parto presto dal suolo patrio e mi dirigo verso il confine
emulo degli emigranti del secolo scorso entro in svizzera senza un franco con l'intento di arrivare indenne alla meta
nulla di piu' utopico
entrando il finanziere mi da un occhiata e nulla piu' nonostante cerchi di fingere un portafoglio oltre il limite esportabile
in agguato la polizia elvetica mi sbarra la strada spingendomi verso il pedaggio
faccio il signore e compro un anno di autostrada (magari in italia costasse cosi')
mi ritrovo ad un ora presta sul suggestivo lungolago
prima vedo il bar oceano passo alle 14 e mi accorgo di essere troppo in anticipo
torno al lago e mi rilasso guardando gli italiani che si comportano da svizzeri (zero immondizia neanche una cartina di cioccolatino)
il tempo di dare un occhio al corona senza auto davanti
intravvedo qualche ragazza in giardino ma e' ancora presto
allora via di navigatore verso l'holliwood
tutto fermo davanti zero auto non mi fido e vado oltre
eccomi all'ultimo dei puntini sulla mappa
arrivo sotto pioggia battente al castione e vedo il parcheggio pieno
ok allora scelgo il castione
entro ed il tipo mi chiede 10 franchi per una e 15 per due
capisco fischi per fiaschi e dico che per adesso ne prendo una
pago con il resto del bollino dell'autostrada ed eccomi varcare la soglia
mi trovo catapultato in un film di Fellini
avete presente una mix tra il postribolo piu' popolare raccontato nel film Roma + una festa di adolescenti con tutti in piedi contro il muro + un pizzico del bar di guerre stellari
sperando nella forza e nell'illuminazione di Obi-Wan Kenobi mi addentro
vedo uno spiraglio al bancone e mi fiondo
che prendo .... mi verrebbe da prendere un rum come nei peggiori bar di caracas ma pensando alla signorina che mi dovra' allietare opto per una piu' salutare coca cola
subito dopo la bibita dalla stessa parte del bancone una sudamericana mi sorride ... ho fatto colpo ... vecchio marpione che sono
mi dice il nome che non ricordo ed io a lei altro nome che non ricordo
memore dei vostri consigli mi atteggio a duro e racconto le mie fantasie pronto a resistere sul prezzo
lei a me ... parla solo un po piu' forte che con la musica non sento
trattativa rapida .... come fai a dire di no ... e li si capisce che e' pronta a soddisfare tutti i tuoi bisogni perche' mi fa rovesciare la mia coca in un bicchiere di plastica idoneo al trasporto ... un sogno .. io lei e la mia bibita
ed ecco l'alcova al secondo piano della favela dove noto subito un ferro da stiro sotto il comodino
memore delle ambientazioni tedesche nei bordelli di berlino tremo un attimo alle pratiche sessuali che la ragazza si rende protagonista con l'attrezza (ricordo al tiffany due monopattini con tanto di spiegazione dell'uso)
ma no siamo in favela lei ci abita qui
che dire delle sue prestazioni ... doccia da solo ... lei che controlla l'accuratezza ... richiesta non insistita di prolungamento del tempo
riepilogo
la sensazione e' che ci si approfitti del proibizionismo italico
il posto e' concepito per non far stazionare al bar i clienti con poche sedie e pochi posti per poter conoscere le ragazze
niente privacy ... va bene per ragazzotti in comitiva
ragazze lasciate sole a farsi concorrenza con il corollario che conoscendo noi italici non manchiamo di sparlare di altre colleghe con probabili regolamenti cruenti tra loro
finalino patriottico (noi dell'euro) meglio trombare nel bordello della Angela Merkel
o magari convinciamo enrico letta (lo zio dovrebbe gia' esserlo)
riprovero' nel mese (devo ammortizzare il bollino dell'autostrada)
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marcto
Newbie
24/06/2013 | 21:01
0
il mezzo bidone c'e' stato ma a prezzo calmierato (vu+30)
lei dice dominicana alta bruna
marcto
Newbie
24/06/2013 | 02:13
0
oggi giornata libera
decido di esplorare l'universo svizzero
parto presto dal suolo patrio e mi dirigo verso il confine
emulo degli emigranti del secolo scorso entro in svizzera senza un franco con l'intento di arrivare indenne alla meta
nulla di piu' utopico
entrando il finanziere mi da un occhiata e nulla piu' nonostante cerchi di fingere un portafoglio oltre il limite esportabile
in agguato la polizia elvetica mi sbarra la strada spingendomi verso il pedaggio
faccio il signore e compro un anno di autostrada (magari in italia costasse cosi')
mi ritrovo ad un ora presta sul suggestivo lungolago
prima vedo il bar oceano passo alle 14 e mi accorgo di essere troppo in anticipo
torno al lago e mi rilasso guardando gli italiani che si comportano da svizzeri (zero immondizia neanche una cartina di cioccolatino)
il tempo di dare un occhio al corona senza auto davanti
intravvedo qualche ragazza in giardino ma e' ancora presto
allora via di navigatore verso l'holliwood
tutto fermo davanti zero auto non mi fido e vado oltre
eccomi all'ultimo dei puntini sulla mappa
arrivo sotto pioggia battente al castione e vedo il parcheggio pieno
ok allora scelgo il castione
entro ed il tipo mi chiede 10 franchi per una e 15 per due
capisco fischi per fiaschi e dico che per adesso ne prendo una
pago con il resto del bollino dell'autostrada ed eccomi varcare la soglia
mi trovo catapultato in un film di Fellini
avete presente una mix tra il postribolo piu' popolare raccontato nel film Roma + una festa di adolescenti con tutti in piedi contro il muro + un pizzico del bar di guerre stellari
sperando nella forza e nell'illuminazione di Obi-Wan Kenobi mi addentro
vedo uno spiraglio al bancone e mi fiondo
che prendo .... mi verrebbe da prendere un rum come nei peggiori bar di caracas ma pensando alla signorina che mi dovra' allietare opto per una piu' salutare coca cola
subito dopo la bibita dalla stessa parte del bancone una sudamericana mi sorride ... ho fatto colpo ... vecchio marpione che sono
mi dice il nome che non ricordo ed io a lei altro nome che non ricordo
memore dei vostri consigli mi atteggio a duro e racconto le mie fantasie pronto a resistere sul prezzo
lei a me ... parla solo un po piu' forte che con la musica non sento
trattativa rapida .... come fai a dire di no ... e li si capisce che e' pronta a soddisfare tutti i tuoi bisogni perche' mi fa rovesciare la mia coca in un bicchiere di plastica idoneo al trasporto ... un sogno .. io lei e la mia bibita
ed ecco l'alcova al secondo piano della favela dove noto subito un ferro da stiro sotto il comodino
memore delle ambientazioni tedesche nei bordelli di berlino tremo un attimo alle pratiche sessuali che la ragazza si rende protagonista con l'attrezza (ricordo al tiffany due monopattini con tanto di spiegazione dell'uso)
ma no siamo in favela lei ci abita qui
che dire delle sue prestazioni ... doccia da solo ... lei che controlla l'accuratezza ... richiesta non insistita di prolungamento del tempo
riepilogo
la sensazione e' che ci si approfitti del proibizionismo italico
il posto e' concepito per non far stazionare al bar i clienti con poche sedie e pochi posti per poter conoscere le ragazze
niente privacy ... va bene per ragazzotti in comitiva
ragazze lasciate sole a farsi concorrenza con il corollario che conoscendo noi italici non manchiamo di sparlare di altre colleghe con probabili regolamenti cruenti tra loro
finalino patriottico (noi dell'euro) meglio trombare nel bordello della Angela Merkel
o magari convinciamo enrico letta (lo zio dovrebbe gia' esserlo)
riprovero' nel mese (devo ammortizzare il bollino dell'autostrada)