Andiamo

Adam_Kadmon

Lavieenrose_M1Maisonclose_M1divina_M1
ArcatonBlumedico

Commenti

Adam_Kadmon
Newbie
19/10/2016 | 20:29

  • Like
    0

Settembre è il nono mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, conta 30 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.

Ottobre è il decimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano e il secondo mese dell'autunno nell'emisfero boreale, della primavera nell'emisfero australe; conta 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.

Coincidenze?

Io non lo credo...

Adam_Kadmon
Newbie
05/01/2016 | 08:22

  • Like
    0

Adam_Kadmon
Newbie
26/08/2015 | 12:09

  • Like
    0

Adam_Kadmon
Newbie
22/12/2014 | 18:52

  • Like
    4

A seguire i media, la Russia starebbe per vivere una grossa crisi in grado di metterne in ginocchio l’economia interna. E’ vero?

Io non credo...

Applicando elementari dinamiche economiche del tutto avulse dalla volontà politica che vorrebbe dipingere una situazione diversa possiamo trovare la risposta...

Vediamo i ‘contro’ amplificati dai media per poi spiegarvi, con la maggiore chiarezza possibile, perché quei ‘contro’ sono, invece dei ‘pro’ per la Russia.

CONTRO.

Allo scopo di sostenere la svalutazione del rublo, la Banca centrale russa sta bruciando le sue riserve valutarie. L’importo delle riserve fino ad ora consumate per sostenere il rublo è di circa 100 miliardi di dollari su un totale disponibile di circa 450 miliardi. Il 50% dei ricavi fiscali della Russia deriva dal settore energetico, settore strategico per la Russia. Alcuni operatori si espongono segnalando che la Russia avrebbe bisogno di una quotazione di circa 110 dollari il barile per chiudere in pareggio il bilancio del 2015. Il crollo del prezzo del petrolio “sarebbe” un problema per la Russia poiché determina una contrazione dell’economia interna.

PRO.

Il rublo è svalutato proprio per compensare il crollo del petrolio (essendo la Russia uno dei maggiori produttori è piuttosto improbabile che non fossero pronti a una simile eventualità).

La procedura è la seguente: la Russia è un paese produttore di petrolio e ricava dalla sua vendita quasi il 50% delle entrate pubbliche, per ogni dollaro in meno ricevuto dall’export di greggio, adesso ricava un maggiore quantitativo di rublo, grazie al deprezzamento. Facciamo un esempio per rendere chiaro il concetto.

A giugno, quando la quotazione era al suo massimo (115 dollari il barile), un dollaro si scambiava ancora contro 34,40 rubli. Il calcolo è semplice: per ogni barile di petrolio esportato, la Russia incassava 3.700 rubli. Con il crollo delle quotazioni intorno ai 65 dollari al barile, e con un cambio che vede un dollaro valere 57 rubli, la Russia continua ad incassare esattamente la stessa quantità di rubli di sei mesi fa, quando il mercato petrolifero andava a gonfie vele.

La conferma di quanto dico è matematica.

A novembre (incluso) 2014, il bilancio statale russo ha registrato un surplus fiscale di 1.270 miliardi di rubli (23 miliardi di dollari). Confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno quando il surplus era di 600 miliardi di rubli, nel 2012 era di 798 miliardi di rubli e nel 2011 era di 1340 miliardi di rubli.

E’ evidente che il crollo del rublo è un affare per il governo russo, che ha cancellato (questo non lo dice nessuno) 24 aste settimanali quest’anno, grazie al fatto che l’andamento dei conti pubblici gli ha consentito di evitare di rifinanziarsi ai tassi stellari imposti dal mercato.

Ovviamente, c’è da segnalare qualche problemino, lo troviamo in fondo raschiando il “barile”. A qualcosa doveva pur appellarsi la disinformazione. L’inflazione tendenzialmente a due cifre, dovrà essere necessariamente contrastata dalla Banca centrale russa, la procedura per comprimere l’inflazione in Economia è di operare una stretta monetaria.

La stretta monetaria è un’operazione compiuta da una Banca centrale destinata alla riduzione dell’offerta di moneta circolante nell’economia. Lo strumento è impiegato per realizzare un aumento del tasso di sconto, e avrà l’effetto di mandare l’economia russa in “lieve” recessione nel 2015.

A questo punto è comprensibile l’obiezione di chi vuole farvi credere che la recessione non è un fatto positivo. Certo che non lo è, ma parlare obiettivamente confortati dalla Scienza Economica, non può esimere l’obiettore (intellettualmente corretto) dal considerare che stiamo parlando di un paese in “guerra” con l’Occidente, il quale evidentemente ha già accettato il prezzo di una crisi economica temporanea.

La Banca Centrale russa sta solo preservando la finanza pubblica, non c’è nessuna catastrofe russa, con buona pace di chi spera “ciecamente” il contrario.

Ma prendete tutto quello che vi dico, come se fosse soltanto una fiaba...

Un abbraccio,

Adam

Adam_Kadmon
Newbie
19/12/2014 | 15:31

  • Like
    0

Adam_Kadmon
Newbie
19/12/2014 | 15:26

  • Like
    3

A seguire i media, la Russia starebbe per vivere una grossa crisi in grado di metterne in ginocchio l’economia interna. E’ vero?

Io non credo...

Applicando elementari dinamiche economiche del tutto avulse dalla volontà politica che vorrebbe dipingere una situazione diversa possiamo trovare la risposta...

Vediamo i ‘contro’ amplificati dai media per poi spiegarvi, con la maggiore chiarezza possibile, perché quei ‘contro’ sono, invece dei ‘pro’ per la Russia.

CONTRO.

Allo scopo di sostenere la svalutazione del rublo, la Banca centrale russa sta bruciando le sue riserve valutarie. L’importo delle riserve fino ad ora consumate per sostenere il rublo è di circa 100 miliardi di dollari su un totale disponibile di circa 450 miliardi. Il 50% dei ricavi fiscali della Russia deriva dal settore energetico, settore strategico per la Russia. Alcuni operatori si espongono segnalando che la Russia avrebbe bisogno di una quotazione di circa 110 dollari il barile per chiudere in pareggio il bilancio del 2015. Il crollo del prezzo del petrolio “sarebbe” un problema per la Russia poiché determina una contrazione dell’economia interna.

PRO.

Il rublo è svalutato proprio per compensare il crollo del petrolio (essendo la Russia uno dei maggiori produttori è piuttosto improbabile che non fossero pronti a una simile eventualità).

La procedura è la seguente: la Russia è un paese produttore di petrolio e ricava dalla sua vendita quasi il 50% delle entrate pubbliche, per ogni dollaro in meno ricevuto dall’export di greggio, adesso ricava un maggiore quantitativo di rublo, grazie al deprezzamento. Facciamo un esempio per rendere chiaro il concetto.

A giugno, quando la quotazione era al suo massimo (115 dollari il barile), un dollaro si scambiava ancora contro 34,40 rubli. Il calcolo è semplice: per ogni barile di petrolio esportato, la Russia incassava 3.700 rubli. Con il crollo delle quotazioni intorno ai 65 dollari al barile, e con un cambio che vede un dollaro valere 57 rubli, la Russia continua ad incassare esattamente la stessa quantità di rubli di sei mesi fa, quando il mercato petrolifero andava a gonfie vele.

La conferma di quanto dico è matematica.

A novembre (incluso) 2014, il bilancio statale russo ha registrato un surplus fiscale di 1.270 miliardi di rubli (23 miliardi di dollari). Confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno quando il surplus era di 600 miliardi di rubli, nel 2012 era di 798 miliardi di rubli e nel 2011 era di 1340 miliardi di rubli.

E’ evidente che il crollo del rublo è un affare per il governo russo, che ha cancellato (questo non lo dice nessuno) 24 aste settimanali quest’anno, grazie al fatto che l’andamento dei conti pubblici gli ha consentito di evitare di rifinanziarsi ai tassi stellari imposti dal mercato.

Ovviamente, c’è da segnalare qualche problemino, lo troviamo in fondo raschiando il “barile”. A qualcosa doveva pur appellarsi la disinformazione. L’inflazione tendenzialmente a due cifre, dovrà essere necessariamente contrastata dalla Banca centrale russa, la procedura per comprimere l’inflazione in Economia è di operare una stretta monetaria.

La stretta monetaria è un’operazione compiuta da una Banca centrale destinata alla riduzione dell’offerta di moneta circolante nell’economia. Lo strumento è impiegato per realizzare un aumento del tasso di sconto, e avrà l’effetto di mandare l’economia russa in “lieve” recessione nel 2015.

A questo punto è comprensibile l’obiezione di chi vuole farvi credere che la recessione non è un fatto positivo. Certo che non lo è, ma parlare obiettivamente confortati dalla Scienza Economica, non può esimere l’obiettore (intellettualmente corretto) dal considerare che stiamo parlando di un paese in “guerra” con l’Occidente, il quale evidentemente ha già accettato il prezzo di una crisi economica temporanea.

La Banca Centrale russa sta solo preservando la finanza pubblica, non c’è nessuna catastrofe russa, con buona pace di chi spera “ciecamente” il contrario.

Ma prendete tutto quello che vi dico, come se fosse soltanto una fiaba...

Un abbraccio,

Adam

Adam_Kadmon
Newbie
28/11/2014 | 18:00

  • Like
    2

Adam_Kadmon
Newbie
25/11/2014 | 15:33

  • Like
    3

Bene,

quando si parla di sottomissione della donna nella cultura islamica bisogna tenere conto del risvolto sociale di questa sudditanza.

La chiave di lettura, secondo alcune teorie della cospirazione all'interno dell'Islam

nei confronti dell'Occidente apre scenari inquietanti.

Le crudeltà sulla donna, perpetrate da talune frange estermiste dell'islam testimoniano la volontà di queste ultime di imprimere, anche a livello mediatico, la supremazia maschile in un ordito complotto di controllo delle menti.

Questa superiorità dell'uomo sulla donna, voluta direttamente da Allah, che affonda le sue radici millenarie nei versi del Corano è in realtà una distorsione strumentalizzata ad uso e consumo dei complottisti.

La donna, soggiogata in tutto e per tutto, si riduce ad uno strumento ai soli fini riproduttivi, senza possibilità di sottrarsi al suo compito di madre di nuovi eserciti.

Questo in contrapposizione con quel che accade in Occidente, dove le nascite sono in calo e la famiglia tradizionale comincia ad essere soppiantata da modelli diversi.

In questo ipotetico scenario futuro si colloca il concetto di Eurasia, un continente europeo in cui, grazie a leggi sul controllo dell' immigrazione blande e spesso non osservate dagli organi di competenti, si prefigura una presenza islamica quale "massa critica", capace di influenzare

e pretendere l'inserimento nei vari ordinamenti giuridici nazionali.

Nel giro di pochi decenni si assisterebbe ad una trasformazione dell'Europa così come la conosciamo oggi. Verrebbe messa a rischio la libertà civile oltre alla laicità dei vari Stati.

I teorici della cospirazione attribuiscono ad alcuni capi e potenti islamici il finanziamento e il sostegno di questa conquista silenziosa dell'Occidente, tramite l'immigrazione e la natalità, facendo leva sulla tolleranza occidentale.

L'Islam si presenterebbe quindi, in maggioranza, come moderato in attesa di compiere il passo verso il potere, onde convertire gli infedeli e completare la guerra santa iniziata da Maometto.

Ma prendete tutto quello che vi dico come se fosse soltanto una favola...

Un abbraccio,

Adam

Adam_Kadmon
Newbie
25/11/2014 | 09:13

  • Like
    3

Bene,

parliamo di legalizzazione della prostituzione.

Esiste una teroia fantasiosa secondo la quale dietro la regolamentazione della prostituzione in Italia ci sarebbe una forte ostilità delle società segerete.

Uno degli obiettivi degli Illuminati sarebbe quello di impedire la regolamentazione del meretricio. Questo toglierebbe denaro liquido dal mercato nero, sottrendolo quindi al controllo delle organizzazioni criminali, spesso utlizzate dagli Illuminati come veri e propri bracci armati nelle proprie attività all'interno della cospirazione mondiale.

Con la legalizzazione di questa attività lo Stato si sostituirebbe agli Illuminati, facendo loro perdere il totale controllo su di un potentissimo strumento per la sottomissione dei popoli.

Questo significherebbe, per gli Illuminati che opernao nel tessuto politico italiano, dover sottostare a regole condivise con forze esterne alla cerchia che li racchiude.

Il che vorrebbe dire perdere il controllo totale.

Ma prendete tutto quello che vi dico come se fosse soltanto una favola...

Un abbraccio,

Adam

Adam_Kadmon
Newbie
24/11/2014 | 18:53

  • Like
    1

Adam_Kadmon
Newbie
24/11/2014 | 18:22

  • Like
    0

Adam_Kadmon
Newbie
24/11/2014 | 12:54

  • Like
    2

Bene,

a proposito della discriminazione degli omosessuali a Cuba, prima della Rivoluzione, nel Paese c’era uno spirito maschilista fatto di pregiudizio che si è ridotto col passare degli anni. È stato un lavoro duro, dato che il maschilismo nel Paese era atavico.

Questa è la nuova Cuba.

Libertà di religione e riunione (ci sono sette, chiese e perfino organizzazioni massoniche), l’omosessualità non è illegale e quindi lentamente i gay stanno uscendo allo scoperto. In pochi anni si sono fatti passi enormi.

Apparentemente...

Che cosa si nasconde invece dietro questa apertura?

Le lobby del potere, come già successo in altri Stati, hanno un grande interesse a favorire il proliferare della comunità gay, con leggi su misura.

Gli illuminati di tutto il mondo mirano alla fine della famiglia tradizionale, costruita sulla millenaria tradizione del cristianesimo. Attribuiscono ad essa un potere fortissimo, quale rifugio sicuro e roccaforte di valori morali, al punto di riconoscere ad essa una forte simbologia esoterica.

La massoneria, all'interno della cospirazione mondiale, punta al controllo delle menti, a loro dire più deboli e più soggiogabili se vissute in un contesto esterno a quello della famiglia come oggi noi la conosciamo.

Ma prendete tutto quello che vi dico come se fosse soltanto una favola...

Un abbraccio,

Adam

Adam_Kadmon
Newbie
24/11/2014 | 10:47

  • Like
    2

Bene,

parliamo del coniglio.

Animale spesso associato alla lepre: è simbolo di fertilità, in occidente è legato alla lussuria (simbolo di playboy).

Spesso è il compagno di venere ed è anche simbolo di abbondanza, buona fortuna, sessualità, procreazione, rinnovamento, anche per questo è stato associato alla Santa Pasqua cristiana (in questo influenzato dal paganesimo), essendo il coniglio simbolo della fertilità esso ben si addice all'avvento e al rifiorire della primavera.

Ciò ha portato il coniglio ad essere associato nel nostro mondo moderno archetipicamente alla scopertà di un nuovo mondo, di una nuova realtà.

Seguire il bianconiglio porta Alice al Paese delle Meraviglie e Neo all'incontro con Morpheus.

Nel film Donnie Darko, al protagonista appare un essere con una inquietante maschera di coniglio che gli anticipa il futuro. Anche nei film di David Lynch i conigli sono elementi stranianti che allontanano dalla usuale narrativa del film .

Questo animale è rappresentato come qualcosa che induce al cambiamento e porta una presa di coscienza, è legato allo shock (Alice e Donnie Darko) di un improvviso evento che ci porta a riflettere e a cambiare percorso di vita perchè ci apre letteralmente ad un nuovo mondo.

Ma prendete tutto quello che vi dico come se fosse soltanto una favola...

Un abbraccio,

Adam

Escortadvisor bakekaincontri_right Skokka_right Blumedico bakeca_massaggi_desktop Alfamedi_right Arcaton Sugar_right_home Andiamo_right Escort Direcotory Escort forum figgmi.ch wellcum_right Divina:home Lavieenrose_right Maisonclose_right Sakura_right Artemis_right Escort Advisor Vieni nel Posto Giusto
Logo Gnoccatravels

Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!

Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol

Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.

Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.

SONO MAGGIORENNE ESCI