toulouselautrec

Alla soglia del mezzo secolo io non ho avuto la fortuna / sfortuna di trovare una donna con la quale metter su famiglia. Le donne mi hanno sempre ritenuto la prima scelta per tutto, basta che non fosse amore o sesso. Non essendo riuscito a trovare nella famiglia una buona ragione per continuare a vivere, l'ho trovata con le donnine del Ticino e di Schwerzenbach e sono sempre più convinto di aver fatto la cosa giusta per non rincoglionirmi più di quanto già non sia. Se poi domattina mi capitasse una donna con la quale valesse la pena di dividere ciò che mi resta della vita [come quel'amico, più che "cognato di buco", che dopo anni e anni di amore venale in mezzo mondo ha trovato inaspettatamente un amore più serio a due passi da casa] mi prenderei questo impegno senza se e senza ma, userei gli autogrill solo per far pipì e benzina e consegnerei definitivamente le donnine ai miei appunti. Come le prostitute, anche chi fa il mio lavoro quando si alza dal letto dice "Non posso fare questo per tutta la vita". Ma sbattermi per trovare una donna "vera" non intendo farlo mai più.

Il sospetto che mega sia stato hackerato da remolabarca è molto forte.

E Gesù lo sgridò: "Taci! Esci da quell'uomo!" [Mc 1:25]

I gorilla albanesi mi fregano puntualmente il mio punto d'appoggio preferito. Ma è un'ingiustizia però!

A me in fondo un po' di Romanian Trash non dispiace (qualche perla da Eurofestival la si può trovare) ma quando se fa 'na certa, la playlist di Sunny è veramente orrenda.

@tasso ricordo ogni curva della cantonale 8 ma mai mi sarei aspettato che in quella casetta ci fossero le donnine...

Mister Spalletti hai sbagliato l'anno È stato nel mese di febbraio 2016 che hanno spinto parecchio - sopra le 70 signorine nel weekend, e una volta hanno superato quota 80 senza alcuna festa o fiera importante in zona. Da allora la curva del Tagesplan è tornata stabile fino a inizio 2020, con deviazioni marginali.

La cantonale 8 Svitto - Rapperswil l'ho fatta per vent'anni per motivi non legati alla prostituzione. Se non fosse per il micidiale attraversamento di Rapperswil (secondo solo all'attraversamento di Ginevra per sbattimento) sarebbe il percorso migliore per venire quassù. Comunque da anni io torno (tornavo) a casa in piena notte e la tratta Schwerzenbach - Brogeda via Ring la facevo in meno di due ore e mezza nonostante i cantieri, un tempo ragguardevole se uno non vuole finire nelle grinfie del bravo poliziotto Huber. Arrivavo a casa all'alba letteralmente morto, ma quanto mi mancano queste cose. Guidare con l'odore di figa addosso anche se ti sei fatto mille docce non ha prezzo.

W-La-Patata said:
Forse , almeno spero, dal 15 Maggio, non ce ne sarà , secondo buon senso, più bisogno! Almeno per tutti quelli che possono dimostrare di essere stati vaccinati!

Da un anno e mezzo il buonsenso va a puttane molto più di quanto tutti i puttanieri del mondo non riescano a fare.

Mister Spalletti, secondo gli appunti le prime apparizioni di Sunny risalgono alla primavera 2016. Girare in giacca con quel caldo bestia era più da rettiliani che da umani, ma col tempo il nostro è passato a camicia e gilet. Con la Carla ci ero stato a gennaio 2020 e poi me la sono ritrovata in reception a luglio. Mentre la Laura ex-History l'ho vista in reception per l'ultima volta a settembre. Anche a lei una bottarella gliel'avrei data, ma tra noi non c'è mai stata chimica.

Sulla base dei dati storici, è indubbio che si sia assistito a un calo delle presenze, sebbene non così marcato come si possa pensare. Tra il 2016 e il 2019 la forchetta era tra 52 e 55 girls nel weekend e tra 40 e 43 negli altri giorni. Ai tempi dello tsunami valutario non mi sono fatto prendere dal panico e ho aspettato qualche settimana affinché il cambio si stabilizzasse, quindi gli appunti non dicono nulla di particolare. Dopo il 2016 i picchi di 90-100 girls a Capodanno sono diventati un ricordo, e più in generale la variabilità giornaliera è andata diminuendo. Il 2020 ha visto uno "scalone" verso il basso rispetto ai precedenti - fascia 40-50 nel weekend e 30-40 negli altri giorni - ma ovviamente è un anno che fa storia a sè e che dovremmo rimuovere dal calendario. Sul fatto che un calo quantitativo porti con sè anche un calo qualitativo siamo tutti d'accordo, ma trovo impossibile valutare il fenomeno in termini statistici.

Da quello che dite, mi sa che lo zio GP l'ho incontrato anch'io. La cronologia mi quadra. Notte

Secondo i miei appunti, l'aria condita risale a maggio 2016 ed è stata installata nelle sei stanzette del primo piano e nelle due casette di legno. Se nelle stanzette Dio solo sa se funzioni o no, nelle casette invece va che è una meraviglia. Anche le due stanzette VIP sono condite.
Sempre secondo gli appunti, l'introduzione del menu aggratis tutti i giorni risale a marzo 2016, mentre il brunch domenicale è di marzo 2015 (un anno prima, quindi).
Per quelli che Quand'è che si parla di figa? il barbon service da 80 CHF fu introdotto ad aprile 2018.

Mister Spalletti, ebbene sì, quello era l'assurdo braccialetto, che risale a dicembre 2018.
L'ultima volta che ho visto la Chanel in reception è stato a settembre 2020, era regolarmente operativa durante l'estate. Da allora, Schwerzenbach rimane solo nella cronologia del GPS della mia macchina.
Notte

tasso said:
Oggi ricorre l'anniversario della mia prima visita al Globe
Perdonatemi lo sfogo ma oggi mi ha colpito la malinconia

Malinconia per malinconia, ho riaperto la scatola dei miei cimeli del mondo della prostituzione e ho trovato questo. Non risale certo al 2004, ma molti dovrebbero riconoscerlo. Vabbe', a me basta poco per una lacrimuccia.

EnzoSpalletti said:
Scusa ma per salire alle stanze del secondo piano dove passavate nel 2004 2005 (si allarga nel 2006 il Globe)?

Alcuni anni fa una delle mie molestatrici abituali mi portò su una scaletta esterna (lato est del capannone) che collega primo e secondo piano. [No, quella donna non tentò di buttarmi di sotto. Il fatturato prima di tutto.] Dubito comunque che fosse l'effettivo collegamento ante 2006, perchè qualcuno di voi aveva scritto che c'era un montacarichi al posto dell'ascensore attuale. Notte

teseo said:
Dove è scritto che il green pass richiede la seconda dose?

DL 22.04.2021 art.9 c.2 lett.a
"Al termine del prescritto ciclo di vaccinazione".

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/04/22/21G00064/sg

@MaximClubChiasso said:
possiamo scommettere dollari contro fagioli che dovremmo ripeterlo ancora infinite volte 🤣🤣🤣

Giusto per chiarire. Io non sono mica tra quelli che pensano che le girls dovrebbero essere dipendenti dei club. Io al contrario mi stupisco che oltre Gottardo le ragazze siano sottoposte alla direzione dei club, cosa che è vietata dal codice penale federale. Perchè prendermi per pignolo va bene, ma per scemo no grazie. Spero di tornare a frequentare il tuo locale quanto prima, quando ci saranno meno minchiate per potersi spostare da e per la Svizzera.

@teseo perlomeno in Lombardia (situazione inizio maggio), il foglio che consegnano quando ci si vaccina è scritto in italiano e inglese e potrà anche essere scaricato dal fascicolo sanitario elettronico. Con la seconda dose, questa roba è già un certificato verde ai sensi dell'ultimo decreto e soddisfa i requisiti di paesi come Polonia, Croazia ed Estonia (e, secondo gli ultimi sviluppi, ritengo anche Germania) per poter entrare senza quarantena o minchiate di sorta. Attualmente però (correggetemi se sbaglio) l'ultima ordinanza ministeriale italiana non riconosce la vaccinazione come eccezione alla quarantena o al tampone negativo al rientro.

Stamane, prima delle quadrature contabili mensili, ho voglia di fare l'avvocato del diavolo.
Il diritto a prostituirsi e l'indipendenza professionale / fiscale delle girls sono stabiliti dalla legge federale (codice penale) alla quale i cantoni devono adeguarsi.
Questo vale da Sciaffusa a Chiasso e da Ginevra a Zernez.
I cantoni possono solo emanare disposizioni amministrative (più o meno stravaganti) su gerenti e girls, ad esempio orari di apertura, permessi di costruire, formulari e permessi di dimora / notifiche di attività lucrativa, ma tutto questo senza prevalere sul diritto federale.
Il fatto che, a parità di base legale, in Ticino ogni cazzatina che un gerente può dire e fare nello svolgimento della sua attività è a rischio sfruttamento della prostituzione, mentre oltre Gottardo le girls sono apertamente inquadrate in strutture organizzative da multinazionale con codice di condotta, dress code [ehmmm...], tariffario e sistema di premi / punizioni, gentili indigeni della parte di là, rendete una buona volta un servizio alla comunità e datemi un motivo serio per favore.
Perchè se riesumassi il mio archivio del frontaliere sarcastico mi spiegherei tutto, ma non sarei molto elegante.

Nelle immagini rubate qua sotto, vediamo Losco alle prese con le guardie di confine rossocrociate nel tentativo di rientrare in Italia.

Purtroppo l'unico modo per difendersi da uno stato prepotente è usare ancor più prepotenza.
Io però non sono sufficientemente prepotente per farlo.
Tutta colpa della buonanima del mio babbo, che credeva nel valore dell'integrità.
Sbagliando.
Notte.

Un altro off-topic ma non troppo.

Leggo ora che il Palladium di Au (SG) mette a disposizione i suoi spazi anche per home office.
60 CHF al giorno, ovviamente signorina esclusa.
Fonte, Liechtensteiner Vaterland (quotidiano locale del Principato) dello scorso 6 aprile.

E io che pensavo di fare solo del sarcasmo quando scrivevo dello smart working sulla terrasse del terzo piano del Globe.
Prima o poi lo farò, ve lo prometto.

licantropo_teutonico said:
Par incredibile che un'intera generazione di punters abbia giocato alla roulette russa con l'Hiv...

Se quarant'anni fa (ero alle scuole medie quando ne sentii parlare) quei cialtroni al potere avessero reagito all'AIDS così come oggi reagiscono al COVID, tutti gli atti sessuali (protetti e non protetti, paganti o gratuiti, compresi i preliminari) sarebbero stati proibiti, la gravidanza e il parto sarebbero stati puniti col carcere (in quanto prova inconfutabile del coito non protetto, a meno di non essere lo Spirito Santo) e il genere umano si sarebbe estinto.
[Be' forse, il divieto di fornicazione avrebbe avuto qualche residuo vantaggio, se non altro perchè le madri di alcuni di quei cialtroni non sarebbero mai rimaste incinte.]
E non ditemi che l'AIDS si trasmette con sangue e sperma mentre il COVID no. Lo so benissimo. Il punto non è il fatto sanitario, ma la proporzionalità della reazione a malattie curabili, cosa che oggi si è completamente persa.
Ho appena finito di leggere un libro molto interessante sulla storia dei costumi sessuali dal Medioevo a oggi e minchiate come quelle che stanno facendo oggi con la scusa del COVID non le fecero neanche ai tempi della prima epidemia di sifilide alla fine del Quattrocento, né della peste nera del Trecento. Anzi, la peste non ebbe pressoché impatti sulle abitudini sessuali del tempo e il Rinascimento fu il secolo d'oro dell'amore venale.
Scusate l'off-topic letterario.

Modalità History = modalità "studio" (nel senso di luogo) ossia usare il locale come fosse un appartamento.
Entri, scegli la girl tra quelle disponibili se non hai prenotato prima, scopi, paghi e te ne vai.
Casa d'appuntamenti, come si diceva una volta, solo un po' più grande.

Scusatemi se ieri sono stato troppo tranchant, la mancanza di sesso mi fa questi effetti.
Ora, la mia priorità non è più sapere se e quando riapriranno i locali che frequentavo con sommo gaudio, bensì la possibilità di passare la frontiera (specie al rientro in Italia) senza troppe seccature.
Poi mi arrangio io, coi contatti che mi sono rimasti di là.

Mister Spalletti, non se ne parlerà prima del 14 aprile. L'anno mettilo tu a piacere.

https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/massnahmen-des-bundes.html#324695655

Fantasy, se il tuo disappunto non è ironico come vorrei sperare, allora tieni ben presente l'art. 2 della LProst ticinese. Credo di averlo già scritto ma repetita iuvant, soprattutto per quelli della Sezione che ci leggono con interesse dal loro home office.
Una donna che semplicemente si accompagna a un uomo, in qualunque posto essi vadano, anche dietro pagamento di un compenso, non è prostituzione nel senso dato dalla legge.
Se il bravo poliziotto Huber mi ferma perchè al mio fianco c'è una donna con permesso di dimora da prostituta, non mi può dire nulla. Non è che una prostituta ha unicamente il diritto di farsi scopare dai clienti e non può essere portata a vedere il lago alla foce del Cassarate oppure al centro commerciale di Grancia.
È il servizio sessuale dietro compenso o altra utilità che è prostituzione.
Non esiste la presunzione di prostituzione. Sarebbe come dire a una vittima di stupro "Te la sei cercata" solo perchè portava una gonna sopra il ginocchio.
Invece i servizi sessuali gratuiti non sono prostituzione, altrimenti dovreste portare in pretura l'80% delle donne in età fertile e il 95% delle coppie sposate / conviventi. Anche se, come disse Paul Nizon, L'amore ha sempre a che fare col pagamento, quindi tutti in galera.
Questi due requisiti - servizio sessuale & pagamento, e sottolineo entrambi - devono essere dimostrati, ed è possibile dimostrarlo solo facendo irruzione nel luogo chiuso e privato dove la coppia è presente, oppure ex post con esami invasivi e lesivi della dignità umana. Il sesso, anche nell'ambito di un contratto cliente / prostituta, è un fatto profondamente intimo. Non è che se una prostituta entra un una casa privata o in un albergo allora il bravo poliziotto Huber ha il diritto di fare irruzione. Non lo può fare neanche in caso di terrorismo internazionale, pensa te.
Questo è il motivo per cui le signorine hanno sempre vinto i ricorsi quando sono state denunciate per outcall presunto illegale.
Morale, il divieto di prostituzione in vigore in Ticino, a Zurigo e in alcuni altri cantoni, è sostanzialmente inapplicabile, come è giusto che sia. Ovviamente, un minimo di discrezione è raccomandato, come dice la regola n.9 del buon puttaniere.
Certo voi in Svizzera tendete a punire le intenzioni più che i fatti illeciti in sè - specie coi forestieri - ma poi le vostre magagne vengono sempre fuori e fate le figure di merda, vedi scandalo dei rinnovi dei permessi.
Se pensi che io stia facendo la parte dell'avvocato delle puttane, sappi che io sto difendendo prima il diritto dei clienti di andare a puttane. E lo scrivo da schifosissimo badino italiano in difesa di voi svizzeri, che dovreste ringraziare Berset di avere il diritto di spostarvi liberamente per il vostro paese senza dover giustificare nulla. A differenza di noi badini.
Infine, se non fosse che io sono una persona troppo integra per sfruttare le falle della legge pretendendo di aver ragione, la mia attività sessuale oltreramina non subirebbe variazioni di sorta. Ma io non ho nessuna intenzione di sbattermi in quel modo tra giustifiche e tamponi semplicemente per un'ora (o un giorno, o una notte) di sesso.
O di semplice compagnia remunerata, ché quella non è prostituzione.
Ora torno al mio home office.

@EnzoSpalletti visto che vuoi le statistiche... Nel 2019 il Tagesplan non si schiodava dalla media di 52 signorine nel weekend e 40 negli altri giorni, a parte i due tradizionali picchi di Halloween e San Silvestro. Pareva un orologio svizzero. I tre / quattro anni precedenti mostrano pressoché gli stessi numeri, sebbene nel complesso il trend sia un poco discendente. I primi mesi del 2020 erano sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente, poi sappiamo quello che è successo. Mi risulta che ogni mese di chiusura del locale sia costato al boss 1,5 milioni di franchi e ho buoni motivi per crederci. Alla riapertura di giugno 2020 questi numeri hanno retto per circa un mese e mezzo, poi si è assistito a un calo regolare ma inesorabile delle presenze. Nell'ultimo mese prima della seconda chiusura avevamo una media di 35 signorine nel weekend e 25 negli altri giorni. Manco da Schwerzenbach dal 10 settembre 2020 ma se devo dire la verità, non è che mi manca il locale - be' chiaro, un po' mi mancano le signorine e quell'aria umida e opprimente dell'area lap-dance - bensì il fatto di non potermi muovere indifferentemente dai due lati della ramina come ho sempre fatto in tutta la mia vita, signorine o non signorine. Siamo al terzo 41bis nello spazio di un anno (nel quadro - occorre ricordarlo - di un regime di tipo 4bis, non so se mi spiego) e non so se questo lo reggerò. Gute Nacht.

Kerouac, apprezzo i tuoi sforzi che a qualcuno di noi potrebbero dare un piccolo sollievo, ma non essere così idealista da mettere in relazione il perdurante (cit. Agamben) stato di eccezione solo con lo stato dell'arte su cure e vaccini e con lo sviluppo di concetti di protezione.
L'impegno della scienza medica che in neanche un anno ci ha portato la soluzione del problema, oltre all'impegno (fisico e finanziario) che tanta gente ci ha messo per provare a lavorare e vivere nonostante il virus, come noterai, non hanno smosso di una virgola il dogma del confinamento.
Concetti di protezione? Test a nastro? Passaporti vaccinali? Questi non ci fanno uscire dalla gabbia neanche se fossimo disposti ad andare in giro col preservativo integrale di Leslie Nielsen in Una pallottola spuntata.
Apprezzo sinceramente i ragionamenti secondo logica, ma oggi a farli sei rimasto solo tu, i programmatori di software (per deformazione professionale) e qualche filosofo divergente.
E te lo dico con rammarico.

Sì, vite normali.

Fin da bambino io mi sposto (spostavo) indifferentemente da una parte all'altra della ramina, come se non fosse mai esistita.
Prima che l'accordo di libera circolazione fosse, io sono. (Gv 8,58)
Cioccolato, benzina, visite a parenti di là, passeggiate sui passi alpini, qualche contratto da padroncino.
Ho la vignetta autostradale dal 1985 e spero di poterla fare anche per il 2021.
Vorrei anche sperare di passare nella terza canna del Gubrist, ma qua andiamo un po' troppo in là.
Le signorine, a differenza di voialtri, mi sono arrivate per ultime, solo sette anni fa e mi hanno reso la vita molto migliore.
Più che normalità è libertà, dignità, autodeterminazione, libero arbitrio, considerazione dell'essere umano.
Sì, la filosofia mi sta facendo parecchi danni. Leggo troppa stampa svizzerotedesca e polacca.
Scusate l'off-topic e l'inutile amarcord.

Per le sigle della cassiera del Lidl di Figanello devi passare il codice a barre dell'insalata di patate, la trovi al banco frigo. Di sicuro è compresa la stiratura della camicia, come faceva la Delissia della buonanima del Corona.

Esattamente.

Nessuno, neanche in Svizzera, ha il diritto di giudicare le compagnie che una persona frequenta, che sia indigeno, badino, baluba o altro.
Nessuno, men che meno un qualsiasi poliziotto Huber, ha il diritto di insinuare che la donna che mi siede a fianco in auto (o che passeggia con me nel bosco o sul lungolago) sia una prostituta nell'esercizio delle sue funzioni solo perchè io sono piccolo brutto e cattivo e lei una pornostar con due tette grosse così.
Neanche se è veramente una prostituta.

Ognuno ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare e della sua abitazione.
Articolo 13, costituzione federale svizzera.
Questo vale anche per il bravo poliziotto Huber di cui sopra e l'impiegato della Sezione che ci sta sorvegliando in questo momento, entrambi dovrebbero conoscere l'art. 312 del loro codice penale.

Ricordiamo inoltre che ai sensi della LProst ticinese una prostituta che semplicemente si accompagna a un cliente non esercita prostituzione nemmeno se la compagnia è retribuita, in quanto la prostituzione è (art. 2) fornitura di servizi che provocano piacere sessuale in chi li riceve, a fronte di corrispettivo o di altra utilità.
Piacere sessuale e corrispettivo, occorrono entrambe le cose, ed entrambe devono essere provate.
E non importa se sia la nostra amica dei bordelli oppure la cassiera del Lidl di Viganello.

Notte

Niente di nuovo a nord della ramina. Chiusura alle 19, tracciamento dei contatti, consumazione solo da seduti, mascherina mentre ci si sposta, affrettarsi a scegliere la girl se c'è gente fuori che aspetta, rientro in area bar solo se c'è posto a sedere altrimenti si torna fuori. Ma tanto domani Berset si inventerà qualche altra minchiata e cambieranno nuovamente le regole.

Magari un pezzo un po' più da forum di puttanieri, ne'?
[Che se lo si leggesse rende la sparata della Rickli un'emerita minchiata]

https://www.cdt.ch/ticino/la-pandemia-ha-dimezzato-le-prostitute-in-ticino-CI3569545?_sid=UdzI9inW

@lupetto77 Questo link del CdT cerca di riassumere la letteratura in materia di rientro dalla Svizzera all'Italia.

https://www.cdt.ch/ticino/confine/dalla-svizzera-all-italia-ecco-le-nuove-misure-LM3529872?_sid=vS41x3Xi&refresh=true

In sostanza, l'articolo corrisponde all'interpretazione che avevamo dato io e kerouac l'altro giorno.

Come avevo scritto, gli unici casi su cui non c'è dubbio che non occorrono quarantene o tamponi (e ce ne si può fregare delle date) sono i frontalieri e gli spostamenti professionali di dipendenti non frontalieri / titolari di azienda / liberi professionisti. Non è necessario avere un permesso di dimora svizzero per passare.
L'articolo sostiene che il periodo 21.12 - 06.01 sia più restrittivo, ma personalmente io ritengo che sia più limitativo dover presentare un tampone negativo dal 10 al 20.12, piuttosto che presentare un certificato di partita IVA e una mail di un recruiter svizzero per i quali non servono né tampone né quarantena. Punti di vista.
Il fatto che si espatri per poco tempo non ti fa evitare il discorso tampone, nel caso di puro svago. Ogni sconfinamento è fatto quindi a proprio rischio e pericolo. Non funziona come (ad esempio) nelle relazioni di frontiera Baden-Württemberg / cantoni della Svizzera nordorientale, per le quali chi rientra in Germania dopo una giornata a Zurigo non deve fare quarantena. (Così ho inteso da una rapida lettura delle disposizioni di lassù.)
L'"arma" del rientro al proprio domicilio, come sostenevo l'altro giorno, io sono convinto sia consentita dal dpcm (per quanto esso sia scritto alla cazzo di cane) ma la circolare del ministero degli esteri richiamata dall'articolo del CdT sostiene che il rientro al domicilio non sia un motivo valido per evitare quarantene. Personalmente lo ritengo profondamente scorretto perchè contrario al dpcm (le circolari non devono aggiungere norme, ma chiarire quelle esistenti) ma il GdF di Brogeda temo che si atterrà a quella circolare.
Il discorso Lombardia "gialla" o "arancio" non lo ritengo così determinante. Se uno rientra nei motivi per cui può uscire da una regione "arancio", può tornare indietro senza quarantena per gli stessi motivi e il fatto che la regione diventi "gialla" non gli farebbe nessuna differenza. Mentre per i motivi di svago, chiaramente non si esce se la regione è "arancio", ma se invece fosse "gialla" ti converrebbe espatriare solo se tu avessi un motivo da regione "arancio" per rientrare evitando tamponi o quarantene, quindi tanto vale tenersi la Lombardia "arancio".

Ché poi tanto sotto Natale avremo tre colori ma lo prenderemo nel culo in un unico modo. E senza incassare l'extra.

Morale, continueranno a essere pochissimi coloro che potranno muoversi liberamente senza troppe seccature.
Ne riparleremo a giugno 2021, se ci andrà bene.
Notte

@kerouac , il loop (intendevo loophole, non so se mi spiego) era per dire che l'art. 8 comma 6b (quarantena al rientro dalla Svizzera sotto le feste) ritengo sia neutralizzato dall'art. 6 comma 1 lett. e.
"Rientro al proprio domicilio", non è che sia un'eccezione così particolare.
Letta così, paradossalmente si hanno meno scocciature a rientrare in Italia durante le feste, che prima o dopo.
Pensa che combinandolo con l'art. 6 comma 1 lett. l potremmo pure far venire a casa nostra sotto Natale le nostre signorine "svizzere" preferite, visto che molti di noi hanno comprovate relazioni affettive più lunghe e stabili con prostitute che con donne del mondo esterno. Quasi quasi rispondo a quella che l'altra settimana mi ha messaggiato per aspettare insieme Gesù Bambino.

L'art. 8 comma 6a (quello del tampone negativo) è facile a Malpensa o Fiumicino, ma voglio proprio vedere come fanno ad applicarlo alla dogana di Brogeda senza chiuderla del tutto e rivedere il circo che si è visto a fine ottobre.
E voglio vedere anche come fanno ad applicare ai valichi stradali l'art. 7 comma 1 (autocertificazione all'ingresso da qualsiasi Paese estero) e comma 3 (obbligo di autosegnalazione all'ASL di competenza, che ricordiamo non ha a che fare col mettersi in quarantena). Ricordiamo che l'autocertificazione di rientro dall'estero è obbligatoria fin da quest'estate anche se uno andava a fare il pieno al Piccadilly di Balerna e a comprarsi i moretti di cioccolato. Qualcuno di voi ha provato a consegnarla al GdF di Ponte Chiasso?

Resta comunque fermo il fatto che quarantene e simili non si applicano (né sotto Natale né fuori) a chi si trova nelle condizioni di cui all'art. 8 comma 8, in particolare i frontalieri (lett. l, altrimenti vedevate come frignava Gobbi perchè "i tagliàn" gli fregavano gli infermieri) e i dipendenti non frontalieri / titolari di azienda / liberi professionisti che dichiarano di essere stati in Svizzera per il loro business (lett. m).

Sì lo so che tutto questo è quanto mai noioso in un forum di puttanieri, che ai ticinesi non frega un'emerita cippa, che con tutte 'ste menate uno fa prima a restarsene a casa, che "Quand'è che si parla di figa?" (sapessi quanto manca a me, la figa!) ma se non utilizziamo tutti gli strumenti a nostra disposizione per salvaguardare la nostra vita intima finisce che diventiamo tutti degli zombie e la figa (oltre al cervello) sarà solo una parola scritta in un vecchio vocabolario.
Ricordo infine che quanto scrivo non costituisce parere legale certificato, perchè il mio mestiere consiste in tutt'altro. Né costituisce istigazione a delinquere, in quanto io non sto invitando a espatriare illegalmente, bensì a espatriare consapevolmente.
Se non rientrate nei parametri del dpcm e non vi preparate bene prima con pezze d'appoggio e riferimenti normativi, per favore evitate.
Ora non vi ammorbo più fino al prossimo dpcm.

P.S.: grazie kerouac per aver citato nell'altro thread la nuova lista delle regioni italiane "a rischio" dal 14.12 (Emilia, Friuli, Veneto) dell'UFSP svizzero. Teniamo conto anche delle regole che valgono oltreramina.

L'articolo 8 commi 6-7 del dpcm va in loop con l'articolo 6 comma 1 (leggere tutto il comma) per i rientri tra il 21.12 e il 06.01. Pazzesco. Ditemi che mi sbaglio.

Grazie SaoPaulo per la chiarezza e precisione del tuo post. Il tema non è violare o eludere le regole, ma conoscerle bene ed essere consapevoli dei propri diritti.

No. Ha ragione Engineer sulle zone rosse e arancioni. Rosso = chiuso in casa, arancione = chiuso nel comune, giallo = spostamenti liberi ma di fatto chiuso nella regione. Se poi in certi comuni "rossi" i vigili urbani tollerano gli spostamenti comunali, questo è un doveroso segno di intelligenza da parte loro.

Mentre sulle perquise da parte della cantonale ticinese dico solo che da parte svizzera il 15 giugno è stata ripristinata la libera circolazione (e vige tuttora) e non ho né tempo né voglia di fornire un parere legale. I redattori del CdT che ci seguono facciano il lavoro per cui sono pagati e scrivano qualcosa di utile.

Non credo. Non ha le Pumps di Louboutin. La Coral non la vedevi mai senza.

È ancora sulla girl list del locale, anche se se n'è andata a fine luglio 2017.
Era poi a viso scoperto (insieme ad altre 13 comari) sui biglietti della tombola di San Silvestro 2015.

Tu non hai mai sperimentato il confinamento all'italiana.