Stavo scrivendo una risposta e mi si è cancellata, vabbé.
Ad ogni modo, il dolore è scemato con il tempo, e leggendo un libro chiamato "Il potere di adesso" di Eckhart Tolle ho aperto gli occhi su molti aspetti che mi erano oscuri.
La mia situazione con le donne non è cambiata, è un dato di fatto, continuo ad uscirci poco e da quando mi sono lasciato non sono riuscito ad andare al sodo con nessuna, essendo respinto dopo un'uscita, due uscite, al momento del bacio o dopo il bacio, ma tuttavia qualcosa è cambiato, dentro di me.
Provo un senso di quiete profondo, che mi era ignoto in passato. Questo senso di quiete perdura nel tempo. A volte le emozioni sorgono e mi turbano, tuttavia ho appreso che non sono me, ho smesso di identificarmi con esse e così facendo tendono ad andare via dopo relativamente poco tempo.
Ho imparato ad accettare la mia situazione presente, facendo pace con me stesso e accettandomi, accettando la realtà che mi circonda, facendo pace con il passato, il futuro e con il presente, accettandolo totalmente come si presenta.
Questo non significa che sono passivo agli eventi della vita, che ho smesso di progettare il futuro, ma significa che ho smesso di soffrire per ciò che è ora perchè è tutto ciò che esiste in questo momento, e lo accetto profondamente.
Accetto il fatto che fino ad ora mi è risultato incredibilmente difficile arrivare al sodo con le ragazze, accetto il fatto di essere respinto, accetto il fatto di vedere in modo palese e limpido, scioccante, come l'interesse di una ragazza, molto alto prima di vedermi, crolli clamorosamente il giorno dopo esserci incontrati e anche baciati (successo qualche giorno fa).
Sarà il problema Italia, sarò io il problema, sarà la società, saranno le ragazze, non ha alcuna importanza. Io sto bene perché accetto il presente e lo amo, come amo me stesso, e traggo consapevolezza di me stesso da esso.
Vi ringrazio per tutte le vostre risposte, sono tornato numerose volte su questo topic nel corso dei mesi, e siete stati incredibilmente gentili e utili, illuminando con la vostra esperienza di vita il mio percorso attraverso il dolore.
Finalmente, osservando dentro me stesso, ho visto la luce, luce che cercavo fuori quando in realtà era dentro di me
2 maggio
Sto studiando molto. Qualche giorno di più, qualche giorno di meno, ma la differenza con le settimane scorse è abissale.
I giorni in cui mi lascio un po' più andare sono i giorni in cui per qualche ragione sento di più la mancanza della mia ex.
Oggi mi mancava più degli altri giorni e ho ripreso per l'ennesima volta le nostre foto, i nostri video, le sue foto "hot", dicendomi come ogni volta "che sarà mai rivedere queste cose".
E come ogni volta sono stato travolto dalla nostalgia e dalla sua mancanza.
Continua a vedermi le storie su instagram pur senza seguirmi.
Non riesco a capacitarmi di come in tutto questo tempo non mi abbia cercato lei di sua sponte neanche una misera volta.
Questa volta è un po' diverso dalle altre però. Non sono in preda alla tristezza totale.
Ho ripreso lo studio e la pianificazione degli esami e questa cosa mi salva, oh si se mi salva.
@scopellotto
esatto, l'esatta analisi di quello che mi è capitato, mi sembra di rileggere esattamente ciò che mi è successo.
La nostalgia per la mia ex ragazza in questo periodo è scomparsa e ricomparsa a giorni alterni, sempre meno intensa e meno duratura.
Adesso sento che sia definitivamente, o quasi definitivamente (non so dirlo ancora) scomparsa.
Ho ricominciato a studiare, seriamente, dopo giorni e giorni di procrastinazione e nullafacenza.
Sto tagliando le distrazioni inutili, l'eccessivo utilizzo dei social, il cazzeggio online.
Sto riprendendo ad allenarmi.
Sto riprendendo a controllare i miei pensieri e non cadere in pattern di pensiero negativi, nostalgici, inutili alla mia persona e a ciò che voglio essere, a ciò che sono.
Studiare è impegnativo, se mi voglio laureare nella prossima sessione a novembre vorrà dire che devo studiare ogni giorno, dalla mattina alla sera, e sto sulla via per non farmelo pesare ma anzi per farmelo piacere.
Non sento la mancanza della donna esattamente dal momento in cui la mia vita è dedicata alle mie occupazioni, la nullafacenza mi portava alla mancanza della donna e alla nostalgia della mia ex relazione.
Mi sento bene.
Il sentimento di vendetta e di voglia di riscatto nei confronti della mia ex-ragazza è svanito. Rimane semplice indifferenza e un leggero alone di disprezzo per come si è comportata.
Il mio unico pensiero fonte di preoccupazione è che voglio cercare di mantenere questo periodo e renderlo uno stile di vita, non cadendo nuovamente nella nullafacenza, nella procrastinazione e nell'abbandono di me stesso, ciò che mi è capitato numerose volte.
Come ho scritto un paio di giorni fa è come se si fosse sbloccato qualcosa in me e il mio pensiero non verte di più verso di lei, e se lo fa non è in modo ossessivo ma con serenità e accettazione, un ricordo felice con alcuni connotati di amarezza per come è finita.
Ad ogni modo ora sento un altro problema, questa depressione mi ha portato a perdere ogni controllo di me stesso e del mio tempo, e questo unito alla quarantena ha reso tutto un disastro.
Non riesco a svegliarmi presto la mattina e a concentrarmi sui libri, ogni piccola cosa diventa motivo per distrarmi e perdere tempo, praticamente passo le giornate o dormendo o cazzeggiando e non ne sono assolutamente soddisfatto.
E' come se avessi quasi paura di aprire il libro e mettermi a studiare, consapevole della grandissima mole di studio che quasi mi spaventa.
Ne parlerò con la psicologa questa settimana devo uscirne fuori
Grazie amici, vi ringrazio tanto per il supporto, non me l'aspettavo ma con le vostre parole mi state dando una grande mano.
Avete proprio ragione, il lavoro e l'indipendenza economica sono alla base di tutto, ed è da qui che devo "ri"partire.
Affrontando il percorso con la mia psicologa sono arrivato a comprendere che in realtà non è la mia bellissima ex ragazza a mancarmi, ma ciò che mi manca è come mi faceva sentire quando mi amava: appagato, importante, desiderato.
La brusca interruzione della relazione ha creato una voragine, un senso di vuoto, che mi ha fatto letteralmente cadere in depressione.
Lei non ha battuto ciglio perché molto probabilmente aveva già puntato questo ragazzo (e avuto con lui rapporti intimi?) e non aspettava altro che un pretesto per lasciarmi: le ho fatto quasi un favore a lasciarla, e inoltre così facendo si è sentita in diritto di scaricare tutte la responsabilità della rottura su di me, cosa che mi ha fatto sentire ancora di più in colpa, quando io poche ore dopo averla lasciata (cosa che ho fatto perché la sentivo da ormai troppi giorni distante e diversa, non capivo cosa stesse succedendo ed ero arrabbiato) le ho chiesto di tornare insieme.
Non ha senso ormai dopo 10 mesi ripensarla ancora, scriverle, cercarla, scrivere e riscrivere compulsivamente il suo nome su tutti i social per poi puntualmente da 10 mesi a questa parte trovarmi a sbattere la testa contro le barriere della privacy alzate ai massimi livelli.
La realtà secondo la mia psicologa è che io ho continuato a pensarla fino ad ora perché in realtà il pensiero di lei mi tiene compagnia, da un senso alla mia vita e alle mie giornate, esattamente come lei dava un senso alla mia vita e alle mie giornate quando stavamo insieme.
I messaggi, le chiamate, le videochiamate su skype e le gite una volta al mese erano una dolce droga che non mi faceva sentire il peso della mia vita poco soddisfacente, da studente demotivato, ormai fuori corso, senza amici, senza un padre (drogato, ha lasciato il lavoro e ora fa il mendicante, altra brutta storia) e senza soldi.
La mia psicologa mi ha consigliato vivamente di sostituire questa perenne ricerca dell'altro, della ragazza che mi ami, che mi faccia sentire importante e appagato, con la ricerca di me stesso, con la realizzazione personale.
E tutto il resto verrà da se, esattamente come mi avete suggerito dall'alto della vostra esperienza di vita.
Grazie mille
@Trombamico Non è proprio così, io sono uno studente per certi versi sfigato, e il suo nuovo ragazzo è un semplice collega del fast-food. Non credo che abbia così tante uova in più di me... ad ogni modo si è vero, qui a Bari ho sempre fatto fatica ad emergere e non ho più amici con cui uscire. Che vita di merda
Grazie a tutti ragazzi per le risposte, è un periodo non semplice per me, voglio andarmene il prima possibile da casa e costruire la mia vita... non è bello essere abbandonati quando ami molto.
Comunque non mi resta altro che focalizzarmi sugli studi e il resto "verrà da se"... grazie ancora
Buongiorno a tutti,
sono nuovo su questo forum, ho 24 anni, e sono di Bari.
Ho pubblicato diversi post in un altro forum riguardante la seduzione in Italia, ho ricevuto messaggi di supporto, ma ci sono state anche persone che mi hanno buttato giù.
Veniamo al dunque.
Sono uno studente universitario fuori corso, per una serie di ragioni ho difficoltà a dare gli esami e me ne mancano abbastanza,
Non lavoro, sono costretto a fare un tirocinio la mattina e mi resta poco tempo per studiare, figuratevi per lavorare.
Va da sè che vivo con mia madre (i miei sono divorziati) e ho veramente pochi soldi.
Già questa situazione a 24 anni mi fa deprimere: pochi soldi, nessuna indipendenza, nessuna logistica per fare sesso a casa
Sono 10 mesi che la mia relazione con una ragazza di Perugia di 20 anni è finita. Una ragazza con la quale ho avuto questo rapporto a distanza.
Lei è bellissima, di origini moldave, i genitori sono immigrati qui.
Per una serie di ragioni è finita, io volevo tornare con lei ma lei mi ha respinto per poi fidanzarsi due settimane dopo (mi aveva già tradito? chi lo sa) con un altro ragazzo e andare a convivere con lui dopo poco.
Ne sono rimasto scottatissimo. Ho provato a non sentirla, a chiudere i contatti, ma puntualmente sono tornato a scriverle, a volte mandandola a fanculo e scaricandole addosso tutta la rabbia per come mi aveva sostituito, altre per chiederle come stesse.
Lei in tutto questo non si è fatta sentire di sua spontanea volontà neanche una volta.
Voglio andare avanti, non è possibile che dopo 10 mesi penso ancora a lei.
Ora, io credo che penso ancora a lei perchè da un lato quando mi amava era dolcissima con me, e dall'altro perchè è bellissima e a letto faceva tutto quello che volevo senza problemi.
In questi 10 mesi ho provato a incontrare ragazze, a conoscerle:
Ho chiesto il numero ad una barista molto carina, me l'ha dato dicendomi che era fidanzata e non ha voluto saperne di uscire con me
Sono uscito con una ragazza ucraina (FIGHISSIMA) venuta a Bari in vacanza, l'ho anche portata a mare. Sarò stato poco sveglio, poco diretto ma ad un certo punto ha voluto chiarire tramite messaggio che mi vedeva solo come un amico e ha smesso di rispondermi
Ho limonato in macchina con una ragazza conosciuta ad un corso, il giorno dopo c'ho parlato tramite messaggio, non voleva più vedermi dicendo "non ho provato nulla durante il bacio"
Varie ragazze in chat, tramite instagram: o nessuna risposta, o dopo un po' mi hanno appeso senza continuare la conversazione
Ho provato Tinder, il 99% delle ragazze non risponde, anche dopo il match, e se risponde la situazione si evolve in un nulla di fatto
Unica esperienza positiva e unica scopata: sono stato in estate a Siviglia, poco dopo essermi lasciato, a casa di un amico che viveva lì lavorando lì in quel periodo; ho conosciuto una sua coinquilina siciliana e l'ho scopata, non ho dovuto fare molto, ci provava palesemente con me.
Altre note positive del mio viaggio: in aereo ho conosciuto una ragazza tedesca con cui ho attaccato bottone, carina ma non eccelsa dal punto di vista estetico, c'ha provato palesemente con me, ci siamo trovati in pullman insieme uno di fronte all'altro, mi ha aperto le gambe sorridendo, insomma cose MAI SUCCESSE IN ITALIA. Ad ogni modo non c'ho scopato perchè non c'è stata la possibilità, il giorno dopo lasciava Siviglia ed ero veramente stanco morto, alla sua richiesta di venirmi a divertire con lei per una "Crazy fun night" ho rifiutato.
Altra nota positiva: vado in un locale ed una tipa molto carina, bionda con gli occhi chiari, mi offre un drink MAI SUCCESSO IN ITALIA
Ad ogni modo voglio sottolineare: NEANCHE IL TEMPO DI AVER PRESO L'AEREO E LA SITUAZIONE SI E' CAPOVOLTA
Io non so più come fare, la mia situazione sociale ed economica fa schifo al momento e mi dovrei laureare il prima possibile ma ho molte difficoltà, mi sento solo, ho pochi amici, non faccio altro che sfondarmi di seghe, le ragazze non mi vogliono qui, ho iniziato da quattro settimane un percorso con lo psicologo proprio per dimenticare la mia ex ma non riesco, un paio di giorni fa non ho fatto che piangere ripensando a lei.
Amici, datemi una mano
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Viaggiatore520
Newbie
03/06/2020 | 14:17
0
Stavo scrivendo una risposta e mi si è cancellata, vabbé.
Ad ogni modo, il dolore è scemato con il tempo, e leggendo un libro chiamato "Il potere di adesso" di Eckhart Tolle ho aperto gli occhi su molti aspetti che mi erano oscuri.
La mia situazione con le donne non è cambiata, è un dato di fatto, continuo ad uscirci poco e da quando mi sono lasciato non sono riuscito ad andare al sodo con nessuna, essendo respinto dopo un'uscita, due uscite, al momento del bacio o dopo il bacio, ma tuttavia qualcosa è cambiato, dentro di me.
Provo un senso di quiete profondo, che mi era ignoto in passato. Questo senso di quiete perdura nel tempo. A volte le emozioni sorgono e mi turbano, tuttavia ho appreso che non sono me, ho smesso di identificarmi con esse e così facendo tendono ad andare via dopo relativamente poco tempo.
Ho imparato ad accettare la mia situazione presente, facendo pace con me stesso e accettandomi, accettando la realtà che mi circonda, facendo pace con il passato, il futuro e con il presente, accettandolo totalmente come si presenta.
Questo non significa che sono passivo agli eventi della vita, che ho smesso di progettare il futuro, ma significa che ho smesso di soffrire per ciò che è ora perchè è tutto ciò che esiste in questo momento, e lo accetto profondamente.
Accetto il fatto che fino ad ora mi è risultato incredibilmente difficile arrivare al sodo con le ragazze, accetto il fatto di essere respinto, accetto il fatto di vedere in modo palese e limpido, scioccante, come l'interesse di una ragazza, molto alto prima di vedermi, crolli clamorosamente il giorno dopo esserci incontrati e anche baciati (successo qualche giorno fa).
Sarà il problema Italia, sarò io il problema, sarà la società, saranno le ragazze, non ha alcuna importanza. Io sto bene perché accetto il presente e lo amo, come amo me stesso, e traggo consapevolezza di me stesso da esso.
Vi ringrazio per tutte le vostre risposte, sono tornato numerose volte su questo topic nel corso dei mesi, e siete stati incredibilmente gentili e utili, illuminando con la vostra esperienza di vita il mio percorso attraverso il dolore.
Finalmente, osservando dentro me stesso, ho visto la luce, luce che cercavo fuori quando in realtà era dentro di me
Viaggiatore520
Newbie
02/05/2020 | 19:03
0
2 maggio
Sto studiando molto. Qualche giorno di più, qualche giorno di meno, ma la differenza con le settimane scorse è abissale.
I giorni in cui mi lascio un po' più andare sono i giorni in cui per qualche ragione sento di più la mancanza della mia ex.
Oggi mi mancava più degli altri giorni e ho ripreso per l'ennesima volta le nostre foto, i nostri video, le sue foto "hot", dicendomi come ogni volta "che sarà mai rivedere queste cose".
E come ogni volta sono stato travolto dalla nostalgia e dalla sua mancanza.
Continua a vedermi le storie su instagram pur senza seguirmi.
Non riesco a capacitarmi di come in tutto questo tempo non mi abbia cercato lei di sua sponte neanche una misera volta.
Questa volta è un po' diverso dalle altre però. Non sono in preda alla tristezza totale.
Ho ripreso lo studio e la pianificazione degli esami e questa cosa mi salva, oh si se mi salva.
Viaggiatore520
Newbie
19/04/2020 | 20:30
1
@scopellotto
esatto, l'esatta analisi di quello che mi è capitato, mi sembra di rileggere esattamente ciò che mi è successo.
La nostalgia per la mia ex ragazza in questo periodo è scomparsa e ricomparsa a giorni alterni, sempre meno intensa e meno duratura.
Adesso sento che sia definitivamente, o quasi definitivamente (non so dirlo ancora) scomparsa.
Ho ricominciato a studiare, seriamente, dopo giorni e giorni di procrastinazione e nullafacenza.
Sto tagliando le distrazioni inutili, l'eccessivo utilizzo dei social, il cazzeggio online.
Sto riprendendo ad allenarmi.
Sto riprendendo a controllare i miei pensieri e non cadere in pattern di pensiero negativi, nostalgici, inutili alla mia persona e a ciò che voglio essere, a ciò che sono.
Studiare è impegnativo, se mi voglio laureare nella prossima sessione a novembre vorrà dire che devo studiare ogni giorno, dalla mattina alla sera, e sto sulla via per non farmelo pesare ma anzi per farmelo piacere.
Non sento la mancanza della donna esattamente dal momento in cui la mia vita è dedicata alle mie occupazioni, la nullafacenza mi portava alla mancanza della donna e alla nostalgia della mia ex relazione.
Mi sento bene.
Il sentimento di vendetta e di voglia di riscatto nei confronti della mia ex-ragazza è svanito. Rimane semplice indifferenza e un leggero alone di disprezzo per come si è comportata.
Il mio unico pensiero fonte di preoccupazione è che voglio cercare di mantenere questo periodo e renderlo uno stile di vita, non cadendo nuovamente nella nullafacenza, nella procrastinazione e nell'abbandono di me stesso, ciò che mi è capitato numerose volte.
Viaggiatore520
Newbie
31/03/2020 | 16:29
0
@Feynman l'ho appena finito di vedere, è stupendo
@dettofatto va bene vi aggiorno
Come ho scritto un paio di giorni fa è come se si fosse sbloccato qualcosa in me e il mio pensiero non verte di più verso di lei, e se lo fa non è in modo ossessivo ma con serenità e accettazione, un ricordo felice con alcuni connotati di amarezza per come è finita.
Ad ogni modo ora sento un altro problema, questa depressione mi ha portato a perdere ogni controllo di me stesso e del mio tempo, e questo unito alla quarantena ha reso tutto un disastro.
Non riesco a svegliarmi presto la mattina e a concentrarmi sui libri, ogni piccola cosa diventa motivo per distrarmi e perdere tempo, praticamente passo le giornate o dormendo o cazzeggiando e non ne sono assolutamente soddisfatto.
E' come se avessi quasi paura di aprire il libro e mettermi a studiare, consapevole della grandissima mole di studio che quasi mi spaventa.
Ne parlerò con la psicologa questa settimana devo uscirne fuori
Viaggiatore520
Newbie
28/03/2020 | 23:29
0
Grazie amici, vi ringrazio tanto per il supporto, non me l'aspettavo ma con le vostre parole mi state dando una grande mano.
Avete proprio ragione, il lavoro e l'indipendenza economica sono alla base di tutto, ed è da qui che devo "ri"partire.
Affrontando il percorso con la mia psicologa sono arrivato a comprendere che in realtà non è la mia bellissima ex ragazza a mancarmi, ma ciò che mi manca è come mi faceva sentire quando mi amava: appagato, importante, desiderato.
La brusca interruzione della relazione ha creato una voragine, un senso di vuoto, che mi ha fatto letteralmente cadere in depressione.
Lei non ha battuto ciglio perché molto probabilmente aveva già puntato questo ragazzo (e avuto con lui rapporti intimi?) e non aspettava altro che un pretesto per lasciarmi: le ho fatto quasi un favore a lasciarla, e inoltre così facendo si è sentita in diritto di scaricare tutte la responsabilità della rottura su di me, cosa che mi ha fatto sentire ancora di più in colpa, quando io poche ore dopo averla lasciata (cosa che ho fatto perché la sentivo da ormai troppi giorni distante e diversa, non capivo cosa stesse succedendo ed ero arrabbiato) le ho chiesto di tornare insieme.
Non ha senso ormai dopo 10 mesi ripensarla ancora, scriverle, cercarla, scrivere e riscrivere compulsivamente il suo nome su tutti i social per poi puntualmente da 10 mesi a questa parte trovarmi a sbattere la testa contro le barriere della privacy alzate ai massimi livelli.
La realtà secondo la mia psicologa è che io ho continuato a pensarla fino ad ora perché in realtà il pensiero di lei mi tiene compagnia, da un senso alla mia vita e alle mie giornate, esattamente come lei dava un senso alla mia vita e alle mie giornate quando stavamo insieme.
I messaggi, le chiamate, le videochiamate su skype e le gite una volta al mese erano una dolce droga che non mi faceva sentire il peso della mia vita poco soddisfacente, da studente demotivato, ormai fuori corso, senza amici, senza un padre (drogato, ha lasciato il lavoro e ora fa il mendicante, altra brutta storia) e senza soldi.
La mia psicologa mi ha consigliato vivamente di sostituire questa perenne ricerca dell'altro, della ragazza che mi ami, che mi faccia sentire importante e appagato, con la ricerca di me stesso, con la realizzazione personale.
E tutto il resto verrà da se, esattamente come mi avete suggerito dall'alto della vostra esperienza di vita.
Grazie mille
Viaggiatore520
Newbie
27/03/2020 | 11:45
0
@Trombamico Non è proprio così, io sono uno studente per certi versi sfigato, e il suo nuovo ragazzo è un semplice collega del fast-food. Non credo che abbia così tante uova in più di me... ad ogni modo si è vero, qui a Bari ho sempre fatto fatica ad emergere e non ho più amici con cui uscire. Che vita di merda
Viaggiatore520
Newbie
25/03/2020 | 21:58
0
Grazie a tutti ragazzi per le risposte, è un periodo non semplice per me, voglio andarmene il prima possibile da casa e costruire la mia vita... non è bello essere abbandonati quando ami molto.
Comunque non mi resta altro che focalizzarmi sugli studi e il resto "verrà da se"... grazie ancora
Viaggiatore520
Newbie
25/03/2020 | 12:21
0
Buongiorno a tutti,
sono nuovo su questo forum, ho 24 anni, e sono di Bari.
Ho pubblicato diversi post in un altro forum riguardante la seduzione in Italia, ho ricevuto messaggi di supporto, ma ci sono state anche persone che mi hanno buttato giù.
Veniamo al dunque.
Sono uno studente universitario fuori corso, per una serie di ragioni ho difficoltà a dare gli esami e me ne mancano abbastanza,
Non lavoro, sono costretto a fare un tirocinio la mattina e mi resta poco tempo per studiare, figuratevi per lavorare.
Va da sè che vivo con mia madre (i miei sono divorziati) e ho veramente pochi soldi.
Già questa situazione a 24 anni mi fa deprimere: pochi soldi, nessuna indipendenza, nessuna logistica per fare sesso a casa
Sono 10 mesi che la mia relazione con una ragazza di Perugia di 20 anni è finita. Una ragazza con la quale ho avuto questo rapporto a distanza.
Lei è bellissima, di origini moldave, i genitori sono immigrati qui.
Per una serie di ragioni è finita, io volevo tornare con lei ma lei mi ha respinto per poi fidanzarsi due settimane dopo (mi aveva già tradito? chi lo sa) con un altro ragazzo e andare a convivere con lui dopo poco.
Ne sono rimasto scottatissimo. Ho provato a non sentirla, a chiudere i contatti, ma puntualmente sono tornato a scriverle, a volte mandandola a fanculo e scaricandole addosso tutta la rabbia per come mi aveva sostituito, altre per chiederle come stesse.
Lei in tutto questo non si è fatta sentire di sua spontanea volontà neanche una volta.
Voglio andare avanti, non è possibile che dopo 10 mesi penso ancora a lei.
Ora, io credo che penso ancora a lei perchè da un lato quando mi amava era dolcissima con me, e dall'altro perchè è bellissima e a letto faceva tutto quello che volevo senza problemi.
In questi 10 mesi ho provato a incontrare ragazze, a conoscerle:
Unica esperienza positiva e unica scopata: sono stato in estate a Siviglia, poco dopo essermi lasciato, a casa di un amico che viveva lì lavorando lì in quel periodo; ho conosciuto una sua coinquilina siciliana e l'ho scopata, non ho dovuto fare molto, ci provava palesemente con me.
Altre note positive del mio viaggio: in aereo ho conosciuto una ragazza tedesca con cui ho attaccato bottone, carina ma non eccelsa dal punto di vista estetico, c'ha provato palesemente con me, ci siamo trovati in pullman insieme uno di fronte all'altro, mi ha aperto le gambe sorridendo, insomma cose MAI SUCCESSE IN ITALIA. Ad ogni modo non c'ho scopato perchè non c'è stata la possibilità, il giorno dopo lasciava Siviglia ed ero veramente stanco morto, alla sua richiesta di venirmi a divertire con lei per una "Crazy fun night" ho rifiutato.
Altra nota positiva: vado in un locale ed una tipa molto carina, bionda con gli occhi chiari, mi offre un drink MAI SUCCESSO IN ITALIA
Ad ogni modo voglio sottolineare: NEANCHE IL TEMPO DI AVER PRESO L'AEREO E LA SITUAZIONE SI E' CAPOVOLTA
Io non so più come fare, la mia situazione sociale ed economica fa schifo al momento e mi dovrei laureare il prima possibile ma ho molte difficoltà, mi sento solo, ho pochi amici, non faccio altro che sfondarmi di seghe, le ragazze non mi vogliono qui, ho iniziato da quattro settimane un percorso con lo psicologo proprio per dimenticare la mia ex ma non riesco, un paio di giorni fa non ho fatto che piangere ripensando a lei.
Amici, datemi una mano