turbominchia

se chiude, non sarà una grande perdita per la Thailandia.... ricordo sedute carissime ( per gli standard thailandesi) con tipe cosìcosì. In un caso, le due hanno continuato a parlare dei fatti loro ( suppongo della spesa, o dei cugini del marito) durante tutto l' incontro. Per la metà della somma ( circa 90 euro, se non ricordo male), si possono prendere due amichette in giro per Bangkok, chiedere se una fa anal o pissing ed il gioco è fatto.

La percentuale di contagio varia a seconda del soggetto (uomo/donna; tossicodipendente con sistema immunitario a pezzi/soggetto normale etc.). Probabilmente ci sono anche delle razze più esposte a questa malattia ( mentre per altre malattie, per loro fortuna, lo sono molto meno). Un dato dice che in ipotesi di rapporto uomo/donna con lei affetta da HIV, se lui si lava immediatamente, le possibili sono di 1/13000.
Buona norma è fare immediatamente pipì.
Che ci sia qualcosa che non quadra, mi pare evidente: nei paesi asiatici o africani ci sono prostitute che hanno costantemente rapporti non protetti, ma non si ammalano.
Le mogli (o i mariti) di sieropositivi, rarissimamente risultano positivi.

Nana Hotel... vecchio, non ben tenuto, sa un po' troppo di fumo.
Ma...quanta storia! al bar trovi sempre un paio di tipe che sono lì da quando gli americani venivano in licenza dal Vietnam. Centralissimo, discreto, chiedete i piani alti.

io invece ho incontrato un paio di coppie. Davvero moltomoltomolto interessanti. Naturalmente etero. Una lei in particolare era un' evidente ninfomane. Alta, snella, faccia comune ma curatissima, ha fatto praticamente di tutto. In entrambi i casi, molta cordialità e messo a proprio agio. Da ripetere.

la lettura di gnoccalowcost mi trova in buona parte d'accordo: le italiane non lavorano IN GENERALE, quindi non meravigliamoci che non vogliano prostituirsi ( che è un lavoro come un altro). In Italia lavora una donna su due, in Francia, Germania, Inghilterra tre su quattro.
Gnoccalowcost vede bene: la donna italiana si realizza attraverso il partner, quella europea da sola.
Se non hai la macchina nuova ( e di buona potenza...) sei uno sfigato. Se la donna arriva in panda vecchio modello fa "simpatica".
Quindi: ai soldi ci pensi pure il marito/compagno/fidanzato.
Nell' est europa non è così ( magari è anche il contrario, purtroppo): ecco perché dall' est arrivano tante prostitute.

paragonare il Marocco al Senegal mi sembra del tutto fuori luogo.
A parte che in Marocco si cucca e benone, la gnocca è araba, berbera o simileuropea.
In Senegal mi risulta che sia ebony.
Cosa da tener presente, poichè i gusti sono gusti.

e ovviamente, che ti piacciano le black. Spesso non n hanno la fantasia e qualità delle bianche o delle asiatiche.
Bombata ordinaria e via.
E non credere che siano così passionali: quando sono pay, sono come le altre. Ciao.

personalmente di persona ho rilevato la difficoltà di colloquiare (pochissime parlano inglese, chissà perché) e anche usi che non ho ben capito. Ad esempio, i saloni di parrucchiere per uomo sono pieni di supergnocche, ed è difficile pensare che siano lì solo per mostrar bellezza... però alla fine nada de nada.
Credo che molto sia dovuto alla paura di essere sgamate dalla pula con uno straniero.

isola da segnalare solo per la natura, la pesca, il wind surf.
La gnocca pay esiste ( creola e bianca) ma è riservata ed appannaggio di pochi residenti, che si passano le girls l' un l' altro.
Tanto vale stare a Vercelli.
Discrete invece le possibilità per il free: è vero che il "big bamboo" impazza ( si vedono tante coppie blonde & black) ma alla lunga i palestrati locali non riescono ad accontentarle tutte...Se si è giovani e determinati, qualcosa si rimedia: disinibite surfiste, impiegatine di viaggio in vena di fuga (scritto con la "U"), milf nordeuropee.
Una curiosità: il clima ottimo e il relax fanno della colonia degli expats (anche italiani) che lavorano sull' isola una comunità sessualmente attivissima e simpaticamente disinibita.
Se avete qualcuno che vi introduce, avete buone possibilità di introdurre anche voi.

appena tornato da Berlino, questi sono i miei pensieri sparsi sull' Artemis. 1) il prezzo dell' ingresso si ammortizza facilmente ( mettete in conto la cena e la sauna gratis, e il solarium a prezzo modico: il ticket reale, alla fine, non è più di 40 euro); 2) la fauna femminile è variegata, ma con netta prevalenza di maggiorate, stangonè e sex bomb: manca cioò il genere teen; 3) il prezzo di 60 euro è buono, ma come rinunziare agli optional? e così il prezzo sale e di parecchio. Resta abbordabile solo per chi ama il sesso straigt;4) "aho... chebbonaquestaaaa!": ci facciamo sempre notare. Qualcuno pensa che andare in giro in gruppo e parlare ad alta voce faccia allegria: spiegategli, per favore, che non è così.

se assomiglia all' Eden di Bangkok, lasciate stare: le tipe non hanno la minima partecipazione, parlano di continuo tra di loro della lista della spesa e del marito. Ogni tanto per farti contento: "how are you?".
Alla fine ne scopi una e l' altra ti guarda: ma ne paghi due.
Per avere qualcosa in più, bisogna chiedere al bancone.

Marrakech è sicuramente una meta ideale per mettere assieme due grandi piaceri della vita: il viaggio e la gnocca.
La città è notevole. E' divisa in due: c' è la parte araba ( la medina, che si potrebbe tradurre in "centro storico") e la città moderna, la "Ville nouvelle".
La prima sembra uscita dal medievo islamico: bancarelle, negozi, sottoportici, viuzze strette, costumi tradizionali.
La seconda ha parimenti valore sorico, poiché è stata creata dai francesi, ed è difatto una città coloniale.
Per dormire, meglio stare nella seconda: meno cara e più europea.
Il Marocco difatto è una semicolonia francese: boulangerie e francese parlato più o meno da tutti.
Orbene, dopo questo sfoggio di cultura, possiamo passare a quanto ci interessa.
Scordatevi le marocchine obese che vedete nelle nostre periferie, e pensate a Ruby.
L' influenza francese si sente: le più giovani, spesso figlie di emigranti di rientro, sono abbastanza francesizzate, e quindi ben tenute. E si sa che le arabe, quando sono belle, sono belle davvero.
Come in tutti i paesi arabi, puoi fare di tutto, ma con discrezione.
Di giorno, consiglio di cercare attorno o dentro il Mac Donald nella ville nouvelle: tutte quelle che vedete da sole o con un' amica sono potenzialmente pro o semipro.
Qualche incontro giornaliero lungo i porticati della città nuova.
Ma il clou è alla sera, nei pub: vedi in particolare ( se non ricordo male, ma leggete meglio su International sex guide) l' Africa, Le comptoir, Le diamant noir.
Trovate ragazze giovani ( dai 20 in su) e davvero gnocche: la tipologia va dal' arabo, al berbero, al nero ( discendenti degli ex schiavi importati dall' africa subsahariana)
Rates dai cento in su per tutta la notte. Davvero, si trovano tipe che meritano, e quasi sempre semi-pro o comunque pro alle prime armi.
Anal a richiesta, prestazioni da fidanzatine ( non hanno comunque le esperienze sessuali delle nostre ventenni...) il che ha pro e contro. Usare sempre il condom, spesso non lo richiedono.
Il neo maggiore è rappresentato dall' igiene: anche se sono bellissime, cool e curatissime, fatele fare una doccia.
Consigli organizzativi: il problema non è trovarle, ma trovare un posto dove portarle. Assolutamente indispensabile avere un appartamento ( li affittano a settimana, competitivi come prezzo con gli hotel anche per i singoli) gli hotel fanno storie.
Le danze si aprono alle 23.00 e questo è spesso un problema per chi ha pasato la giornata a scarpinare in una citta, ripeto, bellissima.
Qualcuno consiglia di dare un cellulare e poi farsi chiamare dalle amiche.
In poche parole: Marrakech è fascinosa, economica, vicina all' Italia, e merita di sicuro un viaggio.