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Chanterbury

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Commenti

Chanterbury
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01/08/2019 | 20:32

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Confermo.
A maggio ancora davano il foglietto di cui parla @lumi.
Nel corso del volo di andata, durante il mio ultimo viaggio fatto la scorsa settimana, vedendo la hostess che girava tra i passeggeri per verificare a chi servisse, ho alzato la mano ma mi ha detto che mi sarebbe servito solo se avessi dovuto raggiungere Mosca facendo scalo a Minsk.
Spero che il prossimo passo sia quello di eliminare la famosa registrazione alla Questura (anche se ho letto che ora consentono la procedura per via telematica), o almeno eseguirla al momento del controllo del passaporto in aeroporto.
Comunque uno spettacolo Minsk d’estate, la nuova zona di Zybitskaya piena di locali, artisti di strada e... gnocca!

Chanterbury
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13/07/2019 | 18:12

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Buongiorno a tutti,
qualcuno conosce l’importo massimo di contante che si può portare con sé?
Viaggerò da solo, con volo Roma-Fiumicino/Minsk.

Grazie in anticipo a chi risponderà.

Chanterbury
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01/12/2013 | 21:56

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Mah... vedremo, tanto sono accadimenti di tale portata da non essere nella nostra disponibilità... a mio modesto avviso, le ucraine non sono come le rumene o le baltiche e non perderebbero, nell'immediato, le qualità che le contraddistinguono.

Viceversa, l'immediata applicazione delle regole Schengen e l'impatto devastante sull'economia ucraina derivante dall'ingresso nel mercato comunitario, renderebbe ancora più facile il compito per noi appassionati.

Questa, almeno, la mia modesta lettura dei fatti...

Chanterbury
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01/12/2013 | 21:46

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@dipassaggio

Infatti avevo specificato "nell'immediato".

Del resto, come diceva Keynes (che la sapeva lunga), nel lungo periodo saremo tutti morti...

Chanterbury
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01/12/2013 | 18:49

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Mi dispiace per te se stai male per questo, ma è un problema tuo che potrai risolvere soltanto con te stesso, non esistono ricette valide per tutti...

Il mio consiglio, del tutto spassionato, è quello di imparare a star bene soprattutto con te stesso, affidare la propria felicità allo stare insieme ad un'altra persona ti espone a sofferenza se quella persona, anche per motivi indipendenti dalla sua volontà, un giorno non sarà più con te.

In ogni caso, in bocca al lupo!

Chanterbury
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01/12/2013 | 18:02

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Non è un discorso di quantità (di trombate), ma di qualità (del rapporto)...

Chanterbury
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01/12/2013 | 15:27

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No... un paio di trombate non sono sufficienti... ;)

Chanterbury
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01/12/2013 | 11:26

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Che dire... quando la danno acquistano punti! :)

Chanterbury
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30/11/2013 | 21:41

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Che dirti... secondo me ti fai troppe paranoie inutili... poi... de gustibus! :)

Chanterbury
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30/11/2013 | 15:08

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Per i nostri biechi fini, sarebbe stata la cuccagna, almeno nell'immediato... crollo del mercato ucraino, non preparato per affrontare la concorrenza con le imprese europee senza misure protezionistiche, salari in caduta, disoccupazione alle stelle e libera circolazione delle persone anche in uscita... fighe in libera uscita ed estrema facilità ad importarle, senza più i lacci e lacciuoli derivanti dalle procedure necessarie a far ottenere loro il visto... purtroppo è andata così...

Chanterbury
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30/11/2013 | 14:19

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Ma sì, infatti io avevo intitolato la discussione "Italiane Ukranian style", qualcuno (moderatore del sito, immagino) ha aggiunto "belle ragazze", con ciò deviando l'attenzione dal tema che volevo proporre, peraltro senza neppure tutta questa enfasi che si è creata... :)

La mia attenzione era, come correttamente rilevato da qualcuno, tutta incentrata sullo stile, non sulla bellezza, nel senso che atteggiamenti del tipo di quello descritto nella foto, sono, normalmente, appannaggio di donne e ragazze ucraine.

Così come (almeno questo è il mio pensiero), mediamente, le ucraine sono più belle delle nostrane (parlo di numeri).

Questo non vuol dire, ovviamente, che tutte le italiane sono brutte o che tutte le ucraine sono fighe.

È in ogni caso un dato di fatto che, a parità di condizioni (stesso aspetto fisico, stessa lingua, stesse condizioni sociali che ho in Italia), scoperei mille volte di più in Ucraina che in Italia (ma questo vale un po' per tutti), dove pure non posso dire di restare a bocca asciutta.

La stagista italiana ad esempio, l'ho castigata alla prima uscita, dopo alcuni pranzi o caffè infralavorativi, ma con questo non mi sognerei di dire che la regola, in Italia, è trombare subito fighe 25enni.

Ho notato, comunque, che l'esperienza maturata all'Est mi sta aiutando anche nei rapporti con le connazionali... in fin dei conti, una donna resta tale!

Chanterbury
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28/11/2013 | 01:41

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Ti stupirò!

Si tratta di una laureata 25enne che fa uno stage dove lavoro! :)

Chanterbury
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27/11/2013 | 23:58

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Non do giudizi sul mio lato estetico, non spetta a me e comunque non ritengo sia l'aspetto principale che una donna guarda in un uomo.

In ogni caso, non ho mai pensato che il "mercato" italiano sia da buttare, soprattutto nel Sud Italia.

Ultimamente non ho potuto viaggiare molto e mi sono concentrato su una splendida fanciulla di Salerno, con la testa un po' fra le nuvole ma un fisico (e soprattutto un culo) che finora avevo avuto modo di maneggiare solo in Bielorussia.

Si tratta di fasi della vita, a volte ti va bene qui, a volte fuori, non ci sono regole o altro.

Ci sono belle ragazze in Italia, ma purtroppo per noi la concorrenza maschile è fortissima rispetto che altrove, mentre in altri posti (vedi Russia, Ucraina e Bielorussia, o i Paesi baltici) sono le donne ad avere questo tipo di problema e per gli uomini locali (o per gli stranieri residenti) è il paradiso in Terra!

Chanterbury
Newbie
27/11/2013 | 20:40

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Carissimi,

a parte che l'aggettivo "belle" è stato aggiunto da qualche moderatore, non essendo stato da me inserito nel titolo originale del thread, io volevo puntare l'attenzione sul lato saffico della vicenda, considerato che di donne disinvolte su tale versante se ne ritrovano in gran numero in Russia, Ucraina e dintorni (molto spesso ragazze non lesbiche hanno avuto rapporti con amiche almeno una volta nella vita, anche solo per curiosità, come mi è stato raccontato da più di una fidanzata e amica).

In ogni caso, l'interpretazione autentica del mio messaggio l'ha fornita l'amico @PinkPanther, che ringrazio.

Un caro saluto a tutti

Chanterbury
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03/11/2013 | 01:08

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E anche in privato, va! :D

Chanterbury
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03/11/2013 | 01:07

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Italiane disinibite in pubblico... :)

Chanterbury
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02/11/2013 | 22:37

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Spero che un giorno non sarà poi così raro vedere immagini come questa... 20883.jpg

Chanterbury
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22/10/2013 | 08:40

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Dubito che il tuo amico sia stato attaccato in quanto italiano.

Magari era stato già "preavvertito" e non ha compreso, oppure il turco in questione aveva già intimato ad altri di lasciar stare la "sua" ragazza e pensava di averlo fatto anche con lui, probabilmente offuscato dall'alcol.

A volte capita di guardarsi o di ballare con tipe di altri, ma solitamente questi intervengono facendoti capire che la tipa è in comitiva o accompagnata e la cosa finisce lì.

L'incidente può capitare sempre, ma è raro che avvenga, con un minimo di intelligenza.

Certo, l'imponderabile può sempre accadere...

Comunque è vero che le tipe, anche se in comitiva, guardano, sorridono e "invitano" a ballare altri, questo soprattutto quando in compagnia dei turchi, che pagano tutto (tavoli, drink, etc.), ma che, quanto ad altro, lasciano parecchio a desiderare.

In questi casi, la cosa migliore da fare, se si vede che la tipa guarda o sorride, è quella di prendere il contatto della gnocca o dare il vostro senza dare nell'occhio, una volta capito che è accompagnata, e lasciarla perdere per il resto della serata.

A me è capitato di essere ricontattato, anche perché spesso le relazioni tra bielorusse e stranieri (specie se turchi o arabi) hanno, a Minsk, mille sfaccettature, non di rado sono semplici rapporti di convenienza.

In sintesi, questo incidente, come credo, non è avvenuto perché eravate italiani, né perché a Minsk la gente sia particolarmente violenta o razzista, dunque l'episodio in sé non mi pare una valida ragione per non tornarci più.

Chanterbury
Newbie
15/10/2013 | 03:42

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Spinto dalla curiosità, ho visto il film...

Molto divertente e, se pensiamo che risale a 50 anni fa esatti, sembra davvero molto attuale (facendo, ovviamente, le debite proporzioni).

In ogni caso, non mi sembra che all'Albertone Nazionale sia andata così bene nel film, il che mi ha fatto riflettere su un dato di fondo.

Il protagonista del film si reca in Svezia per lavoro, è il primo viaggio che fa lontano dalla moglie, e, per sentito dire e dopo essersi documentato, si aspetta di venire assaltato da donne svedesi.

Le sue convinzioni, tuttavia, vengono solo in parte confermate.

Le svedesi si mostrano certamente emancipate rispetto a quanto il nostro è abituato a vedere in Italia, ma arrivato alla stazione di Stoccolma, non viene abbordato dalle locali che, secondo quanto gli era stato riferito, erano lì appositamente ad aspettare i treni provenienti dal Sud Europa in attesa di conoscere uomini latini (le quali, infatti, neanche se lo filano).

Alla lunga, riesce a conoscerne diverse, ma, complici le barriere linguistiche, la difficoltà a comprenderne i comportamenti e la mentalità ed anche, va detto, circostanze sfortunate, non riesce mai ad andare oltre bacetti poco più che innocenti.

Io credo che il film, per quanto appartenente al genere del grottesco, abbia voluto rappresentare fedelmente un fenomeno già presente a quell'epoca, sia pure in dimensioni enormemente ridotte rispetto alle attuali, quello del turismo sessuale degli italiani in Paesi dove si potevano incontrare donne maggiormente emancipate rispetto alle compatriote, ma che, evidentemente, veniva ingigantito da chi aveva vissuto tali esperienze, una volta rientrato in Italia.

Per concludere, volendo fare un paragone con quello che poteva essere la Svezia degli anni '60, ovvero i Paesi ex CCCP, credo che tutti coloro che dicono che in passato fosse più facile rimorchiare, soprattutto nei Paesi dell'Est, dica un qualcosa di non completamente vero, ma non per malafede o altro.

Sarà sicuramente vero che, dopo la caduta del comunismo e l'implosione dell'URSS, si verificò una serie di circostanze difficilmente ripetibili, che creò le basi per consentire a molti italiani (sia all'estero che in Patria, con l'arrivo delle prime immigrate) di ottenere ottimi risultati.

La curiosità delle ragazze dell'Est verso un modello di società e di uomini che non conoscevano e che rappresentavano, per loro, una piacevolissima novità, la povertà crescente che fece seguito all'introduzione di un capitalismo selvaggio (mentre l'Italia veleggiava tra le prime cinque potenze industriali del Pianeta), la liberalizzazione progressiva dei costumi.

Tuttavia, per quanto tutto questo possa essere vero, è altrettanto indiscutibile che chi adesso si lamenta di non riuscire a rimorchiare come nei primi anni '90, non può dimenticare di avere almeno 20 anni in più sul groppone e che, a parte il fatto di poter non piacere più come quando aveva dai 20 ai 30 anni, può essere cambiato lui in primis, e non essere più interessato, come una volta, ad arraffare tutto quello che passa il convento, ma, proprio per avere già soddisfatto in passato certe curiosità, a volere e cercare altro.

Per farla breve, credo che un viaggio come quello di Alberto Sordi nella Svezia del 1963 possa essere capitato a chiunque nella Russia, nella Bielorussia e nell'Ucraina dei primi anni '90, per quanto si dica fossero molto diverse dalla realtà odierna.

Chanterbury
Newbie
02/10/2013 | 02:47

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@IlDrago

Grazie per il tempo e la fatica spesi, il tuo prontuario tornerà utilissimo!

Chanterbury
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01/10/2013 | 01:19

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@IlDrago

Interessante thread...

Se hai tempo e voglia, puoi traslitterare le frasi russe in cirillico, con rispettiva traduzione?

Grazie!

Chanterbury
Newbie
12/09/2013 | 12:41

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@ivan drago

Sei un genio, ti voglio bene!

Standing ovation, 92 minuti di applausi, please!

=D>

Chanterbury
Newbie
12/09/2013 | 01:19

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@ivan drago

@Cacciatore

Magari divento procuratore di pornoattori...

Così, anziché in parcelle, mi farò pagare in... porcelle!

:-D

Chanterbury
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11/09/2013 | 01:24

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@Cacciatore

Ma io non sono né austero né freddo, mi piace rimanere in contatto con le ragazze con cui sono stato, a volte non è possibile, o per volontà della tipa (vedi il caso della 28enne sposata) o mia, quando noto che la ragazza vuole qualcosa in più che non posso darle.

Ad esempio, all'ultima con cui sono stato, ho proposto di restare amici e di andarla a trovare nella sua città in Ucraina... lei mi ha risposto che vuole un uomo per la vita, non un amico... né, d'altra parte, mi piace illudere le persone, soprattutto quelle genuine e con sentimenti.

Ma quando siamo stati insieme, con tutte, ho sempre cercato di dare il meglio di me per farle sentire bene, non sono mai stato distaccato e freddo, purtroppo nelle recensioni è difficile ricreare l'atmosfera realmente vissuta in quei momenti!

:)

Chanterbury
Newbie
11/09/2013 | 01:05

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@Cacciatore

In effetti punto a trombare il più possibile... ma ne traggo anche piacere, te lo assicuro!

Per quanto riguarda, la tua seconda domanda, certo, ho avuto relazioni anche lunghe, e non escludo di averne in futuro... per ora sono single... e va bene così!

Chanterbury
Newbie
11/09/2013 | 00:26

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Carissimi,

come promesso, ecco la mia testimonianza su quel di Sudak.

Sono stato due settimane scarse (arrivato la notte del 14 agosto e partito per la Bielorussia il 27 mattina), ma intense, considerato che, come avrete modo di apprendere leggendo la recensione, Sudak (almeno nel periodo estivo) è una città che non dorme mai!

Sembra, veramente, un luna park a cielo aperto, con locali e discoteche, tutte limitrofe, aperte fino all'alba, o quasi... e dalle 8 di mattina in poi la cittadina (quantomeno la zona sul mare) è nuovamente inondata di persone che, per lavoro o diletto, affollano il lungomare ed il vialone che conduce al mare (in italiano, viale dei Cipressi, un po' sinistro come nome, ma tant'è...).

Il mio bottino, come per il successivo viaggio nella Russia Bianca, è stato di tre trombate, paradossalmente tutte concentrate nella prima settimana, ma, come ho detto anche con riferimento a Mogilev, questo non vuol dire che Sudak sia una destinazione semplice.

Il problema principale deriva dal fatto che trovare uno/una che parli inglese è impresa quasi impossibile, dunque il divertimento ne risente molto perché, anche quando si riesce ad approcciare (impresa difficile, ma non impossibile per chi ha una discreta esperienza nel settore), è necessario condurre la relazione soltanto in lingua russa, ed è un vero peccato, perché il materiale umano su cui poter lavorare è davvero tanto, per qualità e quantità.

Comunque, per arrivare ai dettagli, in estrema sintesi volo Roma-Simferopol con Ukranian Airlines, arrivo in serata nella città sul Mar Nero e subito in taxi, fino a Sudak (ci si impiega circa due ore).

Sul taxi inizio a chattare con una tipa conosciuta su Badoo, con cui ci diamo appuntamento una volta arrivato a Sudak.

In pratica, la passo a prendere con il taxi, per poi raggiungere insieme l'hotel che avevo prenotato telefonicamente dall'Italia, pagando un anticipo tramite Western Union.

Mentre ero con la tipa, mi squilla insistentemente il cellulare, al che non rispondo pensando che fosse qualcuna a cui avevo lasciato il numero su Badoo o Fdating e invece era la moglie del proprietario dell'hotel, preoccupata per il mio ritardo... l'indomani scoprirò che era una simpatica 28enne, che si prenderà molta cura di me.

Tornando a noi, arrivo in hotel, dove mi accoglie un tizio che mi dà la stana sensazione di essere un serial killer e che, sempre l'indomani, scoprirò essere il proprietario dell'albergo, nonché marito della 28enne, che renderò cornuto.

Mi accomodo nella stanza, lascio i bagagli e, senza disfare le valigie, né cambiarmi, esco con la mia amica per prendere subito contatto con la nuova realtà.

Ovviamente la prima sera ero piuttosto spaesato, dunque cerco di investirla sulla nuova conoscenza... ragazza 22enne, molto carina e con foto private su Badoo molto sexy, ma il classico tipino che vuole il protocollo eccessivamente rigido, facendo la finta puritana... risultato, rimedio solo una limonata (piccolina) sulla porta di casa, una volta riaccompagnata, e poi non la rivedrò più, perché partiva l'indomani e, una volta tornata, essendo un po' antipatica e di non celere soluzione, ho preferito investire il mio tempo altrove.

Giro un altro po' ma, anche complice la stanchezza, mi ritiro nella pensione.

Il giorno successivo mi sveglio presto e realizzo che l'albergo che ho scelto non si confà ai miei standard di igiene/comodità... in particolare, la stanza è umida e il bagno non è dei più confortevoli... scendo a fare colazione e una simpatica ragazza con gli occhioni azzurri mi viene incontro dicendomi "Ma tu sei ...".

Era quella con cui la mia insegnante di russo aveva parlato dall'Italia, chissà perché me l'ero immaginata come una 50enne grassa e dai modi inurbani... invece era una gnocchetta niente male, un po' matta per la verità, ma carinissima... lì per lì credevo che fosse una semplice dipendente, allora, vista la sua affabilità, inizio a provarci, invitandola a fare colazione con me... di solito chi lavora in alberghi/ristoranti/caffè si imbarazza e dice che non può perché sta lavorando, lei invece accetta e iniziamo a parlare (russo ovviamente)... io le dico che sono da solo, dunque accetterei di buon grado la sua compagnia, per andare al mare, per escursioni, etc... inoltre, dovevo caricare la sim card ucraina, fare opzione per internet, etc.

Lei si offre e andiamo insieme al centro MTC e già cominciamo a scherzare, giocherellare... vedo che c'è una buona base su cui lavorare... le chiedo se è fidanzata e lei mi risponde "così così...", al che credo che abbia un amico che se la tromba in assenza di meglio... inizio ad accennarle che vorrei cambiare albergo perché quello non mi piace (ignorando che fosse lei la comproprietaria...) e se ne conosce qualcuno migliore, magari vicino al mare.

Lei non fa una piega e si offre di aiutarmi.

Intanto, terminate le commissioni, torno in albergo, dove mi si presenta, senza bussare ma semplicemente aprendo la porta, una simpatica signora (delle pulizie) che inizia a raccontarmi la sua vita, di essere in pensione e di dover lavorare per integrare la modesta prestazione previdenziale erogata dal Welfare ucraino... e, soprattutto, di avere una figliola che vorrebbe tanto presentarmi... fidanzata con uno str... ucraino che non la merita.

Avendo avuto altre esperienze del genere, le dico di non esaltarsi tanto, perché la figlia, non conoscendomi ed essendo fidanzata, difficilmente mi avrebbe preso in considerazione... in più, per evitare di creare casini con la 28enne, le faccio presente di aver già conosciuto l'altra dipendente dell'hotel, con cui mi sarei accordato per delle uscite... lei ride e mi dice che la tizia è sposata, peraltro con il proprietario (tacci sua!).

Nel frattempo, scendo nuovamente, la tipa mi accompagna presso altro hotel, il Priboi, che costituisce un complesso unico con disco, ristorante e spiaggia, che diverrà la mia residenza definitiva.

In ogni caso, restiamo d'accordo che ci sentiremo e vedremo, quando lei sarà libera da impegni.

Una volta in stanza (questo era veramente un albergo deluxe, con stanze a tema, vista sul mare, affaccio sulla discoteca), inizio a chattare con altra tipa, una fighetta russa di San Pietroburgo, che invito direttamente in stanza, considerato che dovevo disfare (finalmente) le valigie.

Lei viene, accompagnata dalla tipa tuttofare dell'albergo (una simpatica e robusta ucrainona), fingendo sempre castità e purezza... in realtà, una volta in spiaggia, presi due lettini, limonerà di brutto, ma purtroppo non andrò oltre con lei... l'indomani sarebbe ripartita e, devo dire, ho sbagliato i tempi con lei... l'ho mollata in spiaggia, tornando in albergo, attorno alle 18, sperando che lei mi seguisse poco dopo... richiamata alle 20, era ancora lì e, chiesto appuntamento per la serata in albergo, pretendeva che andassimo da tutt'altra parte... ho avuto il sentore che la passione si fosse spenta e l'ho lasciata al suo destino.

Peccato, perché, pur forte di culo, aveva davvero un bel visino, pur non essendo di primo pelo (27 anni).

Mi dedico alla disco, dove conosco 22enne carina, a cui lascerò il bigliettino, e che mi contatterà il giorno successivo.

Lei sarà la mia prima vittima... mi ha raccontato che ama l'Italia e che vorrebbe venire per lavorare nella moda, io fingo di avere ampie conoscenze nel settore... dopo un piccolo rinfresco al ristorante sotto l'albergo, la invito in stanza... lei accetta, per vedere il miglior hotel di Sudak e lì si lascia sedurre in men che non si dica... davvero una bella trombata, per inaugurare la stagione estiva.

A causa mia, ha anche perso il treno per andare a Sevastopol, ha cercato di contattarmi a più riprese, ma nel frattempo mi aveva contattato la 28enne dell'albergo, che mi da appuntamento sotto la mia nuova sistemazione.

Io la invito in stanza, lei mi costringe a salire in macchina e inizia ad arrampicarsi in cima ad una collinetta, guidando su strade prive di luce e guardrail... ho seriamente pensato che volesse suicidarsi portandomi con sé, assassinarmi o rapinarmi, ma la voglia di figa mi ha indotto ad accettare il rischio... praticamente mi ha portato su un punto da cui poteva "ammirarsi" Sudak di notte... in realtà si vedevano due lucine nascoste dalla boscaglia sottostante... fingo ammirazione ("bambina, ma sei stata al Pincio...?" avrei voluto dirle...) e inizio romanticamente a metterle le mani addosso... lei accetta ma mi frena, dicendomi che l'indomani ci saremmo rivisti e saremmo andati al mare insieme, essendo il suo giorno libero.

Durante il tragitto di ritorno in macchina, anche se la cosa avrebbe potuto rovinare tutto, le dico che sapevo che fosse sposata, esplicitando cosa ne pensassi del marito... lei si mette a ridere, dicendomi, a sua volta, che già sapeva che io sapevo, in un walzer di ipocrisie... e lì iniziamo tutto un discorso sugli uomini ucraini, sulle donne ucraine, sugli italiani ed europei in generale, etc.

La cosa che mi ha colpito, è che mi ha detto che, quando l'avevo contattata a giugno, lei si stava separando dal marito, poi ci siamo scambiati le email per metterci d'accordo per l'albergo, dopo la telefonata con la prof., e lei già sentiva qualcosa per me... e appena mi aveva visto in hotel, aveva capito subito che fossi io.

La mattina dopo, mi sveglio presto, aspettando sue notizie.

Mi chiama mentre esco dalla doccia, chiedendomi il codice del portone dell'albergo... al che capisco che vuole salire... ottimo segno!

Entra con due biglietti dell'Acquapark in mano, ma capisco che è tutta una finta... si libera della borsa e inizia a guardare il panorama che si vede dal balcone dell'albergo... non è difficile, a quel punto, prendere l'iniziativa!

Nella trombata, per la foga, abbiamo pure sfondato il letto!

Purtroppo, finito tutto, lei mi ha salutato, e lì ho capito che il mare insieme, le escursioni, erano tutte una finta... non sarebbe mai uscita con me, essendo sposata a Sudak... peccato davvero, era una bella tipa, simpatica e intraprendente!

Ci siamo risentiti un paio di volte, ma a quel punto mi sono orientato su altro.

Non mi ricordo se quel pomeriggio, o quello successivo, ho conosciuto sul lungomare un'altra turista ucraina, 25enne bassina ma con due tette enormi, in attesa dell'amica che mi sorride maliziosamente.

Conosciuta, l'accompagno per un tratto a piedi e ci diamo appuntamento per la sera.

Andiamo a cena insieme e lei mi dice che, a mezzanotte, avrebbe compiuto, per l'appunto, 25 anni.

A quel punto, mi gioco tutte le carte a mia disposizione.

Dal ristorante, che era all'aperto (il suo nome è Parus, proprio sul lungomare), al mio albergo erano due minuti a piedi, dunque corro lì a prendere un portafoglio da donna che avevo comprato in saldo da Carpisa prima di partire, unitamente ad altre cianfrusaglie, e glielo porto... devo dire che faceva la sua porca figura e lei mi ringrazia con slinguazzata.

In più, chiedo al cameriere di prepararmi una torta con candela... il personale, eccellente come in quasi tutta l'ex URSS, ci arriva un gruppo intonando il coro di auguri... veramente un figurone, che però non mi aprirà le porte (e le sue gambe) all'obiettivo finale... anche il giorno successivo, ottima serata tra ruota panoramica al Lunapark di Sudak e cenetta ad altro bel ristorantino, denominato Brigantina, sulla terrazza, con vista su Fortezza Genovese.

L'indomani sarebbe stato il suo ultimo giorno, ma nel frattempo conosco sulla spiaggia altra ucraina, di 24 anni, con due meravigliosi occhi azzurri e la faccia da maialina... lei è stata, e forse è, la ragazza più dolce e genuina che abbia mai conosciuto nei miei viaggi in Russia, Ucraina e Bielorussia, carina (ma non una Figa con la maiuscola) e attaccatissima a me... devo ammettere che non mi sono comportato benissimo con lei, ma lei era sempre pronta a vedermi quando lo chiedevo ed era lei spesso a contattarmi.

Morale, passiamo tutto il pomeriggio insieme, la sera uscita a tre con amica, un po' più grande, poi portate entrambe al Priboi, dove gli ospiti dell'hotel hanno in dotazione l'accesso alla Sala VIP e, al termine della serata, già brilli (tra champanskaya, martini e vino bianco), portata subito in camera e trombata, nonostante fosse quello che loro chiamano "il giorno della donna", ovvero le nostre volgari mestruazioni.

Con le simpatiche ragazze abbiamo fatto, il giorno dopo, il bagno di notte a Novi Sviet, cittadina limitrofa a Sudak, con due ragazzotti russi conosciuti dall'amica della mia... e qui ho notato la diversità dell'approccio che hanno i russi con le donne, e che denota la solidarietà maschile che il Italia non esiste (ammesso che esista ancora la solidarietà).

Tenendo conto del fatto che la mia era impegnata con me, loro si sono letteralmente divisi l'altra ragazza, senza mai pestarsi i piedi e senza mai guardarsi in cagnesco.

Ci parlavano un po' per uno, ad un locale in cui siamo andati ci ballavano un po' per uno, e lei li rispettava entrambi.

Qui in Italia, già so la scena che mi si sarebbe presentata... colpi bassi tra i due (magari amici), ciascuno che avrebbe cercato di prendersi tutta la scena, magari mettendo in cattiva luce l'altro, con la donna che, fatta la scelta, avrebbe umiliato platealmente il perdente... sicuramente mi sarò imbattuto in brave persone (i maschietti e la ragazza), ma la differenza di stile si nota.

Altre conoscenze ne ho fatte in seguito (un'altra ucraina 25enne di Kiev con un culo spettacolare ed un'altra ancora di 22 anni, entrambe concluse con limonata), ma ormai, un po' mi ero adagiato con l'ultima delle tre descritte e, un po', iniziavo a risentire della stanchezza... dopo un anno di lavoro, un po' di riposo vero è necessario, lì dormivo sulle tre ore a notte e, in generale, tra mare, vita notturna e camminate orientate alla conoscenza, si perdono molte energie.

Comunque, per andare al sodo, non mi posso lamentare di come sono andate le cose, ma il fatto che si parli solo il russo, se mi ha dato la possibilità di migliorare molto nella conoscenza della lingua, ha molto limitato la godibilità complessiva della vacanza... se fossi stato con un amico, sarebbe stato meglio.

In sintesi, meta sconsigliata a chi non parla, anche minimamente, il russo, rischiate di mangiarvi le mani a guardare tutto il ben di Dio che la terra ucraina offre senza poter metterci mano.

L'ultima ragazza di cui vi parlavo, per esempio, pur ben disposta alle conoscenze, mi ha raccontato che, prima di conoscere me, era stata approcciata da due ragazzi italiani e che ha dovuto declinare per il fatto che questi parlassero solo inglese, per lei lingua sconosciuta.

Un caro saluto a tutti!

Chanterbury
Newbie
09/09/2013 | 01:27

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Cari amici,

sono rientrato oggi dalla Bielorussia, sono stato proprio a Mogilev dal 27 agosto fino a ieri, poi sono partito per Minsk e, da qui, per l'Italia.

Prima di addentrarmi nei particolari, premetto di aver concluso con un bottino di tre trombate, di cui due conosciute in loco e "de visu" (dunque, non contatti presi da internet e/o coltivati dall'Italia), ma con questo non voglio in alcun modo dire che si tratti di una meta semplice.

L'ostacolo principale, come è stato accennato dagli amici nei post precedenti, sta nel fatto che in questa città si parla solo ed esclusivamente russo, l'inglese lo parlano solo

i dipendenti degli alberghi o dei principali ristoranti, per cui è una meta del tutto sconsigliata a chi non lo parla minimamente e consigliata, ma con delle riserve, solo a chi ha un grado di conoscenza della lingua locale che gli consenta di effettuare conversazioni basilari (potendo, per il resto, aiutarsi con dizionari e traduttori presenti su smartphone, sempre che la gnocca sia ben disposta nei suoi confronti).

L'ideale, a mio avviso, è andarci con un amico che abbia i nostri stessi requisiti, quanto ad età, indipendenza, e grado di conoscenza della lingua.

Per chi non ha compagnia, è indispensabile una grande capacità di adattamento e anche di saper stare soli senza poter fare una chiacchierata o due risate con un conoscente, tanto per rilassarsi un po'.

Il fatto di dover approcciare, conoscere e "sedurre" in russo, infatti, a lungo andare stanca, almeno coloro i quali non hanno una padronanza estremamente buona della lingua, dunque se c'è un amico con cui "staccare" di tanto in tanto è meglio.

Fatta questa premessa di carattere generale, devo dire che Mogilev mi è piaciuta molto, è una cittadina piena di verde, con sei/sette disco niente male (che lavorano bene solo nel fine settimana) e con tanti bar/caffè/pub che si è soliti incontrare nell'Europa dell'Est.

Tre ristoranti sono molto buoni: Bellagio, ristorante italiano, il top, per fare bella figura con la gnocca; Parmesan, dove si mangia benissimo a prezzi irrisori; Lattuga, con entrata anche dall'hotel Gubernskaya (dalla vostra stanza potrete anche ordinare i pasti componendo un interno dal telefono).

Una gnocca mi ha portato anche allo Chalet, locale caratteristico dove si mangiano ottime zuppe.

Essendo arrivato un martedì, mi sono cimentato principalmente nel rimorchio on the street, dunque commesse, cameriere, na ulitza, e quant'altro.

Il primo colpo di fortuna con la C maiuscola l'ho avuto appena arrivato.

Venivo da Sudak e mi sono ritrovato catapultato in pieno autunno senza aver portato nulla di pesante.

Fortunatamente, vicino all'hotel dove soggiornavo, c'era un negozio di abbigliamento, dove una commessa molto carina mi aiuta amorevolmente a trovare una giacca al tempo stesso calda, confortevole ed elegante.

La collega anziana voleva vendermi tutto il completo, lei intercede per me e riesco ad acquistare il solo pezzo che mi serviva.

Morale, bigliettino da visita, lei mi manda un messaggio entro mezz'ora e ci accordiamo per il giorno dopo.

Intanto esco con altre due che avevo conosciuto su Badoo, ma con queste non andrò oltre la pomiciata.

La commessa sarà la mia prima vittima, molto carina ma a letto un ghiacciolo, tant'è che non ripeterò l'esperienza, nonostante le sue successive insistenze.

Il vero colpo l'ho messo a segno a metà vacanza.

Avevo prenotato presso un centro estetico un massaggio rilassante, lascio il biglietto da visita e chiedo di farmi sapere quando hanno la disponibilità.

Mi fissano l'appuntamento sabato mattina alle 9!

Ovviamente, la sera prima mi dedico al tour delle varie disco e, devo dire, rimedio diversi balli e numeri, ma non di più.

Verso le cinque di mattina rimedio una completamente ubriaca, non male di viso ma grassottella, che praticamente mi chiede di portarla da me.

Pur titubante, decido di portarla, si registra anche in albergo, ma poi, una volta in stanza, comincia a spaventarmi, dicendo che se voglio solo trombarla mi spezza in due (traduzione libera, ma il senso era quello), allora la prendo per mano e la riporto fuori, chiudendo la stanza a chiave.

Lei si siede per terra, io scendo e poi scende anche lei, salutandomi elegantemente con il dito medio alzato, tra le risate della receptionist, la quale mi dice che uno come me merita di più di una grassottella ubriaca.

Io perdo la scopata, se fosse stata una figa avrei rischiato, così non ne valeva assolutamente la pena.

Due ore di sonno e sono già pronto per il massaggio.

Qui ho fatto il colpaccio, perché la massaggiatrice era una figa paurosa di 23 anni, molto brava nel suo lavoro, sexy e dolce.

A un certo punto, mi ha pure abbassato le mutande e massaggiato le chiappe.

Inizio a parlare, a chiedere se conosce saune, etc., e se magari mi vuole accompagnare... lei finge indignazione, dicendo che, al massimo, potrebbe accettare altra tipologia di invito.

Finito il massaggio, mi dà il numero e mi invita a contattarla.

Morale, cena nel tardo pomeriggio e serata in camera, dove ripeterà il massaggio, spingendolo un po' più a fondo... rispettando tuttavia il protocollo bielorusso.

Dovrò attendere l'indomani per concludere, ma era spettacolare... trombata anche sotto la doccia!

Mi sono un po' adagiato con lei, molto bella, carina, a modo, mi ha persino preparato una torta di mele.

L'ultima sera, quando ormai non avevo più nulla da chiedere alla vacanza, mi ricontatta una delle tante a cui avevo mandato messaggi su Badoo... 19enne, ma niente di che, bassina e tarchiata, ma nuda non era male, bella soda e gran maiala, che rimarrà tutta la notte.

Conclusioni finali... ne vale la pena?

Dipende... a Minsk sicuramente ci si diverte di più, le fighe sono davvero fighe (certo, magari non si trombano), ma le occasioni sono complessivamente di più.

Però a Mogilev, le poche che si presentano, se te le lavori bene, te le porti a letto, con il tempo, la pazienza, il russo e dissimulando la voglia di figa che ci contraddistingue.

Sicuramente, non è Cuba... saluti a tutti!

Chanterbury
Newbie
22/08/2013 | 19:50

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@Boh73

Sai, hanno inventato da un po' quelle tavolette chiamate iPad, dotate di applicazioni contenenti codici e leggi dell'ordinamento giuridico italiano, ottime per lavorare (per uno addetto al settore come me) e per fare veloci ricerche in meno di 20 secondi, anche sorseggiando un drink in un bar di Sudak, con vista sulla Fortezza genovese...

Francamente però, ti prego, basta polemiche sterili, soprattutto su un thread creato da altri utenti per commentare un tema specifico

Chanterbury
Newbie
22/08/2013 | 15:34

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@Boh73

Dalla Crimea... dove consiglio a tutti di fare un salto!

Chanterbury
Newbie
22/08/2013 | 14:46

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Art. 609 quater del codice penale

Atti sessuali con minorenne.

Soggiace alla pena stabilita dall'articolo 609-bis chiunque, al di fuori delle ipotesi previste in detto articolo, compie atti sessuali con persona che, al momento del fatto:

1) non ha compiuto gli anni quattordici;

2) non ha compiuto gli anni sedici, quando il colpevole sia l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con quest'ultimo, una relazione di convivenza.

Art. 318 del codice penale

Corruzione per un atto d'ufficio.

Il pubblico ufficiale che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro od altra utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.

Se il pubblico ufficiale riceve la retribuzione per un atto d'ufficio da lui già compiuto, la pena è della reclusione fino ad un anno.

Chanterbury
Newbie
13/08/2013 | 17:11

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@Boh73

Infatti non è la sola strada che sto battendo... e in ogni caso è solo una discussione aperta su un forum, non prendere sul serio tutto quello che ti dicono! :-D

I problemi maggiori credo li abbia tu, visto che a 40 anni ti comporti come un ragazzino di 12.

Chapeau!

Io ho ben altro a cui pensare, visto che domani parto per la Crimea!

Пока всем!

Chanterbury
Newbie
11/08/2013 | 18:41

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@Boh73

Cerca bene... se sei interessato, e troverai qualcosa di divertente!

In ogni caso, visto che parti dal presupposto che uno sia necessariamente sfigato o senza esperienza (e non sei il solo qui, purtroppo, e vedo che avviene con molti), per soddisfare la tua curiosità, ti informo che sono stato, per limitarmi all'Europa dell'Est, in Russia, Ucraina e Bielorussia, ho trombato sia free sia pay, sono stato con ragazze fighe e meno fighe, ho avuto relazioni lunghe e da una botta e via (nel senso più letterale dell'espressione), ho invitato alcune gnocche in Italia.

E tutto questo continuerò a farlo.

A breve partirò per la Crimea e poi sarò in Bielorussia.

Il tutto a 32 anni.

Premesso tutto ciò, se uno vuole fare quello che ho scritto, anche solo per provare, c'è davvero qualcosa di strano a chiedere informazioni anche in questa sede?

Ti turba tanto?

Chanterbury
Newbie
11/08/2013 | 17:00

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@Boh73

Leggiti qualche mia recensione e poi mi dirai se mi consideri con esperienza o meno.

In ogni caso, non mi sembra di aver aperto un forum totalmente fuori luogo, visto che si parla di trombare donne (gnocca) in Russia (travel).

Comunque, se proprio non ti interessa il tema, ci sono decine di treads in questo forum che potranno destare maggiormente la tua curiosità, e se questo non incontra il tuo gradimento, lo puoi evitare... ti assicuro che non si sentirà la tua mancanza.

Chanterbury
Newbie
11/08/2013 | 16:37

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@Boh73

Ma un pacchetto di c... tuoi?

:-D

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