, molto carina, 165cm, che alla fine, ciclo o meno, mi scopo quasi subito. Si ferma a dormire e ribadisco il concetto il mattino dopo, poi se ne va, con in tutto 1500 PHP di contributo dentista (dovremo stilare una lista dei motivi per cui chiedono soldi prima o poi …). Se ne va e poche ore dopo arriva una tipa per uno di quegli appuntamenti “strani” ma che ogni tanto capitano: arrivo alle 5 me ne vado alle 8. Che sei, un treno? Comunque arriva questa cosetta graziosa (meno che in foto ma carina), piccolina, magra, forse 40 chili. Indossa jeans e una camicia bianca totalmente abbottonata. Chiacchieriamo sul leggendario divanetto, e dopo un po’ mi dice che è abbottonata nonostante il caldo perché ha molti tatuaggi e non a tutti piacciono. Le dico guarda non farti problemi e lei inizia a slacciare bottoni, mi fa vedere le braccia, le spalle, la pancia, le cosce attraverso i jeans strappati … insomma in 5minuti è nuda e mi sta tirando fuori il cazzo dai boxer. È una scopata piuttosto normale, ma molto, molto piacevole; alla fine si fa una doccia, torna a letto, due coccole, e si impiomba per due ore. Poi si sveglia, saluta, ringrazia, bacio di prammatica, e se ne va. Ragazzi, io ve lo dico: ONLY IN MANILA. ONLY IN MANILA. Il giorno dopo arriva Jonalyn. Magrissima, più alta di me (il che non è particolarmente significativo, cmq circa 171), lunghissimi e bellissimi capelli neri, molto dolce, scopa bene. Unico difetto, la bimba, che è anche bella e divertente, ma alla lunga diventa un problema. Infatti la tengo solo per una notte. Incontro Riza, un altro appuntamento “normale”, il venerdì sera. Non dorme lì ma torna il sabato e parte la scopata. Non mi piace granché e infatti non la vedrò più. Un paio di appuntamenti saltano e perciò domenica mi rivedo con la JP Morgan lady. A sorpresa, quando la invito a cena, mi dice: non dovevamo nuotare nella piscina del tuo albergo? Io porto il bikini. Ma dai. Qualcosa bolle in pentola. Infatti arriva e l’ormai famoso divanetto del soggiorno della mia suite colpisce ancora: in 20 minuti è nuda e mi sta succhiando il cazzo. Finiamo a letto e mi fa venire dopo parecchio tempo. Mi infila un dito nel culo, mi succhia le palle, me ne fa di tutti i colori: davvero scatenata. Il minimo è portarla a cena, poi torniamo e si replica: mi fa sborrare sulla mia pancia, poi me la spalma dappertutto, e infine, capolavoro, si lecca la mano. Doccia e se ne va. Sto andando a letto e mi scrive una tipa che sapevo essere disponibile solo nei weekend. È al Cubana e anche se sono stanchissimo faccio i 5 minuti a piedi che servono per incontrarla. È più carina che in foto, magrina e piccolina, tipicamente filippina. Ha passato la serata a bere con un’amica, paga il conto e io offro un altro giro. Mi piace molto e spero sia solo l’inizio ma in realtà non la incontrerò più: peccato. Inizia così una settimana sfortunata: quella di rizal mi dà buca un’altra volta. Tala inventa scuse assurde per non venire e così mi rovina 3 giorni di piani: la mando a fare in culo e le dico di sparire. Ogni tanto girano anche a me. Ma soprattutto, passo mercoledì e giovedì con una fortissima costipazione, quasi certamente dovuta ai condizionatori e agli sbalzi di temperatura. Inizio a sentirmi meglio da venerdì e così accetto l’invito di Andrea per la nottata allo Xylo, la discoteca più “in” di Manila. 25000 PHP per il privé, in 7, con consumazioni libere. Lo Xylo è il primo posto dove noto l’invasione giappo-coreana paventata da altri utenti. So perfettamente, a mie spese, che ci sono i coreani a Manila ma evidentemente e per fortuna frequentano posti diversi dai miei. Comunque siamo i soli occidentali. Andrea si dà da fare e rapidamente procura un gruppetto di 3 o 4 belle gnocche, una in particolare. Passo una notte divertente, ma alla fine non concludo nulla: le disco non sono decisamente il mio ambiente, sono un pesce fuor d’acqua. Riesco a rientrare in camera alle 9 del mattino: sono a pezzi. Nei giorni successivi, forse anche a causa di questa sciagurata notte, la costipazione mi tormenterà a lungo. Passo il sabato e la domenica con Jonalyn, e uso la scusa del raffreddore per non uscire, perché uscire con la bimba è complicato. Domenica sera, a sorpresa, torna la JP Morgan lady. A sorpresa perché mi aveva detto: avevo un po’ di fantasie, e le ho soddisfatte con te, perché sei carino e dolce, ma io cerco una storia seria e secondo me tu non mi vuoi per quello. Mi spiace tesoro ma è vero. Tuttavia torna. E iniziano alcune ore di sesso fantastico. A un certo punto, dopo avermi succhiato a lungo, mi monta sopra e si infila il cazzo, ma inizia a dire “pain, it’s painful”. Che succede? “I am virgin”. Eh? Macheccazzo. Una delle spompinatrici più folli che abbia mai avuto è vergine? Roba da matti. Ormai ci sono e non voglio rinunciare né deluderla. Cerco di calmarla, le dico di non fermarsi e di continuare piano. Lei scende fino in fondo e poi inizia a muoversi lentamente. Le chiedo se le faccia ancora male e mi dice meno, e che inizia a piacerle. Dopo un po’ scende e mi fa sborrare con la bocca. Usciamo a cena, lei mi sembra un po’ confusa, torniamo in camera e rifacciamo l’amore. La prendo da dietro stavolta, e mi conferma che adesso le piace. Continuiamo così e infine le sborro ancora in bocca. Io lo ripeto nuovamente gente: ONLY IN MANILA. Se ne va e mi dice che vuole dimenticarmi perché vuole una relazione, ma in realtà ci stiamo sentendo anche adesso. Il lunedì quella di rizal mi manda nuovamente in bianco, il martedì torna Tala che è scoppiata a piangere e mi ha chiesto scusa. Resta fino al giovedì, 5 scopate in due giorni, non granché ma davvero non sto ancora bene. Bene, mancano due giorni, sono a 10, cioè record del 2022 uguagliato. Mi secca non batterlo, perciò alla fine invito una nanerottola che mi si vuole scopare dal 2018. Incredibilmente si presenta con un regalino, biscotti tipici filippini: è la prima filippina in 7 anni che mi porti un regalo. Niente di che, ma scopa bene e fa pompini magnifici. Le sborro in bocca due volte e la mattina presto se ne va. Siamo a 11. Ho fatto una threesome, una doppietta, ho scopato un culo, nientemeno che una vergine, e ho battuto il mio record personale. Non posso lamentarmi. Ci sarebbe ancora un venerdì interessante, ma sono davvero cotto e a mezzanotte sono a letto. Il mattino dopo faccio le valigie e il check out, e vado a cercare @ccdeville per il pranzo. Lo sto aspettando nella lobby del Makati city garden grand hotel e mi vedo davanti una figa assurda, 170cm, gambe perfette, minigonna assassina, bel volto filippino. Faccio finta di niente e mi ci siedo accanto, lei è al telefono e inizia a sorridermi. Chiacchieriamo un paio di minuti e quando arriva ccdeville la invitiamo a pranzo. Diventa chiaro dopo pochi minuti che è una freelance a caccia di clienti. Peccato perché è davvero molto bella, e perciò decido di cedere e dopo pranzo, molto di corsa, me la scopo al Sogo hotel, un albergo a ore in Burgos street. Mi accordo per 3000 PHP: li vale tutti, è un corpo che non scorderò. Torno in albergo, faccio chiamare un grab e vado in aeroporto. 24 ore dopo sono a casa, cotto come un Rovagnati. Danno totale: circa 2000€ cash, quasi tutti per ristoranti e taxi, 56x5 + 66x18 notti al Y2 con carta di credito, 1030€ di volo. Dovrei aggiungere i soldi per i regalini, 3000 PHP che avevo a casa e probabilmente altri dettagli, ma in linea di massima è così. Il giudizio è positivo come sempre, nonostante le scimmiette filippine confermino spesso e volentieri di avere il cervello di un Bonobo. Ho evitato come la peste la cosa peggiore che si può fare a Manila, dire sì alla domanda “can I call my friend?”. No cazzo. No. No e poi no. Ripetete con me: NO! Non fatelo ragazzi, datemi retta. Comunque oggettivamente secondo me non esiste posto al mondo in cui un 57enne sovrappeso possa fare quello che faccio normalmente a Manila. Ci tornerò? Non lo so. In questo momento non ho risposte. Vedremo. A parte la premessa, sono a disposizione per qualunque domanda. Buona serata a tutti.
bocha
Newbie
la spezia | 36-50
16/07/2023 | 21:26
4
uno in meno....
Sardus
Newbie
18/05/2023 | 18:37
1
@Thegeneral grazie -detesto rischiare l'onda anomala della fama 😜 scrivo già tanto per mestiere e mi basta
sexybangkok
Moderatore
Bangkok
18/05/2023 | 16:36
1
se consideravo qualcuno d'intralcio non ero certo qui a fornire info utili....
no, non cancello nulla non vorrei che poi in qualche angolino di internet scrivano che applico la censura....
ciao
.
siamhousepattaya
Gold
18/05/2023 | 15:35
1
Per il momento sto bene dove sto
Tucoh
Newbie
21/04/2023 | 14:46
2
@Kai No, lui lavora in cantiere e deve pagare esattamente quanto vuole
bocha
Newbie
la spezia | 36-50
17/04/2023 | 19:20
2
questa è una signora recensione!
shivalingam
Newbie
10/04/2023 | 20:12
2
Come scritto giustamente nel topic le coreane, come mentalita' e specialmente se sono a casa loro sottoposte al giudizio del loro ambiente, non ci pensano minimamente di darla free al turista casanova italico, o in generale occidentale, ma di solito e' quello italico a inventarsi i romanzetti da pubblicare.
Invece, come da mia esperienza a Seul per lavoro, le escort non mancano, anzi Seul ne e' píena, anche con siti sia di agenzie che di indipendenti, e certe parlano anche inglese perche' di occidentali per affari ce ne sono abbastanza in giro, e di solito parlano o si fanno capire in inglese quelle che mettono i prezzi anche in dollari.
Ci sono anche escort europee ed ex soviet, ma ho preferito provare un paio di coreane. Non ho utilizzato un sito in particolare perche' i colleghi sul posto mi hanno mostrato quintali di foto di escort coreane inglese-quasi-parlanti dalla pelle candida e dai visi da bambola che loro utilizzano e tra cui scegliere.
Prezzi per 1 ora sui 300 dollari per gran belle fighette overcall (non da appartamento, per quelle prezzi molto piu' bassi, per coreani popolari e di solito senza inglese) fino a 1500 dollari per vere modelle da infarto. Poi a salire volendo fare cena-dopocena o di piu',ma non ho mai usufruito. Anche per mancanza di tempo in viaggi di lavoro chiamo delle escort per 1 ora dopo cena e via. In Corea, a parita'di tipologia e di livello di escort, i prezzi sono simili ai nostri, ma d'altronde e' un paese sviluppato.
Quella da 300 era una bella fighetta piccolina da 1.60 con un corpo snello, un bel culetto, una terza di tette e viso dolcissimo. Quella da 1500 (viste le foto delle sue sfilate e commercial pubblicitari) una strafiga altissima, con un corpo spettacolare e un visetto da film. Entrambe atteggiamento da fidanzatina, baci, orale naturale, scopata con condom, no anal.
A parte le escort, a mio parere il livello estetico medio delle coreane corrisponde alla loro fama di bellezza in Asia. Certo quelle belle non si vedono vagando per strada, a loro non piace camminare.
Secondo me le coreane perdono il confronto con le gnocche di Singapore, per me il top di concentrazione di bellezza in Asia, ma a Singapore a parita' di bellezza i prezzi sono parecchio piu' alti di Seul. Le coreane di Seul le metto a pari merito con le vietnamite di Saigon, anche se non per strada perche' le viet belle girano molto di piu' per le strade delle coreane. Se invece parliamo di Bangkok, o ancor di piu' di Jakarta per non parlare di Manila, non c'e' proprio storia, un'abissale gap di bellezza media con Seul e Saigon, e ancora di piu' con Singapore.
I coreani fanno gt soprattutto nelle Phil, la gran parte perche' ci vanno avanti e indietro per affari - molti investimeti coreani nelle phil - e poi si portano dietro anche amici in viaggio turistico. Ma non scopano mica il tipo di phil dei gt occidentali. Le phil fighe sono poche, ma ci sono, e sono monopolio dei coreani che come mentalita' non badano a spese per la figa.
A
johnritter
Newbie
27/08/2022 | 21:18
2
Report sulla sesta esperienza nelle Filippine (per i pochissimi cui potesse interessare, il quinto non sarà mai pubblicato, per motivi personali). Faccio una premessa: io viaggio solo ed esclusivamente per il free. Non escludo a priori la possibilità di scegliere il pay, ma solo come possibilità remota e in casi molto particolari. Corollario: NON risponderò a nessun commento del tipo “ma se gli paghi il taxi allora non è free”, “e però ti hanno scroccato la cena” per il semplice motivo che li considero ridicoli, e non ho voglia di perdere tempo. Veniamo a noi. Dopo aver avuto la certezza che si può finalmente tornare nelle Filippine, ad aprile acquisto il volo con Qatar: 1300€, dal 20/7al 17/8. Si poteva spendere meno? Sì. A esempio, c’è questa Gulf Air che chiedeva 750€, ma non la conosco e a causa di una pessima esperienza con una compagnia che non posso citare per un accordo di riservatezza, preferisco spendere di più per Qatar. Inizio a tessere la mia rete su Badoo e Date in Asia come al solito, e mi rendo subito conto che la faccenda si è fatta più dura che in passato. Molti traveller hanno loro opinioni in merito, io non ne azzardo, ma di certo attrarre l’attenzione, e soprattutto mantenerla, delle (mediamente) piccole filippine è diventato più complicato, e costa parecchio tempo. Mi sbatto parecchio e mi preparo un piano di massima, conscio del fatto che i piani sono fatti per saltare. Prima di partire mi munisco di biscotti, cioccolata, magliette “milano” o “italia””, insomma una serie di piccoli doni low cost più o meno richiestimi. Unico dono di un certo valore, un profumo Armani per una vecchia amica (ne vale la pena …). Ho fatto 3 dosi di vaccino, prima di partire faccio anche un tampone molecolare (non obbligatorio - negativo) e mi iscrivo al sito OHP filippino (occhio ai siti scam, OHP è TOTALMENTE gratuito), e acquisto un’assicurazione con Columbus che copra abbondantemente eventuali problemi Covid. L’albergo: il caro vecchio A.Venue non ha più riaperto dopo il Covid, e a me quella situazione con il salottino separato dalla camera da letto piaceva tantissimo. Cerca cerca, trovo il Y2 hotel, a poche decine di metri dall’A.Venue, perciò con gli stessi vantaggi logistici: mi daranno una camera pazzesca. Soggiorno gigante, cucina separata, bagno e camera da letto; in pratica un appartamento. Unico neo, dai 44€ a notte dell’A.Venue passo a 66: l’albergo è più nuovo, la camera migliore, l’inflazione si fa sentire, e il cambio Euro dollaro ci penalizza anche sul PHP; piscina sul tetto e palestra inclusi. Si parte. In aeroporto mi attende Steph, mammina trentenne che dal vivo è anche più carina che in foto. Unico problema: è alta 1.50, sotto media persino per le filippine. Ovviamente inizia con I love you etc, ma ci eravamo messi d’accordo fin dall’inizio per 3 giorni e il terzo giorno se ne va senza troppi patemi. A sera il mitico Rocco (un vecchio amico australiano di origini italiane che vive a Manila, con 3 mogli e 5 figli sulle spalle. È un po’ matto e perennemente squattrinato, ma è un amico, è simpatico, ed è molto utile) mi porta in aeroporto a ricevere Regen, 27enne da Cebu: ho scommesso parecchi soldi su di lei, tra trasferimenti etc, e ho molti dubbi, ma ormai è fatta. Arriva ed è decisamente carina: 1.65, magra, in gran forma. Si sistema, usciamo a cena, e già dal dopo cena ho pessime sensazioni: è fredda come il ghiaccio, perennemente attaccata al telefono. La situazione non mi piace per niente. Tuttavia, una volta a letto, bastano un paio di coccole e parte, inaspettato, un gran pompino. Mi dice “non venirmi dentro”, ma poi si toglie gli slip e si accorge di avere ancora il ciclo. Le vengo in bocca e dormiamo. Mi sveglio convinto di avere rotto il ghiaccio, e invece niente: esattamente come il giorno prima. Non mi sento davvero a mio agio, e a poco serve il pompino notturno. Il giorno dopo le dico che non funziona per niente, e lei serafica mi dice che il giorno successivo andrà dalla sorella a Paranaque. Bene. Ottima idea. Resta il problema della nottata: le due sorelle, 27 e 26 anni, che in passato mi sono trombato separatamente mi offrono una threesome, ma non so come liberarmi. Stranamente la scappatoia me la dà lei, dicendo che non si sente bene, se voglio posso uscire con gli amici. Ottimo. Attendo le due sorelle sotto l’Oxford Suites, sperando non mi facciano troppe storie per una camera per una notte. Arrivano, saliamo, e parte la migliore threesome della mia vita. Non che abbia chissà quante esperienze precedenti, ma finora non erano state niente di che. Stavolta invece sembra un film porno. Fin dalla doccia succhio tette e masturbo fighe a tutto spiano. Poi è un continuo rimescolarsi: ne trombo una e bacio l’altra, succhio una figa e l’altra mi succhia il cazzo, lecco una tetta e scopo l’altra a pecorina. Alla fine sborro in bocca alla maggiore, e crollo distrutto. Fantastico. Alle 2.30 le lascio, e torno in albergo. Oltre ai 2400PHP della camera extra, pago il loro taxi ovviamente. Il giorno dopo Regen leva le tende (non l’ho più vista né sentita: in pratica sono stato il suo taxi per Manila. Ci sta. Serva da lezione). Mi sto apparecchiando la serata, quando mi scrive la sorella minore. Ti ricordi che ieri ero da un’amica? Sì certo. Vuole conoscerti, le ho parlato di te, lei è molto open minded. Bene, pure io. Ma vieni anche tu? Sì ma ho il ciclo; non ti preoccupare, io sto in soggiorno, non vi disturbo. Ok. Arrivano (taxi a mio carico ovviamente) e la ragazza, Jessa è un gioiellino: 25 anni, un po’ più alta della media delle filippine, graziosissima. Non si fa alcun problema per la presenza dell’amica. Si tromba due volte (purtroppo non lo succhia), e poi le porto a cena. Poi a nanna: è la prima notte che passo da solo, ma francamente ne ho bisogno. Il giorno dopo ho un vecchio conto da chiudere: mi vedo con Jonalyn, 31 anni, che avevo già incontrato nel 2018. L’avevo smanettata per ore, era venuta non so quante volte, poi al momento di metterglielo dentro (è un’altra delle pochissime filippine che conosco che non fa pompini) aveva cominciato ahi ahi ahi. Avevo provato un paio di volte poi mi ero fermato: non ho intenzione di forzare nessuno. Però eravamo rimasti in contatto, e mi aveva promesso più volte di rimediare. Adesso è mamma, sempre carinissima, 1.68, magrissima, gambe lunghissime, tettine leggermente ingrandite dalla gravidanza. Non arriviamo neanche al letto, ci basta il divano. A sera tento la doppietta: una 32enne che mi ha presentato Rocco, che già in videocall mi ha fatto vedere le tette, perciò la do per scontata, e sbaglio di grosso: dopo avermi fatto girare mezza Manila e fatto spendere 3000php in tutto mi manda clamorosamente in bianco. Mi chiama da casa prima di dormire e mi rifà vedere le tette; mi chiamerà ancora, ma non la incontrerò più. Ogni tanto pure a me girano le palle. Il giorno dopo ho un altro vecchio conto da chiudere: un’altra mammina 32enne, leggermente chubby lo ammetto, ma molto carina, dolce e simpatica, incontrata nel 2017, con cui avevo fatto solo un po’ di petting, e una sborrata in faccia. Mi dice di stare tranquillo che stavolta finirà diversamente. Infatti le sborro in bocca subito, poi cena, poi si dorme, mi promette di svegliarsi presto per fare l’amore prima di andare al lavoro, mi dico sì certo come no, e invece puntuale alle 5.30 le sborro in bocca un’altra volta. Niente male. Il giorno dopo se ne va, non la incontro più, e lei si incazzerà molto per questo. Siamo a venerdì sera, ne ho messe insieme 7 in pochissimi giorni, decido di rallentare. Ho appuntamento con una mammina 37enne, Apple, che in foto è splendida. Conosco i rischi di filtri e make up ovviamente, ma questa mi sembra sopra la media; in effetti arriva ed è molto carina, anche se meno che in foto. Piuttosto alta, 1.65, magra, nessun segno delle gravidanze, decisamente meglio vestita della media. Ci scappa qualche bacetto subito sul solito mitico divano, mi dice che le piace un bicchiere di vino, pronti, cena da Dr. Wine, non lontano dal Rockwell. E devo dire che il piccolo investimento funziona: parte una gran notte di sesso, si rivela una succhiatrice perfetta, e facciamo l’amore a lungo, la notte e il mattino dopo. Poi ci rilassiamo in piscina e a sera si ricomincia. La mando a casa il lunedì con la promessa di rivederci nel weekend successivo, e prima di cena arriva Diane, mulatta già incontrata altre due volte. Secondo tutti coloro che hanno visto le foto, Diane ha un corpo da favola ed è bella e super sexy. So perfettamente cosa mi aspetta perché sessualmente è un turbo compressore. Resta con me una settimana esatta, e non so quante volte le sborro in bocca. Il lunedì successivo la spedisco a casa e faccio tornare Apple per qualche giorno. Francamente il mio interesse per lei diminuisce con i giorni, perciò la domenica successiva la mando a casa. Cerco furiosamente di apparecchiarmi le due notti rimanenti, e acchiappo l’ennesima mammina, 31 anni, Judith, che arriva da casa di dio, e che mi costa un rene di soli trasporti, ma mi piace molto, perciò provvedo. Arriva ed è davvero carinissima. Cena e ci scappa la prima trombata, anche se è un po’ tardi. Il mattino dopo si replica, poi in piscina. Sto aspettando conferma da un’altra che arriva da fuori, che però tarda, e dopo un po’ la mando a fare in culo e mi tengo Judith, che è contentissima, per un’altra notte. Facciamo bar hopping fino a tardi: Filling Station, poi uno strip club dove fa amicizia con una delle ragazze, poi la Cantina (ex Tequileria) e infine il famoso H&J. Si scola 4 cocktail (io dopo un margarita, mi fermo a metà di un discreto white russian perché nonostante i miei 90kg inizio a sentire l’effetto dell’alcool), ma mi dice tranquillo sto bene. Certo, come no? Stiamo entrando nel letto e mi dice senti sono un po’ tipsy, ti spiace se dormiamo? Figurati tesoro, dormi pure. Il giorno dopo è il mio e il suo ultimo giorno. Piscina. Poi mi dice andiamo che preparo i bagagli. Finisce e mi invita in doccia, si inginocchi, me lo succhia a lungo, poi si gira, si fa trombare, e quando decide se lo sfila, si rimette in ginocchio, me lo succhia, si tira indietro i capelli e mi offre la faccia come bersaglio, e io ovviamente la accontento: è un’offerta che non posso rifiutare. Se ne va, con qualche lacrimuccia, e io alle 18.30 ho appuntamento con Rocco che mi accompagnerà in aeroporto. Steph, la prima ragazza che mi aveva recuperato in aeroporto, vuole a tutti i costi rivedermi. Però ha trovato lavoro, e arriva alle 18.00. Wow. Solo mezz’ora. Chissenefrega. Le lecco la fica senza nemmeno spogliarla, con tanto di scarpe e maglietta. E poi le sborro in bocca. Poche ore dopo mi saluta in aeroporto con l’ennesima lacrimuccia, e si torna alla realtà. Come è andata? Benissimo. Ero partito con mille dubbi per vicende personali, che resteranno tali, e soprattutto perché stavolta ero davvero da solo: nessuno ha viaggiato con me. Certo sapevo che avrei visto Rocco ma non è che lo conoscessi benissimo. Invece è andato tutto bene e ho battuto ogni record: grazie a Judith addirittura la doppia cifra; una threesome meravigliosa; e l’ultimo giorno la doppietta. Quasi incredibile. Se ci sono altri posti dove un 56enne sovrappeso può fare lo stesso, io non ne conosco. Punto dolente: ho speso troppo. Davvero troppo. Inflazione (i trasporti sono raddoppiati) e cambio non hanno aiutato, ma se davvero torno a gennaio come ho intenzione di fare, alcune cose dovranno cambiare. Per forza. Ah, il tempo: ha piovuto SEMPRE. Infatti non sono andato a Boracay come avrei voluto. Solo nel 2016 era andata così male da questo punto di vista. Bene, penso di poter chiudere qua. Ovviamente, a parte la premessa di cui sopra, a disposizione per qualunque domanda. Buon weekend a tutti.