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stop&stare
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15/04/2018 | 10:38

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Interessante discussione. Concordo in pieno sul fattore ufficio: io qua in Polonia ho varie colleghe nella fascia di età 27-35 e devo dire che sono tutte sulla stessa lunghezza d'onda,ovvero famiglia prima di tutto. Da un lato sono valori positivi che mi fa piacere vedere, dall'altro c'è un conformismo opprimente e veramente vedo le persone che non riescono a parlare d'altro che di famiglia. Poi se qualche matrimonio va male, eccole tutte all'Enklawa a fare danni
Il fatto è che poi le conversazioni in ufficio sono noiose perché anche se le tipe sono attraenti, sembrano ovattate. Mai un po' di malizia, un doppio senso o altro. Tutto super politically correct.Quelle un po' più giovani sono un po' più divertenti ma la Spada di Damocle del giudizio sociale agisce presto.
Ho una collega Ucraina sulla 40ina che si vede che è sgamata e quando parlo con lei mi faccio Delle gran risate, perché anche se è in ambiente lavorativo se ne frega delle etichette.
Poi che ci possano essere storie clandestine nascoste, soprattutto quando bevono alle feste aziendali è vero, ma in ufficio in Polonia aspettatevi un ambiente asettico.

stop&stare
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28/10/2017 | 12:22

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Dopo quasi 2 anni da resident, devo convenire che sono generalmente in accordo con i vari contributi raccolti in questa discussione. Faccio una premessa, mi sto relazionando ora con polacche/i dai 25 ai 40, che sono miei colleghi di lavoro, mentro ho perso la presa con il mondo studentesco che avevo avuto il piacere di conoscere anni fa (2009) quando trascorsi un'eccezionale inverno-primavera in un'allora semi immacolata Wroclaw.

Per quanto riguarda le mie esperienze, in sintesi, posso dire:

  • Imborghesimento: le migliaia di posti di lavoro creati dalle multinazionali in outsourcing ha fatto si che ora in Polonia, nelle grandi citta', esista una solida classe media che si puo' permettere di comprare casa, vacanze, vestiti, ecc. Ai tempi, la maggior parte delle studentesse polacche aveva pochi soldi e possibilita' limitate, ora da lavoratrici sono indipedenti e fanno una discreta vita. Zero motivi per emigrare. Questo imborghesimento impatta inevitabilmente il rapporto con l'altro sesso: molte ragazze/donne sono super-impegnate, career oriented, non hanno mai tempo di fare nulla, pensano solo alla crescita professionale.
  • Politicamente corretto: questo e' il lato che mi piace meno della societa' polacca. Conta solo apperire politicamente corretti. Se parli con i colleghi medi, sono tutti padri ideali, lavorano il giusto per stare anche con la famiglia, non hanno vizi, non bevono, etc. A furia di sentire lo stesso ritornello, sia da maschi che da femmine, quello che penso sempre e' "quante ca--ate!" Sembrano tutti robottini che recitano una storiella, una noia mortale. Chissa' cosa pensano veramente. Mi spiego meglio, e' normale e sano dedicare spazio ma alla famiglia, ma qui ci sono eccezioni. Per esempio, non becchi il collega che sta single e gira il mondo, o quello che gioca a poker tutti i weekend o quello un po' scapestrato fidanzato ma che non si vuole impegnare troppo. E' fisicamente impossibile che a tutti piaccia fare la stessa vita, a volte mi sembra che sia una convezione a cui devono aderire per forza.
  • Cervello e attitudine a lavoro: questo e' un punto che mi ha fatto pensare parecchio. Nonostante ci siano eccezioni, il classico polacco lavora fino alle 5 poi scappa fuori dall'ufficio per uno dei vari impegni che ognuno ha. Nonostante vari colleghi abbiano indubbie qualita' analtiche / numeriche, in genere sono abbastanza ottusi, nel senso che vedono la pagliuzza ma non vedono la trave. A volte veramente si perdono in un bicchere d'acqua. Rispetto ai colleghi che avevo in Italia, pero' devo ammettere che sanno l'inglese molto meglio e sono piu' svegli con excel.
  • Maschi polacchi: i giovani sono piu' curati di un tempo e piu' bellocci, quindi la concorrenza e' cresciuta. Sui polacchi piu' cresciuti non mi esprimo, nonostante lavori con tanti di loro, non ne ho trovato uno per una conversazione un minimo interessante.
  • Donne polacche: concordo sul fatto che la qualita' media e' elevata. La Polonia e' il posto dove su 10 tipo 8 sono scopabili ma 1/2 sono top, e' la patria delle tipette carine. Sono tutte carine, acchittate e fanno molto sport, quindi fisici tonici. Per superfighe in quantita' meglio UA/Russia. Ho notato che invecchiano abbastanza velocemente superati i 25. Le limonatrici da pista sono sparite, ora e' molto piu' dura strappare un bacio in pista, quando in passato era routine. Sul fatto fedelta'/intrallazzi non mi esprimo perche' non ho avuto esperienze in merito. A lavoro le colleghe parlano poco della vita privata, quindi non e' facile capire cosa hanno veramente in testa.

In conclusione, la Polonia e' cambiata notevolmente, ci sono ancora tante belle ragazze, ma sono tutte iper impegnate fra lavoro e altri impegni, quindi piu' difficili da beccare (in senso lato). La recente ondata di nazionalismi in Europa, che trova nel Pis, partito polacco ora al governo, un nettissimo esempio, non aiuta gli stranieri. Quindi venite in Polonia se volete vedere una nazione interessante e in crescita, dinamica e che cambia in fretta e se avete molta pazienza con le donne. Le storielle da weekend sono roba del passato.

stop&stare
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24/04/2016 | 16:07

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@lawless fossi in te rifletterei un attimo sulle ragioni che ti hanno spinto fra le braccia di questa Russa. Mi spiego meglio, quali sono le tue alternative? Non provarci nemmeno e tornare a relazionarti tutto il giorno con le Italiane è un'opzione. Ma forse tu hai scelto questa ragazza Russa proprio perché, oltre alla bellezza, racchiude quel misto di fascino e dolcezza tipico di certe ragazze e che in Italia è sparito da tempo?

Non ti accontentare e se ci sono le possibilità provaci. Se si arriva a certe situazioni, come il tuo attuale caso, è perché sotto sotto lo si vuole, e quindi,male che vada non avrai rimpianti. Se tu fossi stato anima e corpo in sintonia con le ragazze italiane non saresti qui a scrivere IMHO.

Sull'"importazione",a mio modo di vedere, il problema più grande è trovare qualcosa d farle fare. La noia è un grande rischio e catalizzatore di cattivi pensieri, ma se lei lavora ed è impegnata, i rischi dovrebbero diminuire.

Sul concetto di "controllo", invece, anche se Concordo con chi dice che essere possessivi non porta a nulla, penso che un minimo tu la debba guidare.

Mi spiego, tutti siamo piu o Meno influenzabili, e pertanto dovresti far si che lei si Crei un giro di amicizie con ragazze di cui ti Fidi o sembrano persone normali. Lei viene qua sola e si deve creare un minimo di amicizie, meglio non farlo con delle "party girls" o similari. Più facile a dirsi che a farsi,ma questo è un elemento importante.

Le persone possono cambiare se esposte troppo tempo a compagnie diverse dalla propria di origine. Se tu riesci a scavalcare questo ostacolo, sinceramente, il rischio che ti molli per un altro diventa lo stesso che avresti in ogni normalissima relazione.

Per chiudere, sono convinto che il meglio delle ragazze dell'est lo si possa vedere se diventa resident a casa loro. Portarle qua le farà sempre cambiare, in alcuni casi sono dettagli, che non minano il rapporto, in altri casi disastri. Ma i disastri possono capitare anche con le italiane, quindi se ti sembra la ragazza giusta buttati. In bocca al lupo!

stop&stare
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01/04/2016 | 23:44

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Molto meglio andare ogni tanto a pay, coscientemente, quando si è single e aspettare di incontrare una ragazza di un certo livello, piuttosto che mettersi con la prima melanzana che ci sta e fare i bacchettoni frustrati! :)

stop&stare
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19/03/2016 | 18:14

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Se si esagera con la masturbazione passa la voglia di trombare. Sopra i 28-30 anni la masturbazione va rallentata, non si è più bestie sempre arrappate come a 20!

Concordo anche con il discorso della pornografia. Crea dipendenza e poi le tipe reali sembrano tutte cesse. Infatti da quando l'ho notato ho abbandonato. E la differenza si nota!

Ma devo ammettere che in generale siamo veramente bombardati da immagini e allusioni sessuali tutto il giorno. Esci di casa la mattina e passa la tipa che fa jogging con pantaloni super attillati, in ufficio la tipa un po' provocante c'è sempre. Anche alla sera in giro - gli short sono sempre più corti e le maglie più scollate. C'è uno sdoganamento incredibile della sensualità. Non che si scopi di più ma si è sempre provocati.

Per non parlare dei social network! L' altro giorno volevo vedere foto di una spiaggia a Bali dove vorrei andare in ferie - su 10 foto 9 erano tipe in costume molto fighe o culi! Oggettivamente uno spettacolo, ma forse preso a dosi esagerate non è il massimo.

Non so se tutto questo sia positivo o negativo, ma il rischio di farsi traviare da tutte questo bombardamento ormonale esiste nella società di oggi.

stop&stare
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19/04/2015 | 14:42

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Leggo spesso, e ammetto di averlo spesso anche pensato, che l'uomo dell'est (polacco, russo, ucraino etc.) sia mediamente meno piacente, meno trendy e meno abile con le donne dell'uomo occidentale. Di conseguenza le donne dell'est, annoiate, sarebbero prede più abbordabili per noi.

Partendo dal presupposto che generalizzare è sempre sbagliato, devo raccontarvi che di recente ho conosciuto un paio di russi che vivono in Italia e, nonostante un aspetto fisico normalissimo, trombano come ricci (quasi sempre connazionali), anche con tipe russe/ucraine fidanzate con italiani. Ma non parlano quasi mai di gnocca nè delle loro conquiste. Ho scoperto queste cose perché mi sono fatto un po' gli affari loro

Il loro modo di approcciarle è diverso da quello tipico nostrano, più diretto ma anche più freddo, nel senso che una volta trombata la tipa, si rimane spesso amici come prima, pochi legami. Zero giudizi.

Questi amici mi hanno poi parlato anche un po' della vita in patria e mi è sembrato di capire che in media si danno tutti molto da fare e trombano un bel po', anche se non lo danno a vedere.

Credo, in conclusione, che evitare l'atteggiamento perbenista di definire una ragazza "zoccola" se fa ONS e provare ad essere un po' più "ruvidi" potrebbe aiutarci, specialmente con le estiche!

Voi avete mai avuto feedback in materia? C'è sempre da imparare a est

stop&stare
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19/04/2015 | 14:30

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Wow ottimo risveglio! :D

Come diceva Oscar Wilde: "Un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra Arte e Natura."

Io aggiungerei "fondoschiena femminile" conoscendo i suoi gusti! Credo che un bel corpo femminile nudo sia veramente il meglio che c'è in questo piccolo pianeta blu :D :D :D

stop&stare
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19/04/2015 | 14:16

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Ma da quello che vedo in giro, il tacchinaggio "live" non mi sembra così diffuso. Raramente vedo persone provare ad abbordare per strada o le commesse, veramente raramente.

Credo invece che via internet il tacchinaggio sia moooooooolto peggiore di quello che sembra. Non ho evidenze in merito, ma temo che una ragazza un minimo carina abbia SEMPRE almeno 4/5 ragazzi che le scrivono con una certa continuità. Secondo me non ci rendiamo conto della situazione.

Concordo sull'invito alla proattività: è brutto dirlo, ma se non ci si prova non si va da nessuna parte. Bisogna tuttavia avere un minimo di raziocinio altrimenti può diventare veramente palloso andare in giro a chiedere numeri a caso :D

Per quanto riguarda invece la località, ovviamente influisce. Se uno è bravo e ci sa fare ha più chance ovunque vada, ma non conta solo questo. Perché altrimenti in erasmus scopano tutti mentre nella cittadina di provincia ci sono sempre tanti maschi single? :D

stop&stare
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15/04/2015 | 13:10

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Vorrei spezzare un lancia in favore di @viaggiator21. Credo che non si sia espresso bene, ma da quello che ho capito, lui esce da solo, non ha molti amici qua e fa fatica a beccare fighe da rimorchiare. Milanon non è un paradiso di figa facile dove non beccare è impossibile.

Andando con ordine:

1) In discoteca è un terno al lotto, escluse le serate erasmus o a tema (ma se lavori è difficile uscire infra-settimanalmente);

2) Pubs: tutti gruppetti chiusi - andandoci da solo viene la depressione :D

3) Ragazze in giro/commesse - bisogna saperci un minimo fare!

4) Milano non è uniforme: in alcune zone (centro/porta genova/zone universitarie) pullula di fighe, in altre zone non c'è n'è molta. Quindi bisogna anche sapersi muovere. Se si lavora a gessate e vive a Cimanio, non è come lavorare in San Babila e vivere a Porta Romana.

Quindi, direi che la cosa migliore che può fare è andare è cercare di farsi un giro di AMICI e poi, con calma, uscire e cercare di conoscere ragazze tramite amici comuni o andando a provarci. Posso capire che per una persona da sola non è sempre facile rimorchiare un gruppetto di 2/3 turiste. In 2 secondo me è il numero perfetto.

Escluso questo, ora sono a Milano ed, in centro, è un figaio. C'è il salone del mobile ed è pieno di turiste. Con i primi caldi c'è un gran ben di Dio in giro..

Aggiungo poi che, come già detto, in Italia se nasci in un paese piccolo ti puoi sparare, ma a Milano c'è molta più scelta e ricircolo.

Ma, attenzione, anche qui la fame regna suprema: ho letto di recente di una ragazza ceca che si è dovuta cancellare da un gruppo su fb che organizza aperitivi in Inglese a Milano, in quanto riceveva ogni giorno decine di richieste di amicizia di soli uomini che andavano poi a chattarla chiedendole le peggio cose.. Non è il paradiso, ammettiamolo! :)

Concordo anche con @genovese1975. Magigo 2015, per chi ci sarà, sarà un mese epico a Milano. Fra Expo e vacanzine di primavera sarà un delirio di gente e quindi anche di gnocca. Temo invece che da giugno in avanti, con il caldo afoso estivo, non sarà sugli stessi livelli. Milano non è una meta da vacanze estive..

Buona gnocca a tutti!! :)

stop&stare
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24/08/2014 | 10:26

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Devo dare ragione in parte a @stefanomilan. Mi sono recato di recente un paio di volte per lavoro in Svezia e Norvegia e a Bratislava e, sorpresa delle sorprese, per me ingenuo viaggiatore,ero moolto più frequentemente 'eye-looked' nei paesi scandinavi piuttosto che in Slovacchia. Ci sono rimasto:un sacco di ragazze mi guardavano a Oslo e quasi nessuna a Bratislava, non l'avrei mai pensato. Sfortunatamente ne in un posto ne nell'altro ho avuto modo di provare la vita notturna.

Concordo poi sul fatto che in paesi tipo PL o SK ci sia la tendenza al fidanzamento più che alla ONS. Compreso me stesso, notavo che tutti gli Erasmus ex scandinavia tornavano single e allegri mentre in PL o LT eravamo quasi tutti fidanzati :D

Per Un weekend, sinceramente non andrei mai in paesini sperduti in Romania, Slovacchia o Polonia per la Stessa ragione per cui non andrei in un altro paesino in Italia o in Francia o UK: troppi sbatti logistici per avere qualche chances in più..

Invece avendo 2/3 settimane di tempo né può valere la pena,tirando fuori il lato da esploratore che giace in ognuno di noi :D

Per quanto riguarda i paesi poveri invece non sono d'accordo: una lituana figa di 20 anni tendenzialmente non guarda ai soldi e anche se lo facesse potrebbe comunque trovare un pollo in patria, mantenendo amicizie e affari propri. In Europa di nazioni in cui stanno veramente male e dove la maggioranza delle ragazze scapperebbero subito in Italia subito per me sono rimaste solo Moldova e Albania, 2 note località turistiche di massa e con maschi locali tranquillissimi :D Ripeto una Ceca o una polacca se hanno lavoro e social circle decente ci pensa 1000 volte prima di venire in Italia per amore.Come ci penserebbe 1500 volte una francese. ovvio poi che se si innamorano follemente (capita ancora)o restano incinte il discorso cambia :D

E sul pessimismo concludo che non porta a niente,quanto non porta a niente l'essere troppo esaltati: bisogna partire carichi e motivati ma con qualche piano b,senza essere troppo affamati. E consiglio di non tenere il pay quale ultima spiaggia,se non si può fare a meno,ma di usarlo subito, per viaggiare a palle vuote ed evitare i disastri pay da mezzi sbronzi dell'ultima sera :D

stop&stare
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23/08/2014 | 14:31

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Ma secondo me state esagerando.. Da che mondo è mondo quando si approccia una ragazza si tende a 'modificare' un po' la ppropria realtà, come da bravi venditori.

Ovvio,nei limiti della decenza e della credibilità, ovvero un disoccupato non millanta Ferrari o casi simili..

Sono poi 100% sicuro che se ci facciamo un esame di coscienza ritroveremo tutti nei nostri passati approcci qualche piccola o grande bugia :D

stop&stare
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20/08/2014 | 16:56

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Oggettivamente questo spot è abbastanza banale e non dobbiamo essere sempre autolesionisti,i mammoni esistono ma non siamo di certo così ridicoli tutti 8-)

Per quanto riguarda il prezzo degli immobili devo dire che sono d'accordo con chi dice che sono molto alti e sproporzionati, sebbene qui entri in gioco anch il fattore personale.

Io personalmente col cazzo che mi faccio un mutuo trentennale (per non dire quarantennale)

per un buco a milano o Roma. Piuttosto sto in affitto e se c'è la possibilità di comprare con impegni di max 10/15 anni: why not? Altrimenti niente. Niente 300k per un casa di 60m a Milano da ristrutturare! Fra anni 80 e 90 si ripagava la casa in quel lasso di tempo, non ho mai sentito da genitori miei o di amici parlare di mutui a 40 anni..:D riflettiamo!

Per non parlare poi del mutuo a metà con la fidanzata: vade retro!Questo vorrebbe dire vivere con una Pistola carica puntata alla tempia.

Credo che l'uomo debba vivere in maniera consapevole delle proprie possibilità eprendersi responsabilità quando se lo sente e non solo se pressato da genitori o fidanzate.

Ovvio poi se arriva il genitore,il lavoro o la ragazza con il cash caldo, se ne può riparlare volentieri. Ma di certo comprare casa non deve essere un dogma né un obbligo,anche perché al giorno d'oggi c'è una mobilità professionale molto ampia,nel bene e nel male,e quindi non si è certi di vivere sempre nello stesso posto.

Chiudo con una chiosa: sento spesso dire che stare in affitto è uno spreco di soldi per vari motivi. Ma a me il modello di vita: a casa con i genitori fino a 30/35 anni,sparagnare il più possibile e poi quando ci si sposa mutuo sulla casa e usare i risparmi accumulati per i mobili e altre spese non interessa. Preferisco farmi le mie esperienze,conoscere gente e decidere dove vivere! Ma il 99% delle persone pensa che stia sprecando soldi :D

stop&stare
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09/08/2014 | 20:19

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questa discussione, potenzialmente di grande attualità, ora mi sembra sfociata in una gara a chi ce l'ha più lungo.

Si tende sempre a generalizzare, sempre con queste seghe mentali della serie "oh se vado free nel paese più povero vuole dire che sono un perdente, dovevo trovarmela in Italia" , questa è la più classica che ho letto qui fra le righe.

Prima di tutto perché la questione è SEMPRE personale e relativa, SEMPRE. Posso andare in Ukraina e trovare la figlia di gente benestante e andare a Parigi e beccare la studentessa senza un euro. Seconda cosa, pensate veramente che le ragazze di paesi tipo Ukraina o altri paesi facciano veramente la fila per venire in Italia? Hanno famiglia e amici lì, si spostano se le conviene, non per il primo disperato che glielo propone. Anche molti meridionali si spostano al nord, ma nessuno ha mai moralizzato su un ragazzo del nord che va con una meridionale..

L'Italia non cresce e i contratti a tempo indeterminato diminuiscono day by day, ciò non vuol dire che non si può trovare cmq un lavoro soddisfacente, ma non starei neanche a puntare il dito contro a chi va via per la figa, per i soldi o per qualsiasi altra ragione... :)

stop&stare
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06/08/2014 | 11:35

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Personalmente anche io ammetto di adagiarmi una volta trovata una ragazza. Penso capiti a quasi tutti..

Tuttavia, uno dei maggiori "freni" che ho notato per il maschio italico sta nel fatto che da noi non esiste la cultura di uscire la sera da soli e conoscere gente.

All'estero il solo traveller o anche andare per locali da soli è una cosa normalissima, da noi invece si è spesso visti come potenziali maniaci o semplicemente persone strane.

Purtroppo il ragionamento che si fa in questi casi è: tutti i miei amici sono fidanzati, io che faccio da solo la sera? Soprattutto nei piccoli centri di provincia può capitare.

Sapere invece di andare in giro e potere conoscere gente facilmente, sia nuovi amici che soprattutto ragazze, sarebbe sicuramente un incentivo a non chiudersi in casa quando la storia va male o fare di tutto per tenere in piedi una baracca che fa acqua da tutte le parti, come spesso accade.

Quanto sopra non è una giustificazione, ma semplicemente un'analisi di quanto la nostra società italica non sia il top per il divertimento sia dal punto di vista sessuale che dal punto di visto della semplice compagnia. Ovvio, l'erba del vicino è sempre più verde, ma oggettivamente per certi aspetti della vita è meglio nascere di là che di qua e viceversa :)

stop&stare
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05/08/2014 | 19:46

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Non ho inteso questo video come misogino, non ce l'ho con le ragazze italiane, a me questo video è piaciuto perché si rivolgeva a chi (maschi) si vantava di fare grandi cose, per poi zerbinarsi al primo cesso conosciuto. Non si generalizza in questo video, il target è mirato.

Effettivamente è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio visto che, spesso, chi è fidanzato deve sopportare l'invidia di molti amici single e non. Tuttavia non comprenderò MAI la ragione per cui, in assenza di comportamenti scorretti o invidiosi, il fidanzato di turno SPARISCA letteralmente dalla circolazione, togliendo addirittura il saluto agli amici di un tempo.

Non sono qui a pontificare e fare il moralista, sono consapevole che la maggioranza delle amicizie fra maschi può essere superficiale e frivola. Ma passare da amici a nullità da un giorno all'altro veramente è una cosa incredibile...

stop&stare
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05/08/2014 | 00:34

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A volte le spara, a volte è pesante, ma questo video è perfetto!

stop&stare
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10/03/2014 | 14:40

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Se partite da Milano vi consiglierei Budapest, molto più viva e vivibile. Inoltre la città è molto più bella da vedere e la movida è più concentrata

stop&stare
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03/03/2014 | 15:20

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stop&stare
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18/02/2014 | 09:24

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A me sembra la classica discussione infinita stile:é nato prima l'uovo o la gallina? Partendo dalla base, ovvero che è sempre errato fare di tutta l'erba un fascio, occorre ricordare che se nascono "seghe mentali" così diffuse significa che un fondo di verità c'è. Basta osservarsi intorno e 1) vero che le italiane non sono certamente asessuate ma anche che 2) tutti questi womanizer della porta accanto non si vedono. Anche il più truzzo e ramarro una volta nella vita ha pensato: "ma quanto se la tirano?" . Testimonia il fatto che all'estero vediamo di tutto: dall'imprenditore al tamarro in cassa integrazione. Per concludere, senza toccare il lato femminile, nella nostra società si manifestano 2 mali principali: il primo è "single=sfigato" che mette un sacco di pressione all'uomo medio e un altro, collegato al primo, che si verifica quando un ragazzo medio si fidanza e di colpo si considera un Don Giovanni, come se avesse conquiststo la Luna e considerando chi è ancora single peggio di lui. Ne ho visti vari di fenomeni del genere.. Quindi, senza piangersi addosso, andiamo dove ci troviamo meglio. Vado all'estero perche qua non me la danno? Così sicuri che si tratta di una sconfitta? :D :D :D my 2 cents

stop&stare
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10/02/2014 | 09:39

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Secondo me quello che vuole dire @teser è che aL giorno d'oggi ci viene inculcato in testa un modello di vita in cui chi va fuori di casa è sempre un winner mentre chi resta con i genitori è per forza un looser. Ammesso che a 35 anni avere indipendenza è fondentale e che io stesso sia andato via di casa a 25 anni, ritengo comunque che sia errato generalizzare: è più "maturo" chi abita con i genitori ma contribuisce alle spese o agli affari di casa (manutenzione auto, lavoretti, ecc) o chi pur vivendo da solo torna tutti i fine settimana con i panni sporchi da far lavare? Chiudo inoltre affermando che nonostante per me l'indipendenza sia importante, non mi ci rivedo nel tanto decantato modello scandinavo: una volta incontrai un 19nne svedese che mi raccontò che parlava con sua madre 1 volta al mese e con il padre una ogni 2 pur essendo in buoni rapporti. Diciamo che esserea mammoni non è il massimo ma che neanche l'opposto sia poi così esaltante.

stop&stare
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07/02/2014 | 21:54

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Come da titolo: venerdì prossimo è San Valentino e le single acide dovranno per forza sfogarsi! Spero! Io proporrei di bere qualcosa e poi andare per locali. A me va bene tutto. Età dai 25 ai 35 ma va sempre bene. Aspetto volontari, male che vada ci facciamo 2 risate!

stop&stare
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09/01/2014 | 11:27

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@blockman si concordo. Emigrare e trasferirsi sono 2 cose completamente diverse.

Personalmente parlando io sono laureato in economia da un paio di anni e per fortuna lavoro ma ho notato che se volessi cambiare un attimo settore (sempre nel comparto economico) sarebbe quasi impossibile. I profili sono iper specializzati. Forse con un master si.

Forse ha fatto bene il mio amico che è andato a Bratislava in una multinazionale a 900 euro al mese ma si scopa una gran bionda :D

stop&stare
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09/01/2014 | 10:38

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@blockman anche dove lavoro io I senior manager guadagnano quelle cifre ma è una nicchia di mercato e hanno vita sociale zero o quasi.. È anche impegnativo rivendersi nel mercato del lavoro attuale. Non è da tutti. Ripeto: secondo me bisogna acconentarsi,Italia o estero, dove si riesce a sentirsi realizzati e magari scopare bene :D.

Si anche io penso che chi sta bene qua sia meno motivato a trasferirsi!!

stop&stare
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09/01/2014 | 10:08

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2000 euro al mese? Ci arrivano in pochi, soprattutto fra i giovani. Realisticamente lo stipendio medio in Italia è sui 1.200/1.300.

Poi è inutile fare la gara a chi ce l'ha più lungo. Il discorso che il successo dipende solo da sè stessi è una balla. Leggendo alcuni commenti sembrerebbe che chi non è un super skilled debba finire a pulire i cessi. La via di mezzo non esiste? Essere bravi è fondamentale, ma occorre riconoscere che è necessario contestualizzare: ci sono periodi più o meno floridi.30 anni fa chi voleva fare l'avvocato ce la faceva cmq, naturalmente

poi quello bravo faceva I miliardi e quello mediocre no. Oggi invece c'è meno lavoro e me possibilità sono minori in molti settori. Quindi ritengo che occorre anche sapersi accontentare. Non è per forza detto che chi resta in Italia, anche con uno stipendio non alto, sia un fallito. Ovvio però che lavorare in un bar in Polynesia non è come fare il pendolare Milano - cinisello :-D

stop&stare
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17/12/2013 | 11:03

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Le frasi che mi hanno più colpito:

"se un maschio non ha nulla da offrire sia a livello fisico che mentale è normale che resti da solo o diventi un gnoccatravel"

"non mi meraviglierei se uno dei miei SCARTI diventasse un gnoccatravel"

Lungi da me l'essere misogino, ma chi vi credete di essere? Scarti? Persone senza niente da offrire? Lo dico a nome della comunità maschile in generale, ma sapete quante ragazze che hanno poco o niente da offrire ci sono in giro? Secondo il loro ragionamento dovrebbero rimanere da sole. Ma in che mondo di merda viviamo. Un discorso così mi fa veramente ribrezzo.

Al giorno d'oggi avere una fidanzata straniera è cosa normalissima, mentre molta gente continua a vivere con una mentalità iper provinciale e retrograda.

Che il tarlo lavori... :)

stop&stare
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22/11/2013 | 18:53

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A me piacciono molto di più le tedesche delle italiane, almeno quelle che ho incontrato finora. Io ho un debole per le bionde, con belle tette, quindi forse non sono obiettivo.

:-D Sul fatto del lasciarsi andare quello dipende dal carattere, ma se la base di partenza è migliore, c'è sempre un vantaggio di base.

Ma senza essere misogini, o anti italiane, la verità è che in media in Italia le ragazze, per quanto riguarda la bellezza pure, sono definibile carine, nulla più. Io le paragonerei alle spagnole e francesi, come media. Inferiori, sempre facendo un discorso di media, direi solamente: Great Britain in generale, Portoghesi, Turche e forse Greche e Maltesi, in Europa.

Molto belle IN MEDIA si può dire delle estoni, per esempio, non delle Italiane, con tutto il rispetto. Per affermare ciò basta guardarsi attorno:le colleghe, compagne di classe, vicine di casa sono tutte così belle?

Le Italiane sono invece le numero uno nel "tenersi"e valorizzarsi, cioè riescono a mascherare bene gli eventuali difetti e a valorizzare al massimo i pregi.

Riescono ad apparire molto bene, ma a dire la verità anche noi maschi italiani dal punto di vista "look", siamo messi bene.

Le ragazze, così come anche i maschi, sono un po' tutte sullo stesso standard, le "fighette" tutte con la stessa borsa, le alternative tutte con la stessa giacca ecc, anche se credo che ovunque in Europa sia così ormai, il mercato

dell'abbigliamento è abbastanza globalizzato e con internet un blog di moda si riesce a consultare da qualsiasi parte del globo. Questo non toglie che le Italians siano spesso stilose.

Per quanto riguarda la femminilità preferisco le ragazze dell'est invece, soprattutto per il portamento. B-)

stop&stare
Newbie
15/11/2013 | 15:04

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@tutti. Chiedo venia se il thread in sè è privo di contenuti.

In realtà

era solo una lode alle bellezza delle russe. Anche perché ero in compagnia di 2 colleghi che hanno ininterrottamente continuato a parlare di lavoro, nonostante i miei tentavi di "distrarli" !!!! Lo so che è un thread inutile ma veramente, non ne potevo più di parlare di lavoro! :D

stop&stare
Newbie
15/11/2013 | 14:50

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Prescindendo dall'eterno dilemma free / indipay / pay, vorrei effettuare un'analisi sul free, sotto i 30 anni, nelle città di provincia, quelle da 50 k abitanti, quelle dove ci si conosce tutti. In questi ambienti le dinamiche sono molto più complesse ripetto a una grande città universitaria, sono spesso per lavoro a Milano e Roma e la differenza nelle occasioni è evidente. Mettiamo anche il caso che ci si trovi in località non vicine a grandi centri turistici o a grandi città, insomma, nel nulla.

Gruppo di ragazzi sui 25/27 anni: fra settimana si lavora, al weekend aperitivo e serata nella discoteca locale dove ci si conosce tutti. A volte si cambia discoteca, ma sempre nell'ambito provinciale. Chi tromba di più?

Direi in generale:

  • il ragazzo veramente molto bello (in questi casi ci sta anche che sia corteggiato);

  • il calciatore di un certo livello (dilettanti) (spesso si ricollega al caso 1);

  • il PR! Ma non quello che vende 3 prevendite in croce, quello giusto, che è amico dei proprietari, sempre in prima fila nelle foto, tavolo VIP, ecc;

Poi ci sono i fidanzati, che fanno una normale vita di coppia (con i pro e i contro).

Mettiamo il caso che uno dei suddetti fidanzati resti single: iniziano i problemi!

Come giustamente detto da @matteorock innanzitutto bisogna eliminare i cosidetti "difetti" ,mettersi in forma e ricostituire un giro decente.

Come? Eviterei i siti di dating perché in provincia o sono cesse o sono squilibrate. (Ne avrei da raccontare :D)! Allora, Si inizia la mattina con la colazione al bar dove c'è la barista giusta, si prosegue organizzando cene con le colleghe, serate varie, facendo anche serate con gruppi misti in discoteca (ovviamente in discoteca non provandoci con le sconosciute perché le ragazze del tuo giro se notano che ci provi con tutte pensano che sei un affamato e perdi di popolarità) e poi alla fin fine, fra amiche di amiche prima o poi scappa qualcosa.Insomma, un bello sbatti. Anche perché devo ancora conoscere un ragazzo che va in discoteca solo per "ballare" :D

Un ragazzo normale, che esce il giusto fra amici, sempre negli stessi locali, anche se ci prova con qualcuna se gli capita a tiro, spesso resta single per periodi lunghi. Anche perché, come già detto qui sul forum, i gruppi sono chiusi e spesso si conoscono decine di persone solamente di vista, senza mai averci parlato.

Non sono qui per lamentarmi, ma secondo voi è necessario uno sbatti così per trombare free? Io sarò ingenuo ma credo che questo sistema è veramente lento e noioso, perché alla fin fine le serate sempre uguali stancano. Io non do la colpa alle ragazze, anche se è oggettivo che in Italia, siano più "menose" della media, però ammetto che lo stivale dal punto di vista free è di serie B rispetto ad altre mete, sia per qualità che per facilità di conoscenze.

Alternativa al suddetto?? La botta di culo: becchi la tipa single carina, che non pensa all'ex di turno, che cerca qualcuno e a cui in quel determinato momento vai bene oppure...................diventare Gnoccatraveller!!

:D :D :D

stop&stare
Newbie
12/11/2013 | 22:31

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Uscire dall'ufficio alle 9 di sera e aspettare un quarto d'ora la metro può avere dei lati positivi? Stendendo un velo pietoso sui mezzi pubblici di Milano (Lambrenedetto esagera ma su alcune cose ha tutte le ragioni) il lato positivo è stato vedere queste 2 ragazze russe sui 25, a pochi passi da me, alte circa 175 senza tacchi, slanciate, pelle chiarissima, occhi azzurri e bionde con capelli veramente perfetti. Direi il top esteticamente!! A condire il tutto un portamento d'altri tempi e denti bianchissimi. IMHO le numero uno. Peccato fossero in compagnia dei soliti mastini locali tutti muscoli che abbimano

le hogan beige all'abito scuro....

Tuttavia sempre meglio dei soliti viaggi in metro dove sono tutti uomini! :Dp

stop&stare
Newbie
08/11/2013 | 13:52

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Bell'articolo e belle foto! Ottimo contributo. Varsavia non è una classica perla, ovvero non è la città che ti incanta al primo sguardo, soprattutto a causa della distruzione quasi totalitaria della città durante la WW2 e successiva ricostruzione secondo i crismi del Socialismo Reale, ma è una città che può offrire tanto. A me personalmente piace molto, ma io sono un fan dei "commieblocks", quindi non faccio testo!

Ovvio, non è "facile" come Cracovia (nel senso che a Cracovia è difficile sbagliarsi, visto che gira tutto attorno al Rynek), può sembrare un po' "gloomy", ma ha il suo fascino. Impressionante lo skyline!!

stop&stare
Newbie
07/11/2013 | 18:16

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I paesi centro orientali, con le dovute differenze, sono da vivere e conoscere "profondamente", nel senso che, come ribadito decine di volte sul forum, non sono luoghi dove si porta a letto una ragazza in 2 giorni.

I casi sono 2: o si è resident oppure si batte la stessa zona con continuità. Anche se poi le polacche alla fine ti portano al fidanzamento, sono fatte così, quindi andare là e pensare di scopazzare a destra e sinistra è inutile.

Visitare un posto nuovo, conoscere gente e divertirsi dovrebbe essere il fine dei primi gnoccatravels, li definirei di "sondaggio", poi con il tempo e le conoscenze, se ne vale la pena, possono diventare viaggi a botta sicura (sempre se si ha voglia di fare su e giù)!

stop&stare
Newbie
18/10/2013 | 12:51

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@SnapsTravel le hai beccate le due fruttivendole di che stavano nello stand di fronte alla stazione centrale (e vicino a Galeria Krakowska)? 2 gran tope, allegre e sorridenti a vendere frutta. Sfortunatamente ero già in compagnia femminile, però mi fermavo sempre a comprare qualcosa. Ecco come risollevare il business :D

stop&stare
Newbie
06/10/2013 | 13:56

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non sono numerose come in altre nazioni, ma, a parte l'Erasmus, ci sono italiane che vanno all'avventura a lavorare / vivere all'estero. E se hanno avuto il coraggio di lasciare l'Italia, fanno anche presto a darla via.

Per vari motivi:

  • concorrenza sleale (se vanno all'est soprattutto)

  • spesso i maschi locali non le cagano ( zero zerbini)

  • meno pressione sociale (non si sentono giudicate)

  • spirito d'avventura (si sentono più disinibite)

Ripeto, non sono tante, come possono esserlo di altre nazionalità (per esempio trovo norvegesi dappertutto)..

stop&stare
Newbie
06/10/2013 | 13:42

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@stefanomilan io lavoro in un ufficio con varie ragazze, tutte italiane, range 23-27. Per "hobby"invece conosco e cerco di parlare con più straniere possibili. Beh secondo me le italiane non sono queste gran scopatrici. Le straniere che conosco o hanno il moroso oppure si "divertono". Per lo più ho conosciuto lituane e hanno tutte il ragazzo, quindi non posso parlare di tutta Europa.

Tuttavia, solo in Italia ho beccato mezze racchie che stanno ANNI single perché pretendono troppo. Solo in Italia ho beccato ragazze carine ma iper introverse stare single per anni. Quelle carine e non complessate, come giustamente dici tu, si fidanzano e hanno una vita sessuale con il fidanzato. Poi ci sono quelle un po' più zoccolette ma fanno di tutto per non mostrarlo. La one night stand è rarissima. Quindi in Italia non vedo tutta sta vita sessuale, purtroppo.

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