Marth

@traveler97
In tutti i festival che non siano illegal ci sono i bagni biologici, aree ristoro etc
Ovvio non sono i bagni dell’Hilton.
Se ti dovesse interessare andarci, basta che te ne scegli uno in città ( più facile sia indoor, ma ne fanno molti anche outdoor in estate, dal Sonar al KFF etc ) oppure in zone con hotel o piccoli centri non troppo distanti ( di solito ci sono bus navetta organizzati).

Non so cosa sia il malenki podarochek ( mi scuso se ho sbagliato a scrivere )
Io con MP intendevo un semplice “ messaggio privato”

@traveler97
Quella che descrivi mi sembra più un’esperienza da Teknival o festival illegal. E comunque qualcosa di molto personale.

In primis molti festival iniziano al pomeriggio e finiscono a notte inoltrata. Se sono strutturati su due o tre giorni, non hanno soluzioni di continuità.

C’é ovviamente la zona per il campeggio o per i camper generalmente ben organizzata e normalmente comunque i suddetti vengono organizzati in spazi non troppo distanti da hotel e quant’altro ( quando sono open air) o strutture come arene, polo fieristici etc quando sono indoor.
Tieni conto che nessuna agenzia di booking di livello accetterebbe mai offerte per i propri artisti qualora prevedessero di esibirsi in location molto distanti da hotel o altro. E qualora lo fossero, cercano appunto di organizzare la permanenza degli stessi e degli spettatori nella maniera migliore possibile.
Ci sono poi esperienze come il Burning Man che andrebbero ( per me ) fatte almeno una volta nella vita che sono molto diverse, ma sono eccezioni più che la regola ( e comunque si trovano gran fighe anche là).
Tieni conto che ci va gente di tutte le età e spesso genitori con bambini.

Avrei molto più timore ad andare in vacanza in certi posti suggeriti da certi “avventurieri” della figa onestamente XD Sia riguardo alle condizioni igieniche / sanitarie, sia per una questione di sicurezza.

Chiaro che se tu sei più tipo da locale tradizionale etc meglio che lasci perdere, così come tu, lettore occasionale non iscritto che sta già facendo ricerche a cazzo su google: andare in quei posti con il solo scopo di rimorchiare é la garanzia migliore per pigliarsi tanti di quei pali da ricordarseli per tutta la vita.
O di fare il giullare di corte della situazione e ricevere in cambio un calcio in culo.
Le ragazze non sono stupide e nell’ambiente i morti di fame li sgamiamo tipo metal detector XD

Non riesco a postare alcune mie foto, ma se vuoi posso provare a girartene alcune via MP.

PS visto che ti interessa l’universo ex Soviet, segnati il Kazantip

@Braveheart68 said:
@Marth per curiosità tu conosci Tiesto di persona?

Ci siamo parlati un paio di volte, ma non posso dire di conoscerlo bene, conosco meglio Ferry Corsten parlando di genere affini ( in origine )
Sono molto amico di Egbert, Steve Rachmad, Sander Kleinenberg e Danny Wolfers ( Legowelt ).

@traveler97 said:
@Marth chiaro, ti ringrazio per l'aiuto e per i consigli, vedo di organizzare qualcosa anche per Amserdam, ormai la curiosità me l'hai fatta venire

Comunque l'avevo capito che non volevi far cambiare opinione a nessuno, come ho scritto prima, il tuo era un sincero tentativo di aiuto, e come ho già scritto qualche post più su, ti ringrazio

Io li chiamo piteci internazionali, te sfigati vari, ma la sostanza non cambia

Riguardo gli olandesi: io tutti quelli che ho conosciuto rientravano nello stereotipo tipo del video qui sotto, sono contento ci siano altri che non siano così ;

Chiudiamo qui il discorso, visto che il sito si chiama gnoccatravels .

Tra approccio diurno e tipe in tiro, mi è sempre riuscito meglio quello diurno, forse perché le tipe abbassano la guardia, o per qualche altro motivo a me ignoto.

Appena riesco ad avere delle date libere e una spalla degna di questo nome, ti scrivo in privato chiedendoti più info riguardo l'eventuale meta, grazie ancora per l'aiuto!

Di nulla.
Prova, mal che vada ( faccio gli scongiuri per te ) avrai visto una città bellissima e divertente, anche se cara.
Le regole poi le conosci bene per prepararti al meglio.

Sull’approccio diurno non sono ferrarissimo, tuttavia I posti che elencavo sopra dovrebbero fornirti spunti interessanti.
Non voglio insistere troppo, ma non sottovalutare i festival estivi ( che iniziano di giorno ) a meno che tu non abbia una forte avversione a riguardo ( volevo incollarti delle immagini ma non riesco né tramite uploader né con l’icona apposita).

@traveler97
Preferisci un approccio diurno e le tipe in tiro? Charlottenburg (soprattutto zona Kudamm) ed i suoi caffè o negozi, Postdamer Platz ed i centri commerciali presenti, piuttosto che altri tipo KaDeWe.
Ad Amsterdam De Bijenkorf (anche se è in piazza Dam), Hema , Primark, il KattenKabinet ( museo felino,i gatti si sa attirano belle ragazze come poche altri o posti come il Vondelpark.

Conosco gente che è andata per motivi simili anche a Lisse, al festival dei Tulipani. Ma non essendoci mai stato, non saprei dirti se valga la pena o meno

Ultima dritta: nel nord Europa da maggio ci danno dentro alla grande con i festival di musica elettronica, ma anche rock etc.
Prova a farti un giro al Fusion, piuttosto che Dance Valley (si tiene ad agosto ma non è ancora stato invaso dagli italiani) o quelli meno famosi tipo il Sacred Ground, Lost in a Moment (anche se non è un appuntamento fisso e la location cambia di volta in volta, l'utimo l'hanno fatto in Israele per dire)
Ruhr in Love, Into the Valley etc

Fidati che anche se le tipe non vengono in tacchi e completo Armani, molte sono fighe ugualmente. E vista l'atmosfera unica di questi eventi (e la possibilità di organizzarsi con campeggi super attrezzati, piuttosto che hotel limitrofi) si riesce sempre a conoscere gente nuova

@Traveler97 una premessa a questo punto doverosa prima di rispondere al tuo ultimo post, perchè è evidente che non sono stato abbastanza chiaro pur avendo ripetuto la cosa 3 o 4 volte

1) A me non interessa minimamente indirizzare te o chiunque altro verso questa o quella destinazione. Ho evidentemente frainteso un tuo post quando ti ho consigliato di provare soluzioni alternative, già dopo la tua precisazione ho scritto e ripetuto che se sono quelli i luoghi dove ti trovi a tuo agio, sono quelle le ragazze che ti piacciono e se è quella la mentalità che ti appartiene o con la quale sei maggiormente in sintonia fai benissimo ad andarci e fare tutto ciò che ritieni necessario per fare in modo che le tue prossime esperienze nei suddetti portino a risultati sempre migliori.

2) Io non baso la mia opinione sulla bellezza delle donne in una città su quelle che incontro nei backstage dei club o delle passerelle di moda, ma su quello che vedo in strada.
Quello era un inciso per dire che a nessun livello o in nessun contesto ho mai notato una superiorità generale delle donne ex Soviet rispetto ad altre provenienti da determinate latitudini.

Il resto dei commenti sono stati a seguito di una discussione (una volta tanto con toni molto civili) che si è sviluppata e non per tentare di far cambiare opinione a te o altri, tantomeno per denigrare questa o quella cultura dato che sono convinto che ci sia del buono in ogniuna e che dipende da noi e dalla nostra sensibilità sentirci più affini ad una piuttosto che un'altra.Non sto a rispiegare la cosa perchè l'ho fatto in maniera approfondita già nei post precendenti e non voglio ripetermi tipo disco rotto, qualora non fosse sufficientemente chiara puoi ovviamente farmi delle domande specifiche.

Discorso località frequentate dai turisti italiani etc.
Vero quello che dici, infatti se mai ti è capitato di leggere qualche mio commento quando qualcuno chiede di Ibiza o Mykonos per un GT estivo io sconsiglio sempre queste destinazioni, a meno che non si sia molto di bocca buona, disposti ad applicare il motto "ogni buco è trincea" in ogni singolo istante e desiderosi di essere circondati da masse di scimmioni tutti uguali col testosterone (ed il tasso alcolemico nel caso degli inglesi soprattutto) a mille.

Anche qui tuttavia ci sono delle precisazioni da fare: quanto ho scritto sopra è valido nel periodo che va da metà luglio fino ai primi di settembre. Nei periodi che coincidono con l'apertura dei locali e delle one night varie (fine maggio, inizio ottobre e periodi vicini) le cose cambiano già in maniera sostanziale.
Certe regole rimangono sempre valide: scordatevi di andare e riuscire ad accalappiarvi le ragazze che vedete in console con i dj o animatrici varie: quelle sono off limits.
Tuttavia se ci sapete fare, potete togliervi certe soddisfazioni e soprattutto evitare di essere a contatto col vostro vicino di casa, dato che come sapete bene , il turista italiano medio è molto abitudinario e viaggia soprattutto in certi periodi dell'anno.

Io poi non ti ho suggerito come mete alternative Ibiza, Formentera o Mykonos, bensì Berlino, Amsterdam in primis, Londra ed altre grandi città europee.
Qui se vuoi è ancora più semplice evitare il turista italiano medio, in primis perchè sei in città grandi con zone interessantissime che il suddetto manco si sogna esistano.
Ti ho poi detto che nelle suddette ci sono ragazze provenienti da tutto il mondo ( ex Soviet comprese, ne conosco un sacco in questi posti, ho avuto anche una quasi ex Bulgara) che non appartengono a circoli inaccessibili, ma sono ragazze con vite normalissime che lavorano, studiano etc.

Chiaro che se tu pretendi di venire in una di queste città 3 o 4 giorni, senza contatti, prendendo le tue informazioni da tripadvisor o siti sfigati vari (scusami ma quello che hai citato è composto da gente che venera il sud Italia come uno dei paradisi per il free e che avrebbe un orgasmo prolungato di fronte a mezza tetta o mezza coscia messe in mostra piuttosto che frequentare serata per expat squallidissime per rimorchiare) magari ad agosto prenderai dei pali alluncinanti.
Tuttavia tu mi insegni che la stessa cosa vale anche per le città ex Soviet, dove oltre a quello c'è anche una forte barriera linguistica ed il maschio locale - per ragioni che non ho mai definito di razzismo .- o il resident ha la precendenza sul turista.

Vuoi evitare i tuoi compaesani? Comincia a venire in periodi di bassa stagione, ad uscire anche in settimana, a frequentare locali che non siano solo il Berghain o il Watergate (dove i suddetti vengono rimbalzati senza pietà per altro) o posti che non siano troppo inflazionati se preferisci l'approccio diurno tipo le zone limitrofe alla Brandeburg Tor o Alexanderplatz dato che Berlino è piena di parchi, caffè, musei e quant'altro.
Non andrò troppo nel dettaglio con i consigli, perchè preferisco dare il mio contributo in recensioni dedicate o in privato come faccio sempre a coloro che mi chiedono informazioni, ma prova magari ad uscire in settimana ed andare in posti tipo Crack Bellmar o Hoppetosse, oppure se cerchi posti meno "berlinesi" e più fighetti tipo Weekend o Prince Charles.
Vedrai che di italiani (salvo qualche resident che odia il turista italiano medio più di te) ne vedrai ben pochi.

Ad Amsterdam comincia ad evitare Piazza Dam,zona a luci rosse e coffeshop vari, anche lì girare in settimana (dato che molti locali sono aperti) e andare in posti tipo Panama, Shelter, Melkweg,Disco Dolly.
In entrambe le città, sfrutta magari occasioni tipo l'ADE, le settimane della moda, il festival del Cinema di Berlino, L'Atonal etc

Vedrai che non ti serviranno codici a barre, password o paroline magiche per conoscere un sacco di ragazze e non solo ( non smetterò mai di sottolineare quanto sia importante coltivare le amicizie maschili in qualunque luogo andiate ed a meno che non siate fortemente omofobi,in certi luoghi anche amicizie gay dato che alcune delle più belle ragazze che mi sono state presentate, me le hanno presentate questi ultimi e dato che non verrete sicuramente insidiati).

Ultima nota di colore: come dice la madre della mia ragazza, gli olandesi si dividono in due categorie: quelli che hanno la natura da farmers e quelli più alternativi e nerd (nel senso di intelligenza spiccata).
I primi tendono ad essere i classici bambacioni descritti in certe cronache vacanziere, nonostante siano generalmente piacenti. Non sanno cosa sia un approccio e quando lo tentano fanno rimpiangere il fatto che si siano svegliati dal loro stato comatoso XD
Generalmente sono questi ad avere il braccino corto.

I secondi sono l'esatto opposto e sono delle macchine da guerra. Ho alcuni amici paradossalmente meno belli a livello fisico di altri appartenenti alla prima categoria che fanno numeri indicibili con ragazze che la maggior parte degli uomini nemmeno avvicinerebbe per quanto sono belle.

Le donne olandesi invece non hanno di quei problemi ed amano fare regali ai loro uomini: in proporzione la mia ragazza spende molto più per me di quanto io spenda per lei ed ha sempre il regalino pronto per le varie occasioni, che sia il gadget raro per il nerd appassionato di cultura pop giapponese quale sono, piuttosto che il mazzo di rose che mi ha regalato per S.Valentino senza che io le regalassi nulla (dato che solitamente non celebro questo giorno).
Posso dire lo stesso per le altre che frequento o che frequentano miei amici.

@Braveheart 68
Grazie per la precisazione riguardanti la donna polacca e russa. Il discorso suona piuttosto familiare, alcune amiche russe mi parlano spesso di quanto siano ancora difficili i rapporti tra uomo e donna laggiù, di come gli stessi tendano a lasciarle non appena passano una certa età (conosco solo due ragazze russe che hanno i genitori non separati) .

Riguardo al discorso relativo all'omofobia, permettimi ma paragonare una città nord Europea con una ex Soviet mi sembra roba da film di fantascienza.
Non dico non esistano i circoli gay, ma conosco di persona persone omosessuali scappate a gambe levate da quei posti in seguito ad episodi di violenza subiti dalla Milizia etc

Ed ho anche due episodi spiacevoli capitati a due amici da raccontarti:

• Qualche tempo fa durante un minitour che comprendeva una data a SPB ed una a Mosca ero con un mio collega canadese parecchio famoso, che ha un'immagine molto androgina stile new romantic anni 80: quindi eyeliner, fondotinta etc.
  La prima cosa che gli raccomandarono i promoter tanto da accompagnarlo poi quando richiese di poter visitare entrambe le città fu quella di non farsi vedere in giro col make up, in quanto avrebbe potuto avere problemi proprio a cominciare dalle forze dell'ordine.
  Il suddetto gira tranquillamente nelle città europee con il make up (così come altri amici che conosco) senza che nessun marocchino o chiunque altro gli rompa le scatole.
  E se mai succedesse, si tratta di teste di cazzo che vengono sempre quasi prontamente identificate e punite dalle forze dell'ordine non il contrario.

• secondo episodio: mio carissimo amico e collega di Boston, gig a Mosca. l'agenzia che promuoveva la serata laggiù gli prenota un booking fotografico a scopo promozionale. Come penso saprai, si usano make up, eyeliner o kajal etc durante gli stessi per dare profondità allo sguardo, risultare più fotogenici etc.
  Finito il servizio, esce dallo studio fotografico con un pò di trucco addosso per andare in hotel ad incontrare la sua ragazza che lo ha raggiunto nel frattempo. Viene fermato da poliziotti, che cominciano a dirgli che gli omosessuali non sono graditi ( cosa che mi fa ancora ridere, dato il numero di donne che ha avuto nella sua vita e non conosco persona più etero) e che il fatto che a loro dire stesse facendo "propaganda gay " avrebbe comportato il suo arresto non prima di avergli fatto una richiesta di denaro.
  Lui fortunatamente non si è scomposto ed ha chiamato i promoter ed in seguito l'ambasciata americana per denunciare l'accaduto: salta fuori che la richiesta di denaro e le minacce di arresto erano cosa assolutamente inventata al momento e che sono tristemente comuni in certe circostanze.
  Ha evitato di alzare un polverone solamente perchè i promoter sono stati molto professionali a gestire la cosa e lo hanno trattato benissimo, e vista la sua fama nell'ambiente, la cosa li avrebbe danneggiati in maniera seria.

Di nuovo: non metto in dubbio che ci siano teste di cazzo mediorientali o anche indigene in Europa che possono arrivare a malmenare una persona in base ai presunti gusti sessuali, ma episodi così incresciosi con le forze dell'ordine locali ( e quindi non qualche balordo) non sono mai capitati a gente che conosco.

Potrei andare avanti sui certi discorsi che mi sono stati fatti da amiche di quelle parti o ex -per fortuna - conoscenti donne e uomini (roba ai livelli dei talebani quanto ad apertura mentale, ) in materia,ma preferisco fermarmi qui.

Anch’io
Tokyo e Seul le ho citate solo per pulizia e sicurezza senza pari. Ma Amsterdam per me é pulita e preferisco vedermi i murales e la street art a Xberg o Neukolln piuttosto che sapere che se metto dell’eyeliner qualche furbo potrebbe pensare che sono gay e finire nei guai

Di nulla.
Io a traveler però non ho consigliato di andare a Tokyo o Seul, bensì Amsterdam, Berlino o Londra o altre destinazioni nell’UE.

In realtà Tokyo é molto meno costosa di quanto si creda: in primis non serve un visto ( che invece serve e mi pare costi sui 200€ per la Russia ad esempio )
Tranne ad agosto o capodanno si trovano voli a 450€ A/R o anche meno e ci sono ryokan pulitissimi in zone centrali tipo Asakusa dove dormire con 25-30€ a notte.

Mangiare costa poco, a meno che non si cerchi la cucina Kaiseki o il ristorante italiano rinomato ad Aoyama o Ginza: tipo un ramen 500¥ , una tempura udon poco più.

I trasporti sono piuttosto cari ma nulla di eccessivo, con Le card Pasmo e Suica si risparmia moltissimo.
Se poi ci vivi e lavori con gli stipendi che percepisci ( tra i più alti nel mondo) ci stai benissimo. I problemi sono altri là, non approfondisco ( idem per Seul e Miami che conosco molto meno non avendoci mai vissuto per non andare OT).

Io ho la fortuna di viaggiare molto e completamente spesato grazie al mio lavoro, ma non riesco ad inquadrare bene il nesso tra le mie risposte e il tuo post qui sopra sinceramente .

Signori, qui nessuno ha intenzione di cambiare la vostra percezione o le vostre idee su persone e culture varie.
Io mi sono limitato a rispondere ad un utente che sembrava avere delle perplessità riguardo a quanto valesse la pena a sbattersi per studiare una lingua, richiedere visti etc per poi vedere l’ultimo dei buzzurri locali aver più successo di lui.

Non so se ho interpretato male io, @traveler97 ha poi dato parziale smentita ed io ho quindi aggiunto che se sono quelli i posti dove lui o chiunque altro ha trovato il proprio equilibrio ideale e pertanto vale la pena sobbarcarsi certi sacrifici, fa benissimo a seguire il proprio istinto.

Detto questo, le mie impressioni su suddetti luoghi e culture rimangono profondamente diversi da alcuni qui espressi, pertanto inutile aggiungere cose già dette.

Mi limito a rispondere ad alcuni commenti perché mi sembrerebbe inopportuno non farlo:
@strutter hai perfettamente ragione, infatti quello degli ambienti dove lavoriamo ( musica/clubbing - moda)
Non sono di certo il mio unico metro di paragone per le ragioni che sottolineavi.
Quando vengo ingaggiato , i promoter locali fanno sempre di tutto per mostrarmi le città dove lavorerò : mi portano in giro e non solo a visitare attrazioni principali, ma anche posti tipici lontani dai flussi turistici, mi presentano persone ( donne soprattutto ) etc
Ed é ovviamente in questi momenti che mi faccio un’idea anche del livello medio delle donne locali.
Di nuovo mi spiace ribadire che in base a mio parere, le città UE che citavo non hanno nulla da invidiare alle ex Soviet, anzi.
Dato che per me una donna può essere bella al di là della propria provenienza, colore della pelle etc e dato che ritengo il mix di culture spesso generi risultati davvero notevoli da questo punto di vista, trovo molto più interessanti per me le città che citavo.
Gli occhi ( e altro ) me li rifarò questa settimana a Miami durante la MW, dove si possono incontrare nordiche, estiche, orientali, ragazze di colore, latine spesso di alto livello.

Come già detto poi per me le ragazze dell’est sono bravissime a “ presentare il contenuto” ovvero a vestirsi bene, truccarsi, esaltare i propri punti di forza a livello fisico.
Tuttavia io sono abituato a giudicare l’effettiva avvenenza di una ragazza quando questa non indossa tutti i lustrini vari, ma quando la vedo struccata e vestita in modo semplice.
So molto bene quanto sia facile celare difetti con il make up o esaltare curve non così esaltanti con push up, collant ed affini.
Ed in questo senso mi permetto di ribadire che a mio avviso, le ragazze che si incontrano ad Amsterdam per dire non hanno nulla da invidiare a quelle di Minsk.
Poi ogniuno la penserà come vuole.

Sul vivere in determinate città : io della pulizia ad ogni angolo me ne faccio poco se poi non trovo nulla da fare di interessante in un posto. E se mi voglio stupire del livello di pulizia o sicurezza me ne vado a Tokyo o Seul, dove oltre a quella ci sono infrastrutture ultramoderne ed efficienti ( cosa che appena fuori dalle zone centrali non ho visto nei paesi ex Soviet ).
E preferisco essere in un posto dove so che la gente non viene discriminata in base al colore della pelle o degli orientamenti sessuali, e parlo da bianco europeo ed etero.
Sulla qualità della vita, ci sono indicatori e classifiche ufficiali, che non vengono intaccate dal fatto che l’1% degli abitanti di una determinata città gira in Ferrari.

Con tutto il rispetto per chi la vede in maniera diversa.

@braveheart68
Sono perfettamente d’accordo con te sul viaggiare solo per andare a figa, non lo farei mai in assenza di altri interessi che per me vengono molto prima.
Non biasimo chi lo fa comunque.

Sui luoghi per l’approccio invece lo sono di meno. Io mi so muovere molto bene nei club, perché quando ci lavoro detto io le regole e sono io la preda. Quando non ci lavoro so quali sono le regole per conoscere ragazze con successo, non vedo perché dovrei smettere.

Questo poi non mi impedisce di riuscire a conoscere ragazze anche in altri contesti. La mia attuale ragazza infatti l’ho conosciuta in un contesto totalmente differente, si sta appassionando ora alla mia musica ed all’elettronica in generale perché prima di conoscere me, frequentava i club solo alla fine delle sue sfilate perché faceva parte del suo lavoro presenziare ai vari party privati.
Ognuno deve scegliere il contesto che gli si addice maggiormente senza chiudersi a riccio.

Riguardo all’approccio nelle città occidentali etc
Se una persona va a spendere un we in una grande città senza un minimo di preparazione, non ha grandi possibilità di successo ( anche se può capitare )

Credo che il discorso sia maggiormente valido nelle città ex Soviet dove oltretutto c’é una forte barriera linguistica, dove ( stando a quanto dite voi ) prediligono sempre l’indigeno piuttosto che il turista ed altre problematiche che avete sottolineato nelle vs recensioni.
I risultati postati da traveler ( che pure non é uno sprovveduto, anzi ) parlano da soli.

Sulla donna emancipata: perfettamente d’accordo sul tuo ultimo intervento.
Riguardo alla donna russa, mi pare però ( salvo eccezioni che ci sono sempre ) sia pensiero diffuso anche tra voi habitué che l’uomo debba sempre essere quello che provvede al suo sostentamento e paga per lei.

Ebbene é una mentalità che non mi appartiene né mi apparterrà mai, anche perché entrambi godiamo della reciproca compagnia. Nessuno punta la pistola alla tempia di qualche malcapitata per costringerla ad uscire.

Non faccio riferimento a te che anzi hai fatto un commento pertinente in tema, ma noto che spesso qui si confonde la donna emancipata con qualche caso umano nevrotico che ben hai descritto, e sembra quasi che una donna emancipata non sia in grado di essere femminile.

In base alla mia esperienza non é affatto così : le donne che ho avuto ( nordiche in primis compresa l’attuale per metà bretone e metà olandese) hanno sempre saputo farlo nei momenti opportuni e non ho mai avuto l’impressione che avessero qualcosa in meno rispetto alle ragazze ex Soviet dei miei conoscenti o amici, anzi.
Un certo tipo di magia negli sguardi ed altro che descriveva @IvanDrago sono sensazioni che vivo tutt’ora con la mia partner ed ho sempre vissuto ( ad esempio in quello le ragazze giapponesi sanno dare sensazioni spesso indescrivibili ).

Semplicemente non accettavano/ano che il loro uomo nell’anno 2018 debba pagare per loro o provvedere al loro sostentamento. E che si possa benissimo immaginare un modello di società o famiglia diverso da quello tradizionale.
Io non sono mai stato abbandonato nei momenti di difficoltà, a differenza dei suddetti conoscenti.
Mi pare fossi proprio tu @braveheart68 a dire che una donna russa quando il proprio partner va incontro a difficoltà economiche, pensa sempre ad un piano B per salvarsi anche qualora lo stesso prevedesse di lasciare affondare il proprio partner.

E qualche pagina precedente @alcash ha ben descritto le difficoltà alle quali si va incontro quando si decide di avere una relazione con queste persone.
C’é da stabilire quale sia l’eccezione e quale la regola.

Con questo non voglio assolutamente dar voce alle cazzate che si sentono alle volte riguardo a quanto le ex Soviet siano poco di buono etc
Tuttavia ciò che per una persona può rappresentare un pregio, per un’altra può non esserlo.

Confermi quindi quello che avevo scritto senza voler criticare nessuno ci mancherebbe , semplicemente non fa per me pur avendo 40 anni ed avendo una ragazza di 23 con la quale dividiamo tutto al 50% ed avendo sempre fatto così con tutte le mie ex.
@alcash

@alcash
Io infatti anche quello intendo, oltre a quello che menzionavo nei post precedenti per mentalità anni 40.
Come dicevo ho amici quasi coetanei di traveler o poco più grandi ( e di certo non brutti o sfigati ) che si sono trovati a dover ricoprire quel ruolo ed anche tu alla fine del tuo intervento lo confermi che funziona così per tutti.

Non biasimo chi si trova bene a ricoprilo nella maniera più assoluta, ma la cosa proprio non fa per me e mai accetterei il ruolo di banca della coppia.
Così come mai accetterei di avere una persona sulle mie spalle dato che a lei spererebbe il ruolo di tenere unita la famiglia e curare la casa ( manco tutte le coppie che lavorano con figli fossero incapaci di farlo o vivessero in letamai).

Anche per questo preferisco le nordiche e la loro emancipazione , anche se a molti sembra eccessiva.
Rispetto ovviamente chi la pensa in maniera opposta.

PS i tuoi conoscenti che menzionavi anche a Ibiza ne uscirebbero con le ossa rotte... salvo accontentarsi di qualcuna svenuta in spiaggia dopo essersi tracannata il mondo
Se uno non ha personalità, fascino ( di certo non dato dall’età) ed ha poco da dire e da trasmettere avrà ben poco a cui ambire.

@traveler97
Come ho scritto, il mio era un suggerimento a cercare qualcosa di alternativo visto che ti lamentavi del fatto che anche il più beone dei bielorussi ha più possibilità di te che ti sei fatto il mazzo a studiare la lingua, sei una persona a modo ed hai speso soldi per la vacanza.

Se poi tu sei soddisfatto di quanto hai trovato a Minsk, buon per te e puoi tranquillamente ignorare il consiglio.

Sul trovare fighe agli angoli di strada come a Minsk etc é una questione di gusti: per me le città che ho citato non hanno nulla da invidiare alle tanto decantate città dell’est.
Anzi : se voglio incontrare una ragazza dell’Estremo Oriente di un certo livello credo avrò più scelta nelle città che citavo piuttosto che a Minsk o SPB.

Sulla bellezza poi si va nei gusti personali; posso darti credito che le ragazze nei paesi ex Soviet si curano molto e vestono meglio, per me tuttavia una ragazza se veramente bella sta bene anche con un paio di jeans, una maglietta e struccata.

Negli ambienti che frequento io o che frequenta la mia ragazza ( colleghe modelle ) ci sono generalmente il fior fiore delle donne in quanto a bellezza e ci sono ragazze provenienti da tutto il mondo. Ebbene io tutta questa superiorità schiacciante da parte delle russe o ex soviet non la vedo.

Poi chiaro che se mi fai il paragone con la chiattona inacidita proveniente dal paesello del sud Italia,basta poco a trovare di meglio.

Sul trovare quello che cerchi nelle città che citavo: tu stesso hai ammesso che a parte 1 contatto che ti eri lavorato in rete non hai concluso molto.
Ebbene risultati simili li puoi ottenere ovunque e senza dover pagare alcunché.

Chiaro hai forti limitazioni legate all’età e non puoi pretendere di combinare chissà cosa in un we. Ma conoscendo un pochino suddetti posti, cercando contatti online o con i social puoi ottenere gli stessi risultati e non devi nemmeno studiare la lingua.

Poi ripeto: non sono qui a far l’ambasciatore di questa o quella località, se hai trovato la tua dimensione a Minsk, Spb, Mosca etc fai benissimo a seguire il tuo istinto.

Sulla mentalità stile 1940: parlo per esperienze avute da buoni amici o in base a quanto mi hanno detto donne di quei paesi riguardo al matrimonio, al compito della donna di crescere i figli e badare alla casa con il marito a sostenerla economicamente etc e sulla necessità di sposarsi presto per non risultare “ carne morta” agli occhi della società.
Alcune di loro infatti se ne sono venute in UE proprio perché stufe di subire certe pressioni.

Sugli italiani all’estero: ho vissuto in svariati posti e sono in giro quasi tutti i we. Nessuno mi ha mai discriminato per la mia nazionalità e se é pur vero che in certi posti il pregiudizio é più favorevole, alla fine si viene giudicati come individui e non in base al passaporto.

Conosco miriadi di ragazze turche sposate o fidanzate con amici o conoscenti europei a Berlino, poi che ci sia qualche genitore old school che non vede di buon occhio la cosa é un altro discorso, ma quanto ad integrazione ( pur con i suoi lati negativi, dopotutto il termine “ kanake” é abbastanza in voga) non mi pare che abbia fallito così clamorosamente, anche se come tutte le cose ha i suoi lati negativi e problematici.

Ed ho vissuto anche a Xberg ( due parallele da Oraniensteaße per la precisione ) che immagino saprai é una zona con forte presenza turca.
Sarà ma di rivolte o atti di guerriglia non ne ho mai visti, né vengo trattato male in quanto bianco ed europeo quando vado a servirmi in ristoranti o negozi gestiti da loro o prendo un taxi.
Sono poi spessissimo ad Amburgo, Francoforte, Dusseldorf e Stoccarda ( altra città con forte presenza turca). Mi scuserai ma non ho mai avuto l’impressione che se la passino tanto male. Di certo non quanto se la passavano certe persone scappate da città russe varie in quanto ree di avere gusti sessuali non allineati.

Dipenderà poi dalle tue conoscenze, ma io di tipe che si esprimono a rutti, shit e fuck ne conosco ben poche ( e frequento i club, quindi non le riunioni degli accademici della Crusca).
Quanto a stravizi, ti inviterei in qualche locale dove lavoro in giro per il mondo per farti vedere quanto le russe siano più femminili e dove vanno a finire tutte le ore spese a mettersi in tiro 😂
O ti farei parlare con la mia ragazza o qualche sua collega del giro della moda/ agenzie di modelle varie per farti raccontare quanto le russe siano più femminili .
Questo sia chiaro senza voler fare di tutta l’erba un fascio, ho conosciuto persone fantastiche laggiù e provenienti da quei posti, tuttavia descrivere quelle donne come se fossero le depositarie uniche di bellezza e femminilità mi sembra abbastanza lontano dalla realtà.

Per inciso : nemmeno io amo la donna volgare, ma tra una emancipata con la propria vita, carriera , denaro etc ed una che ritiene l’uomo sia quello che deve provvedere al suo sostentamento, sposarla entro una certa età onde evitare venga squalificata a livello sociale e darle figli, permettimi preferisco la prima categoria.
Magari poi avrò letto male, tuttavia emerge spesso nelle sezioni a tema quanto siano importanti le manifestazioni di affetto ( univoche ) di natura economica anche piuttosto ingenti quando si ha a che fare con donne di quelle parti o sbaglio?
E quanto la cosa abbia “ posto fine alla magia degli anni 80-90” . Frase piuttosto ricorrente che leggo nei thread dedicati.

Non ho mai avuto ragazze ex Soviet, ma ho amici che hanno avuto esperienza sul campo che sembrano confermare la cosa.

Tu mi insegni poi che Mosca ( nonostante ci sia la più alta concentrazione di miliardari al mondo dopo NYC) é un’eccezione nel panorama ex Soviet ed anche li i suddetti sono l’1%. Ed in rapporto al costo della vita , gli stipendi medi sono tutt’altro che alti.
Idem a SPB, non parliamo poi di altri paesi ex URSS

Basterebbe poi fare un raffronto tra i vari indicatori economici delle varie aree geografiche per vedere chi sta meglio o peggio.

Come detto e ribadito: a me non interessa minimamente squalificare un posto piuttosto che un altro anche perché ogniuno di noi può trovare la propria dimensione nei luoghi più disparati che possono risultare migliori o peggiori in base a millemila ragioni diverse.
Non sono di certo io a biasimare qualcuno perché preferisce una tipologia di donna piuttosto che un’altra, così come rispetto nella maniera più assoluta chi preferisce dedicarsi al pay, semi pay o qualsiasi cosa sia.

Mi sono semplicemente limitato di fronte ad una perplessità espressa dall’autore del thread a suggerirgli delle soluzioni alternative.

@itaconeti
Vero quello che dici.
Come ho già detto, ogniuno deve scegliere in base ai propri gusti, possibilità ed interessi.
Mi limito a ribadire che se una persona ama la cultura dei posti in tema tanto da voler investire tempo e denaro ad approfondirne la lingua e renderla propria tramite viaggi etc lo capirei bene anche se io non ne sono interessato.

Mi risulta meno semplice da capire ( ma ribadisco che non biasimo nessuno ) il suddetto esborso se l’unico motivo di interesse é conoscere donne di quelle parti, dato che si possono benissimo incontrare anche nelle città che citavo e senza bisogno di dover imparare la loro lingua o sobbarcarsi viaggi qualora non ci sia un interesse per quei posti.

Tieni conto che il mio commento era rivolto a Traveler97, che non mi pare abbia interesse ad avere relazioni facendo leva su una maggior disponibilità economica.

É proprio perché ci sono stato che parlo.
Sarà che io mi trovo meglio in mezzo al multiculturalismo e trovo i discorsi relativi all’identità lontani dal mio modo di pensare e generalmente sono agli antipodi da quel tipo di cultura che preferisco le città UE ( Amsterdam per altro non é affatto sporca).
Preferisco, anche in ambito femminile, avere più scelta tra donne provenienti da più parti del mondo, cosa che sicuramente troverò maggiormente nelle città che citavo piuttosto che a Minsk.
Sulle donne emancipate , anche qui ciò che per te é eccessivo per me é normale e di contro non mi trovo a mio agio con la mentalità tipo 1940 che é ancora così diffusa.
Mosca per altro non mi sembra esattamente una città economica e parlando di infrastrutture, strade etc non mi pare di aver visto tutto questo splendore da quelle parti, tranne ovviamente nelle zone centrali e di maggior interesse turistico.
Vivo a Berlino ed ho vissuto ad Amsterdam e non mi é mai stato torto un capello ed ho sempre avuto la libertà di essere me stesso nel rispetto altrui, idem molte altre persone che conosco scappate da quei contesti in quanto discriminati per i loro gusti sessuali o altro.

Se voglio la pulizia in una megalopoli che offre di tutto e di più, sicura al 1000% ed ultramoderna me ne tornerei a Tokyo e sulla decadenza economica, non mi risulta che le città da me citate appartengano a contesti economici quasi da terzo mondo tipo alcune zone ex Soviet ( vedi l’Ucraina) o messe peggio del blocco intero, anzi.

Come dicevo : ognuno scelte le proprie destinazioni in base al proprio modo di pensare ed ai propri interessi, spero non solo in base alla presunta disponibilità ed avvenenza ( sempre opinabile ) della fauna femminile.

@traveler97
Ma io in effetti non riesco bene a capire perché molti si intestardiscano ad andare in posti ( a mio personalissimo parere ) poco o nulla interessanti solo per conoscere ragazze di quelle parti, quando in città come Londra, Berlino, Amsterdam, Parigi se ne trovano quante si vuole senza dover mettersi a studiare una lingua ostica o finire in posti dove c’é ben poco da vedere o fare a confronto.

Capirei al 100% se ci fossero anche interessi culturali specifici, una passione particolare per quei luoghi o motivi professionali che richiedono certe prerogative.
O magari trovare appagante la sensazione della conquista a casa loro.
Ma in assenza di tutto ciò, faccio fatica a capire i motivi di certe scelte, anche se non biasimo nessuno, ci mancherebbe.

Anch’io mi sono levato parecchie soddisfazioni a PdC con straniere conosciute li, quindi concordo con coloro i quali suggeriscono di tentare l’approccio con queste ultime.

Se l’autore del thread sentisse impellente l’esigenza di tornare a Miami, gli consiglierei di venire dal 20 al 25 durante la Miami Music Week.

@PolishFucker said:
04/03/2018 Aggiornamento delle 01:00
Sono da poco ritornato nel mio hotel dopo una serata piacevolissima con la ucraina di ieri.
Una bella suina molto simpatica e intelligente.
Siamo andati in un ristorante e poi in un club.
Al ritorno mi sono fatto una grandiosa limonata, primo tassello free in terra tedesca.
Mi ha accompagnato in macchina all'hotel, ma non l'ho invitata a salire da me.
Ci terremo in contatto e penso di tornare per concludere.

Stessa cosa con l'altra ucraina di Mercoledì.

Le ragazze tedesche non saprei dove sia meglio approcciarle in quanto online sono tutte rottami, o quasi.
Dal vivo, non mi è sembrato così facile come in Russia.
C'è da dire che ho visto belle ragazze di tanti diversi paesi, incluse polacche, russe e turche.
Forse si dovrebbe provare prima con queste.

Diretto, nei club. Se piaci poi ti approcciano loro, attenzione però all’overdressing.

@emii said:
@Marth farò un salto nel locale. dovrebbe essere vicino all'hotel che ho preso nella zona coloniale

Mal che vada puoi provarci con la dj guest ( nulla di stratosferico a livello fisico , ma sicuramente migliore di quei 4 obbrobri della foto qui sopra XD )

Un paio di amici/colleghi suoneranno rispettivamente in zona Colonial ( Garbato Lounge ) il 25/2 ed a Punta Cana ( Huracan Cafe ) il 31/3.
Normalmente quando suonano nei locali in giro per il mondo ci sono sempre parecchie ragazze, ma non so e non posso garantirti sia la stessa cosa li perché non sono mai stato in quei due posti ( conosco bene il The Cave che però non mi risulta abbia nulla di interessante in ballo al momento ).
@emii

@ecociccio said:
bella recensione ed ottima vacanza ,ma qua senza sapere un po di japan mi pare di capire che non sia facilissimo

Confermo, anche se nelle grandi città frequentando i club si trovano persone che masticano un minimo di inglese, quando non un minimo di italiano.
Ma sia in quel contesto che soprattutto al di fuori una buona base di giapponese é sicuramente necessaria.

@antoniousa said:
Si confermo, dal 15 luglio in poi molti italiani.. comunque super divertimento...a commento specifico del post ho conosciuto una lapperina di Mykonos l'altra sera e lei consiglia le mete meno turistiche tipo Salonicco e Santorini..

Dipende. Ricordo che tu mi dicesti che volevi anche un posto con clubbing di qualità e per quello Mykonos rimane il meglio nella zona.
Se invece ti interessa solo il discorso GT allora c’é anche di meglio ( ma sempre evitando il periodo da bollino rosso).

@Anthony80 said:
un mio amico era andato in finlandia e si è divertito alla grande
a lezione aveva pochissime ore a settimana e tutte le sere usciva nei locali
certo, la vita è più cara me la nordiche la danno via senza farsi tanti problemi..

spesso al sabato sera faceva la traversata helsinki-stoccolma dove sulla nave facevano dei mega party con prezzi degli alcolici molto bassi..

Occhio però che adesso quello della trombonave é rimasto perlopiù un mito del passato.

@antoniousa said:
No Marth, sono stato a Luglio...

Serata particolare quindi, anche se va detto che dal 15-20 luglio in poi fino alla prima settimana di settembre la gente é più o meno quella che si vede ad agosto.

@antoniousa said:
Io sono stato a Mykonos l'estate scorsa a 48 anni e mi sono divertito come un ragazzino! Tralascio le solite cose..sono giovanile, dimostrò meno della mia età ecc..che possono vere, ma ho pur sempre verso i 50..Gli unici posto dove mi sono sentito un po'fuori luogo sono stati il Cavo paradiso, la famosa disco, dove il range è 18-30, e lo Skandinivian bar ma solo in principio di serata..per il resto di sera nella città vecchia ci sono più trentenni e quarantenni che giovanissimi...per beccare poi è soggettivo...andare in due sempre meglio che da solo come ho fatto io... comunque mi sono divertito alla stragrande specie al Tropicana con il noto Sasa'...tornerei volentieri..a disposizione per altre info...

Non ricordo se tu sia stato ad agosto , ma credo di averti detto nelle nostre conversazioni private che al Cavo hai semplicemente beccato una serata particolare perché sotto i 22 ( ma ultimamente direi 25 ) gruppi di uomini non li fanno entrare, discorso diverso per le donne. Tranne appunto ad agosto dove però trovi in giro i Neanderthal e la loro filosofia “ ogni buco é trincea” 😂

Minsk e Belarus nuovi fari dell’evoluzione nonché centri del mondo a quanto pare 😂
Concordo col commento di @RFtravelsking8 , ma non sono molto sorpreso di quanto emerso.

@traveler97 said:
@Marth Madrid confermata come prima scelta, ora devo pensare al piano B e C.

Namur mi preoccupa per il costo della vita e la carenza delle studentesse Erasmus, che dovrebbero essere la prima scelta in questo tipo di esperienze.
Se poi consideriamo che definisci le ragazze belghe "controverse", me la fai scendere di posizione, visto che bisogna prima stare bene nel posto in cui uno sta, poi pensare alle alternative nelle vicinanze.
Poi sono sicuro che le studentesse Erasmus sceglieranno qualche cittadina più economica con un clima nettamente migliore sulla costa sud della Spagna che Namur

P.S.
C'era anche Berlino tra le mete disponibili, peccato fosse necessaria una conoscenza obbligatoria del tedesco almeno B1 .

Ragionamento che non fa una grinza, per questo ti suggerivo di considerarla eventualmente come seconda o terza soluzione.

Berlino avrebbe raso al suolo la concorrenza ;p

@traveler97 said:
@Marth vedendo in giro ho scoperto che gli spagnoli sono addirittura più ignoranti degli italiani in quanto a conoscenza della lingua inglese (cosa che mi riesce difficile credere), perciò se ciò corrisponde al vero, partirei non poco avvantagiato, in quanto sarei nel circolo Erasmus con le altre signorine, e non avrei una grande concorrenza a causa della barriera linguistica degli spagnoli.
Ho deciso per Madrid come prima scelta, ora devo selezionare "il piano B" e quello "C".

Confermo la scarsa dimestichezza con l’inglese da parte degli spagnoli.
Considera che anche quanto all’approcciare non sono il massimo in quanto troppo diretti e scontati, secondo me.

Io fossi in te comunque non mi preoccuperei troppo della concorrenza: pensa a sfruttare al meglio quelli che ritieni siano i tuoi punti di forza ( tra i quali quello di sembrare più maturo - e quindi più appetibile per le donne- di molti tuoi coetanei maschi )

Per il resto essendo in una grande città, tra colleghe studentesse, residenti e turiste non dovrebbe proprio mancarti la materia prima.

Ho visto solo ora che tra le possibili mete c’é anche Namur.
Non conosco la città, ma se non ricordo male dista circa un’ora da Bruxelles ( davvero bella, ricca di occasioni essendo anche la capitale UE e con una buonissima nightlife) e Charleroi, circa due da Colonia.

La terrei presente come seconda scelta tra le atre.
Unica cosa ci sarebbe da parlare delle ragazze belghe, capitolo piuttosto controverso

@HermanPalomares said:
Prima di tutto bisogna valutare quale università di sposa meglio col tuo percorso universitario . Sarebbe un peccato non sfruttare il tuo ottimo inglese , però per imparare una seconda lingua ti servirebbero più 5 mesi . Continuo col non capire queste menate sulle portoghesi ......Coimbra dai la si può paragonare tipo a Pavia , ma comunque è una cittadina fredda .

A me semplicemente non piacciono, penso sia lecito no?
Ovviamente é lecito anche avere l’opinione contraria.

@traveler97 said:
Mi sono dimenticato di dire che posso inserire 3 mete, che vanno selezionate in ordine di preferenza.

Cercando in giro alcuni consigliano il Portogallo, in quanto nonostante i portoghesi siano allupati quanto gli italiani, non sono una grande concorrenza, è una meta molto scelta dalle signorine, e spesso si vedono coppie con lui brutto portoghese e lei bella straniera.
Che ne pensate?

Scarterei a meno che non si trattasse di Lisbona ed anche in quel caso ci penserei bene, pur essendo la città molto carina.
Coimbra non la conosco, ma generalmente trovo le portoghesi davvero poco attraenti e sicuramente non troveresti una presenza nordica massiccia come in Spagna.
Di contro certamente avresti meno concorrenza per i motivi che spiegavi.

La vita notturna poi, pur offrendo di più negli ultimi anni, non é paragonabile per quantità e qualità a quanto offerto da Madrid che, sottolineo, é una delle città con maggior numero di turisti d’Europa.
Oltre a quello mi é capitato, soprattutto a Porto, di assistere a risse davvero pesanti tra bianchi e persone di colore. Cosa più unica che rara nei locali dove lavoro o frequento ( tranne le solite eccezioni italiche).

@traveler97 said:
@barneyst parlo bene l'inglese, non posso dire lo stesso per lo spagnolo, visto che sono anni che non lo parlo più, anche se non dovrebbe essere un problema ritornare a un livello decente con qualche mese di pratica.
Il discorso dei certificati era riferito al fatto che fanno punteggio e vengono presi molto in considerazione.

@Marth grazie per la risposta, normale che ci sono altri interessi, ma le ragazze rimarrebbero comunque una parte importante da non dimenticare.
Come fenotipo femminile credo si sia intuito che abbia una spiccata preferenza per quello nord ed est europeo, e visto che la Spagna è la meta prediletta di queste fanciulle credo di cadere in piedi.
Ho solo alcune perplessità riguardo la Spagna:
-L'eccessiva somiglianza degli spagnoli a noi italiani (con pettegolezzi, gelosie, e scocciature di questo tipo).
-Il livello di allupaggio degli spagnoli, visto che in Poland dopo gli inglesi sono loro a ronzare in giro in cerca di ragazze, non vorrei trovarmi in una situazione simile alla nostra penisola dove saltano addosso a qualsiasi tipa, sganciando parecchio cash nel tentativo di fare colpo, anche se brutta, locali con 90% uomini 10% donne, eccetera.

Onestamente non ho mai visto scene “ allarmanti “ nelle grandi città spagnole, pur rimanendo i maschi locali Europei del sud con tutte le caratteristiche del caso.
Rispetto ai maschi italiani mi sono sempre parsi più diretti e sempliciotti in tutto, ma anche meno zerbini o disposti a subire un certo trattamento.

Quello che secondo me dovrebbe farti optare per Madrid é il fatto che ti troveresti in una grande città e quindi avrestI molte più opportunità che altrove, anche qualora non ti soddisfacesse in pieno il contesto in cui saresti inserito.
Prova a pensare se ti trovassi male nel contesto universitario di una città media o piccola come quasi tutte quelle elencate: ti partirebbero un sacco di soldi per trasferte in centri più grandi limitrofi che potrebbero non portare a niente oppure a poco rispetto a quanto potresti avere a portata di mano.
Considera che non si tratterebbe di fermarsi in un posto per un fine settimana ma per diversi mesi.

Quello di Barneyst é un buon consiglio ed anch’io opterei per Madrid, a meno che tu non conosca già parecchia gente in altre città da te elencate o ti spingano motivi particolari a sceglierne un’altra in alternativa.

Saresti in una grande città ( e molto bella per altro ) con una ottima vita notturna e tutte le comodità del caso, dato che sono sicuro avrai anche altri interessi oltre la figa.
Oltre a quello é frequentatissima da turisti provenienti da tutto il mondo, quindi non saresti confinato al solo giro di studenti Erasmus.
Se poi volessi muoverti altrove, anche solo per un weekend, avresti tutti i mezzi a disposizione per farlo comodamente.

Qualora non ti convincesse la scelta, opterei per Tarragona ( bel posto, ad un’ora abbondante di auto da Barcellona ) oppure Paderborn che dovrebbe trovarsi ad un’ora circa da Dortmund, Düsseldorf , Colonia e a due da Amburgo.

Nel caso non optassi per Madrid, mi informerei anche sul prestigio dell’Università in questione: più questo sale, maggiori saranno le possibilità che sia frequentata da studenti provenienti da varie parti dell’UE o del mondo.

@FlautoMagico said:
Le relazioni a distanza hanno anche i loro vantaggi, soprattutto se la persona è all'estero solo per lavoro e ritorna ogni tanto in patria.

Ci si vede quando lo si sceglie, sia offline che online, si lavora molto di testa e si può arrivare a una forte intimità. Non ricordo recensioni sull'argomento.

Perfettamente d’accordo e ne ho avute di ottime.
Per altro non volendo per nulla diventare padre e non credendo affatto nei vari discorsi che prevedono quella tappa come una presa di responsabilità o di maturità ( manco lo ordinasse il medico) ho sempre imposto a me stesso l’uso di contraccettivi.
E la cosa non ha mai creato alcun problema.
Poi chiaramente non siamo tutti uguali.