@ Kouros :
quoto quello che scrivi, puntualizzando che a me non interessa il caso specifico che spero vada per il meglio, ma l'assunto generale.
Un unico appunto : il pippotto sulla tripartizione di poteri è purtroppo il dito nella piaga più grave dell ' Italia.
Piaga che stà portando la nostra nazione verso il 2 mondo
@Kouros said:
, Aggiungo che appunto già La Corte di Cassazione a SEZIONI UNITE.. che è legge, giurisprudenza.>
Proprio qui sta il punto che certamente chi, non solo scarica ma anche legge le sentenze e ne capisce il 100% dei complessi termini tecnici, coglie nella sua pienezza.
Il fatto che la CC con le sue sentenze a sezioni unite faccia giurisprudenza, rende conto dell' estrema arbitrarietà dei giudizi e della indeterminatezza delle vicende giudizziare .
In pratica : A = B ma anche A > B oppure A < B
La tripartizione dei poteri , alla base di qualsiasi stato democratico prevede il potere legislativo al parlamento, il potere esecurivo al governo, il potere giudiziario al Ministero della Giustizia.
Premetto che la magistratura è un ordine professionale e non un potere , in quanto non eletti dal popolo, unico depositario del potere, tant'è che la stessa costituzione dice che " potere appartiene al popolo" e che " la magistratura è un ordine " .
I magistrati non devono quindi fare nessuna legge bensì applicarla e neanche interpretarla , perchè la legge dovrebbe essere chiara per chiunque altrimenti, come ben sa chi capisce il 100% dei complessi termini ecc, succede che :
la legge per i nemici si applica, per gli amici si interpreta.
Cosa ciò significa sicuramente non sfuggirà a chi scarica, legge e capisce al 100%
Polish Fucker : Riguardo la sentenza, oltre a scaricarla, dovresti pure leggerla e capirla.
C'è da dire che il inguaggio usato è talmente tecnico e complicato, che penso che il 50% delle parole ti sia sfuggito.
intervengo solo per una puntualizzazione importante.
Credo di aver letto che ora la legge sul mantenimento sarebbe cambiata perchè la cassazione aveva cambiato orientamento sul criterio del tenore di vita .
Forse era così ( ma è successo solo per un caso. )
In ogni modo la cassazione ha ricambiato parere
io ho anche scaricasto la sentenza.
Quindi , in caso di divorziuo ( il 50% dei matrimoni oggi finisce così ), gli alimenti si pagano eccome proprio per il discorso del tenore di vita avuto in matrimonio, anche se il matrimonio non c'è più.
Portare i pantaloni serve a niente : le sentenze le fanno in tribunale..
tanto per dare una idea :
il figlio maggiorenne , anche se non vuole vedere il padre, và mantenuto.
MAGGIORENNE
@Gaudens89 : io non so cosa sai, ma so cosa hai risposto.
Le posizioni di yoga che io ho suggerito vanno a stimolare prprio l'area perineale, oltre al sistema nervoso parasimpatico
( il distretto sacrale ), quindi l'effetto è quello che si ricerca con gli esercizi di Kegel.
Un pò come lo stretching , o il training autogeno, entrambi derivati dallo yoga.
esercizi di Kegel che fanno effettivamente bene.
Inoltre, è vero che non fumare , dormire a sufficienza, ecc, sono ovvietà :
però sono ovvietà non molto tenute in conto, con i risultati conseguenti, che di certo si vedono poco da giovani, ma dopo fanno la differenza tra avere una vita sessuale valida e invece andare incontro a cilecche ripetute
@Nidavide21 : l'articolo dei Puppo ( nomen omen ;-) ) ha valore scientifico < 0.
Sono
i classici ricercatori
che vogliono
insegnare il nuoto ai pesci.
Ovviamente, secondo loro, la penetrazione non conta , bastano 7 cm per far provare orgasmi travolgenti, e le donne che non condividono tali fanfaluche, sbagliano.
Insomma, le donne che si godono in tutti i modi le scopate sbagliano.
Shimizu ha estremizzato una posizione che ha però dei fondamenti.
Il suo errore secondo me, è di credere alla possibilità di un sesso ludico femminile secondo l'ottica maschile.
Non c'è e non ci sarà, è contro la natura femminile.
Le donne hanno l'orgasmo, non tutte.
Alcune lo hanno anche vaginale e altre anche anale.
Inutile che vi stia a enumerare i perchè fisiologici , ci vorrebbe un libro.
L'esperienza di ognuno di noi ci farà capire.
E anche vero
che alcuni uomini piacciono e altri no.
E' così , inutile negarlo.
Però è anche vero che la prostituzione è quasi completamente femminile : ci saranno anche gli gigolò, ma ci sono anche i corvi bianchi, non so se mi spiego.
E la prostituzione spiega molto dell'anima femminile
@Sahihe : hai detto bene , le donne hanno non solo l'ogasmo clitorideo, ma anche quello vaginale e quello anale, che sono diversi e non sono una derivazione di quello clitorideo.
Naturalmente le donne non sono portate al sesso cosidetto " ludico ", ammesso che esista.
Non a caso, se non si usano alcool o altre droghe ( l'acool è una delle peggiori droghe ), è bene difficile che una donna si conceda subito, come invece sarebbe disposto un uomo.
Uomo e donna sono diversi.
Le donne sono attratte dal sesso, ma non con le stesse modalità maschili.
L' uomo propone e la donna dispone : il maschio che ci sa fare è quello che sa decifrare i messaggi non verbali femminili.
Tutto qui, oltre naturalmente ad essere piacente ( fisico, intelligenza , potere ).
Non esistono tattiche o sistemi.
Questo per il sesso free, i quanto laddove ci sono di mezzo i soldi il discorso non si pone neppure.
C'è poco da fare : l'uomo ha il monopolio della forza, la donna quello del sesso
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
@Titano : magari mi mancasse un passaggio, avrei delle speranze per l'italia.
L'art 21 dice anche : "
se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c. 1, 2] e nei soli casi e modi previsti dalla legge [cfr. art. 25 c. 3] ."
Il parlamento potrebbe fare una legge ,e , essendo sovrano ( lo hai detto tu ) ecco bello e risolto il problema.
Lo hai scritto tu " Ripeto, la prostituzione può benissimo essere vietata se la maggioranza del parlamento - e per il principio di rappresentatività la maggioranza del popolo - vota una legge in questo senso. "
Ovviamente, la Corte Costituzionale avrebbe da ridire.
ma questo avverrebbe anche nel caso di una legge che proibisse
la prostituzione.
Tra l'altro, abbiamo il curioso paradosso del popolo sovrano che però è soggetto a una corte di non eletti. Ma vabbè, facciamo finta di nulla.
Quindi, siamo al punto di partenza.
Riguardo alle contraddizioni del nostro ordinamento giuridico, ne avrei una marea ma andrei OT.
tu dici " Se poi per te uno Stato che sanziona il meretricio tra maggiorenni e consenzienti non è democratico, è una tua opinione. Tua e tua soltanto. Ma evidentemente è il caso che tu ti rilegga gli scritti che linki, visto che hai una bizzarra idea della democrazia. "
Non è mia soltanto. Molte democrazie non proibiscono la prostituzione e quelle poche ( quali poi ? ) che lo fanno sono in contraddizione.
Tu dici che le scarse performance della giustizia italiana non c'entrano con il declino italiano : non è così e in rete trovi miriadi di documenti che te lo confermano. Non si investe dall'estero per la paura di trovarsi in una giungla legislativa interminabile.
I tempi della giustizia sono biblici e gli errori molteplici ( v. caso India, caso Ilva, ecc ) con gravi danni all'economia italiana.
tu dici : " Singolare poi che tu stesso ammetta di non saperne (rectius: capirne) di diritto, ma ti ostini a dissertare di leggi. Capisco che siamo in Italia, e una opinione non si nega a nessuno, neppure all'uomo della strada.
qui riveli quale è la tua concezione del diritto : non la legge chiara e condivisa dai più, ma la materia per pochi iniziati.
Il contrario dello spirito democratico.
Guarda caso, l'uomo della strada è il CITTADINO
detentore del potere sovrano e non un poveretto cui non si nega almeno una opinione.
Opinione che tra l'altro è il mattone con cui è costruita la democrazia.
Altrimenti abbiamo
il dispotismo, illuminato o meno che sia.
Riguardo all' aborto credimi, ho dovuto studiare la legge per motivi professionali, oltre ad avere assistito ad alcuni di essi, quindi so di cosa parlo.
trattasi di compromesso, probabilmente l'unico possibile, tra diritto del nascituro e diritto della madre, ma sempre compromesso è.
Ah, per inciso, di dirtti del padre non se ne parla, se non dell'obbligo, sempre e comunque, al mantenimento, ma non al disconoscimento della paternità, anche se non voluta.
Non mi hai poi specificato quali sarebbero i miei errori storici, però ti chiedo un favore : se sei tra quelli che ritengono che noi abbiamo la costituzione più bella del mondo e che noi ci siamo liberati nel 45 grazie al miracoloso esercito partigiano che avrebbe sconfitto manu militari ( un pò di latinorum ci vuole ) i nazisti (tedeschi ) e i fascisti ( italiani ), dimmelo subito e io non proseguirò oltre, in quanto mi piace la discussione, ma non sulla mitologia.
Riguardo ai massimi sistemi, se tu non consideri Montesquieu, Stuart Mill, Beccaria, ecc, beh parlare di democrazia diventa aleatorio.
le mie conoscenze giuridiche non sono di tipo professionale, e mene vanto, visto che ritengo, e non sono il solo, che una delle cause del declino italiano sia il pessimo sistemo giudiziario.
E anche questo, non lo dico io.
Sulle mie considerazioni storiche, ti garantisco che sono difficilmente contestabili, ma, qualora lo fossero, aspetto di vedere dove avrei scitto inesattezze.
Addirittura , avrei fatto considerazioni politiche vietate dal regolamento : di questo mi scuso, ma vorrei sapere quali sono e perchè, visto che mi pare di avere scritto cose note ai più.
L'invito a studiare i codici invece non è tanto azzeccato , specie se tu , come sembra, sei esperto in materie giuridiche.
vedi, la legge deve essere rispettata dai cittadini.
per essere rispettata , deve essere comprensibile.
Solo per come sono scritte le leggi, NON in italiano di sicuro, risultano incomprensibili ai più, e già questo è un fallimento.
In più ci si mette una ambiguità spesso voluta per poter avere l'arbitrio sul comune cittadino che non ha mai la certezza del diritto.
L'ultima parte del tuo scritto è piuttosto confusa e non ho sinceramente capito cosa volevi affermare.
Sulla legge dell'aborto ti garantisco che ne so anche troppo per dirti che è un compromesso tra il diritto dell'embrione, che non è ma sarà, e quello della madre.
Di sicuro, la prostituzione consenziente tra maggiorenni non può essere sanzionata in uno stato democratico.
che poi il codice civile lo recepisca a modo suo non mi stupisce : l'italia non ha MAI conosciuto una effettiva democrazia :
Dal risorgimento al fascismo c'era il suffragio limitato.
Poi il fascismo, ossia dittatura :
poi la sconfitta ,
non la liberazione, ma la sconfitta nella 2 guerra mondiale e la sovranità limitata ( più che giusta , visto l'esito della guerra ).
La stessa costituzione è un pastrocchio di compromesso , non certo di piena ispirazione liberale.
Con ciò, la prostituzione pura e semplice non può essere vietata , tant'è che non lo è neanche l'aborto, che pure coinvolge terzi.
ma prevale il principio della sovranità sul proprio corpo.
Anche il suicidio non può essere sanzionato : la è l'istigazione al suicidio, non il suicidio.
In francia, che è a struscio come noi, lo scarsissimo Hollande ci vorrebbe provare.
Poi c'è la Svezia, ultrafemminista e di mai sopite simpatie nazistoidi .
In Italia, in
perfetta malafede , si inventano arbitrari sfruttamenti della prostituzione o induzione alla prostituzione nel caso di semplici clienti che contrattano, in libertà, una prestazione con una donna altrettanto libera.
ma la lbertà NON fa parte del DNA italiano.
Ovviamente le violenze, sequestri, ecc
sono reati specifici che nulla hanno a che vedere con la prostituzione liberamente esercitata.
tra l'altro, mi riesce difficile vedere come sfruttate donne che guadagnano anche migliaia di € al giorno.
Darei un'occhiata a manovali, ecc .
Su Iacona bastano poche parole, vista l'inconsistenza del personaggio.
é esecrabile che alcuni prosperino e guadagnino insultando un intero genere, la metà dell'umanità di cui anch' io faccio parte.
Ho difficoltà a definire il tipo di cui sopra come uomo, visto l'aspetto imbarazzante ed è legittimo che venga criticato dopo aver sparso veleno, dietro compenso, sugli uomini.
troppo facile e troppo vigliacco, visto che è nello spirito del tempo, deridere
e calunniare altre persone che fanno scelte diverse da quelle che lui dice di fare.
@Rasato : giustissimo. Oltretutto, in Italia la prostituzione, che non può essere vietata ( in quanto sul suo corpo e sulla sua mente l'individuo è sovrano ), viene ostacolata con mille squallidi sotterfugi.
Una legalizzazione effettiva ridurrebbe ancora di più i già scarsi fenomeni di violenza.
la criminalizzazione della prostituzione, così come l'invenzione del femminicidio, sono false emergenze create dai media su imbeccata dei politici che non possono tollerare che la gente stia bene, perchè se la gente sta bene...
NON HA BISOGNO DI LORO
p.s. quando leggete o ascoltate qualcuno come il nostro zerbinello Iacona, trovate spesso
la coppia
" donna/maschio "
Il cagnolino usa la parola " maschio " per svilire l'uomo, per cartterizzarlo in senso animale.
In definitiva, la coppia " donna-maschio " o peggio "maschietto ", è un indicatore infallibile di malafede.
@Shimizu : c'è molta verità in quello che hai scritto :-(
le donne hanno come interesse primario la riproduzione. Hanno molto meno androgeni di noi , quindi, al di fuori di una relazione stabile, non hanno troppo interesse al sesso.
“Utilizzatori finali”: gli uomini che vanno con le prostitute per “tenerle sotto”
E' il titolo del nuovo libro di Riccardo Iacona, in uscita per Chiarelettere. "Quelli che pagano le donne rimangono nelle loro macchine, nel buio delle strade, davanti agli schermi dei computer, consumatori indistinti"
Esce per Chiarelettere “Utilizzatori finali”, di Riccardo Iacona. L’autore lo presenta mercoledì 26 novembre alle 18,30 alla libreria Ibs di via Nazionale 254/255 a Roma. Ecco un’anticipazione
Questo libro è strettamente legato all’ultimo che ho scritto, Se questi sono gli uomini (Chiarelettere 2012). Già allora, durante le presentazioni in varie parti d’Italia, avevo annunciato ai lettori che era mia intenzione andare avanti nel racconto. E soprattutto più in profondità, per cercare di capire meglio cosa c’è attorno alla questione della violenza sulle donne. Ora, nessuno mette più in dubbio il carattere endemico del fenomeno: basta leggere le statistiche (ndr appunto Iacona, le statistiche dicono esattamente l'opposto, e cioe' che si tratta di un fenomeno stabile e del tutto marginale in termini di numeri) e, purtroppo, anche le pagine dei giornali che quasi ogni giorno riportano casi di donne uccise dai propri compagni o dagli ex. Ma i numeri ci dicono che il territorio in cui questi comportamenti sono consentiti è vasto, che non solo sono tanti, troppi, gli uomini che usano concretamente l’arma della violenza, dell’intimidazione, dell’oppressione psicologica, quelli capaci di “alzare le mani”, ma sono ancora di più i cosiddetti “simpatizzanti”, quelli che le botte non le danno, ma vorrebbero che la donna fosse sottomessa e, se potessero, qualche schiaffo lo mollerebbero anche loro (ndr capito uomini? se pure siete di quelli che non usano violenza sulle donne, come minimo siete dei simpatizzanti che vorrebbero le donne sottomesse: in ogni caso, in quanto uomini, non sarete mai innocenti :wacko:)
A questi si aggiungono i “negazionisti”, quelli che pensano che il tema non esista, che anzi la realtà sia radicalmente diversa – sono le donne a opprimere gli uomini – e che se si fa chiasso attorno al femminicidio o alla violenza di genere è solo colpa della lobby femminista, aiutata da una serie di maschi traditori, spesso apostrofati come “froci” (ndr veramente sono gli anti-femministi ad essere apostrofati come 'froci' da tutti i maschiettini zerbini attaccati alla gonna come te. E in ogni caso si', i numeri dicono che il femminicidio e' un'emergenza solo per i giornalisti che ci campano sopra come te). Ma rimane la questione: quanto grande è quella parte di maschi nel nostro paese a cui piace come pazzi “tenere sotto” le donne, da ogni punto di vista, quello sessuale prima di tutto? Per rispondere occorre immergersi fin dentro la pancia dei maschi italiani, sentirne tutti i borbottii e sopportarne tutti i miasmi (ndr caro Iacona, se sei un feticista dei peti e' un problema tuo, ma questo non ti autorizza a pensare che gli altri uomini siano degli sporcaccioni disgustosi come te )
C’è un luogo dove le pance si esprimono al meglio ed è quello della prostituzione, l’unico territorio dove gli uomini sono contenti delle donne che incontrano. Ci sarà un motivo, o no?
le sciocchezze dello zerbino Iacona sono distrutte da questo ottimo post :
Mi scuserete se io ragiono solo sui numeri (dal sito ONU www.unodc.org/unodc/en/data-an... ).
In Giappone, Germania e Svizzera il 50% delle vittime di omicidio e' di sesso femminile; in Norvegia e in Nuova Zelanda e' il 41%; in Pakistan il 40%; in Danimarca e Svezia il 35%; in Francia e Regno Unito il 34%; in Spagna il 33%; in Cina il 30%; in Finlandia e nel Lussemburgo il 29%; in Australia il 28%; in Olanda, India, Canada e Russia il 26%. In Italia il 24% mentre negli USA il 23%; in Iran il 21%; in Turchia il 19%; in Irlanda il 18%; in Indonesia il 14%; in Tailandia il 12%; in Messico il 10%; in Brasile il 9%; in Sri Lanka il 4%.
Considerando la percentuale di vittime di sesso femminile su 100.000 donne, considerando i paesi succitati, l'Italia e' agli ultimi posti con 0.48, dopo Sri Lanka (0.24), Giappone (0.39) e Irlanda (0.46).
Gli altri paesi: Russia (8.69), Brasile (5.36), Pakistan (2.92), Messico (2.54), Tailandia (2.31), Indonesia (2.29), Turchia (2.02), USA (1.86), India (1.49), Finlandia (1.29), Australia (1.25), Nuova Zelanda (1.07), Cina (1.02), Canada (0.94), Francia (0.91), Regno Unito (0.83), Germania (0.83), Lussemburgo (0.80), Svizzera (0.71), Iran (0.60), Svezia (0.59), Spagna (0.57), Olanda (0.50), Norvegia (0.50), Danimarca (0.49).
Complessivamente, tra i paesi succitati, i posti migliori per le donne sono: Sri Lanka, Irlanda e Italia.Dunque qual e' l'emergenza se le donne italiane rischiano meno che nel resto del mondo? Dov'e' la strage? La vita di una (1) donna vale piu' della vita di tre (3) uomini?
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bagigilor
Newbie
19/02/2019 | 13:00
0
@ Kouros :
quoto quello che scrivi, puntualizzando che a me non interessa il caso specifico che spero vada per il meglio, ma l'assunto generale.
Un unico appunto : il pippotto sulla tripartizione di poteri è purtroppo il dito nella piaga più grave dell ' Italia.
Piaga che stà portando la nostra nazione verso il 2 mondo
bagigilor
Newbie
19/02/2019 | 11:42
0
Proprio qui sta il punto che certamente chi, non solo scarica ma anche legge le sentenze e ne capisce il 100% dei complessi termini tecnici, coglie nella sua pienezza.
Il fatto che la CC con le sue sentenze a sezioni unite faccia giurisprudenza, rende conto dell' estrema arbitrarietà dei giudizi e della indeterminatezza delle vicende giudizziare .
In pratica : A = B ma anche A > B oppure A < B
La tripartizione dei poteri , alla base di qualsiasi stato democratico prevede il potere legislativo al parlamento, il potere esecurivo al governo, il potere giudiziario al Ministero della Giustizia.
Premetto che la magistratura è un ordine professionale e non un potere , in quanto non eletti dal popolo, unico depositario del potere, tant'è che la stessa costituzione dice che " potere appartiene al popolo" e che " la magistratura è un ordine " .
I magistrati non devono quindi fare nessuna legge bensì applicarla e neanche interpretarla , perchè la legge dovrebbe essere chiara per chiunque altrimenti, come ben sa chi capisce il 100% dei complessi termini ecc, succede che :
la legge per i nemici si applica, per gli amici si interpreta.
Cosa ciò significa sicuramente non sfuggirà a chi scarica, legge e capisce al 100%
bagigilor
Newbie
18/02/2019 | 17:52
0
Polish Fucker : Riguardo la sentenza, oltre a scaricarla, dovresti pure leggerla e capirla.
C'è da dire che il inguaggio usato è talmente tecnico e complicato, che penso che il 50% delle parole ti sia sfuggito.
Come volevasi dimostrare.
bagigilor
Newbie
18/02/2019 | 08:35
0
https://www.studiocataldi.it/articoli/33584-divorzio-la-cassazione-riabilita-il-tenore-di-vita.asp?=telegram
il tenore di vita c'è , eccome .
A quanto pare . la cassazione ha ricambiato idea
tanto per dare una idea
https://www.studiocataldi.it/articoli/33586-cassazione-mantenimento-al-figlio-maggiorenne-anche-se-non-frequenta-il-padre.asp
Anche se è maggiorenne e non vuol vedere il padre, il figlio va mantenuto
bagigilor
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18/02/2019 | 08:32
0
intervengo solo per una puntualizzazione importante.
Credo di aver letto che ora la legge sul mantenimento sarebbe cambiata perchè la cassazione aveva cambiato orientamento sul criterio del tenore di vita .
Forse era così ( ma è successo solo per un caso. )
In ogni modo la cassazione ha ricambiato parere
https://www.studiocataldi.it/articoli/33584-divorzio-la-cassazione-riabilita-il-tenore-di-vita.asp?=telegram
io ho anche scaricasto la sentenza.
Quindi , in caso di divorziuo ( il 50% dei matrimoni oggi finisce così ), gli alimenti si pagano eccome proprio per il discorso del tenore di vita avuto in matrimonio, anche se il matrimonio non c'è più.
Portare i pantaloni serve a niente : le sentenze le fanno in tribunale..
tanto per dare una idea :
il figlio maggiorenne , anche se non vuole vedere il padre, và mantenuto.
MAGGIORENNE
https://www.studiocataldi.it/articoli/33584-divorzio-la-cassazione-riabilita-il-tenore-di-vita.asp?=telegram
bagigilor
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14/02/2015 | 00:21
0
@Strutter : hai capito perfettamente B-)
bagigilor
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13/02/2015 | 21:25
0
NON esiste, e non esisterà, il sesso ludico.
Il sesso non è nato per divertire, in paricolare la femmina che infatti ha una carica ormonale 20 volte minore.
Questa strana idea di una " fica di stato " è una utopia.
Se libere , le donne la daranno di più ad alcuni e meno o pochi ad altri.
Si può chiamarlo maschio alfa e beta, ma la questione non cambia.
Non è questione di capitalismo, ecc, ma di natura .
Infatti la Chiesa lo ha sempre capito e per questo esiste il matrimonio.
Il maschio , per natura, ha il monopolio della forza, la femmina quello del sesso.
le conclusioni sono evidenti
bagigilor
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13/02/2015 | 21:03
0
Ah, dimenticavo, il fatto che sia Marino l'alfiere di questa iniziativa depone per il suo sicuro fallimento.
ma bisogna capirlo...aveva bisogno di un rilancio dopo la nota debacle B-)
bagigilor
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26/12/2014 | 22:54
0
@Gaudens89 : io non so cosa sai, ma so cosa hai risposto.
Le posizioni di yoga che io ho suggerito vanno a stimolare prprio l'area perineale, oltre al sistema nervoso parasimpatico
( il distretto sacrale ), quindi l'effetto è quello che si ricerca con gli esercizi di Kegel.
Un pò come lo stretching , o il training autogeno, entrambi derivati dallo yoga.
esercizi di Kegel che fanno effettivamente bene.
Inoltre, è vero che non fumare , dormire a sufficienza, ecc, sono ovvietà :
però sono ovvietà non molto tenute in conto, con i risultati conseguenti, che di certo si vedono poco da giovani, ma dopo fanno la differenza tra avere una vita sessuale valida e invece andare incontro a cilecche ripetute
bagigilor
Newbie
26/12/2014 | 22:44
0
@Nidavide1 : il punto G non esiste, almeno allo stato attuale delle conoscenze.
Ciò non ha nulla a che vedere con l'orgasmo vaginale che nasce dalla stimolazione delle pareti vaginali e anche della cervice uterina.
Fonti ? qualsiasi libro di medicina , ma anche in rete trovi quello che ti serve.
E poi non vorrei essere ovvio, ma c'è anche l'esperienza diretta
bagigilor
Newbie
26/12/2014 | 08:11
0
@Gaudens89 : lo yoga non è affatto necessario specialmente a chi non lo conosce.
p.s. a 25 anni il muscolo pelvico è ovviamente allenato.
bagigilor
Newbie
25/12/2014 | 20:59
0
@Nidavide21 : l'articolo dei Puppo ( nomen omen ;-) ) ha valore scientifico < 0.
Sono
i classici ricercatori
che vogliono
insegnare il nuoto ai pesci.
Ovviamente, secondo loro, la penetrazione non conta , bastano 7 cm per far provare orgasmi travolgenti, e le donne che non condividono tali fanfaluche, sbagliano.
Insomma, le donne che si godono in tutti i modi le scopate sbagliano.
Lo dicono i Puppo, e tanto basta
bagigilor
Newbie
25/12/2014 | 19:40
0
@ficadipendente : questo libro sullo yoga è ottimo :
http://www.amazon.it/Imparo-yoga-Andr%C3%A9-Van-Lysebeth/dp/8842500437/ref=pd_sim_b_20?ie=UTF8&refRID=0567M1MQTVGD2APWMZ0G
bagigilor
Newbie
25/12/2014 | 18:36
1
su, non litighiamo.
Shimizu ha estremizzato una posizione che ha però dei fondamenti.
Il suo errore secondo me, è di credere alla possibilità di un sesso ludico femminile secondo l'ottica maschile.
Non c'è e non ci sarà, è contro la natura femminile.
Le donne hanno l'orgasmo, non tutte.
Alcune lo hanno anche vaginale e altre anche anale.
Inutile che vi stia a enumerare i perchè fisiologici , ci vorrebbe un libro.
L'esperienza di ognuno di noi ci farà capire.
E anche vero
che alcuni uomini piacciono e altri no.
E' così , inutile negarlo.
Però è anche vero che la prostituzione è quasi completamente femminile : ci saranno anche gli gigolò, ma ci sono anche i corvi bianchi, non so se mi spiego.
E la prostituzione spiega molto dell'anima femminile
bagigilor
Newbie
25/12/2014 | 18:03
0
vedo che avete le idee chiare e corrette. bene.
Niente fumo e alcool, riposo e sonno , bere molto , attività fisica non massimale , compresi esercizi di allungamento, per essere elastici.
Il meglio sono alcune posizioni di yoga : candela, aratro, ponte, cammello , locusta, nave, e qualche altra.
provare per credere. basta un tappetino e un pò di tempo e calma
bagigilor
Newbie
24/12/2014 | 22:52
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Buone feste a tutti
bagigilor
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23/12/2014 | 17:52
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@dell : una donna molto sentimentale :-D . Qualcosa mi dice che è meglio che sia finita.
@FedericoP08 : ottima scelta, oltretutto svolgi anche una meritevole attività didattica :-))
bagigilor
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23/12/2014 | 15:27
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e comunque ricordiamocelo bene ( trasposto dalla guerra al sesso ) :
Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
Sfanculare sempre e presto
bagigilor
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23/12/2014 | 15:25
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@Gimme . I contratti prematrimoniali in Italia non sono possibili.
La nostra giurusprudenza arretrata e totalitaria non lo consente
bagigilor
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23/12/2014 | 15:05
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@Sahihe : hai detto bene , le donne hanno non solo l'ogasmo clitorideo, ma anche quello vaginale e quello anale, che sono diversi e non sono una derivazione di quello clitorideo.
Naturalmente le donne non sono portate al sesso cosidetto " ludico ", ammesso che esista.
Non a caso, se non si usano alcool o altre droghe ( l'acool è una delle peggiori droghe ), è bene difficile che una donna si conceda subito, come invece sarebbe disposto un uomo.
Uomo e donna sono diversi.
Le donne sono attratte dal sesso, ma non con le stesse modalità maschili.
L' uomo propone e la donna dispone : il maschio che ci sa fare è quello che sa decifrare i messaggi non verbali femminili.
Tutto qui, oltre naturalmente ad essere piacente ( fisico, intelligenza , potere ).
Non esistono tattiche o sistemi.
Questo per il sesso free, i quanto laddove ci sono di mezzo i soldi il discorso non si pone neppure.
C'è poco da fare : l'uomo ha il monopolio della forza, la donna quello del sesso
bagigilor
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21/12/2014 | 17:14
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@Kukushonock : hai ragione e la cosa andrebbe analizzata. Purtuttavia, rimango dell'idea che una legalizzazione chiara , sarebbe la scelta migliore.
ma non credo che la avremo e non certo per il Vaticano
bagigilor
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21/12/2014 | 17:02
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@Stilicho : l'art. 21 era saltato fuori per un altro motivo che puoi esaminare leggendo il thread
bagigilor
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21/12/2014 | 16:26
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@psicologo : non lo saprai mai, perchè hanno interese a non fartelo sapere
bagigilor
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21/12/2014 | 16:23
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https://www.senato.it/1025?sezione=120&articolo_numero_articolo=21
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
bagigilor
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21/12/2014 | 14:20
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bagigilor
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21/12/2014 | 14:12
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@Titano : magari mi mancasse un passaggio, avrei delle speranze per l'italia.
L'art 21 dice anche : "
se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c. 1, 2] e nei soli casi e modi previsti dalla legge [cfr. art. 25 c. 3] ."
Il parlamento potrebbe fare una legge ,e , essendo sovrano ( lo hai detto tu ) ecco bello e risolto il problema.
Lo hai scritto tu " Ripeto, la prostituzione può benissimo essere vietata se la maggioranza del parlamento - e per il principio di rappresentatività la maggioranza del popolo - vota una legge in questo senso. "
Ovviamente, la Corte Costituzionale avrebbe da ridire.
ma questo avverrebbe anche nel caso di una legge che proibisse
la prostituzione.
Tra l'altro, abbiamo il curioso paradosso del popolo sovrano che però è soggetto a una corte di non eletti. Ma vabbè, facciamo finta di nulla.
Quindi, siamo al punto di partenza.
Riguardo alle contraddizioni del nostro ordinamento giuridico, ne avrei una marea ma andrei OT.
tu dici " Se poi per te uno Stato che sanziona il meretricio tra maggiorenni e consenzienti non è democratico, è una tua opinione. Tua e tua soltanto. Ma evidentemente è il caso che tu ti rilegga gli scritti che linki, visto che hai una bizzarra idea della democrazia. "
Non è mia soltanto. Molte democrazie non proibiscono la prostituzione e quelle poche ( quali poi ? ) che lo fanno sono in contraddizione.
Tu dici che le scarse performance della giustizia italiana non c'entrano con il declino italiano : non è così e in rete trovi miriadi di documenti che te lo confermano. Non si investe dall'estero per la paura di trovarsi in una giungla legislativa interminabile.
I tempi della giustizia sono biblici e gli errori molteplici ( v. caso India, caso Ilva, ecc ) con gravi danni all'economia italiana.
tu dici : " Singolare poi che tu stesso ammetta di non saperne (rectius: capirne) di diritto, ma ti ostini a dissertare di leggi. Capisco che siamo in Italia, e una opinione non si nega a nessuno, neppure all'uomo della strada.
qui riveli quale è la tua concezione del diritto : non la legge chiara e condivisa dai più, ma la materia per pochi iniziati.
Il contrario dello spirito democratico.
Guarda caso, l'uomo della strada è il CITTADINO
detentore del potere sovrano e non un poveretto cui non si nega almeno una opinione.
Opinione che tra l'altro è il mattone con cui è costruita la democrazia.
Altrimenti abbiamo
il dispotismo, illuminato o meno che sia.
Riguardo all' aborto credimi, ho dovuto studiare la legge per motivi professionali, oltre ad avere assistito ad alcuni di essi, quindi so di cosa parlo.
trattasi di compromesso, probabilmente l'unico possibile, tra diritto del nascituro e diritto della madre, ma sempre compromesso è.
Ah, per inciso, di dirtti del padre non se ne parla, se non dell'obbligo, sempre e comunque, al mantenimento, ma non al disconoscimento della paternità, anche se non voluta.
Non mi hai poi specificato quali sarebbero i miei errori storici, però ti chiedo un favore : se sei tra quelli che ritengono che noi abbiamo la costituzione più bella del mondo e che noi ci siamo liberati nel 45 grazie al miracoloso esercito partigiano che avrebbe sconfitto manu militari ( un pò di latinorum ci vuole ) i nazisti (tedeschi ) e i fascisti ( italiani ), dimmelo subito e io non proseguirò oltre, in quanto mi piace la discussione, ma non sulla mitologia.
bagigilor
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21/12/2014 | 12:23
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@Titano : o non mi sono spiegato, o non hai capito quello che ho scritto.
E' ovvio che il parlamento può varare una legge che vieti la prostituzione.
Può anche varare una legge che vieti la libertà di espressione.
Dura lex , sed lex, visto che ti piace il latinorum.
Lo dice anche Hans kelsen :
il diritto è forza, senza forza non c'è diritto.
http://www.academia.edu/3757784/Filosofia-del-diritto---Kelsen---Lineamenti-di-dottrina-pura-del-diritto
Ti sembra una bella prospettiva ?
Riguardo ai massimi sistemi, se tu non consideri Montesquieu, Stuart Mill, Beccaria, ecc, beh parlare di democrazia diventa aleatorio.
le mie conoscenze giuridiche non sono di tipo professionale, e mene vanto, visto che ritengo, e non sono il solo, che una delle cause del declino italiano sia il pessimo sistemo giudiziario.
E anche questo, non lo dico io.
Sulle mie considerazioni storiche, ti garantisco che sono difficilmente contestabili, ma, qualora lo fossero, aspetto di vedere dove avrei scitto inesattezze.
Addirittura , avrei fatto considerazioni politiche vietate dal regolamento : di questo mi scuso, ma vorrei sapere quali sono e perchè, visto che mi pare di avere scritto cose note ai più.
L'invito a studiare i codici invece non è tanto azzeccato , specie se tu , come sembra, sei esperto in materie giuridiche.
vedi, la legge deve essere rispettata dai cittadini.
per essere rispettata , deve essere comprensibile.
Solo per come sono scritte le leggi, NON in italiano di sicuro, risultano incomprensibili ai più, e già questo è un fallimento.
In più ci si mette una ambiguità spesso voluta per poter avere l'arbitrio sul comune cittadino che non ha mai la certezza del diritto.
L'ultima parte del tuo scritto è piuttosto confusa e non ho sinceramente capito cosa volevi affermare.
Sulla legge dell'aborto ti garantisco che ne so anche troppo per dirti che è un compromesso tra il diritto dell'embrione, che non è ma sarà, e quello della madre.
Di sicuro, la prostituzione consenziente tra maggiorenni non può essere sanzionata in uno stato democratico.
In uno non democratico, o etico, ecc , può darsi
bagigilor
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20/12/2014 | 22:33
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@Titano : che l'essere umano sia padrone sul suo corpo e sulla sua mente non lo dico io, ma John Stuart Mill
http://sentieridellamente.it/files/Saggio-sulla-liberta.pdf
che poi il codice civile lo recepisca a modo suo non mi stupisce : l'italia non ha MAI conosciuto una effettiva democrazia :
Dal risorgimento al fascismo c'era il suffragio limitato.
Poi il fascismo, ossia dittatura :
poi la sconfitta ,
non la liberazione, ma la sconfitta nella 2 guerra mondiale e la sovranità limitata ( più che giusta , visto l'esito della guerra ).
La stessa costituzione è un pastrocchio di compromesso , non certo di piena ispirazione liberale.
Con ciò, la prostituzione pura e semplice non può essere vietata , tant'è che non lo è neanche l'aborto, che pure coinvolge terzi.
ma prevale il principio della sovranità sul proprio corpo.
Anche il suicidio non può essere sanzionato : la è l'istigazione al suicidio, non il suicidio.
In francia, che è a struscio come noi, lo scarsissimo Hollande ci vorrebbe provare.
Poi c'è la Svezia, ultrafemminista e di mai sopite simpatie nazistoidi .
In Italia, in
perfetta malafede , si inventano arbitrari sfruttamenti della prostituzione o induzione alla prostituzione nel caso di semplici clienti che contrattano, in libertà, una prestazione con una donna altrettanto libera.
ma la lbertà NON fa parte del DNA italiano.
Ovviamente le violenze, sequestri, ecc
sono reati specifici che nulla hanno a che vedere con la prostituzione liberamente esercitata.
tra l'altro, mi riesce difficile vedere come sfruttate donne che guadagnano anche migliaia di € al giorno.
Darei un'occhiata a manovali, ecc .
Su Iacona bastano poche parole, vista l'inconsistenza del personaggio.
é esecrabile che alcuni prosperino e guadagnino insultando un intero genere, la metà dell'umanità di cui anch' io faccio parte.
Ho difficoltà a definire il tipo di cui sopra come uomo, visto l'aspetto imbarazzante ed è legittimo che venga criticato dopo aver sparso veleno, dietro compenso, sugli uomini.
troppo facile e troppo vigliacco, visto che è nello spirito del tempo, deridere
e calunniare altre persone che fanno scelte diverse da quelle che lui dice di fare.
Lo sciacallaggio non merita pietà
bagigilor
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19/12/2014 | 21:48
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@ficadipendente : complimenti, ottima sintesi
bagigilor
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19/12/2014 | 21:20
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@Rasato : giustissimo. Oltretutto, in Italia la prostituzione, che non può essere vietata ( in quanto sul suo corpo e sulla sua mente l'individuo è sovrano ), viene ostacolata con mille squallidi sotterfugi.
Una legalizzazione effettiva ridurrebbe ancora di più i già scarsi fenomeni di violenza.
la criminalizzazione della prostituzione, così come l'invenzione del femminicidio, sono false emergenze create dai media su imbeccata dei politici che non possono tollerare che la gente stia bene, perchè se la gente sta bene...
NON HA BISOGNO DI LORO
p.s. quando leggete o ascoltate qualcuno come il nostro zerbinello Iacona, trovate spesso
la coppia
" donna/maschio "
Il cagnolino usa la parola " maschio " per svilire l'uomo, per cartterizzarlo in senso animale.
In definitiva, la coppia " donna-maschio " o peggio "maschietto ", è un indicatore infallibile di malafede.
bagigilor
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19/12/2014 | 21:06
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@Shimizu : c'è molta verità in quello che hai scritto :-(
le donne hanno come interesse primario la riproduzione. Hanno molto meno androgeni di noi , quindi, al di fuori di una relazione stabile, non hanno troppo interesse al sesso.
Infatti, il sesso occasionale quasi sempre
necessita di droghe :
alcol, anfetamine, coca, ecc
bagigilor
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19/12/2014 | 20:23
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Riccardo Iacona è del '57 !!! :0& . che ha fatto ? una cura per invecchiare ??
bagigilor
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19/12/2014 | 20:15
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altro ottimo post : le critiche sono tra parentesi
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/25/utilizzatori-finali-gli-uomini-vanno-prostitute-per-tenerle/1233046/
“Utilizzatori finali”: gli uomini che vanno con le prostitute per “tenerle sotto”
E' il titolo del nuovo libro di Riccardo Iacona, in uscita per Chiarelettere. "Quelli che pagano le donne rimangono nelle loro macchine, nel buio delle strade, davanti agli schermi dei computer, consumatori indistinti"
Esce per Chiarelettere “Utilizzatori finali”, di Riccardo Iacona. L’autore lo presenta mercoledì 26 novembre alle 18,30 alla libreria Ibs di via Nazionale 254/255 a Roma. Ecco un’anticipazione
Questo libro è strettamente legato all’ultimo che ho scritto, Se questi sono gli uomini (Chiarelettere 2012). Già allora, durante le presentazioni in varie parti d’Italia, avevo annunciato ai lettori che era mia intenzione andare avanti nel racconto. E soprattutto più in profondità, per cercare di capire meglio cosa c’è attorno alla questione della violenza sulle donne. Ora, nessuno mette più in dubbio il carattere endemico del fenomeno: basta leggere le statistiche (ndr appunto Iacona, le statistiche dicono esattamente l'opposto, e cioe' che si tratta di un fenomeno stabile e del tutto marginale in termini di numeri) e, purtroppo, anche le pagine dei giornali che quasi ogni giorno riportano casi di donne uccise dai propri compagni o dagli ex. Ma i numeri ci dicono che il territorio in cui questi comportamenti sono consentiti è vasto, che non solo sono tanti, troppi, gli uomini che usano concretamente l’arma della violenza, dell’intimidazione, dell’oppressione psicologica, quelli capaci di “alzare le mani”, ma sono ancora di più i cosiddetti “simpatizzanti”, quelli che le botte non le danno, ma vorrebbero che la donna fosse sottomessa e, se potessero, qualche schiaffo lo mollerebbero anche loro (ndr capito uomini? se pure siete di quelli che non usano violenza sulle donne, come minimo siete dei simpatizzanti che vorrebbero le donne sottomesse: in ogni caso, in quanto uomini, non sarete mai innocenti :wacko:)
A questi si aggiungono i “negazionisti”, quelli che pensano che il tema non esista, che anzi la realtà sia radicalmente diversa – sono le donne a opprimere gli uomini – e che se si fa chiasso attorno al femminicidio o alla violenza di genere è solo colpa della lobby femminista, aiutata da una serie di maschi traditori, spesso apostrofati come “froci” (ndr veramente sono gli anti-femministi ad essere apostrofati come 'froci' da tutti i maschiettini zerbini attaccati alla gonna come te. E in ogni caso si', i numeri dicono che il femminicidio e' un'emergenza solo per i giornalisti che ci campano sopra come te). Ma rimane la questione: quanto grande è quella parte di maschi nel nostro paese a cui piace come pazzi “tenere sotto” le donne, da ogni punto di vista, quello sessuale prima di tutto? Per rispondere occorre immergersi fin dentro la pancia dei maschi italiani, sentirne tutti i borbottii e sopportarne tutti i miasmi (ndr caro Iacona, se sei un feticista dei peti e' un problema tuo, ma questo non ti autorizza a pensare che gli altri uomini siano degli sporcaccioni disgustosi come te )
C’è un luogo dove le pance si esprimono al meglio ed è quello della prostituzione, l’unico territorio dove gli uomini sono contenti delle donne che incontrano. Ci sarà un motivo, o no?
bagigilor
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19/12/2014 | 20:11
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le sciocchezze dello zerbino Iacona sono distrutte da questo ottimo post :
Mi scuserete se io ragiono solo sui numeri (dal sito ONU www.unodc.org/unodc/en/data-an... ).
In Giappone, Germania e Svizzera il 50% delle vittime di omicidio e' di sesso femminile; in Norvegia e in Nuova Zelanda e' il 41%; in Pakistan il 40%; in Danimarca e Svezia il 35%; in Francia e Regno Unito il 34%; in Spagna il 33%; in Cina il 30%; in Finlandia e nel Lussemburgo il 29%; in Australia il 28%; in Olanda, India, Canada e Russia il 26%. In Italia il 24% mentre negli USA il 23%; in Iran il 21%; in Turchia il 19%; in Irlanda il 18%; in Indonesia il 14%; in Tailandia il 12%; in Messico il 10%; in Brasile il 9%; in Sri Lanka il 4%.
Considerando la percentuale di vittime di sesso femminile su 100.000 donne, considerando i paesi succitati, l'Italia e' agli ultimi posti con 0.48, dopo Sri Lanka (0.24), Giappone (0.39) e Irlanda (0.46).
Gli altri paesi: Russia (8.69), Brasile (5.36), Pakistan (2.92), Messico (2.54), Tailandia (2.31), Indonesia (2.29), Turchia (2.02), USA (1.86), India (1.49), Finlandia (1.29), Australia (1.25), Nuova Zelanda (1.07), Cina (1.02), Canada (0.94), Francia (0.91), Regno Unito (0.83), Germania (0.83), Lussemburgo (0.80), Svizzera (0.71), Iran (0.60), Svezia (0.59), Spagna (0.57), Olanda (0.50), Norvegia (0.50), Danimarca (0.49).
Complessivamente, tra i paesi succitati, i posti migliori per le donne sono: Sri Lanka, Irlanda e Italia.Dunque qual e' l'emergenza se le donne italiane rischiano meno che nel resto del mondo? Dov'e' la strage? La vita di una (1) donna vale piu' della vita di tre (3) uomini?
bagigilor
Newbie
14/12/2014 | 11:02
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stai attento, questa storia puzza [-X