principe68

sono stato in Moldova e Transnistria...

sicurezza senza problemi

sulla questione pay non so

perché sono andato free

vabbè c'ho provato a intavolare una discussione

buone vacanze a tutti indipendentemente da come siate e cosa vogliate

vabbè c'ho provato a intavolare una discussione

buone vacanze a tutti indipendentemente da come siate e cosa vogliate

la Siberia è affascinante, piena di tradizioni e con posti naturali veramente suggestivi

Irkutsk per me è un posto bellissimo e il Lago Baikal è formidabile per quanto non sia una persona che ama il lago o la natura (preferisco le città)

giuro che al di là dell'ostentazione per la tua città e il tuo sud

non capisco dove vuoi arrivà

forse a furia di pay e di donne che si prostituiscono per denaro facile

si sta perdendo sempre più la funzione primaria del sesso che è quella di un piacere comune e rispettoso dei corpi e del carattere dei partner

anche quando ho offerto cene a ragazze non ho mai, MAI, preteso che poi lei venisse a letto con me (è successo di sua spontanea volontà senza che io risultassi aggressivo o petulante)

poi c'è gente che si sente in diritto di dare morali a destra e a manca. Se io non voglio scopare con te non ci scopo. PUNTO. Neanche per una cena da 200 euro

io in Thailandia ci so stato

e ho mangiato benissimo

potete benissimo parlare della vostra bellissima città e delle vostre donne senza offendere chi è attratto da altri posti (anche non solo per le femmine)

io ho origini siciliane ma a sud di Roma non ci vado da 15 anni e invece sono stato in Siberia e persino in paesi di frontiera non riconosciuti da alcuna organizzazione mondiale

e potendo scegliere preferisco tornare all'estero che andare a trovare mia nonna in Sicilia

perché dovete perculare o criticare una scelta (di donne ma anche di atmosfera, di fascino, di ambizione del viaggiare)

a me le aquile stanno sui coglioni

quel posto sta bene dove sta

Ma veramente è così una merda?

Io ero persino tentato di passarci

bicchio88

certo però che strano, la prima ragazza bionda che si trova sull'homepage del sito è Shawna Lenee, pornostar americana

ora, voglio dire, 40 euro un'ora per andare con Shawna Lenee a Mosca mi sembra qualcosa di grottesco

L'idea finale è che la Transnistria è incredibilmente uguale a una regione russa anonima (quelle in cui non c'erano stranieri) di 40 anni fa. Strade pulite, palazzi tutto sommato ben messi, se paragonati allo squallore decadente di Chisinau. Ragazze tra le più belle viste e molto rustiche, paesanotte.

Certo il problema è sempre uno: non è un posto che ti lascia tranquillo. Devi stare sempre in campana perché in uno stato non riconosciuto nessuno ti salverà in caso di pericolo.

Se volete posto anche qualche immagine...

grazie per la lettura

Valerio

Il servizo delle Iene lo vidi anch'io e non confermo tutto quello che si è detto. La milizia con la falce e il martello si trova ovunque e potrebbe anche essere noiosa ma non mi ha estorto un rublo transnistro (la loro moneta locale).

Di armi non ne ho viste ma sono sicuro che nel lembo di terra tra Ucraina (vicino Odessa, un porto mmm) e Transnistria ci sia la gioia della criminalità organizzata che tuttavia non si vede.

La regione mi sembra popolata di gente tranquilla e povera più qualche ragazzo con miti tipicamente russi da romanzo criminale... a me che sono di Roma ha ricordato Ladispoli (e non solo per l'assonanza).

La Transnistria si raggiunge o col treno (che non ho voluto rischiare di prendere per via del racconto di un giapponese incontrato a Chisinau vittima di un raggiro da 20 euro della milizia russa che è presente tra le due linee, moldava e transnistra, come "forze di pace" ahahahahah)

o con una marshrutka terribile che si prende dal mercato di Chisinau, un posto che meriterebbe un capitolo a parte per quante brutte facce si possano vedere in giro. Si passa la frontiera moldava, poi ci sono i russi pacifici e poi entra sulla marshrutka la milizia rossa che prende i passaporti di tutti e le landing card in cui devi mettere ogni informazione. Poi ti fanno scendere e ti mettono in fila in un capannone dove la gente fa letteralmente a botte per dare il passaporto alla dogana e farsi mettere il timbro

tra la folla c'era anche un impavido ragazzino col passaporto italiano. Stava con la macchina, chissà come gli è andata... io non lo farei. Anche perché se il conducente della marshrutka è sveglio come quello mio, chiede il favore ai miliziani e si fa dare i passaporti di tutti. Così salti la fila e vai prima a Bender (Tighina) e poi Tiraspol.

A Tiraspol c'è un grande albergo, credo l'unico, in cui magari si potrebbe trovare qualche donna a pagamento per soddisfare le esigenze di una clientela russofona. Ma questo chiaramente non lo so.

La cosa invece che mi è chiara è che in questa strana "nazione" si può fare del sesso pregevole a patto però di mischiarti con la fauna locale, conoscere le ragazze ma anche i ragazzi che sono una sorta di papponi col mito della mafia russa: uno mi ha chiesto se mi piacesse una morona con gli occhi blu che mi guardava da lontano e io non ho potuto far altro che rispondergli che era molto carina ma ero già impegnato.

Il fatto è questo: in Transnistria se ti perdi un documento o qualcuno ti vuole fare uno sgarbo (cosa che nell'est Europa più povero può sempre succedere) sono veramente rogne a non finire:

l'Ambasciata Italiana a Chisinau declina le responsabilità a qualsiasi connazionale che intenda recarsi in Transnistria e gli unici "consolati" presenti sono quelli dell'Abkhazia e dell'Ossezia Del Sud.

Allora:

non credo minimamente che Tiraspol sia una città da sesso a pagamento.

Questo perché trattasi di una città relativamente piccola (150.000 abitanti), con un flusso di turisti pari allo 0... anzi no, qualche tedesco in cerca di turismo di nicchia si vede in giro ma solo negli ultimissimi anni la regione si sta aprendo alle curiosità degli stranieri che non intendono investire (ovvero le imprese).

La città è carina, con una piazzetta molto ridente con un cinema in cui proiettavano Madagascar 3 e una passerella che porta alla spiaggia del fiume Dnestr, dove appena arrivato ho destato la curiosità di tutte le stupende ragazze che erano sicure fossi americano (una mi ha offerto del pregevole Kvas.

A Tiraspol stavo in un accomodation privato e già in compagnia di una persona non trasnistra... sono andato in discoteca, credo l'unica della città (non ne ricordo il nome ma potrei cercare) e ero quasi l'unico uomo in una pista di una quarantina di donne bellissime. Tutte mi guardavano con desiderio e se una si avvicinava a me veniva marchiata a fuoco con occhiatacce di odio.

Poi però entravano dei ragazzi e se le portavano via a uno a uno: questo perché Tiraspol è una cittadina molto balneare con un concetto di divertimento tipico, ovvero quattro chiacchiere sulle panchine all'aria aperta e solo le ragazze hanno voglia di esibirsi in balli e quant'altro.

Ce l'ho ora io e sto in cura da 6 giorni (antibiotico più crema)

ma è normale che sento anche un talvolta forte crampo (non un dolore, ma una specie di rigidità vascolare) ai testicoli?

è evidente il perché ti incuriosisce quella città:

è la capitale di quello che è considerato il buco nero d'Europa,

ovvero uno stato de facto non riconosciuto da nessuno a parte la madre Russia e gli altri stati russificati strappati alla Georgia,

con una dittatura vera da parte di un oligarca, le falci e martello ancora ben ancorate, la statua di Lenin più grande del mondo, ragazze di origine russa e moldava (sembra una contraddizoone ma è così) bellissime che spuntano a ogni angolo di casermoni sorprendentemente messi meglio rispetto a quelli deprimenti di Chisinau.

Chiedete pure se volete.

Odessa è stato l'unico posto finora in cui sono stato io a rifiutare una notte di sesso con una russa bionda con fisico mozzafiato.

La città è carina, piacevole da passeggiare... ma atmosfera pessima.

Io mi aspettavo una Sopot (Polonia) del sud, un party place in cui poter conoscere ragazze tranquillamente e in piena pace con tutti. Un posto in cui prepararmi per la missione Kazantip/Crimea dell'anno seguente e in cui proseguire i furori di Kiev dell'anno precedente (in cui andai alla grandissima con ragazze impossibili).

Beh quello che ho trovato è stato deludente tanto che ho deciso di evitare l'Ucraina nei prossimi viaggi. Ho trovato una città blocco di stampo sovietico, con un bel centro, ragazze stupende ma che hanno un grosso, determinante difetto: fanno parte di una popolazione chiaramente povera che d'estate si vede assalita da turisti di tutti i tipi, con costi del divertimento che si alzano e tanta cattiveria in corpo.

Non mi era mai successo nell'est Europa di trovare una mano sulla marshrutka in cerca del mio portafogli, non mi era mai successo di dover pagare i servizi per i ricchi (il miglior stabilimento dell'Arkadia, le migliori discoteche) per sentirmi al sicuro.

Fastidioso, a dispetto di un posto dal valore storico enorme e con un grosso potenziale (magari innalzato da una pulizia almeno mediocre del mare... che schifo e io c'ho fatto pure il bagno).

Bazzico la Russia da un po' di tempo e l'idea che mi sono fatto è la seguente:

l'idea che un po' a tutti ci è balenata nel cervello di andare nella città secondaria, nel posto difficile da raggiungere per il turista medio e magari incontrare una babushka che ti accoglie a casa a braccia aperte e ti presenta le nipotine modelle senza occasioni o speranze per una vita migliore (diventando quindi un vero sogno di riscatto per loro) è clamorosamente sbagliata.

E questo indipendentemente dai problemi linguistici e dalle occasioni d'incontro. La cosa che spesso si ignora inoltrandosi in territori poco battuti è che la provincia russa, o la cittadina russa inferiore al milione di abitanti è sì pieno di belle ragazze senza particolari velleità sociali,

ma questa assenza di ambizioni si traduce in matrimoni durante l'adolescenza e figli già a carico a vent'anni.

Una volta a Yaroslavl sono finito nella trappola di una mamma diciottenne che mi ha invitato per un sabato sera a casa, con figli e marito mastodontico e minaccioso, in realtà tenerone, che mi ha parlato tutto il tempo di quanto amasse la moglie.

Credo che le città principali siano sempre la migliore soluzione (magari locali meno battuti o quartieri residenziali dove abitano solo gli indigeni)... se si vogliono evitare le fregature da turista ci si riesce tranquillamente.

A livello di ragazze (bellezza, curiosità verso lo straniero e trovandosi in certe situazioni non potrebbe essere altrimenti) ho trovato migliore Tiraspol e altre cittadine dello Stato Separatista Della Transnistria.

Ovviamente c'è da dire che la Moldavia è il paese che più mi ricorda ciò che raccontava mio padre sulla Polonia comunista e il blocco ex URSS... neanche in Bielorussia ho avuto l'impressione di trovarmi in un posto così ancorato a quel passato.

Ovviamente andare in questi paesi dove la povertà non è per sentito dire ma è reale, bisogna armarsi di tanto rispetto e di pazienza nell'assecondare le pance e le follie delle persone del posto, che ti vedranno pur sempre come un forestiero e non ti faranno di certo sentire a casa tua.

Ho avuto una storia molto dolce con una moldava nei giorni in cui ero la, ma sconsiglio a tutti di cercare donne moldave per corrispondenze di lunga durata:

è di gran lunga la nazione che presenta i peggiori svantaggi a livello di sicurezza e di opportunismo femminile.

Gli altri posti della Repubblica Ceca mi attraggono più della bellissima Praga in cui sono pur stato. Sarà che appena arrivato in centro ho trovato un branco di italiani con flyers per casino e bordelli vari.

Per quanto sia facile riconoscermi come italiano, non mi va di sentirmi accerchiato da offerte per turisti rattusi.

Qualità della fauna di Brno? Discoteche? Avvicinamenti del primo tipo senza portafogli sfoderati?

Non mi è sembrato un posto così favorevole per incontri spontanei. Credo che nel corso degli anni si sia scandinavizzato, con in più qualche bordello per inglesi ubriachi

forse non è neanche un male... le ragazze mi sembrano da fidanzamento duraturo e mi ispirano davvero poco sesso, a dispetto della loro bellezza

Paese che mi è sembrato tutto sommato tranquillo tranne qualche strada in pieno centro assolutamente non illuminata e piena di quartieri residenziali a mo' di palazzoni popolari con squallido giardinetto comune.

Una notte stavo tornando alla casa che avevo preso e ho beccato una macchina posteggiata che ha iniziato a girarmi in tondo finché non ho trovato l'entrata del quartiere residenziale scampando il pericolo.

Per essere la capitale di un paese povero e disastrato comunque è abbastanza tranquilla... la gente che parla rumeno sembra più simpatica dei russofoni.

Già fatto... viaggio molto tranquillo con il Lux Express (una costola dell'Eurobus che tratta posti di nicchia dell'est Europa)... qualche strada dissestata, molta campagna e case con i tetti con l'ethernit e una frontiera tutto sommato tranquilla dove si controllano i passaporti, si aprono i bagagli davanti alla milizia e si va a fare l'assicurazione sanitaria al gabbiotto (costa pochi spiccioli)

e via!

Il Caucaso è un posto (insieme al Kazakistan) dove tutti dicono di voler andare un giorno e poi all'ultimo scartano sempre

ed è un peccato, perché ci si dovrebbe rifare gli occhi e non solo per le donne (forse per il KZ solo per il gentil sesso)

Cordiali saluti a tutti gli gnocca travelers

sono Valerio e vi seguivo da tempo fino al fatidico giorno in cui ho deciso anch'io a iscrivermi

premetto che non ho nessunissima intenzione di fare spam o altro, anche perché si tratta di un blog amatoriale da appassionato di cinema e viaggi (dove potete trovare un po' tutto) destinato ai miei amici di FB e quindi non c'è niente sotto

sul mio blog ho deciso di rispondere all'editoriale di questa signora in questo modo:

spero che apprezzerete

http://valerio-principessa.blogspot.it/2013/07/risposta-selvaggia-lucarelli-sul-suo.html